COMUNE DI MONTEFIASCONE

Transcript

COMUNE DI MONTEFIASCONE
COMUNE DI MONTEFIASCONE
Provincia di Viterbo
COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
38 del 16-10-01
Numero
Oggetto:
ADOZIONE NUOVA VARIANTE AL P.R.G.
L'anno duemilauno il giorno sedici del mese di ottobre alle ore 17:00, in Montefiascone, nella Sala
Consiliare, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge, si è riunito il Consiglio Comunale in
sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica.
Assume la presidenza il Signor BACCHIARRI GIOVANNI in qualità di CONSIGLIERE assistito dal
Segretario Signor CARELLI LUCIANO.
Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune sono intervenuti:
TRAPE' MARIO
CIMARELLO LUCIANO
PARADISO MAURIZIO
CATASCA ROBERTO
UBALDI ANGELO
FUMAGALLI FERNANDO
BERTUCCINI RENZO
VINCENZONI RENZO
TRAPE' RENATO
BACCHIARRI GIOVANNI
CHIRICOTTO GIUSEPPE
P
P
P
P
P
A
P
P
P
P
P
TRAPE' ANGELO
NAPOLI VALDO
MOSCETTI GIANCARLO
LEONARDI SANDRO
PAOLINI MASSIMO
PAOLETTI ANTONIO
URSO AGATA
CIUCCI GIAMPIERO
MORLESCHI RAFFAELE
MOCINI STEFANO
P
P
P
P
A
P
P
P
P
P
Risultano presenti n. 19 e assenti n. 2.
Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, previa nomina degli scrutatori
nelle persone dei Signori:
NAPOLI VALDO
MOSCETTI GIANCARLO
CIUCCI GIAMPIERO
ENTRANO I CONSIGLIERI PAOLINI E FUMAGALLI : presenti n. 21
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO:
Che con deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 2799 del 18/07/75 venne approvato il Piano
Regolatore Generale di questo Comune;
Che con deliberazione consiliare n. 28 del 15/04/1975 venne adottata la variante generale a detto Piano
Regolatore;
Che con atto della Giunta Regionale del Lazio n. 5215 del 25/09/1980 venne approvata la variante
medesima;
Considerato che questa Amministrazione ha ritenuto dovere procedere alla redazione di una nuova
variante al vigente P.R.G. in modo da adeguare lo strumento urbanistico alle nuove esigenze della popolazione ed
alla nuova realtà sociale del territorio comunale;
Che, all’uopo, con deliberazione CC n. 26 del 17/04/97 e’ stato conferito l’ incarico all’arch. P.
Portoghesi ed approvato il relativo schema di convenzione per la redazione del nuovo strumento urbanistico;
Che in data 06/10/00 e’ stata presentata una bozza del nuovo PRG;
Che con lettera n. prot 17644 del 12/10/01 il professionista ha prodotto i seguenti elaborati definitivi:
-
ALL. 1- RELAZIONE
ALL. 2- NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
TAV. A- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. B- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. C- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. D- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. 1- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1: 5.000
TAV. 2- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 3- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 4- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 5- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 6- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 7- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 8- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 9- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 10- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 11- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
Sentita la competente commissione consiliare sull’argomento;
Vista la L. 1150/1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la L.R. 03/01/1986 n. 1;
Visto il parere rilasciato dalla A.S.L. ai sensi dell’art. 20 ter della L. 23/12/1978 n. 833 e dell’art. 1 della
l.R. 6/06/80 n. 52;
Vista la L.R. 19/12/1995, N. 59 ART. 6;
Visti gli elaborati tecnici presentati dall’Arch. Paolo Portoghesi come sopra indicati;
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 2- COMUNE DI MONTEFIASCONE
Su proposta del Sindaco;
Udita la discussione come da verbale allegato che forma parte integrante della presente;
Con il parere tecnico favorevole del responsabile del servizio;
Con il parere favorevole del ragioniere capo in ordine alla regolarità contabile,
Con n. 9 voti favorevoli legalmente espressi su n. 14 consiglieri presenti (come risulta dal verbale degli
interventi allegato) di cui n. 5 astenuti (Bacchiarri G., Trapè R., Bertuccini R., Vincenzoni R. e Chiricotto G.)
