Una raffica di novità, che esprimono la potenza di un
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Una raffica di novità, che esprimono la potenza di un
Test ottiche | Anteprime Zeiss I magnifici Una raffica di novità, che esprimono la potenza di un marchio che vanta grandi investimenti nella ricerca e può trasferire le più sofisticate tecnologie alle ottiche sportive: ottiche con nuovi reticoli illuminati, un red dot olografico, uno spektive “fotografico”, un visore notturno Il Team direttivo Zeiss a Iwa presenta le novità dell’azienda tedesca. Da sinistra: Manfred Klingel, managing director; Ralph Nebe, vice presidente vendite; Klaus Stiegeler, direttore senior per il marketing. di Alex Guzzi S ette in un colpo solo: è questo lo slogan cha accompagnava le novità Zeiss, presentate a Iwa 2009 e riproposte in Italia dall’importatore Bignami poche settimane fa. Una dimostrazione di forza notevole, considerato che le nuove proposte abbracciano diversi segmenti dell’ottica sportiva, ma ben comprensibile se si pensa che dietro Carl Zeiss Sport optics c’è la potenza del gruppo Zeiss (circa 11.250 addetti, fatturato annuo medio oltre 2.430 milioni di euro) le cui attività sono articolate in divisioni corrispondenti a settori strategici come microscopia, tecnica medicale, metrologia industriale, tecnica dei semiconduttori, sistemi optoelettronici, ai quali si aggiunge l’ottica di consumo gestita dalla Carl Zeiss vision international. Il ruolo di rilievo del marchio tedesco in tutti questi settori consente l’accesso a un know-how, fatto di ricerca e di nuove tecnologie, difficilmente eguagliabile. Questa premessa è utile per capire come, nel momento in cui Zeiss ha deciso di acquisire nuove quote di mercato, abbia tura pupillare del cacciatore meno giovane è più lenta e ridotta (5-6 anziché 7 mm) e l’ingrandimento più potente la compensa. Considerata l’età media dei cacciatori il 10x potrebbe trovare largo impiego! IL PUNTO ROSSO Il reticolo V69 Zeiss adottato dai nuovi cannocchiali Varipoint si avvale di una croce illuminabile sul primo piano d’immagine e di un punto illuminabile sul secondo piano d’immagine, con possibilità di alternarli. dovuto solo pigiare un po’ il piede sull’acceleratore. Sul fronte italiano, dove Zeiss progrediva quasi per inerzia da anni, l’incontro con Bignami è stato sinergico: se le novità erano prossime, il distributore di Ora (Bz) ha fatto in modo che divenissero imminenti, riuscendo a creare un interesse e un’aspettativa su tutta la gamma del marchio tedesco. Ora, con sette novità presentate insieme, Zeiss mostra i muscoli e fa capire che d’ora in poi la competizione nel mondo delle ottiche sportive dovrà avere il marchio azzurro come attore di riferimento. PUNTO E CROCE L’ultima generazione di cannocchiali Varipoint Zeiss propone una soluzione di reticolo integrato, denominato V69, che unisce in un unico strumento il reticolo con punto illuminabile e la croce illuminabile, con possibilità di selezionare quello che si preferisce attivare. In luce crepuscolare il finissimo punto del Varipoint, posizionato sul secondo piano d’immagine, si apprezza anche al massimo ingrandimento. In condizioni diverse di luce la croce, posta sul primo piano d’immagine, fornisce un’idea più netta delle distanze e degli ingrandimenti. Zeiss ha pensato di unire i vantaggi di entrambi, nei modelli Varipoint 2,510x50 T* e 3-12x56 T*. In entrambi i modelli il reticolo V69 è composto da due reticoli, sul primo e sul secondo piano d’immagine: se si mira in modo corretto, la croce traguarda il punto del Varipoint come nell’allineamento di due mire tradizionali. Il sistema consente un’alta precisione anche in cattive