0_chiarimenti archiviazione
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Sede Legale: Via Conca N. 71 - Torrette 60126 Ancona It - Codice Fiscale e Partita IVA: 01464630423 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di Ritiro, catalogazione, custodia e gestione dell’archivio di deposito CIG 46783719DF CHIARIMENTI (questo file, che verrà aggiornato periodicamente fino al giorno 30/11/2012, in base alle richieste pervenute entro le ore 13,00 del giorno 27/11/2012, dovrà essere scaricato, stampato e sottoscritto nella versione definitiva e allegato alla documentazione amministrativa come indicato al punto 9.3 del Disciplinare di gara) Pubblicato il 13/11/2012 Domanda: poter effettuare un sopralluogo per prendere visione delle sedi dove dovrà essere ritirato il materiale archivistico Risposta: per questa gara non viene previsto il sopralluogo in quanto: - il gestore dovrà ritirare il nuovo materiale da archiviare in un unico punto al pianterreno della struttura ospedaliera sita a Torrette di Ancona, in via Conca 71, con accesso diretto dalla sede stradale; - l’archivio di deposito già costituito è presso il gestore Plurima S.p.A. a Corciano di Perugia e verrà predisposto a bocca d’archivio per il ritiro e la presa in consegna da parte del nuovo gestore. I concorrenti che volessero comunque prendere visione del punto di ritiro presso l’Ospedale di Torrette possono inviare richiesta via fax al n. 071.5963547 Pubblicato il 14/11/2012 Domanda: se il triennio da prendere in esame per il requisito di capacità tecnica e professionale è dal 06/11/2009 al 05/11/2012 Risposta: l’art. 6.2.2. del disciplinare di gara dispone “nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando” per cui si conferma che il triennio è dal 06/11/2009 al 05/11/2012 Pubblicato il 19/11/2012 Domanda: punto 6.2.2 del disciplinare di gara – se il fatturato annuale richiesto debba essere conseguito fornendo servizio analogo obbligatoriamente presso un’Azienda od Ente a carattere sanitario oppure anche presso aziende private o Enti pubblici di altra natura Domanda: conoscere le dimensioni ed il numero delle scatole utilizzate dall’attuale fornitore e le modalità di conteggio dei metri lineari gestiti Risposta: per “servizio analogo” si intende servizio di archiviazione indipendentemente dal committente. Risposta: i contenitori utilizzati dall’attuale fornitore hanno i seguenti formati: contenitore aperto: cm 58 x 41 x h28 contenitore chiuso: cm 40 x 30 x h33 Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 dall’attuale fornitore Domanda: mettere in relazione il lato corto del contenitore al conteggio dei metri lineari significa obbligare le aziende partecipanti ad utilizzare contenitori di una determinata dimensione se non si vuole perdere in metratura Domanda: chi dovrà posizionare le cassette d’archivio nei contenitori, personale della stazione appaltante o personale della ditta aggiudicataria? Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – gestione dei documenti - per estrazione copie intendete che l’aggiudicatario dovrà estrarre dalla cartella una parte di essa, copiarla ed inviarla con una delle modalità prevista all’art. 2 Recapito documenti? Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – attività di scarto – a che annualità si riferiscono le lastre radiografiche depositate presso l’attuale fornitore Domanda: art. 8 Capitolato d’oneri – è possibile avere indicazioni circa il numero presunto di recapiti che potrebbero rendersi necessari per ognuna delle diverse modalità richieste? solamente per alcuni reparti vengono utilizzati contenitori aperti con di formato cm 58 x 37 x h28 Risposta: All’art. 2 del Capitolato d’oneri – materiale per la conservazione dei documenti – per l’archiviazione di nuovo materiale, vengono indicate le caratteristiche delle cassette d’archivio da fornire (simili a quelle attualmente in uso), mentre per i contenitori nei quali posizionare le cassette e le scaffalature, si lascia libertà di offerta con l’avvertenza della