VrManager n. 108 x pdf

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Aquafil in Borgolon per produrre
fili poliammidici tinti in massa
La subholding del Gruppo Bonazzi
rafforza così il proprio ruolo europeo
nello specifico comparto
A
A z i e n d e
quafil Spa, del Gruppo Bonazzi, ha acquisito il 100% delle azioni della Borgolon Spa,
azienda leader europea nella produzione
di fili Poliammidici tinti in massa (solution
dyed). Lo stabilimento Borgolon di Varallo Pombia
(Novara) occupa 75 dipendenti e produce oltre 3mila
tonnellate/anno di fili speciali che vengono anche trasformati (testurizzazione) nello stesso sito.
“L’ acquisizione - spiega Giulio Bonazzi (nella foto)
amministratore delegato di Aquafil - si colloca nella
strategia di rafforzamento della posizione del nostro
Gruppo sul mercato europeo dei fili poliammidici, ed
è in linea con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di
gamma di prodotti, di qualità e di innovazione dei più
esigenti utilizzatori italiani ed europei”.
Bonazzi sottolinea poi come i marchi “Borgolon” (fili
poliammidici solution dyed) e “Microlon” (fili poliamidici microbava solution dyed) verranno mantenuti e
rinforzati.
“Il mercato conosce e riconosce i marchi ed i prodotti Borgolon, identificandoli ormai come “il marchio” del filo tessile poliammidico “solution dyed”.
Aquafil, che è leader europeo nella produzione di fili
poliammidici per la pavimentazione tessile (moquette) ha sempre creduto ed investito nel valore e nel
potenziale della tecnologia “solution dyed”, che oltre
agli straordinari vantaggi di solidità del colore e di
economicità per l’utilizzatore offre, sia nell’abbigliamento che nella pavimentazione, evidenti e sempre
più importanti vantaggi anche dal punto di vista della
sostenibilità, consentendo al ciclo produttivo che va
dalle materie prime al prodotto finito di avere sull’ambiente un impatto molto più contenuto”.
La subholding del Gruppo Bonazzi è specializzata
nelle produzioni di fili speciali per il settore tessileabbigliamento, settore che l’acquisizione Borgolon ha
rafforzato e completato, insieme ad un investimento
Aquafil nel proprio sito di Lubiana, in Slovenia, per
oltre 25 milioni di euro.
Ma l’azienda (fatturato intorno ai 350 milioni, 11 stabilimenti, in Italia, Slovenia, Stati Uniti, Croazia e Tailandia, con circa 2mila dipendenti) produce nel mondo
anche oltre 60mila tonnellate di filo per tappeti, all’interno delle quali la percentuale del filo solution dyed
(in larga parte venduto con il Marchio “Alto Chroma”) ha raggiunto il 50%, ed è in costante crescita. I
Datacol vince il premio
“San Bonifacio produce”
N
el contesto di “Est Veronese Produce”,
evento che ha rappresentato negli anni la
più importante vetrina per le attività produttive del territorio, l’amministrazione
comunale di San Bonifacio ha proclamato Datacol
vincitrice del premio “San Bonifacio produce” che va
a riconoscere l’impegno dell’azienda che si è contraddistinta maggiormente nel settore produttivo di rife-
rimento e che con il suo operato ed impegno a promosso l’immagine di San Bonifacio.
Il premio è stato consegnato dal sindaco Silvano
Polo a Renato Mascotto, amministratore Datacol, durante la cena di gala che ha visto la partecipazione del vicepresidente della Provincia Antonio
Pastorello, dell’a.u. di Provincia di Verona Turismo
Srl Loris Danielli e dei sindaci dell’est veronese.
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Datacol celebra il 15° Anniversario della fondazione e
questa è la sua storia: nel 1993 Renato Mascotto la
fonda come società commerciale attiva nella distribuzione di prodotti professionali legati al mondo dell’autotrazione pesante.
