SMART ANNO II NUMEROTREDICI

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SMART ANNO II NUMEROTREDICI
‘’Lo dice la Fimmg”
“
Settimanale
AnnoIINumero13
”
SMARTLETTER DELLA FIMMG ROMA
26Aprile 2009
LAZIO NEWS –CORSO “ IL COUNSELING IN MEDICINA GENERALE “:
UNO STRUMENTO PER UNA PIU’ EFFICACE PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON
MALATTIA CRONICANei giorni 17 e 18 aprile 2009 presso la sede della Fimmg Roma in collaborazione con Teva
Italia si sono svolte le prime due giornate di 9 ore ciascuna del corso master sul “Counseling
quale strumento per una piu’ efficace presa in carico del paziente con malattia cronica”. Si
tratta di un percorso formativo in 7 giornate che avrà termine il 20 settembre e preliminare
ai corsi periferici che verranno realizzati in tutta la regione Lazio non appena verrà firmato il
nuovo AIR.
LAZIO NEWS –CASO DI INFLUENZA SUINA A ROMA :
NEGATIVO IL CASO DEL VIAGGIATORE PROVENIENTE DAL MESSICOE' risultato negativo ai test per l'influenza da suini il paziente proveniente dal Messico, che
ieri si e' presentato allo Spallanzani. Accusava sintomi simili all'influenza. E' stato sottoposto
a visita medica e al test della Pcr (reazione della polimerasi a catena) in grado di rilevare la
presenza di materiale genetico virale. Intanto il Centro europeo per il controllo delle malattie
(Ecdc) ha reso noto che ''Nessun caso di influenza da suini e' stato registrato in Europa''(
ANSA ROMA 26 Apr).
LAZIO NEWS –1107 RAGAZZI CON DIAGNOSI PSICHIATRICA :
SU 132 MILA DIMISSIONI DI MINORENNI DAI REPARTI DI DEGENZA DEL LAZIO-
Nel Lazio in tutto il 2007, su 131.947 dimissioni di minorenni da reparti di degenza 1.107
avevano una diagnosi principale psichiatrica pari allo 0,8 per cento. Il 47 per cento di
questedimissioni proveniva da reparti con nessuna specificita' psichiatrica, mentre le
dimissioni da reparto psichiatrico, complessivamente 70, costituivano solo il 6,3 per cento. E'
la fotografia relativa all'anno 2007 che emerge dai dati di Laziosanita'-Asp relativamente alle
dimissioni di ragazzi minorenni con disagi psichiatrici. In particolare, la maggioranza assoluta
delle dimissioni provenienti da reparti non psichiatrici aveva una diagnosi compresa nel gruppo
delle nevrosi (75,2 per cento) ed era stata ricoverata in un reparto di pediatria (60,6 per
cento). Inoltre 374 di queste dimissioni, circa un terzo, riguarda minorenni di eta' compresa
fra 14 e 17 anni. Di questi, il 17,9 per cento proviene da reparti psichiatrici, il 39,3 per cento
da reparti di Neuropsichiatria Infantile, il 42,8 per cento da altri reparti (ANSA- ROMA, 25
APR.).
ITALIA NEWS – SCOPRIRE TRACCE DI COCAINA DA UNA ANALISI DEI CAPELLI:
IN 8 MINUTI - MESSA A PUNTO DALL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA-
Un metodo per rintracciare la presenza di cocaina dai capelli dei consumatori cronici o
comunque abituali, in circa otto minuti (esclusa la fase del pre-trattamento) e con cinque
milligrammi di capelli, anziche' 50 o 100. E' quello messo a punto dal dipartimento di scienze
farmaceutiche dell'Universita' di Bologna insieme al laboratorio di farmacologia e tossicologia
clinica dell'ospedale Santa Maria delle croci di Ravenna e presentato dalla coordinatrice del
progetto, la professoressa Maria Augusta Raggi, in un convegno su incidenti stradali, alcool e
droghe che si e' svolto a Bologna. La ricerca, che nel 2008 e' stata pubblicata dall'americano
'Journal Pharmaceutical and biomedical analysis', ha avuto il sostegno della Fondazione del
Monte di Bologna e Ravenna (complessivamente circa 120 mila euro). Il metodo pero', ha
precisato Raggi, non puo' essere usato nei controlli delle forze dell'ordine agli automobilisti:
perche' la cocaina possa accumularsi nei capelli ed essere rilevata, c'e' bisogno di tempo. Da
qui il suo utilizzo soprattutto per le controversie legali post incidenti stradali e le perizie. In
sostanza il metodo si avvale di un detector spettrofluorimetrico e, dopo la fase del pretrattamento del campione di capelli, da' una resa di estrazione dello stupefacente (cioe' la
capacita' di rilevare la cocaina) superiore all'89%, e non alterata dalla presenza di altre
eventuali sostanze assunte come anfetamine, antidepressivi, antipsicotici o metadone. Si
tratta quindi di un metodo - ha concluso Raggi - sensibile, selettivo, preciso, accurato e rapido
per quanto riguarda i tempi di analisi. La ricerca sara' estesa al rilevamento di cocaina anche
da urina e saliva ( ANSA 24 Apr.).
