COMUNE DI MONTEFIASCONE
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COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 38 del 16-10-01 Numero Oggetto: ADOZIONE NUOVA VARIANTE AL P.R.G. L'anno duemilauno il giorno sedici del mese di ottobre alle ore 17:00, in Montefiascone, nella Sala Consiliare, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Assume la presidenza il Signor BACCHIARRI GIOVANNI in qualità di CONSIGLIERE assistito dal Segretario Signor CARELLI LUCIANO. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune sono intervenuti: TRAPE' MARIO CIMARELLO LUCIANO PARADISO MAURIZIO CATASCA ROBERTO UBALDI ANGELO FUMAGALLI FERNANDO BERTUCCINI RENZO VINCENZONI RENZO TRAPE' RENATO BACCHIARRI GIOVANNI CHIRICOTTO GIUSEPPE P P P P P A P P P P P TRAPE' ANGELO NAPOLI VALDO MOSCETTI GIANCARLO LEONARDI SANDRO PAOLINI MASSIMO PAOLETTI ANTONIO URSO AGATA CIUCCI GIAMPIERO MORLESCHI RAFFAELE MOCINI STEFANO P P P P A P P P P P Risultano presenti n. 19 e assenti n. 2. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori: NAPOLI VALDO MOSCETTI GIANCARLO CIUCCI GIAMPIERO ENTRANO I CONSIGLIERI PAOLINI E FUMAGALLI : presenti n. 21 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: Che con deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 2799 del 18/07/75 venne approvato il Piano Regolatore Generale di questo Comune; Che con deliberazione consiliare n. 28 del 15/04/1975 venne adottata la variante generale a detto Piano Regolatore; Che con atto della Giunta Regionale del Lazio n. 5215 del 25/09/1980 venne approvata la variante medesima; Considerato che questa Amministrazione ha ritenuto dovere procedere alla redazione di una nuova variante al vigente P.R.G. in modo da adeguare lo strumento urbanistico alle nuove esigenze della popolazione ed alla nuova realtà sociale del territorio comunale; Che, all’uopo, con deliberazione CC n. 26 del 17/04/97 e’ stato conferito l’ incarico all’arch. P. Portoghesi ed approvato il relativo schema di convenzione per la redazione del nuovo strumento urbanistico; Che in data 06/10/00 e’ stata presentata una bozza del nuovo PRG; Che con lettera n. prot 17644 del 12/10/01 il professionista ha prodotto i seguenti elaborati definitivi: - ALL. 1- RELAZIONE ALL. 2- NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TAV. A- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. B- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. C- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. D- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. 1- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1: 5.000 TAV. 2- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 3- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 4- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 5- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 6- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 7- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 8- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 9- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 10- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 11- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 Sentita la competente commissione consiliare sull’argomento; Vista la L. 1150/1942 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la L.R. 03/01/1986 n. 1; Visto il parere rilasciato dalla A.S.L. ai sensi dell’art. 20 ter della L. 23/12/1978 n. 833 e dell’art. 1 della l.R. 6/06/80 n. 52; Vista la L.R. 19/12/1995, N. 59 ART. 6; Visti gli elaborati tecnici presentati dall’Arch. Paolo Portoghesi come sopra indicati; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 2- COMUNE DI MONTEFIASCONE Su proposta del Sindaco; Udita la discussione come da verbale allegato che forma parte integrante della presente; Con il parere tecnico favorevole del responsabile del servizio; Con il parere favorevole del ragioniere capo in ordine alla regolarità contabile, Con n. 9 voti favorevoli legalmente espressi su n. 14 consiglieri presenti (come risulta dal verbale degli interventi allegato) di cui n. 5 astenuti (Bacchiarri G., Trapè R., Bertuccini R., Vincenzoni R. e Chiricotto G.) DELIBERA 