DELIBERA
1)- Di adottare la variante generale al vigente P.R.G redatta dall’Arch. Paolo Portoghesi, composta dai seguenti
elaborati allegati al presente atto:
-
ALL. 1- RELAZIONE
ALL. 2- NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
TAV. A- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. B- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. C- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. D- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:10.000
TAV. 1- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1: 5.000
TAV. 2- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 3- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 4- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 5- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 6- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 7- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 8- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 9- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 10- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
TAV. 11- AZZONAMENTO DEL TERRITORIO 1:5.000
2)- Di procedere alla approvazione della relazione di analisi del territorio di cui all’art. 6 della L.R. 19/12/1995 n.
59 redatta dall’Avv. Pietro Carlo Pucci e di attestare l’esistenza di usi civici come riportato nella relazione
medesima, depositata in atti;
3)- Di procedere altresì al deposito presso l’Ufficio Segreteria, degli atti relativi a libera visione dei cittadini per le
eventuali osservazioni nelle modalità previste dalla normativa vigente.
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 3- COMUNE DI MONTEFIASCONE
VERBALE ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 38 del 16.10.2001
Il Presidente, prima di iniziare la discussione , invita il Segretario a rendere edotto il Consiglio Comunale su
quanto previsto dalla normativa riguardante la votazione dell’atto in discussione circa le eventuali incompatibilità;
Il Segretario dà lettura dell’art. 78, commi 2, 3, 4, del D. L.gso 267/2000.
A questo punto i consiglieri comunali Vincenzoni Renzo - Trapè Renato – Chiricotto Giuseppee Bertuccini
Renzo fanno ognuno la seguente dichiarazione:
“Dichiaro di astenermi dalla discussione sull’argomento e dalla votazione in quanto la mia posizione potrebbe
essere incompatibile con il provvedimento che il Consiglio comunale andrà ad adottare. In considerazione che la
legge prevede l’astensione per eventuali interessi propr o di parenti o affini fino al 4’ grado.””
Interviene quindi il Consigliere Leonardi Sandro il quale comunica che , trovandosi anch’egli nelle condizioni di
incompatibilità prevista dalla normativa sopra richiamata per la votazione, prima dell’inizio della discussione della
variante al del PRG, desidererebbe presentare delle interpellanze sull’argomento. Per questo chiede al Segretario
maggiori chiarimenti sulla normativa di cui ha dato lettura.
Il segretario rilegge l’art. 78 sopra citato e comunica che, a suo parere, è compatibile la presenza
in aula del consigliere nei confronti del quale sussista una correlazione immediata e diretta fra il
contenuto della deliberazione e specifici propri interessi o di parenti o affini fino al 4° grado,
purchè non partecipi alla discussione ed alla votazione.
Morleschi Raffaele: Ritiene che i Consiglieri interessati debbano uscire dall’aula affinché non vengano
ravvisati interessi privati in atti d’ufficio .
Il Consigliere Leonardi riferendosi alla problematica sorta
manifesta la sua perplessità circa la
legalità del permanere o meno dei Consiglieri interessati in aula, e non volendo incorrere in
illeciti dichiara che uscirà dall’aula ed ascolterà la discussione fuori dello emiciclo.
ESCE IL CONSIGLIRE Leonardi : presenti n. 20
Paolini Massimo: Lamenta il ritardo della notifica dell’avviso di convocazione pervenutogli soltanto tre giorni
precedenti la data della seduta.
Essendo venuto a conoscenza che diversi Consiglieri devono astenersi perché hanno interessi diretti , è del parere
che si potrebbero ravvisare interessi privati in atti d’ufficio, ed inoltre fa presente che il voto che si accinge ad
esprimere non sarà più sereno qualora tali consiglieri rimangano in aula.
Il Presidente comunica che si asterrà anch’egli dalla discussione e dalla votazione. Limiterà le proprie funzioni a
quelle di moderatore senza intervenire sull’argomento, essendo costretto a svolgere le funzioni di Presidente in
quanto anche il Vice Presidente Consigliere Trapè Renato ha dichiarato di astenersi, e nè il regolamento del
Consiglio Comunale nè lo statuto comunale prevedono altri soggetti legittimati ad assumere la presidenza del
consiglio in mancanza del Presidente e del vice Presidente.
