protocollo corso istruttori agility aia

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protocollo corso istruttori agility aia
PROTOCOLLO per i
Corsi Istruttori d’Agility AIA
Premessa
L’AIA (Associazione Italiana Agility), nel rispetto dei suoi scopi statutari di favorire lo sviluppo
delle attività di utilità sociale anche di carattere sportivo in favore degli associati o di terzi in
riferimento alle attività cino-sportive e legate a tutte le attività di queste discipline quali l’Agility in
coerenza con i principi fondamentali in linea con le deliberazioni e gli indirizzi del CONI, ha
deciso la creazione di un Iter per la formazione di ISTRUTTORI D’ AGILITY.
L’AIA ritenendo che la formazione necessaria per diventare un buon Istruttore di Agility passa sia
attraverso la conoscenza tecnica della materia ma anche e soprattutto la sua applicazione pratica, ha
deciso di suddividere in varie fasi e conseguenti titoli abilitativi.
A tal proposito il presente protocollo sancisce le regole per essere riconosciuto:
ISTRUTTORE D’AGILITY in APPRENDISTATO
ISTRUTTORE D’AGILITY di PRIMO LIVELLO: (minimo 48 ore)
ISTRUTTORE D’AGILITY di SECONDO LIVELLO: (minimo 64 ore)
ISTRUTTORE D’AGILITY di TERZO LIVELLO: (minimo 88 ore)
TECNICO FORMATORE di ISTRUTTORI D’AGILITY
Precisazioni
I corsi di formazione potranno svolgersi su tre livelli nel rispetto del monte ore indicato o in
alternativa svolgersi con un monte ore complessivo non inferiore a 200 h.
Di fatto solo chi ha raggiunto il Terzo Livello è abilitato ad esercitare la propria attività nell’ambito
delle strutture dell’associazione affiliata di appartenenza, è in grado di accompagnare i binomi
nell'attività di Agility dog a livello competitivo. Può accompagnare gli atleti nelle gare nazionali o
internazionali. Organizzare percorsi di educazione avanzata con esercizi specifici e finalizzati
all'Agility e preparare allenamenti per gli atleti di tutti i livelli.
Tutti gli Istruttori inoltre, hanno l’obbligo di effettuare un corso di aggiornamento ogni 2
anni. Verranno considerati corsi di aggiornamento, i corsi direttamente indetti da AIA o i moduli dei
relatori esterni dei corsi di formazione.
Costo per l’intero iter formativo (da I° a III° livello):
il costo è a discrezione del Club/Comitato Aia organizzatore
- All'AIA come contributo va 50 € ad iscritto.
L’Aia organizzerà a proprie spese l’Esame con propri Esaminatori (oltre ad uno interno al corso):
- Il costo dell'esame finale è così fissato:
− €150,00 per i partecipanti al corso Aia
− €300,00 per gli esterni – previo approvazione all’accesso da parte del Consiglio
Direttivo AIA del curriculum cinofilo.
Il costo dell’esame andrà interamente all’AIA come rimborso spese.
ISTRUTTORE D’AGILITY in APPRENDISTATO
Sono istruttori di agility in APPRENDISTATO tutti coloro che sono iscritti o hanno terminato il
PERCORSO FORMATIVO e non hanno ancora sostenuto l’esame di Abilitazione Finale.
Sono inoltre istruttori di agility in APPRENDISTATO tutti coloro che volendo fare l’esame senza
frequentare il corso hanno presentato domanda corredata di Curriculum Cinofilo e sono stati
ammessi all’esame stesso dal Consiglio Direttivo dell’AIA.
L’istruttore in APPRENDISTATO dovrà affiancare per 50 crediti (documentate) un istruttore di
III° Livello o Istruttore Formatore per poter sostenere l’ESAME di FINALE di TERZO LIVELLO.
Specificazioni:
100 ore = 50 crediti quindi 2 ore = 1 credito
Stege com Formatori/Istruttori AIA = 5 crediti
Stage con docenti stranieri = Il consiglio si riserva di decidere caso x caso il numero di
crediti da attribuire a tale stage.
