FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

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FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
SALZA GIORGIO
Indirizzo
22, VIA BERTA, 10141 TORINO
Telefono
3398556991
Fax
E-mail
[email protected]; [email protected]
Nazionalità
italiana
Data di nascita
17/08/1965
ESPERIENZA LAVORATIVA
Attività e qualifiche accademiche:
Fin dal 1996 ho collaborato con i dipartimenti di Scienze Sociali e di Scienze dell'Educazione e della
Formazione presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Torino in qualità di
Cultore della Materia con funzioni di supporto didattico e di ricerca. Membro delle commissioni d'esame
per gli insegnamenti di Sociologia generale B, C, Sociologia dello Sviluppo, Sociologia II e Sociologia
dell'Ambiente presso questa Facoltà, fino al 2001.
Relatore di tesi in numerose occasioni, in particolare su temi quali: sviluppo locale, strumenti e
metodologie della partecipazione, sociologia dello sport, rappresentazioni del corpo; evoluzione dei
concetti di salute e malattia; relazioni tra biologia, cultura e società; rischio e ambiente; educazione e
ambiente; ipermedia e conoscenze complesse.
Dall'anno accademico 2001-2002, all'a.a. 2010-2011, senza interruzioni, sono stato titolare, a contratto, del
corso di Sociologia generale presso la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie (SUISM) di Torino.
Nell'anno accademico 2002-2003 sono stato anche titolare, sempre a contratto, del corso di Sociologia dei
processi culturali presso la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie (SUISM) di Torino.
Nel corso dell'anno accademico 2000 - 2001 sono stato titolare, a contratto, del corso di Sociologia dello
Sviluppo, integrativo al corso di Sociologia B (Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Torino),
dedicato ai principali indicatori e sistemi di misura dei processi di sviluppo.
Vincitore Borsa di Studio ex art. 50 (in seguito ex art. 52) dell'Università degli studi di Torino, negli anni
Accademici 1996-97, 1997-98 e 1999-2000 per l'area socio-antropologica. Nell'ambito delle attività
didattiche previste ho organizzato e coordinato due cicli semestrali di incontri seminariali, sulla Critica della
modernità di A. Touraine (96/97) e sul concetto di postmoderno (con letture di D. Harvey, A. Giddens, A.
Touraine) (97/98). Per l'a. a. 1999-2000 ho condotto le attività di esercitazione e tutoring per il corso di
Sociologia II (Prof. Alfredo Milanaccio), anche con l'utilizzo di supporti informatici e strumenti multimediali.
Nel corso del seguente anno accademico (2000-2001), la stessa attività è stata svolta per il corso di
Sociologia dell'Ambiente (Prof. Milanaccio).
Nell'a.a. 1999-2000 ho tenuto un incontro a carattere seminariale per il corso di Geografia Politica ed
Economica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino (Prof. Egidio Dansero) sulle
implicazioni socioeconomiche dell'utilizzo su vasta scala dell'ingegneria genetica in agricoltura, nel quadro
dei mutamenti internazionali in corso nelle legislazioni e normative brevettuali e commerciali.
Nel corso dell'a.a. 2000-2001 ho tenuto, su invito del titolare dell'insegnamento dott. Elia Bosco, una
lezione sul tema "ambiente e sviluppo" per il corso di Sociologia Ambientale presso la seconda Facoltà di
Architettura del Politecnico di Torino.
Ho coordinato ed organizzato, in collaborazione con l'Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino, un ciclo
di conferenze - seminari sul tema dello sviluppo urbano, dal titolo "Città e sviluppo: pratiche e
contraddizioni", tenutosi a Torino tra aprile e maggio 1999. Gli interventi sono stati rielaborati e raccolti in
un volume, pubblicato presso L'Harmattan Italia sempre nel 1999.
Attività professionale e qualifiche non accademiche:
Per circa tre anni (97-2000) ho svolto attività di ricerca, coordinamento tecnico e progettazione all'interno
del Progetto denominato MIMOSA (Modello Ipermediale di Monitoraggio Sociale e Ambientale), che è
stato realizzato grazie ad un cofinanziamento della Provincia di Torino (in seguito al "Bando per
l'assegnazione di contributi finanziari a favore di Enti vari e Associazioni per la promozione di progetti e
programmi finalizzati allo sviluppo sostenibile" di cui alla D.G.P. n. 56-137260/1997 del 24/07/97) e
dell'Environment Park S.p.A. di Torino. Questo lavoro ha portato alla realizzazione di un modello
concettuale e di uno strumento informatico (distribuito su CD rom) dedicati all'analisi comparativa dei
sistemi territoriali locali, in ordine alla valutazione critica e analitica della sostenibilità dei processi di
sviluppo e trasformazione in corso. La ricerca ha lo scopo di fornire ad un ampio ventaglio di possibili
utenze (decisori pubblici e privati, funzionari di enti ed amministrazioni, insegnanti, studenti universitari,
ecc.), un'architettura logica ed uno strumento che, sulla base di una cospicua e complessa selezione di
indicatori, permetta di leggere e rappresentare, in modo orientato e coerente, la complessità delle relazioni
eco-socio-sistemiche.
Tale ricerca, pubblicata presso l'editore Sonda di Torino, ha costituito inoltre il riferimento principale per il
programma del corso di Sociologia II (Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Torino) nell'a.a. '99 2000, e del corso di Sociologia dell'Ambiente, presso la stessa Facoltà, nell'a.a. 2000 - 2001.
A partire dal gennaio 1999 sono stato inoltre impegnato in un programma di ricerche transfrontaliero,
inserito nel Programma INTERREG II che ha coinvolto la Provincia di Torino (Comunità Montane Val Chisone
e Germanasca e Alta Val di Susa) e i Dipartimenti francesi della Savoia e delle Hautes - Alpes, orientato allo
studio dei processi di trasformazione culturale in relazione ai modelli di sviluppo locale adottati o
progettati, conclusosi con la presentazione pubblica del rapporto di ricerca a Oulx (TO) il 1 febbraio 2001.
