classe vc - Liceo "E. Vittorini"

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classe vc - Liceo "E. Vittorini"
LICEO SCIENTIFICO
Statale
“ELIO VITTORINI”
Gela
++
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 D.P.R. 323/98
CLASSE V C
Anno scolastico 2014/ 2015
1
PARTE I: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
1. IL LICEO SCIENTIFICO “ELIO VITTORINI”
Il nostro Liceo è stato fondato nel 1972 e opera a Gela da quaranta anni. Benché non
possa essere considerato un liceo storico, è solidamente inserito nel tessuto della città,
simbolo delle contraddizioni sociali ed economiche della realtà meridionale di oggi.
Nel corso degli anni il Liceo scientifico ha cercato di rispondere alle esigenze di un
territorio caratterizzato da un processo di industrializzazione troppo rapido e di
valorizzare le energie giovanili spesso destinate a trovare una collocazione in altri centri.
Nel corso dell’ultimo ventennio il liceo si è arricchito di alcuni corsi sperimentali, che
vanno dai corsi informatici a quelli linguistici; ha inteso così offrire ai giovani una più
ampia gamma di possibilità di studi e dunque di ambiti di conoscenza, con lo scopo di
realizzare nella scuola una sorta di laboratorio dove sperimentare una formazione
complessa, adatta ad una società sempre più aperta alla globalizzazione.
Gli studenti dal canto loro rappresentano un campionario ampio e variegato delle
classi sociali presenti nella città e nel territorio, delle attese delle famiglie e delle esigenze
giovanili. Essi provengono per lo più dai ceti medi e hanno aspirazioni e bisogni diversi,
pur mirando tutti all’affermazione di sé, alla ricerca di una vita gratificante seppur
accompagnata da una diffusa sfiducia nelle istituzioni.
Nel complesso appaiono
disponibili all’apprendimento e motivati allo studio.
I docenti hanno mirato negli anni al potenziamento dell’asse curriculare tipico del
corso di studi tentando di saldare le componenti della cultura umanistica e di quella
scientifica.
Anche le attività integrative e complementari hanno mirato a potenziare conoscenze,
competenze ed abilità nel campo matematico-scientifico, nel campo dell’educazione
linguistica e letteraria, senza tralasciare l’ambito artistico e culturale in genere.
2
2. OBIETTIVI GENERALI
Le finalità e gli obiettivi del POF sono orientati a programmare e finalizzare l’azione
didattica ed educativa, alla promozione umana degli adolescenti, alla formazione della
loro intelligenza e creatività in una dimensione solidaristica e comunitaria, ad interagire
con il territorio e la sua realtà sociale, a ridare fiducia nelle Istituzioni e nella città.
Si è operato per garantire il rispetto delle diversità e la continuità dell’apprendimento
anche in proiezione futura, per fare acquisire una cultura flessibile e polivalente in chiave
europea e mondiale, per rendere gli alunni protagonisti attivi anche attraverso attività
extra curriculari.
Nel corso dell’anno scolastico il consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi
generali nell’ambito di una programmazione correlata al POF:
•
Realizzare la formazione culturale attraverso l’integrazione tra sapere scientifico e
tradizione umanistica
•
Favorire una formazione culturale globale integrando tradizioni culturali e sistemi di
vita diversi ( in ambito europeo e non ).
•
Fare acquisire coscienza del patrimonio culturale regionale e nazionale nell’ambito
della globalizzazione in atto
•
Promuovere la cultura della legalità e del rispetto dell’altro
•
Realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica
•
Far acquisire i metodi propri e specifici delle varie discipline, nonché quelli specifici
propri delle aree disciplinari linguistica, storico-filosofica e scientifica, curando
l’acquisizione da parte degli studenti delle seguenti capacità e competenze:
1. Capacità di collocare storicamente fatti e problemi
2. Capacità di comunicare in modo chiaro e ordinato utilizzando terminologie e
procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici appresi
3. Capacità di leggere, analizzare e interpretare testi di varia natura e di diversa
complessità
4. Capacità di utilizzare il metodo scientifico di indagine al fine di trarre
autonomamente le informazioni necessarie alla lettura e all’interpretazione della
realtà
5. Capacità di mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto,
all’interlocutore e alla situazione (anche utilizzando le lingue straniere apprese)
6. Capacità di lavorare in modo autonomo e in équipe
3
7. Capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro
8. Capacità di registrare e organizzare dati e informazioni utilizzando anche
strumenti informatici
9. Capacità di ragionamento logico, coerente e consequenziale
10. Capacità di analisi e sintesi
11. Capacità di formulare giudizi in maniera autonoma
L’allievo alla fine del suo curriculum scolastico quinquennale dovrebbe:
Sapere: Contenuti disciplinari e metodi di acquisizione di altri apprendimenti.
Saper fare: Operazioni logico-linguistiche, quali analisi, confronti, sintesi, deduzioni,
induzioni, descrizioni di dati oggetto di esperienza per conoscere nuovi fenomeni e
risolvere nuovi problemi.
Sapere essere: Autonomo nelle proprie scelte culturali, sociali, affettive; propositivo,
regista delle proprie azioni e responsabile di sé nei confronti con gli altri.
3. NOTE SUL CORSO LINGUISTICO
Il corso ad indirizzo linguistico attua i programmi sperimentali Brocca ed ha lo
scopo di rispondere all’ esigenza crescente, da parte di alcuni giovani, di inserirsi con
competenze linguistiche adeguate nella realtà europea. Esso, pur mantenendo il percorso
di studi tipico del liceo scientifico, sviluppa all’interno del curricolo la conoscenza di tre
lingue straniere : francese, inglese e spagnolo, delle relative civiltà e letterature.
Tali caratteri distintivi orientano la formazione degli studenti alla conoscenza di vari
codici che permetteranno lo sviluppo della capacità di interazione interculturale.
Le finalità dell’insegnamento delle tre lingue e letterature europee scelte sono:
•
l’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative,
•
la riflessione linguistica comparata,
•
l’incontro con patrimoni di letteratura, storia, civiltà mediante confronti finalizzati
alla identificazione di elementi comuni e/o specifici in vista di una maggiore
integrazione del patrimonio culturale del nostro Paese.
In tutto il quinquennio l’insegnamento delle lingue si svolge in compresenza di docentilettori madrelingua.
4
La scuola offre inoltre la propria disponibilità agli alunni che lo richiedano di far
conseguire loro le certificazioni di enti internazionali per la lingua inglese, francese e
spagnola.
Per la varietà delle discipline proposte tale corso richiede un notevole impegno di studio
agli allievi e mira a fare acquisire loro un ampio bagaglio di conoscenze e competenze
flessibili.
4. PIANO DI STUDI: MATERIE E ORE SETTIMANALI
Materia
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Geostoria
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno
e
storia
dell’arte
11 Religione
12 Scienze
motorie
e
sportive
Tot. Ore sett.
Numero Discipline per anno
Tipo di
prova
Scritto/orale
Scritto/orale
Scritto/orale
Orale
Orale
Orale
Scritto/orale
Pratico/orale
Orale
Orale
I
anno
4
3
3
3
5
2
2
2
II
anno
4
3
3
3
5
2
2
2
III
anno
4
3
3
3
2
IV
anno
4
3
3
2
3
V
anno
4
3
3
2
3
4
3
3
2
4
3
3
2
4
3
3
2
Orale
Pratico/orale
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
27
10
27
10
30
11
30
11
30
11
5
PARTE II: INFORMAZIONI SULLA CLASSE
1: PRESENTAZIONE
La classe V sez. C è attualmente composta da 18 allievi, tutti provenienti dalla IV C
dello scorso anno, tranne uno, ripetente. Essa ha attraversato vicissitudini di ordine
didattico, dovute all’avvicendamento dei docenti di lingua e letteratura inglese, di storia
dell’arte, di storia e filosofia, tutto ciò con le naturali ricadute sul lavoro didattico, nei
rapporti interpersonali tra nuovi docenti e studenti, nell’organizzazione di lavori
interdisciplinari. Nonostante ciò si è concordi nel definire sereno e costruttivo il clima in
cui si è svolta l’attività didattica.
Si può affermare che la classe abbia stabilito nel corso degli anni buoni rapporti, tra
loro e con i docenti, basati sulla collaborazione, sulla disponibilità e sul comportamento
sempre educato e rispettoso delle regole, che ha consentito anche all’alunno ripetente di
integrarsi e socializzare senza difficoltà con i nuovi compagni. Gli alunni hanno
generalmente
risposto
positivamente
alle
sollecitazioni
didattiche
e
culturali,
impegnandosi con costanza nello studio e partecipando con interesse alle attività
promosse dalla scuola, ma alcuni in particolare si sono distinti per doti intellettive ed
ampi interessi, conseguendo risultati eccellenti; un piccolo gruppo, invece, sia perché non
sostenuto da una formazione di base ben strutturata, sia perché poco partecipe al dialogo
aperto e alle sollecitazioni interne ed esterne, al carattere poco incline alla
socializzazione, ma opportunamente supportati dagli insegnanti, sono riusciti a
raggiungere gli obiettivi disciplinari in maniera accettabile.
