Barocco a Roma: La meraviglia delle arti

Transcript

Barocco a Roma: La meraviglia delle arti
Barocco a Roma: La meraviglia delle arti
Pagina 1 di 3
cerca...
ULTIME NOTIZIE
Home
ora referendu... Barocco a Roma: La meraviglia delle arti Amantea - La gioia dei bambini e la pr
IL GIORNALE
Prima pagina
You are here:
Informazione regionale
Pagina tre
Home
NUMERO IN EDICOLA
Edizione N. 2
31 marzo 2015
»
Arte
Attualità
»
Lo scaffale
Politica
Economia
Lettere al direttore
Cultura
Lunedì, 11 Mag 2015
Contatti
Storia
Scienza
Dove siamo
Numeri giornale
Corriere letterario
16:04
Archivio PDF
Spettacolo
Arte
Sport
Barocco a Roma: La meraviglia delle arti
Barocco a Roma: La meraviglia delle
arti
ARTICOLI IN VETRINA
Prev Next
Marcia per la vita a Palermo
Arte
Sabato 16 maggio, alle ore 16,30, si terrà
la Marcia per la vita 2015.
SABATO 09 MAGGIO 2015 11:04
SCRITTO DA GIORGIO LAMBRINOPULOS
redazione 05 Mag 2015 Hits:76 Palermo
Dal 1 aprile al 26 luglio 2015 Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla presenta una ambiziosa
operazione culturale che ha il suo principale centro propulsore nella mostra Barocco a Roma. La
Read more
meraviglia delle arti. Come nell’immagine metaforica del «sole barberiniano», l’evento espositivo
si colloca nel mezzo di un originale «sistema eliocentrico», i cui raggi sono rappresentati da una
ricca serie di iniziative, presso alcuni tra i principali siti barocchi della città. La mostra, infatti, oltre
ad essere una preziosa occasione di conoscenza, studio e aggiornamento sulle tematiche del
periodo e i suoi protagonisti, offre l’opportunità di valorizzare il patrimonio storico-artistico ed
architettonico barocco del territorio. L’operazione, nata dalla determinata volontà del Presidente
LIBRO IN VETRINA
della Fondazione Roma, il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, trova nella
Fondazione Roma-Arte-Musei il nucleo aggregativo di numerose istituzioni pubbliche, private ed
La genesi della
scienza
ecclesiastiche, le quali, grazie a questa, fanno sistema con la rassegna Barocco a Roma. La
CULTURA
meraviglia delle arti offrendo una serie di eventi satellite correlati: itinerari esclusivi (Musei
Vaticani), tour tematici con partenza dalla sede espositiva di Palazzo Cipolla (Complesso di
Sant’Ivo alla Sapienza; Oratorio dei Filippini; Cappella dei Re Magi presso Propaganda Fide;
Galleria Doria Pamphilj),percorsi barocchi (Musei Capitolini; Galleria Nazionale di Arte Antica in
Palazzo Barberini), visite speciali (Palazzo Colonna), mostre di approfondimento (Museo di
Roma-Palazzo Braschi; Palazzo Chigi in Ariccia;Sala Alessandrina presso l’Archivio di Stato),
giornate di studio, convegni, concerti e la rievocazione storica di Castel Sant’Angelo, con una
mostra, la regata e la girandola di fuochi pirotecnici che celebrano la festa dei santi Pietro e
Carmelo Bonvegna
“La democrazia deve chiedere l’esilio di…
Ai “5” amici, lettori del mio “quasi-mensile” dico subito che non mi
ha ancora dato di volta il cervello, pur avendo varcato la soglia dei
70: quel titolo non è...
Paolo.
