catalogo unificato adozione - Provincia di Reggio Emilia

Transcript

Rassegna bibliografica
Adozione
Adozione nazionale e internazionale
Nonni adottivi
Mente e cuore per una nonnità speciale
Milena Dalcerri
Anna Colombo
Sonia Negri
Franco Angeli, 2014
Numero pagine: 158
L’idea del libro è nata da alcuni incontri dedicati ai nonni adottivi, o a quelli
in procinto di diventarlo, all’interno dell’associazione lombarda Petali dal
Mondo.
Il libro raccoglie e racconta le singolari esperienze di questi nonni speciali e,
partendo dalle loro testimonianze, dai sentimenti che accompagnano la
“nonnità adottiva” e dal ruolo che questa assume nella famiglia adottiva e
nel lungo e tortuoso percorso che porta al superamento dei traumi e alla
costruzione del senso di appartenenza dei bambini adottati, le autrici offrono
significativi spunti di riflessione teorica sull’adozione e sui suoi nodi critici.
Informazioni su autrici: Dalcerri, giudice onorario presso il Tribunale per i
Minorenni di Milano, da anni è impegnata nel settore dell'affido e
dell'adozione e per l'Associazione Petali dal Mondo conduce gruppi di nonni
adottivi; Colombo, funzionaria di un’ amministrazione pubblica e madre
adottiva, è volontaria dell'Associazione Petali dal Mondo e conduce percorsi
di formazione per aspiranti genitori adottivi; Negri, anche lei madre adottiva,
presta la sua opera di volontariato nella progettazione, formazione e
realizzazione di interventi dell'associazione Petali dal Mondo, di cui è cofondatrice
Petali del Mondo (www.petalidalmondo.it) è un’associazione di volontariato e
di solidarietà familiare che dal 2002 opera nell’ambito territoriale della
regione Lombardia, occupandosi di diffondere una corretta conoscenza
dell’adozione e dando sostegno a tutte le famiglie adottive che lo desiderano
Altri soggetti: rapporti nipoti/noni; ruolo delle emozioni; ruolo della
relazionalità; testimonianze
Adolescenti e adottati
Maneggiare con cura
Anna Genni Miliotti
Franco Angeli, 2013
Numero pagine: 169
L'adolescenza è un periodo cruciale per tutti, ma è vero che per un
adolescente adottato lo è ancora di più? E come può rispondere un genitore
adottivo alle tante sfide che suo figlio adolescente gli pone ogni giorno,
senza soccombere di fronte alla sua rabbia e al suo dolore?
Il libro offre indicazioni utili per evitare o superare le crisi adolescenziali, per
trovare risposte alle richieste di aiuto dei figli travestite da sfide. Partendo
dal primo incontro con il figlio adottato e dalle sue domande di bambino,
l'autrice traccia un percorso alla scoperta dei sentimenti e delle emozioni
tipiche di ogni giovane adottato, nella convinzione che solo attraverso la vera
comprensione della loro storia e sarà possibile aiutarli a viverla meglio, e non
solo nell'ambito familiare: anche nel mondo in cui stanno per lanciarsi.
"Dopo - scrive l'autrice - potremo goderci di nuovo i nostri figli e il loro amore,
in un rapporto reso più maturo e consapevole dalla loro e dalla nostra
crescita".
Nel corso di un’intervista, alla domanda sul perché un ragazzo adottato
dovrebbe tornare alle origini, l’autrice ha risposto usando la metafora dello
specchio: ognuno di noi, guardandosi allo specchio, oltre la sua immagine vi
scorge i tratti della fisionomia che ha ereditato dai suoi genitori, dai nonni,
insomma dai suoi familiari; una persona adottata invece nello specchio trova
soltanto la sua immagine e molti interrogativi a cui non sempre è facile – e
spesso è del tutto impossibile – dare una risposta. Ma tentare almeno di
ricomporre il puzzle della sua immagine, così come della sua storia ed
identità, è un suo diritto, quindi la sua ricerca delle proprie origini andrebbe
sostenuta, ascoltata, accompagnata. Invece molti genitori tremano anche
solo all’idea che il proprio figlio possa ritornare nel proprio paese natale:
hanno paura di perderlo, come se potesse tornare indietro nel tempo, ad una
famiglia “naturale” magari ritrovata. Tutto questo dipende dalla fragilità con
cui molti vivono la genitorialità adottiva, in una società che privilegia quella
biologica e dove quindi essere genitori di affetti non è facile, molti si sentono
sempre “secondi”, temono il fantasma del genitore “vero”, quello del sangue,
che potrebbe riprendersi “suo” figlio. E invece il viaggio alle origini può essere
bello e importante e, se fatto insieme, può veramente rafforzare il legame
tra genitori e figli adottivi.
Informazioni su autrice: Genni Miliotti, docente in corsi universitari di
perfezionamento sull'adozione, si occupa di formazione dei genitori adottivi e
degli operatori collaborando con centri di adozione, ASL e Regioni.
Altri soggetti: aspetti psicologici dell’adozione: genitorialità adottiva; identità
etnica
Adozione affido accoglienza
L’attaccamento al centro delle relazioni familiari
Gillian Schofield
Mary Beek
Raffaello Cortina Editore, 2013
Numero pagine: 553
Il libro s’inserisce nel panorama della letteratura dedicata al delicatissimo
compito di genitorialità sociale e rappresenta un rilevante contributo per la
pratica clinica e sociale nell’ambito dell’accoglienza, dell’affidamento e
dell’adozione unendo una prospettiva rigorosamente scientifica, basata
sull’approfondimento delle ricerche empiriche e della rivisitazione dei
fondamenti teorici della teoria dell’attaccamento, con le declinazioni
pratiche di questo approccio.
Le ricerche nell’ambito dell’attaccamento evidenziano i punti di forza e le
difficoltà che i bambini provenienti da situazioni deprivate portano con sé
nelle nuove famiglie che li accolgono: esponendo in modo chiaro i concetti di
fondo della teoria dell’attaccamento e traducendoli in termini concreti, il
volume si presenta come una guida per le pratiche riparative che aiutano i
bambini a crescere in modo equilibrato.
Oltre ad analizzare i differenti percorsi evolutivi, dalla nascita fino all’età
adulta, focalizzati sull’influenza di esperienze di trascuratezza, abuso o
separazione nelle successive fasi evolutive, il testo propone anche
testimonianze dirette di genitori adottivi e affidatari, che raccontano
situazioni difficili e offrono una vasta gamma di suggerimenti su come
superare le difficoltà le in modo efficace.
Informazioni su autori: Schofield è codirettrice del Centre for Research on the
Child and Family dell’università di East Anglia e da ricercatrice si occupa
degli affidamenti a lungo termine, focalizzando l’attenzione sulla teoria
dell’attaccamento; Beek lavora da molti anni nell’ambito dell’adozione e
dell’affidamento familiare, con un’attenzione particolare alla valutazione
della famiglia
Altri soggetti: affidamento familiare; genitorialità sociale; teoria
dell’attaccamento; ruolo della relazionalità; traumi infantili; testimonianze
Alla ricerca delle proprie origini
L’accesso alle informazioni tra norma e cultura
Raffaella Pregliasco (a cura di)
Istituto degli Innocenti
Carocci Faber, 2013
Numero pagine: 259
Per chiunque la conoscenza delle proprie origini familiari e genetiche, quindi
delle proprie radici, è uno dei tasselli centrali nella costruzione della propria
identità; a maggior ragione lo è per soggetti dalle appartenenze multiple,
dunque anche per coloro che sono stati adottati e che attraverso la
ricomposizione identitaria aspirano ad una completezza esistenziale.
Con la legge 149/2001 il tema dell’accesso alle informazioni relative alle
proprie origini da parte di coloro che per diverse ragioni sono stati separati o
allontanati dalla propria famiglia biologica è riconosciuto come diritto;
tuttavia, il riconoscimento normativo non comporta ancora la risoluzione dei
problemi correlati (in particolar modo quelli che toccano la sfera dei
sentimenti, delle emozioni) nel complesso intreccio tra vite e diritti dei
numerosi soggetti coinvolti, in primis figli e madri.
L'Istituto degli Innocenti di Firenze, che riceve di continuo numerose
richieste di accesso ai dati conservati nei propri archivi da parte di coloro che
sono stati ospitati delle sue strutture, promuove su questo tema numerosi
confronti e approfondimenti, di cui fanno parte anche le riflessioni proposte
in questo volume.
Nella prima parte del libro troviamo alcuni contributi di approccio
multidisciplinare che mirano a definire il quadro di riferimento attuale e le
prospettive di sviluppo; nella seconda parte, invece, sono presentati gli esiti
di un'indagine condotta dall'Istituto sulle prassi inerenti l'accompagnamento
e il disvelamento delle informazioni sulle origini riscontrabili sul territorio
italiano, partendo da un'analisi quantitativa del fenomeno.
Informazioni su autrice: Pregliasco, giurista, mediatrice familiare e
consulente in materia di infanzia e adolescenza, è ricercatrice presso
l’Istituto degli Innocenti (dove è responsabile del Servizio cooperazione
internazionale)
Altri soggetti: identità etnica; diritto di famiglia
Adozione e origine straniera
Problemi e punti di forza nelle riflessioni dei figli
Stefania Lorenzini
Edizioni ETS, 2013
Numero pagine: 346
Il libro propone 52 interviste effettuate con altrettanti giovani di origini
extraeuropee, adottati in Italia, e con le loro famiglie, con l’obiettivo di far
emergere la fenomenologia delle possibili forme e dei significati
dell’esperienza adottiva vissuta.
Le interviste lasciano ampi spazi ai commenti, alle riflessioni e
rappresentazioni dei diretti protagonisti, al loro racconto dei propri percorsi di
vita e punti di vista.
I risultati di questa ricerca qualitativa e le analisi proposte nel testo si
concentrano attorno a due aspetti peculiari dell’esperienza degli intervistati:
essere adottati in Italia e avere differenze somatiche, e quindi origini
straniere, visibili. Tale scelta tematica ha consentito di analizzare alcuni nodi
critici attinenti all’origine adottiva della famiglia e all’origine reciprocamente
straniera di figli e genitori, rendendo narrabili e affrontabili anche questioni
sovente sentite come fonte di disagio.
L’ultima parte del volume è dedicata al rapporto degli intervistati con le
proprie origini nei loro tanti tasselli, volti e significati, nella convinzione
dell’importanza delle origini per la costruzione, decostruzione e ricostruzione
dell’identità di ciascuno, che quei tasselli, una volta individuati e conosciuti, li
può tenere insieme, armonizzare combinare e ricombinare in base alla
proprie percezioni e scelte di vita, entro un’identità integra e integrata.
I giovani intervistati sono gli stessi del precedente saggio di questa autrice
(pubblicato nel 2012 con il titolo “Famiglie per adozione. Le voci dei figli”)
dedicato alle adozioni internazionali, alla nascita e crescita di famiglie
adottive interetniche: l’evoluzione del fenomeno segnala processi
sostanzialmente positivi.
Informazioni sui autrice: Lorenzini, che si occupa da anni di studi e ricerche
sull’adozione internazionale, insegna pedagogia interculturale all’università
di Bologna
Altri soggetti: figli adottivi/memorie; identità etnica
Adozione e bambini senza famiglia
Le iniziative dell’Anfaa
Francesco Santanera
Manni – Anfaa, 2013
Numero pagine: 364
Il volume raccoglie gli articoli e gli editoriali di Francesco Santanera dedicati
al tema delle adozioni negli anni Sessanta, anni della grande svolta e dei
conflitti anche in questo ambito (conflitti tra chi promuoveva e sosteneva la
nascita di una nuova cultura “dalla parte dei minori” e chi invece la rifiutava
e osteggiava).
E’ del 1964 la proposta di legge sull’adozione legittimante dei minori senza
famiglia, privi di assistenza materiale e morale; proposta che trovava
fortissime opposizioni ed è diventata legge nel 1967 dando il via alle sue
prime travagliate applicazioni (fino ad allora il diritto italiano ha conosciuto
un unico tipo di adozione, quella tradizionale ispirata all’esigenza di
assicurare la trasmissione del nome e del patrimonio e dunque
caratterizzata dalla netta prevalenza dell’interesse dell’adottante).
Francesco Santanera, presidente dell’Anfaa dalla sua costituzione, nel 1962,
fino al 1971, con questo libro offre una testimonianza sulle difficoltà di
elaborare una nuova disciplina sull’adozione, sul suo lungo ed accidentato
iter parlamentare e sulle problematiche interpretative del primo periodo di
vigenza della legge, ed è una testimonianza preziosa perché, come scrive
Massimo Dogliotti nella presentazione del volume, conoscere la “storia”
dell’adozione e la nascita di una cultura militante in opposizione ad ogni
forma di emarginazione è importante anche, e soprattutto, per comprendere
meglio la realtà dell’oggi e in funzione delle battaglie di domani.
Maria Teresa Biancardi invece, nella sua postfazione al volume, sottolinea
come la forza più potente dell’Anfaa si sia manifestata soprattutto a livello
culturale, nell’ambito della promozione dei diritti, nella sensibilizzazione
dell’opinione pubblica e nel coinvolgere in questa battaglia civile personalità
politiche, esponenti della cultura, dell’informazione, della Chiesa. Si trattava,
scrive la Biancardi, non solo di rendere effettivi i diritti dei bambini affermati
dalle dichiarazioni e dai documenti internazionali, ma di concretizzare
prioritariamente quello fondamentale: il diritto a vivere.
Informazioni su autori: Santanera, “volontario a tempo pieno”, nel 1962 ha
fondato l’Anfaa, Associazione nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie
(il presente volume è stato pubblicato per il 50° anniversario (1962/2012)
di questa Associazione “dalla parte dei bambini”)
Soci dell’Anfaa possono essere non solo adottanti e adottati, affidatari e
affidati, ma anche tutti i cittadini che intendono impegnarsi per garantire
un’adeguata tutela familiare e sociale ai minori in gravi difficoltà familiari o
in stato di adottabilità
Altri soggetti: quadro normativo; tutela dei minori; ruolo della memoria;
affidamento familiare
Il fare clinico nell’adozione
Modello di valutazione-intervento in psicologia clinica
Laura Carla Galante
Nico Gizzi
Bruno Valenti
Franco Angeli, 2012
Numero pagine: 158
Il volume propone agli psicologi e agli studenti di psicologia un modello di
analisi clinica che può essere applicato nelle diverse situazioni istituzionali
per la valutazione delle coppie che fanno domanda di adozione. Inoltre, è
rivolto a tutti gli operatori che collaborano con lo psicologo nell'esplorazione
del complesso mondo relazionale di una coppia che intraprende un percorso
adottivo. Infine, il progetto rappresenta un punto di riferimento utile anche
per le coppie stesse, perché chiarisce quali sono gli obiettivi dello psicologo e
dell’assistente sociale che li andranno a valutare e perché, soprattutto, apre
una nuova prospettiva che unisce la valutazione degli esperti
all’autovalutazione della coppia che collabora per costruire la propria
“genitorialità psicologica”.
Il modello operativo e la metodologia danno rilievo alla qualità e alle
caratteristiche della "relazione psicologo-coppia" e spostano l'asse di
interesse dalla formulazione del "giudizio di idoneità" alla "costruzione di un
contesto" in cui la coppia possa diventare un "soggetto attivo" nell'osservare
e riconoscere gli aspetti relazionali e simbolici della domanda di adozione.
L'obiettivo sottostante al modello è quello di uno sviluppo del "patrimonio
relazionale della coppia", della formazione di una "pancia relazionale" in cui
si possano determinare e strutturare specifiche caratteristiche psicologiche
alla base della formazione di un "legame mentale".
Questa riflessione sulla prassi clinica, sul modello di valutazione e sugli
aspetti psicologici e relazionali dell'esperienza pre e post adottiva si basa
sull’esperienza clinica e di ricerca con le coppie che hanno richiesto la
consultazione degli autori per i problemi connessi alla scoperta dell'infertilità
e alla disponibilità ad adottare.
Informazioni su autori: Galante, sociologa, psichiatra e psicoterapeuta, è
ricercatrice in psicologia clinica e docente di teorie e tecniche del resoconto
in psicologia clinica all’università "Sapienza" di Roma; Gizzi , psicologo e
psicoterapeuta, è specializzato in psicologia clinica; Valenti , psicologo e
laureato in economia e commercio, è ricercatore in teoria economica e
istituzioni.
Altri soggetti: genitorialità adottiva/valutazione; ruolo della relazionalità;
ruolo degli operatori sociali
Formazione alle competenze interculturali
nell’adozione internazionale
Manila Franzini
Franco Angeli, 2012
Numero pagine: 191
Il volume affronta temi che ruotano attorno alle competenze interculturali
nell’ambito delle adozioni internazionali, competenze che rappresentano una
sfida e al contempo una grande potenzialità per quanti, a vario titolo, sono
direttamente impegnati nelle attività di questo settore, in particolare per gli
operatori dei servizi territoriali e degli Enti autorizzati.
Il testo muove dalle riflessioni sugli aspetti fondativi dell’adozione, sulle
relazioni di coppia e gli stili educativi riguardanti la crescita dei figli, con
riferimento alla formazione nell’adozione; l’esposizione degli argomenti e i
commenti sono arricchiti con le citazioni tratte dal dibattito internazionale e
con le indicazioni bibliografiche.
L’autrice passa poi all’analisi della realtà italiana, con particolare riguardo
alla storia dei singoli Enti e alle differenti proposte formative attualmente
offerte dagli stessi nelle singole regioni e, tramite referenti e collaboratori,
nei Paesi esteri.
Il volume riprende anche le più importanti teorie scientifiche riguardanti la
transizione alla genitorialità, l’identità adottiva, l’esperienza familiare
dell’adozione e le tensioni ideali dei genitori e dei figli e, infine, approda alla
definizione di modelli e alla proposta di espressioni formative che possono
diventare tanto uno strumento di lavoro per gli operatori quanto un’offerta di
stimoli e suggerimenti per le famiglie.
Informazioni su autrice: Franzini è dottore di ricerca in pedagogia, si occupa
di cooperazione internazionale ed è cofondatrice dell’associazione CESI
(Centro psicopedagogico per lo sviluppo)
Altri soggetti: genitorialità; identità adottiva; educazione familiare; Enti
autorizzati; formazione; competenze interculturali
Famiglie per adozione
Le voci dei figli
Stefania Lorenzini
Edizioni ETS, 2012
Numero pagine: 283
Esito di un lungo lavoro di ricerca compiuto mediante la tecnica
dell’intervista qualitativa, il libro dà voce ai protagonisti dell’adozione
internazionale, le ragazze e i ragazzi o gli adulti adottati, per indagare quali
sentimenti – e bisogni, speranze, valutazioni, riflessioni, paure, risorse,
relazioni, idee, disagi – connotino la loro esperienza.
Una particolare attenzione viene riservata alla memoria (e, viceversa, alla
scelta di dimenticare), al significato degli eventi che hanno portato
all’adozione (l’abbandono, la solitudine, la perdita, il lutto, il maltrattamento)
e alle complesse emozioni racchiuse nell’adozione, nell’incontrare dei
perfetti sconosciuti che diventeranno i propri genitori e nel viaggio verso un
mondo ignoto dove cominciare una nuova vita.
Il volume, dunque, si presenta come un mosaico composto da frammenti di
storie (complesse, intime, talvolta drammatiche), di luoghi rievocati (India,
Ecuador, Guatemala, Tanzania) e di quotidianità nella realtà italiana e offre
numerosi spunti di riflessione su cosa significhi ricominciare da capo la vita e
misurarsi quotidianamente con la propria differenza e con i ricordi di una vita
“altra”, cominciata altrove.
