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NICHELINO CAMBIA : INSIEME PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO Programma di coalizione del candidato sindaco Giampiero TOLARDO PREMESSA Ciò che caratterizza il nostro Progetto per Nichelino è la valorizzazione del senso di “Comune”, inteso come Città Partecipata, una città di cui i cittadini si sentano proprietari e quindi responsabili. La partecipazione è la molla per lo sviluppo di Nichelino, che deve recuperare la speranza nel futuro smarrita a causa della crisi, e reagire alla rassegnazione indotta dalla mancanza di lavoro, soprattutto per i giovani. L’obiettivo è costruire tutti insieme una città più bella, operosa, vivace, solidale, accogliente, sicura, integrata nell’area metropolitana. Continueremo con quanto impostato dalla giunta Riggio ingiustamente fermata nella sua azione di profondo rinnovamento a favore della città. Le presenti linee programmatiche rappresentano l’insieme di azioni necessarie e possibili (attraverso l’utilizzo delle risorse economiche, umane e normative) per realizzare questo progetto di Città. Le idee forti alla base del programma, le leve del cambiamento partecipato, i riferimenti fondamentali che orienteranno la nostra azione di governo, sono: Responsabilità – Cultura – Solidarietà. Responsabilità - consapevolezza delle ricadute del proprio agire Le scelte strategiche dell’amministrazione devono essere orientate al tipo di città che vogliamo lasciare alle nuove generazioni: - Massima cura dell’ambiente (verde, aria, acqua, rifiuti) Edilizia di recupero e riqualificazione e di completamento No al consumo di suolo in assenza di vantaggi per la collettività Riconversione aree industriali dismesse 1 Programma 2016-2021 - Mobilità sostenibile (trasporto pubblico, piste ciclabili e pedonali) - Forte integrazione e connessione con l’area metropolitana Ciascuno deve considerare la città come fosse la propria casa. La qualità della vita in città è in gran parte determinata dalla risultante dei comportamenti individuali: - Rispetto delle regole e dei beni pubblici - Differenziazione dei rifiuti - Scelte di mobilità sostenibile Vanno favoriti e incentivati i comportamenti virtuosi dei singoli. Cultura - motore fondamentale di crescita civile, promozione sociale, sviluppo economico Massimo sostegno al sistema scolastico di ogni ordine e grado Ulteriore implementazione del “Sistema Cultura” (sinergia fra Scuola, Teatro Superga, Biblioteca Arpino, Factory Centro Culturale Giovanile M. Fiorindo, Associazionismo) Prosecuzione del progetto di valorizzazione Stupinigi in collaborazione con l’associazione “Stupinigi è” Ampliamento della possibilità di esperienze all’estero dei nostri giovani Riscoperta della bellezza, della semplicità, del buon gusto (arredo urbano, rotonde, pavimentazioni, illuminazione….) Solidarietà - elemento qualificante del sentirsi vera comunità Nessuno deve rimanere indietro o sentirsi abbandonato Rivisitazione dei Piani di Zona e della mappa dei bisogni Garantire a chi non ha reddito condizioni di dignità, serenità e fiducia Perseguire l’equità nella assegnazione di aiuti e sussidi Aumento della dotazione al CISA, anche grazie alle risorse derivanti dalla destinazione del “5 x mille Irpef” ai servizi socio-assistenziali del proprio Comune Valorizzazione e sostegno del volontariato di servizio alla persona Lavoro Il tema del sarà fondamentale e centrale nelle politiche di governo; l’attenzione al lavoro sarà trasversale a tutti i settori dell’azione amministrativa. - Difendere il lavoro che c’è Cogliere ogni occasione per fare nascere sul territorio nuovo lavoro, possibilmente stabile e qualificato Aiutare ognuno a cogliere e creare opportunità di lavoro 2 Programma 2016-2021 - Porre le condizioni perché ci siano in futuro migliori condizioni di accesso al lavoro Il metodo di lavoro Parte integrante delle presenti linee programmatiche e del nostro approccio al governo è il metodo di lavoro dell’Amministrazione, che sarà basato su una gestione collegiale della Giunta Comunale. Nel rispetto delle prerogative della Giunta e del Consiglio Comunale, vogliamo dare più importanza al ruolo delle Commissioni Consiliari. Vogliamo valorizzare le professionalità dei dipendenti comunali, nel rispetto delle competenze e dei rispettivi ruoli; si farà ricorso a consulenze esterne solo dopo avere verificato l’impossibilità di affrontare i problemi con le risorse umane della macchina comunale. In ogni settore la filosofia guida sarà quella della consultazione, della partecipazione e del rapporto con la città. In questa ottica, punteremo a realizzare dei team di lavoro con professionisti, specialisti, esperti dei vari settori e anche semplici cittadini interessati ai temi oggetto dell’attività di governo della Città. Linee di intervento Il nostro obiettivo generale è quello di mantenere in modo dignitoso il patrimonio esistente (materiale e immateriale, di servizi e di strade, di solidarietà e di scuole, di partecipazione e di cultura), creare nuove opportunità per i Nichelinesi, lasciare ai nostri successori una macchina amministrativa flessibile ed efficiente, con una netta separazione tra il livello politico e quello tecnico. Occorre tenere in conto che la situazione economica determina anche per i comuni scarsità di risorse; di qui la necessità di razionalizzazione degli interventi e di individuazione delle priorità di spesa. 3 Programma 2016-2021 1. LA CITTA’ e IL TERRITORIO Molti dei problemi e degli obiettivi esposti vanno affrontati e troveranno soluzione anche in una logica di area vasta, cui la nostra Città aderisce. Occorre operare con una “vista lunga”, guardando oltre il ristretto ambito temporale dei cinque anni di mandato e l’altrettanto limitato ambito spaziale della cinta daziaria. 