classe vc - Liceo "E. Vittorini"
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LICEO SCIENTIFICO Statale “ELIO VITTORINI” Gela ++ ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 D.P.R. 323/98 CLASSE V C Anno scolastico 2014/ 2015 1 PARTE I: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 1. IL LICEO SCIENTIFICO “ELIO VITTORINI” Il nostro Liceo è stato fondato nel 1972 e opera a Gela da quaranta anni. Benché non possa essere considerato un liceo storico, è solidamente inserito nel tessuto della città, simbolo delle contraddizioni sociali ed economiche della realtà meridionale di oggi. Nel corso degli anni il Liceo scientifico ha cercato di rispondere alle esigenze di un territorio caratterizzato da un processo di industrializzazione troppo rapido e di valorizzare le energie giovanili spesso destinate a trovare una collocazione in altri centri. Nel corso dell’ultimo ventennio il liceo si è arricchito di alcuni corsi sperimentali, che vanno dai corsi informatici a quelli linguistici; ha inteso così offrire ai giovani una più ampia gamma di possibilità di studi e dunque di ambiti di conoscenza, con lo scopo di realizzare nella scuola una sorta di laboratorio dove sperimentare una formazione complessa, adatta ad una società sempre più aperta alla globalizzazione. Gli studenti dal canto loro rappresentano un campionario ampio e variegato delle classi sociali presenti nella città e nel territorio, delle attese delle famiglie e delle esigenze giovanili. Essi provengono per lo più dai ceti medi e hanno aspirazioni e bisogni diversi, pur mirando tutti all’affermazione di sé, alla ricerca di una vita gratificante seppur accompagnata da una diffusa sfiducia nelle istituzioni. Nel complesso appaiono disponibili all’apprendimento e motivati allo studio. I docenti hanno mirato negli anni al potenziamento dell’asse curriculare tipico del corso di studi tentando di saldare le componenti della cultura umanistica e di quella scientifica. Anche le attività integrative e complementari hanno mirato a potenziare conoscenze, competenze ed abilità nel campo matematico-scientifico, nel campo dell’educazione linguistica e letteraria, senza tralasciare l’ambito artistico e culturale in genere. 2 2. OBIETTIVI GENERALI Le finalità e gli obiettivi del POF sono orientati a programmare e finalizzare l’azione didattica ed educativa, alla promozione umana degli adolescenti, alla formazione della loro intelligenza e creatività in una dimensione solidaristica e comunitaria, ad interagire con il territorio e la sua realtà sociale, a ridare fiducia nelle Istituzioni e nella città. Si è operato per garantire il rispetto delle diversità e la continuità dell’apprendimento anche in proiezione futura, per fare acquisire una cultura flessibile e polivalente in chiave europea e mondiale, per rendere gli alunni protagonisti attivi anche attraverso attività extra curriculari. Nel corso dell’anno scolastico il consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi generali nell’ambito di una programmazione correlata al POF: • Realizzare la formazione culturale attraverso l’integrazione tra sapere scientifico e tradizione umanistica • Favorire una formazione culturale globale integrando tradizioni culturali e sistemi di vita diversi ( in ambito europeo e non ). • Fare acquisire coscienza del patrimonio culturale regionale e nazionale nell’ambito della globalizzazione in atto • Promuovere la cultura della legalità e del rispetto dell’altro • Realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica • Far acquisire i metodi propri e specifici delle varie discipline, nonché quelli specifici propri delle aree disciplinari linguistica, storico-filosofica e scientifica, curando l’acquisizione da parte degli studenti delle seguenti capacità e competenze: 1. Capacità di collocare storicamente fatti e problemi 2. Capacità di comunicare in modo chiaro e ordinato utilizzando terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici appresi 3. Capacità di leggere, analizzare e interpretare testi di varia natura e di diversa complessità 4. Capacità di utilizzare il metodo scientifico di indagine al fine di trarre autonomamente le informazioni necessarie alla lettura e all’interpretazione della realtà 5. Capacità di mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all’interlocutore e alla situazione (anche utilizzando le lingue straniere apprese) 6. Capacità di lavorare in modo autonomo e in équipe 3 7. Capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro 8. Capacità di registrare e organizzare dati e informazioni utilizzando anche strumenti informatici 9. Capacità di ragionamento logico, coerente e consequenziale 10. Capacità di analisi e sintesi 11. Capacità di formulare giudizi in maniera autonoma L’allievo alla fine del suo curriculum scolastico quinquennale dovrebbe: Sapere: Contenuti disciplinari e metodi di acquisizione di altri apprendimenti. Saper fare: Operazioni logico-linguistiche, quali analisi, confronti, sintesi, deduzioni, induzioni, descrizioni di dati oggetto di esperienza per conoscere nuovi fenomeni e risolvere nuovi problemi. Sapere essere: Autonomo nelle proprie scelte culturali, sociali, affettive; propositivo, regista delle proprie azioni e responsabile di sé nei confronti con gli altri. 3. NOTE SUL CORSO LINGUISTICO Il corso ad indirizzo linguistico attua i programmi sperimentali Brocca ed ha lo scopo di rispondere all’ esigenza crescente, da parte di alcuni giovani, di inserirsi con competenze linguistiche adeguate nella realtà europea. Esso, pur mantenendo il percorso di studi tipico del liceo scientifico, sviluppa all’interno del curricolo la conoscenza di tre lingue straniere : francese, inglese e spagnolo, delle relative civiltà e letterature. Tali caratteri distintivi orientano la formazione degli studenti alla conoscenza di vari codici che permetteranno lo sviluppo della capacità di interazione interculturale. Le finalità dell’insegnamento delle tre lingue e letterature europee scelte sono: • l’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, • la riflessione linguistica comparata, • l’incontro con patrimoni di letteratura, storia, civiltà mediante confronti finalizzati alla identificazione di elementi comuni e/o specifici in vista di una maggiore integrazione del patrimonio culturale del nostro Paese. In tutto il quinquennio l’insegnamento delle lingue si svolge in compresenza di docentilettori madrelingua. 4 La scuola offre inoltre la propria disponibilità agli alunni che lo richiedano di far conseguire loro le certificazioni di enti internazionali per la lingua inglese, francese e spagnola. Per la varietà delle discipline proposte tale corso richiede un notevole impegno di studio agli allievi e mira a fare acquisire loro un ampio bagaglio di conoscenze e competenze flessibili. 4. PIANO DI STUDI: MATERIE E ORE SETTIMANALI Materia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Geostoria Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell’arte 11 Religione 12 Scienze motorie e sportive Tot. Ore sett. Numero Discipline per anno Tipo di prova Scritto/orale Scritto/orale Scritto/orale Orale Orale Orale Scritto/orale Pratico/orale Orale Orale I anno 4 3 3 3 5 2 2 2 II anno 4 3 3 3 5 2 2 2 III anno 4 3 3 3 2 IV anno 4 3 3 2 3 V anno 4 3 3 2 3 4 3 3 2 4 3 3 2 4 3 3 2 Orale Pratico/orale 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 27 10 27 10 30 11 30 11 30 11 5 PARTE II: INFORMAZIONI SULLA CLASSE 1: PRESENTAZIONE La classe V sez. C è attualmente composta da 18 allievi, tutti provenienti dalla IV C dello scorso anno, tranne uno, ripetente. Essa ha attraversato vicissitudini di ordine didattico, dovute all’avvicendamento dei docenti di lingua e letteratura inglese, di storia dell’arte, di storia e filosofia, tutto ciò con le naturali ricadute sul lavoro didattico, nei rapporti interpersonali tra nuovi docenti e studenti, nell’organizzazione di lavori interdisciplinari. Nonostante ciò si è concordi nel definire sereno e costruttivo il clima in cui si è svolta l’attività didattica. Si può affermare che la classe abbia stabilito nel corso degli anni buoni rapporti, tra loro e con i docenti, basati sulla collaborazione, sulla disponibilità e sul comportamento sempre educato e rispettoso delle regole, che ha consentito anche all’alunno ripetente di integrarsi e socializzare senza difficoltà con i nuovi compagni. Gli alunni hanno generalmente risposto positivamente alle sollecitazioni didattiche e culturali, impegnandosi con costanza nello studio e partecipando con interesse alle attività promosse dalla scuola, ma alcuni in particolare si sono distinti per doti intellettive ed ampi interessi, conseguendo risultati eccellenti; un piccolo gruppo, invece, sia perché non sostenuto da una formazione di base ben strutturata, sia perché poco partecipe al dialogo