compatibilità al fine di evitare spazi vuoti residui; tale compatibilità sarà oggetto di valutazione. Risposta: si conferma quanto indicato all’art. 11 del Capitolato d’oneri “la nuova documentazione …… sarà consegnata all’aggiudicatario già inserita nelle apposite cassette d’archivio e posta nei contenitori entrambi forniti dall’aggiudicatario” Risposta: l’aggiudicatario dovrà provvedere ad estrarre il documento richiesto ed a trasmetterlo alla Stazione appaltante secondo le modalità previste dal capitolato. La fotocopiatura dei documenti verrà effettuata dalla Stazione Appaltante. Risposta: è in corso lo scarto delle lastre datate 2001 e ante, per cui alla data di aggiudicazione della presente gara è ipotizzabile che le lastre archiviate siano datate dall’anno 2002 in avanti. Risposta: no, in quanto il numero dei recapiti è indipendente dalla volontà di questa azienda, ma dalle richieste dei pazienti, dalle esigenze del personale medico e del personale universitario. Pubblicato il 20/11/2012 Domanda: prendere visione di una o più immagini fotografiche della cassetta d’archivio che dovrà essere fornita Risposta: v. immagini che seguono RETTIFICA CARATTERISTICHE con riferimento alle caratteristiche delle cassette d’archivio attualmente in uso indicate all’art. 2 del Capitolato d’oneri – materiale per la conservazione dei documenti – si rettifica come segue: cassetta per archivio con i 2 fondi in compensato da mm. 6 e le restanti parti in cartone pressato da mm. 3, chiusura a 2 lacci in tela e dimensioni: profondità mm. 300 e altezza mm. 370 spessore mm. 150 Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 Domanda: su che lato delle scatole utilizzate dalla ditta Plurima sono stati conteggiati i 19.880 ml dell’archivio attuale Domanda: art. 1 Capitolato d’oneri – si chiede se i contenitori ignifughi necessitino per gli incrementi di tutti i tipi di documenti o solamente per alcuni di essi. Risposta: sul lato lungo dei contenitori utilizzati dall’attuale fornitore le cui misure sono state indicate nel chiarimento pubblicato il 19/11/2012. Risposta: tutti i contenitori forniti devono essere ignifughi. >>> VEDI NUOVO CHIARIMENTO PUBBLICATO <<< Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 Pubblicato il 29/11/2012 RETTIFICA Si rettificano come segue gli art. 15 e 20 del Capitolato d’oneri Art. 15 Capitolato d’oneri (pag. 18) - l’VIII capoverso viene modificato come evidenziato in giallo: Al riguardo, precisando che, in ogni caso, i metri lineari che saranno riconosciuti per il pagamento del servizio, si riferiranno allo spazio occupato (dai contenitori) dalle cassette d’archivio misurato sul lato più corto (del contenitore stesso) delle cassette d’archivio stesse moltiplicato per il numero (dei contenitori consegnati) delle cassette d’archivio consegnate, e non alla lunghezza delle scaffalature occupate; si invita i concorrenti ad offrire cassette d’archivio, contenitori e scaffalature compatibili per misura fra loro. Art. 20 Capitolato d’oneri (pag. 24) – il III capoverso viene modificato come evidenziato in giallo: La Azienda Ospedaliera liquiderà i corrispettivi sulla base dei metri lineari effettivamente gestiti (come presenti al giorno 30 del mese), che dovranno essere calcolati con riferimento allo spazio effettivamente occupato (dai contenitori) dalle cassette d’archivio misurato sul lato più corto (del contenitore stesso) delle cassette d’archivio stesse moltiplicato per il numero (dei contenitori consegnati) delle cassette d’archivio consegnate, (i) le quali a seguito delle operazioni di scarto o dei successivi conferimenti, possono presentare variazioni in diminuzione o in aumento rispetto a quanto previsto. Chiarimento su CONTENITORI IGNIFUGHI Domanda: art. 1 Capitolato d’oneri – quando si parla di contenitori ignifughi vorremmo sapere quanto deve essere la resistenza al fuoco minima accettata. Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – si chiede di conoscere se i contenitori nei quali verrà consegnata la documentazione già archiviata presso ditta terza sono ignifughi Risposta: l’intenzione dell’Amministrazione è quella di avere disponibilità di contenitori di particolare resistenza al fuoco e all’acqua. Al riguardo si segnala che quelli attualmente in uso sono in cartone KSTSK/29595/RC. Saranno quindi accettate soluzioni tali da garantire quanto sopra chiarito. Domanda: le cassette d’archivio (300x370x150) devono esser inserite nelle scatole (contenitori) d’archivio ignifughi o possono essere archiviate singolarmente? Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – si chiede se possibile di quantificare la documentazione che verrà consegnata all’aggiudicatario “sfusa” da reinserire nelle cartelle di riferimento già archiviate. Risposta: si conferma che le cassette d’archivio dovranno essere conservate negli appositi contenitori richiesti. Risposta: come indicato all’art. 2 – inserimenti successivi – trattasi di attività sporadica e pertanto con quantificabile. Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – inserimenti successivi – si chiede una stima della documentazione da inserire successivamente alla consegna del documento originale e delle cartelle cliniche da inserire cronologicamente fra i documenti archiviati e se tale documentazione è la stessa di cui si parla nel paragrafo “Gestione della documentazione archiviata” art. 2 come “documentazione sfusa” Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – si chiede se le informazioni contenute nel sistema di registrazione delle cartelle cliniche che dovranno essere disponibili per la ricerca basata sul paziente, riguardano tutte le cartelle cliniche, ossia sia quelle custodite presso l’attuale gestore sia quelle di nuova produzione. Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – si chiede conferma che presso questa Azienda Ospedaliera è già in uso un massimario di scarto. Domanda: art. 11 Capitolato d’oneri – si chiede conferma che con “idonea campionatura” è richiesto alla ditta partecipante di inserire nell’offerta tecnica una descrizione dettagliata delle cassette d’archivio e dei contenitori forniti. Si chiede se per “idonea campionatura” si intende una descrizione con fotografie o un esemplare delle cassette e/o contenitori. Si chiede se tale “idonea campionatura” deve essere inserita nella “Busta B – offerta tecnica” oppure in altra busta sigillata Domanda: art. 15 Capitolato d’oneri – si chiede conferma che per “versione identica al cartaceo” si intende copia digitale dell’originale cartaceo del progetto tecnico siglato in ogni pagina e sottoscritto all’ultima pagina, con firma per esteso e leggibile, dal legale rappresentante. Domanda: conoscere la consistenza di ciascuna tipologia di contenitori utilizzati dall’attuale fornitore Domanda: conoscere il numero di cartelle Risposta: Gli inserimenti successivi possono riguardare sia nuova documentazione da inserire cronologicamente fra documenti già archiviati che documentazione “sfusa”, di cui al paragrafo “Gestione della documentazione archiviata”, relativa a completamento di documentazione già archiviata. In ordine alla quantificazione, come da risposta precedente, si conferma che trattasi di attività sporadica e pertanto non quantificabile. Risposta: si conferma che tali informazioni dovranno essere disponibili per tutte le cartelle cliniche archiviate. Risposta: si conferma. Risposta: la richiesta di “idonea campionatura” di cui all’art. 11 del Capitolato, può essere soddisfatta mediante la presentazione di fotografia e scheda tecnica delle cassette/contenitori offerti – tale documentazione dovrà essere inserita nella “Busta B – offerta tecnica”. Si ricorda che in ogni caso nel progetto tecnico dovranno essere dettagliate le caratteristiche di tali prodotti, come richiesto dall’art. 15 del Capitolato d’oneri, anche con eventuali rimandi alle schede tecniche presentate. L’Amministrazione in sede di valutazione delle offerte si riserva comunque la possibilità di chiedere la presentazione degli esemplari dei prodotti offerti. Risposta: si