1.1 AREA METROPOLITANA Alcuni temi, strategici per la nostra Città, sono risolvibili soprattutto, e talvolta solo, in questa ottica. Pensiamo alla gestione dei rifiuti; all’integrazione dei sistemi di trasporto pubblico, al nuovo Ospedale dell’ASL TO5, al problema degli sfrattati e degli alloggi sfitti. - Proseguire le attività extra comunali avviate Essere parte attiva nell’Agenzia Metropolitana Trasporti Concorrere al Piano Strategico Metropolitano con la Zona Sud Inserire nel PST l’Asse di Sviluppo Culturale Turistico Agricolo con perno sul progetto Stupinigi Censire le attività produttive e favorire la realizzazione di filiere produttive nella Zona Sud In questa ottica occorre darsi ulteriori obiettivi, la cui realizzazione temporale è legata alla disponibilità di risorse da mettere in campo. Stabilite le linee di fondo, procediamo a un elenco di obiettivi che hanno valenze multiple, e richiedono quindi un maggiore impegno nell’attività interassessorile e della coordinazione degli uffici. - Realizzare un accordo di programma tra Assemblea dei Comuni e Regione per iln nuovo Ospedale nell’ASL TO5 - Avviare iniziative comuni e con le Circoscrizioni di Torino e con altre Città, a partire da Moncalieri, per costruire accordi stabili fino a realizzare Unioni di Comuni - Costruire una mobilità territoriale per favorire l’uso del mezzo pubblico e come volano di sviluppo della zona sud, che faccia perno sulle linee esistenti (ferroviarie e su strada) e che sia caratterizzata da economicità, intermodalità, copertura territoriale e oraria adeguata. 1.2 URBANISTICA Nel contesto attuale non si ravvisano necessità di espansione edilizia residenziale. Per tale motivo saranno privilegiati gli interventi di recupero e riqualificazione dell’edificato esistente e di completamento. 4 Programma 2016-2021 Proposte di nuovi interventi edificatori saranno prese in considerazione e valutate sotto l’aspetto dei vantaggi strategici per la collettività. Le aree industriali dismesse saranno oggetto di particolare attenzione, in ottica area metropolitana e regionale, per sfruttare ogni possibile occasione di riconversione, privilegiando riutilizzi di natura produttiva con ricadute occupazionali. 1.3 VIABILITA’ Andranno affrontati, con l’obiettivo di una maggior sicurezza e fluidità di circolazione, alcuni snodi o incroci oggi problematici: - Rotonda all’incrocio di via Trento con via Torino (tenendo in dovuto conto le necessità di attraversamento pedonale). - Rotonda all’incrocio di via Nenni con via Debouchè (in coerenza con gli interventi previsti e connessi a Mondo Juve: rotonda alla Viberti e allargamento di via Debouchè). - Rotonda all’incrocio di via Prali con via Brescia e via Gozzano. Rivisitazione del Piano Urbano del Traffico, soprattutto in merito alla realizzazione di nuovi parcheggi adiacenti alle zone centrali, che consentano tra l’altro ipotesi di nuove aree pedonalizzate. 1.4 TRASPORTI Incoraggiare spostamenti trasporto pubblico. alternativi all’auto: pedibus, bicicletta, Con la prossima apertura del capolinea della Metro 1 a piazza Bengasi, la linea 35 sarà limitata a pza Bengasi stessa. Le dorsali portanti della mobilità da e verso Torino diventeranno per Nichelino la Metro 1 e la linea 4. E’ necessario che Nichelino sia collegata in modo efficiente con tali dorsali e che le linee di collegamento siano caratterizzate da: - buona copertura territoriale, - alta frequenza dei passaggi, - esercizio con mezzi moderni e a basso impatto ambientale (emissioni, rumorosità, accessibilità). Dovremo avere due forti “pendoli” di trasporto, a mo’ di navette: - Il primo sull’asse via Torino, sostanzialmente l’attuale linea 35 con capolinea in pza Bengasi, come collegamento con la Metro 1 Il secondo sull’asse via XXV Aprile – via Cuneo, dal capolinea della linea 4 (rotonda di cso Unione Sovietica/strada del Drosso) a Moncalieri. 5 Programma 2016-2021 Il punto nodale di interscambio tra i due “pendoli” sarà la rotonda di via Cuneo. Tale soluzione di navette ad alta frequenza migliorerà fortemente anche la mobilità in ambito cittadino (ad esempio servendo meglio sia il quartiere Boschetto che l’area via Cuneo/via Martiri); potrà essere perseguita in ambito Agenzia Metropolitana Trasporti a compensazione dei chilometri di percorrenza risparmiati limitando il 35 a pza Bengasi. Andrà inoltre prevista una linea circolare interna, con frequenza minore, per collegare le zone meno coperte a queste due linee principali. La linea 14 e la Ferrovia SFM2 (Pinerolo-Torino) resterebbero invariate. Il sistema tariffario GTT dovrà essere riconsiderato in ottica di area metropolitana. 1.5 MANUTENZIONE dei BENI COMUNALI La manutenzione dei beni pubblici sarà orientata a garantire: - La sicurezza - La funzionalità - Il decoro - Il controllo Particolare cura andrà dedicata agli edifici scolastici ed alle strade. Ricognizione di tutti gli edifici e beni pubblici per ottimizzarne l’uso e l’efficienza, eliminando gli sprechi e favorendo trasparenza e legalità. Mettere la struttura comunale in condizione di controllare i lavori (prima durante e dopo) e attivare un controllo di efficacia da parte dei cittadini singoli e organizzati. Continuare nella manutenzione dei giardini e dei parchi giochi in modo da rendere sempre più fruibili gli spazi pubblici, che sono anche luogo di aggregazione. In particolare ci impegnamo a inserire in ogni giardino almeno un gioco per bambini portatori di handicap. Patrimonio e manutenzione: - Censire tutti gli immobili del Comune Verificare lo stato di ogni immobile e il suo utilizzo Tinteggiatura del palazzo comunale Garantire la manutenzione dell’esistente, eliminando le barriere di utilizzo da parte dei disabili (soprattutto per scuole e giardini) 6 Programma 2016-2021 - - Liberare il magazzino in area industriale per prevederne un utilizzo per job creation Realizzare un piano di dismissione di tutto ciò che non può essere utilizzato, che costituisce un costo, che non può essere affidato al volontariato Ristrutturazione della vecchia piscina, orientata alla localizzazione di servizi per l’infanzia (ludoteca) e per i giovani 2. WELFARE COMUNALE La drammatica crisi occupazionale di questi anni ha generato e continua a generare riduzione dei redditi: in questo contesto è compito del Comune proteggere i soggetti più svantaggiati (disabili, malati, poveri, anziani, donne, giovani, profughi ….), garantendo loro un livello quantomeno essenziale di assistenza. In considerazione del fatto che le risorse economiche pubbliche stanziate da Regione e Governo a favore del welfare locale sono progressivamente diminuite negli anni, mentre il fabbisogno di servizi e di assistenza è in crescita continua, è necessario sviluppare e potenziare le varie forme di cooperazione fra i soggetti pubblici, privati e del Terzo Settore che sul territorio si dedicano all’assistenza. In questo senso ed in linea con