non solo donne non solo donne

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non solo donne non solo donne
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ LEON BATTISTA ALBERTI “
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO T. (PD)
Tel. 049 812424 - Fax 049 810554
Distretto 45 - PD Ovest – PDIS017007Cod. fiscale 80016340285
sito web: http://www.lbalberti.it/
e-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
Circolare n° 377
Protocollo n°
/C 0
Abano Terme, 21 marzo 2014
Agli Studenti
Ai Genitori
Ai Docenti
Alla DSGA
Alla Vicepresidenza
OGGETTO : Non solo donne Il fenomeno della “Tratta” e la violenza sulle donne
Mercoledì 09 Aprile 2014, Aula Magna
Presentiamo il Programma e i contenuti fondamentali dell’incontro sul tema Non solo donne. Il
fenomeno della “Tratta” e la violenza sulle donne previsto il giorno 9 aprile 2014 in Aula Magna
Programma mattinata
08,30
09,15
09,15
09,3
09,30
Accoglienza e introduzione al tema:
Ripresa del 150° Anniversario abolizione della schiavitù
Premessa: Sulla SPERANZA che TUTTI agogniamo!
INTERVALLO
*********************************
Catene invisibili
Con Rita Giaretta
10,30
11,00
FEEDBACKFEEDBACK- SCAMBIO tra i ragazzi e la relatrice
INTERVALLO
*********************************
11,15
11,30
La violenza ha mille volti!
Con Paola Degani
FEEDBACKFEEDBACK- SCAMBIO tra i ragazzi e la relatrice
*********************************
12,15
12,50
Epilogo: Il coraggio di AMARE!
NON SOLO DONNE
Il fenomeno della “Tratta” e la violenza sulle donne
Il tema che proponiamo ai ragazzi (classi quarte e quinte / Liceo e Tecnico – circa 350 ragazzi) ha come titolo
«NON SOLO DONNE. Il fenomeno della “Tratta” e la violenza sulle donne». Volendo parlare perciò
Liceo Scientifico;
Istituto tecnico commerciale: IGEA, ERICA;
Istituto tecnico per geometri: ETA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ LEON BATTISTA ALBERTI “
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO T. (PD)
Tel. 049 812424 - Fax 049 810554
Distretto 45 - PD Ovest – PDIS017007Cod. fiscale 80016340285
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della “tratta” e dei mille volti della violenza sulle donne ci è parso chiaro fin dal principio che, la
questione non riguardasse esclusivamente le protagoniste-vittime, cioè le donne, ma dovesse includere
una riflessione critica e aperta sulla relazione uomo-donna, sulle sue potenzialità, ma anche sui rischi e
sulle derive, sempre più marcate e subdole che una relazione distorta può generare.
L’obiettivo è di svelare parte di questo mondo sommerso o addirittura invisibile; scoprirne le cause; e
infine, proporre delle “prassi educative” preventive/alternative al sistema socio-culturale vigente.
Ecco che - sullo sfondo della MEMORIA STORICA (nell’INTRODUZIONE della mattinata / 8,309,15) che ci ha visto ricordare, fino a pochi mesi fa, il 150° ANNIVERSARIO DELL’ABOLIZIONE
DELLA SCHIAVITÙ (1863-2013) - vogliamo oggi RICHIAMARE all’attenzione dei ragazzi SULLE
MODERNE SCHIAVITÙ focalizzando la nostra riflessione sul fenomeno della tratta e sullo
sfruttamento di esseri umani, più specificatamente delle donne.
La presenza tra di noi (nella PRIMA PARTE della mattinata / 9,30-11,00) di Suor Rita Giaretta,
fondatrice e responsabile della Comunità Rut di Caserta è per noi un’occasione per offrire ai ragazzi
UNA TESTIMONE CONCRETA, CON UN’ESPERIENZA DECENNALE SUL CAMPO. Suor Rita è
considerata tra le “voci” più significative del panorama nazionale, in grado di poter descrivere tale
fenomeno e di raccontarne le pieghe più oscure.
L’invito che abbiamo rivolto alla Prof.ssa Paola Degani (nella SECONDA PARTE della mattinata /
11,30-12,50), docente di diritti umani e di condizione femminile presso Università di Padova, è perché
CI AIUTI AD ALLARGARE, ma contemporaneamente anche A LOCALIZZARE LA RIFLESSIONE
SULLA CONDIZIONE FEMMINILE. È sempre più diffusa la percezione, anche tra l’opinione
pubblica, che le donne siano nella società, nel passato e purtroppo anche nel presente, tra i soggetti più
colpiti e più vessati. Ci piacerebbe chiarire e capire da lei alcune questioni:
1. Quali sono state e quali sono tuttora le cause storiche-culturali che hanno portato, fino ai giorni nostri,
questa perversa situazione di genere?
2. Quali strumenti istituzionali sono stati predisposti per riequilibrare queste differenze di genere?
3. E oggi, su quali presupposti culturali-educativi si può realisticamente ricostruire una relazione uomo-donna
basata sul rispetto e la pari dignità tra i generi?
Alla fine della mattina, nella CONCLUSIONE (12,50-13,05), proveremo a riproporre ai ragazzi IL
CORAGGIO DI AMARE previa presa di consapevolezza non solo delle differenze di genere che
esistono, ma anche che la DIVERSITÀ si può trasformare in OPPORTUNITÀ DI CAMBIAMENTO E
DI CRESCITA. E che L’AMORE AUTENTICO ha sempre a cuore la VALORIZZAZIONE
DELL’ALTRO O DELL’ALTRA PERSONA, “mia metà del cielo”!
Distinti saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Michele MOSCARDI
Liceo Scientifico;
Istituto tecnico commerciale: IGEA, ERICA;
Istituto tecnico per geometri: ETA