condizioni di luce, poiché il punto sul secondo piano d’immagine con ingrandimento 12x copre solo 18 millimetri a 100 metri, confermandosi come uno dei reticoli più fini sul mercato. L’opzione tra i due reticoli si opera attraverso la ghiera laterale che attiva l’illuminazione e ne regola l’intensità. CONQUEST, QUALITÀ E PREZZO Due binocoli “ultraluminosi” destinati all’utilizzo in luce crepuscolare: Conquest 8x56 T* e 10x56 T*, rappresentano l’approdo della tecnologia Zeiss in una gamma più accessibile nel prezzo rispetto al top di gamma Victory. Molto leggeri (950 grammi), ma dotati di telaio robusto e ben gommato, impermeabili all’acqua e alla polvere, con riempimento di azoto anticondensa, presentano disegno compatto ed ergonomico malgrado un diametro obiettivo di 56 mm. La focalizzazione avviene sul perno centrale, mentre le conchiglie oculari girevoli si regolano facilmente, con bloccaggio a fine corsa. Dotati di prismi Abbe König e di nuovi obiettivi e oculari a quattro lenti, i nuovi Conquest hanno sistema ottico con trattamento Zeiss T* e prismi con rivestimento P (correzione di fase). Il focus minimo è 4 metri, mentre il campo visivo a 1 km è di 110 metri (8x) e di 105 metri (10x). La scelta di offrire l’opzione di ingrandimento 10x accanto al più tradizionale 8x nasce da una semplice considerazione tecnico-fisiologica: operando in condizioni di luce scarsa, l’aper- Si chiama Compact point il nuovo sistema di puntamento a dot luminoso di Zeiss per la caccia in battuta. Dotato di robusto telaio in metallo, lenti in vetro con trattamento Lotutec antigoccia, controllo manuale della luminosità e costruzione perfettamente impermeabile, Compact point permette la sostituzione delle batterie senza smontaggio dall’attacco. Le dimensioni del Compact point non sono minime (55x36 mm), ma proprio per questo e per il telaio particolarmente sottile si ha circa il 25 per cento in più di area visiva, rispetto ai sistemi simili della concorrenza. Compact point è impermeabile e le batterie hanno scomparto impermeabilizzato. I sistemi di montaggio sull’arma sono diversificati: Standard, per slitte Picatinny e Weaver, con piastra Zeiss, a fondo piatto con fori per montaggio su attacchi a incastro o a slitta e, infine, Blaser che prevede il montaggio diretto su tutte le armi Blaser, attraverso una combinazione tra fissaggio magnetico e meccanico. Un unico pulsante, azionabile anche coi guanti, posto sulla parte anteriore del Compact point comanda accensione e intensità luminosa, mentre per regolare il punto di impatto in altezza e derivazione si impiega un’apposita chiavetta in dotazione. Il tiro a lunga distanza, in appoggio, non è un azzardo: il punto rosso a 100 metri copre, infatti, solo 10 centimetri. NON SOLO CACCIA Un passo notevole nelle applicazioni optoelettroniche Zeiss è rappresentato dallo spektive Photoscope 85 T* Fl che integra una fotocamera digitale da 7 megapixel, di elevata qualità. Grazie all’utilizzo Il nuovo binocolo Zeiss Conquest, proposto nelle versioni 8x56 T* e 10x56 T*. Grande nelle prestazioni, contenuto nel prezzo. Test ottiche | Anteprime Zeiss di vetro alla fluorite nell’obiettivo di 85 mm, il Photoscope fornisce un’immagine particolarmente nitida e brillante in ogni condizione di luce, libera da disturbi cromatici anche in presenza di forte luce solare. L’ingrandimento 15-45x permette un campo visivo di 80 metri a 1 km, ottimale per fotografare mentre la fotocamera assicura un tempo di reazione immediato (rispetto a un telescopio con adattatore e fotocamera digitale, il vantaggio nel tempo globale di acquisizione dell’immagine è di 5-10 secondi), ideale per scatti di animali selvatici. Scegliendo