aperto e alle sollecitazioni interne ed esterne, al carattere poco incline alla socializzazione, ma opportunamente supportati dagli insegnanti, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi disciplinari in maniera accettabile. Nel comportamento disciplinare si sono sempre distinti per la correttezza dei rapporti, tra loro e con i docenti, per l’assiduità alle lezioni, tranne due alunni, per il rispetto per i docenti e per i compagni più deboli caratterialmente e scolasticamente, pertanto il clima sereno e collaborativo della classe ha consentito di fornire loro gli strumenti indispensabili per l’acquisizione dei vari argomenti oggetto di studio, mostrando nella rielaborazione dei contenuti una discreta capacità di esposizione dei concetti fondamentali e di collegamento sia a livello intradisciplinare che interdisciplinare. I docenti del Consiglio di classe hanno attivato strategie di sostegno, recupero e consolidamento al fine di motivare gli alunni ad impegnarsi in modo più responsabile 6 nello studio, coinvolgendo anche le famiglie, nei casi più gravi, che in genere hanno partecipato nella maggior parte ai ricevimenti pomeridiani per la valutazione trimestrale e per il primo bimestre del pentamestre, nonostante la possibilità di visionare i singoli voti nel registro elettronico. Nessun debito formativo relativo agli anni precedenti risulta non colmato. Le verifiche, atte a valutare il grado di maturazione e di preparazione dei discenti sono state frequenti, sia nella forma orale che scritta; in particolare le verifiche orali sono state articolate in colloqui individuali e collettivi al fine di promuovere il coinvolgimento di tutti gli alunni al dialogo e di stimolarli ad una sana competizione. Per quanto concerne le singole valutazioni, delle prove scritte e orali, sono state applicate le griglie di valutazione inserite per singole disciplina nel POF del nostro istituto. Si deve altresì far presente che nel corso del pentamestre , in particolare nei mesi di marzo ed aprile l’andamento didattico ha subito un rallentamento dovuto sia al viaggio d’istruzione che alle varie attività extracurriculari, la cui validità a livello di crescita culturale è indiscutibile. Gli incontri con i vari relatori hanno riguardato tematiche differenti: dal tema della salute o dell’ambiente, dei problemi di dipendenza ad argomenti afferenti l’ambito artistico-letterari e culturale in genere. In base alle esperienze effettuate durante il corso di studi gli studenti prepareranno dei percorsi tematici, come previsto per gli esami di Stato, di carattere pluridisciplinare. 2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Boccadifuoco Bonelli Casco Cassarà Catalano Catalano Cordalonga D’Arma Decaro Di Martino Di Nisi Dominante Guaia Martini Perconte Pollicino Scerra Terzo Alba Giorgia Francesco Andrea Angelo Giuseppe Mattia Giuseppe Maria Andrea Denny Agnese Maria Clarissa Emanuele Alice Chiara Claudio Andrea Giuseppe Roberta Oliver 7 3. CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE CLASSE Terza Quarta Quinta Alunni iscritti 20 19 18 Promossi a Giugno 14 11 Promossi con debito 3 6 Non promossi 2 1 Alunni trasferiti 1 1 Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per il triennio N° 15 4. Composizione del Consiglio di Classe Religione Italiano Latino Lingua e Civiltà Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Educazione Fisica e sportiva Legname Angela Rita Mauro Tiziana Mauro Tiziana La Ferrera Filippa Tardino Concetta Silvana Tardino Silvana Di Stefano Carmelo Di Stefano Carmelo Giudice Vincenzo Lo Vullo Maria Grazia Leto Alfredo 8 5. VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Nell’arco del triennio il gruppo dei docenti è rimasto complessivamente stabile, fatta esclusione per i professori di Lingua e Civiltà Inglese, di Fisica, di Storia e Filosofia, di Storia dell’Arte, di Religione. Discipline curriculari (1) Anni di corso (2) 5 5 5 5 3 5 5 5 5 5 Classe III (3) Classe IV (3) Classe V (3) X X X Religione Italiano X X Lingua e Civiltà Inglese X X Storia X X Filosofia Matematica X X Fisica Scienze X X X Storia dell’arte X X X Educazione fisica Note 1) Elenco di tutte le discipline previste nel triennio 2) Anni di corso nei quali è prevista la disciplina 3) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con X l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente; con ** l’anno in cui si è verificato un imprevisto cambiamento di docente durante l’anno scolastico. 6. OBIETTIVI SPECIFICI Con riferimento all’indirizzo specifico del corso di studi di tipo “scientifico” il Consiglio di Classe ha curato l’acquisizione, da parte degli alunni, delle seguenti conoscenze: 1) Conoscenza delle strutture sintattiche e lessicali delle lingua italiana 2) Conoscenza del lessico specifico delle varie discipline 3) Conoscenza di dati, fatti, concetti, regole e procedimenti relativi ai programmi svolti 4) Conoscenza dei principi che regolano i fenomeni analizzati nel corso di studi 5) Conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e delle seguenti 9 competenze/abilità: a) Comunicare con diversi interlocutori utilizzando un’espressione corretta e chiara b) Selezionare i dati fondamentali di un testo o di una comunicazione, sottoponendoli a verifica critica c) Sintetizzare con coerenza ed ordine d) Effettuare ragionamenti logici, coerenti ordinati e consequenziali e) Argomentare le proprie affermazioni f) Astrarre, estrapolare e formalizzare g) Utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove h) Effettuare comparazioni e valutazioni fra situazioni diverse i) Formulare giudizi critici personali nonché il potenziamento delle seguenti capacità: 1) capacità di analisi 2) capacità di sintesi 3) capacità di riflessione 4) capacità di rielaborazione Per ciò che concerne i singoli programmi si rimanda alle Relazioni dei singoli docenti di seguito allegate. 7. METODOLOGIE, VERIFICHE E RISULTATI Nell’insegnamento è stata privilegiata la lezione frontale accompagnata dal dialogo aperto in classe e da attività di studio e ricerca svolte a casa; in relazione alla complessità di alcuni argomenti sono stati utilizzati il laboratorio di fisica e di chimica per le discipline scientifiche, nonché i sussidi audiovisivi di cui la scuola dispone. Al termine dello svolgimento di ciascun modulo si è proceduto ad una verifica dei livelli cognitivi raggiunti e delle abilità acquisite, attraverso la discussione aperta, l’interrogazione, lo svolgimento di elaborati e di prove strutturate, quindi si è passati 10 all’attività di recupero del modulo medesimo, qualora i risultati non fossero stati totalmente positivi. 8. VALUTAZIONE Nella valutazione si è sempre tenuto conto di alcuni parametri comuni sia per lo scritto che per l’orale (cfr. Allegati 1-2 : Griglie di valutazione). Si è inoltre valutato nel corso dell’anno il rispetto delle scadenze fissate, la serietà e la costanza nell’impegno. Si è tenuto conto infine delle molteplici attività che gli studenti sono stati coinvolti a partecipare, della loro capacità di apprendimento e soprattutto dell’impegno costante nello studio. 9. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materie Italiano Lezione frontale X Lezione partecipata X Metodo induttivo X Lavoro di Discussione gruppo guidata X Latino X X X Lingua straniera (Inglese) Storia X X X X X X X X X X Filosofia X X X X X Scienze X X X X Fisica X X X X Matematica X X X X Storia dell’Arte X X X X Religione X X X X Educazione Fisica X X X 11 X X X 10. STRUMENTI UTILIZZATI ORALI Materie Interrogaz Dibattiti ione SCRITTO e/o GRAFICO Altro Componi mento o Problema X Italiano X X Latino X X X X X Lingua straniera (Inglese) Storia X X X X X X X X X X Filosofia X X X X Scienze X X X Fisica X X X Matematica X X Storia dell’Arte X X Religione Educazione Fisica Analisi testuale Questionari Esercizi o scelta multipla X X X X Audiovisivi X X X X X 12 X 11. ATTIVITÀ EXTRA, PARA, INTERCURRICULARI • • Partecipazione agli esami per il conseguimento della certificazione esterna del livello di conoscenza della lingua inglese. ( B1 e B2 dell’Università di Cambridge)* Partecipazione ai corsi e agli esami per ottenere la patente europea per il computer ECDL * • Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica, Biologia, Fisica e Matematica * • • • • • • Partecipazione ai giochi matematici * Conferenze sul tema “Educazione alla salute” Giornate dell’orientamento Adesione alla “Giornata della Donazione del sangue” organizzata dall’ADAS* “La relazione interpersonale”: laboratorio formativo Partecipazione PON C1 (viaggio studi a Birmingham in Inghilterra) Partecipazione alla conferenza tenuta dal prof. Sabbatucci Giovanni, “L’intervento italiano nella Grande Guerra* Viaggio di istruzione a Barcellona Partecipazione ad attività sportive e Giochi della Gioventù * • Corso di preparazione per le Olimpiadi di chimica e biologia* • • • N. B. Le attività che non hanno coinvolto l’intera classe, ma singoli individui sono contrassegnate da un asterisco. 