1)- Di adottare la variante generale al vigente P.R.G redatta dall’Arch. Paolo Portoghesi, composta dai seguenti elaborati allegati al presente atto: - ALL. 1- RELAZIONE ALL. 2- NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TAV. A- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. B- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. C- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. D- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000 TAV. 1- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1: 5.000 TAV. 2- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 3- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 4- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 5- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 6- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 7- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 8- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 9- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 10- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 TAV. 11- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000 2)- Di procedere alla approvazione della relazione di analisi del territorio di cui all’art. 6 della L.R. 19/12/1995 n. 59 redatta dall’Avv. Pietro Carlo Pucci e di attestare l’esistenza di usi civici come riportato nella relazione medesima, depositata in atti; 3)- Di procedere altresì al deposito presso l’Ufficio Segreteria, degli atti relativi a libera visione dei cittadini per le eventuali osservazioni nelle modalità previste dalla normativa vigente. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 3- COMUNE DI MONTEFIASCONE VERBALE ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 38 del 16.10.2001 Il Presidente, prima di iniziare la discussione , invita il Segretario a rendere edotto il Consiglio Comunale su quanto previsto dalla normativa riguardante la votazione dell’atto in discussione circa le eventuali incompatibilità; Il Segretario dà lettura dell’art. 78, commi 2, 3, 4, del D. L.gso 267/2000. A questo punto i consiglieri comunali Vincenzoni Renzo - Trapè Renato – Chiricotto Giuseppee Bertuccini Renzo fanno ognuno la seguente dichiarazione: “Dichiaro di astenermi dalla discussione sull’argomento e dalla votazione in quanto la mia posizione potrebbe essere incompatibile con il provvedimento che il Consiglio comunale andrà ad adottare. In considerazione che la legge prevede l’astensione per eventuali interessi propr o di parenti o affini fino al 4’ grado.”” Interviene quindi il Consigliere Leonardi Sandro il quale comunica che , trovandosi anch’egli nelle condizioni di incompatibilità prevista dalla normativa sopra richiamata per la votazione, prima dell’inizio della discussione della variante al del PRG, desidererebbe presentare delle interpellanze sull’argomento. Per questo chiede al Segretario maggiori chiarimenti sulla normativa di cui ha dato lettura. Il segretario rilegge l’art. 78 sopra citato e comunica che, a suo parere, è compatibile la presenza in aula del consigliere nei confronti del quale sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici propri interessi o di parenti o affini fino al 4° grado, purchè non partecipi alla discussione ed alla votazione. Morleschi Raffaele: Ritiene che i Consiglieri interessati debbano uscire dall’aula affinché non vengano ravvisati interessi privati in atti d’ufficio . Il Consigliere Leonardi riferendosi alla problematica sorta manifesta la sua perplessità circa la legalità del permanere o meno dei Consiglieri interessati in aula, e non volendo incorrere in illeciti dichiara che uscirà dall’aula ed ascolterà la discussione fuori dello emiciclo. ESCE IL CONSIGLIRE Leonardi : presenti n. 20 Paolini Massimo: Lamenta il ritardo della notifica dell’avviso di convocazione pervenutogli soltanto tre giorni precedenti la data della seduta. Essendo venuto a conoscenza che diversi Consiglieri devono astenersi perché hanno interessi diretti , è del parere che si potrebbero ravvisare interessi privati in atti d’ufficio, ed inoltre fa presente che il voto che si accinge ad esprimere non sarà più sereno qualora tali consiglieri rimangano in