quanto avviato dall’Amministrazione Riggio, proseguiremo e daremo ancora maggior vigore ai lavori dei Piani di Zona, riaperti nella primavera del 2015, facendone lo strumento privilegiato per la progettazione integrata dei servizi socio-assistenziali. Tutti i cittadini devono poter accedere con chiarezza e facilità ai servizi pubblici dedicati all’assistenza (politiche sociali, sportello sociale, servizi sociali, centri diurni per disabili, ufficio casa, ufficio lavoro, ufficio scuola). I cittadini con i requisiti reddituali o sociali previsti dai regolamenti saranno presi in carico nel modo più completo possibile, integrando e coordinando gli eventuali molteplici interventi previsti ed evitando all’utente il disorientamento fra enti diversi. In questo senso ci impegniamo ad ottimizzare/realizzare una mappa dei servizi territoriali facilmente consultabile ed un punto informativo unico. I soggetti del Terzo Settore attivi sui Tavoli dei Piani di Zona, quali le associazioni di volontariato, devono essere valorizzati in quanto fondamentali per l’individuazione delle problematiche sociali sentite più urgenti sul territorio. Sempre di più il Terzo Settore deve diventare una estensione importante dei servizi comunali. 7 Programma 2016-2021 Intendiamo sviluppare e potenziare la cooperazione fra pubblico, privato e terzo settore, per progettare servizi ed interventi nuovi, finalizzati ad una presa in carico quanto più possibile adeguata delle persone e famiglie gravemente colpite dal disagio sociale. Ampio spazio sarà dato alla sussidiarietà, cioè alla possibilità che le politiche pubbliche vedano, riconoscano e valorizzino la partecipazione attiva dei cittadini, la loro capacità di auto-organizzarsi e di progettare. Ci assumiamo l'impegno di qualificare e promuovere ulteriormente la rete pubblica e sociale per poter offrire la possibilità di liberare e gestire, in modo migliore e più equo, le stesse risorse economiche che il privato cittadino è costretto ad impegnare, evitando la deriva di un doppio welfare: uno, pubblico, sempre più affaticato e sempre meno universale e uno, privatizzato, fortemente orientato al profitto. Attraverso una buona progettazione di interventi innovativi in campo sociale, studiati e messi a punto dagli specialisti presenti nei Servizi territoriali e con il coinvolgimento dell’Università, intendiamo accedere a finanziamenti pubblici (governativi ed europei) e privati (fondazioni bancarie), in modo tale da incrementare (e non solamente “spostare” in funzione di urgenze o priorità) le risorse economiche destinate ai servizi. A tal fine sarà necessario creare all’interno del Comune (con risorse interne debitamente formate o consulenze mirate) una capacità di reperimento fondi che, prima ancora di lavorare al finanziamento dei progetti, esplori il panorama dei finanziamenti e orienti la progettazione del welfare in direzione delle risorse accessibili. Ci proponiamo, inoltre, di costituire un tavolo cittadino partecipato per le grandi scelte di interesse generale nel quale possano trovare posto, in modo visibile a tutti, i rappresentanti dell'economia, del lavoro, del sociale, dei quartieri. 2.1 DIFENDERE e SVILUPPARE i SERVIZI sul TERRITORIO Vanno salvaguardati in particolare quelli rivolti ai soggetti più deboli, migliorando l’accessibilità (orari, informazione, informatizzazione, ecc). Aprire un confronto con l’ASL e con la Regione per i servizi del nostro Distretto (oggi ridotti all’osso) e per la definitiva realizzazione della RSA (comunemente nota come Casa di Riposo per Anziani). Sviluppare la Medicina di territorio per diminuire il ricorso al Pronto Soccorso e all’Ospedale, tutelare la salute, sviluppare la prevenzione e l’educazione sanitaria, sostenere i malati cronici e promuovere le Associazioni che li tutelano. Fare un bilancio dell’attuale piano socio-assistenziale di zona e adeguarlo alle nuove povertà. 8 Programma 2016-2021 2.2 POLITICHE SOCIALI Le politiche dell'inclusione sono alla base di ogni attività. Le politiche sociali non sono un costo ma un investimento. Pur tenendo conto dei condizionamenti imposti dalle risorse disponibili a bilancio, occorre: 1. Favorire il dialogo tra Comune, Asl, servizi assistenziali, scuole e associazioni di volontariato per garantire cure e assistenza qualificata ad adolescenti, famiglie e anziani anche attraverso progetti di sostegno all’integrazione su temi come la dislessia, il sostegno scolastico e il dopo scuola. 2. Elaborare tariffe dei servizi rapportate alle capacità di ciascuna famiglia. 3. Aumentare i servizi di assistenza agli anziani, anche tramite il coinvolgimento delle associazioni di volontariato 4. Creare una consulta della “diversabilità” con lo scopo di coordinare e monitorare i relativi servizi e che organizzi attività e iniziative anche ludico sportive per l'inclusione sociale a tutti i livelli. 5. Attivare rapporti e accordi con le imprese che garantiscono le forniture di luce, acqua e gas per attivare tempestivi ed efficaci interventi di aiuto ai cittadini seguiti dal Cisa che si trovino in difficoltà con il pagamento delle bollette per prevenire la sospensione dei servizi. 6. Creare un “Punto del Volontariato” che serva da vetrina per le associazioni, in cui far incontrare le loro necessità con la disponibilità dei cittadini. 7. Consolidamento della “colletta didattica” già avviata nella precedente amministrazione Riggio che consiste nella raccolta di materiale didattico per le famiglie in difficoltà. 8 Collaborare, come già fanno altri Comuni con i centri commerciali prelevando le derrate alimentari in scadenza per ricollocarle gratuitamente in favore delle famiglie disagiate, in difficoltà o senza lavoro. 2.3 POLITICHE della CASA In continuità con la precedente giunta Riggio, nella prossima amministrazione ci poniamo come obiettivi: 1. Aumentare la disponibilità di alloggi attraverso l’investimento di 1.000.000 di euro (quota spettante al comune di Nichelino dal CIT) per acquistare alloggi da destinare all'edilizia residenziale pubblica. 2. Ottimizzare i tempi per la messa in disponibilità degli alloggi vuoti attraverso un censimento interno, ovvero una verifica “fisica” degli alloggi vuoti da parte dei dipendenti comunali o dei vigili. 3. Un accordo con ATC per gestire direttamente le manutenzioni destinate agli alloggi sfitti per renderli immediatamente disponibili ed assegnabili. 