13 2. PROVE DI ESAME SIMULATE Il Consiglio di classe, tenuto conto del curriculum degli studi, degli obiettivi generali e cognitivi della scuola, nonché del fatto che le due prime prove scritte accertano conoscenze e competenze specifiche, ha ritenuto opportuno, nella simulazione della terza prova scritta effettuata in data 27/04/2015, operare come di seguito: Tipo di prova: 3 domande a risposta aperta Tempi: 2 ore Discipline: 4 - Lingua straniera (Inglese) - Storia - Latino - Scienze I documenti relativi alla prova sono depositati presso gli uffici della segreteria; copia delle simulazione viene trascritta di seguito per singola disciplina, nonché la griglia di valutazione. 13. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologia scelta: quesiti a risposta aperta Tabella di valutazione Indicatori Non risposta Errata Punti 0 0 Risposta aperta esatta 1,25 N.B. Per i quesiti a risposta singola verrà attribuito il seguente punteggio: Alla risposta corretta ed esauriente è attribuito il punteggio di 1,25 punti; Alla risposta corretta ma non approfondita è attribuito il punteggio di 1,00 punti Alla risposta corretta ma incompleta è attribuito il punteggio di 0,75 punti Alla risposta parzialmente corretta è attribuito il punteggio di 0,50 Alla risposta non del tutto corretta è attribuito il punteggio di 0,25 Alla risposta errata o non data non è attribuito alcun punteggio ( 0 punti ) Alla risposta errata, non data, data a matita non verrà attribuito alcun punteggio (zero punti) 14 Allegato n°1 SIMULAZIONE DELLA III PROVA Classe V C Scientifico TIPOLOGIA B STORIA (prof.ssa S. Tardino ) INGLESE ( prof.ssa F. La Ferrera ) SCIENZE (prof. V. Giudice ) LATINO ( prof.ssa T. Mauro ) Durata simulazione: 2 ore QUADRO RIASSUNTIVO DISCIPLINA PUNTI Latino __________/3,75 Lingua straniera __________/3,75 Scienze __________/3,75 Storia __________/3,75 PUNTEGGIO TOTALE* ____________ / 15 * il punteggio totale è arrotondato per eccesso se la parte decimale è diversa da zero. I docenti _____________________________ ____________________________ ______________________________ _____________________________ Alunno/a……………………………………..classe V …………data ……………… 15 Griglia di misurazione della terza prova scritta Quesiti a risposta breve ( Tipologia B ) INDICATORI PUNTI Risposta esauriente e completa 1,25 Risposta completa ma non approfondita 1 Risposta corretta ma incompleta 0,75 Risposta parziale e con errori 0,50 Risposta quasi totalmente errata 0,25 Risposta non data 0 16 PROVA di LATINO Rispondi alle seguenti domande (max 5 righe per ogni risposta) 1 In cosa consistono l’inconcinnitas e la brevitas dello stile di Tacito? …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………….. 2 Quale metodo utilizza Tacito nelle Historiae e negli Annales? …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 3 Nelle Odi Orazio esprime una nuova concezione della poesia: quale? …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 17 LINGUA INGLESE Answer the following questions: 1) What were the causes of Victorian optimism? ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ................................................................................................................ 2) Explain in your own words the so called Victorian compromise ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... ..................................................................................................... 3) Illustrate the characteristics of Late Victorian novelists ........................................................................................................................................……… ………………………………………………………………………………....……………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………............……………………………………………………… 18 STORIA Alunno/a ____________________________________________ Data _______________ 1) Perché gli Stati Uniti intervengono nel 1917 nella Grande Guerra? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________ 2) Che cos’è il Patto di Locarno del 1925? __________________________________________________________________________ ______ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ________________________ 3) Che cos’è il mito della vittoria mutilata? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________ 19 SCIENZE Descrivi tutto quello che riguarda l’isomeria cis e trans ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… I carboidrati ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… Scrivi la formula di struttura del composto organico 3,5-dietil-2,4,5-trimetil-1ottene e la successiva reazione con l’acido cloridrico 20 14. RIEPILOGO CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO 5 6 4 6 5 8 6 8 5 4 4 4 5 8 6 8 4 4 4 4 21 Totale 5 8 Ulteriore integrazione motivata per il triennio 4 Totale triennio 4 5°anno 4 5 7 6 4 Integrazione 4°anno 5 6 7 5 5 4 6 8 4°anno Boccadifuoco A. Bonelli G. Casco F. Cassarà A. Catalano A. Catalano G. Cordalonga M. D’Arma G. Decaro D. Di Martino A. Di Nisi M. Dominante E. Guaia A. Martini C. Perconte C. Pollicino A. Scerra R. Terzo O. Integrazione 3°anno 3°anno ALUNNI Gela, 15 maggio 2015 IL CONSIGLIO DI CLASSE Legname Angela Rita ______________________________ Mauro Tiziana ______________________________ ______________________________ Giudice Vincenzo Lo Vullo Maria Grazia ______________________________ Leto Alfredo ______________________________ Tardino Silvana ______________________________ La Ferrera Filippa ______________________________ Di Stefano Carmelo ______________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof/ssa. Tuccio Angela ______________________________ 22 SOMMARIO Parte I: Informazioni di carattere generale pag. 2 1. Il Liceo Scientifico “Elio Vittorini” “ 2 2. Obiettivi generali “ 3 3. Note sul Corso Linguistico “ 4 4. Piano di studi: materie e ore settimanali “ 5 “ 6 1. Presentazione “ 6 2. Composizione della classe “ 7 3. Configurazione della classe “ 8 4. Composizione del Consiglio di classe “ 8 5. Variazioni del Consiglio di classe “ 9 6. Obiettivi specifici “ 9 7. Metodologie, verifiche e risultati “ 10 8. Valutazione “ 11 9. Modalità di lavoro del Consiglio di classe “ 11 10. Strumenti utilizzati “ 12 12.Attività extra, para, intercurriculari “ 13 12. Prove d’esame simulate “ 14 13. Griglia di valutazione della terza prova “ 14 14. Riepilogo credito scolastico attribuito “ 15 Parte II: Informazioni sulla classe Relazioni delle singole discipline a seguire 23 RELAZIONE FINALE ITALIANO CLASSE V SEZ. C A. S. 2014 - 2015 La classe, nell’arco del triennio, ha partecipato con costanza al dialogo culturale mostrandosi interessata ai vari contenuti disciplinari e abbastanza propensa ad interiorizzarli, rielaborarli e stabilire i collegamenti richiesti. Ho curato l’insegnamento di questa disciplina e del latino dal terzo liceo, cercando di mettere sempre in evidenza le analogie e le differenze tra le due lingue, i diversi linguaggi settoriali, l’etimologia delle parole; tra gli autori che abbiamo studiato, tra i diversi contesti storici del passato e del presente in un percorso di crescita non solo culturale ma umana, affrontando sempre tutte le problematiche riguardanti la loro sfera sociale. Nell’ambito della classe un ristretto gruppo di alunni ha maturato conoscenze ampie e sicure evidenziando, nella rielaborazione dei contenuti una buona capacità critica e riflessiva; gli altri hanno affrontato l’iter scolastico in modo più lento, probabilmente a causa di lacune pregresse e di una certa incostanza nell’impegno, ma opportunamente supportati, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi disciplinari in maniera accettabile. Nonostante la presenza assidua degli alunni, tranne qualcuno, le attività didattiche, nel corso del pentamestre, hanno subito un rallentamento a causa delle continue attività extra curriculari, del viaggio d’istruzione, che hanno sottratto numerose ore allo svolgimento del normale percorso disciplinare e non hanno consentito il completamento dello stesso nonché i necessari approfondimenti. Gli alunni hanno comunque maturato una conoscenza dettagliata degli argomenti letterari oggetto di studio evidenziando, nella rielaborazione degli stessi, apprezzabili capacità analitico- sintetiche e mostrandosi capaci di effettuare i vari collegamenti richiesti. Alcuni sono stati anche in grado di affrontare in modo personale apprezzabili percorsi critici. Tutta la classe, anche se in maniera differenziata, è pervenuta all’uso di forme espressive coerenti e corrette e alla decodificazione puntuale dei vari testi proposti sia in poesia che in prosa. