presentate importanti innovazioni alla fiera di Aberdeen
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presentate importanti innovazioni alla fiera di Aberdeen
Nota stampa Saipem : presentate importanti innovazioni alla fiera di Aberdeen “SPE Offshore Europe” , 8 - 11 settembre 2015 San Donato Milanese (Milan), 11 settembre, 2015 – Saipem ha partecipato questa settimana alla fiera-convegno “SPE Offshore Europe” di Aberdeen, in Scozia, e per l’occasione ha messo in evidenza le sue straordinarie capacità nel settore dell’ingegneria e della costruzione offshore, oltre che una serie di innovazioni tecnologiche all’avanguardia. Nel corso dell’evento Saipem, leader mondiale nei servizi per l’industria oil & gas, ha presentato alcuni fra i suoi progetti e tecnologie di maggior rilievo, come il Normand Maximus, mezzo di costruzione offshore di ultima generazione; la nave posatubi Castorone, che unisce progettazione innovativa e modalità di posa in S-lay e J-lay, e la consolidata capacità ed esperienza nei progetti di decommissioning, grazie alle quali è possibile offrire ai clienti sicure ed economiche soluzioni di smantellamento ed smaltimento. Durante la fiera, Saipem ha inoltre mostrato le proprie competenze e avanzate tecnologie di sviluppo e di processo nel settore subsea, fra cui la nuova linea di prodotto nel campo della robotica sottomarina Innovator 2.0, l’innovativo separatore liquido/liquido per gravità sottomarina SpoolSep, e Springs®, un sistema di rimozione subacquea dei solfati dall’acqua di mare per la sua iniezione nei giacimenti, sviluppato in collaborazione con Total e Veolia. Saipem è attiva nei business di Engineering & Construction e Drilling con un forte orientamento verso attività oil & gas in aree remote e in acque profonde. Saipem è leader nella fornitura di servizi di ingegneria, di procurement, di project management e di costruzione, con distintive capacità di progettazione ed esecuzione di contratti offshore e onshore anche ad alto contenuto tecnologico quali la valorizzazione del gas naturale e degli oli pesanti. Sito internet: www.saipem.com Centralino: +39 025201 Relazioni con i Media Tel: +39 0252034088 E-mail: [email protected] Ufficio stampa iCorporate Tel: +39 024678752; Cellulare: +39 3669134595 E-mail: [email protected] Relazioni con gli investitori istituzionali e con gli analisti finanziari Tel: +39 0252034653; Fax: +39 0252054295 E-mail: [email protected] Contatto per gli investitori individuali E-mail: [email protected] SCHEDA INFORMATIVA Castorone Nave posatubi idonea alla navigazione in acque ghiacciate tra le più grandi al mondo, Castorone ha una lunghezza di 330 metri, una larghezza fuori ossatura di 39 metri e un pescaggio di esercizio di ampiezza dai 7 ai 10 metri. La sua progettazione all’ avanguardia è sinonimo di grande capacità di risposta alle sfide in modalità di posa in S-lay e J-lay in acque profonde e ambienti remoti. Con una capacità di movimentazione di oltre 500metri/ora, le aree tubi e i relativi sistemi di movimentazione e stoccaggio, il mezzo permette di minimizzare il tempo di trasferimento dalle navi di trasporto tubi alla stiva del Castorone. Il mezzo ha una velocità di transito di 14 nodi e può movimentare tubi di dimensione fino a 48 pollici, escluso il rivestimento, e ha una capacità di posa di 12 metri per i tripli giunti e 18 metri per i doppi giunti. La nave è inoltre dotata di un eliporto. Normand Maximus Frutto di un’innovativa filosofia di progettazione che unisce l’installazione di ombelicali sottomarini, riser e flowline (SURF) alle attività di sviluppo di giacimenti in acque ultraprofonde, questa nuova nave da costruzione offshore tecnologicamente avanzata, la cui consegna è prevista per la metà del 2016, vanta un sistema di posa verticale con capacità di tiro da 550 tonnellate che consente l’installazione di tubi flessibili di grosso diametro in acque ultra-profonde, una gru offshore da 900 tonnellate con sistema di compensazione attiva del moto ondoso e un rocchetto sotto-ponte sottocoperta da 4.000 tonnellate per lo stoccaggio di tubi flessibili, cavi e ombelicali. La Normand Maximus è stata