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NICHELINO CAMBIA : INSIEME PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO
Programma di coalizione del candidato sindaco
Giampiero TOLARDO
PREMESSA
Ciò che caratterizza il nostro Progetto per Nichelino è la
valorizzazione del senso di “Comune”, inteso come Città Partecipata,
una città di cui i cittadini si sentano proprietari e quindi
responsabili.
La partecipazione è la molla per lo sviluppo di Nichelino, che deve
recuperare la speranza nel futuro smarrita a causa della crisi, e reagire
alla rassegnazione indotta dalla mancanza di lavoro, soprattutto per i
giovani.
L’obiettivo è costruire tutti insieme una città più bella, operosa, vivace,
solidale, accogliente, sicura, integrata nell’area metropolitana.
Continueremo con quanto impostato dalla giunta Riggio ingiustamente
fermata nella sua azione di profondo rinnovamento a favore della città.
Le presenti linee programmatiche rappresentano l’insieme di
azioni necessarie e possibili (attraverso l’utilizzo delle risorse
economiche, umane e normative) per realizzare questo progetto di
Città.
Le idee forti alla base del programma, le leve del cambiamento
partecipato, i riferimenti fondamentali che orienteranno la nostra azione
di governo, sono:
Responsabilità – Cultura – Solidarietà.
Responsabilità - consapevolezza delle ricadute del proprio agire
 Le scelte strategiche dell’amministrazione devono essere orientate
al tipo di città che vogliamo lasciare alle nuove generazioni:
-
Massima cura dell’ambiente (verde, aria, acqua, rifiuti)
Edilizia di recupero e riqualificazione e di completamento
No al consumo di suolo in assenza di vantaggi per la collettività
Riconversione aree industriali dismesse
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Programma 2016-2021
- Mobilità sostenibile (trasporto pubblico, piste ciclabili e pedonali)
- Forte integrazione e connessione con l’area metropolitana
 Ciascuno deve considerare la città come fosse la propria casa.
La qualità della vita in città è in gran parte determinata dalla
risultante dei comportamenti individuali:
- Rispetto delle regole e dei beni pubblici
- Differenziazione dei rifiuti
- Scelte di mobilità sostenibile
Vanno favoriti e incentivati i comportamenti virtuosi dei singoli.
Cultura - motore fondamentale di crescita civile, promozione sociale,
sviluppo economico




 Massimo sostegno al sistema scolastico di ogni ordine e grado
Ulteriore implementazione del “Sistema Cultura” (sinergia fra
Scuola, Teatro Superga, Biblioteca Arpino, Factory Centro Culturale
Giovanile M. Fiorindo, Associazionismo)
Prosecuzione del progetto di valorizzazione Stupinigi in
collaborazione con l’associazione “Stupinigi è”
Ampliamento della possibilità di esperienze all’estero dei nostri
giovani
Riscoperta della bellezza, della semplicità, del buon gusto (arredo
urbano, rotonde, pavimentazioni, illuminazione….)
Solidarietà - elemento qualificante del sentirsi vera comunità



 Nessuno deve rimanere indietro o sentirsi abbandonato
Rivisitazione dei Piani di Zona e della mappa dei bisogni
 Garantire a chi non ha reddito condizioni di dignità, serenità e
fiducia
 Perseguire l’equità nella assegnazione di aiuti e sussidi
Aumento della dotazione al CISA, anche grazie alle risorse derivanti
dalla destinazione del “5 x mille Irpef” ai servizi socio-assistenziali
del proprio Comune
Valorizzazione e sostegno del volontariato di servizio alla persona
Lavoro
Il tema del
sarà fondamentale e centrale nelle politiche di
governo; l’attenzione al lavoro sarà trasversale a tutti i settori
dell’azione amministrativa.
-
Difendere il lavoro che c’è
Cogliere ogni occasione per fare nascere sul territorio nuovo
lavoro, possibilmente stabile e qualificato
Aiutare ognuno a cogliere e creare opportunità di lavoro
2
Programma 2016-2021
-
Porre le condizioni perché ci siano in futuro migliori condizioni
di accesso al lavoro
Il metodo di lavoro
Parte integrante delle presenti linee programmatiche e del nostro
approccio al governo è il metodo di lavoro dell’Amministrazione, che
sarà basato su una gestione collegiale della Giunta Comunale.
Nel rispetto delle prerogative della Giunta e del Consiglio Comunale,
vogliamo dare più importanza al ruolo delle Commissioni Consiliari.
Vogliamo valorizzare le professionalità dei dipendenti comunali, nel
rispetto delle competenze e dei rispettivi ruoli; si farà ricorso a
consulenze esterne solo dopo avere verificato l’impossibilità di
affrontare i problemi con le risorse umane della macchina comunale.
In ogni settore la filosofia guida sarà quella della consultazione, della
partecipazione e del rapporto con la città.
In questa ottica, punteremo a realizzare dei team di lavoro con
professionisti, specialisti, esperti dei vari settori e anche semplici
cittadini interessati ai temi oggetto dell’attività di governo della Città.
Linee di intervento
Il nostro obiettivo generale è quello di mantenere in modo dignitoso il
patrimonio esistente (materiale e immateriale, di servizi e di strade, di
solidarietà e di scuole, di partecipazione e di cultura), creare nuove
opportunità per i Nichelinesi, lasciare ai nostri successori una macchina
amministrativa flessibile ed efficiente, con una netta separazione tra il
livello politico e quello tecnico.
Occorre tenere in conto che la situazione economica determina anche
per i comuni scarsità di risorse; di qui la necessità di razionalizzazione
degli interventi e di individuazione delle priorità di spesa.
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Programma 2016-2021
1. LA CITTA’ e IL TERRITORIO
Molti dei problemi e degli obiettivi esposti vanno affrontati e troveranno
soluzione anche in una logica di area vasta, cui la nostra Città aderisce.
Occorre operare con una “vista lunga”, guardando oltre il ristretto
ambito temporale dei cinque anni di mandato e l’altrettanto limitato
ambito spaziale della cinta daziaria.
1.1 AREA METROPOLITANA
Alcuni temi, strategici per la nostra Città, sono risolvibili soprattutto, e
talvolta solo, in questa ottica. Pensiamo alla gestione dei rifiuti;
all’integrazione dei sistemi di trasporto pubblico, al nuovo Ospedale
dell’ASL TO5, al problema degli sfrattati e degli alloggi sfitti.
