Giappone

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Giappone
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Giappone
Stato insulare dell'Asia Orientale, situato nell'Oceano Pacifico, giace ad est di Cina, Corea e
Russia, allungandosi dal mare di Okhotsk a nord fino al Mar Cinese Meridionale a sud. I caratteri
che compongono il nome del Giappone significano letteralmente "Origine del sole", perciò il
Giappone è a volte conosciuto come «Paese del Sol Levante», un nome che deriva dalla posizione
orientale del paese rispetto alla Cina.
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Data del viaggio:
Itinerario di 14 giorni/13 notti
1° giorno
Milano/Malpensa – Osaka
Trasferimento all’aeroporto di Milano/Malpensa.
Partenza con volo di linea per Osaka.
Pernottamento a bordo.
2° giorno
Osaka – Ikaruga – Nara
Il mattino arrivo all’aeroporto di Osaka.
Partenza in pullman per Ikaruga e sosta per la visita al tempio di Horyu-ji, antico tempio buddista eletto a
Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1993. Secondo i testi antichi, l'imperatore Yōmei, molto malato,
fece il voto di erigere un tempio e in cui avrebbe fatto mettere una statua di Budda per ottenere la guarigione.
Poco dopo morì, senza aver potuto compiere il proprio voto, ma l'imperatrice Suiko e il principe ereditario
Shōtoku fecero costruire, nel 607 un tempio chiamato tempio Ikaruga (dal nome del luogo ove sorgeva) o
Hōryū-ji (letteralmente «Tempio della Legge Fiorente»), secondo le intenzioni dell'imperatore. Seppure un
grave incendio, nel 670, avrebbe distrutto il complesso degli edifici, il tempio può vantare 14 secoli di
ininterrotta osservanza della tradizione.
Arrivo a Nara, depositaria del patrimonio culturale del Giappone con otto siti dichiarati nel 1988 Patrimonio
dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Cena e pernottamento a Nara.
3° giorno
Nara
Trattamento di pensione completa.
Giornata dedicata alla visita della città, antica capitale dal 710 al 794, considerata luogo di alto interesse
artistico e turistico. È caratteristica dalla presenza di cervi che girano liberamente per i parchi e chiedono in
modo esplicito ai turisti cibo. Questo animale è un po' il simbolo della città tanto da essere riprodotto anche
sui tombini delle strade. Nel 708 l'imperatrice Gemmei ordinò la creazione della nuova capitale. Nel 710 la
nuova città, chiamata Heijo-kyo, era fondata e la capitale fu spostata qui da Fujiwara. Gli imperatori che
regnarono a Nara professavano il Buddhismo quindi edificarono molti templi dedicati a questo culto (I sei
grandi templi di Nara).
Nella giornata escursione a Kasuga Taisha per la visita dell’omonimo santuario fondato nel VIII secolo e
ricostruito interamente ogni 20 anni, fino al termine del XIX secolo rispettando le osservanze della tradizione
scionista.
Pernottamento a Nara.
4° giorno
Nara – Byodo in – Kyoto
Trattamento di pensione completa.
Il mattino visita del Todai-ji. Il tempio ( letteralmente Grande tempio orientale), il più grande di sei, è uno
dei monumenti più importanti e costituisce la principale attrattiva della città. Fu edificato dall' imperatore
Shomu nel 752. È anche l'edificio in legno più grande al mondo. Al suo interno vi sono gigantesche statue
che rappresentano il Buddha e i guardiani del tempio. La statua del Buddha Daibutsu (Grande Buddha) risale
alla metà dell'VIII secolo. La scultura, realizzata in bronzo e oro, misura 16 metri d'altezza e pesa oltre 500
tonnellate. Al termine partenza per Kyoto e lungo il percorso sosta per la visita del tempio buddista Byodoin, uno dei tesori più preziosi del Giappone, incluso dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità. Prima di
proseguire per Kyoto possibilità di assistere alla Cerimonia del Te, simile a un rito religioso. Proseguimento
per Kyoto, città che in passato è stata capitale del paese e oggi capoluogo dell’omonima prefettura.