Nel comportamento disciplinare si sono sempre distinti per la correttezza dei
rapporti, tra loro e con i docenti, per l’assiduità alle lezioni, tranne due alunni, per il
rispetto per i docenti e per i compagni più deboli caratterialmente e scolasticamente,
pertanto il clima sereno e collaborativo della classe ha consentito di fornire loro gli
strumenti indispensabili per l’acquisizione dei vari argomenti oggetto di studio,
mostrando nella rielaborazione dei contenuti una discreta capacità di esposizione dei
concetti
fondamentali
e di
collegamento
sia a livello
intradisciplinare che
interdisciplinare.
I docenti del Consiglio di classe hanno attivato strategie di sostegno, recupero e
consolidamento al fine di motivare gli alunni ad impegnarsi in modo più responsabile
6
nello studio, coinvolgendo anche le famiglie, nei casi più gravi, che in genere hanno
partecipato nella maggior parte ai ricevimenti pomeridiani per la valutazione trimestrale
e per il primo bimestre del pentamestre, nonostante la possibilità di visionare i singoli
voti nel registro elettronico. Nessun debito formativo relativo agli anni precedenti risulta
non colmato.
Le verifiche, atte a valutare il grado di maturazione e di preparazione dei discenti
sono state frequenti, sia nella forma orale che scritta; in particolare le verifiche orali sono
state articolate in colloqui individuali e collettivi al fine di promuovere il coinvolgimento
di tutti gli alunni al dialogo e di stimolarli ad una sana competizione.
Per quanto concerne le singole valutazioni, delle prove scritte e orali, sono state
applicate le griglie di valutazione inserite per singole disciplina nel POF del nostro
istituto. Si deve altresì far presente che nel corso del pentamestre , in particolare nei mesi
di marzo ed aprile l’andamento didattico ha subito un rallentamento dovuto sia al viaggio
d’istruzione che alle varie attività extracurriculari, la cui validità a livello di crescita
culturale è indiscutibile. Gli incontri con i vari relatori hanno riguardato tematiche
differenti: dal tema della salute o dell’ambiente, dei problemi di dipendenza
ad
argomenti afferenti l’ambito artistico-letterari e culturale in genere.
In base alle esperienze effettuate durante il corso di studi gli studenti prepareranno
dei percorsi tematici, come previsto per gli esami di Stato, di carattere pluridisciplinare.
2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Boccadifuoco
Bonelli
Casco
Cassarà
Catalano
Catalano
Cordalonga
D’Arma
Decaro
Di Martino
Di Nisi
Dominante
Guaia
Martini
Perconte
Pollicino
Scerra
Terzo
Alba
Giorgia
Francesco
Andrea
Angelo
Giuseppe
Mattia
Giuseppe Maria Andrea
Denny
Agnese
Maria Clarissa
Emanuele
Alice
Chiara
Claudio
Andrea Giuseppe
Roberta
Oliver
7
3. CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
Alunni
iscritti
20
19
18
Promossi a
Giugno
14
11
Promossi
con debito
3
6
Non
promossi
2
1
Alunni
trasferiti
1
1
Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per
il triennio N° 15
4. Composizione del Consiglio di Classe
Religione
Italiano
Latino
Lingua e Civiltà Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Educazione Fisica e sportiva
Legname Angela Rita
Mauro Tiziana
Mauro Tiziana
La Ferrera Filippa
Tardino Concetta Silvana
Tardino Silvana
Di Stefano Carmelo
Di Stefano Carmelo
Giudice Vincenzo
Lo Vullo Maria Grazia
Leto Alfredo
8
5. VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nell’arco del triennio il gruppo dei docenti è rimasto complessivamente stabile,
fatta esclusione per i professori di Lingua e Civiltà Inglese, di Fisica, di Storia e Filosofia,
di Storia dell’Arte, di Religione.
Discipline curriculari
(1)
Anni di
corso
(2)
5
5
5
5
3
5
5
5
5
5
Classe III
(3)
Classe IV
(3)
Classe V
(3)
X
X
X
Religione
Italiano
X
X
Lingua e Civiltà Inglese
X
X
Storia
X
X
Filosofia
Matematica
X
X
Fisica
Scienze
X
X
X
Storia dell’arte
X
X
X
Educazione fisica
Note
1) Elenco di tutte le discipline previste nel triennio
2) Anni di corso nei quali è prevista la disciplina
3) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con X l’anno in cui vi è
stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente; con ** l’anno in
cui si è verificato un imprevisto cambiamento di docente durante l’anno
scolastico.
6. OBIETTIVI SPECIFICI
Con riferimento all’indirizzo specifico del corso di studi di tipo “scientifico” il Consiglio
di Classe ha curato l’acquisizione, da parte degli alunni, delle seguenti conoscenze:
1) Conoscenza delle strutture sintattiche e lessicali delle lingua italiana
2) Conoscenza del lessico specifico delle varie discipline
3) Conoscenza di dati, fatti, concetti, regole e procedimenti relativi ai programmi svolti
4) Conoscenza dei principi che regolano i fenomeni analizzati nel corso di studi
5) Conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e delle seguenti
9
competenze/abilità:
a) Comunicare con diversi interlocutori utilizzando un’espressione corretta e chiara
b) Selezionare i dati fondamentali di un testo o di una comunicazione,
sottoponendoli a verifica critica
c) Sintetizzare con coerenza ed ordine
d) Effettuare ragionamenti logici, coerenti ordinati e consequenziali
e) Argomentare le proprie affermazioni
f) Astrarre, estrapolare e formalizzare
g) Utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove
h) Effettuare comparazioni e valutazioni fra situazioni diverse
i) Formulare giudizi critici personali
nonché il potenziamento delle seguenti capacità:
1) capacità di analisi
2) capacità di sintesi
3) capacità di riflessione
4) capacità di rielaborazione
Per ciò che concerne i singoli programmi si rimanda alle Relazioni dei singoli docenti di
seguito allegate.
7. METODOLOGIE, VERIFICHE E RISULTATI
Nell’insegnamento è stata privilegiata la lezione frontale accompagnata dal dialogo
aperto in classe e da attività di studio e ricerca svolte a casa; in relazione alla complessità
di alcuni argomenti
sono stati utilizzati il laboratorio di fisica e di chimica per le
discipline scientifiche, nonché i sussidi audiovisivi di cui la scuola dispone.
Al termine dello svolgimento di ciascun modulo si è proceduto ad una verifica dei livelli
cognitivi raggiunti e delle abilità acquisite, attraverso la discussione aperta,
l’interrogazione, lo svolgimento di elaborati e di prove strutturate, quindi si è passati
10
all’attività di recupero del modulo medesimo, qualora i risultati non fossero stati
totalmente positivi.
8. VALUTAZIONE
Nella valutazione si è sempre tenuto conto di alcuni parametri comuni sia per lo scritto
che per l’orale (cfr. Allegati 1-2 : Griglie di valutazione).
Si è inoltre valutato nel corso dell’anno il rispetto delle scadenze fissate, la serietà e la
costanza nell’impegno. Si è tenuto conto infine delle molteplici attività che gli studenti
sono stati coinvolti a partecipare, della loro capacità di apprendimento e soprattutto
dell’impegno costante nello studio.
9. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materie
Italiano
Lezione
frontale
X
Lezione
partecipata
X
Metodo
induttivo
X
Lavoro di Discussione
gruppo guidata
X
Latino
X
X
X
Lingua straniera
(Inglese)
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
Scienze
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
Storia dell’Arte
X
X
X
X
Religione
X
X
X
X
Educazione Fisica
X
X
X
11
X
X
X
10. STRUMENTI UTILIZZATI
ORALI
Materie
Interrogaz Dibattiti
ione
SCRITTO e/o GRAFICO
Altro
Componi
mento
o
Problema
X
Italiano
X
X
Latino
X
X
X
X
X
Lingua
straniera
(Inglese)
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
Scienze
X
X
X
Fisica
X
X
X
Matematica
X
X
Storia
dell’Arte
X
X
Religione
Educazione
Fisica
Analisi
testuale
Questionari Esercizi
o scelta
multipla
X
X
X
X
Audiovisivi
X
X
X
X
X
12
X
11. ATTIVITÀ EXTRA, PARA, INTERCURRICULARI
•
•
Partecipazione agli esami per il conseguimento della certificazione esterna
del livello di conoscenza della lingua inglese. ( B1 e B2 dell’Università di
Cambridge)*
Partecipazione ai corsi e agli esami per ottenere la patente europea per il
computer ECDL *
•
Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica, Biologia, Fisica e Matematica *
•
•
•
•
•
•
Partecipazione ai giochi matematici *
Conferenze sul tema “Educazione alla salute”
Giornate dell’orientamento
Adesione alla “Giornata della Donazione del sangue” organizzata
dall’ADAS*
“La relazione interpersonale”: laboratorio formativo
Partecipazione PON C1 (viaggio studi a Birmingham in Inghilterra)
Partecipazione alla conferenza tenuta dal prof. Sabbatucci Giovanni,
“L’intervento italiano nella Grande Guerra*
Viaggio di istruzione a Barcellona
Partecipazione ad attività sportive e Giochi della Gioventù *
•
Corso di preparazione per le Olimpiadi di chimica e biologia*
•
•
•
N. B. Le attività che non hanno coinvolto l’intera classe, ma singoli individui sono
contrassegnate da un asterisco.
