pera 007

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pera 007
pera
007
Composizione della pera
Journal of Food Science: la pera ha un elevata attività
antiossidante e antinfiammatoria oltre a essere
particolarmente ricca di vitamina C (una sola pera fornisce
circa il 10% del fabbisogno giornaliero di vitamina C), E, K e
vitamine del gruppo B. Le pere hanno un indice di sazietà
piuttosto elevato, contengono molta acqua (fino all’88%),
zuccheri (fruttosio e levulosio), pochissimi grassi e proteine;
hanno un buon contenuto di potassio e di fibre (pectine)
presenti soprattutto nella buccia (una sola pera fornisce
circa il 16% del fabbisogno giornaliero di fibre).
Pera e cuore
• Stagionalità:
Da Settembre a Maggio.
• Sinergia con altri cibi:
1.Pere e catechine; pere
con il cioccolato o con il
vino rosso. La quercitina, un
flavonoide contenuto nella
buccia delle pere, agisce in
sinergia con le catechine
contenute nel cioccolato
extra dark (<75%) e nel vino
rosso migliorando la salute
cardiovascolare in generale
e l’attività anti-coaugalante.
Una pera cotta nel vino
rosso o accompagnata da
un pezzetto di cioccolato
extra fondente, è dunque
un’associazione perfetta per
fare il pieno di antiossidanti.
1. September 16, 2011. American
Heart Association. An apple or pear
a day may keep strokes away.
2. J Food Sci. 2011 Sep. Antioxidant
and antiinflammation capacities of
some pear cultivars.
3. American Society for Clinical
Nutrition, 2004. Polyphenols: food
sources and bioavailability.
4. Influence of Cultivar, Maturity
Stage, and Storage Conditions on
Phenolic Composition and Enzymic
1/1
2.Pere e acido ellagico;
l’acido ellagico (contenuto
nei lamponi, melograno,
noci e mirtilli rossi) migliora
la capacità della quercitina,
flavonoide contenuto nella
pera (soprattutto nella
buccia) di uccidere cellule
cancerogene.
3.Pere e mele; i flavonoidi
contenuti nelle pere e nelle
mele agiscono in sinergia
migliorando la sensibilità
insulinica e regolando
il livello di zuccheri nel
sangue. Il risultato: rischio di
sviluppare il diabete di tipo
2 ridotto.
Browning of Pear Fruits, Nov. 2012.
5. Am J Clin Nutr. 2012
Apr;95(4):925-33. doi: 10.3945/
ajcn.111.028894. Epub 2012 Feb
22. Dietary flavonoid intakes and
risk of type 2 diabetes in US men
and women.
6. Fruit and vegetable intake and
head and neck cancer risk in a
large United States prospective
cohort study, Nov. 2012.
American Heart Association: ‘’mangiare una pera o una
mela al giorno aiuta a prevenire l’infarto’’. Lo studio ha
riscontrato una riduzione fino al 52% di infarto in soggetti
che consumano frutta a polpa bianca, nello specifico pere
e mele.
American Journal of Clinical Nutrition: i flavonoidi contenuti
nella pera potrebbero ridurre il rischio di sviluppare
malattie cardiache.
Pera e diabete
Americal Journal of Clinical Nutrition: le pere (soprattutto
se quelle di color rosso) sono ricche di antocianine, potenti
antiossidanti che potrebbero, soprattutto se associati a un
consumo di mele, aiutare a migliorare la risposta insulinica,
un fattore rischio per lo sviluppo del diabete.
Harvard University: un consumo importante di pere
potrebbe prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Pera e memoria
Washington University School of Medicine: una pera
contiene in media circa il 15% del fabbisogno giornaliero
di rame, un minerale essenziale per il sistema nervoso
centrale e che migliora la memoria e la capacità di
apprendimento.