aumento di capitale - Confindustria Bergamo

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aumento di capitale - Confindustria Bergamo
AUMENTO DI CAPITALE
DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE
L'aumento del capitale sociale costituisce per l'impresa un finanziamento di durata illimitata senza
vincolo di restituzione.
L'incremento dei mezzi propri dell'impresa coinvolge due aspetti:
a. la natura del fabbisogno finanziario;
b. la struttura finanziaria della società.
Dal punto di vista del fabbisogno finanziario, l'aumento di capitale dovrebbe andare a coprire
investimenti in capitale fisso, tecnico e finanziario.
Con riferimento alla struttura finanziaria della società, un livello adeguato di capitalizzazione è
condizione necessaria per poter accedere al mercato del credito.
L'impresa che evidenzia una struttura finanziaria caratterizzata da un indebitamento eccessivo
rispetto ai capitali propri, presenta un tasso di rischio eccessivo e, proprio per questo, ha spesso
difficoltà di raccolta tramite fonti alternative (banche, mercato di borsa, ecc.).
D'altra parte, è altresì noto che la struttura finanziaria ottimale dell'impresa contempla una
condizione di mezzi propri e capitale di debito, in relazione al reddito operativo ed al costo medio
dei mezzi di terzi.
La teoria, nota come "effetto leva", evidenzia che, se la redditività del capitale investito è maggiore
del costo dell'indebitamento, il rendimento dei mezzi propri aumenta col crescere del rapporto tra
debiti e capitale. L'opposto avviene in caso contrario (effetto leva negativo).
ASPETTI LEGALI
L'aumento di capitale costituisce un'operazione straordinaria della gestione dell'impresa; per essa
è richiesta, in quanto modificazione dell'atto costitutivo, una delibera presa dall'assemblea in
seduta straordinaria secondo le maggioranze previste dal Codice Civile. Nelle società di persone,
invece, il capitale può essere aumentato soltanto con il consenso di tutti i soci, se nel contratto
sociale non è convenuto diversamente.
Ai soci viene attribuito il diritto d'opzione, ossia il diritto di sottoscrivere le azioni o quote di nuova
emissione in misura proporzionale alla partecipazione detenuta; ciò consente di mantenere
inalterato il proprio potere decisionale in ambito sociale.
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO E ASPETTI FINANZIARI
L'aumento di capitale fa acquisire all'impresa un finanziamento di durata illimitata.
Tale finanziamento è a titolo di capitale di rischio, non soggetto ad alcun vincolo di rimborso, se
non per esuberanza, e suscettibile di riduzione a fronte di perdite subìte dall'impresa.
L’aumento di capitale può avvenire o in conseguenza di nuovi apporti – in denaro o in natura - da
parte dei soci (aumento a pagamento o effettivo) o mediante l’utilizzo di riserve e di fondi
disponibili iscritti in bilancio (aumento gratuito). Con l’aumento gratuito si evita un dispendio di
risorse che vanno così a integrare il capitale aziendale mentre con l’aumento a pagamento si ha
un’effettiva entrata di nuove risorse nell’azienda.
L'utilità dell'aumento di capitale come forma di finanziamento diviene fondamentale quando
l'autofinanziamento si rivela insufficiente per garantire la crescita della società.
Per poter procedere all’aumento di capitale, sia gratuito che a pagamento, è necessario che le
azioni precedentemente emesse siano state integralmente liberate (per le S.p.a.) o che i
conferimenti precedentemente dovuti siano stati integralmente eseguiti (per le S.r.l.).
ASPETTI FISCALI
Imposta di registro
L’aumento di capitale a pagamento è soggetto a imposta di registro fissa, pari a € 168,00.
Imposte dirette
L’aumento di capitale a pagamento non presenta risvolti dal punto di vista delle imposte dirette,
poiché l’impresa percepisce somme aventi natura di capitale e non di reddito.
COSTI
I costi legati all'operazione di aumento di capitale sono costituiti da due tipologie:
a. costi sostenuti solo in occasione dell'operazione di aumento (notarili, imposta registro, etc.);
b. costi relativi alla remunerazione del nuovo capitale (dividendi).
VANTAGGI
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È un finanziamento di durata illimitata.
La remunerazione è facoltativa in funzione dei piani strategici aziendali.
Migliora la capitalizzazione e, in generale, la struttura finanziaria.
Migliora la possibilità di accesso al mercato del credito.
SVANTAGGI
 Formalità e relativi costi.
 Aumento del rischio d'impresa.
 Mancato utilizzo dell'effetto leva positiva in caso di eccessivi mezzi propri.