-
Proseguire le attività extra comunali avviate
Essere parte attiva nell’Agenzia Metropolitana Trasporti
Concorrere al Piano Strategico Metropolitano con la Zona Sud
Inserire nel PST l’Asse di Sviluppo Culturale Turistico Agricolo con
perno sul progetto Stupinigi
Censire le attività produttive e favorire la realizzazione di filiere
produttive nella Zona Sud
In questa ottica occorre darsi ulteriori obiettivi, la cui realizzazione
temporale è legata alla disponibilità di risorse da mettere in campo.
Stabilite le linee di fondo, procediamo a un elenco di obiettivi che hanno
valenze multiple, e richiedono quindi un maggiore impegno nell’attività
interassessorile e della coordinazione degli uffici.
- Realizzare un accordo di programma tra Assemblea dei Comuni e
Regione per iln nuovo Ospedale nell’ASL TO5
- Avviare iniziative comuni e con le Circoscrizioni di Torino e con
altre Città, a partire da Moncalieri, per costruire accordi stabili fino
a realizzare Unioni di Comuni
- Costruire una mobilità territoriale per favorire l’uso del mezzo
pubblico e come volano di sviluppo della zona sud, che faccia
perno sulle linee esistenti (ferroviarie e su strada) e che sia
caratterizzata da economicità, intermodalità, copertura territoriale
e oraria adeguata.
1.2 URBANISTICA
Nel contesto attuale non si ravvisano necessità di espansione edilizia
residenziale. Per tale motivo saranno privilegiati gli interventi di
recupero e riqualificazione dell’edificato esistente e di completamento.
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Programma 2016-2021
Proposte di nuovi interventi edificatori saranno prese in considerazione e
valutate sotto l’aspetto dei vantaggi strategici per la collettività.
Le aree industriali dismesse saranno oggetto di particolare attenzione,
in ottica area metropolitana e regionale, per sfruttare ogni possibile
occasione di riconversione, privilegiando riutilizzi di natura produttiva
con ricadute occupazionali.
1.3 VIABILITA’
Andranno affrontati, con l’obiettivo di una maggior sicurezza e fluidità di
circolazione, alcuni snodi o incroci oggi problematici:
- Rotonda all’incrocio di via Trento con via Torino (tenendo in dovuto
conto le necessità di attraversamento pedonale).
- Rotonda all’incrocio di via Nenni con via Debouchè (in coerenza
con gli interventi previsti e connessi a Mondo Juve: rotonda alla
Viberti e allargamento di via Debouchè).
- Rotonda all’incrocio di via Prali con via Brescia e via Gozzano.
Rivisitazione del Piano Urbano del Traffico, soprattutto in merito alla
realizzazione di nuovi parcheggi adiacenti alle zone centrali, che
consentano tra l’altro ipotesi di nuove aree pedonalizzate.
1.4 TRASPORTI
Incoraggiare spostamenti
trasporto pubblico.
alternativi
all’auto:
pedibus,
bicicletta,
Con la prossima apertura del capolinea della Metro 1 a piazza Bengasi,
la linea 35 sarà limitata a pza Bengasi stessa.
Le dorsali portanti della mobilità da e verso Torino diventeranno per
Nichelino la Metro 1 e la linea 4.
E’ necessario che Nichelino sia collegata in modo efficiente con tali
dorsali e che le linee di collegamento siano caratterizzate da:
- buona copertura territoriale,
- alta frequenza dei passaggi,
- esercizio con mezzi moderni e a basso impatto ambientale
(emissioni, rumorosità, accessibilità).
Dovremo avere due forti “pendoli” di trasporto, a mo’ di navette:
-
Il primo sull’asse via Torino, sostanzialmente l’attuale linea 35
con capolinea in pza Bengasi, come collegamento con la Metro 1
Il secondo sull’asse via XXV Aprile – via Cuneo, dal capolinea
della linea 4 (rotonda di cso Unione Sovietica/strada del Drosso)
a Moncalieri.
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Programma 2016-2021
Il punto nodale di interscambio tra i due “pendoli” sarà la rotonda di via
Cuneo.
Tale soluzione di navette ad alta frequenza migliorerà fortemente
anche la mobilità in ambito cittadino (ad esempio servendo meglio sia il
quartiere Boschetto che l’area via Cuneo/via Martiri); potrà essere
perseguita in ambito Agenzia Metropolitana Trasporti a compensazione
dei chilometri di percorrenza risparmiati limitando il 35 a pza Bengasi.
Andrà inoltre prevista una linea circolare interna, con frequenza
minore, per collegare le zone meno coperte a queste due linee
principali.
La linea 14 e la Ferrovia SFM2 (Pinerolo-Torino) resterebbero
invariate.
Il sistema tariffario GTT dovrà essere riconsiderato in ottica di area
metropolitana.
1.5 MANUTENZIONE dei BENI COMUNALI
La manutenzione dei beni pubblici sarà orientata a garantire:
- La sicurezza
- La funzionalità
- Il decoro
- Il controllo
Particolare cura andrà dedicata agli edifici scolastici ed alle strade.
Ricognizione di tutti gli edifici e beni pubblici per ottimizzarne l’uso e
l’efficienza, eliminando gli sprechi e favorendo trasparenza e legalità.
Mettere la struttura comunale in condizione di controllare i lavori (prima
durante e dopo) e attivare un controllo di efficacia da parte dei cittadini
singoli e organizzati.
Continuare nella manutenzione dei giardini e dei parchi giochi in modo
da rendere sempre più fruibili gli spazi pubblici, che sono anche luogo di
aggregazione. In particolare ci impegnamo a inserire in ogni giardino
almeno un gioco per bambini portatori di handicap.
Patrimonio e manutenzione:
-
Censire tutti gli immobili del Comune
Verificare lo stato di ogni immobile e il suo utilizzo
Tinteggiatura del palazzo comunale
Garantire la manutenzione dell’esistente, eliminando le barriere di
utilizzo da parte dei disabili (soprattutto per scuole e giardini)
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Programma 2016-2021
-
-
Liberare il magazzino in area industriale per prevederne un utilizzo
per job creation
Realizzare un piano di dismissione di tutto ciò che non può essere
utilizzato, che costituisce un costo, che non può essere affidato al
volontariato
Ristrutturazione della vecchia piscina, orientata alla localizzazione
di servizi per l’infanzia (ludoteca) e per i giovani
2. WELFARE COMUNALE
La drammatica crisi occupazionale di questi anni ha generato e continua
a generare riduzione dei redditi: in questo contesto è compito del
Comune proteggere i soggetti più svantaggiati (disabili, malati, poveri,
anziani, donne, giovani, profughi ….), garantendo loro un livello
quantomeno essenziale di assistenza.
