LA SICILIA - Il blog di Alessandro

LA SICILIA
LUNEDÌ 9 OT TOBRE 2006
Catania .47
[ INGEGNERIA. IN FACOLTÀ NASCE UNA MACCHINA DA CORSA ]
Un bolide dalle aule alle piste
IL PROGETTO
MILENA DI BELLA
I «MAGNIFICI 15»
DEL TEAM
I membri del team in gara
durante la competizione
Formula Sae 2006 sono:
Salvatore Todaro
(sospensioni, al secondo anno
della laurea specialistica in
ingegneria meccanica);
Francesco Barbagallo
(carrozzeria, al secondo anno
del corso di laurea triennale di
ingegneria meccanica);
Gabriele Fichera (Faculty
Advisor, docente di
meccanica del veicolo);
Salvatore Matarazzo
(sistema di sterzo, al terzo
anno del corso di laurea
triennale di ingegneria
meccanica); Alessandro Pipi
(telaio, al quinto anno della
laurea in ingegneria
meccanica); Daniele
Guarnaccia (Team Leader, al
secondo anno della laurea
specialistica in ingegneria
meccanica); Salvatore Caggia
(motore, al secondo anno
della laurea specialistica in
ingegneria meccanica);
Alessandro Feltri (Analisi
Fem, al primo anno della
laurea specialistica in
ingegneria meccanica); Luca
Fisichella (omonimo del più
famoso pilota di origini
siciliane, è il pilota fuori della
vettura, al secondo anno del
corso di laurea triennale di
ingegneria meccanica);
Marcello Sottile (pilota
dentro l’auto, al secondo
anno del corso di laurea
triennale di ingegneria
meccanica).
Pur non avendo potuto
partecipare alla competizione
di Balocco, a loro si
aggiungono: Carmelo
Santoro (Freni, al terzo anno
del corso di laurea triennale di
ingegneria meccanica);
Sandro Guarino (produzione,
al quinto anno della laurea in
ingegneria meccanica);
Sergio Cantarella
(produzione, al secondo anno
del corso di laurea triennale di
ingegneria meccanica);
Diego Gallego (produzione, al
secondo anno del corso di
laurea triennale di ingegneria
meccanica); Giovanni
Alessandrello (marketing, al
secondo anno nella laurea
specialistica in ingegneria
gestionale).
M. D. B.
ET/01 è di colore bianco e azzurro,
con qualche striscia rossa qua e là.
Non è il fratello meno famoso dell’extraterrestre di Steven Spielberg, ma
un’automobile da competizione progettata e costruita interamente dagli
studenti della facoltà d’Ingegneria
dell’università di Catania. ET/01, dove
ET sta per Etna, è nata un mesetto fa
nella sede dell’ateneo catanese, ed è
una vera e propria auto da corsa creata integralmente dagli aspiranti ingegneri, che hanno partecipato con il
loro modello alla Formula Sae (dal
nome dell’associazione americana Society of Automotive Engineers), detta
anche Formula Student, tenutasi dal 7
al 10 settembre scorsi all’autodromo
di Balocco, nei pressi di Vercelli.
Scopo del gioco, nato negli Stati
Uniti e ora organizzato anche da noi, è
la possibilità di arricchire, divertendosi, la propria formazione accademica
creando una monoposto da competizione a ruote scoperte, seguendo le
specifiche imposte dalla Sae.
«Non ci sogniamo certamente di
gareggiare in Formula Uno», raccontano l’ingegner Gabriele Fichera (docente di Meccanica del veicolo nel
corso di laurea specialistica in Ingegneria meccanica, indirizzo Veicoli
terrestri) e il professore Aldo Beretta,
soci fondatori del Sicily Team Motorsport, entrambi docenti alla facoltà
di Ingegneria di Catania.
«La formula Student - dicono - è
una formula pensata appositamente
per gli studenti, che permette loro di
seguire passo passo la costruzione
dell’automobile, dalla progettazione
iniziale fino alla messa su pista. All’interno dell’Ateneo si costituisce un
team di lavoro il cui compito è realizzare la vettura a partire da un progetto ben preciso, mettendo a frutto gli
anni di studio.
«Il nostro team, nato ufficialmente
nell’ottobre 2005, ha già partecipato
ad altre competizioni del genere come la stessa Formula Student del
2005, dove ci siamo piazzati in ottima
posizione, e cioè al secondo posto.
Quest’anno, purtroppo, visto che per
motivi di budget non ci è stato possibile partecipare alla competizione europea di Leicester (in Inghilterra) dello scorso luglio, ci siamo focalizzati
sulla Formula Student Italia, tenutasi
meno di un mese fa all’autodromo di
Baiocco, dove ci siamo piazzati in diciassettesima posizione».
