Riforma del catasto: come calcolare online i metri quadrati della tua

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Riforma del catasto: come calcolare online i metri quadrati della tua
Rotary Club Marina di Massa Riviera Apuana del Centenario
Distretto 2071 --- A.R. 2015 – 2016
Presidente Michele Caro
Marina di Massa 10 Giugno 2016
Supplemento n. 12 AR 2015/2016
Buon anno, buona giornata e buona lettura a tutti
Supplemento mensile di informazione per tutti i Soci
Iniziamo subito con il sommario:
- Riforma del Catasto, primi spunti operativi
- Passaggio della Campana
- La relazione dei ragazzi del Rotaract
Sperando che tutto quanto sotto riportato si sia rivelato interessante e non assolutamente esaustivo sugli
argomenti trattati; si attendono altre piccole relazioni: DATEVI DA FARE
Riforma del catasto: come calcolare online i metri quadrati della
tua casa
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il sito per calcolare i metri quadri delle abitazioni
L’Agenzia delle Entrate si porta avanti e, in attesa della riforma del catasto, introduce il nuovo metodo per
il calcolo della rendita catastale. A partire da oggi, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, sarà possibile
calcolare online le superfici catastali di oltre 57 milioni di immobili.
I professionisti potranno accedere alle nuove visure catastali tramite il portale Sister, mentre i privati
potranno farlo attraverso Fisconline. La novità riguarda le unità immobiliari urbane a destinazione
ordinaria che siano dotate di planimetria e iscritte ai gruppi A (abitazioni e uffici), B (uffici uffici, scuole,
ospedali) e C (box auto, magazzini, negozi).
Riforma del catasto: come calcolare online i metri quadrati della tua casa
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il sito per calcolare i metri quadri delle abitazioni
L’Agenzia delle Entrate si porta avanti e, in attesa della riforma del catasto, introduce il nuovo metodo per
il calcolo della rendita catastale. A partire da oggi, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, sarà possibile
calcolare online le superfici catastali di oltre 57 milioni di immobili.
I professionisti potranno accedere alle nuove visure catastali tramite il portale Sister, mentre i privati
potranno farlo attraverso Fisconline. La novità riguarda le unità immobiliari urbane a destinazione
ordinaria che siano dotate di planimetria e iscritte ai gruppi A (abitazioni e uffici), B (uffici uffici, scuole,
ospedali) e C (box auto, magazzini, negozi).
Ai fini fiscali, come per il pagamento di IMU e TASI, si continuerà a utilizzare il vecchio metodo
del calcolo della rendita catastale basato sul numero di vani. Il calcolo della superficie catastale, ad ogni
modo, sarà importante per il pagamento della TARI. Nel caso in cui la planimetria depositata rispecchi il
reale stato dell’immobile, la superficie catastale fornirà un utile riscontro per verificare la correttezza della
base imponibile utilizzata dal comune per il calcolo della tassa sui rifiuti.
Indipendentemente dagli utilizzi pratici, l’introduzione del calcolo della superficie catastale potrebbe
essere il primo passo per fare emergere le discrepanze dell’attuale sistema di calcolo. A parità di metrature,
infatti, oggi gli appartamenti più recenti e quindi con vani più piccoli, risultano avere rendite catastali più
alte.
Visura catastale, come ottenere i dati per calcolare il valore della casa (gratis)
Nuovi servizi catastali online con la registrazione (gratuita) sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Come
ottenerli e quando occorrono
La visura catastale è la “carta d’identità” di un immobile: contiene i dati essenziali per identificare il bene e
il suo proprietario, e riporta la rendita catastale, necessaria a determinare le imposte sugli immobili. Da
qui infatti si calcola la base imponibile e di conseguenza, dopo calcoli che comprendono l’applicazione di
aliquote ed eventuali detrazioni, si giunge al fatidico importo da versare. Ma può anche essere utile
verificare la planimetria del fabbricato o la presenza di eventuali ipoteche su immobili o terreni.
Il servizio dell’Agenzia delle Entrate, raggiungibile alla pagina Consultazione rendite catastali, rende
accessibile agli utenti abilitati ai servizi Fisconline ed Entratel (basta richiedere il codice di accesso) la
consultazione gratuita degli atti e dei documenti catastali relativi alla casa di loro proprietà. Ovvero, il
servizio è accessibile gratuitamente per i titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali
di godimento.
Nella fattispecie, i proprietari potranno accedere ai dati relativi a:
Ciò significa, per quanto riguarda gli immobili censiti al Catasto Fabbricati, poter conoscere: indirizzo
(ubicazione comprensiva del numero civico, scala, piano e interno dell’unità immobiliare); zona censuaria
(porzione omogenea di territorio comunale); categoria (tipologia delle unità immobiliari, differente per le
caratteristiche intrinseche che ne determinano la destinazione ordinaria e permanente); classe (parametro che
identifica il grado di produttività delle unità immobiliari appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C);
consistenza (dimensione dell’unità immobiliare. Per le abitazioni e gli uffici è espressa in “vani”); rendita
(per le unità immobiliari appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C, la rendita catastale è determinata
moltiplicando la consistenza per la tariffa unitaria specifica per Comune, zona censuaria e corrispondente
alla categoria e classe).