Pernottamento a Kyoto.
5° giorno
Kyoto
Trattamento di pensione completa.
Giornata dedicata alla visita della città, giustamente famosa per i Giardini zen. Sono annessi ai templi e
costituiscono un raffinatissimo abbellimento estetico, ma anche uno stimolo per la meditazione. Sono
costituiti entro spazi abbastanza ridotti nei quali viene riprodotto un paesaggio, utilizzando ghiaia, pietre,
muschio e piante. Il giardino più noto è quello del tempio Ryoan-ji, dove in uno spazio di soli trecento metri
quadrati è racchiuso un paesaggio formato da ghiaia su cui sono posate quindici pietre di varia forma. Il
giardino, detto kare sansui (giardino secco) rappresenta, secondo alcuni, la superficie del mare costellata di
isole, oppure una distesa di nuvole o di nebbia dalla quale spuntano delle montagne. La tecnica per la
creazione di questi giardini raggiunse il suo apice nel corso del XVI secolo, cioè nella stessa epoca in cui
vennero codificate le regole della cerimonia del tè (cha no yu) e presero forma definitiva molte altre
espressioni culinarie. Al centro della città sorge il Castello Nijo-jo, eretto a partire dal 1626 da Tokugawa
Ieyasu. Le cinque costruzioni principali sono collegate da lunghi corridoi con pavimenti formati da tavole
che emettono particolari cigolii quando sono calpestate (pavimento degli usignoli) al fine di impedire che si
avvicinassero visitatori inaspettati. La villa di Katsura Rikyu è il più importante esempio di architettura
residenziale giapponese della fine del Cinquecento. Sorge tra il fiume Katsura e le colline Nishiyama. La
costruzione iniziò nel 1590 per volontà di Hideyoshi Toyotomi. Il giardino che la circonda è un capolavoro,
opera dello stesso architetto che progettò la villa, Kobori Enshu, il quale per accettare l'incarico pose tre
condizioni: fondi illimitati, tempi di esecuzione a propria discrezione e divieto di qualsiasi visita o
interferenza da parte del committente, durante i lavori.
6° giorno
Kyoto
Trattamento di pensione completa.
Completamento della visita alla città con il tempio Sanjusan, il cui nome fa riferimento alle 33 (sanjusan)
campate fra i pilastri di questo edificio che ospita 1001 statue di Kannon, la dea delle milla braccia. Quindi
visita del Kiyomizu-dera, antico tempio appartenente alla scuola buddhista. Passeggiata nel quartiere di
Gion, famoso per le geishe e per i locali alla moda con possibilità di assistere allo spettaolo “ Miyako Odori “
oppure “ Danza dei Ciliegi”.
Pernottamento a Kyoto.
7° giorno
Kyoto – escursione a Fushimi-ku
Trattamento di pensione completa.
Il mattino escursione a Fushimi-ku per visitare l’affascinante santuario di Fusimi-Inari Taisha. Il
tempio è il quartier generale di circa 30.000 templi Inari sparsi in Giappone dove si prega la divinità della
raccolta. Inari è la divinità del riso mentre le volpi sono i suoi messaggeri. Molte statue raffiguranti una
volpe possono quindi essere trovate all'interno del complesso. Il tempio fu costruito in cima al monte Inari
nel 711 dal clan Hata. Nel 852 l'imperatore rivolse le preghiere per avere le piogge e da allora messaggeri
imperiali furono mandati al tempio in diverse occasioni. Questo tempio sacro è riverito dalla gente comune
come luogo della divinità per il buon raccolto e del commercio. In tutta l'area del monte Inari innumerevoli
torii sono stati posizionati sui sentieri che portano alle varie strutture del tempio. Questi torii sono stati donati
nell'arco dei secoli dalla gente e commercianti. Il padiglione principale fu devastato dalle fiamme durante le
guerre Onin del 1467-1477. Ricostruito nel 1499 e in continua restaurazione è oggi un importante patrimonio
culturale. L'entrata principale fu donata da Toyotomi Hideoshi in seguito alla guarigione di sua madre. Il
tempio di Fushimi Inari è particolarmente famoso per l'innumerevole numero di torii che coprono i sentieri
dell'Inarisan (monte Inari), il monte alle spalle del padiglione principale.