Una sintesi riveduta del rapporto di ricerca è stata pubblicata sul periodico dell'Istituto di Studi Valdesi “La
Beidana” nel luglio 2003.
Dal maggio 2000 ho collaborato con il CEDE (Centro Europeo Dell'Educazione di Frascati, ora divenuto
INVALSI Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione), all'interno del Progetto ICAM
(Indagine sulle Competenze Ambientali degli studenti delle scuole italiane), in qualità di consulente per la
realizzazione degli item per il rilevamento statistico e come coordinatore dei gruppi di lavoro per le
tematiche connesse allo sviluppo sostenibile, ai sistemi complessi, alle relazioni eco-socio-sistemiche. La
fase di realizzazione degli apparati di rilevamento si è conclusa nel marzo 2001.
Dopo la fase di somministrazione dei questionari e di rilevazione, e la successiva elaborazione dei dati, che
si è conclusa nell'estate 2002, il lavoro avrebbe dovuto essere pubblicato, con un corredo di commenti
critici e approfondimenti concettuali, a cura del CEDE/INVALSI (per problemi interni dell'Istituto, la
pubblicazione è stata però bloccata. La ricerca è tuttavia citata e descritta in diversi articoli successivi da M.
Mayer, M. Arcà, G. Borgarello e altri).
Ho partecipato come relatore al seminario di studi su "Sostenibilità ed educazione" (Progetto INTERREG Ridefinizione dei modelli educativi) organizzato dal Laboratorio Didattico sull'Ambiente Pracatinat, e
tenutosi a Pracatinat (TO) il 28/29 giugno 2000.
Dal maggio 2001 al dicembre 2003 ho goduto di un contratto di collaborazione con il Politecnico di Torino
(Dipartimento Georisorse e Territorio, oggi DIATI) per una ricerca sulla storia e sui mutamenti nelle
rappresentazioni delle relazioni ambientali dall'unità italiana ad oggi (Progetto ECO 800-2000), centrato sul
territorio della Provincia di Torino, nell'ambito di un più vasto programma di ricerche orientato alla
ridefinizione delle funzioni e degli obiettivi specifici dei sistemi di monitoraggio ambientale. La
presentazione della ricerca è avvenuta nel corso di un seminario pubblico tenutosi presso la sala consiliare
della Provincia di Torino il 14/11/2003.
Dal giugno 2002, con un contratto di collaborazione con il Consorzio Pracatinat, ho partecipato ad un
gruppo di lavoro che, con l'appoggio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Rivoli, ha
condotto una ricerca sulle Organizzazioni Territoriali Temporanee. Il lavoro di ricerca, è stato illustrato nel
corso di un convegno organizzato da Regione, Provincia e Comune di Rivoli il 13/12/2002 presso il Castello
di Rivoli.
Dal settembre 2002 ho collaborato con la Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia per
l'attivazione ed il successivo coordinamento del processo di Agenda 21 Locale. Il processo canonico si è
concluso, con la selezione delle priorità di intervento relative agli obiettivi delineati nel Piano d'Azione
Locale, a fine 2005. Nell'ambito delle mie attività di coordinamento, ho curato il progetto editoriale e parte
dei contenuti per la pubblicazione dei volumi A21-Vasusasostenibile (marzo 2004), Piano d'Azione Locale
(aprile 2006). Ho inoltre preso parte al lavoro di ricerca di dati e fonti e alle fasi di redazione del Rapporto
sullo Stato dell'Ambiente, in collaborazione con ARPA Piemonte.
Più recentemente, con un successivo contratto di collaborazione (giugno 2007) ed altri incarichi
professionali ho coordinato, redatto e presentato, sul programma provinciale INFEA, per conto della
Comunità Montana quale capofila, il Progetto “Valsusasostenibile.net”, sul tema dell'efficienza energetica,
del risparmio e dell'impiego di energie rinnovabili cui hanno aderito come partner 17 Comuni ed altri
soggetti per un totale di 26 organizzazioni locali. L'anno successivo, a luglio 2008, il progetto, ridefinito sulla
nuova durata biennale delle misure INFEA, ed esteso ad ulteriori partner locali, è stato ripresentato e
nuovamente finanziato. Nel corso del secondo biennio è stato realizzato ed implementato il sito web
www.e-valsusa.it, tuttora attivo, per il quale ho svolto funzioni di webmaster. Il progetto si è concluso nel
giugno 2010.
Nel corso della primavera 2010 ho progettato il nuovo biennio di attività INFEA (progetto T.E.R.A 20102012), che si è esteso a numerosi nuovi partner territoriali (anche a causa della ridefinizione delle Comunità
Montane avvenuta a fine 2009, per un totale di oltre quaranta partner tra Comuni, Associazioni, imprese ed
altri enti), e partecipato alla definizione del sistema di indicatori di qualità (SIQua) costruito a livello
regionale. Per il progetto ho svolto le attività di coordinamento e comunicazione, anche estendendo il
lavoro centrato sulle attività del sito web all’aggiornamento e animazione di canali social (facebook, twitter,
youtube). Ho infine realizzato i video illustrativi del percorso, e curato la documentazione complessiva dei 5
anni di lavoro territoriale condotta con INFEA.
A febbraio 2013 ho presentato, nella nuova formula a bando, un successivo progetto INFEA (“il futuro dei
rifiuti”) sempre per conto della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, che è stato approvato a luglio
2013 e concluso a settembre 2014. Al suo interno ho svolto funzioni di coordinamento, realizzato
personalmente una serie di interventi educativi presso le scuole del territorio, organizzato e condotto tre
incontri pubblici con il concorso di altrettante amministrazioni comunali.