Informazioni su autrice: Lorenzini si occupa di pedagogia interculturale ed è
autrice di numerosi articoli e saggi sulle tematiche dell’interculturalità in cui
focalizza l’attenzione sulle adozioni internazionali, sui servizi educativi per
l’infanzia e sui minori di origine straniera
Altri soggetti: testimonianze dei figli adottivi; intervista qualitativa; identità
etnica; traumi infantili; ruolo della memoria
Occhi di diamante
L’adozione come atto d’amore reciproco
Bianca Dominisia
Umberto Villacolle
EDB Edizioni Dehoniane Bologna, 2012
Numero pagine: 144
Il libro, autobiografico, è scritto a quattro mani da una coppia di genitori
adottivi che,“per lasciare una testimonianza che non sia affidata solamente
alla memoria”, ripercorrono a ritroso i primi tre anni di vita della loro nuova
famiglia, formatasi con l’arrivo di due bambini messicani, José e Minerva,
fratello e sorella adottati insieme.
I bambini arrivano con un fagotto di dolore e di paura, reduci di violenze
subite nella famiglia d’origine e poi di un periodo di istituzionalizzazione e
quindi la creazione dei nuovi legami passa necessariamente attraverso i loro
ricordi conditi di sofferenze e la lenta conquista della fiducia.
Bellissima è la dedica del libro, scritta dalla madre adottiva (che a sua volta,
da bambina, è stata adottata):
“Quando si decide di adottare un figlio sarebbe bene chiedersi che cosa sia
disposti a dare, perché questi figli chiedono. Chiedono amore, energia,
chiedono gioia, attenzione, chiedono di condividere dolore, tempo, sostegno,
chiedono pazienza, contenimento, comprensione, forza, determinazione,
convincimento, coccole e tenacia. I figli adottivi sono esseri speciali con
occhi di diamante opacizzati dagli eventi. Umberto e io abbiamo visto gli
occhi dei nostri figli riacquistare lentamente lucentezza, stupirsi per le cose
belle che la vita può ancora riservare loro e riuscire a riempirsi di lacrime dal
ridere. Dedicato a tutti i bambini ‘occhi di diamante’.”
Informazioni su autori: Dominisia e Villacolle, di professione farmacisti, sono
genitori adottivi
Altri soggetti: adozione di bambini con bisogni speciali; racconto
autobiografico; testimonianze; Messico; traumi infantili; creazione di nuovi
legami
Genitorialità biologica e genitorialità adottiva
Coordinate e strumenti operativi per una valutazione
Luciana Cursio
Mimesis, 2011
Numero pagine: 180
Il libro si propone come una guida, ovvero un aiuto semplice e pratico offerto
a psicologi, psicoterapeuti e operatori psicosociali che devono occuparsi di
valutazioni in merito alla genitorialità, o per meglio dire alle genitorialità, al
plurale: genitorialità biologica, genitorialità adottiva e genitorialità
affidataria.
Le coordinate psicosociologiche rispetto ai vari ambiti in cui tale termine
viene usato, l'importanza di strutturare specifici setting e la chiarezza sugli
strumenti più appropriati da utilizzare ogni volta per vagliarla, rendono
questo libro un valido contributo per rispondere ai compiti istituzionali che,
ordinariamente, vengono proposti nei Consultori Familiari, nei Servizi di
Tutela Minori, nei Centri Affido o in merito a specifiche CTU.
L'impostazione stessa del libro e la scrittura utilizzata (il corsivo, le
sottolineature, le scansioni degli spazi) hanno lo scopo di facilitarne l'uso
immediato, in modo da avere sottomano, nel lavoro istituzionale di ogni
giorno, una sorta di guida operativa.
Informazioni su autrice: Cursio, psicologa e psicoterapeuta, è docente di
psicodiagnostica presso l'Istituto di psicoterapia del bambino e
dell'adolescente di Milano
Altri soggetti: genitorialità (biologica, adottiva e affidataria); ruolo degli
operatori sociali; valutazione della genitorialità/guida operativa
Lavorare nell’adozione
Dalle ricerche alla prassi operativa
David M. Brodzinsky
Jesus Palacios (a cura di)
Franco Angeli, 2011
Numero pagine: 111
Con un approccio multidisciplinare e internazionale e nella prospettiva di un
costante dialogo tra ricerca e prassi che tiene sempre presente le ricadute
operative delle conoscenze teoriche, il testo approfondisce e aggiorna le
peculiarità dell’adozione.
In queste, le differenti visuali pongono il focus non soltanto sui fattori di
rischio ma anche (e soprattutto) sulla resilienza, ossia sulle differenze e sui
fattori contestuali che possono prevenire, minimizzare e migliorare l’impatto
di esperienze negative (biologiche e sociali) sulla crescita dei minori adottivi.
Curato da due tra i massimi esperti internazionali sull’argomento, il libro si
rivolge a clinici e operatori psico-sociali.
Coautori del volume: Marco Chistolini; Megan R. Gunnar; Kay Henderson;
Saul Hillman; Jill Hodges; Jeanne Kaniuk; Darlene A. Kertes; Rosa Rosati;
Michael Rutter; Yolanda Sanchez-Sandoval; Miriam Steele
Informazioni su autori/curatori: Brodzinsky e Palacios sono professori di
psicologia clinica e dello sviluppo; Chistolini (curatore dell’edizione italiana)
è psicologo e psicoterapeuta familiare, nonché consulente e supervisore
sui temi dell’adozione
Altri soggetti: psicologia; resilienza; ruolo degli operatori sociali
I figli dell’anima
Riflessioni sulla adozione
Eleonora Fabrizi
Giuseppe D’Amore
La Caravella Editrice, 2011
Numero pagine: 261
Negli ultimi dieci anni lo scenario relativo al percorso adottivo si è
trasformato sensibilmente: il contesto sociale, culturale e scientifico si è
evoluto e pertanto anche il modello di adozione è stato ridefinito e molte
delle credenze e dei valori che per decenni hanno costruito la prassi
dell'adozione sono stati rivisti e modificati.
In questo scenario nuovo si inserisce anche questo libro perorando la “causa”
della genitorialità adottiva “a base sicura”, vale a dire una genitorialità che
preveda, nel periodo pre-adottivo, una fase evolutiva e maturativa della
coppia durante la quale gli aspiranti genitori possano “coltivare” le loro
competenze genitoriali, individuare e mettere in campo le loro risorse
migliori per l’accoglimento futuro del bambino e quindi ridurre al minimo il
rischio di sviluppare successivamente meccanismi repulsivi, ossia di scoprire
di non essere la coppia giusta per il bambino che si adotta.
Ovviamente, un simile percorso pre-adottivo richiede il sostegno psicologico
esterno, uno spazio di incontro e di condivisione introspettiva e relazionale,
uno spazio strutturato di elaborazione dei propri vissuti e delle proprie
aspettative ed emozioni.
Nella sua introduzione all’opera, l’autrice presenta questo lavoro come una
sorta di sposalizio tra Esperienza – che indossa i panni di un assistente
sociale – e Conoscenza, personificata dal psicoterapeuta che focalizza la sua
attenzione sulle dinamiche relazionali; e ambedue aspirano a concepire quei
“figli dell’anima” del titolo, ovvero attivare una “gravidanza psichica” dei
singoli genitori e della coppia nel suo insieme, un “concepimento con l’anima
e nell’anima” che renderà possibile un’adozione che funzioni.
Questo metodo, che abbandona completamente la logica “oggettivista” a
favore dell’approfondimento degli aspetti soggettivi e identitari sia nella
teoria che nella clinica psicoanalitica dell’adozione, è perfettamente
riassunto dal “motto” inserito all’apertura del saggio: “Il modo migliore per
realizzare i propri sogni è svegliarsi” (Paul Valery). Abbandonare le fantasie
sul bambino immaginato e immaginario, astratto, e concentrasi, nell’attesa,
sull’arrivo del bambino reale.
L’obiettivo di questo lavoro, dunque, è quello di proporre un contributo che
faciliti ai professionisti dei servizi che si occupano di adozione il
mantenimento di un assetto mentale e relazionale atto a promuovere il
benessere psicosociale di tutti gli attori che partecipano a questo processo,
compresi i professionisti stessi.
Informazioni su autori: Fabrizi, assistente sociale esperta e mediatore
familiare, si occupa di adozioni quale membro di un’èquipe psico-sociale da
oltre venti anni; D'Amore, psicologo e psicoanalista libero professionista e
consulente in materia di adozioni, è membro dell'Associazione
Internazionale di Psicoanalisi della Coppia e della Famiglia
Altri soggetti: genitorialità adottiva; identità; ruolo del contesto sociale
Figli da amare
Ioana Albano
Gruppo Albatros, 2011
Numero pagine: 61
Questo libretto è un'analisi del fenomeno adottivo appassionata, motivata
dal vissuto dell’autrice, che lascia spazio anche alla testimonianza personale
e fa diventare questa pubblicazione un atto di riconoscenza verso i propri
genitori adottivi.
Miscelando il bagaglio dei suoi studi universitari e l’elaborazione delle sue
esperienze di figlia adottata, l’autrice riassume da un punto di vista
legislativo e poi psico-sociale le principali problematiche di una famiglia che
intraprende il percorso dell’adozione internazionale.
Il filo rosso che attraversa l’intero testo è riassumibile in questo concetto:
ricorrere all'istituto dell'adozione non è una scelta semplice, bensì
un'assunzione di responsabilità e un gesto d'amore che vanno coltivati e
mantenuti giorno per giorno. Anche perché quasi sempre i bambini adottati
provengono da zone povere e hanno alle spalle un passato difficile; da qui
l'impegno richiesto ai futuri genitori: in genere uno sforzo di gran lunga
maggiore di quello che deve essere compiuto verso un figlio naturale.
Informazioni su autrice: Albano è esperta dei processi formativi ed
educazione professionale
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; iter adottivo/aspetti
legali e psico-sociali
L’adozione difficile
Il bambino restituito
Liliana Bal Filoramo
Edizioni Borla, 2011
Numero pagine: 194
L’autrice di questo libro guarda l’adozione nell’ottica della micropsicanalisi,
partendo dal triangolo genitori-figlio adottivo che si forma con l’effettivo
ingresso del bambino nel nuovo nucleo familiare.
Nel libro vengono esaminate anche le varie dinamiche relative alla scelta di
adottare, vissuta spesso in risposta alla sterilità di coppia, come “ripiego”
rispetto alla possibilità di avere un figlio “reale”.
Poi, pur con le dovute differenze, sia nelle adozioni nazionali che in quelle
interrazziali si affaccia il problema del confronto con il tema della famiglia
biologica del figlio adottivo. Ma quello che per la coppia è un immagine, per
il bambino adottato è il vuoto delle origini, è la sua storia di abbandono, che
necessita di una compiuta elaborazione.
Queste problematiche, della coppia e del bambino, ove non risolte, possono
sfociare drammaticamente in un mancato inserimento familiare
dell’adottato, come nella storia di “Gianluca”, il bambino restituito durante
l’anno di preaffidamento, illustrata nella seconda parte del libro. Il caso di
Gianluca viene presentato e narrato attraverso il materiale analitico raccolto
dalla autrice, avvalendosi anche della nuova tecnica di analisi infantile da lei
proposta, il “gioco del regista”.
L’obiettivo del libro è quello di rimarcare la necessità di un’estrema
attenzione durante l’iter adottivo, da parte dei vari operatori, soprattutto
nella fase di abbinamento, e di un’attenta selezione delle coppie che siano
veramente in grado di farsi carico dei problemi che scaturiscono dalle
"adozioni difficili".
Informazioni su autrice: Bal Filoramo è docente di psicologia giuridica,
ricercatrice all’università di Torino ed autrice di numerose ricerche di
psicoanalisi e micropsicoanalisi applicata e di psicologia clinica ed evolutiva,
in cui riserva una particolare attenzione alle problematiche adottive
Altri soggetti: adozioni fallimentari; confronto famiglia adottiva/famiglia
biologica; tema delle origini; traumi infantili; ruolo degli operatori sociali
nell’iter adottivo; testimonianze
Guida pratica all’adozione
Adottare oggi
Maria Burani Procaccini
Maria Gabriella Zimpo
Salani Editore, 2011
Numero pagine: 169
Questa “Guida pratica all’adozione” è stata realizzata da due esperte di Diritti
dell’infanzia ed è strutturata come una bussola per orientarsi nel mondo
delle case famiglia, degli istituti di accoglienza e degli enti per la tutela dei
minori.
Inoltre, la guida è corredata da storie che aiutano a capire che cosa significa
essere genitori adottivi oggi, quali sono le differenze tra l’adozione nazionale
e quella internazionale e quali aspetti cruciali possono emergere nella fase
post-adottiva.
Infine, il libro offre spiegazioni in materia di adozione e di affidamento
familiare internazionale e un albo degli enti autorizzati.
Informazioni su autrici: Burani Procaccini, ex senatrice e presidente della
Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, attualmente è
direttore tecnico-scientifico del Centro nazionale documentazione e analisi
per l’infanzia e l’adolescenza; Zimpo è avvocato ed esperta di diritto
familiare, nonché madre adottiva
Altri soggetti: genitorialità; tutela del minore; affidamento familiare;
testimonianze
Crescere insieme
Genitori e figli nell’adozione internazionale
Piergiorgio Corbetta
Pasquale Colloca
Roberta Ricucci
Maria Teresa Tagliavento
Il Mulino, 2011
Numero pagine: 256
Il libro presenta una ricerca che ha affrontato alcune delle problematiche
legate all’adozione internazionale: dalle relazioni familiari (l’adattamento
iniziale, il rapporto del bambino con il suo passato preadottivo) al complesso
rapporto con la scuola (intesa sia come ambiente di studio che come
ambiente relazionale) all’inserimento sociale degli adottati diventati adulti
(la rete amicale, il tempo libero, la percezione di sé, il senso di appartenenza
territoriale).
L’ultimo capitolo del libro offre una comparazione dei risultati di un’indagine
che ha messo a confronto due campioni equivalenti di figli adottivi e di figli
biologici in tutti gli ambiti analizzati nei capitoli precedenti.
In appendice del volume troviamo l’illustrazione metodologica delle ricerche
presentate e questionari utilizzati (e rivolti ai genitori adottivi e ai loro figli
maggiorenni).
Informazioni su autori: Corbetta insegna metodologia della ricerca sociale
all’università di Bologna; Colloca, Ricucci e Tagliaventi sono ricercatori di
sociologia nelle università di Bologna e di Torino
Altri soggetti: indagine conoscitiva sull’adozione internazionale; analisi
comparativa tra figli adottivi e figli biologici
L’alchimia adottiva
Narrazioni e pensieri
Maria Pia Cosmo (a cura di)
Edizioni la Meridiana, 2011
Numero pagine: 173
Partendo dal presupposto che l’adozione matura su storie di sofferenza, di
assenze e di perdite se non di maltrattamenti e abusi, e che il trauma agisce
da potente attivatore inconscio e le emozioni ad esso collegate contagiano le
relazioni maggiormente significative che ognuno stabilisce a da cui ognuno
dipende, questo libro illustra diverse metodologie e tecniche di lavoro con le
quali i professionisti tendono a gestire proprio questi aspetti, per difendersi e
per dare risposte adeguate al dolore insito nell’adozione.
Il libro – una raccolta di racconti nati con lo sforzo di tradurre in pensieri
rappresentabili vissuti emotivi – si propone come strumento di riflessione e
di confronto per gli operatori (psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali,
giudici e altri professionisti).
Coautori del volume: Daniela Catullo; Fulvia Contardo; Kira Da Boit; Claudio
Davanzo; Rossella Forese; Marilisa Grego; Katiuschia Pastrello, Elena
Pelizzato; Marina Vanzo
Informazioni su autrice/curatrice: Cosmo è psicologa e psicoterapeuta ad
indirizzo psicodinamico; da trent’anni lavora nei consultori familiari
Altri soggetti: psicologia; trauma originario; ruolo degli operatori sociali
Il cuore che vola
Storia di un’adozione in Russia
Maria Dragonetti
ANANKE, 2011
Numero pagine: 129
Il libro, autobiografico, racconta quella umana avventura che è diventare
genitore fondendo con stile toccante le incomprensibili attese, le difficoltà
burocratiche e la gioia dei primi incontri.
Informazioni su autrice: Dragonetti è “mamma per vocazione e scrittrice per
caso” (definizione del suo editore)
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; Russia
Miracoli Cicogne Provette
Riflessioni cliniche: dalla Procreazione Medicalmente Assistita all’Adozione
Jolanda Galli
Alessandra Moro (a cura di)
Armando Editore, 2011
Numero pagine: 144
Nel lavoro clinico con le coppie aspiranti all’adozione, uno snodo
particolarmente critico è la mancata genitorialità biologica – spesso
ricercata in anni di trattamenti, fallimentari, di procreazione assistita – e
quindi un bagaglio esperenziale carico di perdite e mancati lutti, con cui gli
aspiranti genitori adottivi si presentano davanti agli psicologi e agli operatori
dei Servizi.
Questo volume è stato pensato come utile supporto per tutti i professionisti
che nel loro lavoro devono approfondire problematiche di questo genere e
perciò avere una visione integrata delle persone che hanno di fronte e delle
loro dinamiche interne.
Coautori del volume: Pietro Bianchini; Francesca Luciani; Maura Ravasi;
Laura Ruozzi; Lisa Camassa; Maria Scudellari; Marilena Ventura; Deni Zuliani
Informazioni su autrici/curatrici: Galli e Moro sono psicologhe e
psicoterapeute - la prima di formazione psicoanalitica, la seconda di
formazione sistemica – e autrici di numerose pubblicazioni sul tema
dell’adozione
Altri soggetti: psicologia; genitorialità; ruolo degli operatori sociali
Ci vuole un paese
Adozione e ricerca delle origini
Testimonianze e strumenti per un viaggio possibile
Anna Genni Miliotti
FrancoAngeli, 2011
Numero pagine: 200
Adozione, identità e ricerca delle origini sono i temi di questo libro.
Partendo dal presupposto che l’identità va maturata, che non è un’etichetta
imposta convenzionalmente, e che le radici – nuove o vecchie – lasciano un
segno profondo, l’autrice raccoglie testimonianze, storie vere di persone
adottate che hanno compiuto il loro viaggio identitario, e offre diverse
riflessioni e indicazioni per un analogo viaggio dei possibili
“accompagnatori”.
L’intento è quello di fornire uno strumento utile per genitori, operatori e per
gli stessi adottati, per affrontare meglio questo difficile percorso.
Informazioni su autrice: Genni Miliotti è esperta di adozione e madre adottiva
e si occupa di formazione dei genitori adottivi e degli operatori collaborando
con centri di adozione, ASL e Regioni
Altri soggetti: identità; recupero delle radici biologiche; testimonianze
Due figlie e altri animali feroci
Diario di un’adozione internazionale
Leo Ortolani
Sperling & Kupfer, 2011
Numero pagine: 182
Il libro è una raccolta di 22 lettere inviate nel 2010 dall’autore ai suoi amici e
parenti durante il suo viaggio in Colombia per l’adozione delle sue due figlie.
Il testo – che miscela ironia e dolcezza e racconta i dettagli e le impressioni
di quella esperienza difficile e piena di sorprese che è l’adozione
internazionale – è accompagnato da 24 vignette che illustrano i momenti più
controversi di questa adozione.
Informazioni su autore: Ortolani è scrittore e fumettista umoristico
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; Colombia
La triade adottiva
Processi di filiazione e affiliazione
Ugo Ugazzoni
Francesca Siboni
FrancoAngeli, 2011
Numero pagine: 170
Il testo inquadra ed espone alcuni temi, definizioni, situazioni, problemi ed
esperienze che gli operatori e le famiglie incontrano e devono affrontare
nella complessa realtà dell’adozione.
Una particolare attenzione viene riservata ai concetti chiave che aiutano a
comprendere le connessioni tra il legame biologico e il legame relazionale ed
affettivo successivo all’evento adottivo.