SALUTE NEWS –ALLATTAMENTO AL SENO:
I BENEFICI SEMBRANO ESTENDERSI ANCHE ALLE MAMME-
Le donne in postmenopausa che hanno allattato al seno per un anno ed oltre sono meno
soggette a sviluppare ipertensione, diabete, iperlipidemia e malattie cardiovascolari in
rapporto a a quelle che invece non hanno mai allattato. Questo il risultato di una analisi
pubblicata sul numero di maggio 2009 di Obstetrics & Gyneclogy e che la Dott.ssa Schwartz
ha commentato affermando che i benefici sono stati visibili dai sei mesi in poi di allattamento
arrivando ai 12 mesi con una riduzione di malattie CV dal 10 al 15 % in meno rispetto a chi non
aveva mai allattato. E’ imperativo che gli operatori sanitari si impegnino ad aiutare le donne
riguardo ai benefici relativi al prolungamento dell’ allattamento . Lo studio ha esaminato 139
681 donne inserite in trials osservazionali ed in trials clinici di coorte del Women’s Health
Initiative e la riduzione di patologie CV in quelle che avevano allattato per oltre 12 mesi ha
mostrato significatività
SALUTE NEWS –CANCRO AL POLMONE- MENO VITTIME:
MA SOLO TRA GLI UOMINI-
Fa meno vittime, ma solo tra gli uomini, il tumore al polmone, una delle più temute malattie
oncologiche. Per la prima volta si registra infatti una riduzione dei morti tra i maschi, con un
calo del 15%. Le vittime crescono invece della stessa percentuale tra le donne, seppure con
numeri assoluti molto diversi: per i maschi, infatti, si passa da circa 81 morti ogni 100 mila
abitanti all'anno a 79 decessi annui; per le donne da 13,7 morti ogni 100 mila abitanti a 15,7.
Un dato in chiaroscuro che arriva dal Rapporto 2009 dell'Associazione italiana registro
tumori (Airtum), presentato questa mattina a Roma. "Un risultato - ha spiegato il
sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, presentando il Rapporto - dovuto alla riduzione
del fumo negli uomini e, in negativo, all'aumento di quest'abitudine nelle donne". Negli uomini,
comunque, il cancro al polmone resta in cima alla lista delle malattie oncologiche che uccidono
di più, seguito nell'ordine dai tumori al colon-retto, alla prostata, allo stomaco e al fegato. I
big killer delle donne, invece, sono le neoplasie che colpiscono la mammella, il colon-retto, il
polmone, lo stomaco e il pancreas. Per quanto riguarda le nuove diagnosi negli uomini, il tumore
più frequentemente diagnosticato (fin dai 45 anni di età) è quello della prostata. Mentre nelle
donne il 32% di tutti i nuovi tumori diagnosticati è rappresentato da quelli al seno (Adkronos
Salute 25 Apr).
SALUTE NEWS –TUMORI GRAVI E LISTE DI ATTESA :
RIVOLUZIONE IN ARRIVO- PER ACCERTAMENTI AL MASSIMO 15 GIORNIChi ha un tumore grave non dovrà aspettare più di 3 giorni o al massimo 15 giorni per avere
una Tac, una risonanza, una chemioterapia o un intervento chirurgico. La promessa di eliminare
le file per i malati di cancro è contenuta nel piano anti liste d'attesa, annunciato da tempo dal
ministero del Welfare, e finalmente pronto. I tecnici delle regioni hanno ricevuto nei giorni
scorsi le proposte del Welfare per abbattere i tempi di attesa nell'oncologia e anche sulla
cardiologia. L'idea è quella di aggiornare con una nuova intesa stato-regioni le regole sulle liste
d'attesa. L'articolo è di Sanità del Sole 24 Ore. Il piano anti-code messo a punto dalla
commissione oncologica nazionale del ministero, interviene sulle priorità in campo diagnostico
e in quelle terapeutiche, dividendo gli interventi in varie categorie: priorità urgenti
(normalmente da erogare in 3 giorni) e priorità standard (dai 10 ai 15 giorni a seconda se si
tratta di diagnostica oppure di terapie). Priorità bassa assegnata ad interventi come
l'approccio palliativo, il follow up del paziente e gli screening. Il sistema dovrebbe consentire
di identificare i pazienti candidati a un percorso privilegiato (cioè per urgenze e priorità
standard) con un bollino verde, come già si fa in Lombardia. Il piano propone che gli esami
diagnostici (diagnostica per immagini, endoscopia, patologia clinica) e i trattamenti per
pazienti con diagnosi accertata di patologia oncologica o con fondato sospetto, abbiano
accoglienza prioritaria rispetto ad altre patologie ( Sole 24 Ore Sanita’ 24 Apr).