In considerazione del fatto che le risorse economiche pubbliche
stanziate da Regione e Governo a favore del welfare locale sono
progressivamente diminuite negli anni, mentre il fabbisogno di servizi e
di assistenza è in crescita continua, è necessario sviluppare e potenziare
le varie forme di cooperazione fra i soggetti pubblici, privati e del Terzo
Settore che sul territorio si dedicano all’assistenza.
In questo senso ed in linea con quanto avviato dall’Amministrazione
Riggio, proseguiremo e daremo ancora maggior vigore ai lavori dei Piani
di Zona, riaperti nella primavera del 2015, facendone lo strumento
privilegiato per la progettazione integrata dei servizi socio-assistenziali.
Tutti i cittadini devono poter accedere con chiarezza e facilità ai servizi
pubblici dedicati all’assistenza (politiche sociali, sportello sociale, servizi
sociali, centri diurni per disabili, ufficio casa, ufficio lavoro, ufficio
scuola).
I cittadini con i requisiti reddituali o sociali previsti dai regolamenti
saranno presi in carico nel modo più completo possibile, integrando e
coordinando gli eventuali molteplici interventi previsti ed evitando
all’utente il disorientamento fra enti diversi.
In questo senso ci impegniamo ad ottimizzare/realizzare una mappa dei
servizi territoriali facilmente consultabile ed un punto informativo unico.
I soggetti del Terzo Settore attivi sui Tavoli dei Piani di Zona, quali le
associazioni di volontariato, devono essere valorizzati in quanto
fondamentali per l’individuazione delle problematiche sociali sentite più
urgenti sul territorio.
Sempre di più il Terzo Settore deve diventare una estensione
importante dei servizi comunali.
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Programma 2016-2021
Intendiamo sviluppare e potenziare la cooperazione fra pubblico, privato
e terzo settore, per progettare servizi ed interventi nuovi, finalizzati ad
una presa in carico quanto più possibile adeguata delle persone e
famiglie gravemente colpite dal disagio sociale.
Ampio spazio sarà dato alla sussidiarietà, cioè alla possibilità che le
politiche pubbliche vedano, riconoscano e valorizzino la partecipazione
attiva dei cittadini, la loro capacità di auto-organizzarsi e di progettare.
Ci assumiamo l'impegno di qualificare e promuovere ulteriormente la
rete pubblica e sociale per poter offrire la possibilità di liberare e
gestire, in modo migliore e più equo, le stesse risorse economiche che il
privato cittadino è costretto ad impegnare, evitando la deriva di un
doppio welfare: uno, pubblico, sempre più affaticato e sempre meno
universale e uno, privatizzato, fortemente orientato al profitto.
Attraverso una buona progettazione di interventi innovativi in campo
sociale, studiati e messi a punto dagli specialisti presenti nei Servizi
territoriali e con il coinvolgimento dell’Università, intendiamo accedere a
finanziamenti pubblici (governativi ed europei) e privati (fondazioni
bancarie), in modo tale da incrementare (e non solamente “spostare” in
funzione di urgenze o priorità) le risorse economiche destinate ai
servizi. A tal fine sarà necessario creare all’interno del Comune (con
risorse interne debitamente formate o consulenze mirate) una capacità
di reperimento fondi che, prima ancora di lavorare al finanziamento dei
progetti, esplori il panorama dei finanziamenti e orienti la progettazione
del welfare in direzione delle risorse accessibili.
Ci proponiamo, inoltre, di costituire un tavolo cittadino partecipato per
le grandi scelte di interesse generale nel quale possano trovare posto, in
modo visibile a tutti, i rappresentanti dell'economia, del lavoro, del
sociale, dei quartieri.
2.1
DIFENDERE e SVILUPPARE i SERVIZI sul TERRITORIO
Vanno salvaguardati in particolare quelli rivolti ai soggetti più deboli,
migliorando l’accessibilità (orari, informazione, informatizzazione, ecc).
Aprire un confronto con l’ASL e con la Regione per i servizi del nostro
Distretto (oggi ridotti all’osso) e per la definitiva realizzazione della RSA
(comunemente nota come Casa di Riposo per Anziani). Sviluppare la
Medicina di territorio per diminuire il ricorso al Pronto Soccorso e
all’Ospedale, tutelare la salute, sviluppare la prevenzione e l’educazione
sanitaria, sostenere i malati cronici e promuovere le Associazioni che li
tutelano. Fare un bilancio dell’attuale piano socio-assistenziale di zona e
adeguarlo alle nuove povertà.
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2.2
POLITICHE SOCIALI
Le politiche dell'inclusione sono alla base di ogni attività.
Le politiche sociali non sono un costo ma un investimento.
Pur tenendo conto dei condizionamenti imposti dalle risorse disponibili a
bilancio, occorre:
1. Favorire il dialogo tra Comune, Asl, servizi assistenziali, scuole e
associazioni di volontariato per garantire cure e assistenza
qualificata ad adolescenti, famiglie e anziani anche attraverso
progetti di sostegno all’integrazione su temi come la dislessia, il
sostegno scolastico e il dopo scuola.
2. Elaborare tariffe dei servizi rapportate alle capacità di ciascuna
famiglia.
3. Aumentare i servizi di assistenza agli anziani, anche tramite il
coinvolgimento delle associazioni di volontariato
4. Creare una consulta della “diversabilità” con lo scopo di coordinare e
monitorare i relativi servizi e che organizzi attività e iniziative anche
ludico sportive per l'inclusione sociale a tutti i livelli.
5. Attivare rapporti e accordi con le imprese che garantiscono le
forniture di luce, acqua e gas per attivare tempestivi ed efficaci
interventi di aiuto ai cittadini seguiti dal Cisa che si trovino in
difficoltà con il pagamento delle bollette per prevenire la
sospensione dei servizi.
6. Creare un “Punto del Volontariato” che serva da vetrina per le
associazioni, in cui far incontrare le loro necessità con la disponibilità
dei cittadini.
7. Consolidamento della “colletta didattica” già avviata nella
precedente amministrazione Riggio che consiste nella raccolta di
materiale didattico per le famiglie in difficoltà.
8 Collaborare, come già fanno altri Comuni con i centri commerciali
prelevando le derrate alimentari in scadenza per ricollocarle
gratuitamente in favore delle famiglie disagiate, in difficoltà o senza
lavoro.
2.3
POLITICHE della CASA
In continuità con la precedente giunta Riggio, nella prossima
amministrazione ci poniamo come obiettivi:
1. Aumentare la disponibilità di alloggi attraverso l’investimento di
1.000.000 di euro (quota spettante al comune di Nichelino dal CIT)
per acquistare alloggi da destinare all'edilizia residenziale pubblica.
2. Ottimizzare i tempi per la messa in disponibilità degli alloggi vuoti
attraverso un censimento interno, ovvero una verifica “fisica” degli
alloggi vuoti da parte dei dipendenti comunali o dei vigili.