conferma. Risposta: I dati disponibili sono quelli indicati nel Capitolato d’oneri e nei chiarimenti già pubblicati. Risposta: si comunicano i seguenti dati di ricovero dell’anno 2011: Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 cliniche che mediamente vengono prodotte in un anno e il numero medio di facciate di cui è composta una cartella clinica Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – documenti di nuova produzione – si chiede se questa Azienda metterà a disposizione un flusso dati informativo (es. SDO scheda dimissioni ospedaliera). In caso affermativo si chiede di riceverne copia campione o conoscere i campi che vengono valorizzati. Domanda: sapere se sul frontespizio della cartella clinica è presente un barcode relativo al numero nosologico. Domanda: art. 16 del Capitolato d’oneri – si chiede conferma che la tariffa a metro lineare per lo scarto d’archivio non deve essere inclusa nella tariffa di cui ai punti a) e b) dell’art. 16. Domanda: art. 8 del Capitolato d’oneri – consegna documenti su supporto digitale (CD, DVD, …)– si chiede di conoscere le tipologie documentali che devono essere consegnate su tali supporti, le consistenze annue e la periodicità delle consegne Domanda: si chiede conferma che il formato dei fogli che compongono la documentazione cartacea (sanitaria e non sanitaria) è A4; in caso contrario si chiede di specificarne i formati Domanda: pag. 5 del Capitolato, paragrafo “documentazione presente nelle sedi dell’Azienda Ospedaliera, 4° capoverso, si chiede a cosa si fa riferimento con “successivo punto G” Domanda: in relazione alla documentazione amministrativa si chiede di sapere se le informazioni utili ai fini dei controlli (prefettura, cancelleria fallimentare, agenzia Entrate, ecc.) costituiscono parte dell’Allegato A (dichiarazione relativa ai requisiti di ordine generale) Domanda: se sia necessario inserire nella Busta A “Documentazione - n. Dimessi in Degenza Ordinaria: 37.388 n. Cicli in Day Hospital: 14.629 Il dato sul numero medio di facciate non è disponibile. Risposta: l’attività richiesta non è prevista per questa gara. Risposta: no. Risposta: si conferma. Risposta: La richiesta di consegna dei documenti in questo formato avviene sporadicamente e, pertanto, non è quantificabile. Risposta: il formato della documentazione da archiviare può variare in funzione delle esigenze della stazione appaltante e, pertanto, non è possibile specificarne i formati. Risposta: trattasi di refuso di stampa: il testo “come indicato al successivo punto G” viene corretto come segue “come indicato ai successivi punti” Risposta: si conferma Risposta: si conferma, ricordando che per il DUVRI deve anche essere compilata e sottoscritta la sezione 3. Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 amministrativa” 2 originali dell’intero documento DUVRI entrambi sottoscritti dall’impresa a pag. 3 e 2 originali dell’intero documento NOTA INFORMATIVA entrambi sottoscritti dall’impresa a pag. 11 Domanda: il numero medio giornaliero di pedane (pedane/giorno) messe a disposizione dall’attuale fornitore all’impresa aggiudicataria. A questo proposito si ricorda che la produttività dell’attuale fornitore e l’area messa a disposizione per l’attività di spunta dovranno essere tali da garantire il rispetto, da parte dell’impresa aggiudicataria, delle tempistiche di svolgimento del servizio richieste dall’Azienda nel capitolato d’oneri Domanda: il tipo di automezzi con cui sarà possibile accedere nei locali dell’Azienda (es. automezzi di tipo “furgone”, con capienza pari a circa 80 scatole) Domanda: se presso l’Azienda sono presenti spazi idonei alla sosta degli automezzi durante la fase di presa in carico della documentazione e se per accedere a suddetti spazi è necessario l’ottenimento di particolari autorizzazioni Domanda: se è possibile far sostare la documentazione al piano di carico o nelle vicinanze per tutto il tempo necessario al carico della stessa sugli automezzi Domanda: se è possibile utilizzare ascensori e/o