Una volta raggiunti i 50 crediti formativi, l’ ISTRUTTORE D’AGILITY in APPRENDISTATO
può sostenere l’ESAME di PRIMO LIVELLO se ha terminato il corso di TERZO LIVELLO, con i
tempi e le modalità previste, o gli è stata concessa la partecipazione all’esame in base al Curriculum
Cinofilo presentato.
ISTRUTTORE D’AGILITY di PRIMO LIVELLO
Requisiti per l’attivazione dei Corsi
I Corsi possono essere istituiti e riconosciuti da AIA solo se viene presentata regolare domanda
(vedi modulo) corredata da:
1. Cronoprogramma del corso con la distribuzione delle docenze
2. Accettazione dei docenti alla partecipazione
3. Impegno al versamento dei diritti AIA
E’ facoltà del Consiglio Direttivo di approvare o meno, in relazione alla corrispondenza con il
presente Protocollo (sono benvenute tutte le AGGIUNTE migliorative), il riconoscimento da parte
di AIA.
Sbarramento:
Per accedere ai corsi di Istruttori di Agility Aia bisogna essere già un conduttore di Agility (avere un
cane che ha ottenuto risultati in gare di primo livello di Agility) e presentare il proprio Curriculum
Cinofilo; inoltre bisogna possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
1. aver frequentato e superato un corso di educatore cinofilo.
2. avere acquisito un’alta esperienza nel campo dell’Agility dimostrata dai risultati ottenuti in
competizioni sportive, ovvero aver portato un cane con tutti i risultati necessari fino al
livello Champion Aia (o terzo brevetto Fci o senior Csen).
3. presentare un curriculum cinofilo di maggior dettaglio che metta in evidenza tutte le
esperienze acquisite nel campo dell’educazione cinofila e dell’agility dog pur non avendo i
requisiti ai punti precedenti.
Il requisito al punto tre sarà soggetto al vaglio di una commissione esaminatrice.
Inoltre bisogna avere i seguenti requisiti:
- essere in possesso, almeno, del Diploma di scuola media inferiore
- non avere pendenze penali
- essere in possesso almeno della tessera AIA valida per l'anno in corso
La logistica del corso è a cura del Club/Comitato Aia organizzatore può comprendere:
- location interna/esterna
- alloggi
- pranzi/cene
- proiettore/audio/video/ecc
- organizzare la gestione dei docenti e/o istruttori formatori – è facoltà dell'organizzazione
chiamarne uno o più.
Durata di minimo 3 week end (anche lunghi ven/sab/dom) a seconda del numero di formatori:
minimo 48 ore con frequenza obbligatoria (registro delle firme) max 20% di assenze ammesse.
Materie:
1)
2)
3)
4)
Introduzione
Filosofie di approccio all’agility
Apprendimento nel cane parte 1
Apprendimento nel cane parte 2
Attestato:
− l'attestato di “ISTRUTTORE D’AGILITY di PRIMO LIVELLO” è rilascito da AIA al
supermento dell’esame.
ESAME
L’ esame finale si svolgerà nel primo weekend del corso del 2° livello con un test teorico scritto. In
caso di non superamento dell’esame, quest’ultimo potrà essere ripetuto, durante il corso di II livello.
Potranno accedere, agli esami, solo chi ha frequentato il corso per un minimo del 80% delle ore
totali previste.
ISTRUTTORE D’AGILITY DI SECONDO LIVELLO
Sbarramento:
Per accedere ai corsi è comunque obbligatorio essere avere frequentato il corso di Primo Livello per
un minimo del 80% delle ore totali previste.
Durata di minimo 4 week end (anche lunghi ven/sab/dom) a seconda del numero di formatori:
minimo 88 ore con frequenza obbligatoria (registro delle firme) max 20% di assenze ammesse.
Materie:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Apprendimento nel cane parte 3
Apprendimento nel cane parte 4
Preparazione all’Agility del cane
Medicina Veterinaria
Alimentazione del cane
Morfologia e Filogenetica
Attestato:
− l'attestato di “ISTRUTTORE D’AGILITY di SECONDO LIVELLO” è rilascito da AIA
al supermento dell’esame.