3. Un accordo con ATC per gestire direttamente le manutenzioni
destinate agli alloggi sfitti per renderli immediatamente disponibili
ed assegnabili.
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4. Adottare un regolamento in accordo con il CISA per elaborare una
graduatoria al fine di gestire correttamente il primo alloggio a
rotazione avviato dalla giunta Riggio.
5. Ricerca e avvio di ulteriori alloggi a rotazione come soluzione
temporanea per famiglie in attesa in graduatoria emergenza
abitativa.
6. Avviare il primo progetto di Social Housing in accordo con ATC.
7. Garantire l'impegno quotidiano per assistere e indirizzare nel modo
corretto tutti coloro che si trovano ad affrontare procedure di sfratto.
8. Progetto di riqualificazione (fisica e culturale) attraverso
l’insediamento di giovani volontari in alcuni alloggi del quartiere dati
in comodato d’uso gratuito, che si occupino di favorire la
coabitazione sociale svolgendo attività di mutuo aiuto nonché
occuparsi nella riqualificazione degli alloggi stessi.
3. CULTURA – ISTRUZIONE – EDUCAZIONE
3.1
A FIANCO DEL SISTEMA SCUOLA
L’istruzione è la leva prima e principale che permette la realizzazione
dell’individuo e la sua crescita sociale: nell’ottica della solidarietà,
dell’inclusione e della tutela dei soggetti fragili è nostra intenzione
proseguire nel rafforzamento delle azioni di sostegno scolastico ai
bambini e ragazzi con disagi di diversa natura.
Sarà data continuità al progetto scaturito dal Protocollo d’intesa sulla
Dislessia, fortemente voluto dalla giunta Riggio, che ha visto nel corso
del 2015 la costituzione di un tavolo fra tutti i soggetti territoriali
pubblici e privati interessati a questa tematica.
Verrà avviato in modo organico su tutto il territorio comunale il progetto
di doposcuola gratuito per bambini e ragazzi di famiglie
disagiate, come in corso di studio nei Piani di Zona.
Nello spirito della logica di partecipazione, anche questa attività di
doposcuola sarà frutto della sinergia fra enti comunali, scuole,
associazioni di volontariato del territorio e comitati di quartiere.
Intendiamo stimolare e sostenere le scuole per la creazione della
dotazione di libri di testo in prestito d’uso per gli studenti di famiglie
disagiate, secondo quanto avviato dalla amministrazione Riggio che a
novembre 2015 deliberò l’assegnazione alle scuole primarie e
secondarie di un fondo di 21.000 euro a tal fine destinato.
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3.2 SISTEMA CULTURA
Ulteriore sviluppo delle sinergie tra Scuole, Biblioteca, Teatro, Factory
Centro Culturale Giovanile, Associazionismo Culturale.
Ampliare lo spazio Biblioteca (bando in prossima scadenza).
Potenziare la rete del Sistema Cultura affidando a questa nuova
"struttura" anche autonomia organizzativa per eventi di rilievo cittadini
ad esempio all'interno della Festa di San Matteo.
Progettare all'interno della Stagione del Teatro Superga una rassegna
specifica di lirica anche sfruttando la prestigiosa location di Stupinigi.
Organizzare il prima grande concerto pop/rock davanti alla Palazzina
di Caccia di Stupinigi.
Entrare nel Consorzio di Gestione della Reggia di Venaria per
valorizzare Stupinigi come polo turistico. Questa attività favorirà la
crescita, la differenziazione e la qualità delle strutture di accoglienza
cittadine determinando nuove opportunità di lavoro.
Continuare nell'intento di portare eventi nazionali e internazionali
sul nostro territorio, come già fatto nell'ultimo anno e mezzo per il
Salone del Libro e il Torino Jazz Festival.
Favorire la socialità e l’impegno (gruppi di ascolto, collaborazione con
Libera, Amnesty International, ecc).
Scuola civica musicale: ristrutturare il nuovo bando per la scuola
civica con caratteristiche nuove e improntate all'alto insegnamento della
musica e al protagonismo in città.
Favorire la creatività, le propensioni artistiche e culturali: Casa degli
Artisti a km 0.
Sviluppare un Patto territoriale per la lettura.
Costruire un progetto che racconti Nichelino attraverso interviste e
foto, ripercorrendo i luoghi e i momenti del passato. Usare gli strumenti
digitali per comunicare con i più giovani.
Riportare Festa di San Matteo e Luna Park nello stesso luogo (tra via
Primo Maggio e via San Matteo )come avviato nella passata legislatura.
Riproporre lo Street Food seconda edizione dopo il grande successo
dell'edizione del 2015.
3.3 GIOVANI e CULTURA
1
Valorizzare il Factory – Centro Giovanile Culturale M. Fiorindo,
come centro di aggregazione, di protagonismo giovanile e luogo in
cui permettere ai giovani di potersi confrontare e animare la nostra
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5
6
città.
Per ripotenziare il Factory valutare la possibilità di un intervento
diretto del Comune
Introdurre nuovi scambi culturali e il servizio civile europeo: al
giorno d’oggi il tema europeo e di interculturalità diventa essenziale
per poter far crescere i nostri giovani.
Attraverso l’Informagiovani avviare il numero maggiore possibile di
progetti per esperienze all’estero (ad es. scambi con le città
gemellate: Erasmus del servizio civile).
Aula studio a orario continuato e wi-fi. Coordinamento orari di
apertura delle Aule studio di Biblioteca e Factory per garantire
sempre un posto a disposizione per lo studio.
Non fermare San Matteo Young – Abbiamo introdotto negli ultimi
due anni, tre giorni di festa dedicati esclusivamente ai giovani,
permettendo ai protagonisti del nostro territorio di poter esprimere
le loro capacità artistiche (dalla musica, all’arte, al teatro, alla
lettura)
Dare continuità al “Tavolo Giovani”, introdotto negli ultimi due anni,
che riesce a coordinare e creare sinergia tra tutti gli attori del
territorio che si occupano di giovani: Biblioteca, Teatro, Factory,
Sistema Cultura, Informagiovani, scuole superiori e giovani che
hanno voglia di essere e diventare cittadinanza attiva, mettendosi in
gioco per la loro Città.
Ampliare il sistema di free WiFi cittadino
3.4 TURISMO e PROMOZIONE della CITTA’
Nichelino attraverso un attento piano di riqualifica del decoro urbano e
la diffusione della cultura dell'ospitalità, può diventare una città
attraente e in grado di offrire accoglienza turistica, soprattutto in
occasione di grandi eventi organizzati a Torino.