Di seguito visita del Gekkeikan Sake Brewery Museum, dove verrà illustrata la storia del sake con una
degustazione.
Parte del pomeriggio libero a disposizione per visite individuali.
Pernottamento a Kyoto.
8° giorno
Kyoto – Himeji – Okayama – Kurashiki
Trattamento di pensione completa.
Il mattino partenza per Himeji e visita di una delle più vecchie strutture del periodo Sengoku che siano
giunte fino a noi e dal 1993 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'Unesco. Insieme ai
castelli di Kumamoto e Matsumoto fa parte dei cosiddetti Tre castelli giapponesi, oltre ad essere il più
visitato dai turisti. Il castello di Himeji è a volte conosciuto col nome di Hakurojō o Shirasagijō, cioè airone
bianco, a causa del suo aspetto esteriore di un colore bianco brillante. Proseguimento Okayama che ospita
uno dei tre più famosi giardini del Giappone: il Korakuen, edificato all'inizio del XVIII secolo, utilizza una
tecnica di inserimento di elementi esterni nel panorama del giardino in modo tale che sembrino farne parte.
Ad esempio il castello di Okayama fa da sfondo ad uno scorcio del giardino.
Pernottamento a Kurashiki.
9° giorno
Kurashiki – Hiroshima
Trattamento di pensione completa.
Visita della città che è di notevole interesse storico poiché conserva pressoché intatti gli antichi quartieri dei
mercanti, con case basse situate lungo il canale che costituiva la principale via di trasporto delle merci.
Kurashiki era centro di raccolta delle imposte che venivano esatte in natura, principalmente in riso, che
venivano ammassate nei cosiddetti kura cioè enormi magazzini. Altra attrattiva è costituita dal museo Ohara,
fondato nel 1930 da Magosaburo Ohara, che è il più importante museo di arte occidentale del Giappone. Vi
sono esposti capolavori di El Greco, Matisse, Monet, Gauguin e Renoir. Nonché di molti impressionisti
giapponesi che frequentavano a Parigi i maggiori maestri impressionisti francesi. Trasferimento alla stazione
ferroviaria e parte per Hiroshima, città, completamente ricostruita dopo l'esplosione atomica, ha l'attenzione
turistica puntata nel Memorial Park, dove è stato costruito l'Hiroshima Peace Memorial Museum, ricco di
oggetti, foto, plastici, filmati del prima e del dopo bomba. Sulla spianata davanti a questo è il Cenotafh for
the A-bomb Victims che conserva al suo interno i registri con i nomi delle vittime della bomba, (quelle
immediate e quelle che sono seguite nel corso degli anni). La prospettiva segue la fiamma che arderà fino a
che nessuna bomba atomica resterà sul pianeta, per arrivare, sull'altra riva del fiume Kyobashi-gawa, fino al
rudere della Camera di promozione industriale di Hiroshima, denominato A-bomb Dome, recentemente
restaurato e consolidato nella struttura distrutta dall'esplosione. Con i resti della cupola che perse le lastre di
bronzo al momento dell'esplosione, è forse questa l'immagine più conosciuta della città. Altri monumeti alle
vittime si susseguono sulla spianata davanti al Museo della Pace.
Pernottamento a Hiroshima.
10° giorno
Hiroshima – Isola di Miyajima – Tokyo
Trattamento di pensione completa.
Il mattino trasferimento al porto e imbarco per l’escursione all’isola di Miyajima, magico luogo che ospita il
santuraio Itsukushima. Il complesso risale al VI secolo, ed ha mantenuto la sua forma attuale dal 1168.