ESAME
L’ esame finale si svolgerà nel primo weekend del corso del 3° livello con un test teorico
scritto. In caso di non superamento dell’esame, quest’ultimo potrà essere ripetuto, durante il
corso di II livello. Potranno accedere, agli esami, solo chi ha frequentato il corso per un
minimo del 80% delle ore totali previste.
ISTRUTTORE D’AGILITY DI TERZO LIVELLO
Sbarramento:
Per accedere ai corsi è comunque obbligatorio essere avere frequentato il corso di Secondo Livello
per un minimo del 80% delle ore totali previste.
Durata di minimo 5 week end e mezzo (anche lunghi ven/sab/dom) a seconda del numero di
formatori:
minimo 64 ore con frequenza obbligatoria (registro delle firme) max 20% di assenze ammesse.
Materie:
1) Ostacoli: le techniche
2) Sequenze e/o Percorsi
3) Tecniche di conduzione
4) Correzione degli errori
5) Miglioramento delle prestazioni
6) Binomio e gruppo agonistico
7) Regolamenti
8) Pedagogia, psicologia e scienze dell’educazione
9) Educazione fisica, scienze motorie
10) Educazione fisica della salute umana
11) Gestione di un’ASD
Attestato:
l'attestato di “ISTRUTTORE D’AGILITY di TERZO LIVELLO” (obbligatorio per il
riconoscimento nazionale) è rilascito da AIA al supermento dell’esame , comprende: rilascio
ufficiale del Diploma Nazionale, l’inserimento nelle liste ufficiali degli istruttori di Agility,
tesserino tecnico, pagina web di presentazione (foto, curriculum ecc. ecc.).
- Il costo è così fissato:
− €50,00 per i tutti (al rilascio) , € 15,00 (anni successivi)
Esame:
al termine di ogni corso (passati almeno 2 mesi dalla fine del corso per dare il tempo agli
iscritti di ottenere i 50 crediti di Apprendistato indispensabili) ci sarà l’esame; potranno
accedere all’esame quei candidati che hanno frequentato il corso per un minimo del 80%
delle ore totali previste, inoltre potranno accedere sia chi ha frequentato il corso riconosciuto
da AIA sia gli esterni che però verranno ammessi in base al proprio Curriculum Cinofilo che
ne attesti le pregresse capacità ed esperienze nel campo dell’Agility e del suo insegnamento
(il curriculum deve essere approvato dal Consiglio Direttivo AIA).
In caso di non superamento dell’esame, quest’ultimo potrà essere ripetuto, nella sua parte
teorica e/o pratica, non prima del trascorrere di tre mesi, e solo in una eventuale altra sede di
esame in un altro corso attivo, a discrezione del candidato.
1) ESAMINATORI:
l’esame sarà valido con la partecipazione di:
− Il Presidente dell’Aia o suo delegato per controllare il corretto andamento dell’esame, senza
diritto di voto se non istruttore formatore
− Un istruttore formatore esaminatore interno al corso
− Uno o più istruttori formatori esaminatori esterni e/o interni al corso di numero totale sempre
dispari.
2) ESAME:
a) Domande a risposta multipla e/o aperta sugli argomenti trattati durante il corso (di terzo
livello);
b) colloquio orale sull’esame scritto e sulla tesina (obbligatoria) preparata dall’esaminato
c) parte pratica decisa dagli esaminatori
La commissione d’esame si riserva il diritto di rilasciare il diploma di III livello, previo
completamento del corso di formazione con i seguenti requisiti:
-
-
Aver condotto almeno un cane (con tutti i risultati validi) in classe senior di
qualunque circuito nazionale;
Aver svolto un praticantato di max 90 ore di affiancamento certificato con un
istruttore di III livello o di provata e riconosciuta esperienza formativa; sia presso
un centro di agility, sia attraverso uno stage formativo di un istruttore di III
livello;
Aver preparato e accompagnato due binomi in classe junior.
