progetto per operatori sociali e sanitari dei distretti della asl n. 1 ave

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progetto per operatori sociali e sanitari dei distretti della asl n. 1 ave
 FONDAZIONE E. ZANCAN Onlus Centro Studi e Ricerca Sociale con la collaborazione di Za n c a n
Formazione Srl
PROGETTO PER OPERATORI SOCIALI E SANITARI DEI DISTRETTI DELLA ASL N. 1 AVEZZANO -­‐ SULMONA -­‐ L'AQUILA Premessa L’unificazione dei distretti comporta la necessità di rendere gradualmente omogenei modali-­‐
tà, strumenti, strategie di intervento dei diversi professionisti sanitari e sociali, in particolare con riferimento ai problemi di persone non autosufficienti. La personalizzazione degli inter-­‐
venti, la costruzione di una piattaforma tecnologica condivisa che consenta processi appro-­‐
priati di presa in carico interprofessionale e di valutazione degli esiti degli interventi nonché del rapporto costi-­‐efficacia, costituiscono importanti indicatori di qualità dell’offerta di servi-­‐
zi su cui i responsabili intendono investire. Essi trovano nelle UU.VV.MM. il momento unifi-­‐
cante, e richiedono da parte degli operatori coinvolti conoscenze e abilità la cui acquisizione o perfezionamento sono raggiungibili attraverso un investimento sui processi formativi. Obiettivi e contenuti Il progetto ha lo scopo di illustrare e far sperimentare modalità e strumenti utili per il lavoro interprofessionale sociosanitario e per facilitare la costruzione di piani d’intervento comuni e personalizzati di presa in carico, a produrre valutazioni sull’efficacia e i costi degli interventi. Verranno affrontati gli aspetti nodali del lavoro integrato, quali il rapporto tra responsabilità e risorse, la valutazione multidimensionale, la continuità assistenziale, il governo clinico dei percorsi di cura, la valutazione del rapporto costi/efficacia. In particolare si offriranno strumenti di misurazione e valutazione secondo il modello S-­‐P, già sperimentato in molte realtà, che facilita una visione globale dei problemi e delle potenziali-­‐
tà, che consente, sia al settore sanitario che a quello socio-­‐relazionale, di approfondire la co-­‐
noscenza dei bisogni e di verificare i processi di intervento e i loro esiti. Modalità e tempi La natura delle tematiche da affrontare suggerisce la forma laboratorio per un apprendimen-­‐
to più efficace e aderente alle esigenze dei partecipanti. Accanto quindi alla presentazione di concetti teorici e all’illustrazione di modalità e strumenti operativi, si prevede l’applicazione concreta di quanto appreso a casi reali gestiti dai partecipanti, con monitoraggio e verifiche da parte del gruppo di lavoro della Fondazione delle acquisizioni raggiunte. Fondazione Emanuela Zancan onlus, 2016 1 Organizzazione del percorso Il percorso è organizzato in due incontri di approfondimento per la presentazione dei conte-­‐
nuti e degli strumenti da utilizzare nel corso della sperimentazione, con una successiva gior-­‐
nata di verifica e valutazione sui risultati ottenuti. Incontro 1: Avvio del progetto con presentazione dei contenuti e illustrazione degli stru-­‐
menti, attraverso relazioni di esperti, lavori in piccoli gruppi, discussioni in aula (2 esperti) Temi trattati: 1. la valutazione multidimensionale con l’utilizzo della metodologia SP 2. l’integrazione delle professionalità per la presa in carico personalizzata 3. la costruzione di un progetto personalizzato con la metodologia SP/FO 4. la verifica e la valutazione di efficacia e costo/efficacia Esperti: Tiziano Vecchiato, Cinzia Canali Incontro 2-­‐3: Incontro per ognuno dei due gruppi per l’approfondimento sugli strumenti da utilizzare nella sperimentazione (2 esperti) Temi trattati: 1. giornata di utilizzo del software Personalab per la progettazione personalizzata e la valutazione di esito su casi reali portati dagli operatori: -­‐ analisi della domanda -­‐ analisi del problema -­‐ costruzione dello schema polare -­‐ sintesi dei bisogni e delle potenzialità 2. definizione dei casi da inserire nella sperimentazione e tempi Esperti: Elisabetta Neve, Cinzia Canali Sperimentazione: un periodo di 9 mesi sarà dedicato alla sperimentazione della strumenta-­‐
zione su casi reali I partecipanti sono suddivisi in gruppi e lavorano su casistica comune utiliz-­‐
zando la metodologia SP/FO. Si ipotizza una valutazione iniziale, una intermedia e una finale. Monitoraggio on-­‐line intermedio alle verifiche: I dati inseriti nel database sono ana-­‐
lizzati on-­‐line per la verifica di completezza e per la verifica di appropriatezza metodologica, con feedback ai partecipanti per la revisione della documentazione. Incontro 4-­‐5: Incontro per ognuno dei due gruppi per la verifica, con approfondimento sul-­‐
la valutazione dei casi. Temi trattati: 1. Analisi di completezza e appropriatezza metodologica 2. Analisi dei profili ottenuti 3. Sintesi sulla casistica trattata Incontro 6: un incontro di sintesi e di presentazione dei risultati. Esperto: Cinzia Canali Esperti: Cinzia Canali, Tiziano Vecchiato Fondazione Emanuela Zancan onlus, 2016 2 Data la numerosità del gruppo (50 persone), si propone di suddividere i partecipanti in due gruppi per la sperimentazione: Gruppo A: partecipanti 1-­‐25 Gruppo B: partecipanti 26-­‐50 L’Aquila L’Aquila Avezzano L’Aquila Avezzano L’Aquila 21/12/2016 31/1//2017 1/2/2017 4/4/2017 5/4/2017 19/9/207 CC+TV CC+EN CC+EN CC CC CC+TV Incontro 1 (9-­‐17) Incontro 2 (9-­‐17) Incontro 3 Monitoraggio Incontro 4 (9-­‐17) (9-­‐16) Incontro 5 (9-­‐16) Incontro 6 (9-­‐13) Avvio Laboratorio Laboratorio Gruppo A+B Verifica Verifica Sintesi Gruppo A+B Gruppo A Gruppo B On-­‐line Gruppo A Gruppo B Gruppo A+B Ogni operatore è impegnato in 4gg d’aula e in un tempo di sperimentazione su casi reali. Partecipanti È prevista la partecipazione di circa 50 professionisti sia dell’ambito sanitario che dell’ambito sociale operanti sul territorio del nuovo distretto. Coordinatore ed esperti L’iniziativa è coordinata da Tiziano Vecchiato e condotta da esperti di Fondazione Zancan e Zancan Formazione: Cinzia Canali, ricercatrice Fondazione Zancan, area valutazione di esito, Elisabetta Neve, referente progetti Zancan Formazione srl e docente Università di Verona. Tempi Attività Incontro di avvio del progetto A+B Laboratorio Gruppo A Laboratorio Gruppo B Sperimentazione Incontro di verifica Gruppo A Incontro di verifica Gruppo B Monitoraggio metodologico Incontro finale A+B Di Ge Fe Ma Mesi Ap Ma Gi Lu Ag Se Fondazione Emanuela Zancan onlus, 2016 3