In pochi anni Datacol riesce ad affermarsi come
azienda leader nel settore auto e sviluppa una linea
professionale per l’artigianato legno-metallo. Nel
2003 la conquista dei mercati europei diventa il
nuovo imperativo: a soli dieci anni dalla fondazione
nasce così Datacol France per desiderio del dottor
Andrea Mascotto, direttore generale del Gruppo, e
cinque anni più tardi prende vita il progetto Datacol
España. Le ambizioni multinazionali si concretizzeranno, nel prossimo futuro, attraverso l’apertura di filiali
in Europa e Cina. Il Gruppo, ad oggi, è suddiviso in
quattro società operative attraverso una propria rete
vendita, sul territorio italiano, francese e spagnolo.
Oggi Datacol è leader nella commercializzazione e
nella vendita diretta di prodotti professionali specifici
per l’autotrazione (Truck e Auto) e l’artigianato (legnometallo, cantiere, impianti, oleodinamica e nautica).
Lo staff dei servizi di sede è composto da 130 collaboratori, che supportano e coordinano la struttura di
vendita. Nell’ottica di consolidare la visibilità del marchio, dal 2004, Datacol è sponsor ufficiale di Ducati
Corse ed investe ingenti budget in pubblicità presso
gli stadi dei più importanti eventi sportivi, partecipa
alle più importanti manifestazioni del settore.
In Datacol la qualità è assicurata e certificata e così
si avvale dal 2002 di un Sistema Qualità certificato
dall’Ente Tuv Italia, secondo la norma Iso 9001:2000,
con l’obiettivo di garantire standard qualitativi di
servizio elevati.
Datacol dispone di un vastissimo assortimento “pronta consegna”: mille sono gli ordini evasi giornalmente,
55mila sono gli articoli gestiti a magazzino, un’ora è il
tempo di evasione dell’ordine nel 98% dei casi.
Il corposo sviluppo ha reso necessaria la progettazione di una nuova struttura di 20mila mq, che verrà
realizzata per consentire una riorganizzazione spedizioni merci in Europa del Centro logistico. I
Ballini: poesia e colore in “Istanti di viaggio”
“Istanti di un viaggio” è il filo conduttore della personale
che Dario Ballini ha tenuto alla galleria d’arte Spazio 6.
L’ex dirigente industriale, che dipinge con sincerità e partendo da una sensazione naturalistica (così scrisse di lui
già 30 anni fa Raffaele De Grada), ripropone le sue
geometrizzazioni di campagne,spiagge, villaggi, giardini,
fiumi e fiori ed aggiunge al suo repertorio classico dolci
colline e cieli tesissimi, oltre a scultura che recuperano
rami e tronchi. La natura ed il colore, quindi, che dominano fortemente e connotano l’essenza di un artista che
traccia i suoi personali “appunti di viaggio” (la sua vita)
con le reinterpretazioni a forti tinte. “Uno straniero nell’arte” Dario Ballini, come l’ha definito Vittorio Sgarbi, proprio per la natura spontanea della sua poesia cromatica.
Pittura e poesia che l’ex presidente dell’Accademia d’arte e della Cignaroli esalta, ma sempre con la sua definitiva originalità. Il perfetto catalogo è di Grafiche Aurora.
E’ stata la poesia italiana del XX secolo la protagonista assoluta delle celebrazioni veronesi della Giornata Mondiale della Poesia, proclamata dall’Unesco nel ’99. Organizzata dall’Accademia mondiale della poesia con sede centrale a Verona, l’iniziativa ha
dedicato quest’anno particolare attenzione ai Premi Nobel italiani per la letteratura
Giosuè Carducci (1906), Salvatore Quasimodo (1959), Eugenio Montale (1975), ai
principali rappresentanti della poesia del Novecento Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini,
Giovanni Raboni, Umberto Saba e Giuseppe Ungaretti e ha visto la partecipazione di
Maria Luisa Spaziani, tra le voci più alte della poesia contemporanea. Allo on. Franco
Frattini, vice presidente della Commissione Europea, è stato consegnato un riconoscimento speciale alla memoria
del padre Alberto Frattini, scomparso lo scorso anno, per il suo contributo a una migliore conoscenza della poesia
italiana del XX secolo.
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Verona capitale della poesia