Ciucci Giampiero: Invita
dall’aula.
i Consiglieri che non possono partecipare alla discussione e votazione ad uscire
I componenti della minoranza si associano a tale richiesta.
Su invito del Presidente, entra nell’aula il Prof. Portoghesi ed il suo collaboratore Arch. Meloni redattore degli
elaborati.
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 4- COMUNE DI MONTEFIASCONE
Il Sindaco porge il saluto ai Professionisti e così esordisce:
“”Nel 1997 dopo approfondita e attenta riflessione si venne alla determinazione di incaricare per la redazione del
nuovo p.r.g. il prof. Paolo Portoghesi ,noto urbanista.
Sono trascorsi 4 anni circa dal conferimento dell’incarico e finalmente ci accingiamo a portare in consiglio
comunale l’adozione del piano. Possiamo dire che il termine di 4 anni trascorso, non e’ un periodo lungo dal
momento che predisporre una variante non e’ un’opera che si possa fare in un breve arco di tempo, considerato che
a parte le difficolta’ e le esigenze di ordine tecnico procedurale, occorre poi, in fasi successive, esaminare e
valutare una serie molteplice di problematiche, di esigenze, di realta’, attraverso dibattiti, incontri che, partendo da
una prima bozza di piano, conducono poi, attraverso successive rielaborazioni e attraverso un’opera costante di
affinamento e perfezionamento delle previsioni , alla stesura definitiva.
Nel caso specifico del Comune di Montefiascone, man mano che si andava configurando la bozza, questa era
sottoposta all’esame delle realtà politiche e della commissione consiliare.
Si e’ tenuto conto di tutte le varie richieste, esigenze presentate e prospettate dai cittadini, da gruppi di cittadini e
tutto cio’ nell’ottica di dare massima trasparenza al procedimento che ha portato al consiglio comunale per
l’adozione del piano, nella considerazione che il progetto costituisca il migliore strumento urbanistico possibile per
la disciplina edilizia del territorio.
Questo processo di continua rielaborazione e di attenta valutazione delle esigenze raffigurate è il frutto di una
precisa scelta operata in modo che venissero accolte e recepite le esigenze dei cittadini, dei nuclei famigliari che
hanno necessita’ di realizzare una propria casa di abitazione per i propri figli, assicurando loro, nel limite del
possibile un minimo di edificabilità’, tenendo presente che per la legge non e’ possibile concepire e prevedere
cubature speciali e consistenti, dati i limiti imposti dalle normative vigenti.
Inoltre e’ stata prevista la discreta e razionale possibilità’ edificatoria nelle frazioni che costituiscono un
agglomerato urbano che si potra’ meglio sviluppare una volta entrata in vigore la previsione urbanistica della
variante.
Peraltro la predisposizione del piano ha dovuto tenere conto di tutta una serie di vincoli che limitano enormemente
la possibilita’ di utilizzare liberamente il territorio, e questi vincoli interessano in particolare aree di proprieta’
comunali per le quali lo sforzo dell’Amministrazione e’ stato quello di prevedere la realizzazione di iniziative ed
interventi che siano rispettosi dei vincoli e delle esigenze di tutela del territorio ma che consentano di utilizzare al
meglio ed in maniera corretta tali aree per finalita’ di particolare interesse e di ordine collettivo.
L’Amministrazione nelle varie fasi ha indicato al professionista gli obiettivi da raggiungere con la nuova variante
al P. R. G. che si possono così riassumere:
1.
Definizione di una nuova viabilita’ per migliorare tanto i collegamenti con il territorio che i collegamenti
interni;
2.
Riqualificazione dell’ambiente urbano, valorizzazione del centro storico;
3.
Recupero e riqualificazione dell’ambiente rurale tramite un riordino normativo
4.
Sistemazione di quella notevole quantità di case che fanno parte delle frazioni e che oggi possono considerarsi
centro urbano. Aree che erano state ignorate dal precedente P.R.G. mentre oggi si e’ cercato di porvi rimedio,
inserendo correttamente queste aree a destinazione residenziale, cioè è stata operata una ricucitura, dando la
possibilità di edificare sulle aree rimaste libere.