Sempre per la Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia ho inoltre collaborato alla
elaborazione e redazione del Bilancio Sociale di Mandato, pubblicato nel 2004.
Per conto del GAL - Gruppo di Azione Locale Escartons e Valli Valdesi, operante nei territori delle Comunità
Montane Valle Pellice, Val Chisone e Germanasca, Alta Valle di Susa, ho partecipato ad una
ricerca/censimento sull'associazionismo e gli organismi associativi (le forme attuali, le potenzialità di
sviluppo), predisposta nell'ambito del “PROGRAMMA LEADER PLUS 2000-2006, Identità e sostenibilità per
un paesaggio olimpico”. La ricerca si è conclusa nel 2004. L'intervento a regia, con relativo bando, è stato
realizzato a partire dal marzo 2006.
Dall1/7/2003 al marzo 2005 ho avuto un contratto di collaborazione con AGESS S.p.A. L'incarico ha avuto
per oggetto la consulenza per studi e ricerche riguardanti la progettazione per lo sviluppo locale sostenibile
con particolare riferimento a: studi e ricerche in collaborazione con il GAL Escartons e Valli Valdesi; progetti
e ricerche dell'Istituto Europeo della Pietra di Luserna. In relazione a quest'ultimo impegno, ho svolto una
ricerca sulle implicazioni socio economiche del comparto della estrazione e lavorazione della Pietra di
Luserna (committente l'Area tutela e sviluppo dell'artigianato della Regione Piemonte), che ha dato luogo
alla redazione di un rapporto di ricerca e alla preparazione di un volume “Fatti della stessa pietra - Progetto
per la valorizzazione e la promozione dell'artigianato artistico e tipico del settore lapideo” pubblicato a cura
di Regione Piemonte (Marzo 2006) .
Nell'ambito di questa stessa collaborazione mi sono in seguito occupato di produzioni tipiche locali e loro
valorizzazione, caratterizzazione, distribuzione e vendita; realizzazione di una rete locale di ecomusei;
progettazione di interventi di recupero ambientale e paesaggistico; progettazione e accompagnamento
delle fasi concertative della realizzazione dell'Agenzia per lo sviluppo del Pianalto di Poirino (TO);
progettazione dell'intervento di valorizzazione e recupero del parco di Villa Olanda a Luserna S. Giovanni
(TO); progettazione dell'intervento di valorizzazione e recupero dell'area del Lago della Spina e delle
collezioni Barbero a Pralormo (TO).
Il 10/11 ottobre 2003 ho partecipato come relatore al convegno - seminario Com'era facile parlare di
natura!, organizzato a Pracatinat (Fenestrelle – TO) in occasione del ventennale del Consorzio Pracatinat.
Dal febbraio 2004 a metà 2005 ho avuto un contratto di collaborazione con il Consorzio Pracatinat avente
per oggetto il progetto “Promozione della Sostenibilità nel Pinerolese”, promosso nell'ambito delle attività
del tavolo di concertazione del Patto Territoriale del Pinerolese, in collaborazione con il DITER
(Dipartimento Interateneo Territorio) Politecnico e Università di Torino, Studio APS di Milano, per il quale
ho svolto diversi ruoli di ricerca e partecipato ai tavoli tecnici e di regia. Obiettivo del progetto è stato
individuare e interpretare le caratteristiche del sistema territoriale per evidenziarne i punti di debolezza e
lavorare per il loro superamento, e per arrivare a costruire, assieme agli attori locali, uno scenario di
sviluppo condiviso del Pinerolese come base su cui impostare una progettazione comune e come momento
essenziale nel rafforzamento di identità e di coesione del sistema territoriale. Un rapporto sintetico dei
risultati di ricerca è uscito come pubblicazione a settembre 2007, a cura della Provincia di Torino, con il
titolo “Promozione della sostenibilità nel Pinerolese. Un percorso di ricerca/azione territoriale”.
Tale contratto con il Consorzio Pracatinat ha riguardato anche, come azione separata, l'avvio ed il
coordinamento della prima fase del processo di Agenda 21 del Comune di Rivoli, sempre tra febbraio 2003
e maggio 2004.
Dall'ottobre 2004 ho partecipato al progetto di ricerca INTERREG IIIC Euromountains “Improving
sustainability of services in mountainous regions”, come membro del gruppo di lavoro della Provincia di
Torino che ha avuto anche il compito di coordinare i lavori degli altri nove partners, italiani (Val d'Aosta,
IREALP – Lombardia, Provincia di Trento) e stranieri (Diputacion de Cordoba – Spagna; Diputacion de
Palencia – Spagna; ADRAT Regiao do Alto Tamega – Portogallo; Halligsdal Fylkeskommune – Norvegia;
Locharbie – Scozia UK; Region Rhone-Alp – Francia). Attraverso un lavoro di ricerca e comparazione tra
regioni e Paesi il lavoro ha condotto alla formulazione di una serie di raccomandazioni rivolte alla
Commissione Europea in vista della messa a punto di una Direttiva UE sulle aree di montagna. Nel corso del
Convegno internazionale di Palencia del 11-14 giugno 2005 ho presentato due relazioni sugli esiti del lavoro
di ricerca e sulle prospettive di sviluppo del sistema dei servizi per le aree di montagna, e coordinato due
seminari di lavoro “Territoriality, relevance, local participation and control, adaptation to local conditions”,
e “Continuity / sustainability in time”.
Nel corso dell’intero progetto, anche a causa della padronanza delle tre lingue ufficiali del Progetto, ho
svolto de facto l’attività di coordinatore del gruppo di lavoro internazionale per tutti gli incontri tenuti a
Bruxelles.
Nei mesi di aprile e maggio 2006 una sintesi della ricerca è stata presentata in due occasioni pubbliche: un
seminario delle tredici Comunità Montane della Provincia di Torino in vista dell'elaborazione dei nuovi Piani
Socioeconomici di Sviluppo presso la Sala del Consiglio Provinciale a Torino, e un convegno nazionale sulla
gestione e le prospettive dei servizi socio-assistenziali e sanitari in area montana, a Torre Pellice (TO).