Nel volume troviamo anche approfondimenti tematici relativi ai linguaggi
della pratica adottiva, alla normativa sull’adozione internazionale e ai
principi etici definiti dalla Convenzione dell’Aja in merito all’adozione.
Informazioni su autori: Ugazzoni è professore di psicologia clinica; Siboni è
psicologa specializzata in psicoterapia dell’infanzia, dell’adolescenza e delle
famiglie
Altri soggetti: psicologia; analisi comparativa tra legami biologici e legami
adottivi
Genitori adottivi
L’esperienza del bambino, gli aspetti giuridici, il padre adottivo:
costruire i nuovi legami familiari
Fiamma Buranelli
Patrizia Gatti
Emanuela Quagliata (a cura di)
Casa Editrice Astrolabio, 2010
Numero pagine: 167
Il libro fa parte della collana "Cento e un bambino" dedicata ai genitori e
intende approfondire alcune questioni riguardanti il significato che
l'esperienza dell'adozione assume nel vissuto emotivo di tutti coloro che ne
sono coinvolti: bambini, genitori, operatori.
Cosa significa adottare un figlio? Fare posto a un bambino nato da altri
genitori, che ha vissuto esperienze dolorose e, spesso, traumatiche? Cosa
vuol dire, per un bambino, essere separato dalla famiglia di origine e, a volte,
interrompere i rapporti con il paese natale? Quali difficoltà può incontrare a
scuola?
Partendo da questi interrogativi, il libro mette a fuoco i problemi, suggerisce
riflessioni inattese e traccia il percorso che porta alla creazione dei nuovi
legami e affetti familiari. Gli autori affrontano il tema dell’adozione da
molteplici punti di vista (quelli degli esperti come quelli dei bambini) e sotto
diversi aspetti (psicoanalitici e giuridici, emotivi ed evolutivi) e la loro
esperienza viene trasmessa attraverso il racconto dei vissuti di alcuni giovani
pazienti.
Una particolare attenzione viene riservata alle terapie parallele genitori-figli,
all’adozione dei bambini abusati e quindi traumatizzati e al ruolo del padre
adottivo. Il libro stesso funge da mini-terapia, per i genitori che hanno alle
spalle un percorso adottivo problematico, e da piccolo manuale/bussola per i
neo genitori, con l’intento di aiutarli a “costruire una storia comune” con i
propri figli.
Informazioni su autrici/curatrici: Buranelli lavora come psicoterapeuta
psicoanalitica dell’età evolutiva e fa parte di un gruppo di studio
interdisciplinare (composto da psicoterapeuti, avvocati e magistrati) sul
tema dell’adozione; Gatti è psicoterapeuta e si occupa di adozione e affido
familiare sia a livello clinico che di studio e ricerca, con particolare
riferimento alle terapie parallele genitori-figli; Quagliata è psicoanalista e
specialista in psicoterapia dell’età evolutiva
Coautori del volume: Claudia Artoni Schlesinger; Elisa Ceccarelli; Denis Flynn;
Debbie Hindle; Leonardo Luzzatto
Altri soggetti: costruzione di nuovi legami; traumi infantili; tema delle origini;
ruolo delle emozioni; paternità adottiva; integrazione scolastica;
testimonianze; aspetti giuridici e psicoanalitici dell’adozione
Nati altrove
Storie di adozioni internazionali
Ambra Enrico
Barbara Ganz
Elena Volponi
Paoline Editoriale Libri, 2010
Numero pagine: 230
Il libro presenta trenta storie di adozioni internazionali raccontate dai
protagonisti per celebrare i trent’anni di attività del CIFA Onlus,
un’Organizzazione non governativa, laica e apartitica, nata a Torino nel 1980
dall’impegno di alcune coppie che aveva adottato nei Paesi in via di sviluppo.
Il racconto di ragazzi e ragazze «nati due volte» si snoda fra ironia, emozione,
dolore, nostalgia e coraggio e testimonia l’amore che porta sempre più
famiglie ad “allargarsi” ben oltre le somiglianze fisiche e genetiche, a
mettere in conto in modo del tutto particolare quella che Marina Salamon
nella prefazione al libro definisce "difficoltà dell’inatteso e del dover
imparare ad accettare le diversità".
Parlare di adozioni internazionali significa raccontare attese e trafile
burocratiche che qualche volta scoraggiano chi intraprende questa strada;
ma significa soprattutto raccontare la fatica a scacciare l’estraneità e
trasmettere al figlio adottato il senso di appartenenza, fatica riassunta con
rara e poetica precisione dai genitori italiani di un bambino nato in Russia:
"Tu sei aria che come brezza di sera hai portato sui nostri visi odori di terre
lontane e come venti di tramontana geli le nostre anime quando l’angoscia
stringe il tuo cuore..."
Informazioni su autrici: Enrico, madre adottiva di un bambino brasiliano, è
responsabile dell’apertura delle procedure di adozione nei Paesi in via di
sviluppo presso CIFA Onlus; Ganz, madre adottiva di due bambini etiopi, è
giornalista redattrice del Sole 24 Ore; Volponi, giornalista, si occupa
dell’ufficio stampa e delle relazioni esterne del CIFA Onlus
Altri soggetti: identità etnica; Russia; costruzioni di nuovi legami;
testimonianze; attività del CIFA
Cavalcando l’arcobaleno
Favole per raccontare ai bambini adottati
la loro storia riunita dai colori della fantasia
Simona Giorgi (a cura di)
Edizioni Scientifiche Magi, 2010
Numero pagine: 129
Per raccontare ai bambini una storia speciale, la loro storia – ovvero la storia
adottiva – ci vuole un ponte steso tra due mondi e due tempi, un
“arcobaleno” ideale che unisca il racconto della loro vita passata, iniziata con
la nascita biologica, e quella presente nella nuova famiglia. Perché il
bambino adottato è un bambino nato due volte e, nonostante le sue risorse e
gli affetti di cui viene circondato, per vivere e crescere sano ha bisogno di
grandi attenzioni da parte dei nuovi genitori, attenzioni che possano aiutarlo
a sentire suo il mondo nuovo ma anche a mantenere viva la consapevolezza
delle origini e a far diventare ricchezza la diversità.
La modalità che l’autrice di questo volume propone ai genitori adottivi è
semplice quanto efficace: inventare per il bambino una favola nella quale il
passato si congiunga con il presente.
Il libro è una raccolta di favole già scritte dai genitori per parlare ai bambini
della loro storia, attraverso un linguaggio per immagini familiare e
comprensibile, ma al contempo è un vero manuale d’istruzioni per ideare le
favole: ogni racconto è corredato da una pratica schematizzazione dei
contenuti che narrano vari momenti del percorso adottivo: le origini,
l’abbandono, l’adozione, il primo incontro, la diversità, gli altri, le difficoltà e il
modo di affrontarle e superarle (perché alla fine, come dopo un temporale,
possa “splendere l’arcobaleno”).
L’arcobaleno, presente in una delle storie create dai genitori, diventa così il
concetto-chiave di tutte le favole e il suo apparire rappresenta
metaforicamente l’obiettivo finale: colmare il vuoto, riappropriarsi delle
origini, acquisire sicurezza e serenità, imparare a guardare con coraggio sia
al passato che al futuro.
Informazioni su autrice/curatrice: Giorgi è psicologa e psicoterapeuta,
specializzata in terapia familiare
Coautori del volume: operatori dell’Unità Funzionale Infanzia e Adolescenza
della ASL 3 di Pistoia
Altri soggetti: ruolo della favola nel racconto adottivo; tema delle origini;
ruolo della memoria; costruzione di nuovi legami
Figli in attesa
Guida alle adozioni di bambini con bisogni speciali
Associazione Ai.Bi – Amici dei bambini
Ancora Editrice 2010
Numero pagine: 110
I bambini con “bisogni speciali” non sono disabili, ma bambini con più di
sette anni di età o con qualche problema di salute risolvibile nel tempo,
oppure fratelli che è meglio non separare. Così, sebbene il percorso per
adottarli sia uguale a qualsiasi altro iter adottivo, rischiano di restare per
sempre “figli in attesa” e l’unica vera chance per loro, per porre termine
all’attesa, è l’adozione internazionale.
Il libro si apre con “quattro storie molto speciali”, storie in cui quattro coppie
di genitori adottivi raccontano la loro esperienza di questo tipo di adozione.
Il resto del volume è una guida per chi si avvicina all’adozione, scritta in
forma di un percorso a domande e risposte, e due questionari finali costruiti
per chi vuole testare la propria disponibilità all’adozione.
Informazioni su autori: lo staff dell’Associazione Ai.Bi – Amici dei Bambini;
l’équipe di professionisti e consulenti di Ai.Bi; le famiglie adottive
Altri soggetti: informazioni sui “bisogni speciali”; famiglia; testimonianze
Alunni adottati in classe
Vademecum per insegnanti
Livia Botta
Erga Edizioni, 2010
Numero pagine: 64
Partendo dal presupposto che nelle scuole italiane la cultura dell’adozione
non è ancora consolidata (pur essendo l’Italia paese leader per le adozioni
internazionali), l’autrice costruisce questo “vademecum per insegnanti”
quale stimolo alla riflessione e alla progettualità educativa.
Lo scopo del volumetto – che si rivolge agli insegnanti dalla scuola
dell’infanzia alla secondaria di primo grado – è quello di fornire conoscenze
sulla specificità dell’adozione e suggerimenti per la piena integrazione
scolastica dei minori adottati.
I temi trattati sono i più rilevanti nel rapporto tra alunni adottati e scuola:
l’accoglienza e l’integrazione nella classe, il dialogo con le famiglie, il modo
di affrontare la storia personale, le strategie per fronteggiare problemi
comportamentali e difficoltà di apprendimento.
Informazioni su autrice: Botta è ricercatrice presso l’ANSAS, psicologa e
psicoterapeuta; si occupa di problematiche evolutive con particolare
riferimento alle difficoltà scolastiche e ai temi della genitorialità, sia
biologica che adottiva
Altri soggetti: integrazione scolastica; ruolo degli insegnanti; ruolo della
famiglia
La famiglia adottiva
Come accompagnarla e sostenerla
Marco Chistolini
FrancoAngeli, 2010
Numero pagine: 246
L’obiettivo del testo è quello di offrire, a quanti lavorano nel campo delle
adozioni, una guida concettuale e operativa per un adeguato intervento di
accompagnamento e sostegno alla famiglia adottiva nella fase post-adottiva.
Dunque, concentrando l’attenzione sul periodo che segue l’inserimento del
bambino nella famiglia, l’autore approfondisce gli aspetti teorici complessivi
e le strategie di intervento nelle situazioni problematiche, offre strumenti per
riconoscere e comprendere le peculiarità che caratterizzano il percorso
adottivo, sia sotto il profilo culturale e valoriale sia sul versante
specificatamente tecnico, clinico e sociale, e indica percorsi per costruire
progetti di lavoro sostenibili ed efficaci a favore della famiglia.
Il valore del legame biologico, la differenza etnica, la costruzione di un nuovo
legame di attaccamento, le conseguenze e le possibilità di recupero di
bambini reduci di esperienze traumatiche: sono alcuni dei temi più
significativi di questa complessa realtà.
Informazioni su autore: Chistolini è psicologo e psicoterapeuta familiare,
nonché formatore, consulente e supervisore sui temi dell’adozione
Altri soggetti: psicologia; sostegno alla famiglia; ruolo degli operatori sociali
Figli adottivi crescono
Adolescenza ed età adulta:
esperienze e proposte per operatori, genitori e figli
Marco Chistolini
Marina Raymondi (a cura di)
FrancoAngeli, 2010
Numero pagine: 234
Partendo dal presupposto che l’adozione rappresenta una condizione
esistenziale che non ha un termine temporale, gli autori di questo volume
cercano di colmare la lacuna negli studi della vicenda adottiva, quella di
esplorazioni scarse dell’adolescenza e dell’età adulta (e delle relative
problematiche identitarie) di chi è stato adottato.
Il volume si articola in tre parti:
- la prima fornisce un inquadramento storico-giuridico e psico-sociale
dell’adozione oggi, alla luce dei risultati più significativi emersi dalle indagini
sui figli adottivi adulti;
- la seconda parte approfondisce temi ritenuti cruciali, come il confronto con la
propria storia in adolescenza e nell’età adulta e l’acquisizione del ruolo
genitoriale degli adulti adottati;
- la terza parte presenta alcune esperienze innovative, nate con lo specifico
intento di affrontare nei contesti e nelle storie reali quei “temi cruciali”
sviscerati teoricamente, come l’accesso alle informazioni sui genitori
biologici, il viaggio di ritorno nel Paese di nascita, la rielaborazione della
propria storia in forma di scrittura autobiografica.
I temi proposti vengono affrontati sotto il profilo psicologico, ma senza
trascurare aspetti di natura filosofica e giuridica e con l’apertura costante
alle diverse prospettive: il testo miscela riflessioni a emozioni dei vissuti
reali, intreccia le voci degli studiosi e degli operatori a quelle dei diretti
protagonisti, i figli adottivi.
Coautori del volume: Liliana Gualandi; Pasquale Andria; Maria Grazia Fava
Vizziello; Marina Miscioscia; Alessandra Santona; Gregorio Mazzonis; Rosa
Rosnati; Ondina Greco; Laura Ferrari; Elisa Serighelli; Chiara Biffi; Maria
Forte; Piera Serra; Duccio Demetrio; Veena Englen; Shanti Ghelardoni Koli
Informazioni su autori/curatori: Chistolini è psicologo e psicoterapeuta
familiare, nonché formatore, consulente e supervisore sui temi dell’adozione;
Raymondi è responsabile del settore Attività culturali e Centro studi del CIAI Centro Italiano Aiuti all’Infanzia
Altri soggetti: psicologia; identità; rielaborazioni della propria storia adottiva;
testimonianze
Ho adottato mamma e papà
Storie di adozione internazionale
Laura Monica Majocchi (a cura di)
Edizioni Erickson, 2010
Numero pagine: 168 + 16 di tavole illustrate
Il libro illustra le fasi più salienti dell’adozione internazionale (l’immaginario
dell’attesa, l’incontro con il bambino, l’inizio della nuova esperienza
familiare, la costruzione del legame di attaccamento e il rapporto con il
mondo della scuola), ma non si limita a questo; presenta anche diverse
storie e mondi che si incontrano lungo questo percorso nel quale il bambino
– come evidenzia il titolo – riveste un ruolo pienamente attivo e di primo
piano.
Le testimonianze di adozione costituiscono il cuore del libro, danno voce ai
vissuti profondi e sfatano il mito secondo cui adottare un bimbo
abbandonato significa semplicemente avere tanto amore da dargli. Oltre
all’amore sono ben altre, infatti, le caratteristiche che le madri e i padri
adottivi devono sviluppare per essere genitori “sufficientemente buoni” – e i
racconti diretti riescono a illustrarlo con una maggiore incisività e credibilità
rispetto alle descrizioni puramente teoriche.
Coautori del volume: Silvia Andrich; Laura Sbranati; Lidio Miato; Sara Uez
Informazioni su autrice/curatrice: Majocchi è psicologa e psicoterapeuta
Altri soggetti: testimonianze; genitorialità; ruolo attivo del bambino; rapporto
famiglia/scuola
Il legame adottivo
Contributi internazionali per la ricerca e l’intervento
Rosa Rosnati (a cura di)
Edizioni Unicopli, 2010
Numero pagine: 273
Il volume presenta una panoramica degli aspetti psicosociali dell’adozione
attraverso i contributi di alcuni dei massimi esperti a livello internazionale e
si rivolge a quanti sono impegnati a diverso titolo nel settore delle adozioni
(dal punto di vista della ricerca, della formazione e dell’intervento preventivo
e terapeutico).
Nella prima parte viene presentato l’approccio relazionale-simbolico
all’adozione, poi vengono illustrati gli sviluppi della ricerca in questo settore,
una meta-analisi relativa agli “outcomes” dei bambini adottati (crescita
fisica, attaccamento, sviluppo cognitivo, problemi comportamentali e
autostima) e una rassegna di studi sulle relazioni familiari, l’identità etnica e
la transizione alla genitorialità degli adulti adottati.
La seconda parte si focalizza sulla progettazione e realizzazione degli
interventi per l’accompagnamento delle famiglie nelle diverse fasi del
percorso adottivo.
Coautori del volume: Eugenia Scabini;Vittorio Cigoli; Jesus Palacios; David
Brodzinsky; Femmine Juffer; Marinus H. van IJzendoorn; Sonia Ranieri;
Daniela Barni; Harold D. Grotevant; Yvette V. Perry; Ruth G. McRoy; Richard
M. Lee; Oh Myo Kim; Reed Reichwald; Ondina Greco; Laura Ferrari; Femmine
Juffer; Marian J. Bakermans-Kranenburg; Jolanda Galli
Informazioni su autrice/curatrice: Rosnati è psicologa ed insegna psicologia
sociale e psicologia dell’affido, dell’adozione e dell’enrichment familiare
all’università Cattolica di Milano
Altri soggetti: psicologia; aspetti relazionali e simbolici; identità; sostegno
alla famiglia
Mentre stai dormendo
(lettera a mia figlia sull’adozione)
Fabio Selini
Bradipolibri Editore, 2010
Numero pagine: 100
Il testo è un racconto autobiografico: attraverso la forma della lettera,
l’autore si rivolge direttamente alla figlia per trasmetterle il suo amore di
padre e per raccontarle l’esperienza dell’adozione.
Il lungo monologo notturno del padre, mentre guarda la figlia dormiente,
diventa uno strumento per tracciare una storia comune, per conoscere e
integrare con i vissuti emotivi le esperienze passate nelle quali genitori e
figlia erano lontani.
Informazioni su autore: Selini lavora come coordinatore del servizio di
animazione in una grande struttura per anziani ed è un padre adottivo
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; paternità adottiva
Controcorrente
Dall’abbandono a un’adozione felice: una sedicenne racconta
Linda Sogaro
Numero pagine: 157
“Controcorrente” è il romanzo autobiografico di un’autrice giovanissima –
appena sedicenne – che racconta le tappe fondamentali delle sue adozioni.
Adozioni proprio al plurale: la protagonista, abbandonata alla nascita, viene
adottata la prima volta a pochi mesi di vita e poi di nuovo abbandonata
dopo sette anni (anni vissuti in condizioni drammatiche di rifiuto psicologico,
violenze e inganni). La seconda adozione, a nove anni, ha l’esito positivo
(rimarcato dal sototitolo del volume: “dall’abbandono a un’adozione felice”).
Dal libro emergono tematiche scottanti, rese ancora più forti dall’impatto
emotivo con il vissuto reale del racconto: abbandono, violenza intrafamiliare,
adozioni fallite, compiti e responsabilità dei servizi sociali e degli enti
preposti, esperienza nelle case-famiglia.
Questo libro-testimonianza è anche un perfetto esempio di un vissuto
“resiliente”: nonostante le ripetute esperienze traumatiche, la protagonista
riesce e mantenere intatto il coraggio di andare “controcorrente” e di
preservare la fiducia nella vita e la capacità di amare.
Informazioni su autrice: Sogaro, brasiliana di nascita, vive a Roma; considera
la scrittura come passione, arte e salvezza
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; trauma originario;
fallimenti adottivi; resilienza
Curare l'adozione
Modelli di sostegno e presa in carico della crisi adottiva
Francesco Vadilonga (a cura di)
Raffaello Cortina Editore, 2010
Numero pagine: 423
Curare l'adozione, ovvero affiancare alla cura dei bambini problematici la
cura delle famiglie adottive: i primi sono arrivati nella nuova famiglia con
traumi gravi, talvolta persino reduci di abusi sessuali, le seconde sono
destabilizzate e impreparate ad affrontare questo surplus di disagi e
sofferenze dei bambini accolti.
Sulla base di un'ampia esperienza clinica, gli autori sostengono che la vera
sfida consiste nel costruire un legame di attaccamento, producendo così una
modificazione dei modelli mentali e delle rappresentazioni del bambino.
Mettendo dunque al centro la relazionalità e il ruolo di attaccamento, gli
autori analizzano diversi aspetti dell'adozione problematica: l'identità mista
del bambino, le fratrie miste di figli adottivi e biologici, la comprensione
dell'adozione da parte dei bambini, la ricerca delle origini, le narrazioni