Il patto di intesa tra i comuni di NONE , CANDIOLO, VINOVO,
ORBASSANO NICHELINO MONCALIERI insieme alla città metropolitana
apre promettenti prospettive che potrebbero cambiare l'economia e
l'immagine della nostra città.
Siamo favoriti non solo perché prima cintura ma anche per la nostra
buona rete di trasporti che sarà ancora più efficiente con l'attestazione
della Metro 1 a pza Bengasi.
Nichelino deve proporsi come porta principale d’accesso alla Palazzina di
Caccia di Stupinigi.
STUPINIGI: Favorire la fruibilità del parco stesso e far sì che la zona
della palazzina diventi un polo di attrazione turistica nazionale. Inserire
uno spazio adeguato e sorvegliato per il turismo itinerante (Area
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Programma 2016-2021
camper attrezzata). Sostenere ulteriormente l’attività dell’associazione “
Stupinigi è “ per promuovere un turismo anche di tipo agro-alimentare.
Creazione di una nuova ProLoco Nichelino-Stupinigi, motivata
dall’alto valore culturale del sito.
Organizzare, in collaborazione con i centri per l'impiego, percorsi
formativi per guide turistiche che promuovano il territorio di tutti i
comuni che hanno aderito al patto di intesa
A valle di una rilevazione sull'esistenza di strutture di soggiorno nella
nostra città sarà opportuno organizzare un tavolo, aperto ad albergatori,
commercianti e cittadini interessati, per migliorare l'accoglienza nella
nostra città e diventare un riferimento per il soggiorno di studenti e
turisti.
Favorire l'apertura di bed & breakfast e ostelli, anche attraverso la
riconversione di edifici esistenti.
Mantenere in buono stato tutto ciò che è rimasto di storico sul territorio,
in principali modo il Borgo vecchio
Aprire un dialogo con i proprietari del Castello Segre, con la prospettiva
di organizzare eventi culturali all'interno del palazzo e del parco.
4. SPORT
Lo sport è uno degli elementi con il quale si costruisce e si amalgama
una società, una comunità.
Per questo faremo di tutto per valorizzarla e sostenerla. I nostri tre
piani d’azione saranno:
- impiantistica sportiva
- la promozione diffusa dello sport
- attività agonistica
Impiantistica Sportiva
Sviluppare progetti volti al rifacimento dei campi in erba sintetica e
una ristrutturazione dell’intero impianto. Dovrà esserci un intervento tra
pubblico e privato per dare continuità all’attività. Queste tipologie di
progetti dovranno avere un visione ventennale.
Adeguamento strutturale della palestra Maxwell e/o Erasmo
condividendo questa esigenza con la Città Metropolitana per eventi
importanti in Città.
Inserire nell’accordo la ristrutturazione della mini pista di atletica delle
due scuole superiori con la manutenzione ordinaria eseguita dalle
associazioni.
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Programma 2016-2021
Manutenzione puntuale delle palestre in accordo con le associazioni
come avviato nell’ultimo anno.
Attivare due incontri l’anno (uno all’inizio e uno alla fine) tra le scuole e
le associazioni che le utilizzano per capire meglio potenzialità e criticità
delle stesse.
Provare a studiare l’utilizzo delle palestre scolastiche nel periodo di
chiusura scolastica, andando a stringere convenzioni tra associazioni e
scuole in ambito di sicurezza.
No al Palazzetto dello sport e si all’adeguamento delle strutture
esistenti come la Palestra della Gramsci pensabile come “piccolo
palazzetto”.
Continuare con il progetto di ristrutturazione del campetto pubblico di
Basket in via Nenni con le associazioni protagoniste del territorio. La
seconda fase sarà quella di realizzare nella stessa area un a pista per
giovani skater.
Promozione diffusa dello sport
Tutti i bandi per le attività sportive dovranno durare almeno tre
anni. Obiettivo continuità.
Incentivare accordi con società sportive di livello regionali e/o nazionali
per portare sul nostro territorio competenza e rilevanza mediatica.
Riproporre la Festa dello Sport su via Torino come appuntamento fisso.
Attività agonistica
Costruire la prima squadra di calcio di Nichelino.
Ampliare le possibilità per alcuni sport minori di ottenere risultati
importanti rappresentando la città di Nichelino, anche con un contributo
comunale come incentivo e start up.
5. LAVORO
Partendo dal fatto che un'amministrazione può occuparsi di politiche per
il lavoro e non di "dare" lavoro e pur consapevoli delle poche risorse e
dei limitati poteri in nostro possesso, andranno adottati alcuni
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Programma 2016-2021
provvedimenti che possano aiutare le persone più in difficoltà a trovare
una fonte di reddito.
1. Adozione di un regolamento che aiuti l'inserimento lavorativo di
persone in condizione di svantaggio nelle procedure di affidamento
dei servizi comunali.
2. Ricostituzione di un nucleo comunale che occupi operai, specializzati e
non, per la manutenzione della città.
3. Ampliamento dello sportello Lavoro sul reperimento di fondi da
destinare all'occupazione.
4. Stabilizzare un contributo sociale, sotto forma di esenzione dei tributi
comunali, per le aziende che assumono soggetti deboli e cittadini del
nostro comune.
5. Creare un tavolo territoriale con enti, attori sociali ed economici per
informare sulle tematiche e sulla situazione attuale, anche attraverso
eventi per la ricerca e la progettazione di azioni utili all'incremento
dell'occupazione, alla gestione della crisi e al rispetto delle normative
in tema di sicurezza sul lavoro
6. Appalti e clausola sociale per lavoratori
5.1
DIFENDERE il LAVORO e LE IMPRESE
Aprire con i commercianti un tavolo di confronto per costruire strategie
comuni (rimodulazione delle tasse comunali, dehors, viabilità e
parcheggi funzionali alla realizzazione di centri commerciali naturali,
valorizzare il tessuto commerciale e creare occupazione, ecc).
Aprire un analogo tavolo con artigiani e sindacati (affrontare le crisi,
creare una filiera corta del credito, diminuire i passaggi burocratici,
ecc).
5.1.1
COMMERCIO e ARTIGINATO
Creare una commissione "Commercio in sede fissa" divisa per via
per esaminare le problematiche del commercio legate al territorio.
Creare un sito internet collegato al nostro sito comunale dove poter
reperire informazioni sui nostri esercizi commerciali, le campagne
promozionali e di sconti, le iniziative del territorio , in collaborazione con
i quartieri e le realtà che organizzano grandi eventi a Nichelino.
Introdurre, in collaborazione con i negozi che aderiscono all'iniziativa,
una particolare categoria di sconti fruibili tramite una tessera (o altro da
valutare) per disoccupati, pensionati, ed in genere cittadini a bassoreddito.
