L`invasione dei nanocorpi

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D I R I T T I E O PIN IO N I DI N O I CITTADIN I
ISSN 2035-7001
Giugno 2010 Anno IV n° 5 1,50 € in Italia
www.informaconsumatori.it
“Poste Italiane. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB Torino”
Consegnato alle Poste il 28/05/2010
Nanostipendi
contro la maxicrisi
uesto mese parliamo
di economia. Quasi
tutti gli articoli che
leggerete, anche se apparentemente non rientrano nella rubrica “Risparmio e fisco”, sono in qualche misura argomenti per le nostre tasche, oltre che per le nostre menti.
Certo oggi tutti parlano di
economia: lo fa il resto della
stampa, lo fa la tv e naturalmente la politica. Prima ci
chiedevamo se la crisi finanziaria fosse o meno al tramonto, oggi l’argomento di discussione è l’alba di una nuova crisi, quella che ha colpito
la Grecia in prima battuta e il
resto d’Europa di riflesso. E
allora perché farlo anche noi?
Perché ci ha colpito un dato,
un’indagine recentemente
realizzata dall’Isae: l’80% degli italiani non immagina il
crollo che ha subito lo scorso
anno la nostra economia, solo
il 2% sa che nel 2009 il Pil è
calato di 5 punti percentuali e
il 4% crede addirittura che sia
cresciuto. Come mai tutta
questa confusione? Colpa delle contraddizioni dei politici,
che non riescono ad essere
d’accordo neanche quando
“carta canta”? Colpa dell’informazione che avendo a che
fare essenzialmente con le lettere si è convinta che la matematica sia un’opinione? Che
dire, noi ci proviamo anche
questa volta e nel numero che
leggerete cercheremo di chiarire cosa sia successo all’Europa dopo il flop greco, cosa
potrebbe ancora accadere e
quali conseguenze potremmo
subire noi cittadini direttamente. Ma parleremo di economia anche nel senso etimologico del termine (dal greco
oikos, “casa” inteso anche come “beni di famiglia”, e nomos, “norma” ), occupandoci
del caro libri, del costo delle
ripetizioni, delle polizze per le
vacanze e delle tariffe minime
degli avvocati, pronte per essere reintrodotte. Parleremo
anche di nanoparticelle e dei
rischi per la salute. Cosa c’entrano con l’economia? C’entrano, c’entrano.
Q
Black
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L’invasione dei nanocorpi
Inaliamo e ingeriamo particelle di cui sappiamo ancora poco
In piccolissima parte si trovano in natura, ma per lo più sono
prodotte dall’uomo. Possono essere utilizzate nei dentifrici, nelle
gomme da masticare, nelle palline da tennis e in molti altri beni di
uso quotidiano. Le nanoparticelle
sono formate da aggregati atomici o molecolari dal diametro piccolissimo, che si esprime in nanometri, e sono prodotte da processi di combustione. Il traffico, ad
esempio, ne è una fonte rilevante,
ma sempre più spesso vengono
impiegate dalla tecnologia e la ricerca per migliorare l’efficienza o
le prestazioni di alcuni prodotti.
Tutto regolare? Qualcuno sostiene di sì, che non ci sono rischi per
la salute o quantomeno non ci sono prove, per cui l’industria dovrebbe continuare nel loro impiego. Qualcuno, invece, sostiene di
avere delle prove nella manica.
C’è poi chi, nel dubbio, invita alla prudenza, almeno fino a prova
contraria.
INCHIESTE
A pagina 6
PER CHI VUOLE ASSICURARE LA VACANZA
Con la polizza nella valigia
Consumatori
sull’orlo della crisi
Cosa succede ai cittadini
di uno Stato quando
questo fallisce? E cosa
accade invece agli altri
abitanti dell’Eurozona?
L’analisi degli esperti sul
futuro dei nostri risparmi
e qualche consiglio per
superare il periodo
A pagina 3
Avvocati…
ai minimi
Problemi di salute, incidenti, furti proprio quando siete in ferie. Serve assicurarsi? – A pag. 8
A pagina 14
CONSUMI
COMUNIC-ABILE
Se mancano le strutture
Il negozio che “scade”
Finalmente una buona notizia: la Camera ha votato la legge che
riconosce il prepensionamento per chi assiste un familiare malato
grave. Nell’attesa che venga licenziato dal Senato resta un dato che,
invece, non ci dà motivo di essere allegri. Si conferma un irrisolto
problema: l’insufficienza delle strutture di accoglienza per i disabili. Andando più a fondo della questione, si scopre come addirittura
vengano spesso richiesti per l’accesso criteri contraddittori che finiscono persino per autoescludersi. Ci sono regioni dove alcuni disabili si trovano in un’età che non consente loro di entrare in un centro perché troppo giovani, né in un altro perché troppo “vecchi”.
Avete mai notato un
esercizio che appare e poi
scompare in un mese? Non
sono falliti, sono semplicemente negozi “a tempo”,
che sfruttano spazi per promuovere i loro prodotti e
poi lasciano il posto al
prossimo. Ma offrono le
stesse garanzie ai clienti?
A pagina 17
A pagina 21
Le radio vicine ai consumat ori
Le avevano tolte, ma
stanno per tornare: le
tariffe minime per chi
esercita la professione
legale garantirebbero il
cliente. È davvero così?
Messaggio pubblicitario
La scuola chiude,
le spese restano
Quest’anno si è avuto un
vero boom delle costose
lezioni private che
proseguiranno anche in
estate in vista degli
esami di riparazione. E a
settembre anche la spesa
per i libri. Le soluzioni
A pagina 10
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