emotive, il lavoro di gruppo con adolescenti, gli interventi di sostegno alla
famiglia, le crisi adottive, le adozioni fallite.
Coautori del volume: Grazia Attili; Angelo Barbato; Sara Brunetti; Elena
Bruno; Milena Dulcerri; Cecilia Edelstein; Davide Howe; Roberta Mariani;
Gregorio Mazzonis; Jesus Palacios; Sara Petoletti; Gloriana Rangone
Informazioni su autore/curatore: Vadilonga è psicologo e psicoterapeuta
familiare e dirige il Centro di terapia dell'adolescenza di Milano; gli altri
autori sono psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, professori di psicologia,
assistenti sociali e consulenti familiari e transculturali
Altri soggetti: psicologia; sostegno alla famiglia; ruolo degli operatori sociali;
analisi delle adozioni problematiche
La nascita di una madre
Relazioni di attaccamento di madri non biologiche
Barbara Waterman
Edizioni Magi, 2010
Numero pagine: 264
Questo libro si propone come una guida per madri non biologiche – adottive,
affidatarie, matrigne – nonché per la rete di familiari e amici che le sostiene.
L’intento principale è quello di aiutare le neomadri non biologiche a dare un
significato ai comportamenti problematici e inesplicabili dei figli e quindi di
contribuire alla mediazione dei contrasti e alla costruzione
dell’attaccamento.
Nell’approfondire gli aspetti che accomunano le varie forme di maternità e
nell’analisi delle differenze e delle similitudini delle relazioni di attaccamento
tra madre biologica e il figlio adottivo, l’autrice sottolinea i vantaggi del
modello di famiglia allargata (come alternativa positiva al mito della madre
perfetta), l’importanza del sostegno della comunità e il potenziale contributo
delle varie figure professionali impegnate in questo campo.
I concetti teorici sono illustrati da una serie di esempi tratti dall’esperienza
personale dell’autrice e dal suo lavoro con i pazienti.
Informazioni su autrice: Waterman ha ottenuto il dottorato in psicologia e
relazioni sociali all’università di Harvard e lavora come psicoterapeuta
Altri soggetti: psicologia; maternità non biologica
Famiglie in mutazione: la famiglia adottiva
Contributi per la formazione continua
Graziella Pianu
Simonetta Cavalli
Sonia Neudam (a cura di)
FrancoAngeli, 2008
Numero pagine: 123
Partendo dall’esigenza di riflettere sui nuovi modelli familiari presenti nella
nostra società per poi costruire risposte più adeguate e aggiornate da parte
dei servizi che di famiglia si occupano – e rivolgendosi quindi agli operatori
dei servizi territoriali e delle associazioni, ai responsabili delle politiche locali,
ai tecnici degli organismi di gestione e alle famiglie attive in enti e
associazioni – il volume offre approfondimenti specialistici su temi quali:
adozione nazionale e internazionale, valutazione delle risorse e delle
capacità genitoriali, sostegno alla genitorialità adottiva.
Coautori del volume: Maria Cristina Aglietti, Susanna Ajmone Marsan, Magda
Brienza, Giovanni Dell'Uomo, Maddalena Filippetti, Salvatore Grimaldi, Lilia
Luciani, Roberta Mazzega, Raffaella Milano, Cecilia Serena Pace, Stefano
Pompili, Luisa Quaranta, Paola Re, Carlo Saponetti, Silvia Tassini, Anna
Zaralli
Informazioni su autrici/curatrici: Pianu è assistente sociale esperta presso un
consultorio familiare e coordinatrice nell’ambito delle adozioni; Cavalli è
assistente sociale presso un servizio di tutela della salute mentale e
riabilitazione dell'età evolutiva e da molti anni opera nell’ambito delle
adozioni, dell'assistenza ai minori e alle famiglie; Neudam è psicologa
Altri soggetti: infanzia e adolescenza; politiche e servizi sociali; genitorialità
adottiva; dinamiche familiari; psicopatologie e tecniche per l'intervento
clinico; psicologia e psicoterapia (sistemica e relazionale) della famiglia e
della coppia
Primi passi nell’adozione
L’incontro con il bambino nel Paese d’origine
Cinzia Fabrocini
Maria Teresa Niro
Irene Pavese
Edizioni Erickson, 2008
Numero pagine: 134
Il testo è incentrato sull’esperienza di coppie adottive italiane e sulla rilettura
di uno dei momenti più delicati e significativi del loro percorso: il primo
incontro con il figlio adottivo nel suo paese d’origine.
La prima sezione, denominata “Dossier”, raccoglie l’esperienza, lo studio e
l’ascolto di questi piccoli protagonisti.
La seconda e terza sezione, “Identikit” e “Zoom”, suggeriscono alcune
riflessioni, riassunte in agili schede tematiche, per guidare gli adulti nella
rappresentazione ed esplorazione delle condizioni emotive dei bambini
abbandonati. I contenuti di queste due sezioni sono presentati tenendo conto
delle fasce di età dei bambini, nonché delle condizioni di istituzionalizzazione
a seconda dell’area geografica di provenienza.
La quarta sezione, “Album”, è una proposta pedagogica composta da tavole
illustrate e schede operative per sostenere i primi passi del bambino verso i
suoi genitori adottivi.
Una parte del testo è dedicata a chi ha già figli (sia adottivi che biologici) e
sta affrontando una nuova adozione, offrendo spunti di riflessione sia sulla
coppia che sui fratelli in attesa.
Arricchito anche con i racconti autobiografici dei genitori adottivi, il volume si
rivolge a questi genitori, ma anche agli operatori delle relazioni di aiuto e agli
educatori che accolgono a scuola i bambini adottati.
Informazioni su autrici: Fabrocini, madre adottiva, è psicopedagogista e
operatrice di un Ente autorizzato, nonché esperta di corsi di formazione per
operatori delle relazioni di aiuto e per coppie adottive; Niro è psicologa,
psicoterapeuta e collaboratrice di un Ente autorizzato; Pavese è psicologa,
esperta di post-adozione e operatrice di un Ente autorizzato
Altri soggetti: tema delle origini; traumi infantili; ruolo delle emozioni,
costruzione di nuovi legami; testimonianze
Appunti di viaggio
Come siamo diventati genitori di un bambino
nato a 10.000 chilometri da noi
Paola Strocchio
Bradipolibri Editore, 2008
Numero pagine: 151
Il libro presenta la storia – autobiografica – di un’adozione internazionale.
Questa nascita di una nuova famiglia, raccontata in prima persona
dall’autrice, tocca tutti i punti fondamentali del cammino adottivo: incontri
con i servizi sociali, indagini medico-legali, udienze in tribunale, l’atteso
incontro con il bambino.
Protagonista altrettanto importante è la Cambogia, il paese d’origine del
bambino adottato, Nicolò. L’autrice e madre adottiva sembra provare una
naturale attrazione verso questa terra che prima non conosceva affatto e a
cui, dopo l’evento adottivo, sente di essere profondamente legata.
Lo stile della narrazione è quello di una riflessione interiore sul passato della
propria vita e sul nuovo presente e abbonda di dettagli toccanti, come la
straordinaria coincidenza di tempi: il bambino è nato lo stesso giorno in cui
la madre adottiva si è sottoposta a un intervento chirurgico che ha cancellato
la possibilità di poter concepire un figlio biologicamente.
Informazioni su autrice: Strocchio, madre adottiva di un bambino
cambogiano, è giornalista e si occupa di tematiche sociali
Altri soggetti: racconto autobiografico; iter adottivo; Cambogia
Adozione e formazione
Guida pedagogica per genitori, insegnanti e educatori
Gianfranco Bandini (a cura di)
Edizioni ETS, 2008
Numero pagine: 353
Il volume analizza i molti aspetti dell'adozione in ottica interdisciplinare,
concentrando comunque l'attenzione sui bisogni profondi del bambino
adottato e quindi sulla ricerca di modalità relazionali più adeguate per
rapportarsi con lui nei differenti contesti.
La prima parte del volume affronta "le questioni di fondo": la necessità di
una pedagogia dell'ascolto; le dinamiche relazionali tra genitori e figli; il
tema dell'abbandono e relativi riferimenti nella letteratura per l'infanzia,
nella storia, nei miti, nelle fiabe; l'identità e la ricerca delle radici; il
funzionamento dell'apparato psichico familiare nelle famiglie naturali e in
quelle adottive; il ruolo dei gruppi di formazione all'adozione.
La seconda parte del volume è dedicata al percorso scolastico del bambino
adottato: sviscera la relazione insegnante/allievo e scuola/famiglia, propone
la formazione dei formatori in prospettiva psicanalitica, analizza la funzione
della narrazione autobiografica e illustra modi e strumenti per fronteggiare le
difficoltà di apprendimento.
La terza parte del volume propone una serie di approfondimenti: il confronto
tra giurisprudenza italiana e quella statunitense in tema di abbandono e
adozione, la riflessione per una pedagogia interculturale inerente
all'adozione internazionale e l'analisi dello sviluppo affettivo del bambino
nella fase post-adottiva.
Infine, il volume offre una bibliografia ragionata sull'adozione, sull'infanzia,
sulla famiglia, sulla scuola (con una particolare sensibilità per le possibili
comparazioni storiche).
Coautori del volume: Giulia Di Bello; Susanna Barsotti; Paola Russo;
M.Cristina Schillirò; Vincent Alfred Morrone; Ivana De Bono; Tamara
Zappaterra; Raffaella Biagioli; Barbara Sandrucci; Saverio Fontani; Nicola Da
Settimo; Silvia Guetta; Adrano Bugliani; Vanna Boffo; Emiliano Macinai
Informazioni su autore/curatore: Bandini insegna storia della pedagogia alla
facoltà di scienze della formazione dell'università di Firenze; si occupa anche
di metodologie della ricerca storico-educativa
Altri soggetti: psicologia; pedagogia; ruolo della relazionalità; integrazione
familiare e scolastica
Parentele di confine
La pratica adottiva tra desiderio locale e mondo globale
Rossana Di Silvio
Ombre corte, 2008
Numero pagine: 217
Con uno sguardo etno-antropologico sull’adozione, l’autrice tenta di dilatare i
confini del campo adottivo segnati dalla psicologia e dalla giurisprudenza
mostrando una complessa rete di relazioni, significati e contraddizioni (tra le
ormai inevitabili forme di appartenenza multipla e l’egemonia geneticobiologica della genitorialità, tra l’evidente carattere globale della pratica
adottiva e la sua percezione nei contesti locali, dove agisce ancora il potente
mito occidentale della famiglia fondata sui legami di sangue e impermeata
di processi culturali che estendono questo modello familistico al piano
sociale).
L’autrice quindi ci presenta la pratica adottiva non solo come mera
esperienza soggettiva, di esclusivo interesse privato, ma come un “prodotto”
determinato culturalmente e socialmente.
Informazioni su autrice: Di Silvio è psicologa, psicoterapeuta ed etnoantropologa e si occupa di normalità e patologia dei sistemi familiari
Altri soggetti: etno-antropologia; genitorialità; contesti sociali
Il figlio del desiderio
Le nuove frontiere dell’adozione
Marina Farri Monaco
Pierangela Peila Castellani
Bollati Boringhieri editore, 2008
Numero pagine: 323
Le autrici di questo libro partono dalla convinzione che essere veramente
“dalla parte del bambino” implica un’imprescindibile premessa: aiutare gli
aspiranti genitori a capire i significati profondi legati alla mancanza e al
desiderio di un figlio.
Il libro dunque è scritto “dalla parte degli adulti” e, in un’ottica
psicodinamica, riflette su alcuni interrogativi di cui è carico l’universo delle
adozioni (in primis: che cosa significa essere genitore adottivo).
Il testo dedica molta attenzione anche alla funzione degli operatori come
sostegno nel cammino adottivo; l’intervento dei Servizi è presentato come
uno spazio nel quale le motivazioni della scelta adottiva e le prospettive nei
confronti del bambino che verrà accolto possono essere verificate ed
approfondite dagli stessi futuri genitori adottivi.
Non mancano neppure pagine dedicate alle radici biologiche del bambino
adottato, alla sua esperienza di abbandono e al tempo della crescita nella
nuova famiglia.
Infine, il volume offre un’appendice normativa in tema di adozione e
affidamento.
Informazioni su autrici: Farri Monaco e Peila Castellani lavorano come
psicologhe e psicoterapeute e consulenti per il Tribunale dei minorenni
Altri soggetti: psicologia; genitorialità; ruolo degli operatori sociali;
affidamento familiare
A come adozione
Antologia Alfabetica in A per chi Adotta o ha già Adottato
Anna Genni Miliotti
FrancoAngeli, 2008
Numero pagine: 222
Sono molte le parole che possono aiutarci a parlare di adozione: abbandono,
attesa, attaccamento, amore... e tutte iniziano con la A. Ce ne sono così
tante che se ne può fare un dizionario: un dizionario in "A" come "adozione".
Le 128 voci che compongono questa insolita antologia miscelano
sapientemente racconti di adozione, tutte storie vere scritte con i toni
dell'emozione, e una completa raccolta di tutte le informazioni utili per chi
ha intenzione di adottare (come iniziare una pratica di adozione, quali sono
le differenze tra adozione nazionale e internazionale, cos'è l'accertamento
per l'idoneità, qual'è il ruolo degli enti autorizzati e come scegliere quello
giusto) e per chi è già un genitore adottivo
(accoglienza nel nuovo paese, cambiamenti di abitudini e relative reazioni
del bambino adottato, iperattività e relativi rimedi, modi di affrontare la
storia personale del bambino a scuola).
Molte delle voci sono dedicate all'approfondimento dei bisogni e dei diritti
dei bambini adottati, il primo fra tutti quello ad un pieno e felice inserimento
familiare e sociale.
Informazioni su autrice: Genni Miliotti, esperta di adozione e madre adottiva,
collabora con diverse istituzioni pubbliche tra cui l'Istituto degli Innocenti di
Firenze
Altri soggetti: iter adottivo/guida pratica; testimonianze; diritti dei minori
L'aeroporto delle cicogne
Creare e condurre gruppi di genitori adottivi
Simona Giorgi
Magi Edizioni Scientifiche, 2008
Numero pagine: 103
Il volume contiene indicazioni utili per dare vita, in un servizio pubblico o
nell'ambito dell'attività privata, a un gruppo di lavoro con genitori adottivi, il
metaforico "aeroporto delle cicogne".
L'autrice descrive le varie tappe necessarie alla nascita di un gruppo e i
problemi legati alla sua gestione; riporta poi la sua esperienza di conduttrice
di gruppi per genitori adottivi, illustrando anche una serie di strumenti giochi, video, letture - che possono aiutare il conduttore a raggiungere i suoi
obiettivi di sostegno, stimolo, arricchimento, confronto e condivisione.
Informazioni su autrice: Giorgi è psicologa e psicoterapeuta familiare; da
molti anni si occupa di adozioni curando e attivando progetti per bambini,
famiglie e gruppi di genitori adottivi
Altri soggetti: genitorialità; lavoro di gruppo; ruolo degli operatori sociali
Oggi a scuola è arrivato un nuovo amico
Adozione internazionale e inserimento scolastico
Anna Guerrieri
Maria Linda Odorisio
Numero pagine: 109
Il volume sollecita la scuola a riconoscere maggiormente la realtà
dell'adozione e a farsi promotrice di progetti flessibili e quindi di una cultura
che consenta a ogni differenza di trovare modo di esprimersi.
L'abbandono, le origini, il come e il perché parlare di adozione in classe, le
fragilità e le irrequietezze del bambino adottato a cui la scuola può ricordare
l'istituto in cui ha vissuto, il come dare parola ai sentimenti e controllare le
proprie emozioni: ogni quesito trova in questo volume il supporto di
strumenti didattici e di racconti delle esperienze di adozione vissute dai
genitori.
In appendice al libro si trovano schede di approfondimento (quadro
legislativo di riferimento; Calendario dei Diritti, ovvero il testo della
Convenzione internazionale sui diritti dei minori rielaborato e riscritto da
Amnesty International con la collaborazione dei ragazzi stessi per renderlo
più accessibile alla lettura; elenco di siti web; bibliografia consigliata per
capire l'adozione; disegni dei bambini).
Informazioni su autrici: Guerrieri è docente di matematica e madre adottiva;
Odorisio è insegnante di italiano e madre adottiva
Altri soggetti: integrazione scolastica; strumenti didattici; testimonianze
Portato da una cometa
Il viaggio dell'adozione
Silvana Lucariello (a cura di)
Alfredo Guida Editore, 2008
Numero pagine: 662
Il volume rappresenta il primo manuale sull'adozione che raccoglie in
maniera esaustiva numerose tematiche sull'argomento (sia negli aspetti
preadottivi e adottivi che quelli post-adottivi) e le esamina in tutta la loro
complessità, interiore ed esterna, connettendo i livelli teorico-formativi
(esplorati dalla letteratura sul profilo psicologico, sociale, istituzionale,
culturale e giuridico) ed esperenziali (maturati attraverso una concreta
operatività dei servizi pubblici).
Ecco le tappe di questo lungo viaggio, suddiviso in cinque parti, che segue la
genitorialità nei suoi molteplici aspetti e variabili (dal desiderio di un figlio
"nella pancia e nella mente" e di quello immaginato e pensato nella
rappresentazione di ciascuno, fino al bambino reale con cui inizia la
relazione): la gravidanza, il trauma dell'abbandono, il dramma della sterilità,
il tema del segreto e della rivelazione, il rapporto tra le istituzioni, i percorsi
formativi e valutativi delle coppie in vari ambiti regionali, il lavoro
d'integrazione del minore nel processo adottivo e post-adottivo, il rapporto
con la scuola, le tematiche dell'adolescenza, il fallimento adottivo e il
fenomeno della restituzione, l'adozione mite, l'adozione omoparentale e
monoparentale in Europa, il percorso psicoterapeutico del bambino adottato.
In appendice al volume troviamo il testo della legge che disciplina in Italia
l'adozione e l'affidamento (n.149/2001), il testo delle linee guida regionali
(della Regione Campania) sull'adozione nazionale ed internazionale e la
sitografia riguardante l'adozione.
Coautori del volume: Maria Aliperta, Caterina Barbuto; Maria anna
Borzacchiello; Monica Cante, Francesca Carbone, Raffaella Chianese;
Alessandra Anna Cineglosso; Maria Rosaria Compagnone; Valentina De
Simone; Erika Del Duca; Francesca Dicé; Daniela Frola; Roberto Galloone;
Maria Gloria Gleiijeses; Eva Guarnaccia; Maria Rosaria Rastrelli; Rita
Simoncini; Flaminia Trapani; Serena Vajro; Danilo Vittoria
Informazioni su autore/curatore: Lucariello è psicologa-analista AIPA e da
anni si occupa di problematiche dell'età evolutiva, in particolare di adozione
e di abuso all'infanzia; gli altri autori sono psicologi facenti parte di un
gruppo di lavoro (l'unità operativa materno infantile) al Consultorio familiare
dell'Asl di Napoli
Altri soggetti: genitorialità; integrazione familiare e scolastica; ruolo degli
operatori sociali; comparazione tra teoria-formazione ed esperienza
Come figlio, come padre, come madre
Adozione e affido
Vittoria Maioli Sanese
Marietti, 2008
Numero pagine: 231
Il libro presenta l'adozione e l'affido come espressioni della fecondità di
coppia e relativa trasmissione di sé, quindi come un percorso esistenziale
profondamente autentico.
Accorpa i testi delle conferenze e dei seminari tenuti dall'autrice e
accompagnati dai dialoghi con il pubblico, trascritti, e le sue riflessioni
sgorgate da un lato dalla trentennale esperienza di consulente familiare,
dall'altro lato dal suo lavoro di ricerca sulla famiglia dal punto di vista
psicologico, esistenziale, sociale, culturale ed antropologico.
Informazioni su autrice: Maioli Sanese è psicologa della coppia e della
famiglia; oltre al lavoro clinico (a Rimini), da anni guida gruppi di formazione
per genitori, operatori sociali, educatori e psicologi
Altri soggetti: genitorialità; famiglia; affidamento familiare
La memoria impossibile
Storia felice di un’adozione
Emilia Marasco
TEA Editori Associati, 2008
