Il documento politico del`Amministrazione caduta

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Il documento politico del`Amministrazione caduta
È con grande serenità che comunichiamo alla cittadinanza ed agli organi di stampa intervenuti la presa
d’atto del provvedimento di dimissione contestuale protocollato in data odierna dai 9 Consiglieri
sottoscrittori.
Non ci ha colto di sorpresa! Evidentemente si è trattato di un atto di coraggio che noi stessi abbiamo
indirettamente voluto con il decreto di revoca della carica assessorile al Sig. VILLANI. La soddisfazione
deriva dalla piena consapevolezza con cui è stato deciso ed emesso quell’atto, in quanto non abbiamo
inteso rinunciare alla dignità non solo personale, ma anche amministrativa dell’intero gruppo di
maggioranza, e della collettività tutta rappresentata.
La prova evidente del valore dell’azione intrapresa è stata in questi due giorni pienamente confermata ed
avvalorata dalla cittadinanza, la quale, molto oculatamente, ha notato ed evidenziato la discrasia tra il
modus operandi dell’intero gruppo e quello dell’assessore esautorato.
Il principio fondante, nonché lo spirito di iniziativa del gruppo di maggioranza qui presente è stato sempre e
solo quello del bene comune come tutte le azioni intraprese fin dal primo giorno di amministrazione.
A mero scopo esemplificativo e certamente non esaustivo, riportiamo alcune delle azioni intraprese in
questi 5 difficili anni. Infatti questa Giunta e questi Consiglieri:
1- insediandosi non hanno prodotto nessun atto deliberativo per cambiare le indennità di carica
preesistenti;
2- hanno reso il sito ufficiale del comune su Internet moderno e quindi quotidianamente
frequentato da numerosissimi cittadini;
3- hanno anticipato, di conseguenza, quanto poi è stato previsto da una legge, la pubblicazione
integrale, tempestiva, di tutti gli atti :delibere, determine, decreti sindacali e bandi;
4- hanno attivato, primo Comune in Molise e ancora tra pochi, un servizio di informazione al cittadino
moderno e tempestivo qual è l’invio di SMS;
5- hanno intrapreso una serie di interventi sul sistema idrico per ridurre il consumo complessivo di
acqua: monitoraggio di tutti i serbatoi comunali (attualmente con letture che arrivano ogni dieci
minuti sul pc) con la preventiva installazione di contatori; installazione di due valvole di riduzione di
pressione per sostenere la pressione nel centro storico; avvio della installazione di contatori al di
fuori delle proprietà nei pozzetti di derivazione; ottenimento di un finanziamento, da un POR, per
rifacimento di tratti di reti idriche rurali;
6- dopo un mese dall’insediamento hanno ottenuto dal gestore della discarica di annullare un
contratto capestro che danneggiava l’impresa locale che gestiva la cura del verde a vantaggio di un
vivaista;
7- dallo stesso gestore della discarica hanno ottenuto di legare l’ammortamento della discarica non al
volume conferito ma, correttamente, agli euro incassati e rilevabili dalle fatture emesse:
8- Prodigandosi allo spasimo e con un ulteriore finanziamento riuscivano finalmente ad aprire il
Teatro ( e pensare che si voleva procedere alla sua inaugurazione durante la campagna elettorale):
9- Intervenendo con fondi di bilancio hanno sistemato alcuni vialetti disconnessi della villa comunale
e sistemare con la recinzione il laghetto;
10- Hanno realizzato due centri sociali “Guglionesi vive”, affidati alla gestione di due Associazioni di
promozione sociale. Il numero dei tesserati, comprendente anche numerose donne, si avvicina
intorno alle quattrocento unità;
11- Hanno consentito, con il necessario finanziamento con fondi di bilancio, la riapertura della scuola
elementare che, proprio perché non si era provveduto, finiti i lavori più importanti, si teneva ancora
chiusa;
12- Assieme a tutta l’Unione dei Comuni, (nella quale è da rimarcare la presenza assidua e fattiva nella
Giunta del consigliere Giuseppe Guglielmo e di Antonacci tra i Sindaci) hanno fatto partire nel
migliore dei modi la raccolta differenziata porta a porta, naturalmente dopo avere dovuto