L'8 e 9 marzo 2007, a Torino, si è tenuto il convegno internazionale conclusivo “Autorità locali e attori:
generare successo insieme” durante il quale ho presentato i risultati del lavoro di ricerca per il Tema 1 del
Progetto INTERREG. La pubblicazione degli atti e del rapporto internazionale conclusivo è avvenuta nel
luglio 2007 a cura di Provincia di Torino ed Euromontana. Ho lavorato nei mesi precedenti anche alla
redazione, editing e traduzione del rapporto internazionale.
Dall'autunno del 2004 ho partecipato ai lavori della Rete Provinciale delle Agende 21 Locali, nell'ambito
della quale ho coordinato uno dei gruppi di lavoro per la progettazione/realizzazione condivisa di un
sistema di reporting della sostenibilità a supporto dei processi di Agenda 21. Nel corso del 2006 ho
partecipato al lavoro di costituzione della Rete Regionale di Agenda 21, la cui nascita è stata formalizzata a
maggio 2007. Nell'ambito del Coordinamento Nazionale Agenda 21, invece, ho partecipato ai lavori del
gruppo “Montagne sostenibili”.
Da febbraio a ottobre 2006 ho avuto un contratto di collaborazione con IRES (Istituto di Ricerche
Economiche e Sociali del Piemonte) per l'analisi dei fabbisogni sociali connessi con le progettazioni attivate
dalla Città di Torino nell'ambito dei PISL (Programma integrato di sviluppo locale), in alcuni quartieri
torinesi (San Salvario, Falchera, Barriera di Milano). Il lavoro ha comportato l'esecuzione di una ricerca sul
campo e l'elaborazione di fonti statistiche relative alle principali dimensioni socioeconomiche dei territori
coinvolti, oltre che la formazione di gruppi di lavoro locali e la loro animazione, e la partecipazione ai tavoli
di regia con i funzionari del Comune e di ATC Project.
In seguito ho ricevuto un incarico da parte della Città di Torino – Settore Fondi Strutturali e Sviluppo
Economico, per l'accompagnamento sociale di una delle azioni previste dalla progettazione PISL in zona
Borgata Tesso (Circoscrizione 5). L'incarico ha comportato la partecipazione alla progettazione e quindi
l'avvio del progetto FaciliTO (per il sostegno alle attività commerciali e produttive nell'area del quartiere
con gli strumenti della Legge Bersani), la realizzazione di uno sportello del Comune a supporto delle attività
progettuali locali e la costituzione di una Associazione per la promozione del quartiere (Associazione
TeSSo), nel corso dell'anno 2007/2008. L'incarico è stato prolungato, tramite un contratto di collaborazione
coordinata e continuativa stipulato con Finpiemonte, per tutto il 2009 (aprile - dicembre 2009), esteso ad
alcune attività di ricerca (sulla qualità/proprietà del patrimonio edilizio, ai fini di proporre interventi di
riqualificazione ambientale ed energetica dello stesso, e sul profilo della popolazione straniera residente),
nonché ad attività di project managing a supporto degli obiettivi dell'Associazione Tesso.
Da aprile 2009, sulla base del successivo programma integrativo a valere sui fondi della L. 40/2007
(Bersani), il progetto FaciliTo è stato esteso ad altri quartieri torinesi, e mi è stato affidato l'incarico di
svolgere attività di ricerca e analisi territoriale in particolare per l'area della Circoscrizione 4 corrispondente
a Borgo Campidoglio. Il lavoro si è esteso anche a tutto il 2010, con l'inclusione di una nuova area cittadina
(“via Dina”, Mirafiori sud), e di tutti gli aspetti relativi all'accompagnamento sociale e alla costruzione degli
strumenti e percorsi partecipativi, alla comunicazione, al marketing territoriale, nonché al sostegno e
affiancamento nelle azioni progettuali dei soggetti territoriali coinvolti. Inoltre, sono stato attivo nella
realizzazione di alcuni eventi (“We Camp” 2011 e 2012) pubblici realizzati in concorso con gli attori locali e
la partecipazione della Città.
In seguito, sulla base di una estensione del precedente contratto di collaborazione, e a partire da gennaio
2011, mi sono occupato anche dell'avvio e dell’accompagnamento di un nuovo programma FaciliTo
nell'area del quartiere Basso San Donato, conclusosi come l’intero programma di spesa dei fondi della
Legge Bersani nel giugno 2013.
Durante il 2012 è stato elaborato tra la Città di Torino e la Camera di Commercio di Torino un progetto per
la sperimentazione di forme di management d’area, sui quartieri interessati dal progetto FaciliTo, e in
seguito esteso anche all’area ricadente sotto il Programma URBAN (Barriera di Milano), per il quale ho
svolto attività di progettazione e accompagnamento, specificamente sui temi del marketing territoriale e
strategico, della valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e culturali. In questo ambito, ho svolto
funzioni di consulenza alla progettazione, partecipato a tutti i tavoli di regia, nonché funzioni di
affiancamento dei funzionari comunali al lavoro di coordinamento della rete degli attori attivata sul
territorio.
Da novembre 2012 a settembre 2013 ho seguito le fasi di progettazione sul campo e l’adattamento del
programma “Manager d’area”, derivante da un accordo tra la Città e la Camera di Commercio di Torino, sui
quartieri di Campidoglio e Basso San Donato, per conto della Città di Torino e del Comitato Parco Dora.
Nell’ambito di queste attività ho curato la progettazione e l’assistenza ad alcuni eventi organizzati sul
territorio (Festival dell’editoria indipendente “DoraTo”, “Campidoglio on Ice”, “Fiori in corso”….), e ho
fornito assistenza progettuale al CPD per l’applicazione su bandi aperti da Fondazione Telecom e Camera di
Commercio.