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Programma 2016-2021
Promuovere rete commercianti-cittadini dove i commercianti possono
inserire le offerte commerciali del proprio esercizio (vetrina virtuale).
In collaborazione con le politiche dei grandi eventi, realizzazione di un
calendario programmato delle feste di tutto l'anno, mirando alla
promozione commerciale del territorio; ricercando eventi che puntino
alla qualità piuttosto che sulla quantità, coinvolgendo l'artigianato, le
eccellenze del territorio, artisti di strada e associazioni locali.
Contrastare il rilascio di nuove concessioni alla grande distribuzione,
salvaguardando e sostenendo il commercio di vicinato sempre più
sofferente.
5.2
ACCOMPAGNARE CHI NON HA LAVORO
Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in un’ottica di
legalità. Valorizzare l’Informagiovani, le occasioni e le strutture di
formazione professionale, di alfabetizzazione informatica, ecc.
Realizzare centinaia di orti urbani per dare sostegno economico, attività,
socializzazione.
Attivare tutte le reti e le risorse possibili al fine di incrementare la reale
possibilità di occupazione dei cittadini in età lavorativa, in particolare di
coloro che per motivi diversi sono svantaggiati nella presentazione della
propria candidatura professionale (per età, genere, disabilità,
competenze professionali non specialistiche o non aggiornate…).
Avviare una analisi dettagliata del tessuto imprenditoriale e
commerciale del territorio, con la collaborazione attiva delle aziende,
delle associazioni di categoria e dell’Università, per individuare i
fabbisogni professionali attuali e futuri delle aziende attive e quindi
mettere in atto strategie concrete di indirizzo alla collocazione e
programmi di inserimento lavorativo di disoccupati svantaggiati.
Costruire progetti per la collocazione temporanea a rotazione di
disoccupati, selezionati in base alle competenze, che verranno impiegati
nella manutenzione e riqualificazione di edifici pubblici.
Stimolare e supportare la costituzione di cooperative sociali nella nostra
città, in modo da stabilizzare e rafforzare l’occupazione locale dei
cittadini di Nichelino.
Per quanto riguarda l’occupazione delle donne svantaggiate (escluse dal
mercato del lavoro per età, impegni famigliari mancanza di qualifica
professionale…), è nostra intenzione progettare e sostenere la nascita di
microimprese che, attraverso diverse forme di cooperazione e con
l’aiuto del Terzo Settore, possano proporre commercialmente quelle
16
Programma 2016-2021
competenze maturate nella vita domestica che in tantissimi casi sono
una ricchezza segreta non valorizzata.
Pensiamo alle competenze di cucina (gastronomia regionale ed etnica),
sartoria, cura della persona, educazione dei bambini, che possono
diventare, se debitamente organizzate e pubblicizzate, beni e servizi
proponibili sul mercato pubblico e privato, anche attraverso l’ecommerce.
Creazione di un ufficio dedicato alla ricerca di finanziamenti.
FAVORIRE L’ACCESSO AL LAVORO
5.3
-
Promuovere tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo a
vantaggio di giovani fino ai 30 anni di età preferendo aziende del
territorio;
-
Promuovere tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo a
vantaggio di chi ha più di 50 anni preferendo aziende del
territorio;
Promuovere tirocini di inserimenti e reinserimenti lavorativi a
vantaggio dei disabili iscritti al collocamento mirato
-
Cantieri di lavoro
-
Potenziare l’Informagiovani sulle tematiche dell’accesso al lavoro
con la creazione di uno sportello lavoro, dove sarà possibile avere
informazioni in ordine a progetti di inserimento lavorativo
comunali e non, informazioni di base sulla disoccupazione, sui
bandi rivolti ai giovani e non giovani, sulle modalità di accesso al
collocamento mirato, supporto ai disoccupati e rafforzamento delle
competenze mediante colloqui di gruppo ed individuale in
collaborazione con il CPI di Moncalieri ed eventuali agenzie
accreditate per il lavoro.
-
Per semplificazione burocratica e per favorire la domanda e
l’offerta allo stesso sportello potranno rivolgersi le aziende
interessate ed intenzionate ad avviare tirocini di inserimento e
reinserimento lavorativo o altri progetti finalizzati all’inserimento
in azienda.
-
Il criterio della domanda e l’offerta del lavoro rispetteranno
sempre il criterio di trasparenza e di legalità.
-
Promuovere protocolli di intesa con le nuove aziende del
territorio di medie e grandi dimensioni per favorire l’inserimento
lavorativo dei cittadini nichelinesi.
-
Le opportunità di lavoro: informazione efficace e mirata ai
disoccupati sul corretto uso del web, motori di ricerca dedicati,
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Programma 2016-2021
social network per ricercare lavoro per rendersi maggiormente
visibile dal mercato del lavoro.
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Programma 2016-2021
6. ASSOCIAZIONISMO e VOLONTARIATO
Dare alle associazioni rispetto e uguaglianza di trattamento per sedi,
contributi, assistenza legale e burocratica, formazione.
Sostenere in particolare le associazioni di auto-mutuo-aiuto (ad es. per
la protezione delle donne maltrattate) e le associazioni impegnate nella
lotta alla povertà.
Promuovere progetti di invecchiamento attivo (es. UNITRE).
Favorire le sinergie delle associazioni tra di loro e tra queste e i servizi
(comunali, sanitari e assistenziali).
Combattere la piaga del collateralismo tra associazioni e formazioni
politiche: il volontariato, per crescere, deve essere libero.
Informare i cittadini in modo che abbiano chiare tutte le opportunità che
offre il volontariato locale, e le modalità per potervi accedere.
Sostenere le campagne di reclutamento di volontari da parte delle
associazioni.
Istituire la festa annuale del volontariato e dell’associazionismo.
Ricostruire la Casa delle Associazioni, in via D. Chiesa per le
realtà attive sul territorio.
6.1 COMITATI di QUARTIERE
I Comitati di quartiere devono diventare il perno di una nuova socialità e
partecipazione dei cittadini.
Il Comitato dovrà essere l’organizzatore della vita collettiva nel proprio
quartiere e deve diventare ancora di più il promotore della
partecipazione, la crescita culturale e l’aiuto reciproco anche attraverso
la collaborazione delle Parrocchie, dei Sindacati e delle Associazioni di
Volontariato.
Dovrà essere favorita, in accordo con la Consulta dei quartieri, la
competizione positiva in ogni campo: dalle attività ludico sportive a
impegno fisico e/o intellettuale, a quelle legate allo sviluppo di
cittadinanza, partecipazione, volontariato, controllo, aiuto ai soggetti
deboli, ecc.
