Settimana di preghiera per l`unità dei cristiani

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Settimana di preghiera per l`unità dei cristiani
Dalla
Comune e Provincia di Milano - Diocesi di Milano - Zona Pastorale Prima - Prefettura Nord - Decanato di Niguarda
via Giuseppe La Farina 15 - 20126 Milano - telefono e fax 02.66117340 (segreteria parrocchiale)
sito web: www.parrocchiabicocca.it - indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Parroco-Prevosto don Giuseppe Buraglio: 02.6425220 – 328.4788286 – [email protected]
Vicario Parrocchiale don Alessandro Noseda: 02.89059310 – 328.8861369 – [email protected]
Vicario Parrocchiale don Alessandro Asa: 02.66116474 – 348.8830788 – [email protected]
Suore Ancelle di Gesù Bambino: 02.6431521 – viale Fulvio Testi 190 – [email protected]
Foglio informativo ad uso interno
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Promuovere il ristabilimento dell'unità fra tutti i cristiani è uno dei principali intenti del sacro Concilio
ecumenico Vaticano II. Da Cristo Signore la Chiesa è stata fondata una e unica, eppure molte
comunioni cristiane propongono se stesse agli uomini come la vera eredità di Gesù Cristo. Tutti invero
asseriscono di essere discepoli del Signore, ma hanno opinioni diverse e camminano per vie diverse,
come se Cristo stesso fosse diviso. Tale divisione non solo si oppone apertamente alla volontà di
Cristo, ma è anche di scandalo al mondo e danneggia la più santa delle cause: la predicazione del
Vangelo ad ogni creatura. Ora, il Signore dei secoli, il quale con sapienza e pazienza persegue il
disegno della sua grazia verso di noi peccatori, in questi ultimi tempi ha incominciato a effondere con
maggiore abbondanza nei cristiani tra loro separati l'interiore ravvedimento e il desiderio dell'unione.
Moltissimi uomini in ogni dove sono stati toccati da questa grazia, e tra i nostri fratelli separati è sorto
anche per grazia dello Spirito Santo un movimento che si allarga di giorno in giorno per il
ristabilimento dell'unità di tutti i cristiani. A questo movimento per l'unità, che è chiamato nuovamente
ecumenico, partecipano quelli che invocano la Trinità e confessano Gesù come Signore e Salvatore, e
non solo presi a uno a uno, ma anche riuniti in comunità, nelle quali hanno ascoltato il Vangelo e che
essi chiamano la Chiesa loro e la Chiesa di Dio. Quasi tutti però, anche se in modo diverso, aspirano
a una Chiesa di Dio una e visibile, che sia veramente universale e mandata al mondo intero, perché
questo si converta al Vangelo e così si salvi per la gloria di Dio. Perciò questo sacro Concilio,
considerando con gioia tutti questi fatti, dopo avere già esposta la dottrina sulla Chiesa, mosso dal
desiderio di ristabilire l'unità fra tutti i discepoli di Cristo, intende ora proporre a tutti i cattolici gli aiuti,
gli orientamenti, e i modi, con i quali possano essi stessi rispondere a questa vocazione e a questa
grazia divina.
(Introduzione del documento “Unitatis redintegratio” del Concilio Vaticano II sull’ecumenismo – 1964)
LETTORI, VOCI-GUIDA, ORGANISTI,
RESPONSABILI CHIERICHETTI e COMPONENTI DEI CORI
Incontri di formazione per tutti gli animatori liturgici,
quest’anno particolarmente orientati all’adozione del nuovo Lezionario Ambrosiano:
28 gennaio - 25 marzo - 29 aprile (ore 21, in chiesa parrocchiale – aperti a tutti)
Sante Messe festive: ore 8,30 - 10 - 11,30 - 18 * (sabato e prefestivi: ore 18 [e ore 15 al CTO])
Sante Messe feriali: ore 8,30 – 18 * Rosario tutti i giorni alle ore 17,35 (al suono delle campane)
Confessioni: Giorni feriali: ore 7,00-8,30 e 17,30-18,00; Sabato: ore 16-18; Domenica: prima e dopo le Messe
Apertura della chiesa: dalle ore 7 alle ore 19 (Sabato e Domenica: dalle 7,30 alle 12 e dalle 15 alle 19)
Segreteria Parrocchiale con Centro d’Ascolto: dalle ore 9 alle ore 12 (dal lunedì al venerdì)
Concludiamo la pubblicazione di notizie su San Paolo.