il programma automatico, tutte le impostazioni rilevanti della fotocamera (bilanciamento del bianco, sensibilità Iso, misurazione dell’esposizione, nonché scelta del tempo e del diaframma) sono ottimizzate dalla macchina stessa, mentre un utente esperto può accedere a funzioni importanti come il controllo dell’esposizione tramite istogramma, la misurazione Spot, l’impostazione manuale o semiautomatica di una temperatura-colore per un bilanciamento mirato del bianco, valori Iso a partire da 50, la funzione bracketing e l’esposizione seriale. Rispetto al digiscoping convenzionale che abbina fotocamere tramite adattatori, Photoscope 85 T* Fl offre il vantaggio di uno strumento monolitico, dalle ottime prestazioni ottiche, con buona velocità e, grazie al corpo in magnesio, anche molto robusto. Focalizzazione e ingrandimenti sono regolati mediante ampie ghiere sull’obiettivo: per fotografare, basta aprire lateralmente lo schermo integrato da 75 mm su cui, assieme all’immagine, si possono visualizzare i parametri della fotocamera. Photoscope viene fornito, inoltre, con telecomando a infrarossi corredato di batterie, un accumulatore ad alta potenza da 1.400 mAh con caricatore e set connessioni internazionali, una scheda di memoria da 1 Gb. RAPID-Z7 L’anno scorso Carl Zeiss introdusse l’ormai celebre reticolo Rapid-z, che semplifica l’impiego nei tiri a grande distanza mediante una serie di linee di riferimento numerate che vengono impiegate anche senza l’ausilio di tabelle balistiche. Il successo di Rapid-z ha suggerito a Zeiss di realizzare anche un reticolo per tiro a grande distanza, Rapid-z7, destinato al cannocchiale al top della gamma, il Victory Diavari 6-24x56 T*. Disponibile sia in versione normale sia illuminata, Rapid-z7 è inserito sul secondo piano dell’immagine, per coprire un’area minima del bersaglio. mento aiuta a scegliere l’ingrandimento più adatto per ogni classe di calibro. LA NOTTE SIA CON VOI Il sistema di puntamento a dot luminoso Zeiss Compact point, leggero e immediato. Il visore notturno è ormai considerato uno strumento indispensabile per l’attività di gestione e censimento di alcune specie. Victory Nv 5,6x62 T* Zeiss è un amplificatore di luce residua compatto e potente, con grande qualità dell’immagine. Dotato di tubo di amplificazione di alta qualità, di generazione 2 plus che consente di amplificare la luce fino a 20.000 volte, un’elettronica modernissima e un obiettivo ad alta risoluzione Carl Zeiss 2,0/125 T*, il visore offre prestazioni eccellenti: con soli tre Millilux di luce residua (pari a una notte senza luna e senza nubi), per esempio, un esemplare di cervo può essere perfettamente identificato fino a 150 metri. Lo strumento è, inoltre, dotato di reticolo con riferimenti che consentono una valutazione approssimativa della distanza, dato che nell’oscurità è utile definire. In caso di assoluta oscurità, il Zeiss Photoscope 85 T* Fl, un innovativo strumento per fotografare a distanza. La croce al centro del reticolo prevede il tiro a 200 metri, mentre sopra di essa è posta una linea per i 100 metri (nella serie Rapid-z la croce centrale corrispondeva a 100 metri). Le linee al di sotto del centro coprono le distanze da 300 a 700 metri, con valori intermedi di 50 metri indicati da linee più corte, tra le quali sono posti punti che rappresentano intervalli di 25 metri. Il produttore suggerisce di adattare i riferimenti del reticolo alla propria munizione, semplicemente variando gli ingrandimenti: punto di partenza del calcolo è la cartuccia .300 Winchester magnum (Blaser 10,7 g Cdp) che, con ingrandimento 18x, ha punti d’impatto che corrispondono esattamente alle indicazioni del