I comitati di quartiere saranno informati sulle attività della Giunta, del
Consiglio e delle Commissioni, tramite incontri periodici con
l’Amministrazione e sono invitati a partecipare alle sedute delle
commissioni consiliari.
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Programma 2016-2021
7. AMBIENTE
Aderire all’Associazione dei Comuni Virtuosi.
No a ulteriore consumo di suolo, impronta ecologica della macchina
comunale, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti che tenda al rifiuto
zero seguendo le migliori esperienze, incentivare stili di vita e scelte
quotidiane sostenibili.
Promuovere la cultura del risparmio energetico, incentivandolo nei
comportamento privati e attuandolo negli interventi pubblici (ad es.
isolamento edifici pubblici, transizione graduale dell’illuminazione
pubblica verso nuove tecnologie – lampade a led, etc.).
Per le ristrutturazioni edilizie incentivare l’installazione di pannelli
fotovoltaici, e verificare la possibilità di sfruttamento di altre energie
rinnovabili sul territorio.
Promuovere la città del bio – Associazione dei comuni per lo sviluppo
e la promozione del biologico a cui il comune di Nichelino ha aderito a
novembre 2015 giacchè si pone come scopo principale di sviluppare e
promuovere la cultura legata alle produzioni ottenute con metodo
biologico, informare e orientare i cittadini verso un consumo etico e
consapevole, promuovere lo sviluppo ecosostenibile, l’impiego di
tecniche e prodotti ecocompatibili sia nel settore primario, che negli altri
settori produttivi e nel terziario.
VERDE – ARIA - ACQUA
7.1
Verde
Ampliamento e cura delle aree verdi cittadine (taglio erba, piano
potatura alberi, etc.).
In particolare per quanto riguarda il Boschetto, principale polmone
verde della città:
-
promuoverne l’utilizzo
-
area pic nic
-
gazebo –
-
attività imprenditoriali (es. apicoltura)
-
progetto pecore
-
moltiplicazioni attività sportive, ludiche, culturali, di
intrattenimento
20
Programma 2016-2021
-
riappropriazione e utilizzo, anche con il concorso di privati, dell’ex
deposito auto
-
integrazione con Parco Stupinigi, Bela Rosin, Parco Gustavo
Colonnetti
-
creazione di percorsi pedonali riservati, distinti da quelli ciclabili, a
tutela della sicurezza dei pedoni, soprattutto anziani e bambini
-
Ampliamento e cura delle aree verdi cittadine.
Aria
La qualità dell’aria che respiriamo dovrà essere costantemente
monitorata. Sarà fortemente perseguita la riduzione dell’inquinamento
atmosferico, non con azioni sporadiche di limitazione della circolazione,
ma con:
-
Promozione dell’utilizzo del trasporto pubblico, da migliorare in
termini di copertura del territorio e frequenza dei passaggi, ed
esercito con mezzi più moderni ed eco-compatibili.
-
Verifica sulla presenza di impianti di riscaldamento a combustibili
più inquinanti e sensibilizzazione dei privati a riconversione verso
modalità più ecocompatili (metano, teleriscaldamento, etc)
-
Favorire spostamenti in bici e a piedi, su percorsi specifici e sicuri
(piste e corsie ciclabili e pedonali)
-
Incentivare l’utilizzo del car-sharing
Acqua
Riconferma del concetto “Acqua Bene Comune”, e sostegno alle
eventuali azioni in merito.
Monitoraggio della qualità dell’acqua delle falde acquifere e delle acque
di superficie (Sangone in particolare). Prevenzione e perseguimento
degli sversamenti inquinanti.
Sensibilizzazione ad un uso attento e parsimonioso dell’acqua potabile.
7.2
GESTIONE dei RIFIUTI
La corretta gestione del ciclo dei rifiuti è elemento fondamentale della
tutela dell’ambiente e del decoro della città.
I soggetti impegnati nella gestione dei rifiuti sono: il COVAR14, le ditte
a cui sono affidati i servizi di raccolta e trasporto delle frazioni
differenziate e del residuo indifferenziato, l’Ufficio Igiene Urbana del
Comune, le utenze commerciali-artigianali-industriali e le utenze
domestiche delle famiglie di Nichelino.
21
Programma 2016-2021
Anche in questo ambito è decisivo il grado di coinvolgimento di
tutti gli attori e la loro assunzione di responsabilità, nella
consapevolezza che i risultati ambientali ed economici sono
diretta conseguenza dei comportamenti e delle azioni di tutti i
soggetti coinvolti.
Al doveroso controllo da parte dell’Amministrazione sull’adeguata
organizzazione del servizio e sul corretto operare delle ditte, andrà
affiancata un’opera di controllo e sensibilizzazione nei confronti dei
cittadini.
Attraverso una continua e capillare informazione sulla corretta gestione
del conferimento delle frazioni differenziate dovrà crescere la
consapevolezza che, con il previsto passaggio alla tariffa puntuale,
saranno premiati i comportamenti virtuosi e penalizzati i comportamenti
non corretti.
Il maggior decoro della città comporta anche un attento riesame delle
metodologie e delle attrezzature della raccolta rifiuti, con l’intento di
liberare la città dell’eccessivo numero di cassonetti esterni, a partire
dalle zone più centrali.
7.3
TUTELA degli ANIMALI
Il rapporto con gli animali è un forte strumento di socializzazione e di
lotta alla solitudine; la capacità di relazione con gli animali sviluppa
sensibilità e attitudine alla relazione con l’altro, oltrepassando le
barriere create dalle differenze e dai modi di comunicazione. In questo
senso il nostro programma si propone di promuovere una prassi diffusa
di rispetto degli animali e di tutelare i loro diritti specifici.
E’ obiettivo costruire un Ufficio Tutela Animali eventualmente con il
concorso del volontariato per la prevenzione dell’abbandono,
l’incentivazione all’adozione, la diffusione di una formazione e
informazione per una cultura del rispetto degli animali e del territorio da
parte di chi li possiede. Realizzazione diffusa sul territorio di aree-cani.
Tutela e controllo delle colonie feline, in collaborazione con i volontari
che ne curano la gestione. Nell’ottica della lotta allo spreco, promozione
di una rete tra supermercati per il recupero di cibo per animali in
scadenza e recupero dalle mense scolastiche degli avanzi, nel rispetto
delle normative vigenti.
Ci proponiamo inoltre di costruire un sistema di sostegno per
l’assistenza veterinaria degli animali delle persone in stato di difficoltà
economica, al fine di evitare casi di abbandono ovvero l’ acuirsi di
patologie con conseguenti sofferenze fisiche per gli animali e morali per
i padroni, impossibilitati a sostenere i costi delle cure.