All’interno delle frazioni, dove e’ stato possibile reperire altre aree libere, la variante prevede la realizzazione di
nuove piazze, destinate ad accogliere servizi sia pubblici che privati, che possano diventare momenti di
aggregazione tra cittadini
Per quanto riguarda il settore turistico oggi Montefiascone ha purtroppo ancora una limitata capacita’ ricettiva nel
settore alberghiero e quello complementare, quale campeggi e villaggi turistici; il piano prevede pero’ di realizzare
due nuove strutture da adibire a campeggi e prevede nuove aree specifiche da destinare a strutture alberghiere.
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 5- COMUNE DI MONTEFIASCONE
Sono previste alcune aree a destinazione turistico-residenziale (case albergo, appartamenti per vacanze con servizi
centralizzati e a gestione unitaria).
Per migliorare il rapporto con il lago e’ stata inserita una nuova viabilita’ e per sviluppare un corretto rapporto con
la nautica da diporto, il piano prevede la possibilita’ di realizzare un piccolo approdo turistico.Un obiettivo e’
quello di togliere dallo specchio d’acqua centinaia di imbarcazioni a motore ancorate in maniera sparsa e
disordinata e l’altro e’ quello di creare infrastrutture per sviluppare la navigazione a vela.
Sono state individuate aree in punti strategici per realizzare parcheggi;
sono state localizzate aree per posteggio caravan e roulotte;
si e’ cercato di valorizzare le proprieta’ dell’amministrazione: il podere di “Marcello” e quello del “Lucrino”.
Queste erano le linee guida generali da contenere nel piano, i dettagli si possono poi desumere dalle tavole di
progetto esposte da giorni, e dalla relazione tecnica.
Come risulta da tutto cio’ che e’ stato esposto e riallacciandomi alla mia introduzione, si puo’ veramente dire che
questa variante effettivamente risulta rispettosa delle esigenze di tutela del territorio e si configura come uno
strumento di estrema importanza, idoneo a risolvere situazioni molteplici di vario genere che toccano i bisogni e le
aspettative dei cittadini e della collettivita’, essendo stato questo uno degli obiettivi primari che ha ispirato
l’amministrazione comunale nella redazione del piano e che ha fatto in modo che si pervenisse ad adottare uno
strumento ponderato, ragionato, frutto di uno studio approfondito e di indubbia ragionevolezza.
A quanto da me esposto seguirà ora l’esposizione del Tecnico che ha redatto il piano l’Arch. Prof. Paolo Portoghesi
“”
Arch. Portoghesi: “ Il lavoro che viene presentato oggi è frutto di quattro anni di studio, tempo occorso per varie
difficoltà incontrate durante la stesura del Piano.
All’inizio è stata necessario acquisire una approfondita conoscenza del territorio e di una cartografia,
consegnataci solo in tempi più recenti.
Le ipotesi previste nel Piano sono scaturite dagli indirizzi dell’Amministrazione e da una attenta verifica del
territorio. Per la stesura dello strumento urbanistico si è tenuto conto degli indirizzi sempre tesi alla
valorizzazione di Montefiascone, collocato in una posizione ideale per dominare uno dei paesaggi più belli
dell’Italia centrale: il lago.
Elementi fondamentali del Piano sono: - la conservazione del paesaggio, che porti un turismo di qualità - la
valorizzazione e ristrutturazione del centro storico e la creazione di strutture ricettive senza ledere le attrattive
naturali.
Gli indirizzi per la valorizzazione turistica dati dall’Amministrazione hanno tenuto
conto di uno sviluppo non smisurato che non vada a compromettere gli equilibri ecologici.
Il piano tende a riavvicinare la periferia al centro urbano per contribuire a dare un ordine armonico a tutto il
territorio, irrorando il tessuto periferico con strutture di servizi in coesione con il centro urbano che rievochino
l’espressione corale del centro storico . Con quest’ottica sono state previste ,per i cinque principali nuclei
abitativi, delle piazze nelle quali si concentreranno i servizi e che diverranno il cuore della vita sociale degli
abitanti.