Numero pagine: 110
Tilahun e Zenebech sono nati in Etiopia stremata dalla siccità, dalla carestia,
dai conflitti. Nati e cresciuti in regioni diverse, entrambi rimangono soli a
causa della povertà e della guerra e quando arrivano in Italia, adottati da una
famiglia di Genova, sembrano già dei piccoli adulti. Con la nuova famiglia e
nella tranquillità di una vita normale, riemergono lentamente anche le
immagini del passato: ricordi traumatici ma anche vissuti ricchi di affetti,
incontri e tradizioni. Nasce quindi il timore di perdere il ricordo di un viso, del
suono di una lingua, del sapore di un cibo; la madre adottiva si offre allora di
fare da memoria per i suoi ragazzi. E ricorda a sua volta: “Man mano che mi
consegnavano la loro storia, come uccellini si spogliavano del vecchio
piumaggio e rapidamente assumevano nuovi modi di parlare, di muoversi,
costruivano una nuova relazione con il mondo e dimenticavano”. La madre
scopre così, come sottolinea il titolo del libro, che forse la memoria è
impossibile, proprio come avere le fotografie mai scattate dell’infanzia.
Informazioni su autrice: Marasco è docente di storia dell’arte e madre di tre
figli, di cui due adottati
Altri soggetti: racconto biografico; testimonianze; ruolo della memoria;
Etiopia; maternità adottiva
Il padre sospeso
La storia di un’adozione raccontata da un papà
Fabio Selini
Casa Editrice Mammeonline, 2008
Numero pagine: 191
Con ironia e molta dolcezza, in questo romanzo dai tratti autobiografici
l’autore/padre adottivo racconta “la cronaca” del lungo percorso adottivo,
percorso definito “complicato, difficile e allo stesso tempo bellissimo”.
Informazioni su autore: Selini lavora come coordinatore del servizio di
animazione in una grande struttura per anziani ed è un padre adottivo
Altri soggetti: racconto biografico; testimonianze; paternità adottiva
Vite adottate
Storie di ragazze e ragazzi
Pina Tromellini
Liberodiscrivere edizioni, 2008
Numero pagine: 150
Il libro presenta dieci racconti di altrettante storie raccolte dall'autrice nel
corso del suo lavoro di pedagogista e specialista in terapia familiare e
infantile.
Sono storie di adolescenti e delle loro infanzie tradite, spezzate, storie di
violenze psicologiche e di abusi fisici, di sofferenza (dei bambini) e di
indifferenza (degli adulti). In mezzo, alcune storie di adozioni problematiche
o fallimentari (a causa dei traumi indelebili subiti dai bambini nei primi ani di
vita).
L'io narrante di ogni racconto è il suo protagonista (ragazza, ragazzo, madre,
padre); sicché, dando voce ai suoi assistiti, l'autrice rende ogni racconto più
immediato e vivido e dà prova di un approccio clinico capace di trasformare
l'osservazione in piena comprensione e identificazione.
Informazioni su autrice: Tromellini opera presso le strutture pubbliche per
l'infanzia di Reggio Emilia e in altre città come formatrice di insegnanti
Altri soggetti: testimonianze; trauma originario; fallimenti adottivi
L'adozione tra ragione e sentimento
Michele Augurio
Edizioni ETS, 2007
Numero pagine: 126
Scrive Livia Pomodoro nella prefazione di questo libro: "Perché aggiungere
altre parole a quelle, tante, già scritte e già dette sull'adozione?... La strada
rimane sempre difficile, irta di pericoli, contraddizioni, insidie, in un mondo
peraltro dominato dall'incultura del rispetto della persona, soprattutto se
fragile. E' dunque giusto percorrerla interrogandosi ancora, insieme ai tanti
che comunque vogliono andare verso questo atto d'amore, e ben vengano le
sagge, intense e al tempo stesso serene parole di questo libro"
Michele Augurio mette a disposizione la sua lunga esperienza di giudice per
costruire i percorsi paralleli "del cuore e della mente" che deve affrontare chi
desidera adottare un bambino.
La coppia adottiva, come si diventa genitori, prepararsi all'adozione, la
seconda adozione, l'adozione vista dai bambini, l'affettività attraverso il
corpo, la socialità della famiglia adottiva: sono alcuni dei temi, sempre
trattati a cavallo "tra ragione e sentimento", affiancando e rafforzando
reciprocamente la strada del cuore e quella della testa.
Informazioni su autore: Augurio, per anni giudice onorario presso il Tribunale
per i minorenni di Milano, fa parte della Commissione per le Adozioni
Internazionali come rappresentante dell'associazione "Genitori si diventa
Onlus".
Altri soggetti: testimonianza (del giudice per i minorenni); genitorialità; punto
di vista del bambino
Storie vere di adozione
Le parole dei genitori, i colori dei figli
Maurizio Chiodi
Ancora Editrice, 2007
Numero pagine: 207
Nella prima parte, il volume raccoglie venti testimonianze di genitori adottivi.
Sono, come scrive l'autore, "storie di vita, belle e profonde, nelle quali
genitori normali raccontano la vicenda della loro famiglia, che è stata
profondamente segnata dall'esperienza dell'adozione".
Nella seconda parte, alle testimonianze si aggiungono i disegni in cui i
bambini interpretano le loro storie; ogni disegno è corredato da un breve
dialogo tra il bimbo che disegna e l'esperto (Mara Corraini, psicologa di Amici
dei Bambini) che in seguito offre una analisi/guida per la comprensione del
disegno.
In appendice troviamo una traccia di riflessione sulla maternità e paternità
adottivi.
Informazioni su autore: Chiodi è docente di teologia morale e autore di
numerose pubblicazioni
Altri soggetti: testimonianze (dei genitori) e disegni (dei bambini); dialoghi
esperto/bambini; analisi/guida per l’interpretazione dei disegni
Gli occhi di Daniel
Diario di un viaggio di adozione
Roberto Contini
AIBI-Ancora, 2007
Numero pagine: 207
Il libro è una "storia vera" che racconta la nascita di una famiglia, il viaggio di
due aspiranti genitori verso l'incontro e il primo mese di convivenza con il
loro figlio adottivo, ma anche l'attesa e gli sforzi della copia affinché il
bambino a sua volta decida di adottarli.
Il testo privilegia i toni dell'emozione ed è scritto in forma di diario,
accompagnato da immagini fotografiche del bambino e del suo paese
d'origine, Bolivia.
Informazioni su autore: Contini, padre adottivo di Daniel, è un fotografo
professionista.
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; Bolivia
Quello che non so di me
Storia di Dasha, adottata in Italia, alla ricerca delle sue radici
Anna Genni Miliotti
Fabbri Editori, 2007
Numero pagine: 300
Dasha è stata adottata da una coppia toscana quando era piccola; a tredici
anni chiede di tornare in Russia per ritrovare il suo passato: è l'inizio di un
viaggio che porta madre e figlia in un piccolo paese della regione di Vladimir
e che nel libro diventa racconto a due voci (di una mamma per scelta e di
una ragazzina in cerca di se stessa).
Informazioni su autrice: Miliotti si dedica da anni alle tematiche
dell'adozione e alterna il lavoro di formatrice a quello di scrittrice
Altri soggetti: racconto biografico; testimonianze; ricerca delle radici
biologiche; Russia
A scuola di adozione
Piccole strategie di accoglienza
Anna Guerrieri
Maria Linda Odorisio
Edizioni ETS, 2007
Numero pagine: 86
Il libro si propone come strumento d'informazione e stimolo per gli
insegnanti che vogliono conoscere meglio la realtà dell'adozione e utilizzare
strategie e strumenti più adeguati per favorire l'inserimento e
l'apprendimento dei bambini adottati.
Come parlare di adozione in classe, come affrontare le difficoltà linguistiche
o di comportamento, come evitare le trappole di razzismo e valorizzare le
differenze, cosa fare nei momenti critici dell'adolescenza: sono tutte
domande che nel testo sfociano nel quesito fondamentale - quale didattica
applicare per non costringere nessuno degli allievi a negare una parte di sé.
Informazioni su autrici: Guerrieri, madre di due figli adottivi, è docente di
matematica; Odorisio, madre di tre figli di cui uno adottivo, è insegnante di
lettere; tutte e due sono da tempo impegnate sui temi della genitorialità
nell'associazione "Genitori si diventa onlus"
Altri soggetti: integrazione scolastica; crisi adolescenziali
Nei paesi dell’adozione
Le adozioni internazionali tra ragioni storiche e racconti del cuore
Renata Emma Ianigro (a cura di )
Numero pagine: 269
Il libro contiene le schede dei paesi in cui l’Italia ha registrato più adozioni
internazionali: 10 paesi dell’Africa; 10 dell’America latina e centrale; 10
dell’Asia; 15 dell’Europa dell’Est.
Le schede forniscono un inquadramento storico e culturale dei paesi –
nonché l’illustrazione delle condizioni in cui si trova l’infanzia e delle cause
dell’abbandono – e vogliono essere soprattutto uno strumento per le coppie
adottive che cercano di saperne di più sull’identità etnica e culturale del loro
figlio.
La scheda di ogni paese è corredata dai “racconti del cuore” scritti da
famiglie adottanti, che arricchiscono le informazioni precedenti con l’angolo
visuale delle emozioni e dei sentimenti e con uno sguardo appassionato di
chi osserva un paese sconosciuto ma che ha dato origini a suo figlio.
Coautori del volume: Marco Scarpati (autore dell’introduzione); genitori
adottivi
Informazioni su autori: Ianigro è magistrato, impegnata in associazioni di
famiglie adottive e una dei genitori/autori dei testi di questo volume;
Scarpati è avvocato e docente universitario, impegnato in associazioni che
lottano contro la tratta di minori, la prostituzione minorile e la
pedopornografia
Altri soggetti: identità (etnica e culturale); schede con informazioni su 45
paesi di adozione internazionale; testimonianze
Ci siamo adottati
ovvero tre famiglie in una
Mery La Rosa
Magi Edizioni Scientifiche, 2007
Numero pagine: 177
Il testo è la vicenda narrata dalla madre adottiva di due coppie di fratelli
arrivati in Italia da Brasile.
La storia della loro adozione, della loro crescita, del loro adattamento e
inserimento nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale è, assieme, un
romanzo, un diario e un "vademecum" del genitore adottivo.
La cifra narrativa privilegia la dimensione delle emozioni e dei sentimenti,
nonché di "toccate" d'ironia usate come un'arma contro le barriere
burocratiche o gli atteggiamenti della gente, più o meno consapevoli, di
ignoranza e di razzismo.
In appendice troviamo una fiaba inventata per raccontare ai figli in un
linguaggio accessibile la loro storia.
Informazioni su autrice: La Rosa è madre adottiva e insegnante alle scuole
elementari
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; Brasile; testo di una
fiaba sull’adozione
Sono venuti a prendermi la vita
Storia di un’adozione
Barbara Monestier
Edizioni Piemme, 2007
Numero pagine: 189
L’autrice è una donna cilena adottata da una famiglia francese all’età di
quattro anni e mezzo (anni vissuti interamente in affido e definiti dall’autrice
poveri ma felici); quando ne ha compiuti ventuno ha ripercorso tutte le tappe
della sua adozione ed è ritornata per la prima volta a Santiago, dove ha
incontrato la madre biologica.
Il libro dunque è autobiografico e ha il pregio di raccontare l’adozione dal
punto di vista del bambino. In questo caso si tratta di un’adozione vissuta
come un trauma, un rapimento, uno sradicamento violentissimo e con un
successivo adattamento lentissimo e faticoso (sebbene con gli esiti finali da
adozione riuscita), costellato di sfide della bambina, del suo rifiuto dei ricatti
affettivi e del peso di una gratitudine imposta (non avevi nulla e ti è stato
dato tutto, ora non puoi che essere felice) e della sua ostinata lotta per la
difesa della propria identità.
Questo libro/testimonianza ha suscitato grande dibattito nei media, sia in
Francia che nel resto d’Europa.
Informazioni su autrice: Monestier, oggi trentenne, lavora nel teatro
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; Cile; trauma
dell’adozione: punto di vista del bambino
Adozione e oltre
Immagini e pensieri dall'altro mondo
Claudia Artoni Schlesinger
Borla, 2006
Numero pagine: 232
Il libro si occupa del tema adozioni sotto varie angolature, ma il filo rosso che
lo percorre è l'inconscio, territorio della mente che racchiude gli aspetti più
profondi dell'esperienza umana.
L'autrice, basandosi sulle sue esperienze analitiche, illustra problematiche
concrete e dà indicazioni precise a operatori e terapeuti (sul significato delle
origini nella mente dei bambini adottivi, sulla ferita dell'abbandono e le
conseguenti difficoltà delle identificazioni, sulla costruzione dei nuovi legami
mentali ed affettivi, sulle dinamiche familiari) ma al contempo va oltre il
tema proposto, aprendo interrogativi e dando risposte su come gestire "lo
straniero" con cui entriamo in contatto, sia esso un bambino, un genitore, un
operatore o la nostra stessa interiorità.
In appendice troviamo disegni di bambini fatti nel corso delle analisi.
Informazioni su autrice: Schlesinger è un'esperta in psicoanalisi infantile
Altri soggetti: psicologia; radici biologiche; trauma originario; costruzione di
nuovi legami; famiglia; disegni dei bambini; ruolo degli operatori sociali
Scuola e adozione
Linee guida e strumenti per operatori, insegnanti, genitori
Marco Chistolini (a cura di)
FrancoAngeli, 2006
Numero pagine: 137
Il volume propone una riflessione articolata sull'esperienza scolastica del
bambino adottato: viene analizzato il ruolo che la scuola ha nella vita del
bambino, dal suo inserimento al modo in cui possono essere affrontati in
classe gli argomenti inerenti all'adozione (la storia personale del bambino,
un modo diverso di essere famiglia, la differenza etnica) fino al trattamento
delle eventuali difficoltà scolastiche dei bambini adottati.
L'intento del volume è offrire agli insegnanti, ma anche agli operatori
dell'adozione e ai genitori, indicazioni utili per comprendere le specificità del
rapporto bambino adottato/scuola e per facilitare la ricerca di risposte
adeguate alle singole problematiche.
Coautori del volume: Manuela Rota Graziosi Brignoli; Paola Crestani; Maria
Forte; Roberto Grottin; Flavia Varaldo Grottin; Paolo Limonta; Alessandra
Milani; Alessandra Pozzi; Marcia Rovaretti; Valeria Nardi
Informazioni su autori: Chistolini è psicoterapeuta e responsabile scientifico
del CIAI.; Brignoli, Crestani, Grottin, Limonta e Milani sono genitori adottivi;
Forte è educatrice professionale; Pozzi e Rovaretti sono psicologi; Nardi è
terapista del linguaggio
Altri soggetti: integrazione scolastica
Verso l'adozione
Gli aspetti concreti legali e quotidiani dell'adozione internazionale
spiegati dai genitori adottivi
Anna Ester Davini
Anna Guerrieri
Renata Emma Ianigro
Numero pagine: 199
Partendo dal presupposto che ogni adozione è unica, soggetta a infinite
variabili, il libro tenta di raccontarne alcune e offre uno strumento per
preparare gli aspiranti genitori al percorso che li attende: dalla fase
burocratica (preparazione dei documenti, colloqui con il Tribunale dei minori
e con i servizi sociali, scelta dell'ente a cui affidare il mandato nel caso
dell'adozione internazionale) agli aspetti nozionistici (cos'è il rischio giuridico,
l'adozione mite, la procedura di comparazione) e a quelli psicologici nella
fase dell'attesa (tempo da gestire e regole gestite da altri), fino agli
adempimenti dopo l'arrivo del bambino e agli aspetti relazionali nella fase
post-adottiva.
Informazioni su autori: Davini e Guerrieri sono madri adottive, con due
bambini adottati per ciascuna; Ianigro è un magistrato, nell'anno della
pubblicazione in attesa del figlio adottivo
Altri soggetti: iter adottivo e fase post adottiva; testimonianze
Storie di figli adottivi
L'adozione vista dai protagonisti
Emilia De Rienzo
Costanza Saccoccio
Frida Tonizzo
Giovanni Viarengo
UTET Università, 2006
Numero pagine: 192
Il libro esamina numerose questioni dell'adozione attraverso i primi
interessati - i figli adottivi stessi - ormai in età adulta.
Il racconto delle esperienze vissute direttamente offre una chiave di lettura
inedita e rappresenta quindi un riferimento prezioso per genitori, operatori,
magistrati e chiunque altro sia coinvolto nelle problematiche adottive.
Dalla complessità degli argomenti, emergono le problematiche legate all'età
in cui è avvenuta l'adozione o alla diversità della pelle, le difficoltà e paure
vissute dai protagonisti nel lento processo di integrazione nella nuova
famiglia e nel suo ambiente socio-culturale, le questioni inerenti alla
conoscenza delle origini e alle relative influenze culturali, il ruolo formativo
della scuola.
Informazioni su autori: De Rienzo e Saccoccio svolgono da anni attività
presso l'Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie, dedicandosi
all'approfondimento degli aspetti psicopedagocici e sociali dell'adozione e
dell'affidamento; Tonizzo lavora come assistente sociale sempre presso
l'ANFAA, Viarengo è un insegnante e un figlio adottivo
Altri soggetti: racconto biografico; testimonianze; punto di vista del figlio
adottato diventato adulto
Accogliere il bambino adottivo
Indicazioni per insegnanti, operatori delle relazioni d'aiuto e genitori
Marina Farri
Aida Pironti
Cinzia Fabrocini
Erickson, 2006
Numero pagine: 102
Il libro, nato dall'esperienza delle autrici "sul campo", in vari contesti
scolastici, è una guida che fornisce agli insegnanti indicazioni utili per
elaborare interventi educativi flessibili che tengano conto sia dell'ambiente
socio-culturale d'origine sia del nuovo contesto familiare ed extrafamiliare in
cui il bambino adottato è stato inserito.
Le attività proposte possono essere d'aiuto anche ai genitori adottivi alle
prese con taluni quesiti cruciali, tipo perché e come il loro figlio è diverso
dagli altri bambini, perché ha due mamme e due papà...
Il testo, che privilegia l'aspetto relazionale e rimarca la necessità di un
dialogo costante tra scuola e famiglia, è accompagnato da tavole illustrate
sul significato di "fare famiglia" e da un DVD contenente schede di
approfondimento, disegni e testimonianze dei bambini e filmati realizzati nei
loro paesi d'origine e a scuola.
Informazioni su autori: Farri e Pironti sono psicologhe e psicoterapeute,
Fabrocini è psicopedagogista e direttrice Adozioni di un Ente Autorizzato
nell'ambito delle adozioni internazionali, nonché socio fondatore di ICSonlus,
che si occupa di studi e ricerche sulle problematiche familiari adottive
Altri soggetti: psicologia; integrazione scolastica; ruolo degli operatori sociali;
famiglia; testimonianze; filmati e schede di approfondimento (dvd)
Figli di un tappeto volante
Strumenti e percorsi per affrontare in classe l'adozione
e situazioni familiari non tradizionali
Simona Giorgi
Numero pagine: 100
Il volume affronta questioni significative per l'inserimento dei bambini
adottati a scuola, quali la necessaria distinzione dei ruoli di genitore e
insegnante nell'accogliere la storia del bambino, la frequente collusione tra
scuola e genitori nelle richieste di tipo prestazionale, l'importanza di parlare
in classe dei diversi modi di essere famiglia, i percorsi propedeutici per
creare in classe un buon clima emotivo.
Alla parte teorica del libro seguono proposte operative da adottare nella
pratica quotidiana, basate principalmente sulla creatività (narrazione o
percorso per immagini supportato da strumenti audiovisivi).
Uno dei meriti di questo testo è costituito anche dai consigli su cosa, con un
bambino adottato, non bisognerebbe fare.
Informazioni su autrice: Giorgi è psicologa specializzata in terapia e
mediazione familiare; si occupa da anni di adozioni ideando e curando
progetti dedicati ai bambini e agli adolescenti adottivi
