AUTOCAD

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AUTOCAD
AUTOCAD
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
AUTOCAD è un programma costruito dall’AUTODESK, casa leader nella costruzione di software
nel campo della progettazione CAD. (computer aided design)
Nasce nei primi anni 80, ma diventa di uso comune intorno al 1990 con le versioni 10, 11, 12, 13 e
14 usate negli studi di architetti e geometri.
AUTOCAD è un programma che ci consente di eseguire tutti i tipi di disegno tecnico, meccanico,
elettrico, architettonico ecc, con estrema facilità versatilità e con notevole risparmio di tempo rispetto
al sistema tradizionale.
Inoltre , collegando il computer con una stampante grafica o ad un plotter, possiamo ottenere stampe
con una risoluzione grafica ad alto livello.
AVVIO DI AUTOCAD
Per avviare il programma fare doppio click sull’icona del desktop che rappresenta AUTOCAD
oppure sul pulsante AVVIO cercare la cartella del programma.
Dopo questa operazione comparirà la seguente schermata:
Abbiamo quattro possibilità per aprire il programma con il LAYOUT (videata di uscita) preferito:
1- Aprire un disegno esistente (in questo caso si apre la ricerca con SFOGLIA [BROWSE])
2- Usare un default (impostazione predefinita) in questo caso si impostano solo le unità di misura
3- Usare un modello preparato da Autocad (template che si userà anche come blocco di stampa)
4- Creare un autocomposizione rapida o avanzata.
Tralasciamo per intanto queste possibilità, apriamo il programma con default usando le unità di
misura metriche e analizziamo la schermata iniziale.
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PULSANTI DI
DIMENSIONAMENTO
L’INTERFACCIA DI AUTOCAD
BARRA DEI
MENU
BARRE DEGLI
STRUMENTI
A SCOMPARSA
BARRA DEGLI
STRUMENTI
“STANDARD
ICONA UCS
”
BARRA DEGLI
STRUMENTI “PROPRIETA
OGGETTO”
BARRA DI
STATO
BARRA DI SCORRIMENTO
DELLA RIGA DI COMANDO
CURSORE
BARRE DI
SCORRIMENTO
VERTICALE ED
ORIZZONTALE
RIGA DI COMANDO
COME USARE I MENU E GLI STRUMENTI DI AUTOCAD
Come si può notare nella schermata i menù sono a discesa o a tendina, basta cliccare sulla voce di
menù e quindi scegliere il comando voluto.
Alcune voci presentano un triangolino nero sulla parte destra o sinistra: questo significa che si aprirà
un sottomenù.
Per quanto riguarda le barre degli strumenti, AUTOCAD, raggruppa i vari comandi che possono
interessare un determinato argomento.
Ad esempio l’insieme dei comandi per la quotatura si possono trovare nel menù QUOTATURE.
Quindi basterà cliccare su VISUALIZZA, BARRE DEGLI STRUMENTI e QUOTATURE.
Come si può notare si attiverà la barra degli strumenti cliccando nel quadratino vuoto.
Per far scomparire una barra dallo schermo basterà cliccare sul pulsantino con la X posto sulla parte
in alto a destra della barra stessa.
Per far comparire il riquadro di scelta delle barre degli strumenti si può
agire anche da tastiera impostando il comando TOOLBAR o BAR_STRU. Ricordarsi di far
precedere la lineetta bassa ad ogni comando dato in lingua inglese.
Per rendere fissa una barra degli strumenti, basterà trascinarla nella parte destra o sinistra dello
schermo o comunque in un punto di ancoraggio.
Si può, inoltre, spostare la finestra delle o della riga di comando in mezzo all’area di lavoro,
trascinando con il puntatore.
E’ possibile, inoltre, cambiare di forma a ciascuna barra, in verticale o in orizzontale, seguendo la
stessa procedura di trascinamento.
2
Se ci clicca con il pulsante destro del mouse sulla parte vuota colorata in grigio comparirà un menù
che ci permette di aprire o chiudere barre degli strumenti o di personalizzare dette barre.
LA FINESTRA DI TESTO DI WINDOWS
Premendo F2 dalla finestra dell’applicazione, si apre una finestra di testo che visualizza la cronologia
dei comandi dati nella riga di comando di AUTOCAD per un totale di 400 o più righe (a seconda
dell’impostazione che verrà trattata nella sezione riguardante la personalizzazione di AUTOCAD).
Tale comando può essere dato anche sulla riga con le parole SCHTESTO.
RIPETIZIONE ED ANNULLAMENTO DI COMANDI
Come si può notare i comandi possono essere immessi o da pulsante con relative opzioni o digitati da
tastiera.
E’ possibile ripetere l’ultimo comando dato battendo il tasto INVIO o il pulsante destro del mouse.
In questo caso compare un menù la cui prima voce è la ripetizione dell’ultimo comando.
E’, inoltre possibile, annullare qualsiasi comando presente sulla riga battendo il tasto ESC.
CREAZIONE DI UNA DIRECTORY PERSONALIZZATA
Per semplificare la lezione si consiglia di creare una sottodirectory di autocad A o B, dove si
salveranno tutti i disegni prodotti durante il corso, di nome personalizzato.
Tali directory verranno poi condivise in rete per poter controllare e stampare dall’unità chiamata
SERVER.
APERTURA DI UN NUOVO DISEGNO
Dopo aver caricato AUTOCAD si può aprire un nuovo disegno cliccando dal menù FILE alla voce
NUOVO o il primo pulsante a sinistra sulla barra dei menù STANDARD (quello con il foglio
bianco), comparirà la schermata gia vista precedentemente.
Analizziamo cosa si può fare:
1. Usare il default, come abbiamo visto prima. In questo caso AUTOCAD imposta l’area di disegno
in formato A3 riscontrabile dalla visualizzazione della griglia.