13
2. PROVE DI ESAME SIMULATE
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curriculum degli studi, degli obiettivi generali e
cognitivi della scuola, nonché del fatto che le due prime prove scritte accertano
conoscenze e competenze specifiche, ha ritenuto opportuno, nella simulazione della terza
prova scritta effettuata in data 27/04/2015, operare come di seguito:
Tipo di prova: 3 domande a risposta aperta
Tempi: 2 ore
Discipline: 4
- Lingua straniera (Inglese)
- Storia
- Latino
- Scienze
I documenti relativi alla prova sono depositati presso gli uffici della segreteria; copia
delle simulazione viene trascritta di seguito per singola disciplina, nonché la griglia di
valutazione.
13. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Tipologia scelta: quesiti a risposta aperta
Tabella di valutazione
Indicatori
Non risposta
Errata
Punti
0
0
Risposta
aperta esatta
1,25
N.B. Per i quesiti a risposta singola verrà attribuito il seguente punteggio:
Alla risposta corretta ed esauriente è attribuito il punteggio di 1,25 punti;
Alla risposta corretta ma non approfondita è attribuito il punteggio di 1,00 punti
Alla risposta corretta ma incompleta è attribuito il punteggio di 0,75 punti
Alla risposta parzialmente corretta è attribuito il punteggio di 0,50
Alla risposta non del tutto corretta è attribuito il punteggio di 0,25
Alla risposta errata o non data non è attribuito alcun punteggio ( 0 punti )
Alla risposta errata, non data, data a matita non verrà attribuito alcun punteggio (zero
punti)
14
Allegato n°1
SIMULAZIONE DELLA III PROVA
Classe V C Scientifico
TIPOLOGIA B
STORIA (prof.ssa S. Tardino )
INGLESE ( prof.ssa F. La Ferrera )
SCIENZE (prof. V. Giudice )
LATINO ( prof.ssa T. Mauro )
Durata simulazione: 2 ore
QUADRO RIASSUNTIVO
DISCIPLINA
PUNTI
Latino
__________/3,75
Lingua straniera
__________/3,75
Scienze
__________/3,75
Storia
__________/3,75
PUNTEGGIO TOTALE*
____________ / 15
* il punteggio totale è arrotondato per eccesso se la parte decimale è
diversa da zero.
I docenti _____________________________
____________________________
______________________________
_____________________________
Alunno/a……………………………………..classe V …………data
………………
15
Griglia di misurazione della terza prova scritta
Quesiti a risposta breve ( Tipologia B )
INDICATORI
PUNTI
Risposta esauriente e completa
1,25
Risposta completa ma non
approfondita
1
Risposta corretta ma incompleta
0,75
Risposta parziale e con errori
0,50
Risposta quasi totalmente errata
0,25
Risposta non data
0
16
PROVA di LATINO
Rispondi alle seguenti domande (max 5 righe per ogni risposta)
1 In cosa consistono l’inconcinnitas e la brevitas dello stile di Tacito?
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………..
2 Quale metodo utilizza Tacito nelle Historiae e negli Annales?
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
3 Nelle Odi Orazio esprime una nuova concezione della poesia: quale?
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
17
LINGUA INGLESE
Answer the following questions:
1) What were the causes of Victorian optimism?
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
................................................................................................................
2) Explain in your own words the so called Victorian compromise
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.....................................................................................................
3) Illustrate the characteristics of Late Victorian novelists
........................................................................................................................................………
………………………………………………………………………………....………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………............………………………………………………………
18
STORIA
Alunno/a ____________________________________________
Data _______________
1) Perché gli Stati Uniti intervengono nel 1917 nella Grande Guerra?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
______________________________
2) Che cos’è il Patto di Locarno del 1925?
__________________________________________________________________________
______
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
________________________
3) Che cos’è il mito della vittoria mutilata?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
______________________________
19
SCIENZE
Descrivi tutto quello che riguarda l’isomeria cis e trans
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
I carboidrati
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
Scrivi la formula di struttura del composto organico 3,5-dietil-2,4,5-trimetil-1ottene e la successiva reazione con l’acido cloridrico
20
14. RIEPILOGO CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO
5
6
4
6
5
8
6
8
5
4
4
4
5
8
6
8
4
4
4
4
21
Totale
5
8
Ulteriore
integrazione
motivata per
il triennio
4
Totale
triennio
4
5°anno
4
5
7
6
4
Integrazione
4°anno
5
6
7
5
5
4
6
8
4°anno
Boccadifuoco A.
Bonelli G.
Casco F.
Cassarà A.
Catalano A.
Catalano G.
Cordalonga M.
D’Arma G.
Decaro D.
Di Martino A.
Di Nisi M.
Dominante E.
Guaia A.
Martini C.
Perconte C.
Pollicino A.
Scerra R.
Terzo O.
Integrazione
3°anno
3°anno
ALUNNI
Gela, 15 maggio 2015
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Legname Angela Rita
______________________________
Mauro Tiziana
______________________________
______________________________
Giudice Vincenzo
Lo Vullo Maria Grazia
______________________________
Leto Alfredo
______________________________
Tardino Silvana
______________________________
La Ferrera Filippa
______________________________
Di Stefano Carmelo
______________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof/ssa. Tuccio Angela
______________________________
22
SOMMARIO
Parte I: Informazioni di carattere generale
pag.
2
1. Il Liceo Scientifico “Elio Vittorini”
“
2
2. Obiettivi generali
“
3
3. Note sul Corso Linguistico
“
4
4. Piano di studi: materie e ore settimanali
“
5
“
6
1. Presentazione
“
6
2. Composizione della classe
“
7
3. Configurazione della classe
“
8
4. Composizione del Consiglio di classe
“
8
5. Variazioni del Consiglio di classe
“
9
6. Obiettivi specifici
“
9
7. Metodologie, verifiche e risultati
“
10
8. Valutazione
“
11
9. Modalità di lavoro del Consiglio di classe
“
11
10. Strumenti utilizzati
“
12
12.Attività extra, para, intercurriculari
“
13
12. Prove d’esame simulate
“
14
13. Griglia di valutazione della terza prova
“
14
14. Riepilogo credito scolastico attribuito
“
15
Parte II: Informazioni sulla classe
Relazioni delle singole discipline
a seguire
23
RELAZIONE FINALE ITALIANO
CLASSE V SEZ. C
A. S. 2014 - 2015
La classe, nell’arco del triennio, ha partecipato con costanza al dialogo culturale mostrandosi
interessata ai vari contenuti disciplinari e abbastanza propensa ad interiorizzarli, rielaborarli e
stabilire i collegamenti richiesti. Ho curato l’insegnamento di questa disciplina e del latino dal
terzo liceo, cercando di mettere sempre in evidenza le analogie e le differenze tra le due
lingue, i diversi linguaggi settoriali, l’etimologia delle parole; tra gli autori che abbiamo
studiato, tra i diversi contesti storici del passato e del presente in un percorso di crescita non
solo culturale ma umana, affrontando sempre tutte le problematiche riguardanti la loro sfera
sociale.
Nell’ambito della classe un ristretto gruppo di alunni ha maturato conoscenze ampie e sicure
evidenziando, nella rielaborazione dei contenuti una buona capacità critica e riflessiva; gli
altri hanno affrontato l’iter scolastico in modo più lento, probabilmente a causa di lacune
pregresse e di una certa incostanza nell’impegno, ma opportunamente supportati, sono riusciti
a raggiungere gli obiettivi disciplinari in maniera accettabile. Nonostante la presenza assidua
degli alunni, tranne qualcuno, le attività didattiche, nel corso del pentamestre, hanno subito un
rallentamento a causa delle continue attività extra curriculari, del viaggio d’istruzione, che
hanno sottratto numerose ore allo svolgimento del normale percorso disciplinare e non hanno
consentito il completamento dello stesso nonché i necessari approfondimenti.
Gli alunni hanno comunque maturato una conoscenza dettagliata degli argomenti letterari
oggetto di studio evidenziando, nella rielaborazione degli stessi, apprezzabili capacità
analitico- sintetiche e mostrandosi capaci di effettuare i vari collegamenti richiesti. Alcuni
sono stati anche in grado di affrontare in modo personale apprezzabili percorsi critici.
Tutta la classe, anche se in maniera differenziata, è pervenuta all’uso di forme espressive
coerenti e corrette e alla decodificazione puntuale dei vari testi proposti sia in poesia che in
prosa.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
24
CONOSCENZE:
-
Conoscenza delle problematiche storiche, culturali, sociali che hanno caratterizzato
l’800 e il primo ’900 con particolare riferimento alla situazione italiana.
-
Conoscenza degli autori più rappresentativi, della loro poetica e delle loro opere più
importanti.
-
Conoscenza dei vari generi letterari e dei loro linguaggi specifici.
