Diapositiva 1 - Associazione Italiana di Psicogeriatria

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Diapositiva 1 - Associazione Italiana di Psicogeriatria
Delirium nell’anziano
DATI EPIDEMIOLOGICI: OSPEDALE
• Il 14‐24% dei pazienti anziani che vengono ricoverati in ospedale presentano delirium.
• Dal 6 al 56% dei pazienti anziani sviluppa delirium durante il ricovero. In particolare dopo un intervento chirurgico il delirium si verifica nel 15‐
53% dei pazienti ed in percentuale ancora superiore nelle unità di cura intensiva. • Il delirium è la più frequente complicanza della ospedalizzazione nell'anziano.
Delirium nell’anziano
DATI EPIDEMIOLOGICI: OSPEDALE‐TERRITORIO
• Fino al 60% dei pazienti in reparto di post‐acuzie o in RSA presentano delirium.
• La percentuale sale anche oltre l’80% nei pazienti giunti alla fine della loro vita
Delirium nell’anziano
FATTORI RESPONSABILI DELLA ELEVATA FREQUENZA DI DIAGNOSI MANCATA (dal 32 al 67%)
• Andamento temporale fluttuante • Inadeguata formazione professionale
• Clinica proteiforme (forma iperattiva, ipoattiva, mista, con allucinazioni)
• Non conformità al modello medico tradizionale (unifattoriale) • Scarsa consapevolezza della potenziale gravità della patologia sottostante • Mancata valutazione dello stato cognitivo all'ingresso o assenza di verifiche periodiche • Scarsa comunicazione tra i diversi operatori sanitari o con il personale di assistenza Physicians vary in approaches to the clinical Carnes M. et al., JAGS, 2003
management of delirium Objectives: to ascertain the variation in strategies for managing delirium of physicians with expertise in geriatrics.
Design: cross‐sectional mail survey.
Participants: physician members of the American Geriatrics Society.
Results: 43% respondents the three answers constituting current “best practice”; 18% selected an unnecessary diagnostic test (brain imaging, lumbar puncture, or electroencephalgram); 17% selected unnecessary pharmachologic therapy for mild delirium. For severe delirium, 96% selected pharmachological therapy, of whom 180 chose haloperidol
alone, 55 chose lorazepam alone, 23 chose lorazepam in combination with haloperidol, and 12 wrote in another drug. Thirty percent of the respondents made any selection of lorazepam, alone or in combination with haloperidol, for mild or severe delirium. 61% of those selecting haloperidol for severe delirium chose a dose greater than that recommended for geriatric patients.
Do guidelines improve the process and outcomes of care in delirium? Young L.J., George J., Age Ageing, 2003
Objective: to develop consensus guidelines for management of delirium and to assess their effectiveness in improving the outcomes and process of care in delirium.
Setting: older people (aged over 65 years) with delirium admitted to acute medical or acute elderly care wards in five distinct general hospitals in England.
Results: only in the high intervention group was there an improvement in process and outcome of care, but this failed to reach statistical significance.
Conclusions: delirium is a poorly managed condition in older people and guidelines alone fail to improve the process and outcomes of care.
Prevalenza di delirium in pazienti anziani ospedalizzati
Età (anni) Pazienti (n)
Delirium (%)
Hodkinson et al., 1973
> 65
588
24
Chisholm et al.,1982
> 60
99
53
Erkinjuntti et al., 1987
> 65
282
21
Johnson et al., 1990
> 70
235
16
Francis et al., 1990
> 70
229
16
Bucht, 1990
> 70
146
40
Kolbeinsson, 1993
> 70
331
14
82
315
42
O’Keeffe e Lavan, 1997
Incidenza di delirium in pazienti anziani dopo intervento chirurgico
Motivo del ricovero
Età
(anni)
Millar, 1981
Chirurgia generale
> 65
100
14
Millar, 1981
Chirurgia generale
> 65
100
14
Williams et al., 1985
Frattura di femore
> 65
175
52
Berggren et al., 1987
Frattura di femore
> 64
57
44
Chirurgia ortopedica in elezione
> 65
46
26
Magaziner et al., 1990
Frattura di femore
> 65
536
23
Gustafson, 1991
Frattura di femore
> 65
103
47
Chirurgia gastrointestinale
> 70
36
17
Cardiochirurgia
> 70
52
25
Rogers et al., 1989
Kaneko et al., 1997
Okita et al., 1998
Pazienti Delirium (n)
(%)
FATTORI PREDISPONENTI
alta vulnerabilità
DEMENZA
GRAVE
MALATTIA
DEFICIT
SENSORIALE
FATTORI PRECIPITANTI
fattori esterni
INTERVENTO
CHIRURGICO
CATETERE
VESCICALE
POLIFARMACOTERAPIA
PRIVAZIONE
DEL SONNO
ANZIANO
SANO
bassa vulnerabilità
UNA DOSE DI
BENZODIAZEPINA
assenza di fattori esterni
assente
risolto alla dimissione
persistente alla dimissione
% rischio delirium
80
70
60
50
40
30
20
10
0
declino
alle ADL.
declino alla
deambulazione
morte o ricovero
in residenza
Figura 12.2
Lo stato confusionale è associato ad un peggior recupero funzionale dopo
frattura di femore. I pazienti con stato confusionale dopo frattura di femore,
soprattutto quando i sintomi persistono al momento della dimissione, hanno un
aumentato rischio di peggioramento della loro autonomia nelle ADL così come
di mortalità e di ricovero in residenze per anziani (Marcantonio E.R. et al.,
2000)
Delirium nell’anziano
Il delirium, o stato confusionale acuto, è una condizione clinica di assai frequente riscontro in medicina geriatrica, espressione emblematica della aspecificità di presentazione delle malattie nell’anziano. I motivi vanno ricercati nella particolare precarietà
omeostatica del cervello senile che, in età avanzata, rappresenta uno dei “weakest link” dell’organismo. 

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