2. Usare un modello, da selezionare nella parte centrale del riquadro. Questo modelli, sotto forma di
file con estensione DWT, sono presenti nella sottodirectory di AUTOCAD, TEMPLATE. Molti
di questi modelli sono standardizzati e presentano un bordo ed una tabella.
3. Usare un’autocomposizione del modello che potrà essere RAPIDA o AVANZATA. Per la scelta
Rapida si potranno impostare due parametri, le unità e le dimensioni del foglio. Per la scelta
Avanzata si hanno 5 possibilità di impostazioni:
• Impostazione delle unità
• Impostazione dell’angolo
• Misura dell’angolo
• Direzione dell’angolo
• Area
APERTURA DI PIU’ DISEGNI CONTEMPORANEAMENTE
Tra le novità di questa versione c’è la possibilità di aprire e lavorare con più fogli di lavoro.
Per aprire basterà eseguire l’apertura più volte in base a quanti documenti si vuole aprire.
Per passare da un documento ad un altro si clicchi sulla barra del titolo del disegno oppure
utilizzando la combinazione di tasti CTRL + F6 o CTRL+TAB.
La visualizzazione potrà essere su più fogli, in questo caso si noterà una parte del foglio sottostante,
oppure a foglio unico. Per passare da questo all’altro LAYOUT si agirà sui pulsanti di
ridimensionamento della finestra.
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APERTURA DI UN DISEGNO ESISTENTE
Dal menù FILE voce APRI o cliccando sul pulsante contrassegnato con una cartellina gialla che si
apre; si aprirà un riquadro di dialogo che ci consentirà di ricercare la directory dentro alla quale
troveremo il disegno.
Una particolare caratteristica di AUTOCAD 2004 presente anche sulle versioni precedenti, è quella
di mostrare l’anteprima del disegno.
Se poi si clicca sul pulsante TROVA FILE e quindi SFOGLIA avremo le anteprima di tutti i disegni
presenti nella directory o nei drive, se i disegni sono tanti e quindi la loro visualizzazione risulterebbe
difficile e possibile passare nel modo medio o grande. Se poi si vuole cercarlo si clicca su TROVA
FILE e si farà partire la ricerca automatica.
Si potrà inoltre aprire il disegno in modo parziale, visualizzando soltanto la parte interessata,
evitando quindi lunghe attese e spreco di memoria, cliccando sul pulsante APERTURA PARZIALE.
Selezionando la finestrella APRI IN SOLA LETTURA si visualizza il disegno soltanto in modalità di
consultazione evitando errori di scrittura.
COME SALVARE UN DISEGNO SU DISCO
Salvare il lavoro è indispensabile, pertanto si clicca sul pulsante con il dischetto rappresentato e si
ricerca la directory nella quale registrare il file-disegno.
In questo modo si può registrare più volte il lavoro ed in più unità, basterà soltanto cambiare il nome.
E’ altrettanto indispensabile salvare ogni 5-10 minuti, il primo salvataggio si effettuerà con il
comando SALVA CON NOME mentre tutti gli altri basterà fare solo SALVA.
Usando SALVA CON NOME si potrà registrare il disegno come versione precedente oppure come o
dxf.
Come in tutti i programmi che interagiscono su piattaforma WINDOWS esiste un salvataggio
automatico, che si attiva digitando la variabile di sistema SAVETIME, la quale normalmente è
impostata a 120, si tratta soltanto di impostare il tempo in minuti, il programma salverà nella
directory TEMP di WINDOWS un file chiamato DRAWING1_1_1_1580.SV$ oppure
DRAWING2_1_1_8467.Sv$.
Tale operazione si potrà eseguire anche dal menù STRUMENTI (Tools) alla voce OPZIONI
(Options), aprendo quindi la cartella APRI E SALVA (Open and Save) agendo nel riquadro
PRECAUZIONI SICUREZZA FILE (File safety precautions).
COSA FARE IN CASO DI ERRORE
Si è già parlato precedentemente del tasto ESC che si usa per annullare un comando già in atto.
Può succedere che si sia disegnato un elemento o una primitiva che si vuole cancellare.
In questo caso si può usare il comando ANNULLA da menù MODIFICA che cancellerà ogni
operazione in ritorno fino ad annullare tutto il disegno. Se poi si vuole ritornare in avanti si usa il
comando RIPRISTINA. Oppure si possono usare i pulsanti delle frecce sulla barra degli strumenti
STANDARD, nella parte alta dello schermo.
COME CHIUDERE UN DISEGNO
Per chiudere uno o più disegni si clicchi sull’icona posta in alto a ciascun foglio oppure dal menù
FILE alla voce CHIUDI. Il programma ci chiederà di salvare il documento corrente.
Quindi questa operazione si dovrà eseguire per tutti i fogli grafici presenti nel file.
COME USCIRE DA AUTOCAD
Per uscire dal programma , cliccare sulla voce ESCI dal menù FILE o digitare sulla riga di comando
la parola QUIT. Si ricordi che nelle versioni in Italiano per digitare un comando in lingua Inglese
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bisogna far precedere la lineetta _. In questo caso Autocad ci chiederà di salvare
contemporaneamente tutti i disegni aperti.
I TASTI DI FUNZIONE
Sulla tastiera esistono 12 tasti di funzione, però solo alcuni sono attivati.