-
Conoscenza delle strutture linguistiche che regolano le varie forme comunicative.
-
Conoscenza degli artifici retorici, delle tecniche narrative, dei sistemi metrici
maggiormente usati nella poesia italiana.
COMPETENZE/ CAPACITA’/ ABILITA’
La classe ha acquisito discrete competenze
-
E’ in grado di contestualizzare e analizzare autonomamente i testi nelle loro
componenti specifiche anche attraverso valutazioni critiche personali.
-
Sa decodificare i testi letterari dal punto di vista linguistico, stilistico, storico, critico,
strutturale.
-
Nell’ambito della produzione letteraria riesce ad operare attraverso collegamenti
sincronici e diacronici e ampie sintesi.
-
E’ in grado di produrre lavori personali di approfondimento sulle tematiche trattate e
sui vari problemi di attualità secondo le varie tipologie introdotte dal nuovo esame di
Stato.
CONTENUTI:
-
Neoclassicismo e Preromanticismo.
-
Ugo Foscolo.
-
Il Romanticismo.
-
Alessandro Manzoni.
-
Giacomo Leopardi.
-
Il Naturalismo e il Verismo.
-
Giovanni Verga.
-
Il Decadentismo.
-
Giovanni Pascoli.
-
Gabriele D’Annunzio.
-
Luigi Pirandello.
25
-
La Divina Commedia: Paradiso (canti scelti).
METODOLOGIE:
Si è assegnato al testo una posizione centrale adoperandolo come strumento di conoscenza
della personalità dei singoli autori e del contesto storico, politico, ideologico, sociale.
L’approccio è stato avviato attraverso una lettura stilistica strutturale che ha previsto: analisi
espositive, critiche lessicali, sintattiche, retoriche. L’analisi testuale ha riguardato sia testi
narrativi che poetici.
MATERIALI DIDATTICI:
Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati monografie, testi critici, opere narrative.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
-
Frequenti accertamenti sia orali che scritti, affidati a dialoghi educativi, a dibattiti, a
relazioni, a compiti in classe nelle varie tipologie previste per la prova di italiano.
-
Questionari.
VALUTAZIONE:
Nella valutazione del livello di preparazione individuale si è tenuto conto della
partecipazione, da parte degli alunni, al dialogo educativo, delle capacità di effettuare
collegamenti tra i vari contenuti disciplinari, della proprietà di linguaggio, della ricchezza di
contenuti, della sicurezza nell’esposizione, dell’organicità espressiva.
Al fine di rendere quanto più oggettivo possibile il processo di valutazione si è fatto
costantemente riferimento alle griglie allegate alla programmazione annuale.
Si allega programma dettagliato.
Gela 15 -05 – 2015
Il docente
Prof. ssa Tiziana Mauro
26
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V SEZ. C A. S. 2014 - 2015
L’età napoleonica: contesto storico.
Neoclassicismo e Preromanticismo.
Ugo Foscolo:
-
Dati biografici e il pensiero poetico e le opere
Le ultime lettere di Jacopo Ortis (trama del romanzo) e confronto con il Werther di
Goethe.
Dai” Sonetti”: “Alla sera” – “In morte del fratello Giovanni”- “A Zacinto”.
I Sepolcri e la teoria delle illusioni.
L’età del Romanticismo: contesto storico e la concezione dell’arte e
della letteratura.
Il Romanticismo italiano.
Il romanzo nell’800 e l’eroe romantico
Alessandro Manzoni:
-
vita, pensiero ed opere
Le opere classicistiche: prima della conversione
Le opere dopo la conversione: dalla Lettera sul Romanticismo “L’utile, il vero,
l’interessante”
Gli Inni sacri
Le tragedie
Dalle “Odi”: Il cinque maggio.
I Promessi Sposi e il romanzo storico
Giacomo Leopardi:
-
Vita, pensiero ed opere
La conversione dall’erudizione al bello
Il pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico
La poetica del vago e dell’indefinito
dai “Canti”:
L’infinito
La sera del dì di festa
La Ginestra: v.v 111 – 135 v.v 297 – 317
Visione del film “Il giovane favoloso”
-
La Scapigliatura lombarda.
-
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
27
Naturalismo francese e Verismo italiano
-
Giovanni Verga:
Vita, opere e pensiero
I romanzi preveristi
La svolta verista e l’ideologia verghiana
“Vita dei campi”
“Novelle rusticane”
Il Ciclo dei Vinti: “I Malavoglia”e “Mastro don Gesualdo”
Il Decadentismo:
-
La visione del mondo decadente: gli strumenti irrazionali del conoscere
La poetica del Decadentismo: l’estetismo, il linguaggio analogicoe le tecniche
espressive
Temi e miti della letteratura decadente
La crisi del ruolo dell’intellettuale
La natura malata del Decadentismo
-
Giovanni Pascoli:
-
Vita ed opere
La visione del mondo e la poetica del “Il fanciullino”
Il “fanciullino e il superuomo: due miti complementari (microsaggio)
L’ideologia politica e l’adesione al socialismo
I temi e le soluzioni formali
da “Myricae”:
X Agosto
Novembre
Poemetti: Digitale purpurea
-
Gabriele D’annunzio:
-
Vita: la vita come “opera d’arte”
La crisi dell’estetismo e le opere
Il Piacere: “Un ritratto allo specchio”, Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III,cap. II)
La fase della bontà: Giovanni Episcopo, L’innocente e la raccolta di poesie “Il poema
paradisiaco”
I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche
Il Trionfo della morte; Le vergini delle rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no
Le Laudi: Maia, Elettra, Alcyone
-
-
Il primo Novecento: la stagione delle avanguardie
Crepuscolari e Futurismo
La situazione storica e sociale in Italia
L’ideologia: la crisi del Positivismo e la teoria della relatività e della psicanalisi
L’intellettuale protagonista
Il futurismo e il mito della velocità
28
I crepuscolari e la poetica del frammento
Il mito della macchina (microsaggio)
-
Luigi Pirandello:
Vita e la visione del mondo
La poetica
Novelle per un anno: le novelle siciliane e le novelle piccolo borghesi
I romanzi: Il fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani, I quaderni di serafini Gubbio
operatore, Uno, nessuno e centomila
La rivoluzione teatrale
Il saggio “L’umorismo” e il sentimento del contrario
Lettura e analisi testuale dei seguenti canti del Paradiso: I – III – VI .
Testi in adozione:
TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA (vol.D – E – F) Autori:G. Baldi – S. Giusso –
M. Razetti – G. Zaccaria. Casa editrice: Paravia.
LA DIVINA COMMEDIA Autore: Dante Alighieri (a cura di A. Marchi) Paravia.
GELA 13/ 05 / 2015
Il docente
Prof. ssa Tiziana Mauro
29
RELAZIONE FINALE DI LATINO
CLASSE V SEZ. C
a. s. 2014-15
La classe V C, costituita da 18 alunni, è risultata durante l’anno scolastico in corso disciplinata e aperta alle
relazioni umane, sebbene si sia ravvisata al suo interno la presenza di qualche alunno timido e introverso,
che ha partecipato poco al dialogo educativo. Così come previsto dalla programmazione didattica annuale,
la classe è stata coinvolta sia nello studio della storia letteraria e dei suoi autori sia nello studio della lingua
latina. Ma pur avendo svolto, nella parte iniziale dell’anno scolastico un’attività di ripasso delle strutture
grammaticali tramite l’utilizzo dei testi classici, qualche alunno continua a mostrare delle carenze, altri
hanno mostrato impegno e costanza nello studio, che hanno consentito loro di promuovere quelle
competenze linguistiche propedeutiche alla comprensione di un testo in latino.
Particolare interesse ed entusiasmo ha manifestato la classe nello studio della storia della letteratura
latina, che ha abbracciato un periodo storico, dall’età di Augusto agli imperatori per adozione, molto
prolifico dal punto di vista della produzione letteraria. Autori di particolare rilievo come Orazio, Ovidio,
Seneca, Lucano, Petronio, Marziale, Tacito e Apuleio, sono stati sottoposti all’attenzione degli alunni,
facendo cogliere loro tutta la modernità e l’attualità insite nelle loro opere e rilevando gli opportuni
collegamenti con gli autori delle letterature moderne, in una prospettiva interdisciplinare. Attraverso tale
attività si è potuto rilevare, da parte di molti alunni, una buona capacità di analisi, di critica e soprattutto di
rielaborazione personale approfondita e organica.
Al fine di promuovere e potenziare le competenze critiche necessarie per l’interpretazione di ogni forma
scritta di pensiero, gli alunni sono stati accostati alla lettura diretta dei testi antologici più significativi dei
singoli autori, alcuni in lingua e altri in traduzione. Attraverso la conoscenza diretta dei testi, gli alunni
sono riusciti a cogliere in maniera più efficace il pensiero dell’autore, le caratteristiche stilistiche dei brani
scelti e a verificare le loro conoscenze morfosintattiche e le loro competenze traduttive.