montacarichi per il ritiro della documentazione ai piani Domanda: la quantità media quindicinale di scatole e/o faldoni oggetto di ritiro presso le sedi dell’Azienda Ospedaliera Domanda: qual è l’unità archivistica di riferimento (unità di descrizione), intesa come la minima unità oggetto di inventariazione (es. singola cartella clinica, singolo faldone, singola scatola) Domanda: Risposta: nel capitolato sono stati previsti tempi adeguati per la presa in carico da parte del nuovo aggiudicatario dell’archivio gestito dall’attuale fornitore; in ogni caso saranno addebitati al nuovo aggiudicatario solo i ritardi allo stesso imputabili. Risposta: si conferma che è possibile accedere con il mezzo indicato Risposta: si conferma che sono presenti spazi idonei e che verrà rilasciato all’aggiudicatario il permesso per l’accesso con i propri mezzi al piazzale di carico Risposta: non si ritiene necessaria l’attività indicata in quanto il punto di prelievo del materiale presso la Stazione appaltante è al piano terra adiacente al piazzale di carico. Risposta: come già chiarito il ritiro avverrà in un unico punto al piano terra adiacente al piazzale di carico. Risposta: sono stimabili ca. 100-120 scatole d’archivio ogni 15 giorni. Risposta: la singola cartella clinica e, per l’altra documentazione verrà indicato alla consegna. Risposta: Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 la quantità media quindicinale di unità archivistiche (unità di descrizione) che saranno oggetto di inventariazione da parte dell’impresa aggiudicataria Domanda: se per ciascun lotto di ritiro l’Azienda consegnerà all’impresa aggiudicataria un elenco di consistenza della documentazione oggetto di ritiro. Se si, si chiede di specificarne: a) il formato (es. solo cartaceo, solo digitale, cartaceo e digitale) b) le informazioni presenti nell’elenco (es. identificativo scatola, estremi numerici, estremi cronologici, descrizione contenuto scatola, etc.) e se queste informazioni rispetteranno l’ordinamento fisico della documentazione oggetto di presa in carico (es. scatola n. 1 – da n. 1 a n. 10; scatola n. 2 – da n. 11 a n. 20; etc.) c) in caso di formato digitale (es. file excel, access, etc.), le modalità con cui tale elenco sarà messo a disposizione dell’impresa aggiudicataria (es. in formato .XLS su DVD contestualmente al singolo ritiro) d) sempre in caso di formato digitale (es. file excel, access, etc.), se l’impresa aggiudicataria dovrà effettuare la normalizzazione del database, al fine di importarlo nel proprio sistema informatico di gestione archivio Domanda: se l’elenco di consistenza riporta i record corrispondenti alle singole unità archivistiche (es. singola cartella clinica) associati ad un elemento di identificazione univoco della stessa (es. codice reparto, anno, n. di cartella) Domanda: quali sono i campi presenti nell’elenco di consistenza (es. per le cartelle cliniche: anno, n. di cartella, reparto, cognome, nome, data di nascita, data di ricovero, scatola). Si ricorda che la presenza degli “estremi cronologici” è necessaria al fine di procedere all’elaborazione della proposta di scarto sulla base del Massimario dell’Azienda, nonché alla costituzione della sezione quota parte delle ca 52000 c.c. prodotte annualmente (v. indicazione sul n. ricoveri anno 2011 già fornita). Risposta: sono pubblicati e scaricabili da questo sito www.ospedaliriuniti.marche.it i modelli con i quali viene consegnata la documentazione all’attuale aggiudicatario. Risposta: v. risposta precedente Risposta: v. risposta precedente Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 separata dell’archivio storico Domanda: qualora non sia disponibile l’elenco di consistenza della documentazione oggetto di ritiro o qualora l’elenco sia disponibile solo in formato cartaceo, si chiede di specificare: a) quali sono le chiavi di classificazione della singola unità d’archivio (es. anno, tipo documento, oggetto, da numero, a numero, etc.) e se le stesse sono sempre riportate all’esterno (es. copertina cartella