Posizione non meritata, in quanto la
competizione è stata segnata da luci e
ombre per il team catanese. «È incredibile, ma un problema tecnico al furgone con il quale abbiamo trasportato la monoposto dalla Sicilia al Piemonte ci ha fatto arrivare a destinazione con un giorno di ritardo. Questo
Si chiama Et/01, è
bianca e azzurra con
qualche striscia rossa,
ed è l’automobile da
competizione messa
a punto da un gruppo
di studenti catanesi
LA SFIDA
Brevi cenni storici sul «Sicily Team Motorsport» fondato dai docenti Aldo Beretta e Gabriele Fichera
Il Sicily Team Motorsport nasce ufficialmente nell’ottobre 2005 come associazione senza fini di lucro, per supportare
la partecipazione di un team di studenti catanesi alle competizioni di Formula Sae. I soci fondatori sono i prof. Aldo
Beretta e Gabriele Fichera, entrambi docenti a Ingegneria. Ma le attività del team s’iniziano nel 2004. Il gruppo
attualmente è composto da 15 studenti, seguiti nella parte tecnica e nella gestione delle risorse economiche da
Fichera. Il Team Leader è Daniele Guarnaccia. Grazie all’impegno degli stessi ragazzi, il team è riuscito a ottenere
sponsorizzazioni esterne. Nella foto sopra, l’auto realizzata dagli studenti catanesi e, sotto, alcuni di loro a Balocco.
ci ha portato a effettuare in ritardo anche le verifiche tecniche e a non poter
risolvere in tempo un imprevisto tecnico causato dalla rottura inaspettata
di un componente.
«Alla fine tutto ciò ci ha impedito di
scendere in pista, nonostante un’intera notte passata a mettere a punto la
vettura. Tuttavia abbiamo guadagnato un rispettoso diciassettesimo posto, e il prossimo anno speriamo di essere meno sfortunati».
Sfortuna mitigata dal fatto che il
gruppo dell’ateneo catanese si è aggiudicato il premio "Best Endeavour
Award Formula Ata", prestigiosa istituzione nel mondo dell’automobile,
per l’impegno estremo profuso dal
gruppo nella competizione, oltre che
un contributo economico di 450,00
euro come gruppo che ha compiuto i
maggiori progressi rispetto all’anno
precedente.
E i progetti per il futuro? «Vogliamo
partecipare nel 2007 sia alla competizione Formula Student di Leicester
Il team ha partecipato
alla Formula Sae o
Student
nell’autodromo di
Balocco. Per un
problema tecnico
«solo» un 17º posto
che abbiamo perso quest’anno, sia a
quella italiana (Formula Sae Italy,
ndr), e, visto che quest’anno abbiamo
approntato il progetto con un budget
di 2 mila euro, pagandoci le spese per
il viaggio in Piemonte, e siamo riusciti a costruire la macchina a nostre
spese e con finanziatori privati (tra
questi due comuni siciliani), ho fiducia che per il prossimo anno, grazie
anche all’elezione, come rettore dell’Università di Catania, di uno storico
docente e preside della facoltà di In-
gegneria, Recca, potremo ottenere i
fondi che ci serviranno per la messa a
punto della monoposto, per i materiali di consumo correnti, e per le trasferte di Leicester e Balocco.
«Basti pensare che il team arrivato
primo quest’anno, ha avuto finanziamenti dal proprio ateneo per decine
di migliaia di euro. Se sarà così anche
per noi, l’anno prossimo potremmo
anche pensare di arrivare tra i primi».
E noi, a questi ragazzi, lo auguriamo di
cuore.
COS’È LA FORMULA SAE (O F. STUDENT)
La Formula Sae, portata in Italia dall’Ata, l’Associazione
tecnica dell’automobile, è una manifestazione tecnicosportiva dedicata agli studenti universitari volta a stimolare
e premiare l’entusiasmo, la creatività, le competenze e lo
spirito di squadra dei giovani ingegneri. La competizione è
nata negli Stati Uniti nel 1981 e ha subito preso piede in
Inghilterra, Austrialia e Brasile, mobilitando centinaia di
team che ogni anno affrontano ore e ore di duro lavoro per
la preparazione dell’automobile. La gara prevede due classi
di partecipazione: la "Classe 1" per i team che presentano
un’automobile completa e funzionante, e la "Classe 2", per
chi presenta un progetto di vettura. I partecipanti vengono
valutati da 25 esperti mondiali nel campo automobilistico.
Per la cronaca, l’edizione 2006 è stata vinta da due squadre
austriache: al primo posto i ragazzi dell’università di Scienze
applicate di Graz, il "Joaennum Racing Graz". Medaglia
d’argento per il "Tug Racing Team" dell’università delle
Tecnologie di Graz, mentre al terzo posto si è classificato il
"Rennteam Uni Stuttgart" dell’università di Stoccarda,
Germania. Primi tra gli italiani, al sesto posto i
"Madmodenaracers" dell’università di Modena e Reggio
Emilia (che ha partecipato con due vetture).
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