Gli alunni, seppure in maniera differenziata, hanno risposto positivamente alle proposte didattiche,
conseguendo un metodo di studio efficace, che ha consentito alla maggior parte di loro di sapere
relazionare le conoscenze dei contenuti dei moduli previsti dalla programmazione in modo personale e
critico, altri invece, più timidi ed introversi, opportunamente stimolati hanno partecipato al dialogo
educativo, raggiungendo obiettivi piuttosto soddisfacenti nell’esposizione orale degli autori proposti,
evidenziando invece delle lacune nelle prove scritte.
In particolare in relazione alla programmazione annuale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di conoscenze e competenze
30
CONOSCENZE
• conoscenza dei fatti culturali compresi tra il periodo augusteo e l’età degli imperatori per adozione;
• conoscenza degli autori più significativi e delle loro opere;
• conoscenza dei vari generi letterari e dei loro specifici linguaggi;
• conoscenza delle caratteristiche stilistiche dei vari autori;
• conoscenza delle strutture sintattiche che regolano la lingua latina.
COMPETENZE
• capacità di comprendere, analizzare e tradurre testi in lingua originale;
• capacità di esporre i diversi contenuti letterari;
• capacità di rielaborare in modo critico e personale le conoscenze storico letterarie acquisite;
capacità di operare collegamenti tra i diversi argomenti e le varie discipline.
METODOLOGIE
Lo studio del latino è stato proposto attraverso la lezione frontale, sempre aperta al dialogo e al confronto
con gli alunni.
MATERIALI DIDATTICI
Nell’espletamento dell’attività didattica ci si è avvalsi soprattutto del testo in adozione e, a volte, di altri
testi per rendere più interessanti le lezioni.
VALUTAZIONE
Nelle valutazioni sono stati presi in considerazione l’interesse, la puntualità, la partecipazione alle attività
proposte, le proprietà lessicali, le acquisizioni specifiche, la resa espressiva sia scritta che orale, la capacità
di approfondimento e di rielaborazione personale.
VERIFICHE
Le verifiche sono state realizzate si attraverso prove scritte sia attraverso interrogazioni orali.
Gela 15/05/2015
Il docente
Prof.ssa Tiziana Mauro
31
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE V SEZ. C
a. s. 2014-15
Docente Mauro Tiziana
MODULO 1
L’età dell’oro e il divenire storico
L’età di Augusto: il contesto storico e culturale e il circolo di mecenate
Orazio:
Vita, poetica, opere: “Epodi”, “Satire”, “Odi”, “Epistole”
dalle “Satire”: Città e campagna: meglio la serenità della campagna ( Sermones II,6 vv.79-119)
dalle “Odi”:
Esultanza per il ritorno della primavera ( I, 4)
Carpe diem (1,11)
Inutili preoccupazioni del futuro (I, 9)
Nunc bibendum:Cleopatra, una morte da regina (I, 37)
Un sorridente angolo di terra (II, 6)
Un monumento più duraturo del bronzo ( III, 30)
MODULO 2
L’uomo, il mondo, gli dei
L’età giulio-claudi: il contesto storico e letterario
Publio Ovidio Nasone:
Dati biografici ed opere:
“Gli Amores”, “L’ Ars amatoria”, “Le Heroides”, “Le Metamorfosi”,
Metamorfosi: “Apollo e Dafne” (in traduzione)
Lucio Anneo Seneca:
vita, poetica, opere: I Dialogi, i Dialogi-trattati, i Trattati, Epistolae morales ad Lucilium, Tragedie,
“Apokolokyntosis”
“Epistolae morales ad Lucilium”: Servi sunt. Immo homines: l’umanitarismo senecano (47, 1-4)
Le tragedie: la Medea, confronto con la Medea di Sofocle
32
MODULO 3
Il potere tra vizio e orrore
L’età di Nerone: contesto storico e culturale
Marco Anneo Lucano:
vita, poetica, opera: “Bellum civile o Pharsalia”
L’epos di Lucano e i rapporti con l’epos virgiliano
Petronio:
vita, poetica, opera: “Satyricon”,
Il Satyricon: contenuto dell’opera, il realismo petroniano, i personaggi, il romanzo latino e il modello
del romanzo ellenistico
dal “Satyricon”: La matrona di Efeso (in traduzione)
MODULO 4
L’età degli imperatori per adozione
L’età di Traiano ed Adriano: contesto storico e culturale
Cornelio Tacito:
la vita e la carriera politica;
L’Agricola: contenuto e caratteristiche dell’opera;
La Germania: contenuto dell’opera;
Dialogus de oratoribus: struttura dell’opera, cause della decadenza dell’oratoria;
Le Historiae: contenuto dell’opera ed eccezionalità dell’argomento;
Gli Annales: contenuto dell’opera e la concezione storiografica di Tacito.
MODULO 5
L’avventura come formazione
Lucio Apuleio:
vita, poetica, opera: “Metamorfosi” o Asino d’oro: trama del romanzo, caratteristiche e precedenti
letterari, la questione delle fonti
La favola di “Amore e Psyche”
33
Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del presente
documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio il seguente argomento:
MODULO 6
L’educazione a Roma
Marco Fabio Quintiliano;
dati biografici, formazione culturale e contesto storico: l’età dei Flavi
L’Institutio oratoria: l’ideologia, la figura del perfetto oratore, l’educazione a Roma,
La decadenza dell’oratoria
La pedagogia di Quintiliano
GRAMMATICA
Ripasso e completamento delle regole grammaticali con particolare attenzione alla sintassi del periodo.
Testi in adozione:
Un ponte nel tempo (vol. 3 e 4 ), autore Paolo Fedeli-Bruno Sacco, fratelli ferraro editori
Cotidie Discere (teoria vol. unico – esercizi vol. 2), autore: G. De Micheli, Casa Editrice: Hoepli
Gela 15/05/2014
Il docente
Tiziana Mauro
34
FILOSOFIA
•
Kant e la filosofia critica: la Dissertazione del 1770; la critica della ragione pura e il
problema della metafisica; i principi della conoscenza (esclusa: l’ Analitica dei
principi); la dialettica trascendentale; la ragione pratica; il mondo umano.
• Il Romanticismo:
il contesto politico-culturale; Sturm und Drang; la nuova
concezione della natura; la riflessione politica; il problema della cosa in sé; verso
l’idealismo.
• Hegel: il contesto politico-culturale; gli scritti filosofici; le linee essenziali della
filosofia hegeliana; la
Fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza e
ragione); la dialettica; significato dell’identità di logica e metafisica; lo spirito
oggettivo; l’eticità: la società e le istituzioni politiche; la filosofia della storia; lo
spirito assoluto.
• Schopenhauer: il contesto politico-culturale; il mondo come rappresentazione; il
mondo come volontà; le vie della liberazione.
• Il Positivismo: il contesto politico-culturale.
• Comte: sotto il segno del progresso scientifico; il quadro dei saperi.
• Marx: la critica della filosofia hegeliana e il ruolo del proletariato; cambiare la società
contro l’alienazione del lavoro; il materialismo storico; la lotta per la trasformazione
della società.
• Nietzsche: il contesto politico-culturale; la periodizzazione e lo stile degli scritti di
Nietzsche; la diagnosi del decadenza; l’analisi genealogica e la definizione del
nichilismo; l’oltreuomo e l’eterno ritorno dell’identico; cenni sulla ”volontà di
potenza”
H. Arendt e la “rinascita” della filosofia della prassi
- 35 -
Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del
presente documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio il
seguente argomento:
•
Freud e la psicoanalisi: dalla ricerca medica alla psicoanalisi; Charcot e Freud di
fronte all’isteria; la metapsicologia come ricerca di una teoria complessiva della
psiche; la psicoanalisi come teoria generale delle scienze sociali.
Manuale: Francesca Occhipinti
Uomini e idee, voll. 2°, 3° Einaudi Scuola
Gela, 15/05/2015
La docente
Prof.ssa Concetta Silvana Tardino
STORIA
• Economia, comunicazione e società di massa (cenni su: scienze, tecnologia e società di
massa; diritto di voto, partiti, ideologie; il movimento socialista all’inizio del nuovo
secolo; culmine e crisi del Positivismo)
• L’ alba del Novecento (cenni su: le potenze europee e la crisi dell’equilibrio europeo;
la Russia all’inizio del Novecento; l’ Italia di Giolitti
• 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra (le origini e lo scoppio della guerra; dalla
guerra di movimento allo stallo della guerra nelle trincee; interventismo e neutralismo:
l’Italia in guerra; una guerra diversa da tutte le altre; il rifiuto della guerra in Occidente
e il dilagare fuori dell’Europa; il i917: l’anno della svolta; l’ultimo anno di guerra; il
bilancio della guerra).
• Versailles o la pace difficile (1918: trionfo dello stato-nazione?; la Conferenza di
Parigi e i trattati di pace; confini, migrazioni, plebisciti; la Società delle Nazioni; la
difficile diplomazia degli anni Venti; il risveglio delle colonie).
• Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin (cenni su: guerra civile in Russia, NEP,
nascita dell’Unione Sovietica, Stalin al potere, collettivizzazione delle campagne,
industrializzazione forzata; il potere totalitario; capo, partito, Gulag; la “Grandi
Purghe” e i processi spettacolo; cenni su: Komintern; dalla guerra di Spagna al patto
tedesco-sovietico del 1939).