Altri soggetti: integrazione scolastica; psicologia; proposte operative
Voglio una mamma e un papà
Coppie omosessuali, famiglie atipiche e adozione
Giovanna Lobbia
Lisa Trasforini
Ancora Editrice, 2006
Numero pagine: 132
Il libro affronta un tema delicato e spinoso: il diritto alla genitorialità di
coppie omosessuali in relazione al diritto di adottare un bambino.
Senza entrare in questioni antropologiche, culturali o morali – con le sole
motivazioni che nascono da una ventennale esperienza a fianco di coppie
adottive e di bambini in attesa di essere adottati – le autrici sostengono che
la scelta migliore per un bambino, che ha già alle spalle un vissuto doloroso,
il grave trauma dell’abbandono, è una sola: la famiglia tradizionalmente
intesa e composta da una madre e un padre, due figure fondamentali per
un’armoniosa crescita e formazione della personalità.
La riflessione si snoda attraverso diversi passaggi, scandagliando l’identità
della famiglia adottiva e poi quella del bambino abbandonato, ma sempre
riportando l’attenzione sulla centralità del bambino e dei suoi diritti.
Oltre alla famiglia omogenitoriale, il testo si occupa anche delle cosiddette
famiglie atipiche, single o monoparentali.
Informazioni su autrici: Lobbia è psicologa, esperta in interventi relazionali in
contesti di emergenza, e si occupa di formazione e di accompagnamento di
famiglie affidatarie; Trasforini è psicologa e psicoterapeuta e si occupa di
formazione sui temi dell’adozione internazionale e di accompagnamento di
famiglie adottive lungo tutto il percorso adottivo
Altri soggetti: identità; omogenitorialità; famiglie atipiche
Nato da un aquilone bianco
Rosangela Percoco
Tea Esperienze, 2006
Numero pagine: 142
Il libro racconta una "storia vera": è la testimonianza di una madre fatta in
forma di uno scritto privato, intimo, che l'autrice aveva deciso di regalare al
figlio adottivo adolescente per il suo compleanno.
Le ansie dell'attesa, l'arrivo del bambino, i primi momenti insieme, la
crescita del legame, le emozioni, le reazioni della sorellina più grande e degli
altri componenti della nuova famiglia, il tutto accompagnato da una miriade
di piccoli ma quotidiani eroismi.
Sono pagine di memorie dense di minuscoli dettagli e di grandi sentimenti,
portatori di valori universali, che danno un senso preciso alla parola
adozione.
Informazioni si autrice: Percoco, ex insegnante, è collaboratrice di
Emergency e redattrice presso diverse riviste
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze
Gruppi di genitori a conduzione psicodinamica
Dall'esperienza clinica alla sistematizzazione teorica
Fiorella Pezzoli (a cura di)
FrancoAngeli, 2006
Numero pagine: 234
Il testo, avvalendosi di un'ampia serie di esperienze "sul campo", presenta
differenti metodologie dell'utilizzo del gruppo con funzione di sostegno alla
genitorialità e di prevenzione dei disturbi psichici nell'età evolutiva.
Tra gli ambiti in cui compaiono le esperienze descritte, ci sono anche Servizi
adozioni e affidi (saggi di Elena La Rosa, Rosita Ambrosini e Angela Sordano)
dove troviamo gruppi di preparazione e sensibilizzazione alla genitorialità
adottiva, gruppi di interazione incentrati sul rinnovamento emotivo
nell'attesa e nell'esperienza dell'adozione, e infine gruppi di genitori
affidatari o aspiranti tali che lavorano sulle tematiche dell'accoglienza e
attaccamento e della perdita, e quindi sulla capacità di una elaborazione
permanente di lutto, e sulle assimetrie e contrapposizioni tra famiglia
affidataria e famiglia d'origine.
Coautori del volume: Girolamo LoVerso; Corrado Pontalti; Paola Marinelli;
Caterina Dall'Olmo; Annamaria Sciolti; Bruno Nobile; Leonardo Boatti;
Donata Miglietta; Vito Sava; Andrea Jannaccone Pazzi; Elena La Rosa; Risita
Ambrosini; Angela Sordano; Lia Chinosi; Barbara Loda; Nadia Tagliaferri
Informazioni su autrice/curatrice: Pezzoli lavora come psicoterapeuta
individuale e di gruppo
Altri soggetti: genitorialità; affidamento familiare; lavoro di gruppo
Tutto il tempo che vuoi
Una mamma del cuore racconta il suo viaggio nell’adozione
Cinzia Rovegno
Presentazione di Giovanni Bollea
Numero pagine: 94
Il libro è autobiografico: partendo dalla propria esperienza personale di
madre adottiva, l’autrice racconta il suo lungo ed emozionante viaggio nel
mondo delle adozioni. Un percorso tra il poetico e il pratico, tra le grandi
emozioni e le minute “praticità” degli iter burocratici.
L’adozione – secondo l’autrice – è prima di tutto “un amore che non sacrifica
i sentimenti” e un’esperienza che regala grandi occasioni di apertura
attraverso la consapevolezza di essere genitori speciali proprio perché
“adottivi”. Questa consapevolezza porta con sé l’esigenza di maturare con
forza la scelta dell’adozione come “dono che ci è stato offerto” e di essere
genitori adottivi come “custodi di una vita altrui”, custodi ma preparati a
sconfiggere paure, insicurezze e difficoltà di integrazione dei propri figli.
Informazioni su autrice: Rovegno, madre adottiva, si occupa da anni dei
problemi dell’infanzia legati all’adozione
Altri soggetti: racconto autobiografico; iter adottivo; ruolo delle emozioni:
genitorialità adottiva
Un angelo venuto da Kathmandu
L’incontro con l’adozione
Elena Sposito
Numero pagine: 128
Questo libro è il frutto di un diario scritto nell’arco di tre anni da una
studentessa in Scienze dell’Educazione mentre seguiva una bambina, di
origine nepalese, adottata da una coppia italiana.
L’autrice osserva e analizza il comportamento della bambina dal suo arrivo
in Italia, quando ha poco più di un anno, fino ai suoi quattro anni e alla
creazione di un forte legame con i genitori adottivi e con la stessa autrice,
una sorta di Mary Poppins (il nomignolo le viene dato dalla bambina) e nel
suo diario miscela i piccoli eventi, emozioni e gesti quotidiani alle riflessioni
sul vissuto dell’abbandono, sul dolore per la perdita della “mamma di
pancia”, figura principale di attaccamento, sull’importanza delle origini e
della memoria, sull’identità e sull’appartenenza e sulla possibilità di
trasformare un passato di privazioni in una nuova e costruttiva opportunità di
crescita.
Informazioni su autrice: Sposito è formatrice qualificata nei processi
educativi rivolti all’infanzia e all’adolescenza, con esperienza nel campo della
progettazione dei servizi di sostegno alla famiglia e alla scuola
Altri soggetti: racconto autobiografico; identità etnica; Nepal; traumi infantili;
ruolo della memoria; ruolo delle emozioni; costruzione di nuovi legami
Un figlio venuto da lontano
Adozione e affido
Guido Cattabeni
Edizioni San Paolo, 2005
Numero pagine: 113
Il libro presenta l'adozione e l'affido come due risposte al bisogno e al diritto
fondamentale di ogni bambino di crescere in una famiglia e, in conseguenza
a ciò, come due modi di essere genitore.
Dunque: non un figlio per i genitori ma genitori per un bambino solo, oppure
un bambino con due famiglie anziché in istituto: l'adozione e l'affido nella
visione etica ed evangelica dell'autore sono questo e il bambino con i suoi
bisogni e diritti resta sempre al centro dell'attenzione, in tutti gli
approfondimenti di questo libro, compresa la bibliografia utilizzata e
consigliata in appendice.
Informazioni su autore: Cattabeni è un medico e psicologo milanese che di
adozione e di problematiche della famiglia si occupa da sempre
Altri soggetti: affidamento familiare; tutela del minore
Perché mi hai preso?
Adolescenti adottivi
Simonetta Cavalli
Edizioni la Meridiana., 2005
Numero pagine: 132
Nella prima parte, il volumetto presenta sette storie di adolescenti adottivi,
seguiti dall'autrice nell'ambito del suo lavoro di assistente sociale.
Sono storie difficili, traumatiche, spesso senza lieto fine; il linguaggio
narrativo è intenso, carico di emozioni che tradiscono il coinvolgimento
profondo dell'autrice; i racconti delle singole storie sono intervallati dagli
squarci del vissuto quotidiano della Cavalli e della sua famiglia, con relative
introspezioni e riflessioni, una sorta di luminoso contraltare di "normalità"
alle troppe incognite ed ombre con cui deve misurarsi nella vita
professionale.
Nella seconda parte del libro, "oltre le storie", troviamo una riflessione
dell'autrice sulle storie raccontate e sull'adozione in generale, sulla crescita
vista come esperienza di vita; e una breve riflessione sull'appartenenza e
identità scritta da Paola Re, giudice e psicoterapeuta.
Informazioni su autrice: Cavalli si occupa di minori e di disagio infantile da
molti anni; lavora come assistente sociale presso il servizio materno infantile
dell'Asl di Roma
Altri soggetti: adolescenza; trauma originario; testimonianze; ruolo degli
operatori sociali; psicologia; identità
Desiderare un figlio, adottare un bambino
L'integrazione come risorsa metodologica
Simonetta Cavalli
Maria Cristina Aglietti
Numero pagine: 159
Il libro inizia citando lo splendido passo di Luis Sepulveda nella "Storia di una
gabbanella e del gatto che le insegnò a volare"; passo in cui il gatto spinge la
gabbiana a seguire la sua natura e quindi a spiccare il volo e in cui cerca di
spiegarle che la loro forza consiste nel fatto che riescano ad amarsi senza
condizioni nonostante la loro diversità.
A partire da questa premessa, il volume affronta il tema dell'adozione dal
punto di vista dei servizi sociali e miscelando aspetti per così dire tecnici
(teorici, storici, normativi, burocratici) e storie concrete di genitori e figli
adottivi (dal confronto tra le aspettative degli aspiranti genitori e la realtà
nella fase pre-adottiva al processo di integrazione del bambino nella famiglia
e nella scuola nel periodo post-adottivo).
Nella seconda parte, il libro dà la parola ai protagonisti di questa
"genitorialità speciale", con pagine di toccanti testimonianze dirette (dei
bambini, dei genitori, di un'insegnante).
Informazioni su autrici: Cavalli è assistente sociale; Aglietti è psicoterapeuta
Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; riflessione comparativa
teoria/prassi; genitorialità; scuola; testimonianze
Figli cercasi
L'adozione internazionale: istituzioni, leggi, casi
Melita Cavallo
Bruno Mondadori, 2005
Numero pagine: 213
Partendo da problemi concreti, che emergono dalle e-mail indirizzate alla
Commissione per le adozioni internazionali, il libro offre un valido aiuto per
risolvere i dubbi relativi all'iter da seguire e per conoscere da vicino la realtà
delle adozioni, dalle istituzioni coinvolte alla cultura dell'adozione
internazionale nel tessuto sociale.
Il volume illustra anche le due alternative all'adozione internazionale:
L'adozione nazionale e l'affidamento familiare.
Informazioni su autrice: Cavallo, giudice minorile, è consigliere giuridico in
materia di adozioni
Altri soggetti: affidamento familiare
Genitori si diventa
Riflessioni. esperienze, percorsi per il cammino adottivo
Antonio Fatigati (a cura di)
FrancoAngeli, 2005
Numero pagine: 162
Il curatore del volume e padre adottivo, Antonio Fatigati, direttamente o
attraverso le parole di esperti chiamati in causa, racconta come si snoda la
vita di una coppia che si avvicina all'adozione, cosa significa adottare
bambini piccoli o più grandi, com'è difficile far convivere i tentativi di
fecondazione assistita con i percorsi adottivi, cosa succede quando si
incontra il proprio bambino, le paure per la sua salute, i rapporti con i parenti
e con il contesto sociale (amici, scuola, vicini di casa), perché le varie fasi
della post-adozione richiedono una preparazione continua.
In appendice si trova il testo di una commedia in due atti, "La mèta del
cuore", scritta da Fatigati nella convinzione che una "finzione" teatrale possa
aiutare a capire la realtà.
Coautori del volume: Michele Augurio; Anna Maria Barbiero; Alberto Bosco;
Massimo Camiolo, Donatella Cantù; Antonia Dalessandro; Carla Forcolin;
Virginia Gasparin; Anna Guerrieri; Mery La Rosa; M.Linda Odorisio; Alberto
Podestà; Silvia Pollastri; Carmen Savarese; Angela Serpico, Daniela Serturini
Informazioni su autore/curatore: Fatigati è presidente dell'associazione
onlus "Genitori si diventa"
Altri soggetti: genitorialità; contesto sociale; un testo teatrale sull’adozione
I percorsi dell'adozione
Il lavoro clinico dal pre al post adozione
Jolanda Galli
Francesco Viero (a cura di)
Numero pagine: 176
Partendo dalle modifiche legislative relative all'adozione internazionale
(legge 476/1998) che richiedono agli operatori dei servizi pubblici, e in
particolar modo a coloro che operano nelle équipes adozioni, una vasta
attività professionale, il volume analizza i percorsi di accompagnamento dei
genitori adottivi, dall'informazione-formazione delle coppie al sostegnocontrollo dell'inserimento del bambino nella famiglia adottiva e nella scuola.
Nella seconda parte del volume, gli autori propongono riflessioni critiche sui
percorsi interiori degli operatori e dei genitori nel corso del processo adottivo
(transfert, coinvolgimento emotivo di fronte ai vari traumi, costruzione dei
miti mentali, costruzione dei legami concreti) e presentano dei modelli
teorico-clinici volti a integrare le diverse fasi dell'iter adottivo.
Coautori del volume: Marta Macchi; Patrizia Meneghelli; Alessandra Moro;
Lisa Sartorello; Maria Scudellari; Simonetta Valentini; Francesco Villa
Informazioni su autori/curatori: Galli è psicologa e psicoterapeuta,
consulente ed esperta nell'ambito della tutela dei minori e dell'adozione;
Viero è psicoterapeuta e neuropsichiatra infantile; gli altri autori sono
psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e assistenti sociali
Altri soggetti: psicologia; ruolo degli operatori sociali; sostegno alla famiglia;
integrazione scolastica
Fallimenti adottivi
Prevenzione e riparazione
Jolanda Galli
Francesco Viero (a cura di)
Editore: Armando Editore, 2005
Numero pagine: 187
Il volume, prendendo in esame di alcune situazioni verificatesi nella regione
Veneto,
raccoglie le riflessioni cliniche di psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali
ed altri esperti sul tema dell'adozione non riuscita.
Ponendosi l'obiettivo di indicare possibili interventi di prevenzione e di
riparazione, dunque senza colpevolizzare o giudicare ma come analisi utili
per situazioni future, gli autori cercano di capire e spiegare cosa può essere
sfuggito o può essere stato sottovalutato dalla equipe che aveva svolto
l'istruttoria sulla coppia.
Oltre all'analisi dei casi clinici, il volume offre un percorso teorico teso
all'individuazione dei fattori di rischio e delle dinamiche che possono portare
al fallimento.
Il fallimento adottivo - fenomeno in preoccupante crescita - vuol dire
allontanamento del minore dalla famiglia che lo aveva accolto e quindi la
riattivazione del trauma dell'abbandono che, oltre ad innescare sofferenze
psichiche dei soggetti coinvolti, determina costi assistenziali e sociali assai
elevati.
Coautori del volume: Luisa Grazian; Patrizia Meneghelli; Maria Pia Cosmo;
Marina Vanzo; Maria Scudellari; Elena Biondani Costa; Emanuela Trainito;
Maria Rosa Rizzi; Chiara Pergher; Gabriella Merguici
Informazioni su autori/curatori: Galli è psicologa e psicoterapeuta,
consulente ed esperta nell'ambito della tutela dei minori e dell'adozione;
Viero è psicoterapeuta e neuropsichiatra infantile
Altri soggetti: psicologia; trauma originario; analisi dei fattori di rischio
... E Nikolaj va a scuola
Adozione e successo scolastico
Anna Genni Miliotti
FrancoAngeli, 2005
Numero pagine: 188
Il libro racconta gioie e tormenti dell'inserimento scolastico dei bambini
adottati (sei anni, prima elementare), con indicazioni su come superare i più
noti ostacoli e porsi e raggiungere un obiettivo: abbinare all'inserimento
anche il successo scolastico.
Arricchito da testimonianze di famiglie adottive e di insegnanti, il testo
illustra diverse strategie didattiche ed ambisce ad essere uno strumento utile
sia per i genitori (alla ricerca di soluzioni che aiutino i figli a superare un
qualche disagio) sia per gli insegnanti (di frequente impreparati davanti ai
bisogni dei bambini adottati).
Il volume contiene anche i dati di una ricerca statistica-sociologica svolta
dall'autrice nell'area toscana.
Informazioni su autrice: Genni Miliotti è un'esperta di adozione e madre
adottiva
Altri soggetti: integrazione scolastica; testimonianze
Genitori adottivi e figli nel mondo
I vari aspetti dell'adozione internazionale
Jean-François Chicoine
Patricia Germain
Johanne Lemieux
Erickson, 2004
Numero pagine: 276
Il libro è indirizzato ai genitori adottivi - o aspiranti tali - e agli operatori
sociali coinvolti nel processo di adozione.
Tratta l'adozione dal punto di vista antropologico ed etico e da quello
psicofisico del bambino e affronta diversi aspetti dell'adozione:
dall'adattamento del bambino al nuovo ambiente, con la costruzione dei
relativi legami, alla sua identità mista e a come la si affronta nella fase
adolescenziale, con un particolare attenzione al tema dell'abbandono - ferita
originaria - e dei conseguenti condizionamenti sulla salute e la vita del
bambino.
Informazioni su autori: Chicoine è un pediatra e professore all'università di
Montrèal; Germain è un'infermiera; Lamieux è un'assistente sociale e
consulente in adozioni
Altri soggetti: psicologia; antropologia; etica; identità; trauma originario;
adolescenza
Affrontare l'adozione
Strumenti per operatori e genitori
Micaela Crisma (a cura di)
McGraw-Hill, 2004
Numero pagine: 288
Dopo aver tracciato una panoramica del fenomeno adozione, il libro sviscera
l'universo dei bambini e dei genitori adottivi nelle fasi pre e post adozione;
quindi affronta la complessità legale, psicologica e sociale del processo di
adozione e sottolinea la necessità di una formazione specifica per gli
operatori del settore (legali, assistenti sociali, psicologi. counsellor, educatori
e altri professionisti).
L'approccio è interdisciplinare e per così dire ottimista: senza dimenticare il
rischio di fallimenti adottivi, il testo illustra numerosi esempi positivi, di
adozioni riuscite.
L'argomento è presentato nelle sue molte sfaccettature con un taglio
sempre operativo, orientato alla soluzione dei problemi, per cui le varie
teorie, frutto di studi e ricerche, vengono messi a confronto con il loro lato
pratico, applicativo, della loro riuscita o meno nelle esperienze concrete di
genitori e figli.
Coautori del volume: Carla Fuligni; Patrizia Romito; Chiara Volpato
Informazioni su autrice/curatrice: Crisma è psicologa, psicoterapeuta e
docente universitaria (come anche Fuligni, Romito e Volpato)
Altri soggetti: formazione degli operatori sociali; confronto teorie/prassi
Adozione e cambiamento
Programma di Psicologia Psichiatria Psicoterapia
Graziella Fava Vizziello
Alessandra Simonelli
Bolati Boringhieri, 2004
Numero pagine: 478
Il libro è destinato a quanti lavorano nel campo delle adozioni e agli studenti
che vogliono approfondire il tema della genitorialità. Come indica già il titolo,
è concentrato sugli aspetti di cambiamento che l'adozione produce in tutti i
suoi protagonisti ed è considerato, dai recensori, un significativo contributo
al filone degli studi sull'attaccamento.
Il testo parte dalla fase preadottiva, sviscera il tema delle origini e del
relativo contesto socio-culturale del bambino sconosciuto agli aspiranti
genitori (per cui il bambino stesso è uno "sconosciuto"), poi le motivazioni
della coppia adottiva nei loro aspetti psico-dinamici, e infine le genitorialità
