aqua pt - Aquamassage

Transcript

aqua pt - Aquamassage
aqua pt
®
Raccolta di Documentazione Scientifica
prodotta sul Sistema aqua pt®
Gli effetti dell'aqua pt® sui dolori miofasciali
Un confronto tra gli effetti del sistema “aqua pt® 3 sistemi di terapia in 1”
e la “pompa a compressione di Jobst” sul volume degli arti inferiori in
soggetti normali
Soluzioni naturali
per migliorare la
qualità della vita
1
Via Vanzago 19, 20010 CORNAREDO (MI)
Tel: 02.93.56.84.48 – Fax: 02.93.56.83.53
Web: www.escosrl.it - Email: [email protected]
Indice
Gli effetti dell'aqua pt® sui dolori miofasciali.......................................... 3
Introduzione.................................................................................................... 4
Obiettivo......................................................................................................... 5
Metodi............................................................................................................. 6
Risultati........................................................................................................... 7
Conclusioni..................................................................................................... 8
Un confronto tra gli effetti del sistema “aqua pt® 3 sistemi di
terapia in 1” e la “pompa a compressione di Jobst”
sul volume degli arti inferiori in soggetti normali........................ 10
Ringraziamenti............................................................................................. 11
Riassunto..................................................................................................... 12
Introduzione.................................................................................................. 13
Metodi........................................................................................................... 16
Risultati......................................................................................................... 18
Discussione.................................................................................................. 19
Bibliografia.................................................................................................... 21
2
Documento presentato
al 18° incontro scientifico annuale
della “PAIN SOCIETY” americana
21-24 ottobre 1999
Greater Fort Lauderdale / Broward County Convention Center
Gli effetti dell'aqua pt
®
sui dolori miofasciali
Elsayed Abdel-Moty, PhD
Tarek KhaI il, PhD
Hubert L. Rosomoff, MD, D Med Sci
Renee Steele-Rosomoff, RN, MBA
University of Miami
Comprehensive Pain and Rehabilitation Center
600 Alton Road, Miami Beach, Fbrida 33139
3
Introduzione
Recentemente, sono stati introdotti diversi approcci “non tradizionali” e “complementari”
nel campo del trattamento del dolore. È stata testata l'efficacia di alcuni di questi metodi e ne sono
stati pubblicati i rapporti preliminari. Uno di questi sistemi è l'aqua pt®.
L'aqua pt® è una macchina simile a un lettino ricoperto da un barriera impermeabile all'acqua e un
coperchio in plexiglass che si richiude sopra al paziente (vedi copertina). Il coperchio contiene 36
getti d'acqua in movimento capaci di produrre una forza da 1 a 5 Kg a 2-10 cicli al secondo.
Il sistema aqua pt® incorpora 3 funzioni:
1. Massaggio (effetto del massaggio dei flussi dei getti d'acqua pulsante sopra il corpo del
paziente).
2. Idroterapia (i flussi dei getti d'acqua pulsanti sul paziente)
3. Termoterapia (la temperatura dell'aria circolante attraverso la macchina a seguito della
temperatura dell'acqua che varia da 25 a 40 °C)
La temperatura dell'acqua, la pressione, la velocità di avanzamento e la frequenza della pulsazione
variano e sono controllabili. Durante il trattamento, il paziente può controllare alcuni parametri del
trattamento attraverso un comando manuale.
4
Obiettivo
Questo studio pilota ha esaminato i valori clinici dell'utilizzo del sistema aqua pt®, su un
campione di pazienti con dolori cronici, come sistema di massaggio per la preparazione dei tessuti
molli precedente ad uno stretching aggressivo.
5
Metodi
Hanno partecipato a questo studio un campione di 123 pazienti con dolori cronici con una
diagnosi primaria di sindrome miofasciale. Questi pazienti sono stati ammessi per la valutazione e il
trattamento alla University of Miami Comprehensive Pain and Rehabilitation Center al South Shore
Hospital and Medical Center di Miami Beach in Florida.
Seguendo un adeguato monitoraggio medico e delle stabilite procedure di preparazione il paziente è
stato adagiato prono nell'aqua pt® ed il coperchio è stato chiuso. Ogni sessione di trattamento è
durata 15 minuti.
Il livello di dolore è stato documentato prima e dopo il trattamento usando una scala visuale
analogica (VAS) da 1 a 10.
Nel complesso, i pazienti sono stati sottoposti ad un totale di 740 sessioni. Sono state trattate
quattordici differenti aree del corpo separatamente e in combinazione.