F1-----AIUTO Apre il file di aiuto da consultare per ogni tipo di comando
F2-----MODO TESTO Visualizza lo schermo in modo testo su tutti i comandi eseguiti
F3-----OSNAP OFF ON Attiva o disattiva la modalità OSNAP (oppure CTRL +F)
F4-----TAVOLETTA Controlla l’installazione di una tavoletta grafica
F5-----ISOPLANE Controlla in modo veloce la posizione isometrica del cursore nelle assonometrie,
si usa con l’attivazione dell’isometria nel comando AIUTI PER IL DISEGNO (Drafting settings)
F6-----COORDINATE OFF/ON Blocca e sblocca lo scorrimento delle coordinate.
F7-----GRIGLIA ON/OFF Attiva o disattiva la visualizzazione sullo schermo di una griglia non
stampabile.
F8-----ORTOGONALE ON/OFF Attiva o disattiva il modo di tracciatura ortogonale delle linee.
F9-----SNAP ON/OFF Attiva o disattiva il sistema di spostamento del cursore sulla griglia
F10—POLARE OFF/ON Attiva o disattiva il sistema di tracciamento delle polari ortogonali
F11---OTRACK OFF/ON Attiva o disattiva il tracciamento snap ad oggetto.
COME APRIRE IL MENU’ A CURSORE
Autocad mette a disposizione un menù che si apre sulla posizione del cursore che rappresenta il
sistema di puntamento automatico chiamato OSNAP che analizzeremo in seguito, per aprirlo basterà
tenere premuto il tasto SHIFT (maiuscole) e premere contemporaneamente il pulsante destro del
mouse.
COMANDO CANCELLA
Questo comando serve per eliminare uno o più oggetti dallo schermo, pertanto cliccare sul pulsante
indicante la gomma nel menù a scomparsa, il cursore si trasformerà in un quadrato di selezione, con
il quale si toccheranno gli oggetti da cancellare, oppure si potrà aprire una finestra ed includere un
gruppo di oggetti. Se la finestra viene aperta da sinistra verso destra tutto quello che si deve
cancellare dovrà trovarsi completamente all’interno della finestra stessa, se invece la finestra si apre
da destra verso sinistra si attiva il modo INTERSECA cioè tutti gli oggetti incontrati da quest’ultima
saranno cancellati.
Con le opzioni “U” ed “T” che stanno per ULTIMO e TUTTO si cancellerà l’ultimo oggetto
tracciato oppure tutti gli oggetti presenti sullo schermo.
LE PRIMITIVE
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Autocad riconosce come primitive tutti quei simboli e tratti del disegno mediante i quali si esegue
l’assemblaggio completo dell’oggetto da rappresentare.
Le principali primitive sono:
• La linea
• La polilinea
• La multilinea
• Il punto
• Il cerchio
• Il rettangolo
• L’arco
• L’anello
• L’ellisse
• Il poligono
• La spline
Tutti questi oggetti o primitive si possono inserire nel disegno mediante i comandi presenti nel
menù/barra a scomparsa DISEGNA , dal menù a tendina o più semplicemente digitando il comando
da tastiera.
IL COMANDO LINEA
Ci sono vari modi per impostare il comando LINEA, si può dare da tastiera, dal menù DISEGNA
della barra dei menù, dallo stesso menù DISEGNA a scomparsa,.
Cliccare su LINEA dal menù a scomparsa e notare che sulla riga di comando compare la scritta
LINEA DAL PUNTO. Si può dare il punto di inizio della linea con il puntatore oppure digitando da
tastiera le coordinate assolute rispetto al punto 0,0 (ad esempio 50,80 significa 50 unità disegno
rispetto all’asse X ed 80 rispetto all’asse Y) mentre il secondo punto si può dare le coordinate
relative rispetto al primo punto fissato sulla linea (ad esempio @40,60 significa 40 di distanza X dal
primo punto ed 60 di distanza Y sempre dallo stesso punto). Dopo aver dato il primo punto si può
dare direttamente la distanza della linea scegliendo l’inclinazione con il mouse.
Per chiudere il comando battere INVIO o il pulsante destro del mouse. Battendo due volte il tasto
INVIO si riprende il comando LINEA dalla fine dell’ultima linea tracciata.
IL PUNTO 0,0: Si ricorda che il punto 0,0 si trova all’estremo limite della finestra grafica, in basso a
sinistra. Si può notare attivando lo snap.
IL SIMBOLO CHIOCCIOLA @: E’ il terzo simbolo del tasto a destra del carattere “L”. Si stampa
sullo schermo premendo il tasto corrispondente + ALT GR.
MENU’ A CURSORE DELLE PRIMITIVE
Per chiudere il comando durante l’esecuzione di una primitiva si può cliccare anche il tasto destro del
mouse; in questo caso compare un menù con 5 voci:
1. INVIO: chiude il comando
2. ANNULLA annulla il comando
3. ANNULLA annulla l’operazione
4. PAN si tratterà nella sua sezione
5. ZOOM si tratterà nella sua sezione
IMMISSIONE DI COORDINATE
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Abbiamo già parlato di coordinate assolute e relative nel comando LINEA, si possono inoltre inserire
coordinate polari da tastiera digitando ad esempio @40<30, la chiocciola sta per relative, sempre
rispetto all’ultimo punto, 40 è la distanza e 30 preceduto dal simbolo “<” rappresenta l’angolo di
inclinazione. Tale scritta risulta anche nel display delle coordinate dopo aver dato il primo punto, se
non dovesse comparire si può controllarne la visualizzazione con la variabile di sistema COORDS,
che accetta solo i numeri 0, 1, 2.
Ricordarsi che con il tasto ESC si chiude il comando, per riprenderlo battere INVIO.
Si può fare una sola linea: cliccando sulla voce 1 LINEA dal menù a schermo, se dopo aver
richiamato LINEA si sceglie l’opzione @ il programma riprenderà dall’ultimo punto selezionato.
Si può chiudere un poligono di linee con il comando CHIUDI sempre dal menù a schermo.
