In ordine all`argomento di cui all`oggetto relaziona l`Assessore alle

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In ordine all`argomento di cui all`oggetto relaziona l`Assessore alle
delibera C.C. n. 5 del 11.02.2008
In ordine all’argomento di cui all’oggetto relaziona l’Assessore alle Politiche
Sociali prof. Paolo Cascavilla il quale propone di emendare il testo della
deliberazione nella parte dispositiva come segue:
“di esprimere parere favorevole sulla costruzione di una Casa di riposo per anziani presso Villa
Rosa;
di proporre all'Ipab Anna Rizzi di procedere alla individuazione del soggetto privato tramite
selezione pubblica secondo criteri comparativi a valutazione delle proposte in materia, che
dovranno prevedere:
-recupero edilizio con sostanziale rispetto delle linee architettoniche e di immagine della
preesistente costruzione, ed in particolare della facciata principale;
-forma societaria e capitale, nonché la quota da destinare all'Anna Rizzi, che è disponibile a
conferire il rustico Villa Rosa e il terreno sufficiente a realizzare la struttura e un perimetro
indispensabile per i servizi (parcheggi e altro...);
-progetto dettagliato di gestione per 80 - 90 posti di R. A.
-indicazione di sinergie possibili per fare di questa struttura un punto di riferimento nel territorio;
-proposta di eventuali servizi aggiuntivi (ad es. Centro diurno Alzheimer);
-di chiedere alla Regione Puglia la concessione dell'autorizzazione secondo le modalità sopra
indicate.”
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Alle ore 21:20 il Presidente rag. Anna Rita Prencipe lascia l’aula consiliare. Le
relative funzioni sono assunte dal Vice Presidente avv.Pasquale Aulisa.
Seguono le dichiarazioni del voto del consigliere Pecorella il quale, dichiara il
voto contrario dell’opposizione.
Escono i consiglieri: Carbone,Gatta M.,Riccardo. Componenti presenti 26.
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L'assessore alle politiche sociali, prof. Paolo Cascavilla, sulla base della
relazione predisposta dal Dirigente del 5° Settore, dott.ssa Maria Sipontina
Ciuffreda, riferisce quanto segue:
Premesso che:
•l'IP AB - Casa di riposo "Anna Rizzi", nata da una consistente donazione dei
coniugi Gatta-Selvaggi in memoria della nipote Anna Rizzi, prematuramente
scomparsa (1875 - 1898) è una istituzione presente nella città di
Manfredonia fin dal 1904, e, ad oggi, ospita circa 25 anziani;
•con atto del notaio Vittorio Finizia del 14/12/1974 Rep. 96319 la sorella del
defunto arcivescovo Andrea Cesarano, sig.ra Cesarano Maria Assunta,
vedova Giglio, donava alla Casa di Riposo la piena proprietà del fabbricato
"Villa Rosa," ponendo all'art. 3 il seguente vincolo di destinazione d'uso: "La
presente donazione viene espressamente fatta allo scopo di assistenza e
beneficenza, e affinché costituisca una casa di riposo per il clero, per gli
delibera C.C. n. 5 del 11.02.2008
anziani e per gli inabili";
•il fabbricato "Villa Rosa", concesso negli anni '80 a famiglie senza casa, si
presenta oggi come un rudere, e sulla base della consulenza tecnica
elaborata dal dott. Antonio Fiorile il 9-5-2006 a seguito di incarico conferito
dal Presidente della casa di riposo, risulta essere assolutamente
inutilizzabile, essendo state demolite totalmente le gradinate di accessi ai
diversi piani e le tramezzature interne, divelti i pavimenti, distrutti tutti i
servizi igienico-sanitari, asportate porte, finestre e balconate;
Preso atto della crescita della popolazione anziana e del numero degli anziani
soli (sono circa 1.500 nella sola città di Manfredonia) e delle continue richieste
di ospitalità sia per anziani autosufficienti che per anziani e disabili bisognosi di
cure riabilitative e sanitarie, il Presidente TIP AB - Casa di riposo "Anna Rizzi",
sulla base di quanto disposto con deliberazioni n. 29 del 21/09/2006 e n. 15 del
25/10/2007 ha chiesto alla Regione Puglia - giusta l'art. 13 della L.R. n.
13/2006 -l'autorizzazione a conferire la proprietà dell'immobile denominato
"Villa Rosa" per la partecipazione alla istituenda società finalizzata alla
realizzazione e gestione di una R.S.A. per anziani e disabili;
Vista la nota della Regione Puglia-Assessorato alla Solidarietà, Politiche Sociali e
flussi migratori-Settore Sistema Integrato Servizi Sociali- Ufficio Terzo Settore
del 17 dicembre 2007, assunta al prot. Comunale n. 55549 in data 20/12/2007,
con la quale si chiede a questa Amministrazione di esprimere parere in merito
al suddetto conferimento di proprietà;
Dato atto che, ai sensi dell'art. 13, comma 3, della L.R. n. 13/2006, detto
parere deve essere espresso con apposita deliberazione del Consiglio comunale;
Considerato che la struttura da realizzarsi risponde alle finalità, scopi e volontà
della donante, sulla base di quanto previsto all'art. 3 dell'atto di donazione,
innanzi citato;
Per quanto sopra illustrato si propone a codesto l'approvazione dell'atto che
segue.
Manfredonia, 09/01/2008
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista e fatta propria la relazione del Dirigente sopra riportata;
Ritenuto di dover condividere quanto riferito dal predetto Assessore;
Ritenuta la propria competenza nell’adozione dell’atto de quo ai sensi dell’art.42
del D.Lgs 267/2000;
Visto il parere espresso ai sensi dell’art.49 del sopra indicato Decreto legislativo;
Con 20 voti favorevoli, 6 contrari ( Basta,d’Errico, La Torre, Lurdo,
Pecorella, Quitadamo), espressi per appello nominale dai 26
consiglieri presenti e votanti;
DELIBERA
di esprimere parere favorevole sulla costruzione di una Casa di riposo per
anziani presso Villa Rosa;
di proporre all'Ipab Anna Rizzi di procedere alla individuazione del soggetto
privato tramite selezione pubblica secondo criteri comparativi a valutazione
delle proposte in materia, che dovranno prevedere:
-recupero edilizio con sostanziale rispetto delle linee architettoniche e di
immagine della preesistente costruzione, ed in particolare della facciata
principale;
-forma societaria e capitale, nonché la quota da destinare all'Anna Rizzi, che è
disponibile a conferire il rustico Villa Rosa e il terreno sufficiente a realizzare la
struttura e un perimetro indispensabile per i servizi (parcheggi e altro...);
-progetto dettagliato di gestione per 80 - 90 posti di R. A.
-indicazione di sinergie possibili per fare di questa struttura un punto di
riferimento nel territorio;
-proposta di eventuali servizi aggiuntivi (ad es. Centro diurno Alzheimer);
di chiedere alla Regione Puglia la concessione dell'autorizzazione secondo le
modalità sopra indicate.