Per tre volte, il 4 marzo e l'11 dicembre 2006, e dal 6 all'8 dicembre 2008 sono stato invitato ad intervenire
ad altrettanti convegni sullo sviluppo locale in aree montane dalla Comunità Montana Versante Ionico
Meridionale – Area Grecanica (RC), impegnata in un proprio processo di Agenda 21, e dal GAL Area
Grecanica . Sono in attesa di riscontro due progetti a scala nazionale presentati a Regione Calabria
(approvato solo di recente e in fase di avvio) e Ministero della Gioventù, nati da quelle collaborazioni,
relativi allo sviluppo delle competenze e delle opportunità di sviluppo e lavoro per i giovani in aree rurali e
marginali, con una forte attenzione ai temi dell'educazione alla legalità da un lato, alla sostenibilità
dall'altro.
Da aprile 2006 ho svolto un'azione di ricerca e animazione nel territorio della Val Pellice (comuni di Luserna
e Torre Pellice), imperniata sull'analisi dei bisogni relativi ai servizi per la prima infanzia e sulle strategie per
implementarli, unitamente alla realizzazione di un percorso partecipato che si poneva l'obiettivo di
trasformare l'asilo nido intercomunale in un centro di sostegno alla genitorialità e di nuovi servizi per le
giovani coppie con figli.
La ricerca, che ha preso il nome di “Apriamo le finestre”, condotta su tutte le famiglie con figli di età
compresa tra 0 e 6 anni, e orientata al rilievo dei bisogni e delle aspettative in tema di servizi per la prima
infanzia, si è conclusa nel 2007, ma pubblicata a fine 2008.
Inoltre, a partire dai temi della ricerca, sono stati sviluppati diversi interventi e progetti a sostegno o
creazione di nuovi servizi, tra i quali si segnala il coinvolgimento delle strutture agrituristiche locali (nonché
dell'Associazione Regionale Agriturismi) per l'elaborazione di un'offerta educativa per il sistema locale di
servizi all'infanzia, e l'adattamento, anche materiale, delle strutture ricettive per l'accoglienza dei più piccoli
con offerta di servizi e funzionalità specifiche alle famiglie di turisti e ospiti.
Il 12 aprile 2008 si è tenuto il convegno di presentazione del rapporto di ricerca, con l'illustrazione delle
successive fasi.
A partire da questo lavoro ho attivato una collaborazione con la Cooperativa Sociale “La Tarta Volante” di
Torre Pellice.
Nell'ambito della sopracitata collaborazione con la Cooperativa “La Tarta Volante” di Torre Pellice, da
novembre 2007 ho lavorato ad un progetto di ricerca commissionato dal Comune di Bricherasio su
finanziamento regionale, avente per oggetto la percezione del mercato del lavoro locale da parte dei
giovani (18-29 anni) residenti nel territorio della Comunità Montana Val Pellice. A questo scopo ho
coordinato il lavoro di quattro giovani ricercatori (studenti universitari) residenti in valle. A novembre 2008
il rapporto di ricerca è stato presentato nel corso di un convegno pubblico a Bricherasio (TO).
Dall'estate del 2007 ho partecipato ai lavori di costituzione di una rete di circa trenta organizzazioni
(prevalentemente cooperative, con alcuni tour operator e associazioni), con base nel territorio regionale
piemontese, che si è occupata di sviluppare e approfondire il tema e le attività connesse al Turismo
responsabile e sostenibile (rete TreS). La costituzione è avvenuta ufficialmente a ottobre 2007. Da dicembre
2007 sono stato responsabile del gruppo di lavoro Territorio e membro del gruppo di coordinamento
regionale.
Da settembre 2009 sono membro del tavolo di regia della Rete “Sentieri di futuro”, che coinvolge intorno al
tema dell'educazione dei giovani in aree di montagna numerose organizzazioni locali pubbliche e private
del terzo settore di Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli. La Rete ha tra l'altro
collaborato alla costruzione della manifestazione “Democrazia 2.0” sostenuta da Regione Piemonte e Città
di Torino nell'ambito di “Torino capitale europea dei giovani 2010”, ed ha realizzato il 5 marzo 2010 il Primo
Meeting dei Giovani delle aree di montagna, a Torre Pellice (TO), del quale ho curato contenuti ed
organizzazione, nonché il report conclusivo (pubblicato a settembre 2010).
Come esponente della Rete ho partecipato ad Educa 2010 (Rovereto, TN 23-25/9/2010) con un intervento
sul tema della generatività del lavoro sociale.
Nella primavera 2011 ho organizzato un convegno nazionale sulle politiche giovanili in aree montane,
tenutosi a Pinerolo il 7 luglio 2011, insieme alle Comunità Montane del Pinerolese e della Valle di Susa e Val
Sangone, alla rete Sentieri di Futuro e alla Regione Valle d'Aosta.
A febbraio 2012 ho contribuito ad organizzare un altro convegno-seminario sulle politiche giovanili,
proposto dalla Cooperativa Orso di Torino insieme alla Provincia di Torino, coinvolgendo tra i relatori diversi
membri della Rete Sentieri di Futuro. Finalità del convegno era individuare nuovi elementi caratterizzanti e
suggerire soluzioni innovative per la nuova pianificazione dei Piani Locali Giovani da parte della Provincia di
Torino.
Per conto e su incarico della Rete Sentieri di Futuro ho coordinato la stesura di due progetti europei a
valere sul programma Youth in Action. Sempre nell’ambito dei lavori con la Rete, ho avviato collaborazioni
di carattere volontario con l’Associazione Dislivelli di Torino e con il Segretariato Internazionale per la
Convenzione delle Alpi, che continuano tutt’ora.
