VOLUNTARY DISCLOSURE: COSTI E BENEFICI

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VOLUNTARY DISCLOSURE: COSTI E BENEFICI
VOLUNTARY DISCLOSURE:
COSTI E BENEFICI
VOLUNTARY DISCLOSURE: COSTI E BENEFICI
VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 1
Contribuente che non ha compilato il quadro RW per un
immobile con costo di € 100.000 negli USA.
Violazioni da sanare per tre periodi di imposta (2011, 2012 e
2013).
Costo della disclosure
Anno 2011
100.000,00 x 1,5% = 1500,00 (sanzione base ridotta alla metà)
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VOLUNTARY DISCLOSURE: COSTI E BENEFICI
VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 1
Applicabilità del cumulo giuridico
Sanzione base € 1.500,00
Periodi di imposta oggetto di disclosure: tre
1.500,00 x 25% = 375,00
Sanzione base 1.875,00
Sanzione applicabile 2.812,50
Definibilità della sanzione ad un terzo 937,5
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 1
Confronto della sanzione
Terzo della somma dei minimi edittali previsti: 9.000,00 euro /3
= 3.000,00.
Terzo della somma dei minimi da disclosure: 4.500,00 euro /3
= 1.500,00.
Per come è scritta la norma parrebbe che il costo della sanzione
sia pari a 1.500,00 euro cioè il terzo delle sanzioni più gravi
determinate ai fini della disclosure.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 1
In base alle nuove norme sul ravvedimento, ed in assenza di
contestazione, il costo potrebbe essere il seguente:
2011: sanzione base 3.000,00 euro / 6 = 500,00
2012: sanzione base 3.000,00 euro / 7 = 428,57
2013: sanzione base 3.000,00 euro / 8 = 375,00
Totale sanzioni 1.303,57
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 2
Contribuente che non ha compilato il quadro RW per un
immobile con costo di € 100.000 in Svizzera.
Violazioni da sanare per tre periodi di imposta (2011, 2012 e
2013).
Costo della disclosure
Primo aspetto: applicazione della presunzione di redditività
100.000,00 x 43% = 43.000,00 euro (imposta)
43.000 (sanzione) in caso di accordo con la Svizzera con riduzione
della sanzione di un quarto 30.947,00 e definibilità ad un sesto
(5.158,00).
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 2
Sanzioni da quadro RW
1) Senza accordo la sanzione è del 3 per cento
Con il cumulo materiale la sanzione è di 18.000,00.
Con il cumulo giuridico la sanzione è di 5.625,00.
Definibilità ad un terzo.
a) Sanzione con cumulo giuridico 1.875,00.
b) Confronto secondo la norma della disclosure
Somma dei minimi edittali ridotti ad un terzo: 6.000,00.
Somma dei minimi da disclosure ridotti ad un terzo:
3.000,00.
Somma che pare dovuta 3.000,00.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 2
Sanzioni da quadro RW
1) Con accordo la sanzione è dell’1,5 per cento
Con il cumulo materiale la sanzione è di 18.000,00.
Con il cumulo giuridico la sanzione è di 5.625,00.
Definibilità ad un terzo.
a) Sanzione con cumulo giuridico 1.875,00.
b) Confronto secondo la norma della disclosure
Somma dei minimi edittali ridotti ad un terzo: 6.000,00.
Somma dei minimi da disclosure ridotti ad un terzo:
1.500,00.
Somma che pare dovuta 1.500,00.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 2
Con il nuovo ravvedimento ed in assenza di contestazioni:
ipotizzabile che il contribuente non applichi la presunzione di
redditività:
sono da sanare i tre periodi di imposta 2011, 2012 e 2013;
la sanzione base applicabile rimane quella del 6% ridotta.
2011 : 6.000,00 / 6 = 1.000,00
2012 : 6.000,00 / 7 = 857,14
2013 : 6.000,00 / 8 = 750,00
Totale dovuto = 2.607,00
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 3
Contribuente che non ha compilato il quadro RW in relazione ad
investimenti finanziari per 1.000.000,00 euro in stato white list.