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 24 CONOSCENZE: - Conoscenza delle problematiche storiche, culturali, sociali che hanno caratterizzato l’800 e il primo ’900 con particolare riferimento alla situazione italiana. - Conoscenza degli autori più rappresentativi, della loro poetica e delle loro opere più importanti. - Conoscenza dei vari generi letterari e dei loro linguaggi specifici. - Conoscenza delle strutture linguistiche che regolano le varie forme comunicative. - Conoscenza degli artifici retorici, delle tecniche narrative, dei sistemi metrici maggiormente usati nella poesia italiana. COMPETENZE/ CAPACITA’/ ABILITA’ La classe ha acquisito discrete competenze - E’ in grado di contestualizzare e analizzare autonomamente i testi nelle loro componenti specifiche anche attraverso valutazioni critiche personali. - Sa decodificare i testi letterari dal punto di vista linguistico, stilistico, storico, critico, strutturale. - Nell’ambito della produzione letteraria riesce ad operare attraverso collegamenti sincronici e diacronici e ampie sintesi. - E’ in grado di produrre lavori personali di approfondimento sulle tematiche trattate e sui vari problemi di attualità secondo le varie tipologie introdotte dal nuovo esame di Stato. CONTENUTI: - Neoclassicismo e Preromanticismo. - Ugo Foscolo. - Il Romanticismo. - Alessandro Manzoni. - Giacomo Leopardi. - Il Naturalismo e il Verismo. - Giovanni Verga. - Il Decadentismo. - Giovanni Pascoli. - Gabriele D’Annunzio. - Luigi Pirandello. 25 - La Divina Commedia: Paradiso (canti scelti). METODOLOGIE: Si è assegnato al testo una posizione centrale adoperandolo come strumento di conoscenza della personalità dei singoli autori e del contesto storico, politico, ideologico, sociale. L’approccio è stato avviato attraverso una lettura stilistica strutturale che ha previsto: analisi espositive, critiche lessicali, sintattiche, retoriche. L’analisi testuale ha riguardato sia testi narrativi che poetici. MATERIALI DIDATTICI: Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati monografie, testi critici, opere narrative. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: - Frequenti accertamenti sia orali che scritti, affidati a dialoghi educativi, a dibattiti, a relazioni, a compiti in classe nelle varie tipologie previste per la prova di italiano. - Questionari. VALUTAZIONE: Nella valutazione del livello di preparazione individuale si è tenuto conto della partecipazione, da parte degli alunni, al dialogo educativo, delle capacità di effettuare collegamenti tra i vari contenuti disciplinari, della proprietà di linguaggio, della ricchezza di contenuti, della sicurezza nell’esposizione, dell’organicità espressiva. Al fine di rendere quanto più oggettivo possibile il processo di valutazione si è fatto costantemente riferimento alle griglie allegate alla programmazione annuale. Si allega programma dettagliato. Gela 15 -05 – 2015 Il docente Prof. ssa Tiziana Mauro 26 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V SEZ. C A. S. 2014 - 2015 L’età napoleonica: contesto storico. Neoclassicismo e Preromanticismo. Ugo Foscolo: - Dati biografici e il pensiero poetico e le opere Le ultime lettere di Jacopo Ortis (trama del romanzo) e confronto con il Werther di Goethe. Dai” Sonetti”: “Alla sera” – “In morte del fratello Giovanni”- “A Zacinto”. I Sepolcri e la teoria delle illusioni. L’età del Romanticismo: contesto storico e la concezione dell’arte e della letteratura. Il Romanticismo italiano. Il romanzo nell’800 e l’eroe romantico Alessandro Manzoni: - vita, pensiero ed opere Le opere classicistiche: prima della conversione Le opere dopo la conversione: dalla Lettera sul Romanticismo “L’utile, il vero, l’interessante” Gli Inni sacri Le tragedie Dalle “Odi”: Il cinque maggio. I Promessi Sposi e il romanzo storico Giacomo Leopardi: - Vita, pensiero ed opere La conversione dall’erudizione al bello Il pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico La poetica del vago e dell’indefinito dai “Canti”: L’infinito La sera del dì di festa La Ginestra: v.v 111 – 135 v.v 297 – 317 Visione del film “Il giovane favoloso” - La Scapigliatura lombarda. - La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati 27 Naturalismo francese e Verismo italiano - Giovanni Verga: Vita, opere e pensiero I romanzi preveristi La svolta verista e l’ideologia verghiana “Vita dei campi” “Novelle rusticane” Il Ciclo dei Vinti: “I Malavoglia”e “Mastro don Gesualdo” Il Decadentismo: - La visione del mondo decadente: gli strumenti irrazionali del conoscere La poetica del Decadentismo: l’estetismo, il linguaggio analogicoe le tecniche espressive Temi e miti della letteratura decadente La crisi del ruolo dell’intellettuale La natura malata del Decadentismo - Giovanni Pascoli: - Vita ed opere La visione del mondo e la poetica del “Il fanciullino” Il “fanciullino e il superuomo: due miti complementari (microsaggio) L’ideologia politica e l’adesione al socialismo I temi e le soluzioni formali da “Myricae”: X Agosto Novembre Poemetti: Digitale purpurea - Gabriele D’annunzio: - Vita: la vita come “opera d’arte” La crisi dell’estetismo e le opere Il Piacere: “Un ritratto allo specchio”, Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III,cap. II) La fase della bontà: Giovanni Episcopo, L’innocente e la raccolta di poesie “Il poema paradisiaco” I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche Il Trionfo della morte; Le vergini delle rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no Le Laudi: Maia, Elettra, Alcyone - - Il primo Novecento: la stagione delle avanguardie Crepuscolari e Futurismo La situazione storica e sociale in Italia L’ideologia: la crisi del Positivismo e la teoria della relatività e della psicanalisi L’intellettuale protagonista Il futurismo e il mito della velocità 28 I crepuscolari e la poetica del frammento Il mito della macchina (microsaggio) - Luigi Pirandello: Vita e la visione del mondo La poetica Novelle per un anno: le novelle siciliane e le novelle piccolo borghesi I romanzi: Il fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani, I quaderni di serafini Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila La rivoluzione teatrale Il saggio “L’umorismo” e il sentimento del contrario Lettura e analisi testuale dei seguenti canti del Paradiso: I – III – VI . Testi in adozione: TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA (vol.D – E – F) Autori:G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria. Casa editrice: Paravia. LA DIVINA COMMEDIA Autore: Dante Alighieri (a cura di A. Marchi) Paravia. GELA 13/ 05 / 2015 Il docente Prof. ssa Tiziana Mauro 29 RELAZIONE FINALE DI LATINO CLASSE V SEZ. C a. s. 2014-15 La classe V C, costituita da 18 alunni, è risultata durante l’anno scolastico in corso disciplinata e aperta alle relazioni umane, sebbene si sia ravvisata al suo interno la presenza di qualche alunno timido e introverso, che ha partecipato poco al dialogo educativo. Così come previsto dalla programmazione didattica annuale, la classe è stata coinvolta sia nello studio della storia letteraria e dei suoi autori sia nello studio della lingua latina. Ma pur avendo svolto, nella parte iniziale dell’anno scolastico un’attività di ripasso delle strutture grammaticali tramite l’utilizzo dei testi classici, qualche alunno continua a mostrare delle carenze, altri hanno mostrato impegno e costanza nello studio, che hanno consentito loro di promuovere quelle competenze linguistiche propedeutiche alla comprensione di un testo in latino. Particolare interesse ed entusiasmo ha manifestato la classe nello studio della storia della letteratura latina, che ha abbracciato un periodo storico, dall’età di Augusto agli imperatori per adozione, molto prolifico dal punto di vista della produzione letteraria. Autori di particolare rilievo come Orazio, Ovidio, Seneca, Lucano, Petronio, Marziale, Tacito e Apuleio, sono stati sottoposti all’attenzione degli alunni, facendo cogliere loro tutta la modernità e l’attualità insite nelle loro opere e rilevando gli opportuni collegamenti con gli autori delle letterature moderne, in una prospettiva interdisciplinare. Attraverso tale attività si è potuto rilevare, da parte di molti alunni, una buona capacità di analisi, di critica e soprattutto di rielaborazione personale approfondita e organica. Al fine di promuovere e potenziare le competenze critiche necessarie per l’interpretazione di ogni forma scritta di pensiero, gli alunni sono stati accostati alla lettura diretta dei testi antologici più significativi dei singoli autori, alcuni in lingua e altri in traduzione. Attraverso la conoscenza diretta dei testi, gli alunni sono riusciti a cogliere in maniera più efficace il pensiero dell’autore, le caratteristiche stilistiche dei brani scelti e a verificare le loro conoscenze morfosintattiche e le loro competenze traduttive. Gli