effetti del trattamento manipolativo osteopatico della cicatrice
Transcript
effetti del trattamento manipolativo osteopatico della cicatrice
EFFETTI DEL TRATTAMENTO MANIPOLATIVO OSTEOPATICO DELLA CICATRICE ADDOMINOPELVICA IN PAZIENTI LOMBALGICI Relatore: Elisa Pagliuso Foffano Elena 1, Magistroni Marika 1, Pagliuso Elisa 1, Pessina Fabio 1, Vismara Luca 1-2 1. 2. SOMA - Istituto Osteopatia Milano, Milano, Italy Orthopaedic Rehabilitation Unit and Clinical Lab for Gait Analysis and Posture, Ospedale San Giuseppe, Istituto Auxologico Italiano, IRCCS, Via Cadorna 90, I-28824, Piancavallo (VB), Italy Introduzione In letteratura è ampiamente documentato quali siano i disagi legati agli aspetti psicologici ed estetici relativi alla presenza di cicatrici; tuttavia non è stato ancora sufficientemente indagato quanto una cicatrice possa influire sulla mobilità, la postura e la disabilità di un soggetto. Dalla nostra esperienza è emerso come, in alcuni soggetti, il trattamento di una cicatrice in area addomino-pelvica abbia determinato, nell'immediato, un cambiamento macroscopico dell'atteggiamento posturale e, successivamente, una riduzione del carico disfunzionale. Scopo dello studio è stato di analizzare ed evidenziare se, e in che misura, il trattamento manipolativo osteopatico di una cicatrice chirurgica in zona addomino-pelvica influisca sul dolore, la postura e la mobilità in soggetti lombalgici. Materiali e Metodi Nello studio sono stati inclusi 54 soggetti di età compresa tra i 20 e gli 80 anni che presentavano almeno una cicatrice in sede addomino-pelvica, affetti da non-specific low-back pain. Nessun gruppo di controllo è stato istituito. Misure di outcome clinico: VAS, Oswestry Low Back. È stato effettuata un’unica seduta, costituita dalle seguenti fasi: VALUTAZIONE (somministrazione dei questionari; misurazione della distribuzione del carico con pedana stabilometrica Rs Scan; valutazione osteopatica; test di mobilità lombare con Sit-and-Reach Flexibility); TRATTAMENTO (Fascial Drag verso compliance tessutale); RIVALUTAZIONE (nuova acquisizione dei dati stabilometrici; rivalutazione osteopatica; test di mobilità lombare). I questionari sono stati risomministrati dopo una settimana. Risultati I dati sono stati elaborati dividendo il campione in due gruppi in base al sesso. Il dolore si è ridotto in modo significativo in entrambi i gruppi (t-test 0,05 uomini e 0,0002 donne). Si è riscontrato un miglioramento molto significativo della disabilità solo nel gruppo donne (t-test 0,00002). Sulla pedana stabilometrica si è registrato un miglioramento in riferimento alla distribuzione del carico tra avampiede e retropiede, più significativo nel gruppo donne. Tutti i dati riguardanti i test osteopatici hanno evidenziato un miglioramento in termini di riduzione percentuale delle positività. Discussione Possiamo ipotizzare che i risultati positivi ottenuti con la compilazione dei questionari in autovalutazione, fornitaci dai soggetti a distanza di una settimana dal trattamento, siano un effetto adattativo del sistema nervoso conseguente alla manipolazione della cicatrice. Tutti i test osteopatici hanno evidenziato un miglioramento: questo dato supporta il principio ipotizzato inizialmente secondo cui il trattamento manipolativo osteopatico della cicatrice può influenzare positivamente diversi sistemi: strutturale, viscerale, cranio-sacrale. Conclusioni Lo studio dimostra come l’analisi delle influenze cicatriziali rappresenti una fase importante della valutazione osteopatica e come il trattamento di una cicatrice possa rappresentare un aspetto fondamentale dell’OMT. Si è evidenziato come il trattamento manipolativo osteopatico della cicatrice addomino-pelvica con Fascial Drag produca degli effetti significativi sulla sintomatologia dolorosa lombare, sia nel gruppo uomini che nel gruppo donne. I valori statisticamente significativi riguardanti la riduzione della disabilità e l’influenza cicatriziale sulla postura nel gruppo donne, sembrerebbero essere correlati ad una maggiore influenza disfunzionale di alcune cicatrici addominali, come quelle derivanti dal taglio cesareo.