9 Programma 2016-2021 4. Adottare un regolamento in accordo con il CISA per elaborare una graduatoria al fine di gestire correttamente il primo alloggio a rotazione avviato dalla giunta Riggio. 5. Ricerca e avvio di ulteriori alloggi a rotazione come soluzione temporanea per famiglie in attesa in graduatoria emergenza abitativa. 6. Avviare il primo progetto di Social Housing in accordo con ATC. 7. Garantire l'impegno quotidiano per assistere e indirizzare nel modo corretto tutti coloro che si trovano ad affrontare procedure di sfratto. 8. Progetto di riqualificazione (fisica e culturale) attraverso l’insediamento di giovani volontari in alcuni alloggi del quartiere dati in comodato d’uso gratuito, che si occupino di favorire la coabitazione sociale svolgendo attività di mutuo aiuto nonché occuparsi nella riqualificazione degli alloggi stessi. 3. CULTURA – ISTRUZIONE – EDUCAZIONE 3.1 A FIANCO DEL SISTEMA SCUOLA L’istruzione è la leva prima e principale che permette la realizzazione dell’individuo e la sua crescita sociale: nell’ottica della solidarietà, dell’inclusione e della tutela dei soggetti fragili è nostra intenzione proseguire nel rafforzamento delle azioni di sostegno scolastico ai bambini e ragazzi con disagi di diversa natura. Sarà data continuità al progetto scaturito dal Protocollo d’intesa sulla Dislessia, fortemente voluto dalla giunta Riggio, che ha visto nel corso del 2015 la costituzione di un tavolo fra tutti i soggetti territoriali pubblici e privati interessati a questa tematica. Verrà avviato in modo organico su tutto il territorio comunale il progetto di doposcuola gratuito per bambini e ragazzi di famiglie disagiate, come in corso di studio nei Piani di Zona. Nello spirito della logica di partecipazione, anche questa attività di doposcuola sarà frutto della sinergia fra enti comunali, scuole, associazioni di volontariato del territorio e comitati di quartiere. Intendiamo stimolare e sostenere le scuole per la creazione della dotazione di libri di testo in prestito d’uso per gli studenti di famiglie disagiate, secondo quanto avviato dalla amministrazione Riggio che a novembre 2015 deliberò l’assegnazione alle scuole primarie e secondarie di un fondo di 21.000 euro a tal fine destinato. 10 Programma 2016-2021 3.2 SISTEMA CULTURA Ulteriore sviluppo delle sinergie tra Scuole, Biblioteca, Teatro, Factory Centro Culturale Giovanile, Associazionismo Culturale. Ampliare lo spazio Biblioteca (bando in prossima scadenza). Potenziare la rete del Sistema Cultura affidando a questa nuova "struttura" anche autonomia organizzativa per eventi di rilievo cittadini ad esempio all'interno della Festa di San Matteo. Progettare all'interno della Stagione del Teatro Superga una rassegna specifica di lirica anche sfruttando la prestigiosa location di Stupinigi. Organizzare il prima grande concerto pop/rock davanti alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Entrare nel Consorzio di Gestione della Reggia di Venaria per valorizzare Stupinigi come polo turistico. Questa attività favorirà la crescita, la differenziazione e la qualità delle strutture di accoglienza cittadine determinando nuove opportunità di lavoro. Continuare nell'intento di portare eventi nazionali e internazionali sul nostro territorio, come già fatto nell'ultimo anno e mezzo per il Salone del Libro e il Torino Jazz Festival. Favorire la socialità e l’impegno (gruppi di ascolto, collaborazione con Libera, Amnesty International, ecc). Scuola civica musicale: ristrutturare il nuovo bando per la scuola civica con caratteristiche nuove e improntate all'alto insegnamento della musica e al protagonismo in città. Favorire la creatività, le propensioni artistiche e culturali: Casa degli Artisti a km 0. Sviluppare un Patto territoriale per la lettura. Costruire un progetto che racconti Nichelino attraverso interviste e foto, ripercorrendo i luoghi e i momenti del passato. Usare gli strumenti digitali per comunicare con i più giovani. Riportare Festa di San Matteo e Luna Park nello stesso luogo (tra via Primo Maggio e via San Matteo )come avviato nella passata legislatura. Riproporre lo Street Food seconda edizione dopo il grande successo dell'edizione del 2015. 3.3 GIOVANI e CULTURA 1 Valorizzare il Factory – Centro Giovanile Culturale M. Fiorindo, come centro di aggregazione, di protagonismo giovanile e luogo in cui permettere ai giovani di potersi confrontare e animare la nostra 11 Programma 2016-2021 2 3 4 5 6 città. Per ripotenziare il Factory valutare la possibilità di un intervento diretto del Comune Introdurre nuovi scambi culturali e il servizio civile europeo: al giorno d’oggi il tema europeo e di interculturalità diventa essenziale per poter far crescere i nostri giovani. Attraverso l’Informagiovani avviare il numero maggiore possibile di progetti per esperienze all’estero (ad es. scambi con le città gemellate: Erasmus del servizio civile). Aula studio a orario continuato e wi-fi. Coordinamento orari di apertura delle Aule studio di Biblioteca e Factory per garantire sempre un posto a disposizione per lo studio. Non fermare San Matteo Young – Abbiamo introdotto negli ultimi due anni, tre giorni di festa dedicati esclusivamente ai giovani, permettendo ai protagonisti del nostro territorio di poter esprimere le loro capacità artistiche (dalla musica, all’arte, al teatro, alla lettura) Dare continuità al “Tavolo Giovani”, introdotto negli ultimi due anni, che riesce a coordinare e creare sinergia tra tutti gli attori del territorio che si occupano di giovani: Biblioteca, Teatro, Factory, Sistema Cultura, Informagiovani, scuole superiori e giovani che hanno voglia di essere e diventare cittadinanza attiva, mettendosi in gioco per la loro Città. Ampliare il sistema di free WiFi cittadino 3.4 TURISMO e PROMOZIONE della CITTA’ Nichelino attraverso un attento piano di riqualifica del decoro urbano e la diffusione della cultura dell'ospitalità, può diventare una città attraente e in grado di offrire accoglienza turistica, soprattutto in occasione di grandi eventi organizzati a Torino. Il patto di intesa tra i comuni di NONE , CANDIOLO, VINOVO, ORBASSANO NICHELINO MONCALIERI insieme alla città metropolitana apre promettenti prospettive che potrebbero cambiare l'economia e l'immagine della nostra città. Siamo favoriti