Un aspetto importante del Piano è quello riservato alla viabilità. Il traffico all’interno del Paese è da un lato fattore
di incremento per il turismo e dall’altro elemento negativo per i residenti . E’ stata prevista la realizzazione di
una tangenziale per ridurre il traffico sugli assi viari principali ed una bretella che colleghi Zepponami alla
tangenziale.
E’ una struttura viaria molto semplice, una strada nuova più rapida verso il Lago.
Saranno potenziate strutture esistenti anche di proprietà comunale. E’ previsto un campo di golf in loc. Lucrino.
Sono previste nuove costruzioni compatibili con gli indirizzi della Regione, peraltro molto restrittivi.
E’ stato
effettuato un ritocco sostanziale degli standard abitativi . Per ridare un aspetto più omogeneo al territorio senza
ledere i valori del paesaggio sono state previste nuove edificazioni per colmare i vuoti con gli edifici già esistenti.
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 6- COMUNE DI MONTEFIASCONE
Tuttavia un piano regolatore è sempre una forzatura che, seppure nell’interesse di tutti, può comportare sacrifici
dei singoli. C’è da tenere presente comunque, che il Piano di oggi non è un atto definitivo ma suscettibile di
modifiche , qualora vi siano osservazioni, che verranno vagliate attentamente .
Se le osservazioni saranno numerose avremo la certezza che il piano è stato visto, discusso e assimilato.
Ringrazia il Sindaco per la fiducia accordatagli ed i presenti per l’ascolto prestato, passa quindi la parola all’Arch.
Meloni per l’illustrazione degli aspetti tecnici del Piano.
Arch. Meloni: “ data la chiarezza del Prof. Portoghesi nell’esposizione delle linee generali del PRG preferirei
rispondere a eventuali puntuali quesiti.”
INTERVENGONO I CONSIGLIERI:
Ciucci Giampiero: Lamenta di essere venuto in possesso della copia del Piano soltanto il giorno precedente quindi
di trovarsi nella impossibilità di proporre un intervento articolato sui molteplici aspetti tecnici, per i quali
sarebbe stato necessario uno studio approfondito, data l’importanza dell’ argomento da trattare..
“Il PRG è uno strumento molto importante che deve tendere alla riqualificazione del Paese, mentre sembra
essere stato redatto a proprio uso e consumo senza richiedere il dovuto coinvolgimento della minoranza.”
A suo parere , per quello che ha potuto constatare, l’atto non migliora la viabilità e non sono stati previsti
parcheggi in misura adeguata alle esigenze del comune.
Per ciò che riguarda la viabilità l’unica opera prevista è la Circonvallazione, per la quale già nel precedente
incontro con il Professionista, furono avanzate riserve sulla sua fattibilità sia per i costi sia per le problematiche
che sorgeranno relativamente agli espropri e non di meno per le varie opere d’arte necessarie per le
caratteristiche del percorso. Secondo il suo punto di vista resterà presente sulla carta senza realizzazione e
comporterà solo inedificabilità nei terreni inseriti nella fascia di rispetto.
Per quanto riguarda i parcheggi evidenzia che più volte sono state avanzate richieste all’amministrazione in tal
senso e che non sono state prese in considerazione.
Gli unici presenti sul piano sono uno situato nei pressi di S.Flaviano ed uno nelle vicinanze dell’Ufficio postale. A
suo avviso, ambedue di difficile realizzazione. In via D. Alighieri inoltre sono state previste aree di
completamento con incrementi di edificabilià per edifici anche di 10 piani . All’interno di un tessuto urbano già
omogeneo non si vede quale riqualificazione possano apportare! Forse sarebbe stato meglio destinare alcune di
queste zone a parcheggio.
Riferendosi alla fascia lacuale, fa notare che è stato previsto l’ampliamento dell’attuale campeggio e la creazione
di un altro da collocare dopo il Faro; tutto ciò impedirà ai cittadini di avere una zona lacuale attrezzata e quindi
non resterà che concentrarsi tutti nell’unico tratto cosiddetto “muretto ”.
Nutre delle perplessità sul ritorno economico che i campeggi produrranno per gli operatori di Montefiascone
essendo più comodo e vicino raggiungere il paese di Marta.