clinica, dorso del faldone e/o coperchio della scatola) della singola unità d’archivio oppure se devono essere reperite al suo interno b) il numero medio di caratteri alfanumerici che compongono le chiavi di classificazione da digitare per ciascuna unità d’archivio (es. max 60 digit per unità archivistica). Domanda: quali sono i dati utilizzati dal personale dell’Azienda per effettuare le richieste di consultazione della documentazione (es. per le cartelle cliniche: anno, n. di cartella, reparto) Domanda: il volume annuale, in termini di metri lineari, di documentazione che sarà oggetto di scarto annuale Domanda: il volume, in termini di metri lineari, di documentazione che sarà oggetto di scarto iniziale Risposta: v. risposta precedente Risposta: sono pubblicati e scaricabili da questo sito www.ospedaliriuniti.marche.it i modelli con i quali viene richiesta la consegna di documentazione all’attuale aggiudicatario. Risposta: ad oggi l’Amministrazione non è in grado di fornire la quantificazione richiesta. Risposta: ad oggi l’Amministrazione non è in grado di fornire la quantificazione richiesta. Pubblicato il 30/11/2012 Domanda: artt. 2 e 11 Capitolato d’oneri – si chiede di conoscere se verrà rilasciato all’eventuale nuovo aggiudicatario il data base di indicizzazione e classificazione. In caso affermativo si chiede di riceverne copia campione o conoscere i campi che vengono valorizzati Risposta: il data base relativo ai documenti già archiviati avrà i seguenti campi: • Ospedale • entrata • eventuali trasferimenti • uscita • cognome • nome • sesso • codice fiscale • luogo e data di nascita • posizione archivistica (fisica) dei documenti e di ogni singola unità di archiviazione • stato di consultazione • coordinate per la ricerca Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 Domanda: art. 2 Capitolato d’oneri – si chiede di conoscere le dimensioni degli inclusi di paraffina, delle lastre radiografiche e dei vetrini Domanda: il tipo di automezzi con cui sarà possibile accedere nei locali dell’attuale fornitore (es. automezzi di tipo “autotreno centinato”, con capienza pari ad almeno 30 pedane) Domanda: se saranno messi a disposizione dell’impresa aggiudicataria adeguati mezzi di sollevamento utili per il carico della documentazione sugli automezzi Domanda: relativamente alle distinte fornite dall’attuale fornitore, se l’unità di descrizione riportata sugli elenchi di consistenza, e quindi oggetto di spunta, è rappresentata dalla “singola scatola” posizionata sulla pedana Domanda: il quantitativo di unità di descrizione oggetto di spunta, tramite compilazione Domanda: il numero medio giornaliero di pedane (pedane/giorno) messe a disposizione dall’attuale fornitore all’impresa aggiudicataria Domanda: il formato con cui verranno rilasciati gli elenchi di consistenza prodotti dall’attuale fornitore in fase di ritiro della documentazione, vale a dire: solo cartaceo, solo digitale (es. file excel, access, etc.), cartaceo e digitale Domanda: quali saranno le informazioni riportate negli elenchi di consistenza consegnati dall’attuale fornitore all’aggiudicatario per ciascun lotto di ritiro (es. identificativo pedana, identificativo scatola, descrizione contenuto scatola, etc.), al fine di poter garantire l’evasione di eventuali richieste di consultazione durante le attività di trasferimento Risposta: - vetrino istologico cm. 7,6 x 2,6 x spessore mm 1 - modulo a 14 cassetti per vetrino istologico cm. h 14,5 l 48 p. 50 (metallico) - blocchetto istologico cm. 4,2 x 2,8 x spessore mm 1 - modulo a 2 cassetti per blocchetto istologico cm. h 10 l 24 p. 31,5 (in plastica) - lastre radiografiche (attualmente solo Radioterapia) bustoni cm. h 46 l 45,5 Risposta: Sarà possibile accedere ai locali dell’attuale fornitore mediante automezzo “bilico” con capienza di 30 bancali. Risposta: questa attività non è prevista. Risposta: si, tranne rare e motivate eccezioni. Risposta: quesito non chiaro, impossibile fornire risposta. Risposta: Saranno messi a disposizione 30 