non solo perché prima cintura ma anche per la nostra buona rete di trasporti che sarà ancora più efficiente con l'attestazione della Metro 1 a pza Bengasi. Nichelino deve proporsi come porta principale d’accesso alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. STUPINIGI: Favorire la fruibilità del parco stesso e far sì che la zona della palazzina diventi un polo di attrazione turistica nazionale. Inserire uno spazio adeguato e sorvegliato per il turismo itinerante (Area 12 Programma 2016-2021 camper attrezzata). Sostenere ulteriormente l’attività dell’associazione “ Stupinigi è “ per promuovere un turismo anche di tipo agro-alimentare. Creazione di una nuova ProLoco Nichelino-Stupinigi, motivata dall’alto valore culturale del sito. Organizzare, in collaborazione con i centri per l'impiego, percorsi formativi per guide turistiche che promuovano il territorio di tutti i comuni che hanno aderito al patto di intesa A valle di una rilevazione sull'esistenza di strutture di soggiorno nella nostra città sarà opportuno organizzare un tavolo, aperto ad albergatori, commercianti e cittadini interessati, per migliorare l'accoglienza nella nostra città e diventare un riferimento per il soggiorno di studenti e turisti. Favorire l'apertura di bed & breakfast e ostelli, anche attraverso la riconversione di edifici esistenti. Mantenere in buono stato tutto ciò che è rimasto di storico sul territorio, in principali modo il Borgo vecchio Aprire un dialogo con i proprietari del Castello Segre, con la prospettiva di organizzare eventi culturali all'interno del palazzo e del parco. 4. SPORT Lo sport è uno degli elementi con il quale si costruisce e si amalgama una società, una comunità. Per questo faremo di tutto per valorizzarla e sostenerla. I nostri tre piani d’azione saranno: - impiantistica sportiva - la promozione diffusa dello sport - attività agonistica Impiantistica Sportiva Sviluppare progetti volti al rifacimento dei campi in erba sintetica e una ristrutturazione dell’intero impianto. Dovrà esserci un intervento tra pubblico e privato per dare continuità all’attività. Queste tipologie di progetti dovranno avere un visione ventennale. Adeguamento strutturale della palestra Maxwell e/o Erasmo condividendo questa esigenza con la Città Metropolitana per eventi importanti in Città. Inserire nell’accordo la ristrutturazione della mini pista di atletica delle due scuole superiori con la manutenzione ordinaria eseguita dalle associazioni. 13 Programma 2016-2021 Manutenzione puntuale delle palestre in accordo con le associazioni come avviato nell’ultimo anno. Attivare due incontri l’anno (uno all’inizio e uno alla fine) tra le scuole e le associazioni che le utilizzano per capire meglio potenzialità e criticità delle stesse. Provare a studiare l’utilizzo delle palestre scolastiche nel periodo di chiusura scolastica, andando a stringere convenzioni tra associazioni e scuole in ambito di sicurezza. No al Palazzetto dello sport e si all’adeguamento delle strutture esistenti come la Palestra della Gramsci pensabile come “piccolo palazzetto”. Continuare con il progetto di ristrutturazione del campetto pubblico di Basket in via Nenni con le associazioni protagoniste del territorio. La seconda fase sarà quella di realizzare nella stessa area un a pista per giovani skater. Promozione diffusa dello sport Tutti i bandi per le attività sportive dovranno durare almeno tre anni. Obiettivo continuità. Incentivare accordi con società sportive di livello regionali e/o nazionali per portare sul nostro territorio competenza e rilevanza mediatica. Riproporre la Festa dello Sport su via Torino come appuntamento fisso. Attività agonistica Costruire la prima squadra di calcio di Nichelino. Ampliare le possibilità per alcuni sport minori di ottenere risultati importanti rappresentando la città di Nichelino, anche con un contributo comunale come incentivo e start up. 5. LAVORO Partendo dal fatto che un'amministrazione può occuparsi di politiche per il lavoro e non di "dare" lavoro e pur consapevoli delle poche risorse e dei limitati poteri in nostro possesso, andranno adottati alcuni 14 Programma 2016-2021 provvedimenti che possano aiutare le persone più in difficoltà a trovare una fonte di reddito. 1. Adozione di un regolamento che aiuti l'inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio nelle procedure di affidamento dei servizi comunali. 2. Ricostituzione di un nucleo comunale che occupi operai, specializzati e non, per la manutenzione della città. 3. Ampliamento dello sportello Lavoro sul reperimento di fondi da destinare all'occupazione. 4. Stabilizzare un contributo sociale, sotto forma di esenzione dei tributi comunali, per le aziende che assumono soggetti deboli e cittadini del nostro comune. 5. Creare un tavolo territoriale con enti, attori sociali ed economici per informare sulle tematiche e sulla situazione attuale, anche attraverso eventi per la ricerca e la progettazione di azioni utili all'incremento dell'occupazione, alla gestione della crisi e al rispetto delle normative in tema di sicurezza sul lavoro 6. Appalti e clausola sociale per lavoratori 5.1 DIFENDERE il LAVORO e LE IMPRESE Aprire con i commercianti un tavolo di confronto per costruire strategie comuni (rimodulazione delle tasse comunali, dehors, viabilità e parcheggi funzionali alla realizzazione di centri commerciali naturali, valorizzare il tessuto commerciale e creare occupazione, ecc). Aprire un analogo tavolo con artigiani e sindacati (affrontare le crisi, creare una filiera corta del credito, diminuire i passaggi burocratici, ecc). 5.1.1 COMMERCIO e ARTIGINATO Creare una commissione "Commercio in sede fissa" divisa per via per esaminare le problematiche del commercio legate al territorio. Creare un sito internet collegato al nostro sito comunale dove poter reperire informazioni sui nostri esercizi commerciali, le campagne promozionali e di sconti, le iniziative del territorio , in collaborazione con i quartieri e le realtà che organizzano grandi eventi a Nichelino. Introdurre, in collaborazione con i negozi che aderiscono all'iniziativa, una particolare categoria di sconti fruibili tramite una tessera (o altro da valutare) per disoccupati, pensionati, ed in genere cittadini a bassoreddito. 