Condivide la scelta dell’Amministrazione per la realizzazione di una zona turistico residenziale nella proprietà
comunale in località Marcello; per la zona Lucrino, ove è prevista la realizzazione di un campo da golf, ritiene
opportuno che sia dotata anche di strutture turistico alberghiere.
Riguardo alla previsione delle piazze nelle varie frazioni comunica che, stranamente, non sono rilevabili sugli
elaborati .
Ribadisce quindi la sua perplessità sulla ipotetica riammagliatura urbana che si prefigge il PRG.
Paolini Massimo: Comunica di non essere a conoscenza del contenuto del Piano, e pertanto precisa che, più che
una valutazione tecnica, esprimerà una critica politica sul comportamento dell’Amministrazione .
Quindi dà lettura di alcuni punti della convenzione, approvata con deliberazione consiliare n. 26
del 1997, che regola i rapporti tra l’Amministrazione ed
redazione del PRG, ed in particolare
il Professionista incaricato della
ciò che riguarda i compensi ed i tempi di consegna degli
elaborati nonché i tempi per la loro approvazione.
Chiede pertanto il rinvio della discussione ad altra seduta per poter meglio esaminare gli elaborati e quindi
votare con serenità.
Sindaco: Informa che in questa seduta viene votata l’adozione del PRG e ci sarà tempo per fare delle osservazioni.
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 7- COMUNE DI MONTEFIASCONE
Rivolgendosi al Consigliere Ciucci gli fa rilevare che quale componente della Commissione Consiliare non può
dire di non aver mai visto il Piano, anzi in qualche riunione della stessa ha dato anche dei suggerimenti e, da
come ne parla, è evidente che conosce il suo contenuto.
Respinge la proposta del Consigliere Paolini ed invita il Consiglio a votare al più presto il Piano che resterà
esposto a disposizione della cittadinanza che avrà diritto di fare le proprie osservazioni entro i 60 giorni successivi
alla sua pubblicazione, garantendo un attento esame di tutte le proposte che perverranno.
Aggiunge ancora che il fine dell’Amministrazione comunale e’ stato quello di adottare una variante generale che
prevedendo l’utilizzazione razionale del territorio mirasse effettivamente al miglioramento della qualita’
dell’utilizzo degli spazi sotto il profilo urbanistico edilizio, prevedendo altresi’ lo sviluppo di zone che possano
notevolmente contribuire alla promozione turistica ambientale e culturale del comprensorio e della cittadina.
“L’aspetto piu’ importante e difficile e’ stato affrontato con responsabilita’: salvaguardia del territorio, favorendo lo
sviluppo.
Sicuri di aver realizzato, con la partecipazione di tutti, ciascuno nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie
competenze, uno strumento che produrra’ situazioni di sviluppo nel nostro territorio e che potra’ contribuire a
risolvere, nei limiti di quello che e’ consentito ad uno strumento urbanistico, alcuni dei problemi che pesano per la
nostra cittadina e del nostro tempo, quale il non ultimo problema occupazionale.
Siamo convinti che il piano di variante che avete avuto modo di vedere, sembra aver recepito gran parte delle
indicazioni dell’Amministrazione, nonche’ quelle emerse dagli incontri/dibattiti.
Appellandomi al senso di responsabilita’ dell’intero consiglio comunale, dimenticando ruoli e posizioni
precostituite, affinche’ questo strumento possa rapidamente perfezionare il proprio iter procedurale, dal momento
che sono coinvolti interessi generali davanti ai quali non e’ possibile distinguere posizioni specifiche di
maggioranza e/o di opposizione, chiedo l’approvazione ed invito il Presidente a procedere alla votazione.”
Ciucci Giampiero: Ribadisce il mancato coinvolgimento della minoranza nella stesura del piano e fa notare che
nelle rare riunioni della Commissione Consiliare è venuto in possesso di una copia del piano in scala 1:25.000
contenuta in un foglio A4 dalla quale non era possibile vedere nulla; l’elaborato in scala 1:10.000 non ha avuto
sufficiente tempo per esaminarlo, dato che gli è stato consegnato il giorno prima, pertanto sottolinea che il suo
intervento si è limitato alle cose più evidenti .