bancali al giorno. Risposta: Gli elenchi di consistenza saranno rilasciati in formato digitale su files excel. Risposta: Le informazioni contenute negli elenchi di consistenza saranno: - identificativo bancale - identificativo scatola - Unità Operativa - Classe Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 della documentazione Domanda: se per ciascun lotto di ritiro le informazioni riportate negli elenchi di consistenza rispetteranno l’ordinamento fisico delle scatole oggetto di presa in carico (es. pedana n. 1 – da scatola 1 a scatola 10; pedana n. 2 – da scatola 11 a scatola 20; etc.) Domanda: quali sono le specifiche tecniche del sistema informatico ospedaliero e per le quali si deve garantire completa compatibilità e connettività Domanda: qual è l’unità archivistica di riferimento (unità di descrizione), intesa come la minima unità oggetto di inventariazione (es. singola scatola). Da quanto indicato si è infatti preso atto che la documentazione è conservata in modi differenti, quali ad esempio: faldoni/cassette d’archivio e/o contenitori Domanda: qual è l’attuale collocazione dei faldoni (es.: posizionati in scatole cm 40x30x33 o sfusi su scaffale) Domanda: il quantitativo di unità archivistiche (unità di descrizione) che saranno oggetto di inventariazione da parte dell’impresa aggiudicataria, Domanda: se su ciascuna unità archivistica è applicata un’etichetta con codice a barre contenente un identificativo univoco (chiave univoca). Se si, si chiede di specificare se quest’ultima è leggibile con un lettore ottico. Qualora non sia presente Risposta: si, compatibilmente con l’attività di scarto eventualmente in corso. Risposta: Gli eventuali software da istallare su postazioni client (Windows) dovranno funzionare correttamente: 1) su piattaforme a 32 e 64 bit xp-pro e windows 7 pro 2) con utenti con profilo NON amministratore 3) con antivirus Symantec SEP 12 Eventuali interfacce web devono funzionare su: 1) IE 9 e/o Firefox release 16 Eventuali sistemi server (application server, dbserver) da istallare presso l’azienda è necessario che: 1) siano virtualizzabili su piattaforma VMware vSphere ESX 5 o su piattaforma KVM 2) utilizzino motori dbms MS SQL 2008 o ORACLE 11g o PostgreSQL 9 3) nel caso di utilizzo del sistema operativo Microsoft la piattaforma di riferimento è Windows Server 2008 R2 Le attività di manutenzione ed assistenza sui server possono essere effettuate da remoto esclusivamente tramite accesso via VPN concetrator aziendale. Non sono consentite connessioni dirette di qualsiasi natura dalla rete esterna alla LAN aziendale. Risposta: la singola cartella clinica e, per l’altra documentazione verrà indicato alla consegna. Risposta: tranne rare eccezioni, i faldoni sono collocati nei contenitori le cui misure sono state indicate nel chiarimento pubblicato il 19/11/2012 Risposta: dato non disponibile. Risposta: sulle cartelle cliniche è presente un identificativo univoco, mentre i contenitori sono contrassegnati da codice a barre leggibile con lettore ottico. Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 un’etichetta con codice a barre si chiede di precisare se su ciascun unità archivistica è comunque presente un identificativo univoco (es. codice numerico) Domanda: se l’attuale fornitore e/o l’azienda ospedaliera rilascerà all’impresa aggiudicataria il database attuale della consistenza degli archivi. Se si, si chiede di specificare il formato con cui verrà rilasciato (es. XLS, MDB, CSV, etc.) e se il database verrà consegnato all’impresa aggiudicataria con un congruo anticipo rispetto all’avvio delle attività di ritiro Domanda: se l’impresa aggiudicataria dovrà effettuare la normalizzazione del database, al fine di importarlo nel proprio sistema informatico di gestione archivio Domanda: se il database riporta i record corrispondenti alle singole unità archivistiche (es. singola scatola) associati ad un elemento di identificazione univoco della stessa (es. etichetta con codice a barre o identificativo univoco apposto sulla