15 Programma 2016-2021 Promuovere rete commercianti-cittadini dove i commercianti possono inserire le offerte commerciali del proprio esercizio (vetrina virtuale). In collaborazione con le politiche dei grandi eventi, realizzazione di un calendario programmato delle feste di tutto l'anno, mirando alla promozione commerciale del territorio; ricercando eventi che puntino alla qualità piuttosto che sulla quantità, coinvolgendo l'artigianato, le eccellenze del territorio, artisti di strada e associazioni locali. Contrastare il rilascio di nuove concessioni alla grande distribuzione, salvaguardando e sostenendo il commercio di vicinato sempre più sofferente. 5.2 ACCOMPAGNARE CHI NON HA LAVORO Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in un’ottica di legalità. Valorizzare l’Informagiovani, le occasioni e le strutture di formazione professionale, di alfabetizzazione informatica, ecc. Realizzare centinaia di orti urbani per dare sostegno economico, attività, socializzazione. Attivare tutte le reti e le risorse possibili al fine di incrementare la reale possibilità di occupazione dei cittadini in età lavorativa, in particolare di coloro che per motivi diversi sono svantaggiati nella presentazione della propria candidatura professionale (per età, genere, disabilità, competenze professionali non specialistiche o non aggiornate…). Avviare una analisi dettagliata del tessuto imprenditoriale e commerciale del territorio, con la collaborazione attiva delle aziende, delle associazioni di categoria e dell’Università, per individuare i fabbisogni professionali attuali e futuri delle aziende attive e quindi mettere in atto strategie concrete di indirizzo alla collocazione e programmi di inserimento lavorativo di disoccupati svantaggiati. Costruire progetti per la collocazione temporanea a rotazione di disoccupati, selezionati in base alle competenze, che verranno impiegati nella manutenzione e riqualificazione di edifici pubblici. Stimolare e supportare la costituzione di cooperative sociali nella nostra città, in modo da stabilizzare e rafforzare l’occupazione locale dei cittadini di Nichelino. Per quanto riguarda l’occupazione delle donne svantaggiate (escluse dal mercato del lavoro per età, impegni famigliari mancanza di qualifica professionale…), è nostra intenzione progettare e sostenere la nascita di microimprese che, attraverso diverse forme di cooperazione e con l’aiuto del Terzo Settore, possano proporre commercialmente quelle 16 Programma 2016-2021 competenze maturate nella vita domestica che in tantissimi casi sono una ricchezza segreta non valorizzata. Pensiamo alle competenze di cucina (gastronomia regionale ed etnica), sartoria, cura della persona, educazione dei bambini, che possono diventare, se debitamente organizzate e pubblicizzate, beni e servizi proponibili sul mercato pubblico e privato, anche attraverso l’ecommerce. Creazione di un ufficio dedicato alla ricerca di finanziamenti. FAVORIRE L’ACCESSO AL LAVORO 5.3 - Promuovere tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo a vantaggio di giovani fino ai 30 anni di età preferendo aziende del territorio; - Promuovere tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo a vantaggio di chi ha più di 50 anni preferendo aziende del territorio; Promuovere tirocini di inserimenti e reinserimenti lavorativi a vantaggio dei disabili iscritti al collocamento mirato - Cantieri di lavoro - Potenziare l’Informagiovani sulle tematiche dell’accesso al lavoro con la creazione di uno sportello lavoro, dove sarà possibile avere informazioni in ordine a progetti di inserimento lavorativo comunali e non, informazioni di base sulla disoccupazione, sui bandi rivolti ai giovani e non giovani, sulle modalità di accesso al collocamento mirato, supporto ai disoccupati e rafforzamento delle competenze mediante colloqui di gruppo ed individuale in collaborazione con il CPI di Moncalieri ed eventuali agenzie accreditate per il lavoro. - Per semplificazione burocratica e per favorire la domanda e l’offerta allo stesso sportello potranno rivolgersi le aziende interessate ed intenzionate ad avviare tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo o altri progetti finalizzati all’inserimento in azienda. - Il criterio della domanda e l’offerta del lavoro rispetteranno sempre il criterio di trasparenza e di legalità. - Promuovere protocolli di intesa con le nuove aziende del territorio di medie e grandi dimensioni per favorire l’inserimento lavorativo dei cittadini nichelinesi. - Le opportunità di lavoro: informazione efficace e mirata ai disoccupati sul corretto uso del web, motori di ricerca dedicati, 17 Programma 2016-2021 social network per ricercare lavoro per rendersi maggiormente visibile dal mercato del lavoro. 18 Programma 2016-2021 6. ASSOCIAZIONISMO e VOLONTARIATO Dare alle associazioni rispetto e uguaglianza di trattamento per sedi, contributi, assistenza legale e burocratica, formazione. Sostenere in particolare le associazioni di auto-mutuo-aiuto (ad es. per la protezione delle donne maltrattate) e le associazioni impegnate nella lotta alla povertà. Promuovere progetti di invecchiamento attivo (es. UNITRE). Favorire le sinergie delle associazioni tra di loro e tra queste e i servizi (comunali, sanitari e assistenziali). Combattere la piaga del collateralismo tra associazioni e formazioni politiche: il volontariato, per crescere, deve essere libero. Informare i cittadini in modo che abbiano chiare tutte le opportunità che offre il volontariato locale, e le modalità per potervi accedere. Sostenere le campagne di reclutamento di volontari da parte delle associazioni. Istituire la festa annuale del volontariato e dell’associazionismo. Ricostruire la Casa delle Associazioni, in via D. Chiesa per le realtà attive sul territorio. 6.1 COMITATI di QUARTIERE I Comitati di quartiere devono diventare il perno di una nuova socialità e partecipazione dei cittadini. Il Comitato dovrà essere l’organizzatore della vita collettiva nel proprio quartiere e deve diventare ancora di più il promotore della partecipazione, la crescita culturale e l’aiuto reciproco anche attraverso la collaborazione delle Parrocchie, dei Sindacati e delle Associazioni di Volontariato. Dovrà essere favorita, in accordo con la Consulta dei quartieri, la competizione positiva in ogni campo: dalle attività ludico sportive a impegno fisico e/o intellettuale, a quelle legate allo sviluppo di cittadinanza, partecipazione, volontariato, controllo, aiuto ai soggetti deboli, ecc. I comitati di quartiere saranno informati sulle attività della Giunta, del Consiglio e delle Commissioni, tramite incontri periodici con l’Amministrazione e sono invitati a partecipare alle sedute delle commissioni consiliari. 