difficili e relative scelte di tutela dei minori.
Nel processo adottivo vero e proprio l'attenzione del testo si concentra sulle
problematiche emozionali celate, analizza le interazioni tra il bambino e i
genitori adottivi, ovvero il doppio attaccamento, e l'evoluzione dei ruoli
genitoriali nel tempo, dando un particolare rilievo alla transculturalità e alle
problematiche adolescenziali.
Informazioni su autrici: Viziello insegna alla facoltà di psicologia
dell'università di Padova come professore ordinario di psicopatologia
dinamica dello sviluppo; Simonelli è ricercatrice alla facoltà di psicologia di
Bologna
Altri soggetti: psicologia; genitorialità; tutela del minore; adolescenza
Genitori adottivi
Lavorare in gruppo dopo l'adozione
Giuliana Mozzon (a cura di)
Numero pagine: 111
Il libro descrive e analizza il problema delle adozioni dal punto del vista dei
genitori.
Si esamina, attraverso la terapia di gruppo, l'impatto emotivo che l'adozione
comporta sui genitori. E' un lavoro clinico di impostazione psicoanalitica che
mette a fuoco diversi quesiti cruciali: l'adozione vista come riparazione, la
costruzione della nuova famiglia e i rapporti con l'ambiente extra-familiare,
la discontinuità relazionale che caratterizza la realtà adottiva da ri-affrontare
ad ogni fase della crescita, il fantasma dei genitori biologici, l'adozione e
l'essere "mamma di cuore" come atto creativo.
Coautrici del volume: Maria Elena Petrilli; Jolanda Galli; Loredana Mozzon;
Ornella Kratter; Giuseppina Pavan
Informazioni su autrice/curatrice: Mozzon è psicoterapeuta di formazione
psicoanalitica, nonché consulente per le adozioni internazionali
Altri soggetti: psicologia; genitorialità; terapia di gruppo
Adozione: perché e come
Nuova edizione
Frida Tonizzo
Donata Micucci
UTET Libreria, 2004
Numero pagine: 160
Partendo dalla quarantennale esperienza dell’Associazione Nazionale
Famiglie Adottive e Affidatarie, le autrici prendono in esame le tematiche
legate all’adozione nazionale e internazionale nei loro molteplici aspetti, ma
con una particolare attenzione dedicata al diritto degli adottati alle
informazioni riguardanti la loro famiglia e il loro paese d’origine,
all’inserimento scolastico, al diritto alla famiglia dei bambini “diversi”,
portatori di handicap o malati, e agli aspetti previdenziali legati ai percorsi
adottivi.
Il testo affianca le complesse componenti psicologiche dei temi trattati a
quelle giuridiche e, ancora, a quelle esperenziali (riportando testimonianze
dirette dei ragazzi abbandonati e adottati).
In appendice al libro troviamo un quadro normativo in materia e una breve
presentazione dell’attività dell’ANFAA.
Informazioni su autrici: Tonizzo, di professione assistente sociale, lavora
presso l’Anfaa; Micucci è presidente dell’Anfaa e si occupa dell’adozione
internazionale e interrazziale e dell’affidamento a scopo educativo
Altri soggetti: psicologia; aspetti giuridici; diritti di bambini; testimonianze
Il ragazzo che guarda il vento
Silvia Pozzi
Claudio Pozzi
Numero pagine: 141
Il libro, autobiografico, è stato scritto a quattro mani dai genitori adottivi di
un bambino “con bisogni speciali”, ovvero un bambino a cui è stata
diagnosticata, poco dopo l’adozione, la sindrome autistica.
Il testo racconta la crescita difficile di questo bambino, oggi adulto: i genitori
hanno annotato, passo dopo passo, tutti i mutamenti compiuti dal bambino
nella lenta integrazione nel nucleo familiare, le difficoltà e le conquiste, i
successi e le sconfitte, i rapporti con i medici, con l’ambiente scolastico, con
le strutture sociali.
E, implicitamente, il rapporto intimo con se stessi, coraggiosi e commoventi,
cresciuti anche loro, a fianco di quel figlio considerato sempre un dono che
“ci impedisce di naufragare nella distrazione”.
Informazioni su autori: Silvia e Claudio Pozzi, rispettivamente insegnante e
medico, sono genitori adottivi
Altri soggetti: adozione di bambini con bisogni speciali; racconto
autobiografico
L’immagine allo specchio
Adolescenti e adozione
Marion Croock
Edizioni Magi, 2003
Numero pagine: 195
Il volume affronta il tema dell'adozione focalizzando l'attenzione sul
controverso diritto degli adolescenti adottati ad avere informazioni sulle
proprie origini.
Frutto di numerose interviste a ragazzi adottati, genitori adottivi e genitori
naturali, il testo traccia un quadro di variegate realtà (individuali, sociali e
legislative) e approfondisce argomenti tipici del percorso evolutivo dei
bambini e degli adolescenti adottati: la sensazione di perdita, il timore di
essere rifiutati, la mancanza del senso di appartenenza, il bisogno di
conoscere il proprio passato.
La postfazione all'edizione italiana (firmata da Daniela Aschi, avvocato
cassazionista) offre un raffronto con la situazione legislativa dell'Italia.
Informazioni su autrice: Croock, oltre ad essere autrice di numerosi libri
(saggi e racconti per bambini e adolescenti), è madre di quattro figli, due dei
quali adottati
Altri soggetti: adolescenza; radici biologiche; testimonianze
L'adozione
Una famiglia per chi non ce l'ha
Luigi Fadiga
Il Mulino, 2003
Numero pagine: 131
Il libro illustra l'iter concreto e il quadro normativo delle varie forme di
adozione e di affidamento; in più, spiega anche le ragioni di chi deve
conciliare il desiderio di genitorialità con la tutela dei diritti del bambino.
E' una nuova edizione (la prima risale al 1999) rivista e aggiornata sulla base
delle modifiche introdotte dalla legge 149 del 2002. Nel fare il punto della
situazione, l'autore fa notare anche le contraddizioni che si sono venute a
creare (le nuove regole sono assai più elastiche sui requisiti per adottare,
mentre sono più rigide per quanto concerne la dichiarazione di adottabilità
del bambino - e questo, a parere dell'autore, è una preoccupante inversione
di tendenza dell'istituto di adozione che dovrebbe mettere al centro
dell'attenzione sempre e comunque il soggetto più debole, cioè il bambino).
Informazioni su autore: Fadiga è stato per anni presidente del Tribunale per i
minorenni di Roma; poi presidente della sezione per i minorenni e per la
famiglia della Corte di appello
Altri soggetti: affidamento familiare; punto di vista di un giudice per i
minorenni
Il percorso della famiglia adottiva
Strumenti per l'ascolto e l'accompagnamento
Ondina Greco
Sonia Ranieri
Rosa Rosnati
Edizioni Unicopli, 2003
Numero pagine: 210
Il volume si rivolge agli operatori dei Poli adozione e degli Enti autorizzati e a
quanti lavorano a diverso titolo intorno al tema dell'adozione, offrendo
alcune linee guida di riflessione e di intervento con le coppie e con le
famiglie adottive, applicabili sia nella fase d'incontro e di valutazione delle
coppie sia nel percorso d'accompagnamento delle famiglie.
Più specificatamente, le autrici presentano alcuni strumenti per l'ascolto e la
conoscenza delle relazioni familiari - l'intervista, il Family Life Space, il
Genogramma - utilizzati nel contesto di una ricerca/intervento sulle famiglie
adottive condotta dall'Asl di Milano con la collaborazione del Centro Studi e
Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica. Ciascuno strumento è
presentato prima separatamente, per mostrare il suo specifico apporto nel
delineare il profilo delle famiglie incontrate; poi viene fatto un confronto
multimetodologico tra i diversi strumenti.
Informazioni su autrici: Greco è psicologa, psicoterapeuta e docente di
psicologia della nascita e di psicologia applicata; Ranieri è psicologa e
docente di psicologia sociale; Rosnati è psicologa, ricercatrice di psicologia
sociale e docente di metodologia della ricerca psicologica
Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; illustrazione degli strumenti
operativi
Il colloquio nell'adozione
Strumenti per operatori
Anna Zanardi
FrancoAngeli, 2003
Numero pagine: 134
I destinatari di questo testo sono gli operatori che sulla scena dell'adozione
incontrano le coppie adottanti, ma anche i futuri genitori adottivi che
potranno trovarvi uno squarcio sul mondo "tecnico" dell'adozione,
sulle modalità di incontro e di intervista da parte degli operatori.
La forma del libro è quella di un manuale, una guida alla comprensione
del senso e dell'importanza del colloquio di adozione, ambito difficile e
delicato: le situazioni di lavoro degli operatori spesso sono complesse e
richiedono particolari capacità di empatia con gli interlocutori.
Il testo affronta le varie fasi del colloquio: dal primo incontro alla stesura
delle relazioni finali da sottoporre ai vari enti. Vi sono introdotti, inoltre,
elementi innovativi di psicologia del colloquio: le tecniche di intelligenza
relazionale e di comunicazione non verbale.
In appendice del libro troviamo l'elenco di enti autorizzati alle adozioni
internazionali.
Informazioni su autrice: Zanardi è psicologa, giudice minorile onorario,
docente universitaria, consulente ed esperta del Ministero di Grazia e
Giustizia
Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; illustrazione degli strumenti
operativi
Amata per caso
Romanzo di un'adozione
Stefano Zecchi
Oscar Mondadori, 2003
Numero pagine: 250
Com'è specificato già nel sottotitolo, il libro è un romanzo, dallo straordinario
impatto emotivo. Profondo, ricco di riflessioni, momenti di tenerezza e di
tensione, racconta l'odissea - vera - di una bambina nata in India, venduta
dalla madre a sette anni e poi, dopo la morte del "padrone", rimasta del
tutto sola, e infine adottata da una famiglia italiana.
L'autore riesce abilmente ad immedesimarsi nella protagonista, che infatti
diventa l'io narrante del libro e che in Italia, in questo mondo totalmente
diverso dal precedente, resta eternamente sospesa tra l'amore per i genitori
adottivi e la nostalgia del proprio paese. Fino a che, da giovane donna,
assediata dai ricordi sempre più vaghi e determinata a non dimenticare le
proprie origini, va a trovare l'autore, docente all'università statale di Milano, e
assieme a lui decide di ricostruire il passato e raccontare la propria storia.
Informazioni su autore: Zecchi è professore universitario e scrittore
Altri soggetti: racconto biografico; testimonianze; ruolo della memoria; India
Manuale pratico della nuova adozione
Commento alla legge 28 marzo 2001, n. 149
Federico Eramo
CEDAM, 2002
Numero pagine: 310
Il volume tratta le modificazioni della legge 4 maggio 1983 n. 184, avvenute
attraverso la legge 28 marzo 2001 n. 149. La nuova legge viene
commentata da una prospettiva giuridica aperta però anche ad aspetti
psicologici, storici, tributari, eccetera.
Per agevolare l'accesso alle procedure di adozione, il taglio del testo è
pratico, con la scrupolosa citazione dei lavori preparatori, della
giurisprudenza maturata tra il 1983 e il 2001 e di fac-simile di stampati.
Informazioni su autore: Eramo è giudice e autore di numerose pubblicazioni
in materia minorile
Altri soggetti: iter adottivo/aspetti legali
Adozione: le nuove regole
Come affrontare meglio il "viaggio" dell'adozione
Anna Genni Miliotti
FrancoAngeli, 2002
Numero pagine: 173
Il volume fornisce consigli, suggerimenti e informazioni utili per tracciare una
rotta del "viaggio" verso l'adozione (viaggio duplice: quello interiore, teso ad
esplorare situazioni e sentimenti ancora sconosciuti, e quello esterno, verso
un'altrettanto sconosciuto figlio).
In appendice al testo si trovano allegati: moduli delle varie dichiarazione di
disponibilità all'adozione, elenchi dei documenti richiesti da allegare alla
domanda di adozione, lista dei tribunali per i minori e dei vari enti autorizzati.
Informazioni su autrice: Genni Miliotti è un'esperta di adozione e madre
adottiva
Altri soggetti: iter adottivo/aspetti pratici/aspetti psicologici
Abbiamo adottato un bambino
Consigli e indicazioni per genitori adottivi e non solo
Anna Genni Miliotti
FrancoAngeli, 2002
Numero pagine: 138
Percorrendo le tappe della vita che può svolgersi in una famiglia adottiva, il
libro si rivolge ai genitori adottivi, agli operatori psico-sociali, agli educatori e
a quanti si trovano a contatto con la realtà dell'adozione.
Le differenze tra una famiglia adottiva e una famiglia biologica, i problemi
specifici che un genitore adottivo deve saper affrontare, il periodo della
"prova", l'importanza delle "coccole", la lingua diversa, la ricerca delle proprie
radici, le ferite dell'abbandono: i temi trattati, e relativi consigli dell'autrice,
sono intervallati dalla storie raccolte e talvolta raccontate in prima persona.
Autrice: Genni Miliotti è un'esperta di adozione e madre adottiva
Altri soggetti: genitorialità; radici biologiche; trauma originari; testimonianze
Il cammino dell’adozione
Anna Oliverio Ferraris
RCS Rizzoli Libri, 2002
Numero pagine: 319
Partendo dal presupposto che l’adozione non è un “evento” ma un lungo
viaggio, da percorrere con passione e pazienza, il testo si concentra sulle
“diversità” che l’adozione porta nella nuova famiglia (e che non vanno né
negate né enfatizzate ma accettate per quelle che sono, passo dopo passo,
mentre genitori e figli imparano a conoscersi e a riconoscersi come individui,
con uno specifico bagaglio di esigenze psicologiche che oltrepassano i ruoli
parentali).
Informazioni su autrice: Oliverio Ferraris è psicologa, psicoterapeuta e
docente di psicologia dello sviluppo
Altri soggetti: famiglia
Chi è la mia vera mamma?
Come superare turbamenti e difficoltà nella relazione
tra genitori e figli adottivi
Masal Pas Bagdadi
FrancoAngeli, 2002
Numero pagine: 124
Il libro analizza numerosi problemi che i genitori adottivi possono incontrare
nelle varie fasce di età dei loro figli (da zero all'anno e mezzo, dall'anno e
mezzo ai tre anni, dai tre ai sei anni, dai sei ai dieci anni, dai dieci ai tredici
anni) proponendo una scala di crescita normale - affinché i genitori possano
individuare quei problemi che richiedono un intervento specifico - e fornendo
quindi suggerimenti e descrizioni di possibili comportamenti da seguire,
tenendo sempre presente che sullo sviluppo psico-fisico del bambino
adottato incide il doppio trauma originario (l'aver subito un abbandono e
l'esser stato privato di un affetto fondamentale) e che quelle lacune primarie
e quel pezzo di vita doloroso, trascorso tra istituzioni nazionali o
internazionali, devono essere integrati con la sperimentazione di esperienze
emotive autentiche, base indispensabile per una "rinascita" nella nuova
famiglia.
Autrice: Bagdadi è psicoterapeuta e fondatrice, a Milano, del "Centro giochi
di Masal", un asilo-nido di impostazione psicoanalitica
Altri soggetti: psicologia; trauma originario; genitorialità
Kalè Kalè
Storia di un'adozione
Marilena Menicucci
Editori Riuniti, 2002
Numero pagine: 275
Il libro è la storia di un'adozione, raccontata in prima persona da una madre,
che ripercorre i momenti più significativi di questa avventura familiare in
tutto il suo arco temporale, dall'attesa del bimbo dopo la presentazione della
domanda al Tribunale dei minorenni fino alla maggiore età del figlio adottivo
(indiano).
La narrazione esplora vari aspetti dell'esperienza: il rapporto con la
burocrazia, con le istituzioni, le reazioni dei parenti e degli amici,
l'integrazione scolastica, le fasi di crescita del bimbo.
Il pregio del testo consiste anche nel fatto che vengono raccontati nei
dettagli i particolari della vita di tutti i giorni vissuti dalla madre accanto al
figlio, tra numerosi piccoli o grandi eventi familiari, fra cui la nascita di una
sorellina.
In appendice troviamo la testimonianza fotografica di Morihiro Oki, fotografo
freelance giapponese, che qui presenta alcune sue foto relative al Nirmala
Shishu Bhavan, a Calcutta, dove vengono accolti e curati i bambini
abbandonati.
In una seconda appendice, troviamo i testi di alcune poesie, filastrocche e
ninne-nanne.
Informazioni su autrice: Menicucci è giornalista ed ha pubblicato diversi
saggi e raccolte di poesia
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; India
I tempi dell’attesa
Come vivono l’attesa dell’adozione il bambino, la coppia e gli operatori
Antonio D’Andrea
FrancoAngeli, 2001
Numero pagine: 87
Il volume è dedicato al “tempo dell’attesa” nel processo di adozione, ovvero
al periodo che va dalla decisione della coppia di adottare un bambino
all’incontro con il bambino stesso.
Nella prima parte del libro troviamo la storia di un’ipotetica bambina di sei
anni che vive questa attesa e parla con un “Costruttore di ponti”
(evidentemente un operatore sociale).
Il dialogo tra i due esplicita una vasta gamma di pensieri e di emozioni che
può sperimentare un bambino in attesa di essere adottato (paure,
preoccupazioni, fantasie, sogni, aspettative) e lancia un messaggio ai futuri
genitori: trasformare il tempo dell’attesa in un processo di maturazione e di
crescita.
Nella seconda parte tale messaggio diventa oggetto di riflessione
sistematica per tutti i protagonisti coinvolti nel “tempo dell’attesa”: il
bambino, i genitori, gli operatori sociali.
Informazioni su autore: D’Andrea è psicologo e psicoterapeuta familiare,
collabora con il tribunale dei minori di Roma come consulente nella
valutazione delle coppie aspiranti all’adozione
Altri soggetti: psicologia; ruolo degli operatori sciali
Adottare un figlio
Marco Scarpati
Piergiorgo Paterlini
Oscar Mondadori, 2001
Numero pagine: 282
Il libro è una guida al percorso adottivo.
Parte dalla dichiarazione di disponibilità al Tribunale dei Minori, dalle
motivazioni e dai requisiti necessari, poi affronta il reale percorso dell'
adozione fino all'arrivo del bambino, dando anche suggerimenti concreti per
la quotidianità della fase post-adottiva.
Il testo viene supportato da brevi racconti delle esperienze personali
dell'autore, di altre copie, dei figli adottivi e di altri componenti familiari, e da
un elenco di indirizzi di associazioni ed enti che si occupano di adozioni
internazionali.
Informazioni su autori: Scarpati è un padre sia biologico che adottivo, è un
avvocato reggiano esperto in diritto minorile e consulente di istituzioni ed
enti che si occupano di tutela dell'infanzia; Paterlini, sempre di origine
reggiana, è giornalista e scrittore
Altri soggetti: iter adottivo; testimonianze
Storie di padri adottivi
Autori Vari
Ancora, 2000
Numero pagine: 126
Nella prima parte, divisa in sette capitoli, sette padri adottivi raccontano la
propria storia; dunque, il libro presenta l'esperienza dell'adozione vista con
gli occhi e la sensibilità del padre.
Nella seconda parte del libro troviamo riflessioni sull'importanza della figura
paterna e sul significato dell'essere padri adottivi.
Autori del volume: Remo Colaone; Michele Graziani; Gabriele Guarrera;
Marcello Piacentini; Andrea Pupita; Paolo Tavella; Stefano Ursino (padri
adottivi); Elisabetta Baldo e Veronica Rossi (autrici del saggio sulla paternità)
Altri soggetti: paternità; testimonianze
Cure materne e adozione
Nicole Quémada
UTET Libreria, 2000
Numero pagine: 93
Durante le procedure di adozione l’attenzione al bambino e la sua difesa –
fra esigenze del minore, richieste dei genitori biologici, valutazioni degli
operatori e dei giudici minorili – diventano spesso una fonte di conflitti.
Partendo da questa considerazione, il libro mette in luce un aspetto
fondamentale e di particolare attualità nel recente contesto amministrativo
e legislativo (che nega al bambino possibili figure genitoriali per mesi o per
anni): il bisogno e il diritto di tutti i bambini di crescere fin dai primi giorni di