Sindaco : fa rilevare che avrebbe desiderato che la discussione vertesse sugli aspetti tecnici del PRG mentre nota
che gli interventi si limitano al carattere generico. Rinnova l’appello ai Consiglieri per il voto favorevole
all’adozione della variante al PRG che porterà sviluppo per il Paese sia dal punto di vista edilizio che
occupazionale.
Paoletti Antonio: Comunica che non è in grado di porre domande tecniche dal momento che è venuto in possesso
della copia del Piano soltanto ieri e quindi non ha avuto possibilità di visionarlo e studiarlo con un tecnico.
Urso Agata: Si dichiara d’accordo con quanto affermato dal Consigliere Paoletti perché nel rispetto dei cittadini gli
elaborati dovevano essere visionati e studiati per tempo con tecnici.
Massimo Paolini : Ribadisce la sua richiesta di rinvio per studiare il Piano per poi votarlo.
Morleschi Raffaele: Lamenta i metodi antidemocratici adottati dall’Amministrazione Comunale nella gestione
dell’adozione di un provvedimento così importante per lo sviluppo economico e sociale del Comune.
“Sarebbe stato necessario un preliminare confronto con le parti sociali e politiche prima di sottoporre il
provvedimento all’approvazione del Consiglio. Ciò anche perchè gli elaborati sono stati forniti ai consiglieri di
minoranza soltanto all’ultimo momento per cui non gli è stata data la materiale possibilità di un preventivo ed
approfondito studio. Non sindachiamo il lavoro svolto dal professionista ma il comportamento
dell’Amministrazione”
“Egregio Prof. Portoghesi, Sig. Presidente e colleghi, prima di entrare nel metodo specifico dell’analisi politicoamministrativa, dal momento che ritengo che il consiglio comunale anche se sminuito in alcuni suoi contenuti,
tuttavia ancora oggi rappresenta o per lo meno dovrebbe rappresentare, e qui in condizionale è d’obbligo, dopo
l’adozione di metodi oso dire “bulgari” per quanto riguarda la gestione ed il reperimento della documentazione
necessaria per discutere su questo strumento così importante che è appunto il piano regolatore che dovrà
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 8- COMUNE DI MONTEFIASCONE
rappresentare lo sviluppo economico, turistico, in poche parole migliorare la qualità della vita del nostro paese e
soddisfare le esigenze di tutti.
Perchè vedete, e qui mi rivolgo anche al pubblico presente, il P.R.G. non è una cosa che appartiene a questa
maggioranza, ne tanto meno all’opposizione, ma deve essere uno strumento che deve e sottolineo deve, far
appartenere a tutti i cittadini di Montefiascone nell’interesse soprattutto dei giovani e non soltanto di pochi eletti.
Facendo riferimento ai metodi, vorrei fare un appello alle forze moderate e centriste che compongono questa
maggioranza e che in passato hanno ugualmente governato ma con metodi sicuramente diversi e con molto più
rispetto dei valori democratici che per decenni, appunto, hanno costituito l’asse portante della politica del nostro
paese.
Ed è appunto a queste forze che mi rivolgo affinchè, in base a quei valori ora citati, si lascino d’ora in poi portare
soltanto per quella famosa logica matematica verso una strada senza più via d’uscita che è propria di quelle forze
politiche che hanno nell’apparato l’unico credo politico.
Detto questo, ora vorrei portare all’attenzione dei presenti ed evidenziare in maniera cronologica di come i
componenti della minoranza sono stati portati a conoscenza degli elaborati esposti.
La storia del PRG ha avuto inizio alla fine del 1994/95dopo di che per diversi anni, nonostante le ripetute insistenze
per avere delle notizie in merito, abbiamo sempre avuto risposte evasive e qualunquiste, Finalmente, per farla
breve, nel 2000 abbiamo avuto un incontro presso la Biblioteca Comunale, alla sua presenza Prof. Portoghesi, nel
quale appunto lei ci ha messo in evidenza gli interventi che si proponeva di realizzare.
In quell’occasione ricordo, alcuni di noi, compreso il sottoscritto, le facemmo presente che non eravamo al corrente
di quello che era stato fatto e quindi non ci poteva essere un contraddittorio ma assistemmo soltanto ad un
monologo, interessante tecnicamente ma non costruttivo per mancanza appunto di informazioni che questa
maggioranza non ci ha mai dato ne reso partecipi.