- 36 -
• Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (crisi economica e sociale: scioperi e
tumulti; crisi istituzionali: partiti di massa e governabilità; i Fasci italiani di
combattimento; 1921-1922: da Giolitti a Facta; la marcia su Roma e il governo
autoritario; dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime”).
• Il fascismo al potere: gli anni Trenta (il fascismo entra nella vita degli italiani; il
Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa; la politica economica del regime; le opere
pubbliche del fascismo: “battaglia del grano” e “bonifica integrale”; Capo, Stato
totalitario e partito nel fascismo; la “rivoluzione culturale” del fascismo; imperialismo
e impresa di Etiopia; le leggi razziali).
• Hitler e il regime nazista (la rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar;
problemi internazionali e crisi economi cala Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere;
la rapida costruzione della dittatura; il controllo nazista della società; Ein Volk, ein
Reich, ein Fuhrer!; verso la “soluzione finale della questione ebraica”)
• Dalla Grande crisi economica al crollo del ”sistema di Versailles” (gli Stati Uniti
negli anni Venti; il nazismo al potere in Germania; la guerra che torna: il Giappone e
la Cina; l’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa; l’Asse Roma-Berlino e la
Guerra civile spagnola; dall’Anschluss a Monaco; la questione di Danzica, preludio
della guerra mondiale).
La decolonizzazione (1917-1939) (le origini della decolonizzazione; Regno Unito e
Francia: due potenze coloniali in crisi; cenni su: lotta per l’indipendenza in India,
risveglio in Cina ).
Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del
presente documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio i seguenti
contenuti:
• La Seconda guerra mondiale (Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco; seconda fase:
apogeo dell’Asse e intervento americano; terza fase: svolta e crollo dell’Italia; il
contributo della Resistenza europea e italiana; verso la fine: il crollo della Germania e
del Giappone).
• Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale (guerra ai civili e massacri; la guerra
razziale e la Shoah; Norimberga e i difficili percorsi della memoria).
- 37 -
Manuale: Ciuffoletti-Baldocchi-Bucciarelli-Sodi Dentro la storia, voll. 2° e 3° Ed.
D’Anna
Gela, 8/05/2015
La docente
Prof.ssa Concetta Silvana Tardino
FILOSOFIA e STORIA
CLASSE V CS
A.s. 2014/15
Docente: prof.ssa Concetta Silvana Tardino
In relazione alla programmazione curricolare di FILOSOFIA sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: tutti i discenti conoscono
nelle linee generali, fatte salve le opportune differenziazioni relativamente al profitto
conseguito, le fasi dell’evoluzione della storia della filosofia e sanno cogliere i nuclei tematici
del pensiero dei vari filosofi.
Un’ esigua parte dei discenti, infatti, evidenzia delle difficoltà di ordine linguistico-espressivo
nonché relativamente alle capacità logico-critiche, limitandosi ad una ripetizione
prevalentemente mnemonica dei contenuti studiati.
Per suddetti discenti, tuttavia, si registrano risultati pienamente sufficienti, conseguiti grazie
all’impegno profuso nello studio che ha consentito loro di sopperire alle proprie carenze,
talora anche discreti.
Un discreto numero di discenti, d’altra parte, evidenzia maggiori competenze linguistiche e
capacità di operare collegamenti, nonché di problematizzare i contenuti studiati; per detti
discenti si registra un profitto buono, talora ottimo e, in qualche caso, eccellente.
Nel complesso, dunque, tutti i discenti, sono in grado di:
esprimersi usando in modo appropriato il lessico della disciplina; sintetizzare il nucleo
tematico della filosofia di ciascun filosofo studiato; cogliere in senso organico e unitario il
decorso storico della filosofia così da operare opportuni collegamenti tra filosofi e problemi
studiati.
- 38 -
In relazione alla programmazione curricolare di STORIA sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: tutti i discenti conoscono,
nelle linee generali, i contenuti trattati; la trama di relazioni esistenti tra le strutture
antropologiche, giuridiche, religiose e politiche e l’evento storico che in esse affonda le
proprie radici; l’evoluzione degli eventi nei loro rapporti di causa ed effetto; i termini-base del
linguaggio storiografico.
Una parte dei discenti, come già evidenziato per la Filosofia, presenta delle difficoltà di
ordine linguistico-espressivo nonché relativamente alle capacità analitico-sintetiche,
limitandosi ad una ripetizione prevalentemente mnemonica dei contenuti studiati.
Nel complesso, tuttavia, tutti i discenti evidenziano, fatte salve le opportune differenziazioni,
accettabili competenze linguistiche e capacità di operare collegamenti, nonché di
problematizzare i contenuti studiati.
Nel complesso, dunque, tutti i discenti sono in grado di: produrre una sintetica comparazione
tra passato e presente, soprattutto per quei fenomeni che hanno lasciato un’eredità
significativa al mondo attuale; ripercorrere gli eventi storici ricercando le interconnessioni tra
motivazioni economiche, politiche e sociali.
Gela, 8/05/2015
La docente
Prof.ssa Concetta Silvana Tardino
- 39 -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia : DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Classe 5^ sez. C
a.s. 2014/15
Prof.ssa Maria Grazia Lo Vullo
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Gli alunni, in generale hanno mostrato interesse alla disciplina e hanno manifestato
disponibilità all'attività didattica. Nel corso dell'anno scolastico, comunque, gli stessi hanno
avuto bisogno di frequenti sollecitazioni per un impegno sempre più regolare e completo ed
una partecipazione controllata ed efficace. Sul piano dei risultati specifici, si può affermare
che un certo numero di discenti ha saputo dare un contributo personale agli argomenti
affrontati, riuscendo a rielaborare quanto appreso in maniera critica ed autonoma, un altro
gruppo ha cercato di migliorare il proprio metodo di studio, maturando una discreta capacità
di analisi e di sintesi, mentre la restante parte si è limitata ad un lavoro prevalentemente
scolastico. Nel complesso, sul piano dei risultati, si può affermare che gli obiettivi sia didattici
che educativi, programmati per la classe, possono considerarsi raggiunti. Il programma risulta
quasi completamente svolto alla data del 15 maggio. Si evidenzia, tuttavia, che negli ultimi
due mesi dell’anno scolastico l’attività didattica è stata caratterizzata da una certa
discontinuità che ne ha pregiudicato la possibilità di svolgere tutti i contenuti disciplinari,
come previsto dalla programmazione iniziale. Ci si riserva tuttavia di apportare un’ eventuale
integrazione al presente documento qualora se ne dovessero trattare altri dopo la suddetta data
e comunque non oltre il 30 maggio 2015
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI:
CONOSCENZE
La maggior parte degli alunni è in grado di distinguere e relazionare, con buona cognizione di
causa e appropriato lessico, sulle varie correnti artistiche succedutesi dal '700 ai movimenti
affermatisi tra la fine del '800 e i primi del '900.
COMPETENZE
In relazione alle competenze acquisite si può affermare che l'intera classe è in grado di
esporre in maniera sintetica sulle conoscenze inerenti le espressioni artistiche studiate. Alcuni
alunni sono anche in grado di effeture un'esposizione analitica con lo studio dell'opera d'arte
nell'ottica della struttura compositiva nonchè
l'individuazione del modello stilistico in
relazione ai contenuti tecnici e relativa collocazione temporale.
- 40 -
CAPACITA'
Nel complesso gli alunni mostrano consapevolezza nell'affrontare, con una terminologia
appropriata, la disciplina nella sua rigorosa sequenzialità logica ed un attegiamento critico
nell'analizzare e descrivere un' opera d'arte o un artista nel contesto storico e/o geografico,
sociale e culturale.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI
OBIETTIVI
Le strategie didattiche sono state improntate in modo da fare svolgere allo studente un ruolo
attivo, sollecitandolo allo studio attento di opere, artisti e movimenti artistici. Le opere sono
state attentamente decodificate e commentate in classe mediante un'analisi iconografica e
stilistica, collegate ai periodi di loro appartenenza. Il metodo adottato è stato quello della
lezione frontale supportata a volte da filmati e discussioni con approfondimenti sugli
argomenti trattati. Si è cercato, altresì, di contribuire allo sviluppo delle capacità di
osservazione critica nonchè allo sviluppo pieno ed armonico della personalità dell'alunno e
favorire l'attuazione di rapporti interpersonali corretti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione formativa è stata improntata su prove orali, test scritti strutturati e
semistrutturati, colloqui e conversazioni guidate, tenendo conto anche dell'impegno, lo sforzo
e la capacità di partecipare al dibattito educativo. La valutazione sommativa è stato il risultato
di tutte le valutazioni intermedie effettuate durante l'anno. Nel valutare gli allievi si è sempre
tenuto conto del ritmo di apprendimento, dell'interesse evidenziato, dei margini di
miglioramento rispetto ai livelli di partenza e delle capacità espressive e di rielaborazione
personale.