IL COMANDO MULTIPLO
Sulla riga di comando digitare MULTIPLO e INVIO, quindi digitare LINEA ed INVIO.
Dopo aver tracciato una o più linee si chiude il comando con INVIO o il pulsante destro del mouse; il
programma terminerà la linea ma non il comando che riprende a chiedere l’immissione di un punto e
così di seguito fino a quando non si batte il tasto ESC che chiuderà il comando multiplo.
Questo servirà per tutti i comandi di primitive.
RIPETIZIONE DEI COMANDI
Per ripetere gli ultimi 6 comandi dati fare clic con il tasto destro del mouse sopra alla finestra dei
comandi, spostarsi sopra alla voce COMANDI RECENTI e selezionare il comando desiderato.
LA FUNZIONE COPIA - INCOLLA
Si può copiare tutto un disegno od una parte dello stesso eseguita precedentemente o costruita in un
altro foglio od in un altro file e specificarne il punto base di inserimento.
Disegnare un poligono di linee e cliccare su COPIA dalla barra dei menù STANDARD oppure lo
stesso comando dal menù MODIFICA, scegliere l’oggetto con una finestra e dare INVIO. Questo
verrà copiato nella cartella appunti e si potrà usare con il comando INCOLLA sempre sulla barra
degli strumenti STANDARD.
Per specificarne il punto base di inserimento si dovrà cliccare sul comando COPIA CON PUNTO
BASE dal menù MODIFICA.
In questo caso sarà l’utente a specificare il punto di inserimento dell’oggetto da incollare con il
comando INCOLLA.
DISEGNI A MANO LIBERA
Impostare il comando SCHIZZO da riga di comando, quindi impostare l’incremento minimo, dare
invio, cliccare nel punto desiderato e trascinare il mouse, per interrompere lo schizzo, cliccare e
spostarsi a penna sollevata in un altro punto. Per registrare le linee tracciate digitare R ed INVIO,
quindi dare ancora R dalla riga di comando per Ridisegnare.
LINEE DOPPIE O MULTILINEE
Scrivere sulla linea di comando la parola LINEAM oppure scegliere dal menù DISEGNA il pulsante
MULTILINEA o dalla barra degli strumenti DISEGNA.
Se sulle opzioni si sceglie SCALA si può dare la larghezza della linea, se si sceglie GIUSTIFICA si
può dare il punto di inizio della linea stessa dal centro, sopra o sotto.
IL CONTROLLO DELLE UNITA’
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Per ogni disegno si possono impostare le unità di misura con cui disegnare, dal menù FORMATO
cliccare su UNITA’, comparirà la seguente finestra di dialogo:
LO ZOOM DI AUTOCAD
Lo zoom è uno strumento utilissimo per lavorare con AUTOCAD, basti pensare il disegno nel
dettaglio anche molto piccolo.
Pertanto disegnare alcune primitive e provare ad ingrandire alcune zone.
Dal menù VISUALIZZA voce ZOOM abbiamo tutti i principali comandi riguardanti lo ZOOM,
inoltre quelli più usati li possiamo trovare sulla barra degli strumenti STANDARD.
1. ZOOM TEMPO REALE,
2. ZOOM PRECEDENTE
3. ZOOM FINESTRA,
4. ZOOM DINAMICO
5. ZOOM SCALA
6. ZOOM CENTRATO,
7. ZOOM IN
8. ZOOM OUT
9. ZOOM TUTTO
10. ZOOM ESTENSIONI
La novità importante è l’introduzione dello ZOOM TEMPO REALE che ci permette di ingrandire il
disegno in modo continuativo trascinando il cursore sullo schermo verso l’alto per ingrandire e verso
il basso per restringere, spostando opportunamente le barre di scorrimento per poter centrare la
posizione voluta.
USO DELL’IntelliMouse CON AUTOCAD
Molti sistemi utilizzano un mouse a due pulsanti con rotellina inserita in posizione centrale.
L’utilizzo dei pulsanti è analogo a quello di un mouse standard, alla rotellina invece vengono
assegnati dei comandi dei quali si danno alcune utilizzazioni:
1. Ruotare la rotellina avanti indietro per zoomare in allontanamento o in avvicinamento
2. Fare doppio clic con la rotellina per zoomare alla massima estensione
3. Per eseguire una panoramica (pan) premere la rotellina e trascinare
4. Premere il tasto CTRL della tastiera, trascinare il mouse tenendo premuta la rotella per
ottenere una panoramica dinamica tipo joystick. Rilasciando la rotellina il movimento si
ferma.
5. Impostare la variabile di sistema MBUTTONPAN a 0 e fare clic con la rotellina per
visualizzare il menù di scelta rapida Snap ad oggetto.
IMPOSTAZIONE DEI LIMITI DEL DISEGNO
Impostare i limiti significa dare una delimitazione al disegno, cioè creare un contorno invisibile in
base alle misure del disegno stesso.
Dal menù FORMATO cliccare su LIMITI DEL DISEGNO, dare il limite in basso a sinistra, di solito
0,0 si può usare default, dare poi il limite in alto a destra.
Per controllare le modifiche impostare ZOOM TUTTO.
Esiste l’opzione ON/OFF, che ci da la possibilità di non disegnare fuori dai limiti (ON), oppure di
disattivare tale possibilità (OFF).
IL COMANDO POLILINEA
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La polilinea è una particolare primitiva simile alla linea ma con la differenza che viene considerata
un unico oggetto.
La polilinea inoltre si può modificare di spessore e si può unire con altre linee adiacenti.
Dal menù a scomparsa DISEGNA si clicca su polilinea e si tracciano in successione varie polilinee,
per cancellare, tutta la polilinea verrà selezionata.
