Addestramento annuale 2014 – Primaria

Transcript

Addestramento annuale 2014 – Primaria
Addestramento annuale delle organizzazioni ausiliarie
PRIMARIA
Insegnare alla maniera
del Melchizedek
Salvatore Relief
Priesthood
Society
“Tutti i tuoi figlioli saranno istruiti dal Signore; e grande sarà la
pace dei tuoi figlioli” (3 Nefi 22:13).
RISORSE
Insegnare: non c’è chiamata più grande
- Manuale sussidiario per insegnare il
Vangelo (1999) 108-117.
Gospel
Doctrine
RIFLETTERE SULL’ESEMPIO DEL SALVATORE
Per aiutare i dirigenti e gli insegnanti a preparare il loro cuore per questo
addestramento, leggi il paragrafo seguente:
“Rifletti un momento su ciò che sai del Salvatore. Riesci a immaginarLo
mentre si trova circondato dai Suoi discepoli? Riesci a immaginarLo
mentre insegna alle moltitudini vicino al Mar di Galilea o mentre parla
faccia a faccia con la donna al pozzo? Che cosa noti nel Suo modo di
insegnare e di dirigere? In che modo Egli aiutava gli altri a imparare,
a crescere spiritualmente e a convertirsi al Suo vangelo?” (Insegnare il
Vangelo alla maniera del Salvatore [Guida a Vieni e seguitami - Risorse
per l’apprendimento dei giovani, 2012], 4).
• Che cosa ti è venuto in mente mentre meditavi su queste
domande?
“[Gesù] prese i loro bambini, ad uno ad uno, e li benedisse, e pregò il
Padre per loro” (3 Nefi 17:21).
RISORSE
Video: “La mia gioia è completa” (lds.
org/go/309); “Le benedizioni della
partecipazione” (annualtraining.lds.org)
“L’apprendimento e l’insegnamento in
casa e in chiesa”; annualtraining.lds.org
SEGUIRE L’ESEMPIO DEL SALVATORE
Dividi i partecipanti in piccoli gruppi. Assegna a ogni gruppo uno o
più paragrafi seguenti, che sono tratti da Insegnare alla maniera del
Salvatore nel materiale di addestramento di Vieni e seguitami. Invita
i gruppi a discutere di come i paragrafi loro assegnati si applicano
all’insegnamento dei bambini, chiedendo loro, inoltre, di condividere i
passi scritturali pertinenti e di raccontare esperienze personali. Chiedi,
quindi, a ciascun gruppo di parlare di quello di cui ha discusso.
“Egli li amava, pregava per loro e li serviva continuamente. Trovava
occasioni per stare con loro ed esprimere il Suo amore. Conosceva i loro
interessi, le loro speranze e i loro desideri e che cosa stava accadendo
nella loro vita.
Sapeva chi erano e chi potevano diventare. Trovava dei modi singolari
per aiutarli a imparare e a crescere — modi riservati solo a loro. Quando
erano in difficoltà, Egli non li abbandonava, ma continuava ad amarli e a
servirli.
Si preparava a insegnare trascorrendo del tempo da solo in preghiera e
digiuno. Ogni giorno, in privato, cercava la guida del Suo Padre Celeste.
Usava le Scritture per insegnare e rendere testimonianza della Sua
missione. Insegnava alle persone a riflettere con la loro testa sulle
Scritture e a utilizzarle per trovare le risposte alle loro domande. I loro
cuori ardevano quand’Egli insegnava la parola di Dio con potere e
autorità, e sapevano personalmente che le Scritture erano vere.
Egli raccontava semplici storie, parabole ed esempi di vita reale
che per loro avevano senso. Li aiutava a scoprire lezioni evangeliche
nelle loro esperienze e nel mondo che le circondava. Parlava di pesca,
di parti e di lavoro nei campi. Per insegnare come prendersi cura gli
uni degli altri, raccontava storie sul soccorso di una pecorella smarrita.
Per insegnare ai Suoi discepoli a confidare nelle tenere cure del Padre
Celeste, li esortava a ‘considerare come crescono i gigli della campagna’.
Poneva domande che li inducevano a pensare e a provare sensazioni
profonde. Era sinceramente interessato alle loro risposte e gioiva delle
loro espressioni di fede. Dava loro la possibilità di porre quesiti e di
esprimere le proprie considerazioni, rispondeva alle domande e ascoltava
le loro esperienze. Per via del Suo amore, essi si fidavano a esprimere i
loro pensieri e i loro sentimenti.
Egli li invitava a rendere testimonianza, e quando lo facevano, lo
Spirito toccava il loro cuore. ‘Voi, chi dite ch’io sia?’, Egli chiese. Quando
Pietro rispose, la sua testimonianza ne uscì rafforzata: ‘Tu sei il Cristo, il
Figliuol dell’Iddio vivente’.
Egli si fidava di loro, li preparava e affidava loro importanti
responsabilità nell’insegnare, benedire e servire gli altri. ‘Andate per
tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura’, li incaricò. Il Suo
obiettivo era di aiutarli a convertirsi grazie al loro servizio altruistico.
Li invitava ad agire con fede e a osservare i principi di verità che Lui
insegnava. In tutti i Suoi insegnamenti, Egli si concentrava ad aiutare
i Suoi seguaci a vivere il Vangelo con tutto il cuore. Per farlo, trovava
delle occasioni in cui potevano apprendere grazie a esperienze possenti.
Quando apparve ai Nefiti, Egli li invitò a farsi avanti a uno a uno,
affinché potessero vederLo, toccarLo e conoscerLo personalmente.
Quando percepì che non avevano compreso pienamente il Suo
messaggio, li invitò ad andare a casa e a prepararsi a tornare e imparare
molto altro.
In ogni situazione, Egli fu il loro esempio e il loro mentore. Insegnò
loro a pregare pregando insieme a loro. Insegnò loro ad amare e a
servire amandoli e servendoli. Li istruì su come insegnare il Suo vangelo
insegnandolo”.
Mostra il video “La mia gioia è completa” (lds.org/go/309). Quindi
chiedi:
• Guardando il video, quali altri principi avete appreso sul
Salvatore? In che modo possiamo seguire il Suo esempio?
“Questa […] è la tua sacra chiamata: insegnare come insegnò il
Salvatore. Così facendo, i [bambini] faranno posto nel loro cuore
affinché il seme del Vangelo possa essere piantato, possa gonfiarsi
e crescere. Questo porterà alla conversione, l’obiettivo finale del tuo
insegnamento” (Insegnare alla maniera del Salvatore, 5).
“L’obiettivo dell’insegnante è molto più importante di quello di tenere
una conferenza sulla verità. È quello di invitare la presenza dello Spirito e
di usare quelle tecniche che permetteranno allo studente di scoprire da
sé la verità e di sentirsi spinto a metterla in pratica” (Virginia H. Pearce,
Insegnare: non c’è chiamata più grande, 61).
CONCLUSIONE
Invita i partecipanti a personalizzare ogni principio che hanno esaminato.
Ad esempio, usando i principi sopra riportati, un partecipante potrebbe
dire: “Voglio bene ai bambini cui insegno, so chi sono, mi preparo per la
lezione, uso le Scritture”, e così via.
• Che cosa avete sentito e imparato durante l’addestramento
che vi aiuterà come genitori, insegnanti e dirigenti?
© 2014 by Intellectual Reserve, Inc. Tutti i diritti riservati.
Testo inglese approvato: 5/14. Approvato per la traduzione: 5/14.
Traduzione dell'opera originale Learning and Teaching in the Home and the Church.
Italian. PD50054111 160