La consultazione della banca dati catastale è valida per tutti gli immobili presenti sul territorio nazionale,
con l’eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano e, per le visure ipotecarie, delle zone dove è in
vigore il sistema tavolare.
VISURA CATASTALE: COS’E’ E A COSA SERVE
La visura catastale è un documento accessibile a tutti, che riporta i dati identificativi di un fabbricato o di
un terreno accatastato presso l’Agenzia delle Entrate. Nella visura catastale un immobile è identificato da
foglio, particella (o mappale) e subalterno del Comune di appartenenza se si tratta di fabbricato e da foglio e
particella (o mappale) se è un terreno.
È presente anche il nome del proprietario, nudo proprietario o eventuale usufruttuario del bene immobile,
anche se tale indicazione non ha valore di certificazione di reale proprietà (si dice che non è “probatorio”).
Nella visura è riportata anche la RENDITA CATASTALE dell’immobile e il reddito dominicale per i
terreni, utile per il calcolo della imposta sul reddito e delle imposte locali come l’Imu e la Tasi. Dati
richiesti anche per la stipula di contratti di affittto e per le forniture di energia, nonché nella compilazione
del modello Isee.
La rendita catastale è utilizzata per la determinazione del valore catastale degli immobili come base
imponibile per il pagamento delle imposte. Infatti, a seconda della destinazione d’uso degli immobili, il
valore catastale (detto anche “rendita catastale rivalutata”) si ottiene moltiplicando la rendita catastale per un
coefficiente prestabilito che varia in relazione alla destinazione d’uso dell’immobile e alla categoria
catastale di appartenenza.
Inoltre, da quando è entrata in vigore la riforma del condominio, ogni condomino è tenuto a comunicare i
dati catastali all’amministratore, che provvederà ad istituire un’anagrafe condominiale.
REGISTRAZIONE FISCO ONLINE E ENTRATEL
Per accedere ai servizi occorre la registrazione a Fisconline (riservato a tutti i contribuenti) o Entratel
(riservato ai soggetti obbligati alla trasmissione telematica di dichiarazioni e atti), avviando richiesta di
codice PIN.
PILLOLE DI ROTARY
Si avvicina il passaggio della Campana con il quale avviene il formale passaggio delle consegne tra
una Presidenza e l’altra; questa è la caratteristica del Rotary tutto gira, tutto ruota e la compagine
direttiva con periodicità annuale passa di mano.
Si conclude l’annualità del Presidente Michele Caro e inizia quella di Fabrizio Pucci.
Io vorrei ringraziare Michele per il lavoro svolto nell’annata e l’impegno profuso e il tempo dedicato
al Rotary aggiungendo impegni ad impegni, grazie Michele.
Un ringraziamento particolare anche perché ha consentito di continuare questa piccolissima
pubblicazione che ormai dalla Presidenza di Marco Galassi prima, Fabrizio Molignoni e poi Michele
Caro è arrivata al terzo anno e verrà riproposta per il 4 anno nell’annualità 2016/2017.
Grazie a tutti
Per i lettori di seguito ci sono delle foto che riportano il luogo dove effettueremo il passaggio della
Campana e cioè presso l’Albergo ristorante La Castellana 4 stelle sulla Strada per Fosdinovo.
Seguirà a questo un formale invito con tutto quanto occorra partecipare: cartina, foto, menù e costo.
Quindi che dire,
PRENOTATEVI
LOCATION
Via Aurelia verso Sarzana
Al Supermercato PAM prendere per Fosdinovo SS446
7 minuti di percorrenza verso Fosdinovo, circa 3 Km.
SIETE ARRIVATI ……………….
PILLOLE DI ROTARACT
Altro interessante e particolare scritto della nostra “meglio gioventù” da assaporare, come sempre, in pillole.
La Riforma Cirinnà e il contratto di convivenza
La Riforma Cirinnà (L. 20 maggio 2016, n. 76) regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso
sesso (dal comma 1 al 35) e disciplina le convivenze di fatto tra eterosessuali o tra omosessuali
prive di vincoli giuridici (dal comma 36 al 67). Frutto di un lunghissimo compromesso tra le varie
anime della politica italiana (è stato eliminato nel testo ogni riferimento a famiglia e alla stepchild
adoption), la normativa risponde a esigenze molto diverse: nel primo caso si trattrebbe, almeno per
quanto riguarda il lato patrimoniale ed economico, di un matrimonio a tutti gli effetti. Per chi
convive, invece, la legge delinea solo alcuni diritti di assistenza specifici. Per tutti gli altri aspetti
legati al rapporto patrimoniale (ad esempio l’acquisto della casa, eventuali contributi economici in
favore del partner più debole in caso di rottura ma anche il mantenimento, l’educazione e
l’istruzione dei figli) ci si deve infatti rivolgere al notaio stipulando un contratto di convivenza, già
disciplinato da novembre 2013 dal Consiglio nazionale del Notariato, che può essere sciolto o
modificato in ogni momento.