Da aprile 2008 collaboro con iiSBE Italia (di cui sono socio) per la realizzazione di azioni comprese in un più
vasto progetto della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia (oggi Comunità Montana Valle
Susa e Val Sangone) nel campo della formazione e informazione sul risparmio energetico e le energie
rinnovabili. Tale sistema di interventi prosegue il lavoro di Agenda 21 e passa attraverso la progettazione
del biennio INFEA (INformazione, Formazione, Educazione Ambientale) 2008/09, che ho realizzato e
condiviso con la rete di 33 partner territoriali. Per questo incarico, che prosegue sui successivi progetti
INFEA della Comunità Montana e si estende ad altre azioni e territori, svolgo attività di project managing
(coordinamento, progettazione e administration del sito web del progetto e degli strumenti di
comunicazione, ricerca settoriale - in particolare con gli operatori del commercio -, organizzazione di eventi,
verifica di nuove piste progettuali).
Sempre da aprile 2008, per conto del Consorzio Pracatinat, ho collaborato ad una ricerca, finanziata con
risorse PTI, sul territorio alpino della Provincia di Torino, avente per tema la questione dell'integrazione tra
le progettualità di valorizzazione dei beni ambientali e culturali. Si tratta della raccolta ragionata di una
serie di colloqui e interviste con attori privilegiati e operatori del settore, confrontate con una serie di
progettualità e obiettivi tecnici e di governance espressi dai territori indagati. I lavori di ricerca si sono
conclusi nell'estate 2008 con la consegna del rapporto.
Da settembre 2008 ho ricevuto l'incarico da parte della Scuola Malva Arnaldi di Bibiana di predisporre un
documento metodologico e le linee guida per il Piano di Gestione del SIC (Sito di Importanza Comunitaria)
del Bosco dell'Alevè, nel territorio della Comunità Montana Valle Varaita (CN). Il report e il documento di
linee guida sono stati chiusi nel dicembre 2008 e adottati dalla Comunità Montana.
A dicembre 2008, su invito del GAL Area Grecanica (RC) ho partecipato come relatore e collaborato
all'organizzazione e all'animazione delle giornate di incontri internazionali “Visioniamoci”, sui temi dello
sviluppo sostenibile in aree rurali e montane.
Dal dicembre 2008, con un rinnovato contratto annuale di collaborazione per la Cooperativa Sociale La
Tarta Volante di Torre Pellice (TO), ho l'incarico di sviluppare alcune progettazioni già avviate nel campo del
Turismo Sostenibile e Responsabile, della cooperazione territoriale, delle politiche e dei servizi per i giovani.
Da gennaio a marzo 2009 ho svolto attività di formazione all'interno del progetto Trapezio, promosso
dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, rivolto alla individuazione precoce della vulnerabilità sociale e
alla costruzione di percorsi di sostegno diretto e affiancamento alle persone e alle famiglie a rischio di
deriva verso la marginalità e la povertà.
Da settembre 2009 a aprile 2011 ho costituito e coordinato un gruppo di ricerca misto (universitari,
ricercatori professionali, operatori del settore) sul tema dell'integrazione dei giovani immigrati attraverso la
pratica sportiva che, in partenariato con l'Associazione Il Tarlo, ha dato luogo all'avvio del Progetto GIPS
(Giovani Immigrati e Pratica Sportiva), che si è rivolto prevalentemente ai territori delle Circoscrizioni 5 e 7
della Città di Torino, partner di progetto.
Da settembre 2009, con un contratto di collaborazione, ho svolto per conto della società Ascolto Attivo
s.a.s di Milano, che ha ricevuto mandato dalla Città di Torino, una ricerca su un'area del quartiere Barriera
di Milano di Torino (Circoscrizione 6) già individuata come localizzazione per il Programma Urban III (PISU).
La ricerca ha avuto carattere esplorativo e di impostazione del programma di interventi, armonizzandolo
con gli altri strumenti a disposizione della Città. Il lavoro è stato realizzato a stretto contatto con gli uffici
comunali coinvolti e discusso in più sedi con gli attori pubblici interessati allo sviluppo del PISU. Il Report
conclusivo “Cuore di Barriera”, disponibile sul web all'url
http://www.barrieracentro.it/urban/programma/pdf/ruc_apporto_finale.pdf e di cui sono co-autore, è
stato adottato dalla Città di Torino ed allegato alla domanda di finanziamento europeo.
Da marzo 2011 e poi da maggio 2011 sono stato incaricato delle azioni relative a due sottoprogetti del PIT
“Alte Valli: la montagna fa sistema” nell'ambito della progettazione transfrontaliera INTERREG Alcotra
(Progetti: “Villaggio Educativo – Vie d'acqua in Val Pellice” e “Beni faro”) attualmente conclusi (gennaio
2013).
Il primo progetto consiste della realizzazione di un percorso didattico sul tema dell’acqua che attraversa
tutto il territorio della Val Pellice.
Il secondo progetto è invece la realizzazione di una indagine quali/quantitativa sulle risorse culturali e
ambientali del territorio corrispondente all’area del Pinerolese, con la costruzione di un database
aggiornabile dei beni censiti progettato per essere utilizzato su tutto il territorio della Conferenza Alte Valli
(Provincia di Torino, dipartimenti francesi delle Hautes Alpes e Savoie). Il database è stato consegnato,
concepito per essere disponibile on line a diverse categorie di fruitori, dal turista allo studioso al funzionario
locale, nell’autunno del 2013.
Sempre nell’ambito del PIT “Alte Valli: la montagna fa sistema” ho inoltre ricevuto due incarichi anche dalla
Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone per i sottoprogetti “Villaggio educativo: mappa interattiva del
territorio” e “Villaggio educativo: censimento degli attori dell’educazione ambientale”, entrambi conclusi
nel corso del 2013. Nell’ambito di queste attività ho avviato la costituzione di una rete tra Istituti scolastici
italiani e francesi, comprendente una bozza di accordo quadro tra le istituzioni territoriali di riferimento per
lo scambio di studenti e insegnanti e la costruzione di un sistema di scambi e stages lavorativi con il
coinvolgimento di imprese dei due versanti della frontiera. La rete tra scuole ha portato nel corso dell’anno
scolastico 2013/2014 alla realizzazione di un progetto Comenius attualmente in corso.