aula. Il Presidente comunica che si asterrà anch’egli dalla discussione e dalla votazione. Limiterà le proprie funzioni a quelle di moderatore senza intervenire sull’argomento, essendo costretto a svolgere le funzioni di Presidente in quanto anche il Vice Presidente Consigliere Trapè Renato ha dichiarato di astenersi, e nè il regolamento del Consiglio Comunale nè lo statuto comunale prevedono altri soggetti legittimati ad assumere la presidenza del consiglio in mancanza del Presidente e del vice Presidente. Ciucci Giampiero: Invita dall’aula. i Consiglieri che non possono partecipare alla discussione e votazione ad uscire I componenti della minoranza si associano a tale richiesta. Su invito del Presidente, entra nell’aula il Prof. Portoghesi ed il suo collaboratore Arch. Meloni redattore degli elaborati. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 4- COMUNE DI MONTEFIASCONE Il Sindaco porge il saluto ai Professionisti e così esordisce: “”Nel 1997 dopo approfondita e attenta riflessione si venne alla determinazione di incaricare per la redazione del nuovo p.r.g. il prof. Paolo Portoghesi ,noto urbanista. Sono trascorsi 4 anni circa dal conferimento dell’incarico e finalmente ci accingiamo a portare in consiglio comunale l’adozione del piano. Possiamo dire che il termine di 4 anni trascorso, non e’ un periodo lungo dal momento che predisporre una variante non e’ un’opera che si possa fare in un breve arco di tempo, considerato che a parte le difficolta’ e le esigenze di ordine tecnico procedurale, occorre poi, in fasi successive, esaminare e valutare una serie molteplice di problematiche, di esigenze, di realta’, attraverso dibattiti, incontri che, partendo da una prima bozza di piano, conducono poi, attraverso successive rielaborazioni e attraverso un’opera costante di affinamento e perfezionamento delle previsioni , alla stesura definitiva. Nel caso specifico del Comune di Montefiascone, man mano che si andava configurando la bozza, questa era sottoposta all’esame delle realtà politiche e della commissione consiliare. Si e’ tenuto conto di tutte le varie richieste, esigenze presentate e prospettate dai cittadini, da gruppi di cittadini e tutto cio’ nell’ottica di dare massima trasparenza al procedimento che ha portato al consiglio comunale per l’adozione del piano, nella considerazione che il progetto costituisca il migliore strumento urbanistico possibile per la disciplina edilizia del territorio. Questo processo di continua rielaborazione e di attenta valutazione delle esigenze raffigurate è il frutto di una precisa scelta operata in modo che venissero accolte e recepite le esigenze dei cittadini, dei nuclei famigliari che hanno necessita’ di realizzare una propria casa di abitazione per i propri figli, assicurando loro, nel limite del possibile un minimo di edificabilità’, tenendo presente che per la legge non e’ possibile concepire e prevedere cubature speciali e consistenti, dati i limiti imposti dalle normative vigenti. Inoltre e’ stata prevista la discreta e razionale possibilità’ edificatoria nelle frazioni che costituiscono un agglomerato urbano che si potra’ meglio sviluppare una volta entrata in vigore la previsione urbanistica della variante. Peraltro la predisposizione del piano ha dovuto tenere conto di tutta una serie di vincoli che limitano enormemente la possibilita’ di utilizzare liberamente il territorio, e questi vincoli interessano in particolare aree di proprieta’ comunali per le quali lo sforzo dell’Amministrazione e’ stato quello di prevedere la realizzazione di iniziative ed interventi che siano rispettosi dei vincoli e delle esigenze di tutela del territorio ma che consentano di utilizzare al meglio ed in maniera corretta tali aree per finalita’ di particolare interesse e di ordine collettivo. L’Amministrazione nelle varie fasi ha indicato al professionista gli obiettivi da raggiungere con la nuova variante al P. R. G. che si possono così riassumere: 1. Definizione di una nuova viabilita’ per migliorare tanto i collegamenti con il territorio che i collegamenti interni; 2. Riqualificazione dell’ambiente urbano, valorizzazione del centro storico; 