Se la media degli investimenti è inferiore a 2 milioni di euro si
stima un rendimento del 5 %.
3.000.000,00 x 5% = 150.000,00
Tassazione del 27% = 40.500,00
Sanzione 40.500,00 x 75% = 30.375,00 / 6= 5.062,50
Sanzioni da RW per i periodi di imposta 2011, 2012 e 2013
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 3
Sanzioni da quadro RW
a) Per i periodi di imposta 2011 e 2012 si deve prendere a
riferimento la consistenza di fine anno.
b) Ipotesi di 1.000.000,00 euro in entrambi i periodi di imposta.
c) Per il periodo di imposta 2013 doveva essere indicata la
consistenza all’inizio ed alla fine dell’anno. Problema della
base di riferimento per l’applicazione delle sanzioni.
d) Immaginando che anche per il 2013 la media sia stata di
1.000.000,00 la sanzione base è del 3%.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 3
Sanzioni da quadro RW
a) Per effetto della disclosure è ridotta alla metà.
b) Sanzione applicata con il cumulo giuridico applicando le
norme sulla disclosure: 28.125,00.
c) Sanzione calcolata con il cumulo materiale sui minimi edittali:
90.000,00.
d) Sanzione calcolata con il cumulo materiale sui minimi da
disclosure: 45.000,00.
e) Definizione ad un terzo: secondo il testo della norma la
sanzione sarebbe di 15.000,00 euro.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 4
Contribuente che non ha compilato il quadro RW in relazione ad
investimenti finanziari per 1.000.000,00 euro in stato black list:
A. se si riesce a superare la presunzione di redditività, il risultato
sarà identico a quello del contribuente in stato white list;
B. se non si supera la presunzione di redditività l’imposta dovuta
è di 430.000,00 euro più la sanzione di una volta (laddove
intervenga l’accordo) ridotta di un quarto e definibile ad un
sesto. Un importo dunque pari a 53.750,00.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 4
Sanzioni da quadro RW
a) Se interviene un accordo il costo delle sanzioni sarà pari a
quanto visto in relazione agli stati o territori white list.
b) Se non interviene un accordo il costo per la mancata
compilazione del quadro RW sarà sostanzialmente doppio e
dunque pari a 30.000,00 euro.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 4
Nel caso in cui si decida di optare per il ravvedimento operoso, in
assenza di contestazioni:
è irrilevante il fatto che vi sia un accordo;
la sanzione base rimane quella del 6%;
Viene ridotta:
per il 2011 ad un sesto: 10.000,00;
per il 2012 ad un settimo: 8.571,00;
per il 2013 ad un ottavo: 7.500,00.
Totale a titolo di sanzioni: 26.071,00.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 4
Con riferimento alle disponibilità di natura finanziaria laddove non
sia possibile fare ingresso nel forfait dovrà essere effettuato un
calcolo analitico dei singoli rendimenti applicando la tassazione
effettiva in relazione allo specifico rendimento.
Dovrà essere spiegato da parte dell’Amministrazione finanziaria il
ruolo degli apporti effettuati nel corso dell’anno in relazione alla
presunzione di redditività: ulteriore giustificazione pare necessaria.
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VOLUNTARY DISCLOSURE: COSTI E BENEFICI
VOLUNTARY DISCLOSURE: CASO 4
In relazione ai periodi di imposta 2012 e 2013 si dovrà tenere
conto anche di:
costo relativo ad IVIE ed IVAFE;
sanzioni relative a queste imposte che sono determinare in
misura pari a quelle previste per l’infedele dichiarazione ai fini
delle imposte sui redditi e possono essere dunque ridotte ad un
quarto con la definizione possibile ad un sesto nell’ambito della
disclosure;
imposte dovute anche in caso di ravvedimento operoso con
conseguente calcolo delle relative sanzioni.
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