reticolo. Ovviamente con proiettili dalla caduta superiore occorrerà ridurre gli ingrandimenti, mentre per traiettorie più tese questi andranno aumentati. Una tabella fornita da Zeiss insieme allo stru- Victory 5,6x62 NV si avvale di un sistema di illuminazione supplementare integrato, un Led a infrarossi in grado di schiarire la zona circostante l’osservatore. Le lenti sono sottoposte a trattamento Lotutec, che elimina acqua, polvere e sporco, senza compromettere le funzioni ottiche dello strumento. Il visore notturno Nv 5,6x62 T* viene fornito con adattatore per fotocamera reflex tramite attacco a obiettivi con filettatura per filtri M55x0,75. I PROSSIMI TRAGUARDI Tutte le novità Zeiss sono già disponibili presso l’importatore Bignami e stanno per arrivare alle armerie. L’impressione ricevuta dal nostro contatto diretto con i prodotti e il team dell’azienda tedesca ci confermano che, malgrado il settore delle ottiche sportive sia tra quelli più insidiati dalla produzione orientale, spesso assemblata in luoghi insospettabili, l’ottica di Il variabile Zeiss Victory 6-24x56 con reticolo Rapid-z 7, (anche in versione illuminabile) per il tiro a lunga distanza. alto livello mantiene standard e prestazioni difficili da eguagliare. La scommessa del prossimo futuro, come avemmo occasione di scrivere in occasione della presentazione del binocolotelemetro Zeiss contenente indicazioni balistiche, è tutta centrata sull’abbinamento a ottiche di prestigio di un’optronica adeguata, in grado di adattare quasi automaticamente il reticolo alla distanza rilevata, all’angolo di sito e alla caduta del proiettile, con possibilità di inserire altri eventuali dati variabili. Altre possibili prospettive di sviluppo possono coinvolgere un’ulteriore stabilizzazione d’immagine a forti ingrandimenti per binocoli e telescopi e un confine sempre più labile tra visione crepuscolare e visione notturna. Zeiss non sembra essere molto lontana da questi traguardi. precedentemente. La comunicazione tra arma e cannocchiale si basa su un elemento magnetico inserito nella leva di armamento e di un sensore posto al di sotto dell’oculare Varipoint. Arretrando la slitta d’armamento, si spegne automaticamente l’illuminazione del reticolo. Per rinunciare, in situazioni che lo richiedano, alla funzione Illumination control, è suffi- ciente estrarre il pulsante di regolazione e si ottiene il ripristino del tradizionale sistema di utilizzo del Varipoint. I modelli Varipoint che adottano Illumination control (1,1-4x24, 1,5-6x42, 2,5-10x50 e 312x56) adottano il finissimo reticolo 60, con croce tradizionale sul primo piano d’immagine e punto illuminabile sul secondo piano. ZEISS PER BLASER L’elettronica ha rivoluzionato molti strumenti in campo ottico. Partendo dalla grande diffusione in Europa della carabina R93 Blaser, Zeiss ha sviluppato un sistema interattivo tra cannocchiale e arma mirato alla celebre bolt-action Blaser. Il concetto Illumination control, o Ic, è semplificare la preparazione al tiro, facendo coincidere l’accensione del reticolo con l’armamento manuale del percussore del Blaser R93: spingendo in avanti il cursore di armamento si attiva, infatti, il reticolo luminoso del cannocchiale. Un solo piccolo movimento è sufficiente ad armare la R93 e ad attivare l’illuminazione del Varipoint Ic, mentre la funzione Memory fa sì che l’intensità luminosa sia quella impostata Il visore notturno Victory Nv5,6x62 T*: la nitidezza d’immagine Zeiss anche nell’oscurità. Illumination control è il sistema elettronico che fa interagire la slitta d’armamento della carabina Blaser R93 e l’ottica Zeiss Varipoint: armando l’otturatore si accende il reticolo dell’ottica.