«Sono lieto – dichiara il Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco
Read more
01 Mag 2015
MariabEmanuele – di presentare al pubblico la mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle Arti,
Leggi tutto
che si colloca nel programma artistico del Museo Fondazione Roma, rivolto ad illustrare
l’importanza della Città Eterna nella cultura mondiale. Dopo le esposizioni dedicate al
Quattrocento romano (2008), al Settecento (2010), e al Cinquecento (2011), ora è la volta del
Omar Ebrahime
La Dottrina sociale della Chiesa, Una ve…
Seicento, il secolo del Barocco, di cui Roma fu la ‘capitale il centro propulsore dal quale partì un
Dieci anni or sono, nel 2004, il Pontificio
movimento artistico che superò i confini italiani, creando un’estetica ed un linguaggio di respiro
Consiglio della Giustizia e della Pace
universale. Roma, in questo senso, fu letteralmente caput mundi».
pubblicava il Compendio di Dottrina
«Il vero valore aggiunto della mostra – prosegue il Prof. Emanuele – risiede però nella più ampia
CHI È ONLINE
601 visitatori online
Sociale che per la prima volta nella storia
operazione culturale, che abbiamo chiamato Barocco a Roma, e che ruota, con una ricca offerta
della Chiesa presentava...
di eventi satellite, intorno alla mostra. Il Museo Fondazione Roma funge da capofila di un
significativo e variegato numero di soggetti, pubblici e privati, che operano nel campo della cultura
28 Apr 2015
a Roma rendendo possibile la sinergia, da me tanto auspicata, tra enti di diversa origine».
Read more
«Con questa nuova mostra – conclude il Presidente della Fondazione Roma – abbiamo
raccontato un capitolo della storia dell’arte italiana e mondiale attraverso lo straordinario
patrimonio artistico del Barocco a Roma. Tale progetto è pienamente in linea con il percorso che
sta snodando da tempo la Fondazione Roma-Arte-Musei e teso al raggiungimento di un duplice
obiettivo; da un lato valorizzare la storia dell’arte a Roma; dall’altro mostrare l’influenza che
questa ha esercitato nel mondo, da cui, a sua volta, si è lasciata ispirare per quella eccezionale
Omar Ebrahime
Un ricordo di monsignor Pietro Fiordelli…
osmosi che solo la cultura è in grado di creare. In tal senso, oggi la cultura è anche una grande
leva di sviluppo a nostra disposizione, l’‘energia pulita’, come
Nel momento in cui la famiglia ritorna ad
sono solito definirla, in grado di riavviare il motore della nostra economia. Questa linea di pensiero
essere al centro del dibattito pubblico e
dovrebbe guidare l’azione della classe dirigente, tanto più in un difficile momento storico come
della riflessione culturale civile ed
quello che stiamo vivendo e che proprio nella valorizzazione del patrimonio culturale può trovare
ecclesiale, Giuseppe Brienza,
una occasione unica, e forse irripetibile, di riscatto».
collaboratore della nostra testata, dà alle
La mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti si propone come esperienza unica per
stampe...
conoscere l’«universo» barocco, prefigurato dalla poetica di Annibale Carracci – che già alla fine
del ’500 anticipò unlinguaggio pittorico decisamente nuovo per l’epoca – fino alle esperienze
20 Apr 2015
Read more
ascensionali del Baciccio. La mostra è il punto di partenza di un irripetibile viaggio nel Barocco a
Roma, la città che nel Seicento divenne
il centro culturale del mondo attirando a sé una infinita congerie di artisti italiani e stranieri, che,
stimolati dalla politica della Chiesa, si «sfidarono» toccando i vertici di una creatività senza eguali.
La pittura, la scultura, l’architettura e l’urbanistica raggiunsero allora i massimi livelli; la mostra
mira a svelarne il fascino attraverso la ricostruzione del percorso creativo dell’artista, dall’idea
progettuale – sono esposti in mostra, tra l’altro, studi, bozzetti, schizzi, piante e sezioni
architettoniche – fino all’opera compiuta, anche oltre il perimetro della mostra.