abbandonare lo studio inadeguato che era stato approntato dalla precedente gestione dell’Unione;
13- Hanno migliorato l’assetto degli impianti sportivi con la pavimentazione della palestra esterna delle
Scuole Elementari, dei campi da tennis e calcetto; (purtroppo non è stato possibile completare il
Palazzetto dello sport che per motivi che potremo chiarire, una volta per tutte, anche con un
sopraluogo pubblico da effettuarsi quando si vuole: perchè tutti possano rendersi conto, come in
“Striscia la notizia” del perché le opere non vengono completate nonostante il progetto originario
avesse previsto che i soldi stanziati dovevano bastare; ora ne occorrono altri 270.000 euro che, se
continuano le ristrettezze economiche, non sarà facile reperire);
14- hanno partecipato, attivamente e con ottimi risultati, all’implementazione dei PISU, all’interno
della tanto bistrattata, dai nostri avversari politici, Unione dei Comuni: e, senza entrare nel merito
ora, sta vedendo arrivare a Guglionesi una somma molto importante (oltre il milione di euro) per la
cultura, l’arredo urbano, l’efficientamento della rete di pubblica illuminazione e delle reti idriche
fatiscenti;
15- hanno partecipato, con successo, all’implementazione attraverso ALI-Comuni Molisani, al Patto
dei Sindaci 20-20-20, ottenendo per ora una prima tranche di finanziamenti per ridurre i consumi
energetici nel nostro Comune;
16- hanno aderito ad un bando per l’efficientamento energetico di tutti gli edifici comunali,
superando, con altri pochissimi Comuni molisani, la prima fase di selezione e presentando il
progetto esecutivo per un importo di 700.000 euro;
17- hanno partecipato con Leo Antonacci, senza forzature e nel pieno rispetto della legge regionale
vigente già durante la presenza di Bellocchio (quella che indica i Sindaci protagonisti), ad una
gestione del COSIB in un periodo difficilissimo non solo, purtroppo, finanziario-economico ma
giudiziario;
18- hanno attivato la sezione primavera per i bambini di età inferiore ai 36 mesi e, poi, l’ Asilo Nido;
19- hanno tenuto aperto il Cinema- Teatro, con grossi sforzi per la gestione e la manutenzione
(proprio ieri pomeriggio il Sindaco ha firmato un rendiconto alla Provincia per chiederne la
partecipazione) per diverse decine di migliaia di euro; ecco allora che, attualmente, Guglionesi ha
l’unico Cinema aperto nella zona con proiezione di film di primissima visione e l’unico Teatro che
offre diverse opportunità durante l’anno;
20- hanno cercato di uscire fuori dal pantano in cui ci si è ritrovati per il PRG dopo che la Giunta
Regionale, non approvandolo con oltre 44 osservazioni, voleva che si applicasse allo strumento
urbanistico la VAS; noi abbiamo cercato di evitarlo con argomentazioni e quesiti ma, in questa
nostra Nazione, come tanti altri strumenti di programmazione, ci si scontra con una burocrazia
farraginosa; le insinuazioni e le considerazioni, collegando il PRG all’approvazione (?) del Piano Casa
si rispediscono, con forza, al mittente.
La stessa dedizione amministrativa, non può certo riferirsi ad altri soggetti che fin da subito hanno visto
“tradite” le proprie aspettative, che certamente avevano un unico propulsore: l’interesse personale.
Queste affermazioni trovano precisi riscontri che saranno prontamente forniti. È solo in questa chiave che
può leggersi ed interpretarsi l’azione dei “gruppi riuniti”. Il loro atto ha prodotto il bene comune della
nostra cittadinanza? O è stato piuttosto un atto egoistico diretto alla vendetta contro singole persone?
Hanno forse accompagnato la propria scelta ad un documento di chiarimenti, di spiegazione delle
motivazioni profonde? No!
Il personalismo mal si coniuga ad una serena e proficua azione amministrativa.
La nostra azione si è qualificata dall’amore per il bene comune senza aver mai (proprio MAI) adottato o
negato un’azione amministrativa guardando la persona e non il valore dalla stessa portato.
È solo questo elemento che traccia la differenza tra le azioni amministrative: l’abbiamo dimostrato per
cinque anni e, se l’elettorato condividerà le nostre ragioni, lo dimostreremo ancor meglio nel futuro, forti
dell’esperienza maturata.