3. Recupero e riqualificazione dell’ambiente rurale tramite un riordino normativo 4. Sistemazione di quella notevole quantità di case che fanno parte delle frazioni e che oggi possono considerarsi centro urbano. Aree che erano state ignorate dal precedente P.R.G. mentre oggi si e’ cercato di porvi rimedio, inserendo correttamente queste aree a destinazione residenziale, cioè è stata operata una ricucitura, dando la possibilità di edificare sulle aree rimaste libere. All’interno delle frazioni, dove e’ stato possibile reperire altre aree libere, la variante prevede la realizzazione di nuove piazze, destinate ad accogliere servizi sia pubblici che privati, che possano diventare momenti di aggregazione tra cittadini Per quanto riguarda il settore turistico oggi Montefiascone ha purtroppo ancora una limitata capacita’ ricettiva nel settore alberghiero e quello complementare, quale campeggi e villaggi turistici; il piano prevede pero’ di realizzare due nuove strutture da adibire a campeggi e prevede nuove aree specifiche da destinare a strutture alberghiere. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 5- COMUNE DI MONTEFIASCONE Sono previste alcune aree a destinazione turistico-residenziale (case albergo, appartamenti per vacanze con servizi centralizzati e a gestione unitaria). Per migliorare il rapporto con il lago e’ stata inserita una nuova viabilita’ e per sviluppare un corretto rapporto con la nautica da diporto, il piano prevede la possibilita’ di realizzare un piccolo approdo turistico.Un obiettivo e’ quello di togliere dallo specchio d’acqua centinaia di imbarcazioni a motore ancorate in maniera sparsa e disordinata e l’altro e’ quello di creare infrastrutture per sviluppare la navigazione a vela. Sono state individuate aree in punti strategici per realizzare parcheggi; sono state localizzate aree per posteggio caravan e roulotte; si e’ cercato di valorizzare le proprieta’ dell’amministrazione: il podere di “Marcello” e quello del “Lucrino”. Queste erano le linee guida generali da contenere nel piano, i dettagli si possono poi desumere dalle tavole di progetto esposte da giorni, e dalla relazione tecnica. Come risulta da tutto cio’ che e’ stato esposto e riallacciandomi alla mia introduzione, si puo’ veramente dire che questa variante effettivamente risulta rispettosa delle esigenze di tutela del territorio e si configura come uno strumento di estrema importanza, idoneo a risolvere situazioni molteplici di vario genere che toccano i bisogni e le aspettative dei cittadini e della collettivita’, essendo stato questo uno degli obiettivi primari che ha ispirato l’amministrazione comunale nella redazione del piano e che ha fatto in modo che si pervenisse ad adottare uno strumento ponderato, ragionato, frutto di uno studio approfondito e di indubbia ragionevolezza. A quanto da me esposto seguirà ora l’esposizione del Tecnico che ha redatto il piano l’Arch. Prof. Paolo Portoghesi “” Arch. Portoghesi: “ Il lavoro che viene presentato oggi è frutto di quattro anni di studio, tempo occorso per varie difficoltà incontrate durante la stesura del Piano. All’inizio è stata necessario acquisire una approfondita conoscenza del territorio e di una cartografia, consegnataci solo in tempi più recenti. Le ipotesi previste nel Piano sono scaturite dagli indirizzi dell’Amministrazione e da una attenta verifica del territorio. Per la stesura dello strumento urbanistico si è tenuto conto degli indirizzi sempre tesi alla valorizzazione di Montefiascone, collocato in una posizione ideale per dominare uno dei paesaggi più belli dell’Italia centrale: il lago. Elementi fondamentali del Piano sono: - la conservazione del paesaggio, che porti un turismo di qualità - la valorizzazione e ristrutturazione del centro storico e la creazione di strutture ricettive senza ledere le attrattive naturali. Gli indirizzi per la valorizzazione turistica dati dall’Amministrazione hanno tenuto conto di uno sviluppo non smisurato che non vada a compromettere gli equilibri ecologici. Il piano tende a riavvicinare la periferia al centro urbano per contribuire a dare un ordine armonico a tutto il territorio, irrorando