La mostra presenta al pubblico quasi 200 opere – tra dipinti, sculture, disegni, medaglie e oggetti
–dislocate e contestualizzate in uno spazio visivo ispirato alle inquiete architetture del Borromini;
una cornice di grande suggestione, che rispecchia la tradizionale cura del Museo per gli
allestimenti. Tra le opere più ricercate troviamo il disegno riferibile a Ciro Ferri tratto dagli affreschi
di Pietro da Cortona per palazzo Pamphilj a piazza Navona e il Contro-progetto del colonnato di
piazza San Pietro di Gian Lorenzo Bernini. Si possono ammirare anche i bozzetti del Bernini per
le statue di ponte Sant’Angelo e per l’Estasi diSanta Teresa (provenienti dal Museo Statale
Ermitage di San Pietroburgo); il prezioso arazzo Mosè bambino calpesta la corona del faraone su
cartone di Nicolas Poussin e Charles Le Brun (proveniente dal Mobilier National di Parigi) nonché
disegni progettuali di Francesco Borromini e Pietro da Cortona. Altri capolavori che arricchiscono
l’evento della mostra sono: Ritratto di Costanza Bonarelli del Bernini (Museo delBargello),
Atalanta e Ippomene di Guido Reni (Museo di Capodimonte), Trionfo di Bacco di Pietro da
Cortona (Musei Capitolini), Santa Maria Maddalena penitente con due angeli di Giovan Francesco
http://www.corrieredelsud.it/nsite/home/arte/20965-barocco-a-roma-la-meraviglia-del... 11/05/2015
Barocco a Roma: La meraviglia delle arti
Pagina 2 di 3
Barbieridetto il Guercino (Musei Vaticani), Il Tempo vinto dalla Speranza e dalla Bellezza di Simon
Vouet (MuseoNacional del Prado). Nel percorso espositivo spiccano le due composizioni con gli
Angeli musici di Giovanni Lanfranco – opere sopravvissute all’incendio della Chiesa di Santa
Maria della Concezione dei Cappuccini a Roma – mai esposte sino ad ora dopo il tragico evento
risalente all’Ottocento. I dipinti saranno presentatiper la prima volta in mostra dopo il restauro
realizzato grazie all’intervento della Fondazione Roma-Arte-Musei, che ha voluto compiere un
gesto significativo restituendo finalmente queste due importanti opered’arte alla città di Roma e
alla visibilità collettiva. Al termine dell’esposizione gli Angeli, dopo due secoli di oblio, ritorneranno
nella loro chiesa di via Veneto. La rassegna vanta ulteriori e importanti prestiti concessidai più
autorevoli musei del mondo, tra cui: Musée du Louvre e Mobilier National et des manufactures
desGobelins di Parigi, Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, Kunsthistorisches Museum e
Albertina
Museum di Vienna, Museo Nacional del Prado di Madrid, Staatliche Museen di Berlino, Victoria &
Albert Museum di Londra, Musei Vaticani, oltre ai principali istituti museali italiani (Galleria
Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Corsini,
Galleria Borghese, Galleria Spada, Musei Capitolini, Palazzo Chigi in Ariccia, Galleria degli Uffizi,
Museo Nazionale del Bargello, Museo Nazionale di Capodimonte).
La mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti è la chiave che apre l’«invisibile», poiché offre
al visitatore la possibilità, davvero unica, di proseguire il percorso tradizionale ed entrare così in
alcuni tra iprincipali luoghi barocchi della città solitamente preclusi al pubblico. Una vera e propria
esperienza sensoriale, quindi, che si compie appieno nella «meraviglia delle arti».
In occasione della mostra saranno infatti eccezionalmente aperte, in alcuni giorni della settimana,
la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, capolavoro architettonico di Francesco Borromini e la Sala
Alessandrina presso il Complesso di Sant’Ivo, dove sarà allestita una mostra documentaria
dedicata all’importante sitoborrominiano dal titolo La fabbrica della Sapienza. L'università al
tempo di Borromini. Merita una particolare menzione l’itinerario esclusivo pensato all’interno dei
Musei Vaticani, del Palazzo Apostolico, della Basilica di San Pietro e la visita alla Scala Regia,
anch’essa preclusa al pubblico, per raggiungere il Baldacchino, l’altare della Cattedra e il
monumento funebre a Urbano VIII. In aggiunta, alcuni itinerari
barocchi, appositamente studiati, permetteranno di percorrere gli spazi dei Musei Capitolini, della
Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini e delle gallerie Doria Pamphilj (in cui si
segnala tra l’altro ilcelebre busto di Innocenzo X realizzato da Bernini) e Colonna (con i paesaggi
di Gaspard Dughet). In via eccezionale, e solo per la durata della mostra, il visitatore potrà
accedere ad alcuni luoghi preclusi allafruizione: la Cappella dei Re Magi (opera del Borromini e
teatro della sfida con il suo storico rivale Bernini)e l’esclusiva «Sala Borromini», nell’Oratorio dei
Filippini.ernini) e Colonna (con i paesaggi di Gaspard Dughet). In via eccezionale, e solo per la
durata della mostra, il visitatore potrà accedere ad alcuni luoghi preclusi allafruizione: la Cappella
dei Re Magi (opera del Borromini e teatro della sfida con il suo storico rivale Bernini) e l’esclusiva
«Sala Borromini», nell’Oratorio dei Filippini.Completano questa rosa di eventi due appuntamenti
espositivi presso il Museo di Roma-Palazzo Braschi,con Feste barocche e Palazzo Chigi in
Ariccia con Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto.