LA PULCE E L’ORECCHIO
SOVRAPPESO ED OBESITA: QUANDO ANCHE I
MEDICI CONSIGLIANO LE “ SCORCIATOIE “
Si parla troppo spesso su alcune riviste cosi’ dette specializzate dell’uso consentito di
farmaci per dimagrire, senza specificare che questi sono indicati solo in casi selezionati. E
non si sottolineano mai i rischi di un uso incontrollato degli stessi . La sibutramina, uno di
questi farmaci con indicazione per sovrappeso ed obesità, ha causato molte reazioni avverse:
venduto in Italia con i marchi Ectiva, Reductil e Reduxade riporta nei foglietti illustrativi casi
di cefalea, depressione con tentativi di suicidio, disturbi di ansia, insonnia con aggressività ed
agitazione psicomotoria. Ma non basta: sono stati riportati casi di reazioni cardiache quali
aritmie e dolore toracico, palpitazioni, dispnea, oltre a nausea, costipazione, mancanza di
salivazione. E bisogna stare molto attenti all’uso in contemporanea con altri farmaci. Pochi anni
fa c’era la migrazione verso la Svizzera per acquistare molecole “ dimagranti “ ormai proibite
nel nostro paese, oggi si spinge all’abuso di farmaci “ ufficiali “che andrebbero invece
prescritti solo in casi controllati .
E’ bene dirlo chiaro : i farmaci per dimagrire “ tout court “ NON ESISTONO. O meglio, non
esistono farmaci che indipendentemente dalla dieta , dall’esercizio fisico, dalle modificazioni
degli stili di vita sbagliati, insomma, consentano di far perdere grasso corporeo senza
danneggiare la salute o senza causare squilibri organici importanti. Uno dei grandi problemi
che ruota intorno al dimagramento sono i messaggi falsi, non completamente corretti,
surrettizi, che inducono i giovani o gli ammalati a convincersi che basta qualche pillola e i chili
si perdono come le fiches al casino’. Le modelle anoressiche ed i messaggi che i media ci
riservano ogni giorno in modo palese o subliminale non aiutano di certo! Senza contare poi, gli
stimoli di tipo opposto che il consumismo ci obbliga ad ascoltare , come quelli sull’uso di cibi
“snack”, merendine, fritti , bevande gassate….. Da una parte si evocano immagini di personaggi
magri, palestrati, belli, sempre in forma ; dall’altro si pubblicizza il consumo di prodotti quanto
di più lontani dalla correttezza alimentare. Ed allora? Abbiamo gente che mangia di tutto , ma
poi vorrebbe somigliare ai falsi idoli del grande fratello o del grande schermo. Difficile? Ma
no !!!! Basta una pillola e tutto si risolve. Il triste è che questi “shortcuts”, queste scorciatoie
vengono consigliate anche da colleghi noti od in cerca di notorietà, che parlano di stili di
vita, ma poi maldestramente, consigliano l’uso di prodotti che facilitano il dimagramento. Ma
non dicono che per usare la sibutramina , ad es. , il BMI deve essere sopra 30 o, in pazienti
diabetici ed ipertesi, sopra a 27. O che il numero di chili di possibile dimagramento nei
soggetti indicati è dose dipendente così come gli effetti collaterali. Alcuni studi dicono che
con il dosaggio doppio di 20 mg, il 70% dei pazienti ha raggiunto il 5% di riduzione rispetto al
peso iniziale, e quasi il 50 % ha ottenuto e mantenuto una percentuale di riduzione intorno al
10 % del peso iniziale. Il che equivale a dire che due pazienti maschi su tre di 90 chili con
BMI di 30 sono dimagriti di 4,5 chili, e che uno su due ha raggiunto i 9 . Nulla da dire quindi
contro
farmaci i cui usi
sui foglietti illustrativi sono ben chiari, ma contro l’uso
incondizionato che in alcuni ambienti medici e non se ne vorrebbe fare.
Massimo SABATINI
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Direttore: Pierluigi Bartoletti
Direttore responsabile: Giampiero Pirro
Capo Redattore: Massimo Sabatini
Redazione: Piazza G. Marconi 25 Roma
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Reg. Tribunale di Roma
n.233/2004 del 27/5/2004
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