17. IL TEMPO DELLA PRIGIONE E DEI PROCESSI :
GERUSALEMME, CESAREA, ROMA
Paolo vienne condotto alla fortezza di Gerusalemme, ma si
sottrae alla flagellazione poiché è cittadino romano: primo
processo davanti al sinedrio.
In seguito ad un complotto di zeloti ebrei che vogliono ucciderlo
è trasferito a Cesarea: secondo processo davanti al procuratore
Felice (anni 57-59);
Terzo processo davanti al suo successore Festo, due anni dopo;
Quarto processo davanti ad Agrippa II: "Quest´uomo non ha
fatto nulla che meriti la morte o le catene... Avrebbe potuto
essere rimesso in libertà se non si fosse rivolto a Cesare”.
VIAGGIO DELLA CATTIVITÀ
Gerusalemme, oltre la gioia di una parte della comunità, trovò un’atmosfera tesa nei suoi
confronti: i sospetti sul suo conto da parte degli Ebrei erano molti. Paolo fu consegnato al
centurione Giulio per essere trasferito a Roma, accompagnato da Luca e Aristarco; il viaggio,
a quel tempo avventuroso, fu interrotto a Malta a causa di un naufragio; qui il prigioniero Paolo
si rivelò più libero dei 276 membri dell’equipaggio: egli è abituato al mare ed all’esperienza di
tre naufragi (2 Co 11,25) e, soprattutto, ha una sicurezza che gli viene da Dio: “Nessuno di voi
lascerà la vita, solo la nave sarà persa”, affermò ai suoi compagni, quando tutto sembra
perduto, “Un angelo di Dio al quale appartengo e che servo mi è apparso per dirmi: Non avere
paura, Paolo….ecco che Dio ti accorda la vita di tutti coloro che navigano con te”. La tappa in
quest´isola, semplice ed idilliaca (“ gli indigeni ci trattarono con rara umanità, intorno ad un
gran fuoco”), simboleggia l’accoglienza che il mondo pagano farà al Vangelo. Qui Paolo
compie dei miracoli: una vipera gli morse la mano mentre lui stesso attizzava il fuoco, ed egli
la gettò nel braciere senza alcun dolore; successivamente guarì un uomo imponendogli le
mani. Nel 61 Paolo giunse a Roma per essere giudicato; nei due anni di residenza vigilata nel
cuore della città, vicino al Tevere (l’attuale quartiere ebreo), egli evangelizzò e scrisse in attesa
del processo, che sfumò per mancanza di accusatori. Ma dopo l´incendio del 64 Nerone
accusò i cristiani di essere gli autori del rogo: così Paolo venne arrestato, incatenato nel
carcere Marmertino e condannato alla decapitazione che ebbe luogo fuori dalle mura
aureliane, sulla via Ostiense.
IL MARTIRIO A ROMA
L´APERTURA DELL´ALLEANZA VERSO TUTTI
Le ultime parole di Paolo nella capitale dell’Impero, annotate negli Atti, sono state un appello
agli Ebrei. Al termine della sua missione, colui che il Signore ha voluto Apostolo delle Nazioni
non volle dimenticare neanche il “più piccolo dei miei fratelli” (Mt 25,40) “E’ a causa della
speranza di Israele che porto queste catene”: Paolo lancia un ultimo e vibrante richiamo alla
“conversione” del suo popolo, allo sconvolgimento che ha conosciuto: in Cristo l’Alleanza di
Dio è d’ora in poi aperta a tutti.
La morte di Paolo non è una fine: al contrario si tratta dello sviluppo del Cristianesimo e della
Buona Novella portati in lungo e in largo dal grande testimone del Risorto, divenuto a sua
immagine “Luce delle Nazioni” (Is 49,6; At 13,47).