La meraviglia delle arti, presso Palazzo Cipolla, è accompagnata da un ricco calendario di
conferenze, attraverso le quali sarà possibile approfondire alcuni aspetti salienti del Barocco
grazie alla partecipazione di studiosi e critici d’arte. Si segnala, in particolare, il convegno L’Altro
Seicento.
Libertinismo e Arte a Roma nel secolo delle rivoluzioni scientifiche, presso l’Accademia di Belle
Arti di Roma.
Rientrano nell’ambito di questa articolata operazione culturale, tesa a raccontare un capitolo della
storia dell’arte italiana e mondiale attraverso lo straordinario patrimonio artistico del Barocco,
anche alcune opere editoriali di grande pregio, come Vaticano Barocco (Jaka Book, 2014) e
l’edizione italiana dell’Atlante del Barocco mondiale (L’Erma di Bretschneider, 2015), la cui
pubblicazione è stata realizzata con il sostegno della Fondazione Roma-Arte-Musei.
La mostra, con gli eventi satellite che da essa si dipanano, è un appuntamento imperdibile per
chiunque voglia scoprire o ri-scoprire l’esperienza estetica e le multiformi sensazioni emanate dal
«palcoscenico» barocco di quello che è definito il «gran teatro» del mondo, in una sola parola,
Roma.
L’esposizione si articola in quattro sezioni:
1. Le radici del Barocco;
2. L’estetica barocca sotto Urbano VIII;
3. Teatralità e scenografia nell’arte della metà del secolo;
4. Il paesaggio e il grande spettacolo della natura.
Partendo dai pontificati dei «papi del Barocco» (Urbano VIII Barberini, Innocenzo X Pamphilj e
Alessandro VII Chigi), esse raccontano le radici del movimento e la sua estetica, la teatralità e la
scenografia, il paesaggio e il grande spettacolo della natura.
Le radici del Barocco, pone le premesse – ovvero le componenti e le caratteristiche –del
movimento, introducendo il tema degli affetti e dell’estasi attraverso le opere dei maggiori
esponenti del periodo presenti a Roma, tra cui, per citarne alcune, Santa Margherita di Annibale
Carracci; Atalanta e Ippomene di Guido Reni; Madonna con il Bambino, Sant’Antonio Abate e San
Giacomo Maggiore di Giovanni
Lanfranco; Santa Maria Maddalena penitente con due angeli di Giovan Francesco Barbieri detto il
Guercino; Autunno di Pietro e Gian Lorenzo Bernini; San Sebastiano curato dalle pie donne di
Simon Vouet; San Sebastiano curato dagli angeli di Pieter Paul Rubens.
L’estetica barocca sotto Urbano VIII, è dedicata al rapporto fra Urbano VIII e l’estetica barocca
segnata dal suo pontificato, con le imprese grandiose di palazzo Barberini, la creazione di
capolavori come il Baldacchino di San Pietro e la presenza dei grandi artisti stranieri a Roma –
Poussin,Lorrain, Vouet e Van Dyck – che vanno definendo ancor meglio le caratteristiche del
movimento artistico.