6
Risultati
Senza modificare la velocità di avanzamento del getti d'acqua, la pressione dell'acqua, la
frequenza di pulsazione, le aree trattate o il numero delle sessioni di trattamento per paziente, i
risultati preliminari indicano che il sistema aqua pt® può essere benefico per i pazienti affetti da
dolori cronici con la sindrome di dolore miofasciale.
I pazienti hanno riscontrato in media una riduzione del dolore pari a 1,4 (con un massimo di -1,8).
Quattro pazienti (7,9%) hanno riscontrato l'eliminazione del dolore a seguito del trattamento con il
sistema acqua pt. In più, 25 pazienti (20,3%) hanno riscontrato una riduzione del dolore superiore o
uguale al 50%. Nel complesso, dei 123 pazienti, il 65,6% ha riportato vari gradi di riduzione del
dolore; il 29,6% non ha riferito alcun cambiamento nel dolore e il 4,8% ha riportato un aumento del
dolore. Questo aumento del dolore è dovuto, secondo quanto riferito, alla posizione prona durante il
periodo di trattamento.
7
Conclusioni
Il sistema aqua pt® è conveniente nel trattamento di ampie zone del corpo, e rende più
tollerabile il prolungato calore superficiale, rispetto ad altre tecniche (paraffina, vortice).
Per i trattamenti relativamente brevi di 15 minuti, l'aqua pt® può venire in soccorso nella gestione
del dolore permettendo un certo grado di sollievo, così da preparare i pazienti per una terapia
aggressiva.
Verranno condotti studi controllati e prove cliniche, secondo le nostre possibilità, per:
1. determinare i parametri ottimali della macchina per le diverse condizioni di dolore
(per esempio: pressione dell'acqua, temperatura dell'acqua, velocità di avanzamento dei
getti, frequenza della pulsazione dell'acqua e durata del trattamento)
2. condurre studi “controllati” per valutare il rendimento dell'aqua pt® e la sua efficacia nel
trattamento dei pazienti con dolori miofasciali e altre sindromi quali la fibromialgia e l'RSD
3. studiare e riportare il risultato del trattamento in termini di riduzione del dolore e di funzioni
migliorate (per esempio l'ampiezza nel movimento)
8
Variazione comulativa nel livello di dolore rilevato dal paziente.
70%
60%
% di Pazienti
50%
40%
30%
20%
10%
Aumento tra
il 60 e il 100
%
Aumento
fino al 50 %
Nessuna Variazione
Diminuzione
fino al 50 %
Diminuzione
dal 60 al
100%
0%
Variazione nella Distribuzione (=Prima – Dopo) nel Livello di Dolore
160
Numero di Pazienti (Frequenza)
140
120
100
80
60
40
20
0
-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4
Variazione nel Livello di Dolore
9
5
6
7
8
9 10
UNIVERSITY OF MASSACHUSETTS LOWELL
COLLEGE OF HEALTH PROFESSIONS
PROGETTO DI RICERCA
Un Confronto tra gli Effetti
del sistema “aqua pt® 3 Sistemi di Terapia in 1”
e la “Pompa a Compressione di JOBST”
sul Volume degli Arti Inferiori
in Soggetti Normali
Stephanie Binda
B.S., University of Massachusetts Lowell, 1996
Kent Jaskoviak
B.A., dark University, 1982
Renay A. York
B.A., University of Massachusetts Amherst, 1985
Presentato come parziale adempimento
dei requisiti per il Master di Scienza in Terapia Fisica
Maggio, 1998
APPROVATO da
Barbara Cocanour,
PhD Professor
10
Ringraziamenti
Vorremmo cogliere questa opportunità per ringraziare la società AMI Inc. per averci generosamente
prestato la macchina aqua pt®. Inoltre vorremmo ringraziare tutti coloro che si sono offerti
volontariamente di partecipare al nostro studio ed hanno concesso il loro tempo per due prove
separate.
Estendiamo i nostri speciali ringraziamenti a William McLaughlin, alla Dottoressa
Barbara Cocanour e a Patrick Scollin per la loro assistenza in questo progetto.
11
Riassunto
Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare gli effetti del sistema aqua pt® e della
pompa a compressione di Jobst sul volume dell'arto inferiore destro. Hanno partecipato a questo
studio 33 volontari in buona salute (10 maschi e 23 femmine) di età variabile dai 21 ai 41 anni.
