Marianna Ucrìa - Renata Durando

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Marianna Ucrìa - Renata Durando
Associazione Culturale TINA MODOTTI
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Con il contributo di
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Cinema Teatro Borgo Trento-Via F.Filzi,3- Parrocchia Cristo Re-BRESCIA
Rassegna cineforum 2015 “NAVIGARE NEL CINEMA”
Apertura sala ore 20:30 - Inizio presentazione ore 20:50
MARIANNA UCRIA
Giovedì 19 febbraio 2015
ore 20,50 (Ingresso libero)
Regia di Roberto Faenza - Italia, 1997 - Durata 101' - Con :
Emmanuelle Laborit, Philippe Noiret, Laura Betti, Bernard
Giraudeau, Laura Morante, Roberto Herlitzka
Un grande affresco della Sicilia pre-illuministica del '700,
liberamente tratto dal romanzo La lunga vita di Marianna
Ucria di Dacia Maraini (1990). E' il faticoso e complesso
percorso liberatorio culturale e spirituale di una ragazza
sordomuta di ricca e nobile famiglia palermitana contro le
costrizioni familiari e sociali. Stupenda fotografia di Tonino
Delli Colli e le scenografie e costumi di Danilo Donati.
ROBERTO FAENZA (Torino-1943) Diplomatosi in Regia al Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma, dopo alcuni documentari inizia la regia con Escalation (1968)
grottesca e amara descrizione della società dei consumi,censurato pesantemente, come
H2S (1969) per i suoi contenuti violenti e drammatici. Rimontando filmati di repertorio
realizza nel 1978 Forza Italia!, satira feroce sulla DC del dopoguerra e degli anni del
boom economico; ritirato dalle sale nel giorno del sequestro Moro, resta censurato per
oltre 15 anni. Si salvi chi vuole (1980) è una leggera e intelligente commedia satirica
sul PCI e la famiglia. Quasi in esilio, gira a New York il thriller Copkiller -L'assassino
dei poliziotti (1983). Mio caro dottor Gräsler (1991), da Schnitzler, è un gelido quadro
mittleuropeo da “finis Austriae”. Nel 1993 riceve il David di Donatello per Jona che
visse nella balena, la tragedia di un bimbo ebreo olandese in campo di concentramento.
Del 1995 è Sostiene Pereira, l’ultimo film italiano interpretato da Marcello Mastroianni
(premio David di Donatello), dal romanzo di A.Tabucchi. Marianna Ucrìa (1997), dal
romanzo di D.Maraini, è il percorso illuministico-liberatorio di una sordomuta figlia di
nobile famiglia siciliana del '700 dalle costrizioni familiari e sociali. L'amante perduto
(1999) è un mediocre dramma israelo-palestinese. In Prendimi l'anima (2004) amore e
psicanalisi si intrecciano in Sabina Spielrein, paziente, allieva e amante di Carl Jung.
Al melenso dramma d'amore e di vita I giorni dell'abbandono (2005) segue Alla luce
del sole (2005) sull'assassinio di Don Puglisi per mano della mafia. I Vicerè (2007) è
la storia di una nobile famiglia catanese nel Risorgimento. Il caso dell'infedele Klara
(2009) è un contorto dramma psicologico sulla gelosia. Del 2011 sono Silvio Forever,
docu-film di filmati di repertorio sull'ascesa politica di Berlusconi, e Il delitto di Via
Poma, sull'assassino di Simonetta Cesaroni. Nel 2012 esce Un giorno questo dolore ti
sarà utile, dal romanzo di Peter Cameron. Del 2014 è Anita B., la vita post-bellica in
Cecoslovacchia di una ragazza ungherese scampata ad Auschwitz. (Scheda di Tita Bellini)