Cognome e nome: Alessio Kolioulis Ciclo: XXIX (cotutela con Paris 8)

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Cognome e nome: Alessio Kolioulis Ciclo: XXIX (cotutela con Paris 8)
Cognome e nome: Alessio Kolioulis
Ciclo: XXIX (cotutela con Paris 8)
Tutor: Tiziana Villani
E-mail: [email protected]
Titolo Tesi
‘Londra, Parigi, Milano, figure e forme dell’estetica “techno”: l’emergenza creativa della modernità
nei territori metropolitani europei.’ (Provvisorio)
In linea con gli sviluppi della ricerca, la tesi sta vertendo sulle città di Londra, Detroit e Berlino.
Abstract
Negli ultimi due anni ho ricercato la storia della musica techno sotto due prospettive principali. In
primo luogo, attraverso lo studio della cultura del “clubbing” a Londra, la città in cui vivo e lavoro. In
secondo luogo, cercando di tracciare la relazione tra la funzione sociale della vita notturna nei
tessuti urbani delle città post industriali. Il risultato e stato un cambiamento dell’oggetto di ricerca.
Anziche’ proseguire uno studio comparativo sulle città di Londra, Parigi e Milano, oggi mi ritrovo ad
analizzare l’evoluzione del tessuto urbano di tre città post-industriali che meglio rappresentano il
matrimonio tra la vita notturna e la riqualificazione di quartieri popolari. Attraverso questo esercizio
comparativo, e’ emerso un tema comune alle tre città: quali sono e che ruolo giocano le “mappe
sonore” che si sviluppano al suo interno? Chi le crea e che tipo di relazione estetica viene a stabilirsi
tra spazi e nuovi suoni? Partendo dalle nuove forme di collaborazione tra architetti, urbanisti, artisti
e imprenditori locali, la ricerca indaga il contributo della cultura della musica elettronica a partire
dalla “svolta acustica” in campo artistico e urbano. Si profila dunque uno studio sullo sviluppo della
Urban Sound Art nelle tre citta menzionate: Londra, Detroit e Berlino. Attraverso questo esercizio, la
tesi esplora due trame principali. Da una parte, c’e’ la ricchezza della traduzione estetica dell’urbano
attraverso "cartografie sonore". Dall’altra la risposta trans-disciplinare alla co-evoluzione dei
processi di gentrificazione e commercializzazione della musica elettronica. Nel contesto della tesi,
questo emergere delle “industrie creative” deve essere visto entro l'espansione dei mercati nei
settore sociali e viceversa. L’intenzione e’ quella di concentrarsi sul ruolo dello sviluppo urbano
nell’emergere della Urban Sound Art, analizzando come le diverse politiche e contingenze hanno
generato spazi per un nuovo modo di espressione artistica. Un caso studio esemplare si chiama
"Happy Locals": un progetto iniziato nel 2011 da proprietari di club, giornalisti, fotografi e artisti di
due grandi “città techno”: Berlino e Detroit. Questo progetto è un'iniziativa di collaborazione tra i
due comuni sulla rigenerazione urbana della città fordista attraverso la condivisione di conoscenze
ed esperienze di successo nella capitale tedesca a partire dalla caduta del muro.
Partecipazione a seminari (Londra/Roma)
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UCL Urban Lab, London. 05/03/2015. John Levack Drever. IEDELearn Seminar: Designing for
Sound Acoustic Ecology in the City. Politiche di gestione pubblica del suono e relazione tra
architettura ed ecologia acustica.
UCL Urban Lab, London. 13/05/2015. Cities After Hours. Artisti, architetti e urbanisti
discutono del salto tra città "diurne" e "notturne".
Seminario Sapienza Università di Roma, Facoltà di Ingegneria, DICEA. 12/06/2015. Giovanni
Attili, Tiziana Villani, Cosimo Lisi, Alessio Kolioulis. Intervento durante la presentazione del
numero 6 "Percorsi di città. da Walter Benjamin alle immagini della contemporaneità" della
rivista MILLEPIANI/URBAN. Seminario organizzato nell’ ambito degli incontri del Dottorato di
ricerca in Ingegneria dell’Architettura e Urbanistica (curriculum Tecnica Urbanistica).
London School of Hygiene and Tropical Medicine. 09/07/2015. Ford Hickson, John Walter
Alien Sex Club: the relationship between visual culture & HIV
RIBA Royal Institute of British Architects. 11/08/2015. Max Colson, Virtual Control Security
and the Urban Imagination. Interrogating the hidden nature of security and control within
contemporary urban space.
Red Gallery London. 01/10/2015. Dimitri Hegemann (Tresor), Keith Reilley (Fabric), Felix
Denk and Sven von Thülen. AFTER THE FALL BERLIN 1990/2000. Discussione dell'evoluzione
della capitale tedesca in riferimento alla sempre maggiore importanza che l'industria del
divertimento ricopre nell'economia urbana.
UCL Urban Lab. 08/11/2015. Max Fisher. Stadtklang: London Dreaming. Discussione sulla
Londra spaziale e sonica, parte della serie del Laboratorio della UCL sull'esperienza acustica
delle città contemporanee.
Pubblicazioni
Articolo Scientifico (Peer-reviewed)
“Borderlands: Dub Techno’s Hauntological Politics of Acoustic Ecology”, Dancecult: Journal of
Electronic Dance Music, 7.2, 2015. http://dx.doi.org/10.12801/1947-5403.2015.07.02.04
Contributi libro
Postfazione/intervista con T. Villani e M. Gandy in (2015), Gandy M., L’écologie Queer, Editions
Eterotopia, Paris. http://www.eterotopiafrance.com/catalogue2/ecologie-queer.