Raggiunto positivamente l'esito di questo esame si riconosce la figura di:
ISTRUTTORE D’AGILITY di TERZO LIVELLO
TECNICO FORMATORE DI ISTRUTTORI D’AGILITY
Gli Istruttori di 3° livello per poter espletare funzioni di "Istruttore Formatore" dovranno espletare
almeno n. 3 affiancamenti a tre diversi corsi di formazione per intero affiancando il Direttore del
Corso ed ottenendo da quest'ultimo la l'idoneità ad svolgere funzioni di "formatore" ed aver
partecipato come conduttore ad un Mondiale o ad un Europeo negli ultimi 10 anni.
Questo titolo viene anche assegnato dal CTN di Agility AIA e ratificato dal Consiglio Direttivo
Nazionale su presentazione di Curriculum che ne attesti la riconosciuta esperienza.
Costo:
alla presentazione della domanda
- All'AIA come contributo spese vanno versate 100 €
Se il candidato verrà ritonuto idoneo gli verrà rilasciata la qualifica di:
TECNICO FORMATORE di ISTRUTTORE D'AGILITY
Attestato:
l'attestato di “TECNICO FORMATORE di ISTRUTTORE D'AGILITY” ” (obbligatorio per il
riconoscimento nazionale) è rilascito da AIA, comprende: rilascio ufficiale del Diploma Nazionale,
l’inserimento nelle liste ufficiali degli istruttori Formatori di Agility, tesserino tecnico, pagina web
di presentazione aggiornabile (foto, curriculum ecc. ecc.).
- Il costo è così fissato:
− €100,00 (al rilascio) , € 15,00 (anni successivi, per il tesserino: qualsiasi siano il n. di
qualifiche)
DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI PER LE MATERIE
ISTRUTTORE D’AGILITY DI PRIMO LIVELLO
1) Introduzione
a) Scopi del corso
b) Storia dell’agility
c) Etica e deontologia professionale
d) Agility dog: una pratica sportiva
2) Filosofie di approccio all’agility
a)
b)
c)
d)
Gioco
Sport
Feeling
Agonismo
3) Apprendimento nel cane parte 1
a)
b)
c)
d)
e)
Etogramma e segnali di stress
L'importanza del gioco
Tecniche di apprendimento
Metodologie di lavoro: meccanismi di apprendimento
Il condizionamento
4) Apprendimento nel cane parte 2
a)
b)
c)
d)
e)
Tecniche specifiche: lo shaping, il Do as I do …
Fluency: generalizzazione e discriminazione
Il proofing: rendere resistente all’estinzione
Abilità e competenze
Il clicker Training
ISTRUTTORE D’AGILITY DI SECONDO LIVELLO
5) Apprendimento nel cane parte 3
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
Gestione dei rinforzi
Che cos’è un rinforzo
Quali – primari secondari
Come: quando (punto di rinforzo)
Tassi di rinforzo
Valore dei rinforzi
Il gioco: la treccia – la caccia – la pallina
Il cibo
i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
p)
Emotività
Autocontrollo: che cos’è
Lavoro sul trasportino – tappetino
Lavoro sul cibo
Lavoro su palla treccia etc.
Lavoro sul collare: il trasporto
Il resta come richiesta di lavoro
Il richiamo
6) Apprendimento nel cane parte 4
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
CreareAbilità: i segnali
Targhet mano.