Al momento del richiamo del comando il programma ci informa della larghezza corrente e sulla riga
successiva ci chiede di specificare un punto o di dare un’opzione.
Le opzioni sono 5
1. ARCO: La polilinea si trasforma in un poliarco suscettibile a varie modifiche che vengono fornite
da un menù che si apre appena si richiama l’opzione arco.
2. CHIUDI:Chiude il poligono di polilinee dopo averne tracciato almeno 2
3. MEZZA-LARGHEZZA: Imposta la larghezza da metà al limite della polilinea
4. LUNGHEZZA: Imposta la lunghezza nella direzione dell’ultimo segmento tracciato
5. ANNULLA: annulla l’operazione senza uscire dal comando
6. LARGHEZZA Imposta la larghezza della polilinea sia iniziale che finale, valido solo per un
segmento.
LE OPZIONI ARCO
Al momento della scelta dell’opzione ARCO si apre un menù di opzioni sia sulla riga di comando e
sia nel menù di schermo posto sulla destra dell’area. Si potrà averlo anche cliccando con il pulsante
destro del mouse (menù di selezione rapida)
Da questo menù si potranno dare all’arco le seguenti impostazioni:
1. ANGOLO: imposta un angolo dato dell’arco
2. CENTRO: Imposta un centro
3. CHIUDI: Chiude l’arco ed il comando al primo punto tracciato
4. DIREZIONE: da una direzione all’arco
5. LINEA: Ritorna a disegnare una polilinea
6. RAGGIO: Imposta un raggio
7. 2° PUNTO: richiede un secondo punto sull’arco.
EDITARE UNA POLILINEA
Con questo comando si potranno impostare modifiche su polilinee già disegnate.
Dopo aver aperto il comando edita polilinea, da menù a schermo o da menù a tendina EDITA e
selezionato la primitiva, sulla riga di comando avremo la possibilità di impostare le seguenti opzioni:
1. CHIUDI: chiude il poligono di eventuali polilinee aperte
2. UNISCI: Unisce due polilinee o linee diverse in un unico oggetto, purchè siano attaccate
3. LARGHEZZA: modifica lo spessore della polilinea
4. EDITA VERTICI: apre un sottomenù di modifica dei vertici di una polilinea
5. CURVA: Trasforma la polilinea selezionata in una curva passante per i vertici del poligono
6. SPLINE:Crea una curva utilizzando i segmenti della polilinea come tangenti. Si può controllare
impostando a 1 la variabile di sistema SPLFRAME (1-0)
7. RETTIFICA: Ripristina il poligono originale
8. TIPOLINEA GENERALE: Modifica i segmenti intermedi di una polilinea tratteggiata o a punto
o tratto.
IL COMANDO PUNTO
Con questo comando si possono impostare punti sullo schermo di diversa grandezza e di diverso tipo.
Per cambiare stile punto basterà cliccare sulla voce DDPTYPE del menù a schermo, dopo aver
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richiamato il comando Punto oppure senza entrare nel comando dal menù FORMATO selezionare
STILE PUNTO comparirà il seguente riquadro:
In questo riquadro si possono cambiare le grandezze in base allo schermo e alle unità assolute.
Dal menù a tendina DISEGNA alla voce PUNTO si possono tracciare 1 Punto o più punti.
IL COMANDO CERCHIO
Il pulsante del comando CERCHIO si trova sempre nel menù a scomparsa DISEGNA, anche in
questo comando ci sono varie opzioni
1. CENTRO RAGGIO: esegue un cerchio richiedendo la misura del raggio
2. CENTRO DIAMETRO: esegue un cerchio richiedendo la misura del diametro
3. DUE PUNTI: crea un cerchio chiedendo di fornire due punti
4. TRE PUNTI: crea un cerchio fornendo tre punti
5. TANGENTE TANGENTE RAGGIO: crea un cerchio determinando le tangenti ed il raggio
6. TANGENTE TANGENTE TANGENTE : crea un cerchio determinando tre tangenti.
IL COMANDO RETTANGOLO
Sempre nel menù DISEGNA abbiamo il comando RETTANGOLO mediante il quale si traccia un
poligono rettangolare regolare in polilinea.
Si possono impostare 5 opzioni
• Cimare gli spigoli
• Raccordare gli spigoli
• Cambiare altezza (si tratterà nel capitolo del 3D)
• Cambiare elevazione (si tratterà nel capitolo del 3D)
• Cambiare lo spessore della linea di contorno.
IL COMANDO POLIGONO
Sempre sullo stesso menù troviamo il poligono; si potrà fornire:
1. Il numero di lati
2. Il punto di centro
3. La lunghezza del lato da dare con l’opzione S per spigolo
4. Creare un poligono inscritto ad un cerchio
5. Creare un poligono circoscritto ad un cerchio
IL COMANDO ANELLO
Dal menù DISEGNA comando ANELLO
Si da la misura del diametro interno ed esterno
Per eseguire anelli vuoti all’interno si dovrà dare il comando PIENO dato da tastiera oppure da
STRUMENTI OPZIONI nella cartella VISUALIZZAZIONE si attiverà la casella APPLICA
RIEMPIMENTO SOLIDO.
IL COMANDO ARCO
Per eseguire il comando ARCO si hanno varie opzioni in base alle posizioni della primitiva stessa:
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1. TRE PUNTI:
2. INIZIO CENTRO FINE
3. INIZIO CENTRO ANGOLO
4. INIZIO CENTRO LUNGHEZZA
5. INIZIO FINE ANGOLO
6. INIZIO FINE DIREZIONE
7. INIZIO FINE RAGGIO
8. CENTRO INIZIO FINE
9. CENTRO INIZIO ANGOLO
10. CENTRO INIZIO LUNGHEZZA
11. CONTINUA ARCO
12. CONTINUA LINEA
IL COMANDO ELLISSE
Il comando è molto semplice, si costruirà un’ellisse seguendo le varie opzioni che ci verranno chiede
dal programma.