vita avendo accanto a sé figure materne e paterne valide, capaci di prendersi
cura di lui con amore e continuità.
Il saggio di Quémada si rivolge a tutte le persone (genitori, giudici, operatori
sanitari e sociali, volontari, ecc.) che sono quotidianamente impegnate “dalla
parte dei bambini”.
Informazioni su autrice: Quémada è neuropsichiatria e ricercatrice nel campo
dell’epidemiologia, con particolare riguardo alla salute mentale
Altri soggetti: diritti e tutela dei minori
Per avere Gregory
Nel mondo dell'adozione
Patrizia Pellegrino
Editore: Mursia, 1997
Numero pagine: 120
Nella prima parte del libro l'autrice racconta la propria storia: l'adozione di
Gregory, un bambino russo, come reazione alla perdita del figlio biologico e
desiderio di un nuovo atto d'amore in cui quel dolore straziante ha trovato
significato.
Nelle parti seguenti del volume l'autrice propone interviste agli esperti
dell'adozione - magistrati, neuropsichiatri, psicologi, politici - e riproduce
moduli, domande e testi di legge relativi all'adozione nazionale e
internazionale.
Informazioni su autrice: Pellegrino, madre adottiva e poi anche madre
naturale, è una ballerina classica
Altri soggetti: racconto autobiografico; testimonianze; Russia; interviste agli
esperti
Serena Cruz o la vera giustizia
Natalia Ginzburg
Giulio Einaudi editore, 1990
Numero pagine: 96
Questo volumetto della Ginzburg è un saggio su un fatto di cronaca
giudiziaria del 1989: un caso che divise a lungo le coscienze opponendo le
“ragioni della legge” alle “ragioni del cuore”.
Serena Cruz all’epoca era una bambina di tre anni, filippina, portata in Italia
e iscritta all’anagrafe dal suo presunto padre naturale, che poi si rivelerà non
essere tale. Dopo una fase di accertamenti, il Tribunale dei minori e poi la
Corte d’appello di Torino decisero di togliere la bambina alla sua famiglia
italiana (con cui viveva già da un anno) – e di separarla quindi anche dal
nuovo fratello (un altro bambino filippino che la stessa famiglia aveva
adottato regolarmente) – di affidarla ad una comunità per minori e poi di
darla in adozione ad un’altra famiglia.
L’epilogo della vicenda è recente, quindi posteriore alla pubblicazione del
saggio della Ginzburg (la quale si schiera appassionatamente dalla parte dei
primi genitori italiani della bimba e in questo scritto rimarca tutta la mole di
devastazioni, sofferenze e perdite provocate da quella sentenza, in primis ai
due bambini): nel 2004, diventata maggiorenne, Serena ha scelto di andare
a vivere con la sua prima famiglia italiana, quella a cui è stata strappata 15
anni prima.
Informazioni su autrice: Ginzburg, scrittrice (scomparsa nel 1991), è stata
una figura di primo piano nella letteratura e cultura italiana del Novecento
Altri soggetti: racconto biografico; testimonianze; tutela del minore
Pubblicazioni istituzionali Adozione
Dati e prospettive nelle adozioni internazionali
Rapporto sui fascicoli dal 1 gennaio al 31 dicembre 2011
Commissione per le adozioni internazionali (a cura di)
Istituto degli Innocenti di Firenze, 2012
Numero pagine: 267
La realizzazione annuale di questo report è promossa dalla Commissione per
le adozioni internazionali con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti di
Firenze con l’obiettivo di fornire un’attenta analisi del fenomeno delle
adozioni internazionali e un aggiornamento del suo costante mutamento.
Il monitoraggio, infatti, focalizza il suo interesse verso molteplici aspetti
conoscitivi e propone informazioni utili per individuare le scelte politiche più
adeguate a sostegno delle famiglie e per promuovere una cultura
dell’adozione e dell’accoglienza attenta ai diritti e ai bisogni dei bambini.
Altri soggetti: diritti dei minori; sostegno alla famiglia
I percorsi formativi del 2009 nelle adozioni internazionali
Approfondimenti, specificità, innovazioni
Numero pagine: 258
Il volume documenta i corsi di formazione promossi e realizzati dalla
Commissione per le adozioni internazionali nel 2009 e concentrati su tre
differenti tematiche: l’inserimento scolastico dei bambini adottati, le
problematiche adolescenziali, le caratteristiche dell’adozione di nuclei di
fratelli.
Gli argomenti trattati sono stati approfonditi in un’ottica interdisciplinare
(che ha consentito di sistematizzare riflessioni spesso frammentarie) e
accompagnati da una lettura dinamica del mondo delle adozioni
internazionali, caratterizzato da una costante evoluzione spesso spezzata da
repentini mutamenti normativi e sociali.
Al testo cartaceo è allegato un CD-rom che contiene i resoconti dei gruppi di
lavoro e l’analisi di alcune esperienze significative.
Altri soggetti: diritti dei minori; dinamiche familiari; inserimento scolastico;
adolescenza; sostegno alla famiglia
I percorsi formativi del 2010 nelle adozioni internazionali
Il consolidamento del modello
Numero pagine: 203
Il volume documenta tre percorsi formativi realizzati dalla Commissione per
le adozioni internazionali nel 2010: il primo riguarda una tematica
trasversale come la qualità; il secondo è stato incentrato sulla specificità
interculturale, aspetto fortemente connaturato al percorso adottivo
internazionale; il terzo sullo studio di coppia aspirante adottiva (fulcro delle
attività dei servizi, dei tribunali e degli enti prima dell’avvio delle procedure
adottive) e sulla relativa necessità di attenuare le componenti valutative a
favore di una prospettiva di accompagnamento e di rafforzamento delle
motivazioni della coppia.
Al testo cartaceo è allegato un CD-rom che contiene i resoconti dei gruppi di
lavoro e l’analisi di alcune esperienze significative.
Altri soggetti: diritti dei minori; dinamiche familiari; ruolo degli operatori
sociali; sostegno alla famiglia; interculturalità
Dati e prospettive nelle adozioni internazionali
Rapporto sui fascicoli dal 1 gennaio al 31 dicembre 2010
Numero pagine: 218
La realizzazione di questo report è stata promossa dalla Commissione per le
adozioni internazionali con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti di
Firenze con l’obiettivo di fornire un’analisi del fenomeno delle adozioni
internazionali nella cornice di riferimento determinata dalla legge
476/1998.
La pubblicazione ha come oggetto i dati contenuti nei fascicoli – in possesso
della Commissione – riguardanti i minori stranieri autorizzati all’ingresso e
alla residenza permanente in Italia a scopo di adozione.
Il report raccoglie informazioni di carattere sia quantitativo che qualitativo
offrendo così il profilo dei bambini stranieri adottati e delle coppie adottanti,
nonché alcuni dati inerenti gli enti autorizzati e il loro intervento nei paesi
d’origine dei bambini e dati riguardanti i decreti emessi dai tribunali per i
minorenni.
Altri soggetti: profilo dei minori stranieri adottati; profilo delle copie adottive;
ruolo degli enti autorizzati
I percorsi dell’adozione internazionale: il punto di vista delle
famiglie
Indagine conoscitiva sulle coppie che hanno adottato nel 2009
Numero pagine: 117
La Commissione per le adozioni internazionali ha promosso e finanziato fin
dalla sua nascita studi, ricerche e incontri formativi al fine di sostenere le
interazioni tra diversi soggetti coinvolti nel sistema delle adozioni.
In questo quadro si colloca anche l’importanza data al punto di vista delle
famiglie, principali protagoniste del percorso adottivo, e alla conoscenza
delle difficoltà da esse riscontrate nelle varie fasi dell’iter adottivo; il
presente volume offre l’indagine conoscitiva sulle coppie adottive che hanno
concluso l’adozione nel 2009.
Altri soggetti: famiglia; iter adottivo; profilo delle coppie adottanti
L’Italia e il Brasile per il benessere dell’infanzia nelle adozioni
internazionali
Innovazioni formative e scambio di esperienze
Numero pagine: 327 + 1dvd
Perché le adozioni internazionali possano realizzarsi nel migliore dei modi è
necessario intrattenere una fitta rete di rapporti internazionali, in particolare
con i Paesi d’origine interessati. Laddove è possibile, questi rapporti
includono anche contributi formativi, progettati e realizzati sia nei Paesi
d’origine sia in Italia, con cui la Commissione per le adozioni internazionali
offre a gruppi di operatori italiani – psicologi, assistenti sociali dei servizi
territoriali e magistrati – l’occasione di contatti diretti per meglio favorire la
conoscenza dei Paesi di provenienza dei bambini adottati in Italia.
Il volume e il dvd allegato documentano questo tipo di esperienza realizzata
con il Brasile tra il 2009 e il 2010 e caratterizzata dalla reciprocità dello
scambio (compreso un seminario formativo finale congiunto).
Altri soggetti: formazione degli operatori sociali; rapporti con pesi stranieri
Verso la qualità del percorso di adozione internazionale
Report finale dicembre 2009
Commissione per le Adozioni Internazionali (a cura di)
Numero pagine: 71
Il volume fa parte della collana "Studi e Ricerche" promossa dalla
Commissione per le Adozioni internazionali con la collaborazione dell'Istituto
degli Innocenti di Firenze con l'intento di fornire una rappresentazione
coordinata dei materiali di studio prodotti sui diversi aspetti dell'adozione di
minori da Paesi stranieri.
In questo volume troviamo riflessioni sulle esperienze compiute e supporti
informativi e formativi per un intervento di qualità nella presa in carico e
accompagnamento delle famiglie adottive.
Altri soggetti: formazione degli operatori sociali; rapporti con pesi stranieri
La qualità dell'attesa nell'adozione internazionale
Significati, percorsi, servizi
Numero pagine: 422
Questo volume, come suggerisce già il titolo, è interamente dedicato alla
fase dell'attesa del bambino adottato, con l'intento di renderla "fruttuosa", di
migliorare la qualità sia dell'attesa che dell'adozione stessa.
La prima parte offre apporti metodologici, per capire i criteri teorico-operativi
dei tempi di attesa e per favorirne la riflessività e le relazioni.
Nella seconda parte vengono analizzati i percorsi familiari di questa fase
(competenze, identità, risorse, cambiamento).
La terza parte illustra lo scenario dell'attesa dal punto di vista delle coppie e
degli operatori dei servizi territoriali.
Nella quarta parte troviamo spunti e riflessioni (sia sugli aspetti teorici che
sui risvolti esperenziali e operativi della fase di attesa) emerse nel corso di
seminari di approfondimento all'interno dei gruppi di elaborazione, ciascuno
dei quali ha visto la presenza di tutte le diverse professioni (giudici, psicologi,
assistenti sociali, funzionari, eccetera) e delle diverse appartenenze
organizzative (tribunali per i minorenni, Regioni, servizi territoriali, enti
autorizzati).
Infine, il volume offre un compendio giuridico sulle questioni normative e
procedurali del periodo di attesa.
Autori del volume: Daniela Bacchetta; Giorgio Macario; Marco Chistolini;
Anna Maria Pedretti; Paola Di Nicola; Raffaella Iafrate; Giulio Cesare
Zavattini; Maria Teresa Vinci; Milena Santerini; Graziella Teti; Gianbattista
Graziani; Antonio D'Andrea; Ondina Greco; Simone Ramella; Barbara
Segatto; Laura Ebranati; Maria SperanzaFavaroni; Cristina Faraghini; Silvana
Russo; Lorena Fornasir; Germano Parlato; Valeria Bonfaldini; Chiara
Avataneo; Silvia Carboni; Anna Maria Barbiero; Laura Piacenti; Ivana Pinardi;
Agata Distefano; Maria Pia Mancini; Laura Ebranati; Simonetta Vernillo;
Maria Teresa Persico
Altri soggetti: famiglia; identità; periodo preadottivo; ruolo della relazionalità;
ruolo degli operatori sociali
Come cambia l'adozione internazionale in Italia
Le coppie e i bambini nel monitoraggio della Commissione per le adozioni
internazionali negli ani 2000-2007
Numero pagine: 133
In questo volume troviamo la metodologia di rilevazione per la Banca dati
delle coppie e dei bambini nell'adozione internazionale, il monitoraggio e le
riflessioni sulle coppie adottive e sui bambini adottati, un'analisi dei flussi
d'ingresso e delle procedure adottive dei principali Paesi dell'adozione
internazionale e l'elenco delle fonti statistiche.
L'appendice documentale offre le schede sanitarie tratte dai dossier dei
minori adottati e il modello di scheda sanitaria discussa dalla Conferenza de
L'Aja.
Autori del volume: Vanessa Carocci; Enrico Moretti; Federico Brogi;
Alessandra Jovine; Raffaella Pregliasco
Altri soggetti: genitorialità; procedure adottive
Insieme a scuola
Buone pratiche per l'inserimento scolastico dei bambini adottati
Numero pagine: 126
In questo volume troviamo riflessioni sui bambini adottati di origine straniera
a scuola, intesa come contesto di apprendimento e integrazione (la
costruzione del senso di appartenenza, il confronto tra diverse esperienze e
modelli di intervento, un'indagine di approfondimento sulle esperienze di
accoglienza, alcune proposte concrete per un buon inserimento scolastico).
L' appendice del libro offre una traccia per l'intervista di approfondimento
sulle esperienze selezionate e una bibliografia sul tema adozione).
Autori del volume: Ermenegildo Ciccotti; Valentina Rossi; Paolina Pistacchi;
Joyce Manieri; Lucia Fagnini; Graziella Favaro
Altri soggetti: integrazione scolastica; ruolo degli educatori
Viaggio nelle scuole
I sistemi scolastici nei paesi di provenienza dei bambini adottati
Graziella Favaro e Lorenzo Carlassare (a cura di)
Numero pagine: 213
Questa pubblicazione è stata promossa dalla Commissione per le adozioni
internazionali, dall'Autorità centrale per la Convenzione de L'Aja del 1993,
dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministro per le pari
opportunità, e realizzata dall'Istituto degli Innocenti di Firenze con la
collaborazione di numerosi esperti.
Nella prima parte troviamo un saggio sul diritto allo studio - come diritto in
Italia costituzionalmente garantito - nella sua duplice valenza individuale e
collettiva, le relative norme internazionali ed europee e la loro applicazione
(o meno) ai nuovi problemi e alle nuove esigenze.
Nella seconda parte, elaborata con la collaborazione del Dipartimento di
linguistica dell'Università di Firenze, vengono analizzati i sistemi scolastici di
Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Colombia, Etiopia, Federazione russa, India,
Polonia, Romania e Ucraina.
In appendice al volume troviamo una bibliografia (di testi monografici e di
articoli) sul tema dell'adozione internazionale.
Altri soggetti: integrazione scolastica; sistemi scolastici esteri
Pubblicazioni/Quaderni editi dalla Provincia di Bologna sul tema
dell'adozione:
L'identità mista di bambini e adolescenti adottati
Coordinamento provinciale adozione
Provincia di Bologna, 2008
Numero pagine: 89
Il volume fa parte delle monografie denominate Quaderni e pubblicate
periodicamente dalla Provincia di Bologna per documentare percorsi di
aggiornamento e di ricerca del Servizio politiche sociali e per la salute.
Il presente Quaderno contiene gli atti di una giornata di approfondimento, su
diversi aspetti legati al tema dei processi di sviluppo dell'identità mista,
organizzata dal Coordinamento provinciale adozione nel maggio del 2006.
Adozione: percorsi tra approfondimenti ed esperienze
Coordinamento provinciale adozione
Provincia di Bologna, 2008
Numero pagine: 133
Il volume fa parte delle monografie denominate Quaderni e pubblicate
periodicamente dalla Provincia di Bologna per documentare percorsi di
aggiornamento e di ricerca del Servizio politiche sociali e per la salute.
Il presente Quaderno raccoglie materiali che documentano una serie di
iniziative che si sono tenute sul territorio bolognese tra il 2007 e il 2008 sul
tema dell'adozione: si tratta di approfondimenti e sperimentazioni promosse
dal Coordinamento provinciale adozione e di alcune riflessioni emerse dal
convegno "Percorsi di confronto, condivisione e sostegno alle famiglie
adottive: un laboratorio di idee" tenutosi a Zola Predosa nel 2008 (riflessioni
arricchite da un interessante "scritto corale" di un gruppo di genitori adottivi).
Adozioni internazionali: un nucleo interculturale di affetti, ma non
sempre
Storie di "adozioni impossibili" o fortemente problematiche
Regione Emilia-Romagna, 2007
Numero pagine: 167
Questo volume è il prodotto finale del progetto di ricerca "Le problematiche
pedagogiche e psicologiche dell'adozione internazionale" finanziato dalla
Regione Emilia-Romagna e dal Dipartimento di scienze dell'educazione
dell'università di Bologna.
Il progetto è stato affidato a Stefania Lorenzini, con la supervisione
scientifica di Antonio Genovese, ambedue docenti di pedagogia
interculturale, e alla sua realizzazione ha collaborato il Tribunale per i
minorenni e alcuni psicologi e assistenti sociali dei servizi territoriali.
Dalla documentazione messa a disposizione dal Tribunale e dalle
segnalazioni locali e successive interviste di approfondimento sono emersi
casi di adozioni internazionali difficili o fallimentari, poi analizzati dagli
esperti: il presente testo ne illustra quindici, scelti tra le storie di più acuto
disagio relazionale tra genitori adottivi e figli adottati.
Facendo distinzione tra adozioni problematiche e adozioni "impossibili", gli
autori insistono sulla necessità di formazione interculturale rivolta sia agli
aspiranti genitori adottivi che agli operatori dei servizi e quindi sul
rafforzamento del sistema di tutela e di accoglienza dei bambini e degli
adolescenti.
La pubblicazione fa parte della collana "quaderni" (è il Quaderno n.14) curata
dal regionale Servizio politiche familiari, infanzia e adolescenza.
Altri soggetti: adozioni fallimentari; rapporto genitori/figli; testimonianze
Gli enti autorizzati all'adozione internazionale
Organizzazione, percorsi, attività
Numero pagine: 159
La Convenzione de L'Aja del 1993 sulla "Protezione dell'infanzia e la
cooperazione in materia di adozione internazionale", per dare concreta
attuazione ai principi in essa contenuti ha previsto, accanto a una autorità
centrale pubblica, la presenza di altri organismi a cui assegnare il compito di
provvedere alle formalità indispensabili perché l'adozione abbia buon esito.
Questo opuscolo fornisce una sintetica ma sistematica presentazione
dell'universo degli organismi italiani autorizzati all'intermediazione
nell'adozione internazionale, conosciuti per l'appunto come "enti autorizzati".
Il Centro di Documentazione nasce con l’intento di
sostenere e promuovere la cultura dell’infanzia
fornendo agli operatori sociali, educativi e scolastici,
libri, film e materiali di approfondimento, in particolare
sui temi dell’adozione, dell’affido familiare
e della tutela dei minori.
Come raggiungerci
Provincia di Reggio Emilia
Servizio Programmazione scolastica, educativa
ed interventi per la sicurezza sociale
via Mazzini 6 (3°piano)
42121 Reggio Emilia
Orari di apertura (su appuntamento):
da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Come contattarci
tel. 0522 444827
e-mail: j.ockayova@ provincia.re.it
sito per consultare la bibliografia
e la filmografia del Centro:
www. provincia.re.it\minori e famiglie

catalogo unificato adozione - Provincia di Reggio Emilia

Transcript

Documenti analoghi

Continua - Con Tutto il Cuore Famiglie

Programma OPEN DAY Torino

Scarica il documento

adozione e affido - Comune di Cesano Boscone

Docente di Storia dell`Arte presso Liceo Artistico Caravaggio Laurea

ATTIVITÀ DI GRUPPO DEL CENTRO ADOZIONI

fac-simile secondo allegato generalità dell`autore/autrice

Adulti adottati oggi genitori

Case di una volta - Officina Libraria

ZUCCONI Giovanna - Comune di Cuneo