concepita per porre Saipem in una posizione di vantaggio innovativo nell’esecuzione di progetti in ambienti estremamente complessi in tutto il mondo e andrà ad aggiungersi alla già ampia flotta aziendale. Un’innovativa gamma di tecnologie e competenze per sviluppo e processo sottomarino Protagonista di rilievo del settore oil & gas sottomarino, Saipem vanta un ricco bagaglio di esperienza su un gran numero di progetti SURF in acque profonde. Le tecnologie innovative che sono state presentate allo stand riservato alla nostra società ad Aberdeen hanno incluso: • La nuova linea di prodotto Innovator 2.0 - Elemento di svolta nell’offerta della robotica sottomarina di Saipem, Innovator 2.0 punta a supportare la società nella realizzazione in-house di ROV più efficienti e di eccellenza. • • • • Innovator 2.0 porterà alla creazione di una flotta di WROV di prim’ordine ottimizzati per le operazioni di sollevamento pesante e dotati di un potente circuito ausiliario e gruppi valvole configurabili che integreranno la ricca gamma di asset per operazioni subacquee già a disposizione della società per le attività di costruzione e interventi sottomarini, quali ispezioni, manutenzione e riparazione. SpoolSep – Innovativo separatore liquido/liquido per gravità sottomarino, SpoolSep presenta la caratteristica di un lungo tempo di permanenza per una migliore efficienza di separazione. Composto da diversi tubi che lavorano in parallelo e con uno spessore di parete ridotto, la modularità del sistema garantisce facile manutenzione e intervento. Springs® - Un sistema subacqueo di rimozione di solfati e iniezione, la cui riconosciuta e consolidata tecnologia è stata sviluppata in partnership con Total e Veolia. Springs® tratta l’acqua marina ricorrendo a membrane di nano-filtrazione per rimuovere i solfati prima dell’iniezione dell’acqua trattata. Come alternativa subacquea alle tradizionali unità di rimozione dei solfati dall’acqua marina comunemente presenti sulle topsides, i principali vantaggi offerti dal sistema sono una maggiore flessibilità nel modello di iniezione dell’acqua per un migliore spiazzamento del giacimento, l’eliminazione della rete di iniezione acqua sottomarina, nonché il risparmio sul peso delle topside e sullo spazio ponte. Mitigazione dei danni con l’interramento della condotta – Saipem ha sviluppato una serie di sistemi avanzati ad aratro per acque profonde in grado di far scendere in trincea condotte di piccolo e grande diametro, fino a 2 metri di profondità con una singola passata. Include un sistema dedicato di lancio/recupero. Offset installation system – una novità per il settore, questo sistema di movimentazione sottomarino privo di gru è concepito per fornire assistenza durante gli interventi sui pozzi sottomarini in quegli scenari in cui le condizioni per l’accesso verticale diretto alla testa pozzo sono proibitive. In caso di incidente alla testa pozzo, le navi rimangono fino a 1 km di distanza dalla verticale del pozzo, consentendo al personale addetto alla gestione delle emergenze di rimuovere o installare il sistema di captazione, contenimento o relative apparecchiature da una distanza sicura dal luogo dell’incidente. Decommissioning Saipem fa leva sui propri mezzi e sviluppa processi innovativi per realizzare, in sicurezza e nel rispetto delle tempistiche, progetti di smantellamento complessi, fornendo supporto continuo ai clienti nelle fasi iniziali del processo di smantellamento, permettendo così di ottimizzare la strategia di eliminazione e garantendo massima sicurezza ed economicità grazie alle soluzioni offerte. Da oltre 20 anni, Saipem offre soluzioni innovative per la rimozione di grosse basi e strutture sottomarine, nonché per progetti di smaltimento di piattaforme multiple “a campo intero” nel Mare del Nord a in altre aree. Dal 1996, solo nel Mare del Nord, la società ha smantellato oltre 130.000 tonnellate di mezzi (inclusi Esso Norge, la piattaforma Odin e Kerr McGee UK), mentre altre operazioni di straordinaria complessità hanno riguardato il progetto di eliminazione e sostituzione del rig di perforazione Mad Dog di BP nel Golfo del Messico.