Ricordarsi che con questo comando si possono tracciare ellissi assonometrici, però il comando deve
essere dato da tastiera, comunque si tratterà questo argomento quando si costruiranno disegni
assonometrici.
Impostare ORTHO, l’ellisse, per default, si costruisce fornendo l’asse maggiore e l’asse minore.
L’asse maggiore si darà intero (ad esempio 100) mentre l’asse minore si imposta a metà (25 per avere
un’asse di 50)
Con l’opzione C per centro l’ellisse si costruisce impostando il punto centrale.
Con l’opzione A per angolo si può costruire un ellisse in una porzione specificata. Si ricorda che in
base alla direzione di selezione si avrà la porzione di angolo specificata.
ESEMPIO:
Per avere la porzione da 0 a 90 gradi bisognerà impostare l’asse da sinistra verso destra.
Impostando ad 1 la variabile di sistema PELLIPS che si trova nel menù a schermo, si potrà
considerare l’ellisse una polilinea.
Con l’opzione R per rotazione si imposta un numero da 0 a 89,4 che darà un rapporto non specificato
tra l’asse maggiore e l’asse minore, più grande sarà il numero e maggiore sarà il rapporto.
Digitando zero si avrà un cerchio.
IL COMANDO SPLINE
La SPLINE è una curva regolare che passa attraverso una determinata serie di punti, può essere utile
per la costruzione di curve di informazioni geografiche o per la progettazione di automobili.
Dal pulsante sul menù DISEGNA aprire SPLINE ed immettere una serie di punti, con C per CHIUDI
si unisce il primo punto all’ultimo specificando la tangente.
Ci chiederà di specificare la tangente iniziale e finale si dà l’opzione ADATTA.
Come già citato si controllano le tangenti con la variabile di sistema SPLFRAME.
DISEGNO DI PRECISIONE
Autocad consente di disegnare con precisione e rapidità. E’ possibile creare i disegni con una
geometria precisa senza dover eseguire calcoli noiosi, spesso è possibile specificare punti precisi
senza conoscerne le coordinate.
Fin dalla versione di AUTOCAD 14 è stato inserita una modifica per quanto riguarda questo
strumento, chiamata AUTOSNAP o SNAP a CALAMITA.
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Proviamo ora a fare qualche esempio per tutti gli strumenti di OSNAP.
STRUMENTI DI AUTOCAD EDITA
SPOSTA
Per spostare un oggetto posizionarsi sul menù EDITA (barra strumenti STANDARD) o sul menù a
scomparsa EDITA e quindi sulla voce o pulsante SPOSTA, selezionare l’oggetto, INVIO, scegliere
un punto dell’oggetto e trascinare, quindi dare un nuovo clic per fissare l’oggetto.
I punti si possono dare anche da tastiera un modo assoluto o relativo.
RUOTA
Per ruotare un oggetto spostarsi nei menù EDITA o MODIFICA già citati e quindi cliccare sul
pulsante RUOTA, selezionare l’oggetto, specificare il punto base e l’angolo di rotazione da tastiera o
trascinando con il mouse. Si può ruotare un oggetto con il riferimento, ad esempio:
3
Proviamo ad allineare il rettangolo con la linea
2
1
Avviare il comando RUOTA, selezionare il rettangolo in un punto qualsiasi, selezionare ancora nel
punto 1 con INT, digitare R per RIFERIMENTO, selezionare di nuovo il punto 1 come inizio
dell’angolo di riferimento, quindi il punto 2 come fine dell’angolo di riferimento con INT,
selezionare il punto 3 con FINE.
Si può fare la stessa cosa digitando l’angolo di riferimento da tastiera, nel nostro caso 0, e il nuovo
angolo purchè si sia a conoscenza di quest’ultimo.
ALLINEAMENTO DI OGGETTI
Altro modo per allineare oggetti è con il comando ALLINEA.
Esempio: Allineare l’oggetto B sull’oggetto A
1a
1
A
2
B
2a
Allineare i punti 1 con 1a e i punti 2 con 2a
Avviare il comando ALLINEA dal menù EDITA alla voce OPERAZIONI 3D o dalla barra degli
strumenti MODIFICA, selezionare il primo punto di origine (1a) ed il primo punto destinazione (1)
fare la stessa cosa con 2a e 2 quindi battere INVIO alla domanda SCALARE GLI OGGETTI AI
PUNTI DI ALLINEAMENTO si potrà battere SI o NO a seconda se si vuole portare a pari limiti
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l’oggetto oppure no. Questo significa che se l’oggetto B è più piccolo di quello A, le dimensioni di
quello B si adatteranno a quello dell’oggetto A.
Per allineare l’oggetto A su quello B si invertirà la selezione.
TAGLIA
Facciamo alcuni esempi sulle capacità di questo strumento :
1° esempio
Tagliare i segmenti sporgenti a destra della linea verticale
Avviare il comando TAGLIA nel solito modo, selezionare la linea verticale come limite di taglio,
quindi selezionare tutte le linee orizzontali che si vogliono tagliare.
Si possono eseguire tagli con l’intersezione più vicina mediante una finestra.
2° esempio
1
4
2
3
Taglio dei segmenti 1 2 3 4
Disegnare con linea doppia tutti i segmenti, avviare il comando ESPLOSO per poter agire su ciascun
singolo elemento, quindi avviare il comando TAGLIA e selezionare con una finestra INTERSECA,
poi selezionare i successione i segmenti.
Si può inoltre tagliare un oggetto in corrispondenza di un intersezione implicita o apparente.