L'edificio templare, consistente in una serie molto articolata di strutture a palafitta edificate sulla baia, venne
costruito a causa dello status di santità dell'isola stessa su cui sorge. La gente comune storicamente non
poteva mettere piede sull'isola senza attraversare in barca il famoso torii sull'acqua, collocato in mare di
fronte all'ingresso del tempio. Di fianco al santuario c'è un centro di Nō. Il 5 settembre 2004, il complesso
religioso fu seriamente danneggiato da un tifone: i tetti e i camminamenti furono parzialmente distrutti, e per
questo rimase chiuso per lavori di ricostruzione. Oggi è riaperto al pubblico, anche se i delicati lavori di
restauro sono tuttora in corso. Il santuario di Itsukushima ha un valore sacrale di estrema importanza in
Giappone: mantenere la purezza del santuario è così importante che, dal 1878, non sono permesse nascite o
morti tra le mura del complesso.
Rientro a Hiroshima e trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza per Tokyo.
Pernottamento a Tokyo.
11 ° giorno
Tokyo
Trattamento di pensione completa.
Mattino dedictao alla visita di Tokyo, situata nella regione del Kantō, la più vasta pianura del Giappone,
sull'isola di Honshu e si affaccia sulla baia omonima nella quale sfociano tre fiumi: Tama, Edo-gawa e
Sumida. La capitale giapponese si estende fondamentalmente sulla pianura del Kanto, con una immensa
distesa urbana che si addentra fino a inglobare una quantità di città e villaggi limitrofi, che si sono ormai
saldati attorno ad essa formando la gigantesca conurbazione di Tōkyō-Yokohama-Kawasaki, una megalopoli
che conta oltre 35 milioni di abitanti. Comprende altresì una parte insulare, includendo nei suoi confini
amministrativi un arcipelago che dalla baia di Tokyo si estende fino in pieno oceano Pacifico. E’ una città
fatta di numerosi nuclei urbani sviluppatisi intorno ad una stazione ferroviaria. La capitale giapponese è uno
sterminato assembramento di quartieri, ognuno avente un proprio centro, che è solitamente la sua maggiore
stazione ferroviaria. Ecco perché non si può parlare del "centro di Tōkyō" se non da un mero punto di vista
geografico: Tokyo ha tanti centri quante sono le sue grandi stazioni, che fungono da luogo d'incontro, di
socializzazione, ma anche di shopping e di ristorazione. Orientarsi a Tokyo è impossibile senza avere chiaro
il quadro delle sue linee ferroviarie: la capitale ruota infatti attorno alla Yamanote-sen o Yamanote Line, una
sorta di circonvallazione ferroviaria che descrive un percorso circolare con 29 stazioni, percorribile in circa
un'ora. Ma non è l'unica, ci sono infatti anche molte altre linee: Tokyo ha un sistema di trasporti vastissimo e
ci sono più di 7 compagnie che gestiscono i trasporti su rotaia.
Pomeriggio escursione al santuario Meiji-jingù, situato nei pressi della stazione di Harajuku. E’ un santuario
shintoista (jinja) dedicato alle anime dell'imperatore Meiji e di sua moglie, l'imperatrice Shoken.
L'imperatore Meiji morì nel 1912 e la moglie nel 1914. In loro onore fu costruito il santuario, che fu
definitivamente inaugurato e consacrato nel 1920. L'edificio originale fu distrutto durante la Seconda guerra
mondiale. Il santuario attuale fu completato nell'ottobre 1958.
Pernottamento a Tokyo.
12° giorno
Tokyo – escursione a Nikko
Trattamento di pensione completa.Giornata dedicata all’escursione a Nikko, visita al santuario Toscho-Gu,
shintoista dedicato a Tokugawa Ieyasu, il fondatore dello shogunato Tokugawa, ultimo shogunato del
Giappone. Costruito in origine nel 1617, durante il periodo Edo, mentre il figlio di Ieyasu, Hidetada, era
shogun, fu ampliato ai tempi del terzo shogun, Iemitsu. Il santuario è nella città di Nikko nella prefettura di
Tochigi nel nord della regione di Kanto sull'isola di Honshū ed è un Patrimonio dell'umanità dell'Unesco.
