UN TRENO CHIAMATO DESIDERIO
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UN TRENO CHIAMATO DESIDERIO
DI MASSIMO FERRARI [NUOVE MODE] UN TRENO CHIAMATO DESIDERIO Gli italiani riscoprono le N ell’Italia dei treni afflitti da mille acciacchi e ben poco apprezzati dal pubblico, c’è chi ha deciso di andare controcorrente proponendo di renderli oggetto di festeggiamento: non tutti, evidentemente, ma solo quelli che operavano sulle tratte cadute in disuso. È nata così l’idea di celebrare, domenica 2 marzo, la prima Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, vale a dire le linee locali, in stato di abbandono o dismesse, poste fuori gioco da quelle maggiori o dall’auto. Nel febbraio dell’anno scorso è stato presentato in Parlamento un disegno di legge per proporne il riuso, così da creare una rete nazionale di mobilità dolce, aperta a pedoni, ciclisti, cavalieri, utenti a scarsa frequenza ed escursionisti. L’idea della Giornata nazionale è nata per promuovere la discussione della legge, ma soprattutto per far riscoprire questo modo di viaggiare sostenibile. Una ricchezza tutta da scoprire: in Italia il patrimonio ferroviario dismesso ammonta a 5 mila chilometri, con un trend purtroppo a crescere per favorire le linee di maggior resa e l’alta velocità. Poiché solo una piccola parte di questa risorsa è stato riutilizzata sotto forma di percorsi ciclopedonali, l’idea della Giornata nazionale appare quanto mai felice, anche per recuperare stazioni, ponti, gallerie e depositi di valore storico. Il programma della giornata del 2 marzo, cui hanno aderito le maggiori associazioni ambientaliste (Wwf, Legambiente, Federparchi, Italia Nostra e la Federazione italiana amici della bicicletta), è molto ampio. Consigliamo quindi di visitare il sito www.ferroviedimenticate.it. Ecco alcune proposte: in Piemonte nella stazione di Novara sono disponibili treni regionali con materiale in parte storico e in parte attuale, che uniranno il capoluogo con Va- 112 MARZO 2008 CLUB3 ferrovie minori e dedicano loro una giornata speciale rallo Sesia. Sui convogli sarà possibile portare le bici per escursioni in Valsesia. Inoltre l’Associazione amici della ferrovia turistica Valle Maira, a 20 chilometri da Cuneo, propone un’escursione pedonale sulla linea Busca-Dronero, con ritrovo in quest’ultima stazione. Passando in Lombardia, in provincia di Brescia si svolge il viaggio turistico sulla linea Rovato-Bornato-Iseo realizzato con corse speciali con l’automotrice diesel storica Schienenbus. Ancora nel Bresciano partono le corse sperimentali del “quadriciclo da rotaia” sulla ferrovia del Basso Sebino nel tratto Palazzolo-Paratico. In provincia di Como, invece, scatta l’iniziativa A piedi e in bici sulla vecchia ferrovia, per promuovere il recupero e riuso della ex ferrovia Grandate-Malnate (ComoVarese). Nel Mantovano alle 10 si svolge un’escursione in bicicletta dalla stazione di Poggio Rusco a quella di Ostiglia. In Liguria, per iniziativa della Fiab di Genova, viene proposta una gita sul tracciato del Trenino di Cala Via Casilina. Quindi, a cuNelle foto sulle due pagine sella con uso della mountain ra dell’Associazione Ruotalialcune immagini di ferrovie bike. Inoltre la Fiab Genova bera Fiab Roma, escursione dismesse e trasformate propone di recuperare una in bici sull’ex ferrovia Caprain itinerari per escursionisti greenway tra Savona e Arenzanica-Civitavecchia. e amanti della natura: una no con una gita in bici di circa E la giornata ha avuto uno proposta da non perdere 30 chilometri. straordinario prologo: il 27 Passando all’Italia centrale, e 28 febbraio la Confederal’Umbria propone la visita guidata ai cantieri zione della mobilità dolce (CoMoDo) e della Spoleto-Norcia e un incontro-conferen- l’Associazione Viaggi Desueti ha organizza. Invece le Marche offrono In marcia verso zato la prima maratona di turismo ferroviaUrbino e il Metauro lungo la linea ferroviaria rio sperimentale imperniata su un viaggio Urbino-Fermignano-Fano. In Toscana si in treno da Milano a Roma in “sole” 42 ore, svolgono due iniziative: la prima è un viag- con giornalisti e volontari a fare da guide su gio sulla ferrovia della Val d’Orcia sul tratto tratte ferroviarie locali che toccano Milano, Siena-Asciano-Monte Antioco, in provincia Mantova, Suzzara, Ferrara, Ravenna, Rimidi Grosseto. L’altra fa tornare il treno sulla ni, Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Colle Val d’Elsa-Poggibonsi, offrendo un Orte, con arrivo a Roma Tiburtina. Naturalviaggio in draisina a motore. Nel Lazio sarà mente questa esperienza la può ripetere promossa la visita ai “lavori in corso” sulla fer- chiunque, in qualsiasi momento dell’anno, rovia-museo della stazione di Colonna dell’ex purché si sia armati di buona volontà e di ferrovia Roma-Fiuggi al chilometro 25,50 del- orari ferroviari aggiornati. 왎 CLUB3 113 MARZO 2008