3° esempio
B
A
Tagliare il muro B in linea con il muro A
Dopo aver avviato il comando TAGLIA selezionare la linea superiore di A, dare INVIO, dare S per
spigolo ed E per estensione (se non è già stato attivato) e quindi cliccare sui segmenti B.
STIRA
Questo strumento fa in modo che un oggetto venga stirato o allungato in tutte le sue parti.
Disegnare un rettangolo di medie dimensioni, quindi attivare STIRA dal menù MODIFICA o
EDITA, selezionare con il modo INTERSECA, scegliere il punto base o di spostamento e trascinare.
Curioso osservare come si può anche spostare un oggetto:
esempio:
Disegnare con la linea doppia una stanza con la porta a sinistra, ricordarsi di esplodere la linea per
poter fare la porta vuota con TAGLIA
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Si voglia spostare la porta a destra
Richiamare STIRA, selezionare la porta con una finestra INTERSECA, attivare l’orto, cliccare
vicino alla porta e trascinare a destra.
ESPLOSO
E’ già stato usato nel precedente comando, serve a rendere indipendenti e quindi editabili tutti i
segmenti di un’unica entità, ad esempio quando si costruisce un rettangolo o una polilinea questi
vengono rappresentati come un oggetto unico, per poterli scomporre si usa il comando ESPLOSO.
SPEZZA
Con questo comando è possibile rimuovere parte di un oggetto, tipo linee, cerchi, polilinee, ellissi,
archi ecc.
Tracciare alcune primitive e avviare il comando SPEZZA dal menù MODIFICA e spezzare con le
varie opzioni. (un punto, selezione e un punto, due punti, selezione e due punti) oppure spezzare
l’oggetto con l’OSNAP DA usando una combinazione di altri osnap ed utilizzando le coordinate
relative.
ALLUNGA
Con questo strumento si può allungare o accorciare un qualsiasi oggetto in modo DINAMICO,
PERCENTUALE, TOTALE E CON IL DELTA.
Tracciare una linea qualsiasi e provare le varie opzioni; avviare il comando ALLUNGA, selezionare
la linea e dare l’opzione P per percentuale. In questo modo la linea si allungherà o accorcerà a
seconda della percentuale fornita, con 50% si accorcia della metà, con 200 si allunga del doppio e
così via.
Con TOTALE si può allungare o accorciare in millimetri, con DINAMICO si può eseguire
l’operazione trascinando con il mouse, con DELTA si allunga di una quantità specificata.
COME MISURARE UN SEGMENTO O PRIMITIVA.
Si possono effettuare delle misure dei segmenti ogni qualvolta ne sia necessario. Cliccando sul
pulsante DISTANZA dalla barra degli strumenti STANDARD e selezionando le due estremità con
opportuni OSNAP. Avremo 6 informazioni:
• La misura totale del segmento
• L’angolo di inclinazione dell’oggetto sul piano XY
• L’angolo di inclinazione nello spazio tridimensionale (dal piano)
• Le coordinate relative al punto iniziale (delta X Y Z)
ESTENDI
Con questo strumento si possono estendere linee o polilinee verso un limite definito o implicito.
Esempio:
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Estendere le linee orizzontali verso la linea verticale.
Avviare il comando ESTENDI, selezionale la linea verticale e successivamente le linee orizzontali.
Si può estendere verso un limite implicito.
Esempio:
A
B
Estendere la linea B fino alla linea A
Dopo aver avviato il comando, selezionare il limite di A, quindi digitare S per spigolo ed E per
estensione, quindi toccare il segmento B.
SCALA
Si possono aumentare o diminuire le dimensioni di un oggetto o di un gruppo di selezione mediante il
comando SCALA. Con fattori di scala inferiori ad 1 si diminuiscono le dimensioni, con fattori
maggiori di 1 si aumentano.
Esempio:
Si costruisca un disegno simile all’esempio e si crei un gruppo di selezione con il nome VALVOLA.
Avviare il comando SCALA e selezionare l’oggetto, dare il punto base con FINE nel punto 1 e per
fattore di scala dare 2. In questo modo l’oggetto si ingrandirà del doppio, se si digita 0.5 esso si
ridurrà della metà.
Si può scalare un oggetto anche in base ad un riferimento.
Esempio:
Disegnare una linea di 50 mm, avviare il comando SCALA, selezionare e dare il punto base all’inizio
della linea dalla parte sinistra, dopodichè digitare R per riferimento e dare come prima lunghezza 50,
mentre la seconda lunghezza 200, il segmento si scalerà fino ad una lunghezza di 200 mm.
Oppure la stessa operazione si può fare con i punti:
COME IMPOSTARE I COLORI DELLE PRIMITIVE
Sulla barra PROPRIETA’ OGGETTO si ha il pulsante CONTROLLO DEL COLORE il quale può
cambiare i colori a tutte le primitive che si andranno a disegnare da quel momento in poi.
La finestra che si aprirà presenta i colori standard di A. per dare altri colori si clicchi su ALTRI e si
visualizzerà la paletta intera fino a 256.
COPIA DI OGGETTI
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Disegnare un oggetto qualsiasi tipo cerchio, rettangolo ecc, quindi selezionare COPIA OGGETTO
dalla barra a scomparsa MODIFICA, selezionare l’oggetto, scegliere il punto base e trascinare nel
punto voluto e fare clic.
Si può copiare in modalità MULTIPLO:
Disegnare alcuni oggetti e creare un gruppo di selezione, (ricordarsi che per i rettangoli bisogna
esploderli) avviare il comando COPIA, selezionare gli oggetti, digitare M per multiplo e quindi
specificare i punti di inserimento ad ogni clic.
OFFSET (SFALSAMENTO DI OGGETTI)
L’uso di questo strumento ci permette di creare un nuovo oggetto simile al primo ad un a distanza
specificata.