Merita a questo punto porre l'accento sulla nuova figura contrattuale introdotta dalla novella entrata
in vigore questo mese.
Il contratto di convivenza è un accordo stipulato fra due persone con lo scopo di definire le regole
della propria convivenza, attraverso la regolamentazione dei rapporti patrimoniali e personali della
stessa. L’accordo può essere usato anche per disciplinare le conseguenze patrimoniali in caso di
cessazione della convivenza.
I legittimati attivi (ovverosia coloro che hanno diritto di stipulare il predetto contratto) possono
essere tutti coloro che, legati da vincolo affettivo, decidono di vivere insieme stabilmente (c.d.
convivenza more uxorio). Più precisamente, ci si riferisce all’unione di vita stabile tra due persone
legate da affetto che decidono di vivere insieme al di fuori del legame matrimoniale o perché è loro
preclusa la possibilità di sposarsi (ad esempio, due conviventi dello stesso sesso) o perché è loro
precisa volontà quella di non soggiacere al vincolo matrimoniale.
Esistono tuttavia dei requisiti giuridici richiesti dalla suddetta legge affinché il contratto di
convivenza possa considerarsi valido. Tali requisiti richiedono che i contraenti siano:
- maggiorenni;
- non interdetti;
- non legati tra loro da rapporti di parentela e/o affinità o adozione;
- non uniti con altra persona (diversa dal convivente) dal vincolo di matrimonio, di unione civile o
di altri contratti di convivenza in corso di vigenza;
- non condannati per omicidio tentato o consumato su coniuge dell'altro.
La legge non richiede che i conviventi siano eterosessuali perciò a contario si può dedurre che tale
diritto sia attribuito altresì a coppie omosessuali.
Come menzionato poc'anzi il contratto di convivenza può essere redatto dal legale o dal notaio a cui
le parti si rivolgono per ottenere un risultato che rispecchi fedelmente le esigenze della coppia che
intenda intraprendere una convivenza.
A titolo esemplificativo, la coppia che intende formalizzare la propria convivenza di fatto può,
mediante la stipulazione di un contratto di convivenza, regolare alcuni aspetti patrimoniali, tra cui:
• le modalità di partecipazione alle spese comuni, e quindi la definizione degli obblighi di
contribuzione reciproca nelle spese comuni o nell'attività lavorativa domestica ed
extradomestica;
• i criteri di attribuzione della proprietà dei beni acquistati nel corso della convivenza (potendo
addirittura definire un sorta di regime di comunione o separazione);
• le modalità di uso della casa adibita a residenza comune (sia essa di proprietà di uno solo dei
conviventi o di entrambi i conviventi ovvero sia in affitto);
• le modalità per la definizione dei reciproci rapporti patrimoniali in caso di cessazione della
convivenza al fine di evitare, nel momento della rottura, discussioni e rivendicazioni;
• la facoltà di assistenza reciproca, in tutti i casi di malattia fisica o psichica (o qualora la
capacità di intendere e di volere di una delle parti risulti comunque compromessa), o la
designazione reciproca ad amministratore di sostegno.
In ultima analisi è opportuno accennare altresì alla facoltà per le parti di recedere dal suddetto
contratto, mediante l'inserimento di apposite clausole. L'esercizio della facoltà di recesso potrà, a
seconda di quanto pattuito dalle parti:
• essere totalmente libero ovvero essere subordinato al verificarsi di determinati eventi o
condizioni;
• essere gratuito o essere subordinato al pagamento, all'altra parte, di un corrispettivo (multa
penitenziale).
Da notare dunque come questa riforma abbia integrato e mutato in modo significativo
l'impostazione tradizionale del matrimonio. È di certo una riforma che lascerà spazio a notevoli
critiche e a molteplici spunti di riflessione ma che non costituirà affatto un ostacolo per le coppie
che hanno deciso di condividere giuridicamente, moralmente e spiritualmente il cammino della vita
per mezzo del sacramento del matrimonio... come i nostri soci Matteo e Angela, ai quali auguro con
tutto il mio cuore uno splendido percorso pieno di gioie e di soddisfazioni.
“La misura dell’amore è amare senza misura” - Sant'Agostino
Francesco Marzano
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SI RICORDA CHE IL GIORNO 05/07/2016 MARTEDI’ CI SARA’ IL PASSAGGIO DELLA
CAMPANA C/O IL RISTORANTE ALBERGO LA CASTELLANA SULLA STRADA DI FOSDINOVO:
NON PRENDETE IMPEGNI E
PRENOTATEVI !!!!!!!!!!!!
Fabrizio Pucci
Buon Rotary a tutti