Tanto è vero che siamo arrivati all’epilogo del discorso e non abbiamo avuto modo di consultare gli elaborati per
poter affrontare quest’oggi una onesta e serena discussione.
Pertanto dal momento che, come detto in precedenza, il PRG è lo strumento che verrà a condizionare per i prossimi
20-30 anni sia positivamente che negativamente, le capacità produttive ed economiche del nostro paese riteniamo
che esso vada prima discusso e concertato oltre che con questa minoranza anche con tutti quegli operatori siano essi
architetti, ingegneri, commercianti, artigiani, agricoltori insomma tutte quelle parti sociali interessate e che con la
loro esperienza sul campo siano in grado di dare un contributo ed un impulso positivo alla stesura del PRG.
Dal momento che tutto ciò non è avvenuto, propongo che il suddetto PRG anzichè essere adottato venga rivisitato.
In caso contrario esprimo un parere negativo per quello che concerne l’indirizzo politico-amministrativo espresso.
Sindaco: rispondendo al Consigliere Morleschi sui “metodi adottati dall’Amministrazione” porta ad esempio un
atto adottato dal Consiglio nel 1994, da un’amministrazione di colore opposto a quella attuale, riguardante l’
incarico conferito all’Arch. Samperi per la redazione della variante al P.R.G.
Si appella nuovamente al senso di responsabilità dei Consiglieri e li invita ad esprimere serenamente il loro voto
sottolineando ancora che ci saranno 60 giorni di tempo per proporre eventuali osservazioni .
Paolini Massimo: “Osservazioni e suggerimenti sarebbero stati più utili prima della discussione dell’atto in
Consiglio Comunale”.
Morleschi Raffaele: Porta ad esempio che in Commissione Edilizia, quando un membro è interessato ad un
progetto è obbligato ad uscire dalla stanza e qualora non esistesse più il numero legale non è più possibile
deliberare su qualsiasi argomento.
“A maggior ragione la stessa procedura dovrebbe essere seguita per la discussione e votazione dell’adozione del
PRG.”
Paoletti Antonio: a nome della minoranza dichiara di non essere in grado di fare delle valutazioni tecniche al
Piano per non aver avuto il tempo necessario per studiare gli eleborati. A questo punto tutti i componenti della
minoranza, per protesta, escono dall’aula e nel contempo invitano ad uscire anche i Consiglieri della
maggioranza che hanno dichiarato la loro astensione.
ESCONO I CONSIGLIERI: Paoletti, Morleschi, Ciucci, Mocini, Urso e Paolini : presenti n. 14.
Sindaco: Rivolgendosi ai Consiglieri di minoranza che stanno abbandonando l’aula, cerca invano di dissuaderli
richiamandoli al loro senso di responsabilità nei confronti degli elettori data l’elevata importanza dell’argomento
in discussione per tutta la cittadinanza.
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
38 del 16-10-2001 - Pag. 9- COMUNE DI MONTEFIASCONE
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Presidente del Consiglio
F.to BACCHIARRI GIOVANNI
Il Segretario
F.to CARELLI LUCIANO
QUESTA DELIBERAZIONE
Viene pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 06-11-01 al 21-11-001 ai sensi
dell’art. 124 D.Lgso del 18/08/2000, N.267.
Montefiascone, li
Il Segretario Comunale
F.to CARELLI LUCIANO
CERTIFICATO ESECUTIVITA`
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 16-11-01 per il decorso termine di 10 giorni dalla
pubblicazione, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgso 18/08/2000, N.267
Montefiascone, li 16-11-01
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to CARELLI LUCIANO
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata
all'Albo Pretorio di questo Comune dal giorno 06-11-01 al giorno 21-11-001 e che contro la stessa non è
stato presentato alcun reclamo.
Montefiascone, li
Il Segretario Comunale
F.to CARELLI LUCIANO
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, addì
DELIBERA DI CONSIGLIO n.
Il Segretario Comunale
38 del 16-10-2001 - Pag. 10- COMUNE DI MONTEFIASCONE