Nel corso del 2013 ho co-progettato e candidato un progetto LIFE+ “DueCO2” dedicato allo sviluppo di
filiere del legno e loro innovazione, per tecniche di produzione e impieghi edilizi, sempre sul territorio della
Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, in collaborazione con Politecnico e Università di Torino,
approvato in sede tecnica ma in seguito non finanziato per mancanza di copertura.
Nei mesi di febbraio –giugno 2013 ho tenuto lezioni per 2 moduli formativi nell’ambito del corso per
“Tecnici dell’Ambiente – gestione e recupero del territorio” organizzato dall’Agenzia formativa della
Provincia di Cuneo in collaborazione con la Scuola Malva-Arnaldi di Bibiana, per le Unità Formative
“Sviluppo sostenibile e negoziazione ambientale” e “Strumenti normativi di settore”.
La stessa attività si è ripetuta nella seconda edizione del corso, da febbraio a maggio 2014
Dal 18 al 21 marzo 2013 ho partecipato come formatore al corso “Responsabile progetti integrati di
valorizzazione delle risorse culturali” organizzato a Potenza da Archè – Ente di formazione per conto della
Regione Basilicata, in particolare per il modulo “Comunicazione integrata del territorio”.
Da ottobre 2013 ho avviato una collaborazione con la Cooperativa Intessere, con sedi a Torre Pellice (TO) e
Firenze, per le attività di progettazione, in particolar modo sui bandi europei. Sono in attesa di riscontri tre
progetti presentati sui temi della disabilità, dell’affiancamento ai minori DSA, e della realizzazione di un
Centro di Coworking e incubazione di impresa a Torre Pellice (TO).
Collaboro dal settembre 2013 con l’Associazione Etinomia di Sant’Ambrogio di Torino all’apertura di un
altro Centro di coworking e incubazione d’impresa, ad Avigliana (TO), prevista per dicembre 2014. Entrambi
i Centri di coworking (Avigliana e Torre Pellice) saranno caratterizzati da un’inedita attenzione al tema del
territorio rurale/montano in cui sono ubicati, costituendo esperienze innovative nel panorama italiano delle
iniziative di questo tipo. Come partner di questa impresa sono da annoverare i centri Impact Hub di
Rovereto e Trento, Impact Hub di Firenze e UBloom di Fossano (CN).
Dal mese di Marzo 2013 ho partecipato ai lavori della prima fase (ascolto, analisi e avvio della composizione
del Piano) della predisposizione del Piano Adolescenti della Città di Torino, con un contratto di
collaborazione presso Pracatinat scrl. Il lavoro consiste nell’attività di facilitatore presso gruppi di giovani
contattati attraverso il sistema scolastico o in altre forme associate, nella partecipazione alla definizione del
sistema di raccolta e gestione delle informazioni, nella costruzione dei questionari. Il lavoro si è concluso
nel giugno 2014 con un concorso di idee avviato tra i giovani, a seguito del quale alcuni progetti sono stati
fatti propri e finanziati dalla Città di Torino, Assessorato all’Istruzione e Università, Politiche educative per
l’infanzia e l’adolescenza.
Sempre da marzo 2013 faccio parte del gruppo di coordinamento e ricerca (come consulente alla
progettazione) di una rete di Cooperative operanti prevalentemente nel nord-est italiano (Coop Itaca di
Pordenone; Cooperativa Kaleidoscopio di Trento; Impact Hub Rovereto (TN); Cooperativa Azalea di Verona;
Cooperativa Arti e Mestieri Sociali di Milano), che ha portato alla presentazione di progetti europei intorno
a tematiche condivise e strategiche per la compagine al lavoro (formazione; sanità; lavoro).
Il 29/11/2013 sono stato invitato a Belluno ad intervenire e a moderare la mattinata di lavori alla kick off
conference del progetto Interreg Bit Generation (capofila la Provincia di Belluno). L’intervento ha avuto
come oggetto la relazione tra giovani abitanti delle montagne e il mito della connettività.
Il 21 e 22 febbraio 2014 su invito della Comunità Montana del Friuli Occidentale sono intervenuto al
Convegno dedicato alle politiche giovanili dal titolo “Verso la maggiore età…”. Si aprono nuovi scenari?”
organizzato a Pinzano al Tagliamento.
Dal giugno 2014 ho un incarico di collaborazione con Impact Hub Rovereto (TN), sempre per
l’affiancamento in attività di progettazione su bandi e programmi europei, con particolare riguardo per il
programma Horizon 2020.
Un incarico/collaborazione per le medesime attività di supporto alla progettazione europea è in corso di
definizione per il Dipartimento di Discipline Mediche dell’Università di Torino (prof. Anna Sapino, vice
direttore ricerca DSM), per conto del quale ho svolto una consulenza alla progettazione (marzo / giugno
2014) sul programma europeo COST, sul tema degli standard di conservazione e prelievo dei campioni
anatomopatologici.
Pubblicazioni
G. Salza, M. Vinçon, Valsusasostenibile.net 2007/2009. Io non mi consumo! Analisi e racconti dai laboratori
INFEA nelle scuole della Valle di Susa, Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, 2010
Borgarello G., Di Bella E., G. Salza, Sviluppo territoriale sostenibile e miglioramento dei servizi nelle aree
montane, in Price M. (a cura di) "Euromountains. Final Report ", Provincia di Torino, 2007.
Coautore in AA.VV., Euromountains.net. La messa in rete delle aree di montagna europee per la
promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile, Provincia di Torino, marzo 2007.