MATERIALI DIDATTICI
Si è utilizzato il libro di testo attualmente in adozione :
"ITINERARIO NELL'ARTE" di G. CRICCO, F.P. DI TEODORO Vol.4-5 casa editrice ZANICHELLI
Materiale multimediale e fotocopie
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Barocco - Caratteri generali;
- Caravaggio: Canestra di frutta -Bacco- Vocazione di San Matteo - Crocifissione di San
PietroMorte della Vergine- Madonna dei Pellegrini;
- Gian Lorenzo Bernini: Ratto di Proserpina - Apollo e Dafne - Estasi di S. Teresa Baldacchino
di San Pietro - Colonnato di Piazza S. Pietro - Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale ;
Il Neoclassicismo:
- La razionalità illuministica ed il rifiuto del Barocco;
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- Le scoperte archeologiche, Winckelmann;
- Jacqus Louis David: Giuramento degli Orazi - La morte di Marat - Bonaparte valica le Alpi;
- Antonio Canova: Amore e Psiche - Le Grazie - Paolina Borghese - Monumento funebre a
Maria Cristina d'Austria;
- Francisco Goya :Maya vestida e Maya desnuda - Le fucilazioni del 3 maggio 1808;
IL Romanticismo:
- Le nuove categorie estetiche: il pittoresco e il sublime, la riscoperta del medioevo;
- La pittura romantica in Germania: C.D. Friedrich: Viandande sul mare di nebia - Le
Falesie di
gesso Rugen;
- La pittura romantica in Inghilterra:
- W.Turner: Regolo - Ombre e Tenebre. La sera del diluvio - Tramonto;
- J. Constable: Studio di nuvole a cirro - La Cattedrale di Salisbury;
- La pittura romantica in Francia:
- T.Géricault : La Zattera della Medusa - L'alienata;
- E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo - Le donne di Algeri;
- L'arte romantica in Italia : Francesco Hayez: Pensiero Malinconico - Il bacio;
Il Realismo :
- G. Courbet: Gli spacca pietre - L'atelier del pittore;
- H. Daumier: Il vagone di terza classe ;
- J. F. Millet: Le spigolatric - L'Angelusi;
- I Macchiaioli - G. Fattori : La rotonda di Palmieri - In vedetta;
La Rivoluzione Impressionista:
- E. Manet : Colazione sull'erba - Olimpia - Il bar delle Folies Bergère;
- C. Monet: Impressione sole nascente - La Cattedrale di Rouen - Lo stagno delle Ninfee;
- A. Renoir: La Grenouillière - Moulin de la Gallette;
- E. Degas : La lezione di danza - L'assenzio.
Il Postimpressionismo:
- Paul Cézanne : Natura morta - I giocatori di carte - La montagna di Sainte Victoire;
- Georges Seurat : Un dimanche après-midi - Il circo;
- P. Gauguin: Il Cristo giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?;
- Vincent Van Gogh:Il mangiatore di patate - Notte stellata - Campo di grano con volo di
corvi;
L'Espressionismo
- Henri Matisse : La danza - La stanza rossa.
- Edvard Munch: L'Urlo - Pubertà ;
- *Il Novecento e le avanguardie storiche;
- *Il Cubismo : Picasso: Les demoilles d'Avignon - Guernica.
* Argomento da svolgere dopo il 15 maggio
Gela, 15 maggio 2015
Firma del docente
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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Classe V C
a.s. 2014/2015
- Deambulazione, andature ginnastiche, saltelli in varie forme.
- Esercizi per gli arti superiori, per gli arti inferiori, per il busto.
- Esercizi per gli addominali.
- Esercizi a corpo libero, in decubito supino, prono e laterale.
- Esercizi tonificanti" mobilizzanti e di potenziamento muscolare.
- Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
- Esercizi di coordinazione, di destrezza e agilità.
- Esercizi a coppie e a gruppi nelle varie stazioni.
- Capovolte avanti e indietro,
- Esercizi ai grandi attrezzi (spalliera, scala, curva, trave, scala orizzontale)
- Esercizi con i piccoli attrezzi
- Preatletici generali e specifici
- Atletica leggera: Calcetto
- Attività sportive: Pallavolo, Pallacanestro
Gela 15/05/2015
Il docente
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Relazione finale di Educazione Fisica classe V C
A.S . 2014/2015
Liceo Scientifico
E. Vittorini” GELA
Il curricolo scolastico motorio che sta per concludersi è caratterizzato, in generale
,dal progressivo potenziamento e approfondimento delle competenze tecniche,
pratiche e teoriche e delle attitudini che l’alunno deve possedere alla fine del
percorso formativo.
La classe V C tutti frequentanti, durante questo percorso si è diversificata non
tanto dal punto di vista socio ambientale di provenienza , quanto per capacità,
attitudini, competenze espressivo-motorie acquisite.
Si può affermare che rispetto ai livelli di partenza, tutti gli alunni hanno
beneficiato della frequenza scolastica, poiché anche i meno dotati e superficiali
hanno usufruito di stimoli educativi e formativi, trovando occasione di crescita
culturale e di promozione sociale e civile.
Il programma svolto durante il corso dell’anno, corrisponde in buona parte alle
indicazioni programmatiche che mi ero proposta di attuare all’ inizio dell’anno
scolastico stesso.
L’attività didattica è stata impostata privilegiando blocchi tematici teorici inerenti
alla disciplina sportiva, di medicina dello sport e di pronto soccorso, prodigandomi di
incoraggiare ed invogliare l’attività degli alunni. La lezione pratica ha mirato al
coinvolgimento più completo, stimolando l’autostima e la curiosità di ognuno di
essi.
Gli alunni sono stati guidati ad individuare e recuperare conoscenze remote, con
l’aiuto di una comunicazione motoria regolare e ben calibrata, sfruttando tutte le
attrezzature logistiche a loro disposizione, come la palestra, gli spazi all’aperto,
nonché attività che hanno reso valida la più alta socializzazione.
Nel dialogo educativo gli alunni hanno osservato un comportamento corretto ed
educato, coerente al proprio senso di responsabilità di futuri educatori.
Per la verifica si è fatto uso di prove strutturate (test), dialogo frontale e prove
pratiche che mi hanno consentito di accertare il livello di preparazione.
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RELAZIONE FINALE
Classe V sez. C Scientifico
A.S. 2014/2015
MATEMATICA E FISICA
Questa classe è composta da diciotto studenti, uno dei quali ripetente dello scorso anno
scolastico ma proveniente da altra sezione. I rimanenti provengono dalla IV C S e hanno
seguito l’insegnamento da parte del sottoscritto per tutto il triennio finale in Matematica,
mentre negli ultimi due anni la disciplina di Fisica.
La classe è molto eterogenea, con tre eccellenze e diversi degli studenti che superano la
sufficienza in entrambe le discipline. Vi sono però anche alcuni studenti che hanno avuto
parecchie difficoltà nell’apprendimento di entrambe le discipline, durante tutto il
quinquennio. Nel tentativo di suscitare l’interesse di tutti si è cercato di applicare, nello
svolgimento dei programmi, un metodo vivo e dinamico che, al di fuori di schemi
nozionistici, potesse stimolare i giovani al dialogo ed all’aperta discussione. Anche le
interrogazioni, condotte sul piano del colloquio e della partecipazione collettiva, hanno mirato
a sondare le capacità di assimilazione, il grado d’informazione culturale e soprattutto la
maturità raggiunta da ogni singolo alunno.
In particolare per la matematica è stato utilizzato un libro di testo, di uso gratuito scritto dal
sottsoscritto e basato sulle lezioni quotidiane, il che ha in parte attenuato qualche difficoltà di
apprendimento. Per rinnovare l’insegnamento della matematica sono state utilizzate
ampiamente le nuove tecnologie, soprattutto il software libero Geogebra. Per l’insegnamento
della fisica si è usato abbastanza spesso il laboratorio per eseguire semplici esperimenti,
limitatamente agli argomenti di elettromagnetismo. Si lamenta però il fatto che ancora alcuni
studenti, nonostante gli sforzi effettuati dal docente continuino a studiare in modo mnemonico
e si interroghino raramente sul significato dei calcoli, in modo da non riuscire a riconoscere
neanche i cosiddetti errori plateali.
Ciascuno studente è stato sottoposto a un numero totale di verifiche (scritte, orali,
multimediali) non inferiore a otto in fisica e dodici in matematica. Nelle verifiche scritte è
sempre stato concesso agli studenti l’utilizzo delle calcolatrici. I colloqui con i genitori sono
stati frequentati in modo regolare.
- 45 -
Gela
li
08/05/2014
L'INSEGNANTE
(Carmelo Di Stefano)
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Liceo Scientifico “E. Vittorini “- GELA
Anno Scolastico 2014/2015
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe V sez. C
ANALISI MATEMATICA
Richiami di algebra
Disequazioni di I e II grado in una incognita. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni.
Calcolo delle probabilità
Concetto di evento. Lo spazio degli eventi. Notazione insiemistica. Concezione laplaciana
della probabilità. Probabilità dell'evento unione. Principio di inclusione-esclusione.
Probabilità di ottenere n successi in m estrazioni. Probabilità condizionata Teorema di Bayes.