19 Programma 2016-2021 7. AMBIENTE Aderire all’Associazione dei Comuni Virtuosi. No a ulteriore consumo di suolo, impronta ecologica della macchina comunale, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti che tenda al rifiuto zero seguendo le migliori esperienze, incentivare stili di vita e scelte quotidiane sostenibili. Promuovere la cultura del risparmio energetico, incentivandolo nei comportamento privati e attuandolo negli interventi pubblici (ad es. isolamento edifici pubblici, transizione graduale dell’illuminazione pubblica verso nuove tecnologie – lampade a led, etc.). Per le ristrutturazioni edilizie incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici, e verificare la possibilità di sfruttamento di altre energie rinnovabili sul territorio. Promuovere la città del bio – Associazione dei comuni per lo sviluppo e la promozione del biologico a cui il comune di Nichelino ha aderito a novembre 2015 giacchè si pone come scopo principale di sviluppare e promuovere la cultura legata alle produzioni ottenute con metodo biologico, informare e orientare i cittadini verso un consumo etico e consapevole, promuovere lo sviluppo ecosostenibile, l’impiego di tecniche e prodotti ecocompatibili sia nel settore primario, che negli altri settori produttivi e nel terziario. VERDE – ARIA - ACQUA 7.1 Verde Ampliamento e cura delle aree verdi cittadine (taglio erba, piano potatura alberi, etc.). In particolare per quanto riguarda il Boschetto, principale polmone verde della città: - promuoverne l’utilizzo - area pic nic - gazebo – - attività imprenditoriali (es. apicoltura) - progetto pecore - moltiplicazioni attività sportive, ludiche, culturali, di intrattenimento 20 Programma 2016-2021 - riappropriazione e utilizzo, anche con il concorso di privati, dell’ex deposito auto - integrazione con Parco Stupinigi, Bela Rosin, Parco Gustavo Colonnetti - creazione di percorsi pedonali riservati, distinti da quelli ciclabili, a tutela della sicurezza dei pedoni, soprattutto anziani e bambini - Ampliamento e cura delle aree verdi cittadine. Aria La qualità dell’aria che respiriamo dovrà essere costantemente monitorata. Sarà fortemente perseguita la riduzione dell’inquinamento atmosferico, non con azioni sporadiche di limitazione della circolazione, ma con: - Promozione dell’utilizzo del trasporto pubblico, da migliorare in termini di copertura del territorio e frequenza dei passaggi, ed esercito con mezzi più moderni ed eco-compatibili. - Verifica sulla presenza di impianti di riscaldamento a combustibili più inquinanti e sensibilizzazione dei privati a riconversione verso modalità più ecocompatili (metano, teleriscaldamento, etc) - Favorire spostamenti in bici e a piedi, su percorsi specifici e sicuri (piste e corsie ciclabili e pedonali) - Incentivare l’utilizzo del car-sharing Acqua Riconferma del concetto “Acqua Bene Comune”, e sostegno alle eventuali azioni in merito. Monitoraggio della qualità dell’acqua delle falde acquifere e delle acque di superficie (Sangone in particolare). Prevenzione e perseguimento degli sversamenti inquinanti. Sensibilizzazione ad un uso attento e parsimonioso dell’acqua potabile. 7.2 GESTIONE dei RIFIUTI La corretta gestione del ciclo dei rifiuti è elemento fondamentale della tutela dell’ambiente e del decoro della città. I soggetti impegnati nella gestione dei rifiuti sono: il COVAR14, le ditte a cui sono affidati i servizi di raccolta e trasporto delle frazioni differenziate e del residuo indifferenziato, l’Ufficio Igiene Urbana del Comune, le utenze commerciali-artigianali-industriali e le utenze domestiche delle famiglie di Nichelino. 21 Programma 2016-2021 Anche in questo ambito è decisivo il grado di coinvolgimento di tutti gli attori e la loro assunzione di responsabilità, nella consapevolezza che i risultati ambientali ed economici sono diretta conseguenza dei comportamenti e delle azioni di tutti i soggetti coinvolti. Al doveroso controllo da parte dell’Amministrazione sull’adeguata organizzazione del servizio e sul corretto operare delle ditte, andrà affiancata un’opera di controllo e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. Attraverso una continua e capillare informazione sulla corretta gestione del conferimento delle frazioni differenziate dovrà crescere la consapevolezza che, con il previsto passaggio alla tariffa puntuale, saranno premiati i comportamenti virtuosi e penalizzati i comportamenti non corretti. Il maggior decoro della città comporta anche un attento riesame delle metodologie e delle attrezzature della raccolta rifiuti, con l’intento di liberare la città dell’eccessivo numero di cassonetti esterni, a partire dalle zone più centrali. 7.3 TUTELA degli ANIMALI Il rapporto con gli animali è un forte strumento di socializzazione e di lotta alla solitudine; la capacità di relazione con gli animali sviluppa sensibilità e attitudine alla relazione con l’altro, oltrepassando le barriere create dalle differenze e dai modi di comunicazione. In questo senso il nostro programma si propone di promuovere una prassi diffusa di rispetto degli animali e di tutelare i loro diritti specifici. E’ obiettivo costruire un Ufficio Tutela Animali eventualmente con il concorso del volontariato per la prevenzione dell’abbandono, l’incentivazione all’adozione, la diffusione di una formazione e informazione per una cultura del rispetto degli animali e del territorio da parte di chi li possiede. Realizzazione diffusa sul territorio di aree-cani. Tutela e controllo delle colonie feline, in collaborazione con i volontari che ne curano la gestione. Nell’ottica della lotta allo spreco, promozione di una rete tra supermercati per il recupero di cibo per animali in scadenza e recupero dalle mense scolastiche degli avanzi, nel rispetto delle normative vigenti. Ci proponiamo inoltre di costruire un sistema di sostegno per l’assistenza veterinaria degli animali delle persone in stato di difficoltà economica, al fine di evitare casi di abbandono ovvero l’ acuirsi di patologie con conseguenti sofferenze