il tessuto periferico con strutture di servizi in coesione con il centro urbano che rievochino l’espressione corale del centro storico . Con quest’ottica sono state previste ,per i cinque principali nuclei abitativi, delle piazze nelle quali si concentreranno i servizi e che diverranno il cuore della vita sociale degli abitanti. Un aspetto importante del Piano è quello riservato alla viabilità. Il traffico all’interno del Paese è da un lato fattore di incremento per il turismo e dall’altro elemento negativo per i residenti . E’ stata prevista la realizzazione di una tangenziale per ridurre il traffico sugli assi viari principali ed una bretella che colleghi Zepponami alla tangenziale. E’ una struttura viaria molto semplice, una strada nuova più rapida verso il Lago. Saranno potenziate strutture esistenti anche di proprietà comunale. E’ previsto un campo di golf in loc. Lucrino. Sono previste nuove costruzioni compatibili con gli indirizzi della Regione, peraltro molto restrittivi. E’ stato effettuato un ritocco sostanziale degli standard abitativi . Per ridare un aspetto più omogeneo al territorio senza ledere i valori del paesaggio sono state previste nuove edificazioni per colmare i vuoti con gli edifici già esistenti. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 6- COMUNE DI MONTEFIASCONE Tuttavia un piano regolatore è sempre una forzatura che, seppure nell’interesse di tutti, può comportare sacrifici dei singoli. C’è da tenere presente comunque, che il Piano di oggi non è un atto definitivo ma suscettibile di modifiche , qualora vi siano osservazioni, che verranno vagliate attentamente . Se le osservazioni saranno numerose avremo la certezza che il piano è stato visto, discusso e assimilato. Ringrazia il Sindaco per la fiducia accordatagli ed i presenti per l’ascolto prestato, passa quindi la parola all’Arch. Meloni per l’illustrazione degli aspetti tecnici del Piano. Arch. Meloni: “ data la chiarezza del Prof. Portoghesi nell’esposizione delle linee generali del PRG preferirei rispondere a eventuali puntuali quesiti.” INTERVENGONO I CONSIGLIERI: Ciucci Giampiero: Lamenta di essere venuto in possesso della copia del Piano soltanto il giorno precedente quindi di trovarsi nella impossibilità di proporre un intervento articolato sui molteplici aspetti tecnici, per i quali sarebbe stato necessario uno studio approfondito, data l’importanza dell’ argomento da trattare.. “Il PRG è uno strumento molto importante che deve tendere alla riqualificazione del Paese, mentre sembra essere stato redatto a proprio uso e consumo senza richiedere il dovuto coinvolgimento della minoranza.” A suo parere , per quello che ha potuto constatare, l’atto non migliora la viabilità e non sono stati previsti parcheggi in misura adeguata alle esigenze del comune. Per ciò che riguarda la viabilità l’unica opera prevista è la Circonvallazione, per la quale già nel precedente incontro con il Professionista, furono avanzate riserve sulla sua fattibilità sia per i costi sia per le problematiche che sorgeranno relativamente agli espropri e non di meno per le varie opere d’arte necessarie per le caratteristiche del percorso. Secondo il suo punto di vista resterà presente sulla carta senza realizzazione e comporterà solo inedificabilità nei terreni inseriti nella fascia di rispetto. Per quanto riguarda i parcheggi evidenzia che più volte sono state avanzate richieste all’amministrazione in tal senso e che non sono state prese in considerazione. Gli unici presenti sul piano sono uno situato nei pressi di S.Flaviano ed uno nelle vicinanze dell’Ufficio postale. A suo avviso, ambedue di difficile realizzazione. In via D. Alighieri inoltre sono state previste aree di completamento con incrementi di edificabilià per edifici anche di 10 piani . All’interno di un tessuto urbano già omogeneo non si vede quale riqualificazione possano apportare! Forse sarebbe stato meglio destinare alcune di queste zone a parcheggio. Riferendosi alla fascia lacuale, fa notare che è stato previsto l’ampliamento dell’attuale campeggio e la creazione di un altro da collocare dopo il Faro; tutto ciò impedirà ai cittadini di avere una zona