(fine)
BATTESIMI
64
65
66
67
68
69
70
data di nascita
SPENA Alice
PIZZIO Flavio
GIUSSANI Andrea
GRANIERI Mattia
NEGRI Silvia
CABAUATAN Kiera Coreen
TREVISAN Milla
FUNERALI
42
43
44
45
46
cognome e nome
11.5.2007
10.7.2008
6.8.2008
7.8.2008
3.9.2008
17.3.2008
27.4.2008
cognome e nome
BATTESIMI
FUNERALI
saldo demografico
1e COMUNIONI
CRESIME
MATRIMONI
9.11.2008
14.12.2008
indirizzo
MAGGI Carla
ULIANO Gennaro
BOSCHETTI Antonella in BARBORINI
VARRICCHIO Luigi
MASIELLO Giacomo
20
data del battesimo
Via Santa Marcellina 4/B
Via Nota 46
Viale Fulvio Testi 100
Via Arganini 10
Via Asturie 6
età
data della morte
76 anni
53 anni
44 anni
75 anni
71 anni
12.10.2008
24.10.2008
1.11.2008
12.12.2008
27.12.2008
08
07
06
05
04
03
02
01
00
raffronti
2008/07
70
46
61
73
59
64
67
53
44
54
+9
39
41
57
38
45
42
52
49
+7
+24
+22
44
+32
55
+2
49
+26
42
+22
51
+11
49
-8
47
+5
41
+4
46
35
+9
7
12
-1
48
2
2
4
3
2
1
61 (5) 42 ( ) 45 ( ) 47 ( ) 55 ( ) 48 ( ) 61 ( )
11
15
11
12
9
14
10
(1) di cui 24 adulti [16 di altre parrocchie, 6 di questa parrocchia e 2 della Caserma di Polizia]
(2) di cui 4 adulti - (3) di cui 7 adulti - (4) di cui 5 adulti - (5) di cui 14 adulti [10 di altre parrocchie, 4 di questa parrocchia]
BATTESIMI: n. 70 (41 maschi + 29 femmine)
Abitazione: 25 delle case nuove (36%) – 26 da fuori parrocchia (37%) – 19 della vecchia Bicocca (27%)
Età: 50 battezzati prima del compimento dell’anno (71%) – 13 fino a 3 anni (19%) – 7 oltre i 3 anni (10%)
FUNERALI: n. 46 (20 uomini + 26 donne)
Età media: 77 (uomini: 73 – donne: 81) * Più giovane: 44 anni – più vecchio: 97 anni
Ultraottantenni: 20 (43%) di cui 9 ultranovantenni (20%)
CRESIME: n. 61 (28 maschi + 33 femmine) * di cui 14 adulti (9 maschi + 5 femmine)
PRIME COMUNIONI: n. 48 (23 maschi + 25 femmine) * di cui 4 adulti (3 maschi + 1 femmina)
MATRIMONI: n. 10 * Età media: anni 32 gli sposi – anni 30 le spose
Domenica
18 gennaio
Seconda dopo l’Epifania
ore 9,15
Gruppo Famiglie
19 gennaio
ore 18
ore 21
ore 21
Incontro Catechiste prima media
Consiglio Pastorale Decanale
Commissione Animazione
Martedì
ore 21
ore 21
Consiglio Affari Economici Oratorio
Equipe decanale di AC
Lunedì
20 gennaio
Mercoledì
21 gennaio
Giovedì
22 gennaio
Sabato
ore 8,30 e 18 Messe per le Suore defunte
ore 21
Commissione Liturgia
ore 21
Incontro Genitori Battesimi
ore 13,15
ore 18
ore 21
ore 21
Breve riflessione sulla Parola di Dio
Incontro Genitori Quarta Elementare
Giovani
Lettura del Vangelo (Sala Fontana)
ore 21
Gruppi musicali in salone
24 gennaio
Domenica
25 gennaio
Santa Famiglia di Nazareth
ore 11,30
Santa Messa degli anniversari di nozze + rinfresco
domenica 25: pomeriggio
Tombolata in oratorio
domenica 18:
domenica speciale per i gruppi musicali
sabato 17 e domenica 18 (durante le Messe):
raccolta fondi per la caritas parrocchiale
domenica 25: dalle ore 8,30 alle ore 12,30
IL MONDO È LA MIA CASA
dal 18 al 25 gennaio: Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
(1°, 5°, 10°, 15°, 20°, 25°, 30°, 35°, 40°, 45°, 50°, 55°, 56° ecc.)
Domenica 25 gennaio alle ore 11,30
PRENOTARSI IN SAGRESTIA entro giovedì 22 gennaio
BOTTIGLIETTE VUOTE DELL
DELL’ACQUA DI NATALE
Non disperderle – Riportale nell’apposita cassetta in fondo alla chiesa
CORO DELLA CHIESA
Mentre ringrazio per la disponibilità e apprezzo i risultati dell’impegno di tutti i membri del coro
della chiesa, cosa apprezzabile da tutti nelle principali ricorrenze liturgiche, faccio presente a
tutti che è possibile (e augurabile!) che altri si associno in questo settore della liturgia.
Chi fosse interessato al canto, sappia che ordinariamente il coro si ritrova per le prove il lunedì
alle ore 21, in chiesa, entrando dalla sagrestia (via La Farina 15).
Don Giuseppe