G. Salza et al. Piano d'Azione Locale, Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, aprile 2006.
G.Salza, E. Baussano, Fatti della stessa pietra - ricerca e studio per l'identificazione delle imprese artigiane
lapidee di qualità presenti sul territorio, Progetto per la valorizzazione e la promozione dell'artigianato
artistico, tradizionale, tipico ed innovativo nel settore lapideo, Regione Piemonte, marzo 2006.
G. Salza et al., A21 Valsusasostenibile, Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, marzo 2004.
G. Salza, “Giochi con le frontiere. Processi di sviluppo e rappresentazioni di confine e frontiera tra sociologia
e storia”, La Beidana, n. 47, luglio 2003, pp. 19 - 31.
A. Milanaccio, B. Bruschi, G. Salza, D. Di Gilio, T. Lasala, MIMOSA - Modello Ipermediale di Monitoraggio
Sociale e Ambientale (in particolare, pp. 262 - 383), Sonda, Torino, 2001. (con CD rom allegato).
G. Salza, M.Moraglio, Città e sviluppo: pratiche e contraddizioni, L'Harmattan Italia, Torino, 1999.
G. Salza, «Etica, politica e rappresentazioni del mondo nella direttiva europea sul brevetto biotecnologico.»,
Quaderni di sociologia, vol. XLII, 1999, n. 18
G. Salza, «Darwinismo ed etica. Creature animali e creature morali.», Biologia e società, n. 1, novembre
1996
G. Salza, «Sociobiologia, cognizione, estetica. Una rassegna critica.», Quaderni di sociologia, Volume XL,
1996, n. 11.
G. Salza, «Il posto delle fragole. Un'etica per l'ecologia.», CHAOS, n. 6/7, settembre-dicembre 1995.
G. Salza, «Il Progetto Grande Scimmia. Eguaglianza oltre i confini della specie umana.», CHAOS, n. 3/4,
gennaio-aprile 1995.
G. Salza, «Oltre il conflitto natura/cultura. L'organizzazione del vivente nel modello coevolutivo.», CHAOS,
n. 2, novembre-dicembre 1994.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
1994 - 1995
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione
Università degli Studi di Torino
• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio
Tesi: "Problemi filosofici della sociobiologia", relatore Prof. G. Vattimo.
• Qualifica conseguita
Laurea in Filosofia
• Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)
•Voto 105/110
CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI
MADRELINGUA
Italiano
ALTRE LINGUE
Francese
• Capacità di lettura
eccellente
• Capacità di scrittura
eccellente
• Capacità di espressione orale
eccellente
Inglese
• Capacità di lettura
eccellente
• Capacità di scrittura
buona
• Capacità di espressione orale
buona
Spagnolo
• Capacità di lettura
eccellente
• Capacità di scrittura
discreta
• Capacità di espressione orale
buona
CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI
Abitudine consolidata al lavoro di gruppo, al lavoro con giovani, con stranieri, con gruppi minoritari e
rappresentanti di subculture locali, sia con strumenti di comunicazione a distanza, sia attraverso e
all'interno di istituzioni pubbliche o organismi di ricerca di grandi dimensioni, sia con intervento sul terreno
e in relazioni “faccia a faccia”.
Competenze di formazione sia in aula, sia in contesti laboratoriali, strutturate attraverso l’esperienza
accademica e la pratica di formazione a popolazioni specialistiche all’interno dei progetti.
Competenze educative e comunicative in contesti pubblici (eventi, speech, conferenze) e verso i minori
(scuole, contesti informali).
CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE
Coordinamento di progettazioni complesse, lavoro di comunicazione e sintesi, lavoro di rete, capacità di
delega e di controllo, attribuzione di incarichi o mansioni e ruoli.
Abitudine consolidata al confronto con Istituzioni di diverso tipo, al riconoscimento e distinzione di ruoli e
competenze, alla gestione del lavoro distribuita o condivisa.
Capacità di programmazione.
CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE
Capacità di scrittura e candidatura progetti, anche in altre lingue.
Utilizzo dei principali software da ufficio e per la ricerca sociale, di costruzione e gestione di data base, per
l'editing (anche video). Gestione di siti web. Utilizzo dei social network.
Capacità ed esperienza nella rendicontazione, nella stesura di report parziali o sintetici di avanzamento,
anche all’interno di contesti complessi e progettazioni europee.
Buona conoscenza di tutti i principali programmi di finanziamento e sostegno, diretti e indiretti, locali,
regionali o di fonte privata (fondazioni, enti di ricerca privati), anche con una profondità storica (a partire
dal settennato 2000/2006), in tema di servizi alla persona, diritti e diseguaglianze; agricoltura, ruralità, cicli
e produzioni forestali, territori marginali e montani; produzione e risparmio di energia, fonti rinnovabili,
edilizia sostenibile; ambiente e conservazione naturale, valorizzazione e protezione fauna e flora; identità e
culture locali e tradizionali, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico, delle
produzioni locali; educazione, istruzione e formazione.
PATENTE O PATENTI
Patente B
ULTERIORI INFORMAZIONI
Dal 1994, Presidente della Associazione culturale Chaos.
1994 - 1998. Redattore della rivista Chaos - Quaderni di riflessione e dibattito politico - culturale.
1999 - 2001. Membro del "Comitato Nazionale contro le manipolazioni genetiche degli alimenti.", che ha
svolto attività di lobbying politica, di animazione culturale e di informazione in diversi contesti, e in
particolare attraverso interventi strutturati e continuativi di collaborazione ad aree di progetto nelle scuole
superiori.
Dal 2006 ad oggi membro del COOGEN coordinamento cittadino dei genitori – Torino.
Dal 2008 ad oggi presidente Consiglio di Circolo presso il Circolo Didattico “Salgari” di Torino.
Torino, 15/09/2014
Giorgio Salza