lacuale attrezzata e quindi non resterà che concentrarsi tutti nell’unico tratto cosiddetto “muretto ”. Nutre delle perplessità sul ritorno economico che i campeggi produrranno per gli operatori di Montefiascone essendo più comodo e vicino raggiungere il paese di Marta. Condivide la scelta dell’Amministrazione per la realizzazione di una zona turistico residenziale nella proprietà comunale in località Marcello; per la zona Lucrino, ove è prevista la realizzazione di un campo da golf, ritiene opportuno che sia dotata anche di strutture turistico alberghiere. Riguardo alla previsione delle piazze nelle varie frazioni comunica che, stranamente, non sono rilevabili sugli elaborati . Ribadisce quindi la sua perplessità sulla ipotetica riammagliatura urbana che si prefigge il PRG. Paolini Massimo: Comunica di non essere a conoscenza del contenuto del Piano, e pertanto precisa che, più che una valutazione tecnica, esprimerà una critica politica sul comportamento dell’Amministrazione . Quindi dà lettura di alcuni punti della convenzione, approvata con deliberazione consiliare n. 26 del 1997, che regola i rapporti tra l’Amministrazione ed redazione del PRG, ed in particolare il Professionista incaricato della ciò che riguarda i compensi ed i tempi di consegna degli elaborati nonché i tempi per la loro approvazione. Chiede pertanto il rinvio della discussione ad altra seduta per poter meglio esaminare gli elaborati e quindi votare con serenità. Sindaco: Informa che in questa seduta viene votata l’adozione del PRG e ci sarà tempo per fare delle osservazioni. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 7- COMUNE DI MONTEFIASCONE Rivolgendosi al Consigliere Ciucci gli fa rilevare che quale componente della Commissione Consiliare non può dire di non aver mai visto il Piano, anzi in qualche riunione della stessa ha dato anche dei suggerimenti e, da come ne parla, è evidente che conosce il suo contenuto. Respinge la proposta del Consigliere Paolini ed invita il Consiglio a votare al più presto il Piano che resterà esposto a disposizione della cittadinanza che avrà diritto di fare le proprie osservazioni entro i 60 giorni successivi alla sua pubblicazione, garantendo un attento esame di tutte le proposte che perverranno. Aggiunge ancora che il fine dell’Amministrazione comunale e’ stato quello di adottare una variante generale che prevedendo l’utilizzazione razionale del territorio mirasse effettivamente al miglioramento della qualita’ dell’utilizzo degli spazi sotto il profilo urbanistico edilizio, prevedendo altresi’ lo sviluppo di zone che possano notevolmente contribuire alla promozione turistica ambientale e culturale del comprensorio e della cittadina. “L’aspetto piu’ importante e difficile e’ stato affrontato con responsabilita’: salvaguardia del territorio, favorendo lo sviluppo. Sicuri di aver realizzato, con la partecipazione di tutti, ciascuno nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, uno strumento che produrra’ situazioni di sviluppo nel nostro territorio e che potra’ contribuire a risolvere, nei limiti di quello che e’ consentito ad uno strumento urbanistico, alcuni dei problemi che pesano per la nostra cittadina e del nostro tempo, quale il non ultimo problema occupazionale. Siamo convinti che il piano di variante che avete avuto modo di vedere, sembra aver recepito gran parte delle indicazioni dell’Amministrazione, nonche’ quelle emerse dagli incontri/dibattiti. Appellandomi al senso di responsabilita’ dell’intero consiglio comunale, dimenticando ruoli e posizioni precostituite, affinche’ questo strumento possa rapidamente perfezionare il proprio iter procedurale, dal momento che sono coinvolti interessi generali davanti ai quali non e’ possibile distinguere posizioni specifiche di maggioranza e/o di opposizione, chiedo l’approvazione ed invito il Presidente a procedere alla votazione.” Ciucci Giampiero: Ribadisce il mancato coinvolgimento della minoranza nella stesura del piano e fa notare che nelle rare riunioni della Commissione Consiliare è venuto in possesso di una copia del piano in scala 1:25.000 contenuta in un foglio A4 dalla quale non era possibile