Disegnare un rettangolo di piccole dimensioni, avviare il comando OFFSET, dalla solita barra
STANDARD o dalla barra a scomparsa MODIFICA, specificare la distanza di sfalsamento,
selezionare il rettangolo (non occorre esploderlo), posizionarsi con il mouse all’interno o all’esterno
del rettangolo per la fase di sfalsamento.
Si può fare anche specificando un punto al posto della distanza, basterà digitare P per punto quando il
programma ci chiederà DISTANZA O PUNTO. Quindi cliccare sul punto dove si vuole lo
sfalsamento.
SPECCHIO (RIFLESSIONE DI OGGETTI)
Con questo strumento si riflettono oggetti in base ad una linea speculare definita da due punti.
Disegnare con il comando LINEA un poligono simile all’esempio:
Esempio:
Si vuole ottenere la specchiata dell’oggetto a destra
Avviare il comando SPECCHIO dalla barra a scomparsa MODIFICA, selezionare gli oggetti, fornire
il primo punto sull’asse, trascinare con il mouse e fornire il secondo punto, battere INVIO per non
cancellare gli oggetto originali. Notare che si viene attivato l’ORTO l’oggetto si sposta ogni 90 gradi.
Se si dovesse specchiare un oggetto con del testo bisogna impostare la variabile di sistema
MIRRTEXT a 0, poiché per DEFAULT questa è impostata a 1.
Eseguire con specchio
Dopo aver impostato a 0 la variabile MIRRTEXT eseguire il comando SPECCHIO.
I GRIP
Sono dei quadratini blù che compaiono quando si seleziona un oggetto senza dare nessun comando,
ci permettono di apportare delle modifiche in modo più rapido.
Per attivare i GRIP si agisce sul menù STRUMENTI e si clicca sulla voce OPZIONI e quindi si
attiverà la cartella SELEZIONE, comparirà il riquadro di dialogo per impostare i colori e le
dimensioni del quadratino.
Con i GRIP si può spostare, stirare, ruotare, copiare, specchiare e scalare un oggetto.
Per passare da una modalità ad un altra basta battere la BARRA SPAZIATRICE quando si è
selezionato un oggetto.
Esempio:
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Disegnare un rettangolo di piccole dimensioni, selezionare senza nessun comando, scegliere il grip in
basso a sinistra (questo si colorerà di rosso), tramite la barra spaziatrice o il tasto INVIO scegliere
l’operazione che si vuol eseguire e trascinare con il mouse. Da notare che in tutte le operazioni
compare COPIA, poiché si può copiare un oggetto con tutte le modifiche.
Si possono creare copie multiple utilizzando i grip di base: difatti se si disegna un piccolo rettangolo,
lo si seleziona, si seleziona un grip e quindi si passa su sposta e si tiene premuto il tasto
MAIUSCOLE e si trascina, il primo spostamento imposta lo SNAP per la copia multipla.
Tale sfalsamento si può dare anche con coordinate relative.
Si possono selezionare più di un grip, basterà tenere premuto il tasto shift durante la selezione dei
grip.
Tali GRIPS si possono usare anche con il testo. Pertanto scrivere del testo e selezionarlo senza
nessun comando, attivare un GRIP, attivare SPOSTA e COPIA quindi spostarsi lateralmente e
cliccare. Si vedrà che il testo verrà copiato tante volte senza chiudere il comando.
Per uscire dal comando cliccare il destro del mouse oppure ESC.
SERIE RETTANGOLARE E POLARE
Quando si deve costruire una serie di elementi si ricorre a questo strumento, si può determinare una
serie posta in colonna e in riga oppure posta in cerchio rispetto ad un centro.
Disegnare un cerchio di piccole dimensioni, avviare il comando SERIE, sempre dalle stesse barre,
selezionare RETTANGOLARE, selezionare il cerchio, dare il numero di righe e di colonne, dare le
distanze in riga ed in colonna, (da centro a centro).
Stessa operazione per la serie polare: ridisegnare un altro cerchio, selezionare la serie polare, dare il
punto centro della serie, fornire il numero di elementi o cerchi, dare l’angolo da riempire, di solito
360° oppure diverso, ruotare gli elementi finchè vengono copiati.
CIMA
Con questo comando si intende tagliare uno spigolo di un oggetto o poligono:
Esempio:
1
2
4
3
Avviare il comando con il solito sistema, digitare D per distanza, impostare le distanze di cimatura
(10,10), battere INVIO per riavviare il comando, selezionare la linea orizzontale superiore e quindi la
verticale sinistra. (1)
Per cimare senza tagliare: (2) avviare il comando, digitare T per TAGLIA, quindi N per nontaglia,
poi agire come nel primo caso
Per per cimare con lunghezza ed l’angolo (3) digitare (A) per angolo e dare la distanza della linea che
si sceglie per prima e l’angolo che si sceglie per primo, quindi riavviare con INVIO e agire come
sopra.
Per cimare una polilinea in modo che ogni intersezione venga tagliata (4).
Impostare le distanze con D, riavviare, battere P per polilinea, riavviare con INVIO, e selezionare la
polilinea del rettangolo.
RACCORDO
E’ molto simile allo strumento precedente, le impostazioni sono le stesse.
Esempio:
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1234-
Raccordare due linee con un raggio 20 mm
Raccordare senza tagliare
Raccordare un intera polilinea
Raccordare due linee parallele
ESERCITAZIONE DI DISEGNO
Con lo strumento RACCORDO termina l’illustrazione dei principali strumenti di AUTOCAD.
Siamo ora in grado di tracciare alcuni disegni, di seguito rappresentati, che riassumono gli argomenti
sino a qui trattati.
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