Nel santuario sono anche conservati i resti di Ieyasu. Nel periodo Edo, lo shogunato Tokugawa organizzava
processioni da Edo al santuario di Nikko. Gli annuali festival del santuario, in primavera e autunno, derivano
da questa antica usanza e sono conosciuti con il nome di Processioni di mille guerrieri. Cinque strutture del
santuario di Nikko, due spade conservate nel santuario e altri oggetti, sono classificate come tesoro nazionale
giapponese e come importanti proprietà culturali. Famose costruzioni appartenenti al santuario includono lo
Yomei-mon, un portale conosciuto anche come Higurashi-no-mon. Bassorilievi e colori sgargianti decorano
la superficie delle facciate del portale. Un'altra entrata è il Kara-mon, così chiamato per le decorazioni in stile
cinese, colorate di bianco. Una scultura raffigurante un gatto che dorme si dice sia opera di Hidari Jingoro.
Pernottamento a Tokyo.
13° giorno
Tokyo
Trattamento di pensione completa.
Il mattino sarà dedicato alla vista del Museo Nazionale do Tokyo, il più importante di tutto il Giappione.
Un’esposizione di oltre 87.000 oggetti e la collezione di arte giapponese più vasta del mondo. Continuazione
al quartiere di Asakusa, uno dei quartieri più caratteristici e famosi di Tokyo, situato nella parte nord-est
della città, Caratterizzato da grandi strade che s'incontrano in una piazza principale dove si possono trovare
ragazzi vestiti nei tradizionali abiti dei portantini che cercano di convincere i turisti a fare un giro in risciò.
Vi si trovano la Kaminarimon (Porta del Dio del Tuono), con la sua ampia lanterna di carta rossa, che
immette nella strada principale, la Nakamise dori, che conduce al tempio più celebre del quartiere, il Tempio
Sensoji, dedicato a Kannon Sama, la dea buddista della misericordia; questo luogo di venerazione è il più
antico di Tokyo. Da un lato all'altro di questa strada ci sono bancarelle di prodotti tipici: souvenir, vestiti
strani, parrucche da samurai, peluche, giocattoli. Asakusa è importante anche a livello culinario: Si possono
acquistare infatti i famosi crackers di riso che vengono preparati al momento, rigirati sulla griglia, per poi
passarli nella salsa di soia; dolcetti di tutti i tipi, da quelli tradizionali ai lecca lecca a forma di Hello Kitty o
Doraemon; pesci infilzati sui bastoncini; yaki soba, spaghetti di soia saltati alla piastra; yaki tori, gli spiedini
di pollo alla griglia.
Pernottamento a Tokyo.
14° giorno
Tokyo – Milano/Malpensa
Il mattino trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per il rientro in Europa.
Arrivo e trasferimento di rientro.
Quota di partecipazione:
Fr.
(minimo 15 partecipanti)
Supplemento camera singola:
Fr.
Ass. annullamento viaggio:
Fr.
(escluso chi ha una copertura privata)
La quota comprende:
-
Trasferimento riservato per/da l’aeroporto di Milano/Malpensa.
Passaggio aereo con volo di linea Malpensa-Osaka-Tokyo/Malpensa.
Trasferimento in treno per Hiroshima e Tokyo in 2° classe.
Accomodamento alberghiero in categoria 4 stelle e 3 stelle a Kurashiki.
Trattamento di pensione completa.
Visite ed escursioni come da programma.
Guida locale parlante italiano per tutta la durata del viaggio.
Ingressi ove previsti da programma.
Accompagnatore per tutta la durata del viaggio.
La quota non comprende:
-
Bevande, Mance, extra personali e tutto quanto non indicato sotto la voce “ La quota comprende”.
Chiusura iscrizione al viaggio: 1 mese prima rispetto la data di partenza.