vedere nulla; l’elaborato in scala 1:10.000 non ha avuto sufficiente tempo per esaminarlo, dato che gli è stato consegnato il giorno prima, pertanto sottolinea che il suo intervento si è limitato alle cose più evidenti . Sindaco : fa rilevare che avrebbe desiderato che la discussione vertesse sugli aspetti tecnici del PRG mentre nota che gli interventi si limitano al carattere generico. Rinnova l’appello ai Consiglieri per il voto favorevole all’adozione della variante al PRG che porterà sviluppo per il Paese sia dal punto di vista edilizio che occupazionale. Paoletti Antonio: Comunica che non è in grado di porre domande tecniche dal momento che è venuto in possesso della copia del Piano soltanto ieri e quindi non ha avuto possibilità di visionarlo e studiarlo con un tecnico. Urso Agata: Si dichiara d’accordo con quanto affermato dal Consigliere Paoletti perché nel rispetto dei cittadini gli elaborati dovevano essere visionati e studiati per tempo con tecnici. Massimo Paolini : Ribadisce la sua richiesta di rinvio per studiare il Piano per poi votarlo. Morleschi Raffaele: Lamenta i metodi antidemocratici adottati dall’Amministrazione Comunale nella gestione dell’adozione di un provvedimento così importante per lo sviluppo economico e sociale del Comune. “Sarebbe stato necessario un preliminare confronto con le parti sociali e politiche prima di sottoporre il provvedimento all’approvazione del Consiglio. Ciò anche perchè gli elaborati sono stati forniti ai consiglieri di minoranza soltanto all’ultimo momento per cui non gli è stata data la materiale possibilità di un preventivo ed approfondito studio. Non sindachiamo il lavoro svolto dal professionista ma il comportamento dell’Amministrazione” “Egregio Prof. Portoghesi, Sig. Presidente e colleghi, prima di entrare nel metodo specifico dell’analisi politicoamministrativa, dal momento che ritengo che il consiglio comunale anche se sminuito in alcuni suoi contenuti, tuttavia ancora oggi rappresenta o per lo meno dovrebbe rappresentare, e qui in condizionale è d’obbligo, dopo l’adozione di metodi oso dire “bulgari” per quanto riguarda la gestione ed il reperimento della documentazione necessaria per discutere su questo strumento così importante che è appunto il piano regolatore che dovrà DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 8- COMUNE DI MONTEFIASCONE rappresentare lo sviluppo economico, turistico, in poche parole migliorare la qualità della vita del nostro paese e soddisfare le esigenze di tutti. Perchè vedete, e qui mi rivolgo anche al pubblico presente, il P.R.G. non è una cosa che appartiene a questa maggioranza, ne tanto meno all’opposizione, ma deve essere uno strumento che deve e sottolineo deve, far appartenere a tutti i cittadini di Montefiascone nell’interesse soprattutto dei giovani e non soltanto di pochi eletti. Facendo riferimento ai metodi, vorrei fare un appello alle forze moderate e centriste che compongono questa maggioranza e che in passato hanno ugualmente governato ma con metodi sicuramente diversi e con molto più rispetto dei valori democratici che per decenni, appunto, hanno costituito l’asse portante della politica del nostro paese. Ed è appunto a queste forze che mi rivolgo affinchè, in base a quei valori ora citati, si lascino d’ora in poi portare soltanto per quella famosa logica matematica verso una strada senza più via d’uscita che è propria di quelle forze politiche che hanno nell’apparato l’unico credo politico. Detto questo, ora vorrei portare all’attenzione dei presenti ed evidenziare in maniera cronologica di come i componenti della minoranza sono stati portati a conoscenza degli elaborati esposti. La storia del PRG ha avuto inizio alla fine del 1994/95dopo di che per diversi anni, nonostante le ripetute insistenze per avere delle notizie in merito, abbiamo sempre avuto risposte evasive e qualunquiste, Finalmente, per farla breve, nel 2000 abbiamo avuto un incontro presso la Biblioteca Comunale, alla sua presenza Prof. Portoghesi, nel quale appunto lei ci ha messo in evidenza gli interventi che si proponeva di realizzare. In quell’occasione ricordo, alcuni di noi, compreso il