weekly update - news

WEEKLY UPDATE - NEWS
A cura dell'Ufficio Studi IDeA Fimit sgr
Economia
Banca Centrale Europea: nessun segnale positivo per il credito alle imprese in Italia • Nuova contrazione a luglio per i prestiti delle banche al settore privato. A
dirlo sono i dati diffusi oggi dalla Bce. Il calo su base annuale ammonta al -1,9%, un dato ancor più negativo di quelli registrati a giugno e maggio. I prestiti alle famiglie
sono saliti dello 0,1% dopo la variazione nulla di giugno e risulta in crescita anche l'andamento dei mutui per l'acquisto della casa (+0,8%). Nessun segnale positivo,
invece, per il credito alle imprese: a luglio la contrazione è stata del -3,7%, più intensa di quelle registrate nei due mesi precedenti.
Governo: piano a favore della casa e Fondi di sostegno - Dal Governo arrivano misure per l'accesso alla casa e il sostegno al settore immobiliare. Si tratta di un
piano da 4,5 miliardi di euro a favore dei soggetti più svantaggiati. Il provvedimento d'urgenza, approvato ieri dal Cdm, servirà a dare risposta alla necessità di alloggi in
affitto a canone moderato a favore delle categorie sociali tradizionalmente svantaggiate, soprattutto lavoratori atipici, anziani, studenti, giovani coppie, famiglie
monoreddito e genitori separati. Il provvedimento prevede che la Cassa depositi e prestiti "metta a disposizione delle banche oltre 2 miliardi di euro per l'erogazione di
nuovi mutui per l'acquisto della abitazione principale". Il provvedimento prevede inoltre dei Fondi di sostegno: attraverso il rifinanziamento di fondi già esistenti e la
creazione di un nuovo fondo presso il ministero delle Infrastrutture "vengono destinati 200 milioni di euro per rendere più sostenibili gli oneri del mutuo e della locazione
della abitazione".
Anche in Italia incoraggianti segnali di ripresa - "Gli Indicatori del sentiment economico europeo pubblicati oggi da Eurostat offrono ulteriore evidenza dello slancio
costruttivo di una ripresa economica a livello europeo". A dirlo è Neil Blake di CBRE, che aggiunge: "Gli indici per Francia, Italia e Spagna sono ancora in un certo senso
al di sotto delle rispettive medie di lungo termine, ma ci sono segnali incoraggianti di ripresa, soprattutto in Spagna e Italia".
Mercato immobiliare
Europa: nei paesi periferici dominano gli investitori cross-border - Nella prima parte del 2013 il mercato degli investimenti nei paesi periferici dell'Europa ha visto la
predominanza degli operatori internazionali, i quali hanno rappresentato quasi il 60% dell'attività di compravendita in Italia, Spagna e Irlanda. Il dato, come si legge
nell'ultimo rapporto di Savills, si confronta con il 40% del 2012, indicando un generale aumento della fiducia tra gli investitori europei. Nel primo semestre del 2013 i
volumi d'investimento sono cresciuti del 10% annuo in Italia, del 51% in Spagna e di oltre il 300% in Irlanda, e si prevede che l'attività possa crescere ancora nella
seconda parte dell'anno. Complessivamente, nei primi sei mesi dell'anno i volumi d'investimento nei 12 paesi analizzati da Savills risultano di poco inferiori ai 50 miliardi
di euro, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo del 2012. (PEU)
Unipol avvia il riassetto immobiliare - Dalla relazione al bilancio semestrale di Unipol si apprende che la società è promnta per un riassetto del proprio patrimonio
immobiliare, avendo già realizzato un'analisi degli immobili da dismettere e da mettere a reddito. Una decina le cessioni tra Milano, Roma, Firenze e Torino, con gli
inquilini che sono in pole position per acquisire le proprietà.
Hotel Fiera Milano: BNPPRE attende autorizzazione da Comune - Per quanto riguarda le vendite non frazionate degli immobili di Unipol, che ha avviato il riassetto
immobiliare, Bnp Paribas RE ha siglato il preliminare per l'acquisto di un edificio di oltre 10.000 mq in viale Boezio 20 a Milano che fino a pochi mesi orsono ospitava
l'Hotel Fiera Milano (della catena Atahotels) ma che ora è dismesso. La cessione è subordinata al nulla osta del Comune di Milano per il cambio di destinazione d'uso.
Blackstone investe nel retail italiano - L'investitore statunitense Blackstone sta acquistando due importanti asset immobiliari a uso commerciale situati nel Nord Italia.
Il valore dell'operazione supererebbe i 220 milioni di euro. E' quanto si apprende da PropertyEU.
Transazioni recenti
IMMOBILE
Via Aureliana 12 (Fondo FIP)
Da Vinci Market Central
San Clemente Palace Hotel
Milano: Consolato USA (ex
tiro a segno)
Via Valdilocchi
DATA
13/08/2013
09/08/2013
06/08/2013
17/07/2013
PROVINCIA
RM
RM
VE
MI
VENDITORI
Investire Immobiliare SGR
AIG/Lincoln Italia S.r.l.
16/07/2013
SP
Bnp Paribas REIM SGR p.A.
-
COMPRATORI
Mittel Real Estate SGR
Gwm
Permak Investment
Governo Stati Uniti
d'America
Foncière LFPI Italia
VALORE
75,00 Mln €
130,00 Mln €
80,00 Mln €
-
TIPOLOGIA
Commerciale Retail
Alberghi
Direzionale/Uffici
8,18 Mln €
Commerciale Retail
Competitor
Prelios: perdita primo semestre a 64 mln, ricavi scendono a 51 mln - Prelios archivia i conti al 30 giugno 2013 con una perdita netta di 64 milioni rispetto ai -125,7
milioni di giugno 2012 e con ricavi consolidati pari a 51 milioni (rispetto ai 64,8 mln dei primi sei mesi del 2012). Scendendo in dettaglio, i ricavi della piattaforma di
gestione del gruppo, italiana ed estera, ammontano a 48,2 milioni di euro (61,4 milioni di euro al 30 giugno dello scorso anno). L’Ebit è negativo per 4,9 milioni di euro (-3
milioni di euro nel primo semestre 2012) e risulta così composto: le attività della piattaforma di gestione registrano un risultato negativo per 2,5 milioni di euro, rispetto ad
un risultato positivo di 6,2 milioni di euro a giugno 2012 (dato però che beneficiava dei proventi per la chiusura di una commessa relativa ad anni precedenti); le attività
di investimento risultano negative per 2,4 milioni di euro (-9,2 milioni di euro nel primo semestre 2012). Sulle perdite nette pesano, in particolare, oneri finanziari per 21,4
milioni di euro che, derivando essenzialmente dalle condizioni dei precedenti finanziamenti. Le vendite di immobili nel primo semestre 2013 sono state pari a 113,2
milioni di euro (277,7 milioni di euro al 30 giugno 2012). In particolare, in Italia sono state realizzate vendite per 33,4 milioni di euro (100,2 milioni di euro realizzati al 30
giugno 2012), in Germania per 79,8 milioni di euro rispetto ai 177,1 milioni di euro del primo semestre 2012, mentre in Polonia, in attesa di alcune modifiche urbanistiche
che agevoleranno la dismissione dello stock a magazzino, non sono state realizzate significative vendite di immobili e aree (0,5 milioni di euro a giugno 2012).