Di rilievo, in questa sezione, il Ritratto di Virginio Cesarini di Antoon van Dyck e il Ritratto di
Costanza Bonarelli del Bernini
Teatralità e scenografia nell’arte di metà secolo, presenta disegni, bozzetti, dipinti e medaglie che
testimoniano l’eccezionale produzione artistica capace di trasformare la città di Roma, dal
punto di vista urbanistico-architettonico e ornamentale, nella capitale del Barocco, modello
inarrivabile per tutta Europa. Fulcro della sezione sono gli studi preparatori per la realizzazione
del celeberrimo Tridente viario di Piazza del Popolo, delle opere monumentali del Bernini, quali la
Fontana dei Fiumi, il colonnato di piazza San Pietro, la Cattedra della Basilica di San Pietro, ponte
Sant’Angelo, il gruppo scultoreo dell’Estasi di Santa Teresa nella chiesa di Santa Maria della
Vittoria, la Cappella dei Re Magi presso il Collegio di Propaganda Fide.
Il tema del trionfo della fede cattolica è documentato da numerose opere pittoriche di illustri artisti,
quali Pietro da Cortona, Carlo Maratta, Andrea Sacchi, Giacinto Gimignani,
Giovan Battista Gaulli (detto Baciccio), Pier Francesco Mola e Salvator Rosa.
http://www.corrieredelsud.it/nsite/home/arte/20965-barocco-a-roma-la-meraviglia-del... 11/05/2015
Barocco a Roma: La meraviglia delle arti
Pagina 3 di 3
La quarta sezione, Il paesaggio e il grande spettacolo della natura, affronta il tema del paesaggio
come genere pittorico, dove l’azione umana diviene di secondaria importanza rispetto alla
rappresentazione della natura. Il tema del paesaggio attraversa la mostra come un leit-motiv,
segnando il percorso di progressivo sviluppo del Barocco. Troviamo in questa sezione alcune
opere di Annibale Carracci (Il Sacrificio di Abramo), Claude Gellée, detto Lorrain (Porto con il
Campidoglio), Nicolas Poussin (Paesaggio con Agar e l’angelo), Gaspard Dughet (Le cascate di
Tivoli) e Salvator Rosa (Latona e i pastori della Licia).
Nel percorso sono anche presenti capolavori d’arredo, che nel periodo si arricchiscono di volute,
di girali,di elementi stravaganti, di fantastici motivi sempre più originali. Specchi, mobili, orologi,
strumenti musicali – tra cui spicca l’Arpa Barberini – sono dislocati lungo l’intero percorso
espositivo, così da trasferire l’idea della «contaminazione» dell’estetica barocca anche negli
oggetti della vita privata.
L’esposizione è curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli e si avvale del contributo di
un comitato scientifico composto da Marcello Fagiolo, Christoph L. Frommel, Anna Lo Bianco,
Eugenio Lo Sardo, Stéphane Loire, Antonio Paolucci, Francesco Petrucci, Pierre Rosenberg,
Sebastiano Schütze, MariaSerlupi Crescenzi, Rossella Vodret, Alessandro Zuccari
.
La mostra è promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei,
con la partecipazione di: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza
Capitolina e Dipartimento Cultura; Musei in Comune; Archivio Storico Capitolino; Soprintendenza
Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città
di Roma, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini; Archivio di Stato di Roma;
Galleria Doria Pamphilj; Palazzo Colonna; Propaganda Fide; Palazzo Chigi in Ariccia; Musei
Vaticani. Vettore ufficiale della mostra è Trenitalia; sponsor tecnico è Montenovi. In collaborazione
con Federalberghi Roma.
Arte
Attualità
al direttore
Cinema e teatro
Moda e spettacolo
Scuola e Università
Corriere letterario
Pagina tre
Società e costume
Cultura
Politica
Sport
Economia
Prima pagina
Storia
Galleria video
Resto d'Italia
Vita e salute
Lettere
Scienza
Voce all'opinione
Il Corriere del Sud, Autorizzazione del Tribunale di Crotone n. 68 del 09 gennaio 1992 - Iscritto nel Registro Nazionale della Stampa al n. 4548 del 12.02.1994 - ROC n. 2734 del 30/06/2001
Sito web realizzato da Emilio Pisani
Copyright 2010-2012 @ All rights reserved
http://www.corrieredelsud.it/nsite/home/arte/20965-barocco-a-roma-la-meraviglia-del... 11/05/2015