22
Programma 2016-2021
7.4
CONSUMI CONSAPEVOLI
Promuovere l’utilizzo delle casette dell’acqua, incentivando controlli sulla
qualità dell’acqua sia da parte dell’operatore pubblico che privato;
Promuovere l’iniziativa di negozi leggeri, in collaborazione con il
Consorzio Covar 14 per abbattere o limitare gli imballi di carta-cartone e
plastica;
Aderire all’associazione Città Slow con il principio di allargare la filosofia
di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i
concetti dell’ecogastronomia alla pratica del vivere quotidiano, dove
l’uomo è ancora protagonista del lento, benefico succedersi delle
stagioni; rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti
e della buona cucina; ricchi di affascinanti tradizioni artigiane
Promozione ed incentivazione progetto un albero per ogni bambino nato
a vantaggio delle scuole del territorio, dei parchi pubblici.
Promozione dei prodotti locali agricoli.
Giornata dedicata dal mangiar sano e vegetariano promosso con le varie
aziende locali con prodotti a KM 0.
Riformulazione e rinnovamento GAC (Gruppo di acquisto collettivo)
privilegiando le aziende agricole del territorio in collaborazione con le
associazioni di volontario del territorio;
Negozi leggeri, incentivazione buone pratiche con borse riutilizzabili,
vendita prodotti sfusi, carta fedeltà del cittadino bio con buoni sconto e
altri benefit;
8. SICUREZZA e LEGALITA’
La installazione di numerose telecamere di controllo, la istituzione dei
nonni vigili, l’accordo con l’associazione ex Carabinieri, vanno tutte in
questa direzione.
Bisogna dare maggiore impulso alla attività di controllo articolandola
nelle sue diverse componenti:
- Controllo della legalità
23
Programma 2016-2021
Controllo degli impegni assunti verso la Città (da amministratori,
dall’apparato tecnico, dagli operatori esterni legati da contratti, dal
volontariato, ecc.)
Controllo sul rispetto del patrimonio comune e delle regole di
convivenza civile.
-
-
Il controllo non deve essere esercitato in un’ottica punitiva, ma
piuttosto con intento educativo rispetto alla cittadinanza.
L’attività di controllo dovrà esser supportata da strumenti adeguati
(tecnologici, umani, strutturali, ecc.) dei quali l’Amministrazione dovrà
farsi carico.
Per contrastare i reati che si consumano quotidianamente ai danni dei
cittadini più deboli (soprattutto anziani), incentivare la presenza sul
territorio di personale addetto alla sicurezza come il personale della
Polizia Municipale, presenza non finalizzata all’elevazione di sanzioni
pecuniarie ma bensì come aiuto ai cittadini che possono contare su una
presenza visibile, immediatamente disponibile nel momento del bisogno
e che possa aumentare la fiducia nelle istituzioni. Vigile di Quartiere!
Costituzione efficace di una Commissione/Consulta speciale su
legalità. Sicurezza e lotta alle mafie
Mai più appalti al massimo ribasso!
9. MACCHINA COMUNALE e RAPPORTI CITTADINOISTITUZIONE
La struttura del personale comunale è di importanza fondamentale nella
realizzazione degli obiettivi che ci proponiamo.
La prima risorsa è quella umana.



Adeguamento della struttura comunale, partendo dalla già
realizzata ricostruzione della catena gerarchica e dalla
realizzazione dell’Ufficio di Direzione, strumento fondamentale per
una netta divisione tra il livello politico e il livello tecnico.
Fare conoscere a tutti i dipendenti i piani e il progetto generale
della Giunta
Costruire un miglior meccanismo di valutazione dei dipendenti che
superi l’attuale e premi chi contribuisca:
- al recupero di nuove risorse (es. Fondi Europei)
- a realizzare risparmi
- a valorizzare i processi
- a migliorare la qualità del prodotto-servizio
- al lavoro intersettoriale
- alla semplificazione
24
Programma 2016-2021



Privilegiare l’efficacia sulla efficienza e sull’economicità (anche se
la prima non può prescindere dalle altre due).
Favorire la flessibilità delle competenze
Fare ricorso a forze-lavoro aggiuntive bypassando i limiti di nuove
assunzioni imposti dal legislatore (es. riallocazione degli ex
operatori dei nidi, lavoratori in mobilità, obiettori, baratto
amministrativo, volontariato, ecc.)
La seconda risorsa è quella strumentale.
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
La dotazione strumentale, parte del patrimonio comunale, deve
essere in piena efficienza.
Impedire l’obsolescenza strumentale: ammodernare nell'arco dei
cinque anni il parco macchine tecnologiche.
Puntare sulla innovazione tecnologica: costruire un sistema
informatico capace di dialogare per molti servizi direttamente con
i cittadini.
La terza risorsa, imprescindibile, è quella economica.
I tagli degli anni precedenti ci hanno portato a raschiare il fondo del
barile. Considerata la crisi edilizia e il PRGC in esaurimento è difficile
immaginare risorse da oneri di urbanizzazione. I due grandi interventi
(Mondo Juve e Carrefour) realisticamente non determineranno gettito.
E’ quindi indispensabile un impegno straordinario (anche di fantasia) per
il reperimento delle risorse economiche. Queste sono premessa
indispensabile alla realizzazione del programma e alla costruzione del
bilancio.
La destinazione del 5 per mille IRPEF alla spesa sociale di Nichelino
(invito rivolto alle persone che attualmente non optano per alcuna
scelta) ha effetti pratici di poco rilievo economico (anche se di grande
valore sociale) nel breve periodo.
Bisogna immaginare nuovi strumenti.
Se ne elencano alcuni a scopo esemplificativo:
Maggiori economie nella spesa comunale a parità di ritorni
Messa a punto del piano di alienazioni
Utilizzo intelligente del nostro patrimonio
Efficacia economica dell’attività di controllo e di una corretta
strategia per la gestione degli appalti
Monitoraggio costante del bilancio per non mandare a
residuo le risorse a disposizione
Sanatoria per i sottotetti
Accesso ai Fondi Regionali – Statali - Comunitari
Favorire gli interventi residui del vigente PRGC
Va infine agevolato e semplificato il rapporto fra cittadino e istituzione:
-
Snellire e semplificare le procedure
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Programma 2016-2021
Sportello unico di informazione per ogni e indirizzamento
(URP)
Univocità di comunicazione dati necessari per accedere a
servizi e/o agevolazioni (es: presentazione dichiarazione ISEE)
Verifica rispondenza orari di apertura uffici comunali
Nichelino, 02 / 05 / 2016
Il candidato Sindaco
Dott. Giampiero Tolardo
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