sottoscritto, le facemmo presente che non eravamo al corrente di quello che era stato fatto e quindi non ci poteva essere un contraddittorio ma assistemmo soltanto ad un monologo, interessante tecnicamente ma non costruttivo per mancanza appunto di informazioni che questa maggioranza non ci ha mai dato ne reso partecipi. Tanto è vero che siamo arrivati all’epilogo del discorso e non abbiamo avuto modo di consultare gli elaborati per poter affrontare quest’oggi una onesta e serena discussione. Pertanto dal momento che, come detto in precedenza, il PRG è lo strumento che verrà a condizionare per i prossimi 20-30 anni sia positivamente che negativamente, le capacità produttive ed economiche del nostro paese riteniamo che esso vada prima discusso e concertato oltre che con questa minoranza anche con tutti quegli operatori siano essi architetti, ingegneri, commercianti, artigiani, agricoltori insomma tutte quelle parti sociali interessate e che con la loro esperienza sul campo siano in grado di dare un contributo ed un impulso positivo alla stesura del PRG. Dal momento che tutto ciò non è avvenuto, propongo che il suddetto PRG anzichè essere adottato venga rivisitato. In caso contrario esprimo un parere negativo per quello che concerne l’indirizzo politico-amministrativo espresso. Sindaco: rispondendo al Consigliere Morleschi sui “metodi adottati dall’Amministrazione” porta ad esempio un atto adottato dal Consiglio nel 1994, da un’amministrazione di colore opposto a quella attuale, riguardante l’ incarico conferito all’Arch. Samperi per la redazione della variante al P.R.G. Si appella nuovamente al senso di responsabilità dei Consiglieri e li invita ad esprimere serenamente il loro voto sottolineando ancora che ci saranno 60 giorni di tempo per proporre eventuali osservazioni . Paolini Massimo: “Osservazioni e suggerimenti sarebbero stati più utili prima della discussione dell’atto in Consiglio Comunale”. Morleschi Raffaele: Porta ad esempio che in Commissione Edilizia, quando un membro è interessato ad un progetto è obbligato ad uscire dalla stanza e qualora non esistesse più il numero legale non è più possibile deliberare su qualsiasi argomento. “A maggior ragione la stessa procedura dovrebbe essere seguita per la discussione e votazione dell’adozione del PRG.” Paoletti Antonio: a nome della minoranza dichiara di non essere in grado di fare delle valutazioni tecniche al Piano per non aver avuto il tempo necessario per studiare gli eleborati. A questo punto tutti i componenti della minoranza, per protesta, escono dall’aula e nel contempo invitano ad uscire anche i Consiglieri della maggioranza che hanno dichiarato la loro astensione. ESCONO I CONSIGLIERI: Paoletti, Morleschi, Ciucci, Mocini, Urso e Paolini : presenti n. 14. Sindaco: Rivolgendosi ai Consiglieri di minoranza che stanno abbandonando l’aula, cerca invano di dissuaderli richiamandoli al loro senso di responsabilità nei confronti degli elettori data l’elevata importanza dell’argomento in discussione per tutta la cittadinanza. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 38 del 16-10-2001 - Pag. 9- COMUNE DI MONTEFIASCONE Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente del Consiglio F.to BACCHIARRI GIOVANNI Il Segretario F.to CARELLI LUCIANO QUESTA DELIBERAZIONE Viene pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 06-11-01 al 21-11-001 ai sensi dell’art. 124 D.Lgso del 18/08/2000, N.267. Montefiascone, li Il Segretario Comunale F.to CARELLI LUCIANO CERTIFICATO ESECUTIVITA` La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 16-11-01 per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgso 18/08/2000, N.267 Montefiascone, li 16-11-01 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to CARELLI LUCIANO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune dal giorno 06-11-01 al giorno 21-11-001 e che contro la stessa non è stato presentato alcun reclamo. Montefiascone, li Il Segretario Comunale F.to CARELLI LUCIANO Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo. Dalla residenza comunale, addì DELIBERA DI CONSIGLIO n. Il Segretario Comunale 38 del 16-10-2001 - Pag. 10- COMUNE DI MONTEFIASCONE