scatola) Domanda: quali sono i campi presenti nel database (es. identificativo unità archivistica, descrizione contenuto, etc.). In particolare si chiede di specificare: a) se sono presenti per ciascuna unità d’archivio gli “estremi cronologici” (es. data di creazione, data di chiusura, anno), al fine di procedere all’elaborazione della proposta di scarto sulla base del Massimario dell’Azienda b) se sono eventualmente presenti per ciascuna unità d’archivio i “riferimenti al Piano di classificazione e conservazione Aziendale” Domanda: qualora l’attuale fornitore e/o azienda ospedaliera non metta a disposizione il database attuale della consistenza degli archivi, si chiede specificare: a) quali sono le chiavi di classificazione della singola unità d’archivio (es. anno, tipo documento, oggetto, da numero, a numero, etc.) Risposta: si, in formato digitale su files excel. Il database verrà consegnato contestualmente all’inizio delle attività di trasferimento. Risposta: L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere ad effettuare tutte le attività necessarie a popolare correttamente il proprio sistema informatico con i dati del sistema attuale. Risposta: di norma si. Risposta: a) Si b) no Risposta: v. risposta precedente. Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423 e se le stesse sono sempre riportate all’esterno (es. coperchio della scatola) della singola unità d’archivio oppure se devono essere reperite al suo interno b) il numero medio di caratteri alfanumerici che compongono le chiavi di classificazione da digitare per ciascuna unità d’archivio Domanda: Secondo quanto dichiarato nel capitolato è previsto che l’azienda che si aggiudicherà l’appalto provveda a proprie spese, con mezzi propri e proprio personale alle operazioni di ritiro e trasferimento dei documenti archiviati dall’affidatario, quantificati in 19.880 metri lineari. Si rileva tuttavia che l’attuale affidatario, al contrario di qualsiasi altro concorrente, non deve sostenere alcun costo per il trasloco presso il proprio magazzino della documentazione costituente l’archivio pregresso, quindi, l’attuale gestore potrà formulare un’offerta che terrà conto di costi nettamente inferiori, considerati l’entità dei documenti in trasloco, configurando una situazione di grave discriminazione a danno di ogni altro concorrente partecipante alla gara. Si chiede dunque, nel rispetto del principio di “par condicio” fra tutti i concorrenti, di consentire alle imprese partecipanti di indicare a parte in offerta il costo della presa in carico e che tale voce non venga presa in considerazione ai fini dell’assegnazione del punteggio economico. Domanda: art. 6.2.2 – Disciplinare di gara – è ammessa la partecipazione alla gara di un’eventuale ATI, formata da due Aziende, il cui requisito di capacità tecnica professionale è posseduto solamente dalla capogruppo? Risposta: Si conferma quanto previsto nel Capitolato d’oneri. Al riguardo si segnala che attività analoga è già stata svolta dall’attuale aggiudicatario e, quindi, ricompresa nel contratto in corso. Proprio per tale circostanza, nell’attuale procedura di gara e nel contratto che si andrà a stipulare con l’aggiudicatario, v. condizioni di fine servizio di cui all’art. 14 del Capitolato d’oneri, nel caso di nuova aggiudicazione, non è stata compresa l’attività di trasporto all’archivio del nuovo aggiudicatario. Peraltro, far indicare la relativa quantificazione economica al di fuori dell’offerta e con conseguente non attribuzione dei punteggi, esporrebbe l’Amministrazione ad un costo ulteriore rispetto a quanto preventivato che risulta, invece, il massimo investimento dalla stessa sostenibile. Risposta: si conferma che sarà ammessa la partecipazione alla gara di ATI nelle quali il requisito di capacità tecnica professionale richiesto dall’art. 6.2.2 del Disciplinare di gara è posseduto solamente dalla capogruppo. Il Responsabile del procedimento Matteo Biraschi Sede Legale: Via Conca, 71 – 60126 Torrette di Ancona – Partita IVA 01464630423