alunni, seppure in maniera differenziata, hanno risposto positivamente alle proposte didattiche, conseguendo un metodo di studio efficace, che ha consentito alla maggior parte di loro di sapere relazionare le conoscenze dei contenuti dei moduli previsti dalla programmazione in modo personale e critico, altri invece, più timidi ed introversi, opportunamente stimolati hanno partecipato al dialogo educativo, raggiungendo obiettivi piuttosto soddisfacenti nell’esposizione orale degli autori proposti, evidenziando invece delle lacune nelle prove scritte. In particolare in relazione alla programmazione annuale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e competenze 30 CONOSCENZE • conoscenza dei fatti culturali compresi tra il periodo augusteo e l’età degli imperatori per adozione; • conoscenza degli autori più significativi e delle loro opere; • conoscenza dei vari generi letterari e dei loro specifici linguaggi; • conoscenza delle caratteristiche stilistiche dei vari autori; • conoscenza delle strutture sintattiche che regolano la lingua latina. COMPETENZE • capacità di comprendere, analizzare e tradurre testi in lingua originale; • capacità di esporre i diversi contenuti letterari; • capacità di rielaborare in modo critico e personale le conoscenze storico letterarie acquisite; capacità di operare collegamenti tra i diversi argomenti e le varie discipline. METODOLOGIE Lo studio del latino è stato proposto attraverso la lezione frontale, sempre aperta al dialogo e al confronto con gli alunni. MATERIALI DIDATTICI Nell’espletamento dell’attività didattica ci si è avvalsi soprattutto del testo in adozione e, a volte, di altri testi per rendere più interessanti le lezioni. VALUTAZIONE Nelle valutazioni sono stati presi in considerazione l’interesse, la puntualità, la partecipazione alle attività proposte, le proprietà lessicali, le acquisizioni specifiche, la resa espressiva sia scritta che orale, la capacità di approfondimento e di rielaborazione personale. VERIFICHE Le verifiche sono state realizzate si attraverso prove scritte sia attraverso interrogazioni orali. Gela 15/05/2015 Il docente Prof.ssa Tiziana Mauro 31 PROGRAMMA DI LATINO CLASSE V SEZ. C a. s. 2014-15 Docente Mauro Tiziana MODULO 1 L’età dell’oro e il divenire storico L’età di Augusto: il contesto storico e culturale e il circolo di mecenate Orazio: Vita, poetica, opere: “Epodi”, “Satire”, “Odi”, “Epistole” dalle “Satire”: Città e campagna: meglio la serenità della campagna ( Sermones II,6 vv.79-119) dalle “Odi”: Esultanza per il ritorno della primavera ( I, 4) Carpe diem (1,11) Inutili preoccupazioni del futuro (I, 9) Nunc bibendum:Cleopatra, una morte da regina (I, 37) Un sorridente angolo di terra (II, 6) Un monumento più duraturo del bronzo ( III, 30) MODULO 2 L’uomo, il mondo, gli dei L’età giulio-claudi: il contesto storico e letterario Publio Ovidio Nasone: Dati biografici ed opere: “Gli Amores”, “L’ Ars amatoria”, “Le Heroides”, “Le Metamorfosi”, Metamorfosi: “Apollo e Dafne” (in traduzione) Lucio Anneo Seneca: vita, poetica, opere: I Dialogi, i Dialogi-trattati, i Trattati, Epistolae morales ad Lucilium, Tragedie, “Apokolokyntosis” “Epistolae morales ad Lucilium”: Servi sunt. Immo homines: l’umanitarismo senecano (47, 1-4) Le tragedie: la Medea, confronto con la Medea di Sofocle 32 MODULO 3 Il potere tra vizio e orrore L’età di Nerone: contesto storico e culturale Marco Anneo Lucano: vita, poetica, opera: “Bellum civile o Pharsalia” L’epos di Lucano e i rapporti con l’epos virgiliano Petronio: vita, poetica, opera: “Satyricon”, Il Satyricon: contenuto dell’opera, il realismo petroniano, i personaggi, il romanzo latino e il modello del romanzo ellenistico dal “Satyricon”: La matrona di Efeso (in traduzione) MODULO 4 L’età degli imperatori per adozione L’età di Traiano ed Adriano: contesto storico e culturale Cornelio Tacito: la vita e la carriera politica; L’Agricola: contenuto e caratteristiche dell’opera; La Germania: contenuto dell’opera; Dialogus de oratoribus: struttura dell’opera, cause della decadenza dell’oratoria; Le Historiae: contenuto dell’opera ed eccezionalità dell’argomento; Gli Annales: contenuto dell’opera e la concezione storiografica di Tacito. MODULO 5 L’avventura come formazione Lucio Apuleio: vita, poetica, opera: “Metamorfosi” o Asino d’oro: trama del romanzo, caratteristiche e precedenti letterari, la questione delle fonti La favola di “Amore e Psyche” 33 Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del presente documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio il seguente argomento: MODULO 6 L’educazione a Roma Marco Fabio Quintiliano; dati biografici, formazione culturale e contesto storico: l’età dei Flavi L’Institutio oratoria: l’ideologia, la figura del perfetto oratore, l’educazione a Roma, La decadenza dell’oratoria La pedagogia di Quintiliano GRAMMATICA Ripasso e completamento delle regole grammaticali con particolare attenzione alla sintassi del periodo. Testi in adozione: Un ponte nel tempo (vol. 3 e 4 ), autore Paolo Fedeli-Bruno Sacco, fratelli ferraro editori Cotidie Discere (teoria vol. unico – esercizi vol. 2), autore: G. De Micheli, Casa Editrice: Hoepli Gela 15/05/2014 Il docente Tiziana Mauro 34 FILOSOFIA • Kant e la filosofia critica: la Dissertazione del 1770; la critica della ragione pura e il problema della metafisica; i principi della conoscenza (esclusa: l’ Analitica dei principi); la dialettica trascendentale; la ragione pratica; il mondo umano. • Il Romanticismo: il contesto politico-culturale; Sturm und Drang; la nuova concezione della natura; la riflessione politica; il problema della cosa in sé; verso l’idealismo. • Hegel: il contesto politico-culturale; gli scritti filosofici; le linee essenziali della filosofia hegeliana; la Fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza e ragione); la dialettica; significato dell’identità di logica e metafisica; lo spirito oggettivo; l’eticità: la società e le istituzioni politiche; la filosofia della storia; lo spirito assoluto. • Schopenhauer: il contesto politico-culturale; il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà; le vie della liberazione. • Il Positivismo: il contesto politico-culturale. • Comte: sotto il segno del progresso scientifico; il quadro dei saperi. • Marx: la critica della filosofia hegeliana e il ruolo del proletariato; cambiare la società contro l’alienazione del lavoro; il materialismo storico; la lotta per la trasformazione della società. • Nietzsche: il contesto politico-culturale; la periodizzazione e lo stile degli scritti di Nietzsche; la diagnosi del decadenza; l’analisi genealogica e la definizione del nichilismo; l’oltreuomo e l’eterno ritorno dell’identico; cenni sulla ”volontà di potenza” H. Arendt e la “rinascita” della filosofia della prassi - 35 - Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del presente documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio il seguente argomento: • Freud e la psicoanalisi: dalla ricerca medica alla psicoanalisi; Charcot e Freud di fronte all’isteria; la metapsicologia come ricerca di una teoria complessiva della psiche; la psicoanalisi come teoria generale delle scienze sociali. Manuale: Francesca Occhipinti Uomini e idee, voll. 2°, 3° Einaudi Scuola Gela, 15/05/2015 La docente Prof.ssa Concetta Silvana Tardino STORIA • Economia, comunicazione e società di massa (cenni su: scienze, tecnologia e società di massa; diritto di voto, partiti, ideologie; il movimento socialista all’inizio del nuovo secolo; culmine e crisi del Positivismo) • L’ alba del Novecento (cenni su: le potenze europee e la crisi dell’equilibrio europeo; la Russia all’inizio del Novecento; l’ Italia di Giolitti • 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra (le origini e lo scoppio della guerra; dalla guerra di movimento allo stallo della guerra nelle trincee; interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra; una guerra diversa da tutte le altre; il rifiuto della guerra in Occidente e il dilagare fuori dell’Europa; il i917: l’anno della svolta; l’ultimo anno di guerra; il bilancio della guerra). • Versailles o la pace difficile (1918: trionfo dello stato-nazione?; la Conferenza di Parigi e i trattati di pace; confini, migrazioni, plebisciti; la Società delle Nazioni; la difficile diplomazia degli anni Venti; il risveglio delle colonie). • Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin (cenni su: guerra civile in Russia, NEP, nascita dell’Unione Sovietica, Stalin al potere, collettivizzazione delle campagne, industrializzazione forzata; il potere totalitario; capo, partito, Gulag; la “Grandi Purghe” e i processi spettacolo; cenni su: Komintern; dalla guerra di Spagna al patto tedesco-sovietico del 1939). - 36 - • Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (crisi economica e sociale: scioperi e tumulti; crisi istituzionali: partiti di massa e governabilità; i Fasci italiani di combattimento; 1921-1922: da Giolitti a Facta; la marcia su Roma e il governo autoritario; dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime”). • Il fascismo al potere: gli anni Trenta (il fascismo entra nella vita degli italiani; il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa; la politica economica del regime; le opere pubbliche del fascismo: “battaglia del grano” e “bonifica integrale”; Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo; la “rivoluzione culturale” del fascismo; imperialismo e impresa di Etiopia; le leggi razziali). • Hitler e il regime nazista (la rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar; problemi internazionali e crisi economi cala Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere; la rapida costruzione della dittatura; il controllo nazista della società; Ein Volk, ein Reich, ein Fuhrer!; verso la “soluzione finale della questione ebraica”) • Dalla Grande crisi economica al crollo del ”sistema di Versailles” (gli Stati Uniti negli anni Venti; il nazismo al potere in Germania; la guerra che torna: il Giappone e la Cina; l’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa; l’Asse Roma-Berlino e la Guerra civile spagnola; dall’Anschluss a Monaco; la questione di Danzica, preludio della guerra mondiale). La decolonizzazione (1917-1939) (le origini della decolonizzazione; Regno Unito e Francia: due potenze coloniali in crisi; cenni su: lotta per l’indipendenza in India, risveglio in Cina ). Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del presente documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio i seguenti contenuti: • La Seconda guerra mondiale (Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco; seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano; terza fase: svolta e crollo dell’Italia; il contributo della Resistenza europea e italiana; verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone). • Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale (guerra ai civili e massacri; la guerra razziale e la Shoah; Norimberga e i difficili percorsi della memoria). - 37 - Manuale: Ciuffoletti-Baldocchi-Bucciarelli-Sodi Dentro la storia, voll. 2° e 3° Ed. D’Anna Gela, 8/05/2015 La docente Prof.ssa Concetta Silvana Tardino FILOSOFIA e STORIA CLASSE V CS A.s. 2014/15 Docente: prof.ssa Concetta Silvana Tardino In relazione alla programmazione curricolare di FILOSOFIA sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: tutti i discenti conoscono nelle linee generali, fatte salve le opportune differenziazioni relativamente al profitto conseguito, le fasi dell’evoluzione della storia della filosofia e sanno cogliere i nuclei tematici del pensiero dei vari filosofi. Un’ esigua parte dei discenti, infatti, evidenzia delle difficoltà di ordine linguistico-espressivo nonché relativamente alle capacità logico-critiche, limitandosi ad una ripetizione prevalentemente mnemonica dei contenuti studiati. Per suddetti discenti, tuttavia, si registrano risultati pienamente sufficienti, conseguiti grazie all’impegno profuso nello studio che ha consentito loro di sopperire alle proprie carenze, talora anche discreti. Un discreto numero di discenti, d’altra parte, evidenzia maggiori competenze linguistiche e capacità di operare collegamenti, nonché di problematizzare i contenuti studiati; per detti discenti si registra un profitto buono, talora ottimo e, in qualche caso, eccellente. Nel complesso, dunque, tutti i discenti, sono in grado di: esprimersi usando in modo appropriato il lessico della disciplina; sintetizzare il nucleo tematico della filosofia di ciascun filosofo studiato; cogliere in senso organico e unitario il decorso storico della filosofia così da operare opportuni collegamenti tra filosofi e problemi studiati. - 38 - In relazione alla programmazione curricolare di STORIA sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: tutti i discenti conoscono, nelle linee generali, i contenuti trattati; la trama di relazioni esistenti tra le strutture antropologiche, giuridiche, religiose e politiche e l’evento storico che in esse affonda le proprie radici; l’evoluzione degli eventi nei loro rapporti di causa ed effetto; i termini-base del linguaggio storiografico. Una parte dei discenti, come già evidenziato per la Filosofia, presenta delle difficoltà di ordine linguistico-espressivo nonché relativamente alle capacità analitico-sintetiche, limitandosi ad una ripetizione prevalentemente mnemonica dei contenuti studiati. Nel complesso, tuttavia, tutti i discenti evidenziano, fatte salve le opportune differenziazioni, accettabili competenze linguistiche e capacità di operare collegamenti, nonché di problematizzare i contenuti studiati. Nel complesso, dunque, tutti i discenti sono in grado di: produrre una sintetica comparazione tra passato e presente, soprattutto per quei fenomeni che hanno lasciato un’eredità significativa al mondo attuale; ripercorrere gli eventi storici ricercando le interconnessioni tra motivazioni economiche, politiche e sociali. Gela, 8/05/2015 La docente Prof.ssa Concetta Silvana Tardino - 39 - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia : DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classe 5^ sez. C a.s. 2014/15 Prof.ssa Maria Grazia Lo Vullo PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE Gli alunni, in generale hanno mostrato interesse alla disciplina e hanno manifestato disponibilità all'attività didattica. Nel corso dell'anno scolastico, comunque, gli stessi hanno avuto bisogno di frequenti sollecitazioni per un impegno sempre più regolare e completo ed una partecipazione controllata ed efficace. Sul piano dei risultati specifici, si può affermare che un certo numero di discenti ha saputo dare un contributo personale agli argomenti affrontati, riuscendo a rielaborare quanto appreso in maniera critica ed autonoma, un altro gruppo ha cercato di migliorare il proprio metodo di studio, maturando una discreta capacità di analisi e di sintesi, mentre la restante parte si è limitata ad un lavoro prevalentemente scolastico. Nel complesso, sul piano dei risultati, si può affermare che gli obiettivi sia didattici che educativi, programmati per la classe, possono considerarsi raggiunti. Il programma risulta quasi completamente svolto alla data del 15 maggio. Si evidenzia, tuttavia, che negli ultimi due mesi dell’anno scolastico l’attività didattica è stata caratterizzata da una certa discontinuità che ne ha pregiudicato la possibilità di svolgere tutti i contenuti disciplinari, come previsto dalla programmazione iniziale. Ci si riserva tuttavia di apportare un’ eventuale integrazione al presente documento qualora se ne dovessero trattare altri dopo la suddetta data e comunque non oltre il 30 maggio 2015 IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI: CONOSCENZE La maggior parte degli alunni è in grado di distinguere e relazionare, con buona cognizione di causa e appropriato lessico, sulle varie correnti artistiche succedutesi dal '700 ai movimenti affermatisi tra la fine del '800 e i primi del '900. COMPETENZE In relazione alle competenze acquisite si può affermare che l'intera classe è in grado di esporre in maniera sintetica sulle conoscenze inerenti le espressioni artistiche studiate. Alcuni alunni sono anche in grado di effeture un'esposizione analitica con lo studio dell'opera d'arte nell'ottica della struttura compositiva nonchè l'individuazione del modello stilistico in relazione ai contenuti tecnici e relativa collocazione temporale. - 40 - CAPACITA' Nel complesso gli alunni mostrano consapevolezza nell'affrontare, con una terminologia appropriata, la disciplina nella sua rigorosa sequenzialità logica ed un attegiamento critico nell'analizzare e descrivere un' opera d'arte o un artista nel contesto storico e/o geografico, sociale e culturale. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Le strategie didattiche sono state improntate in modo da fare svolgere allo studente un ruolo attivo, sollecitandolo allo studio attento di opere, artisti e movimenti artistici. Le opere sono state attentamente decodificate e commentate in classe mediante un'analisi iconografica e stilistica, collegate ai periodi di loro appartenenza. Il metodo adottato è stato quello della lezione frontale supportata a volte da filmati e discussioni con approfondimenti sugli argomenti trattati. Si è cercato, altresì, di contribuire allo sviluppo delle capacità di osservazione critica nonchè allo sviluppo pieno ed armonico della personalità dell'alunno e favorire l'attuazione di rapporti interpersonali corretti. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione formativa è stata improntata su prove orali, test scritti strutturati e semistrutturati, colloqui e conversazioni guidate, tenendo conto anche dell'impegno, lo sforzo e la capacità di partecipare al dibattito educativo. La valutazione sommativa è stato il risultato di tutte le valutazioni intermedie effettuate durante l'anno. Nel valutare gli allievi si è sempre tenuto conto del ritmo di apprendimento, dell'interesse evidenziato, dei margini di miglioramento rispetto ai livelli di partenza e delle capacità espressive e di rielaborazione personale. MATERIALI DIDATTICI Si è utilizzato il libro di testo attualmente in adozione : "ITINERARIO NELL'ARTE" di G. CRICCO, F.P. DI TEODORO Vol.4-5 casa editrice ZANICHELLI Materiale multimediale e fotocopie CONTENUTI DISCIPLINARI Il Barocco - Caratteri generali; - Caravaggio: Canestra di frutta -Bacco- Vocazione di San Matteo - Crocifissione di San PietroMorte della Vergine- Madonna dei Pellegrini; - Gian Lorenzo Bernini: Ratto di Proserpina - Apollo e Dafne - Estasi di S. Teresa Baldacchino di San Pietro - Colonnato di Piazza S. Pietro - Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale ; Il Neoclassicismo: - La razionalità illuministica ed il rifiuto del Barocco; - 41 - - Le scoperte archeologiche, Winckelmann; - Jacqus Louis David: Giuramento degli Orazi - La morte di Marat - Bonaparte valica le Alpi; - Antonio Canova: Amore e Psiche - Le Grazie - Paolina Borghese - Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria; - Francisco Goya :Maya vestida e Maya desnuda - Le fucilazioni del 3 maggio 1808; IL Romanticismo: - Le nuove categorie estetiche: il pittoresco e il sublime, la riscoperta del medioevo; - La pittura romantica in Germania: C.D. Friedrich: Viandande sul mare di nebia - Le Falesie di gesso Rugen; - La pittura romantica in Inghilterra: - W.Turner: Regolo - Ombre e Tenebre. La sera del diluvio - Tramonto; - J. Constable: Studio di nuvole a cirro - La Cattedrale di Salisbury; - La pittura romantica in Francia: - T.Géricault : La Zattera della Medusa - L'alienata; - E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo - Le donne di Algeri; - L'arte romantica in Italia : Francesco Hayez: Pensiero Malinconico - Il bacio; Il Realismo : - G. Courbet: Gli spacca pietre - L'atelier del pittore; - H. Daumier: Il vagone di terza classe ; - J. F. Millet: Le spigolatric - L'Angelusi; - I Macchiaioli - G. Fattori : La rotonda di Palmieri - In vedetta; La Rivoluzione Impressionista: - E. Manet : Colazione sull'erba - Olimpia - Il bar delle Folies Bergère; - C. Monet: Impressione sole nascente - La Cattedrale di Rouen - Lo stagno delle Ninfee; - A. Renoir: La Grenouillière - Moulin de la Gallette; - E. Degas : La lezione di danza - L'assenzio. Il Postimpressionismo: - Paul Cézanne : Natura morta - I giocatori di carte - La montagna di Sainte Victoire; - Georges Seurat : Un dimanche après-midi - Il circo; - P. Gauguin: Il Cristo giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; - Vincent Van Gogh:Il mangiatore di patate - Notte stellata - Campo di grano con volo di corvi; L'Espressionismo - Henri Matisse : La danza - La stanza rossa. - Edvard Munch: L'Urlo - Pubertà ; - *Il Novecento e le avanguardie storiche; - *Il Cubismo : Picasso: Les demoilles d'Avignon - Guernica. * Argomento da svolgere dopo il 15 maggio Gela, 15 maggio 2015 Firma del docente - 42 - PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Classe V C a.s. 2014/2015 - Deambulazione, andature ginnastiche, saltelli in varie forme. - Esercizi per gli arti superiori, per gli arti inferiori, per il busto. - Esercizi per gli addominali. - Esercizi a corpo libero, in decubito supino, prono e laterale. - Esercizi tonificanti" mobilizzanti e di potenziamento muscolare. - Esercizi di equilibrio statico e dinamico. - Esercizi di coordinazione, di destrezza e agilità. - Esercizi a coppie e a gruppi nelle varie stazioni. - Capovolte avanti e indietro, - Esercizi ai grandi attrezzi (spalliera, scala, curva, trave, scala orizzontale) - Esercizi con i piccoli attrezzi - Preatletici generali e specifici - Atletica leggera: Calcetto - Attività sportive: Pallavolo, Pallacanestro Gela 15/05/2015 Il docente - 43 - Relazione finale di Educazione Fisica classe V C A.S . 2014/2015 Liceo Scientifico E. Vittorini” GELA Il curricolo scolastico motorio che sta per concludersi è caratterizzato, in generale ,dal progressivo potenziamento e approfondimento delle competenze tecniche, pratiche e teoriche e delle attitudini che l’alunno deve possedere alla fine del percorso formativo. La classe V C tutti frequentanti, durante questo percorso si è diversificata non tanto dal punto di vista socio ambientale di provenienza , quanto per capacità, attitudini, competenze espressivo-motorie acquisite. Si può affermare che rispetto ai livelli di partenza, tutti gli alunni hanno beneficiato della frequenza scolastica, poiché anche i meno dotati e superficiali hanno usufruito di stimoli educativi e formativi, trovando occasione di crescita culturale e di promozione sociale e civile. Il programma svolto durante il corso dell’anno, corrisponde in buona parte alle indicazioni programmatiche che mi ero proposta di attuare all’ inizio dell’anno scolastico stesso. L’attività didattica è stata impostata privilegiando blocchi tematici teorici inerenti alla disciplina sportiva, di medicina dello sport e di pronto soccorso, prodigandomi di incoraggiare ed invogliare l’attività degli alunni. La lezione pratica ha mirato al coinvolgimento più completo, stimolando l’autostima e la curiosità di ognuno di essi. Gli alunni sono stati guidati ad individuare e recuperare conoscenze remote, con l’aiuto di una comunicazione motoria regolare e ben calibrata, sfruttando tutte le attrezzature logistiche a loro disposizione, come la palestra, gli spazi all’aperto, nonché attività che hanno reso valida la più alta socializzazione. Nel dialogo educativo gli alunni hanno osservato un comportamento corretto ed educato, coerente al proprio senso di responsabilità di futuri educatori. Per la verifica si è fatto uso di prove strutturate (test), dialogo frontale e prove pratiche che mi hanno consentito di accertare il livello di preparazione. - 44 - RELAZIONE FINALE Classe V sez. C Scientifico A.S. 2014/2015 MATEMATICA E FISICA Questa classe è composta da diciotto studenti, uno dei quali ripetente dello scorso anno scolastico ma proveniente da altra sezione. I rimanenti provengono dalla IV C S e hanno seguito l’insegnamento da parte del sottoscritto per tutto il triennio finale in Matematica, mentre negli ultimi due anni la disciplina di Fisica. La classe è molto eterogenea, con tre eccellenze e diversi degli studenti che superano la sufficienza in entrambe le discipline. Vi sono però anche alcuni studenti che hanno avuto parecchie difficoltà nell’apprendimento di entrambe le discipline, durante tutto il quinquennio. Nel tentativo di suscitare l’interesse di tutti si è cercato di applicare, nello svolgimento dei programmi, un metodo vivo e dinamico che, al di fuori di schemi nozionistici, potesse stimolare i giovani al dialogo ed all’aperta discussione. Anche le interrogazioni, condotte sul piano del colloquio e della partecipazione collettiva, hanno mirato a sondare le capacità di assimilazione, il grado d’informazione culturale e soprattutto la maturità raggiunta da ogni singolo alunno. In particolare per la matematica è stato utilizzato un libro di testo, di uso gratuito scritto dal sottsoscritto e basato sulle lezioni quotidiane, il che ha in parte attenuato qualche difficoltà di apprendimento. Per rinnovare l’insegnamento della matematica sono state utilizzate ampiamente le nuove tecnologie, soprattutto il software libero Geogebra. Per l’insegnamento della fisica si è usato abbastanza spesso il laboratorio per eseguire semplici esperimenti, limitatamente agli argomenti di elettromagnetismo. Si lamenta però il fatto che ancora alcuni studenti, nonostante gli sforzi effettuati dal docente continuino a studiare in modo mnemonico e si interroghino raramente sul significato dei calcoli, in modo da non riuscire a riconoscere neanche i cosiddetti errori plateali. Ciascuno studente è stato sottoposto a un numero totale di verifiche (scritte, orali, multimediali) non inferiore a otto in fisica e dodici in matematica. Nelle verifiche scritte è sempre stato concesso agli studenti l’utilizzo delle calcolatrici. I colloqui con i genitori sono stati frequentati in modo regolare. - 45 - Gela li 08/05/2014 L'INSEGNANTE (Carmelo Di Stefano) - 46 - Liceo Scientifico “E. Vittorini “- GELA Anno Scolastico 2014/2015 PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe V sez. C ANALISI MATEMATICA Richiami di algebra Disequazioni di I e II grado in una incognita. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni. Calcolo delle probabilità Concetto di evento. Lo spazio degli eventi. Notazione insiemistica. Concezione laplaciana della probabilità. Probabilità dell'evento unione. Principio di inclusione-esclusione. Probabilità di ottenere n successi in m estrazioni. Probabilità condizionata Teorema di Bayes. I numeri naturali Successioni di numeri reali. Concetto di infinito. Infinito potenziale e attuale. Paradossi sull'infinito. Cardinalità dei numeri naturali e cardinalità dei numeri reali. Calcolo combinatorio. Raggruppamenti semplici e con ripetizione. Disposizioni, combinazioni e permutazioni. Limiti delle successioni di numeri reali. Serie numeriche. Serie armonica, serie di Mengoli. Proprietà delle serie. Criterio del confronto. Funzioni reali di una variabile reale Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni inverse. Composizione di funzioni. Insieme di esistenza di una funzione. Funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali e trigonometriche. Limiti di funzioni. Infinitesimi e infiniti. Calcolo di limiti. Principio di sostituzione degli infinitesimi e degli infiniti. Forme indeterminate. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Teoremi sulle operazioni elementari con i limiti. Limiti notevoli. Funzione monotòne. Continuità di funzioni Funzioni continue. Discontinuità di I, II e III specie. Teorema di Weierstrass *. Teorema di esistenza dei valori intermedi. Calcolo approssimato di soluzioni di equazioni. Concetto e ricerca degli asintoti di una funzione. - 47 - Calcolo differenziale Rapporto incrementale. Derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata. Tangente ad una curva piana. Relazioni fra la derivazione e la continuità. Esempi di funzioni continue ma non derivabili. Regole di derivazione immediata. Derivata di una somma algebrica. Derivata di un prodotto. Derivata di una potenza ad esponente reale. Derivata di un quoziente. Derivata di una funzione composta*. Derivate di funzioni inverse goniometriche. Derivate successive. Teoremi di Rolle, Lagrange, De l'Hopital*. Risoluzione di forme indeterminate con i teoremi di De l'Hopital. Polinomi di Taylor e Mac Laurin. Studio di una funzione Crescenza e decrescenza di una funzione in un punto e suo rapporto con il segno della derivata prima. Punti di massimo e minimo relativo ed assoluto e loro determinazione. Teorema di Fermat. Punti di flesso a tangente orizzontale. Concavità di una curva e suo rapporto con il segno della derivata seconda. Flessi a tangente obliqua. Grafico di una funzione. Problemi di estremo relativo. Integrali Il metodo di esaustione di Archimede. Definizione dell'integrale definito come limite di una somma infinita. Calcolo dell'area di una figura mistilinea. Formula fondamentale del calcolo integrale*. L'operatore integrale indefinito. Integrali immediati e riconducibili ad essi. Integrazione per sostituzione. Metodo di integrazione per parti. Programma che si intende svolgere Integrazione definita. Calcolo di aree. Calcolo di volumi di solidi di rotazione di archi di funzioni attorno all'asse delle ascisse. Semplici equazioni differenziali. I teoremi con * sono senza dimostrazione Testo in uso. E-Book curato dall’insegnante, reperibile su http://mathinterttiva.altervista.org GELA li 08/05/2015 Il professore Carmelo Di Stefano - 48 - Liceo Scientifico “E. Vittorini “- GELA Anno Scolastico 2014/2015 PROGRAMMA DI FISICA Classe V sez. C Elettromagnetismo Richiami di Elettricità La carica elettrica. Legge di Coulomb. Campo elettrico. Flusso del campo elettrico e Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell’energia nel campo elettrico. Concetto di potenziale elettrico. Equilibrio elettrostatico fra due conduttori. Capacità di un condensatore. Circuito elettrico. Corrente elettrica continua. Concetto di resistenza. Prima e seconda legge di Ohm. Leggi di Kirchhoff. Concetto di magnetismo. Flusso del campo di induzione magnetica. Circuitazione del campo di induzione magnetica. Teorema di Ampere. Interazione corrente-corrente. Legge di Biot-Savart. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Elettro-magnetismo Esperienze di Faraday. Correnti indotte. Legge di Faraday-Neumann*. Legge di Lenz*. Induttanza di un circuito e autoinduzione magnetica. Circuiti RL. Extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito. Energia intrinseca della corrente. Mutua induzione. Corrente alternata Alternatori. Trasformazione e distribuzione della corrente elettrica. I trasformatori. I circuiti in corrente alternata. Tensione efficace. Reattanza capacitiva. Impedenza nei circuiti RC. Reattanza induttiva. Circuiti RLC. Risonanza. Equazioni di Maxwell. Spettro elettromagnetico. Velocità della luce. Fisica atomica Ipotesi Atomica. Raggi Catodici. Esperimento di Millikan. Raggi X. Relatività Trasformazioni di Galileo. Esperimento di Michelson e Morley. Trasformazioni di Lorenz. Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi. Invarianti relativistici e quantità di moto. Composizione relativistica delle velocità. Equazione di Einstein*. Massa a riposo. Energia cinetica relativistica. Meccanica quantistica - 49 - Effetto fotoelettrico. I fotoni. Frequenza soglia. Energia di legame. Quantità di moto del fotone. Effetto Compton. Teoria di De Broglie *. Dualismo Onda-particella. Equazione di Schrodinger. I numeri quantici. Nuvole di probabilità. Laboratorio. Elettroscopio a foglie. Elettrometro. Elettrizzazione per strofinio. Macchina di Whimshurst. Relazione fra magnetismo e corrente elettrica. Pendolo di Waltenhofen. Esperienze di Faraday. I risultati con * sono senza dimostrazione Testo in uso. Walker Dalla meccanica alla fisica moderna 3, Pearson GELA li 08/05/15 Il Professore (Di Stefano Carmelo) - 50 - Esami di stato anno scolastico 2014/15 liceo scientifico “E. Vittorini” di Gela RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: Scienze, Classe V, Sez. C, a. s. 2014/2015. OBIETTIVI In relazione alla programmazione curriculare e le ore effettive di lezione a disposizione durante l’intero anno scolastico, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE 1) sull'ibridazione del carbonio, derivati del petrolio ed il ciclo naturale del carbonio 2) sugli idrocarburi,( alcoli, chetoni, aldeidi, acidi carbossilici, eteri, ammine ed esteri) 3) sui i composti organici ( carboidrati, proteine,lipidi ed acidi nucleici 4) sulle forme di ricavo energetico, (glicolisi, fermentazione e respirazione) COMPETENZE 1) acquisizione dell’attitudine a partecipare in modo attivo e critico al dialogo educativo; 2) acquisizione di proprietà di linguaggio e competenze comunicative adeguate all’analisi del linguaggio scientifico; 3) capacità di collegamento tra i vari argomenti svolti in un sapere organico ed unitario; 4) capacità di sintesi ed analisi. CONTENUTI Il petrolio ed i suoi derivati e il processo di distillazione. L'ibridazione del carbonio. Alcani, alcheni ed alchini, con le forme di struttura Tempo di realizzazione circa 10 ore. - 51 - LICEO SCIENTIFICO LINGUISTICO STATALE E .VITTORINI. GELA Relazione Finale Anno Scolastico 2014 \ 2015 Materia:Religione Docente: Angela Rita Legname Classe 5 Sez C Lo sviluppo e il potenziamento dei valori culturali e sociali di base è stato perseguito in relazione agli obiettivi definiti nella programmazione generale. La classe è composta da 18 allievi tutti frequentanti nessuno ha chiesto l’esonero dell’I.RC. Nel corso dell’ anno hanno mostrato un atteggiamento abbastanza positivo nei confronti della disciplina,ed una partecipazione attiva e produttiva. Tutti hanno dimostrato un buon livello di collaborazione e reciproca maturità. Il comportamento in generale è andato evolvendosi verso un maggiore grado di maturità e responsabilità. Gli argomenti sono stati organizzati in unità didattiche affrontate per quanto possibile in modo operativo. In questa prospettiva sono stati perseguiti ,oltre agli obiettivi specifici della materia,lo sviluppo delle capacità,di comunicazione,di comprensione, analisi,e rielaborazione. Nell’ insegnamento di questa disciplina è stata privilegiata la lezione frontale accompagnata da discussioni guidate La valutazione non è mai stata fiscale ,piuttosto un dialogo che ha permesso di valutare la crescita culturale e psicologica dell’ alunno mediante gli argomenti trattati. Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo affiancato da altri sussidi didattici. La valutazione ha tenuto conto del grado di interesse, della partecipaz ione attiva e dell’ impegno degli alunni alle attività didattiche. Nel formulare il giudizio non ho valutato soltanto l’ argomento del giorno ma ho osservato anche il processo storico, psicologico,sociale per mezzo del quale l’alunno ha tratto le proprie conclusioni. Ottimi sono stati i rapporti ,improntati sul rispetto e reciproca cordialità I rapporti scuola famiglia sono stati contattati attraverso le consuete modalità dei colloqui generali prefissati dalla scuola. - 52 - - 53 -