Targhet naso
Targhet sul tappetino
Targhet cono
Comandi direzionali right –left
Il tavolo
Il resta
7) Preparazione all’Agility del cane
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
il cucciolo e l'Agility
preparazione atletica
riscaldamento/defaticamento
esercizi di potenziamento
cosa fare prima dell'arrivo del futuro campione
preparazione atletica rispetto alle gare importanti
esercizi di potenziamento
8) Medicina Veterinaria:
a) Requisiti sanitari dell’animale
b) Linee guida per il controllo del benessere animale
c) Misure igieniche, profilassi e controllo delle infezioni
d) Pronto soccorso
e) Osteopatia e medicina sportiva
f) Displasia dell'anca/gomito/ginocchio/ocd/ecc
9) Alimentazione del cane
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Il veterinario nutrizionista
Cibo
Premi
Integratori
Periodi di alimentazione
Programmi alimentari
10) Morfologia e Filogenetica
a) le razze e l'Agility
b) taglie di altezza
c) fattori di predisposizione
ISTRUTTORE D’AGILITY DI TERZO LIVELLO
11) Ostacoli: le techniche
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Ostacoli di superamento (salto, muro, lungo)
Ostacoli di penetrazione (tubi, gomma, slaloom)
Ostacoli di contatto (passerella, palizzata, bascula, tavolo)
tecniche di salto – metodologie d'impostazione
tecniche di superamento delle zone
tecniche sugli ostacoli di penetrazione
Creare competenze:
h) Approccio alla palizzata
i) Approccio alla bascula
j) Approccio alla passerella
k) Lo slaloom
l) Le zone: running contect – 2on 2off
m) Il salto: salto raccolto e il salto in estensione
n) Tunnel
o) Discriminare gli ostacoli
p) Le trappole dei tunnel
q) Lavorare da vicino e lavorare a distsnza
r) Le distrazioni: le scelte
12) Sequenze e/o Percorsi
a)
b)
c)
d)
e)
Costruire gli esercizi
tecniche per il montaggio di percorsi di allenamento/gara
come disporre una sequenza o un giro
concetti sulla ricognizione e geometrie dei percorsi
l’ADS (agility difficulty score)
13) Tecniche di conduzione
a)
b)
c)
d)
tecniche di conduzione
cambi di direzione
tecniche di conduzione basate sull’inseguimento
tecniche di conduzione basate sull’invio
14) Correzione degli errori
a)
b)
c)
d)
Riconoscere i difetti del cane
Strategie di correzione
Gli errori sui fondamentali
Gli errori di conduzione
15) Miglioramento delle prestazioni
a) Tecniche di modificazione delle andature (velocizzazione e rallentamento)
b) Valorizzazione delle capacità del cane
c) La conduzione più adatta
16) Binomio e gruppo agonistico
a)
b)
c)
d)
e)
gestione e preparazione di un binomio
valutazione del binomio e delle sue problematiche
gestione di un gruppo di agonistico in campo ed in gara
gestione ed organizzazione di un evento dimostrativo/gara
formazione dello staff
17) Regolamenti
a) regolamento AIA
b) regolamento FCI
c) regolamento IFCS
d) regolamento WAO
e) l’ID (Standard Livel dell’ADS)
18) Pedagogia, psicologia e scienze dell’educazione
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
p)
q)
Storia della pedagogia.
Pedagogia dei contesti formali: opera per la Scuola
Pedagogia speciale: si occupa di persone con disabilità
Pedagogia della Famiglia: si occupa dell'infanzia e della famiglia;
Pedagogia Ludica: studia gli aspetti pedagogici dei giochi, in particolare si occupa del ruolo
che hanno i giochi nell'apprendimento delle capacità motorie e di orientamento.
Psicopedagogia: si occupa degli aspetti psicologici riferiti alle problematiche pedagogiche;
Pedagogia comparativa: si occupa dell'analisi delle pratiche educative
Gestione dell’Atleta “cliente”
L'educazione finalizzata all'Agility
I benefici psicologici della relazione con il cane
Etica e deontologia professionale
Simulazioni di interazione con diverse categorie di utenti
Principali assetti fisici mentali che si attivano nell’uomo e nel cane durante la pratica
sportiva
Riconoscere e gestire lo stress e le situazioni psicologicamente difficili
Tecniche di rilassamento e respirazione
Insegnare a gestire l’ansia da gara ed ottimizzare le prestazioni del binomio
Basi del mental training
19) Educazione fisica, scienze motorie
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
L'apprendimento delle capacità motorie
Lo sviluppo delle capacità coordinative
Il controllo dei movimenti sportivi
La valutazione della capacità di movimento
Propriercezione
Analisi delle abilità
Gerarchie di obiettivi
20) Educazione fisica della salute umana
a)
b)
c)
d)
Controlli di legge
Pronto soccorso
Medicina sportiva
Misure igieniche, profilassi e controllo delle infezioni
21) Gestione di un’ASD
a) gestione di un centro d'Agility
b) legislazione
c) responsabilità del dirigente
d) norme di riferimento
e) obblighi civilistici
f) controlli
g) sicurezza