I numeri naturali
Successioni di numeri reali. Concetto di infinito. Infinito potenziale e attuale. Paradossi
sull'infinito. Cardinalità dei numeri naturali e cardinalità dei numeri reali. Calcolo
combinatorio. Raggruppamenti semplici e con ripetizione. Disposizioni, combinazioni e
permutazioni. Limiti delle successioni di numeri reali. Serie numeriche. Serie armonica, serie
di Mengoli. Proprietà delle serie. Criterio del confronto.
Funzioni reali di una variabile reale
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni
inverse. Composizione di funzioni. Insieme di esistenza di una funzione. Funzioni razionali
intere, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali e trigonometriche.
Limiti di funzioni.
Infinitesimi e infiniti. Calcolo di limiti. Principio di sostituzione degli infinitesimi e degli
infiniti. Forme indeterminate. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto.
Teoremi sulle operazioni elementari con i limiti. Limiti notevoli. Funzione monotòne.
Continuità di funzioni
Funzioni continue. Discontinuità di I, II e III specie. Teorema di Weierstrass *. Teorema di
esistenza dei valori intermedi. Calcolo approssimato di soluzioni di equazioni. Concetto e
ricerca degli asintoti di una funzione.
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Calcolo differenziale
Rapporto incrementale. Derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata.
Tangente ad una curva piana. Relazioni fra la derivazione e la continuità. Esempi di funzioni
continue ma non derivabili. Regole di derivazione immediata. Derivata di una somma
algebrica. Derivata di un prodotto. Derivata di una potenza ad esponente reale. Derivata di un
quoziente. Derivata di una funzione composta*. Derivate di funzioni inverse goniometriche.
Derivate successive. Teoremi di Rolle, Lagrange, De l'Hopital*. Risoluzione di forme
indeterminate con i teoremi di De l'Hopital. Polinomi di Taylor e Mac Laurin.
Studio di una funzione
Crescenza e decrescenza di una funzione in un punto e suo rapporto con il segno della
derivata prima. Punti di massimo e minimo relativo ed assoluto e loro determinazione.
Teorema di Fermat. Punti di flesso a tangente orizzontale. Concavità di una curva e suo
rapporto con il segno della derivata seconda. Flessi a tangente obliqua. Grafico di una
funzione. Problemi di estremo relativo.
Integrali
Il metodo di esaustione di Archimede. Definizione dell'integrale definito come limite di una
somma infinita. Calcolo dell'area di una figura mistilinea. Formula fondamentale del calcolo
integrale*. L'operatore integrale indefinito. Integrali immediati e riconducibili ad essi.
Integrazione per sostituzione. Metodo di integrazione per parti.
Programma che si intende svolgere
Integrazione definita. Calcolo di aree. Calcolo di volumi di solidi di rotazione di archi di
funzioni attorno all'asse delle ascisse. Semplici equazioni differenziali.
I teoremi con * sono senza dimostrazione
Testo in uso. E-Book curato dall’insegnante, reperibile su http://mathinterttiva.altervista.org
GELA li 08/05/2015
Il professore
Carmelo Di Stefano
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Liceo Scientifico “E. Vittorini “- GELA
Anno Scolastico 2014/2015
PROGRAMMA DI FISICA
Classe V sez. C
Elettromagnetismo
Richiami di Elettricità
La carica elettrica. Legge di Coulomb. Campo elettrico. Flusso del campo elettrico e Teorema
di Gauss. Energia potenziale elettrica. Circuitazione del campo elettrico. Conservazione
dell’energia nel campo elettrico. Concetto di potenziale elettrico. Equilibrio elettrostatico fra
due conduttori. Capacità di un condensatore. Circuito elettrico. Corrente elettrica continua.
Concetto di resistenza. Prima e seconda legge di Ohm. Leggi di Kirchhoff. Concetto di
magnetismo. Flusso del campo di induzione magnetica. Circuitazione del campo di induzione
magnetica. Teorema di Ampere. Interazione corrente-corrente. Legge di Biot-Savart.
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Elettro-magnetismo
Esperienze di Faraday. Correnti indotte. Legge di Faraday-Neumann*. Legge di Lenz*.
Induttanza di un circuito e autoinduzione magnetica. Circuiti RL. Extracorrente di apertura e
di chiusura di un circuito. Energia intrinseca della corrente. Mutua induzione.
Corrente alternata
Alternatori. Trasformazione e distribuzione della corrente elettrica. I trasformatori. I circuiti
in corrente alternata. Tensione efficace. Reattanza capacitiva. Impedenza nei circuiti RC.
Reattanza
induttiva.
Circuiti
RLC.
Risonanza.
Equazioni
di
Maxwell.
Spettro
elettromagnetico. Velocità della luce.
Fisica atomica
Ipotesi Atomica. Raggi Catodici. Esperimento di Millikan. Raggi X.
Relatività Trasformazioni di Galileo. Esperimento di Michelson e Morley. Trasformazioni di
Lorenz. Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi. Invarianti relativistici e quantità
di moto. Composizione relativistica delle velocità. Equazione di Einstein*. Massa a riposo.
Energia cinetica relativistica.
Meccanica quantistica
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Effetto fotoelettrico. I fotoni. Frequenza soglia. Energia di legame. Quantità di moto del
fotone. Effetto Compton. Teoria di De Broglie *. Dualismo Onda-particella. Equazione di
Schrodinger. I numeri quantici. Nuvole di probabilità.
Laboratorio.
Elettroscopio a foglie. Elettrometro. Elettrizzazione per strofinio. Macchina di Whimshurst.
Relazione fra magnetismo e corrente elettrica. Pendolo di Waltenhofen. Esperienze di
Faraday.
I risultati con * sono senza dimostrazione
Testo in uso. Walker Dalla meccanica alla fisica moderna 3, Pearson
GELA li 08/05/15
Il Professore (Di Stefano Carmelo)
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Esami di stato anno scolastico 2014/15 liceo scientifico “E.
Vittorini” di Gela
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: Scienze, Classe V, Sez. C, a. s. 2014/2015.
OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curriculare e le ore effettive di lezione a
disposizione durante l’intero anno scolastico, sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
1) sull'ibridazione del carbonio, derivati del petrolio ed il ciclo naturale del
carbonio
2) sugli idrocarburi,( alcoli, chetoni, aldeidi, acidi carbossilici, eteri, ammine
ed esteri)
3) sui i composti organici ( carboidrati, proteine,lipidi ed acidi nucleici
4) sulle forme di ricavo energetico, (glicolisi, fermentazione e respirazione)
COMPETENZE
1) acquisizione dell’attitudine a partecipare in modo attivo e critico al dialogo
educativo;
2) acquisizione di proprietà di linguaggio e competenze comunicative
adeguate all’analisi del linguaggio scientifico;
3) capacità di collegamento tra i vari argomenti svolti in un sapere organico
ed unitario;
4) capacità di sintesi ed analisi.
CONTENUTI
Il petrolio ed i suoi derivati e il processo di distillazione. L'ibridazione del
carbonio. Alcani, alcheni ed alchini, con le forme di struttura
Tempo di realizzazione circa 10 ore.
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LICEO SCIENTIFICO LINGUISTICO STATALE E .VITTORINI.
GELA
Relazione Finale
Anno Scolastico 2014 \ 2015
Materia:Religione
Docente: Angela Rita Legname
Classe 5 Sez C
Lo sviluppo e il potenziamento dei valori culturali e sociali di base è stato
perseguito in relazione agli obiettivi definiti nella programmazione generale.
La classe è composta da 18 allievi tutti frequentanti nessuno ha chiesto l’esonero
dell’I.RC.
Nel corso dell’ anno hanno mostrato un atteggiamento abbastanza positivo nei
confronti della disciplina,ed una partecipazione attiva e produttiva.
Tutti hanno dimostrato un buon livello di collaborazione e reciproca maturità.
Il comportamento in generale è andato evolvendosi verso un maggiore grado di
maturità e responsabilità.
Gli argomenti sono stati organizzati in unità didattiche affrontate per quanto
possibile in modo operativo.
In questa prospettiva sono stati perseguiti ,oltre agli obiettivi specifici della
materia,lo sviluppo delle capacità,di comunicazione,di comprensione, analisi,e
rielaborazione.
Nell’ insegnamento di questa disciplina è stata privilegiata la lezione frontale
accompagnata da discussioni guidate
La valutazione non è mai stata fiscale ,piuttosto un dialogo che ha permesso di
valutare la crescita culturale e psicologica dell’ alunno mediante gli argomenti
trattati.
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo affiancato da altri sussidi didattici.
La valutazione ha tenuto conto del grado di interesse, della partecipaz ione attiva
e dell’ impegno degli alunni alle attività didattiche.
Nel formulare il giudizio non ho valutato soltanto l’ argomento del giorno ma ho
osservato anche il processo storico, psicologico,sociale per mezzo del quale
l’alunno ha tratto le proprie conclusioni.
Ottimi sono stati i rapporti ,improntati sul rispetto e reciproca cordialità
I rapporti scuola famiglia sono stati contattati attraverso le consuete modalità dei
colloqui generali prefissati dalla scuola.
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