fisiche per gli animali e morali per i padroni, impossibilitati a sostenere i costi delle cure. 22 Programma 2016-2021 7.4 CONSUMI CONSAPEVOLI Promuovere l’utilizzo delle casette dell’acqua, incentivando controlli sulla qualità dell’acqua sia da parte dell’operatore pubblico che privato; Promuovere l’iniziativa di negozi leggeri, in collaborazione con il Consorzio Covar 14 per abbattere o limitare gli imballi di carta-cartone e plastica; Aderire all’associazione Città Slow con il principio di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell’ecogastronomia alla pratica del vivere quotidiano, dove l’uomo è ancora protagonista del lento, benefico succedersi delle stagioni; rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina; ricchi di affascinanti tradizioni artigiane Promozione ed incentivazione progetto un albero per ogni bambino nato a vantaggio delle scuole del territorio, dei parchi pubblici. Promozione dei prodotti locali agricoli. Giornata dedicata dal mangiar sano e vegetariano promosso con le varie aziende locali con prodotti a KM 0. Riformulazione e rinnovamento GAC (Gruppo di acquisto collettivo) privilegiando le aziende agricole del territorio in collaborazione con le associazioni di volontario del territorio; Negozi leggeri, incentivazione buone pratiche con borse riutilizzabili, vendita prodotti sfusi, carta fedeltà del cittadino bio con buoni sconto e altri benefit; 8. SICUREZZA e LEGALITA’ La installazione di numerose telecamere di controllo, la istituzione dei nonni vigili, l’accordo con l’associazione ex Carabinieri, vanno tutte in questa direzione. Bisogna dare maggiore impulso alla attività di controllo articolandola nelle sue diverse componenti: - Controllo della legalità 23 Programma 2016-2021 Controllo degli impegni assunti verso la Città (da amministratori, dall’apparato tecnico, dagli operatori esterni legati da contratti, dal volontariato, ecc.) Controllo sul rispetto del patrimonio comune e delle regole di convivenza civile. - - Il controllo non deve essere esercitato in un’ottica punitiva, ma piuttosto con intento educativo rispetto alla cittadinanza. L’attività di controllo dovrà esser supportata da strumenti adeguati (tecnologici, umani, strutturali, ecc.) dei quali l’Amministrazione dovrà farsi carico. Per contrastare i reati che si consumano quotidianamente ai danni dei cittadini più deboli (soprattutto anziani), incentivare la presenza sul territorio di personale addetto alla sicurezza come il personale della Polizia Municipale, presenza non finalizzata all’elevazione di sanzioni pecuniarie ma bensì come aiuto ai cittadini che possono contare su una presenza visibile, immediatamente disponibile nel momento del bisogno e che possa aumentare la fiducia nelle istituzioni. Vigile di Quartiere! Costituzione efficace di una Commissione/Consulta speciale su legalità. Sicurezza e lotta alle mafie Mai più appalti al massimo ribasso! 9. MACCHINA COMUNALE e RAPPORTI CITTADINOISTITUZIONE La struttura del personale comunale è di importanza fondamentale nella realizzazione degli obiettivi che ci proponiamo. La prima risorsa è quella umana. Adeguamento della struttura comunale, partendo dalla già realizzata ricostruzione della catena gerarchica e dalla realizzazione dell’Ufficio di Direzione, strumento fondamentale per una netta divisione tra il livello politico e il livello tecnico. Fare conoscere a tutti i dipendenti i piani e il progetto generale della Giunta Costruire un miglior meccanismo di valutazione dei dipendenti che superi l’attuale e premi chi contribuisca: - al recupero di nuove risorse (es. Fondi Europei) - a realizzare risparmi - a valorizzare i processi - a migliorare la qualità del prodotto-servizio - al lavoro intersettoriale - alla semplificazione 24 Programma 2016-2021 Privilegiare l’efficacia sulla efficienza e sull’economicità (anche se la prima non può prescindere dalle altre due). Favorire la flessibilità delle competenze Fare ricorso a forze-lavoro aggiuntive bypassando i limiti di nuove assunzioni imposti dal legislatore (es. riallocazione degli ex operatori dei nidi, lavoratori in mobilità, obiettori, baratto amministrativo, volontariato, ecc.) La seconda risorsa è quella strumentale. La dotazione strumentale, parte del patrimonio comunale, deve essere in piena efficienza. Impedire l’obsolescenza strumentale: ammodernare nell'arco dei cinque anni il parco macchine tecnologiche. Puntare sulla innovazione tecnologica: costruire un sistema informatico capace di dialogare per molti servizi direttamente con i cittadini. La terza risorsa, imprescindibile, è quella economica. I tagli degli anni precedenti ci hanno portato a raschiare il fondo del barile. Considerata la crisi edilizia e il PRGC in esaurimento è difficile immaginare risorse da oneri di urbanizzazione. I due grandi interventi (Mondo Juve e Carrefour) realisticamente non determineranno gettito. E’ quindi indispensabile un impegno straordinario (anche di fantasia) per il reperimento delle risorse economiche. Queste sono premessa indispensabile alla realizzazione del programma e alla costruzione del bilancio. La destinazione del 5 per mille IRPEF alla spesa sociale di Nichelino (invito rivolto alle persone che attualmente non optano per alcuna scelta) ha effetti pratici di poco rilievo economico (anche se di grande valore sociale) nel breve periodo. Bisogna immaginare nuovi strumenti. Se ne elencano alcuni a scopo esemplificativo: Maggiori economie nella spesa comunale a parità di ritorni Messa a punto del piano di alienazioni Utilizzo intelligente del nostro patrimonio Efficacia economica dell’attività di controllo e di una corretta strategia per la gestione degli appalti Monitoraggio costante del bilancio per non mandare a residuo le risorse a disposizione Sanatoria per i sottotetti Accesso ai Fondi Regionali – Statali - Comunitari Favorire gli interventi residui del vigente PRGC Va infine agevolato e semplificato il rapporto fra cittadino e istituzione: - Snellire e semplificare le procedure 25 Programma 2016-2021 Sportello unico di informazione per ogni e indirizzamento (URP) Univocità di comunicazione dati necessari per accedere a servizi e/o agevolazioni (es: presentazione dichiarazione ISEE) Verifica rispondenza orari di apertura uffici comunali Nichelino, 02 / 05 / 2016 Il candidato Sindaco Dott. Giampiero Tolardo 26