Questo progetto di ricerca ha utilizzato un Progetto Quasi-Sperimentale per confrontare le
variazioni nel volume dell'arto inferiore destro dopo il trattamento col sistema aqua pt® e con la
pompa a compressione di Jobst. I soggetti hanno agito sotto il loro controllo ed hanno ricevuto un
trattamento della durata di 15 minuti in ciascuna modalità e in giorni differenti. La variabile
indipendente è stata la modalità di trattamento applicata e la variabile dipendente è stato il volume
dell'arto inferiore. Per ogni soggetto sono state registrate le misure volumetriche prima e dopo il
trattamento in ognuna delle due modalità. Sono state calcolate le differenze ed è stato utilizzato un
test a T, accoppiato su due file per analizzare i risultati. Entrambi i trattamenti hanno provocato una
diminuzione nel volume dell'arto inferiore:
una diminuzione media di 26 ml con il sistema
aqua pt® e di 44 ml con la pompa a compressione di Jobst (basata su un intervallo di 3330 ml 6290 ml per il volume dell'arto inferiore trattato). Il valore di P di 0,439 indica che non esiste una
differenza significativa fra le due modalità di trattamento.
È necessaria ulteriore ricerca per accertare l'efficacia del sistema aqua pt® nel trattamento clinico
del linfedema e di altre condizioni patologiche.
12
Introduzione
Obiettivo
Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare gli effetti del sistema aqua pt® e della
pompa a compressione di Jobst sull'arto inferiore destro.
Informazioni
Il linfedema affligge circa 150 milioni di persone nel mondo e, purtroppo, tale condizione è
spesso considerata come non curabile (5). In accordo con Kissner e Colby (15), il linfedema è
definito come una quantità eccessiva di liquido extravascolare ed extracellulare negli spazi del
tessuto. È causato da una alterazione nell'equilibrio tra proteine e acqua attraverso la membrana dei
capillari. Normalmente, l'acqua e le grandi proteine non assorbite dai vasi capillari, entrano nel
vaso capillare della linfa e sono trasportate al condotto toracico e nella circolazione venosa (2).
L'ostruzione o la rimozione dei vasi linfatici può causare la ritenzione di proteine e di acqua negli
spazi del tessuto (14, 15, 21). Questo incremento nella concentrazione di proteine richiama una
quantità elevata di acqua nello spazio interstiziale, portando al linfedema (15, 21). La forma
dell'arto risulta distorta a causa del rigonfiamento e dell'ispessimento della pelle. I pazienti con il
linfedema sono altamente suscettibili alle infezioni da funghi e alla cellulite (2,15).
Ci sono parecchie cause per il linfedema: il linfedema primario può essere causato da una
ostruzione congenita o da una insufficienza vascolare congenita; il linfedema secondario può essere
causato da un trauma, da un'infezione, da un intervento chirurgico, da una radioterapia applicata
nella zona dei linfonodi, dal cancro e dai trattamenti per il cancro (2). Ci sono molte tecniche per il
controllo del linfedema. Tuttavia la ricerca non è unanime.
La maggior parte dei pazienti visitati in clinica è affetta da linfedema secondario. Gli
obiettivi del
trattamento per il linfedema includono quanto segue: diminuire la dimensione
dell'arto; portare l'arto alla forma normale; prevenire ulteriori manifestazioni di edema; evitare la
cellulite e le infezioni da fungo (2, 16). La compressione pneumatica, il sollevamento, la chirurgia,
il massaggio, il drenaggio manuale della linfa, gli esercizi di pompaggio isometrico ed isotonico, la
compressione, l'idroterapia, gli antibiotici, i diuretici e le calze di sostegno elastiche, vengono tutti
utilizzati per trattare e presumibilmente prevenire l'insorgere del linfedema (4, 8, 9, 13, 21, 22). Il
13
metodo migliore nel trattamento utilizzato finora coinvolge una combinazione delle procedure e dei
dispositivi elencati sopra, in particolare l'uso del massaggio e della pompa a compressione
pneumatica sequenziale.
La pompa a compressione pneumatica sequenziale, in particolare la Pompa a Compressione
di Jobst, è descritta come segue: “una pompa pneumatica leggera progettata per fornire una
compressione intermittente o sequenziale intermittente variando la pressioni in base alla gravità e
alla patologia sottostante. La fase di deflazione del ciclo di compressione fa in modo che i vasi
linfatici e venosi si riempiano di liquido. L'incremento della pressione nel tessuto durante la fase di
inflazione comprime i vasi facendo fluire il liquido nella direzione delle valvole dilatate.
La contropressione esterna durante la fase di inflazione aumenta l'attività muscolare per accelerare il
movimento del fluido interstiziale sia nel sistema linfatico che in quello venoso” (29). La pompa è
stata sempre il trattamento preferito nei passati 40 anni, grazie alla sua relativa capacità di
aumentare il ritorno della linfa e di ridurre l'edema (10). Tuttavia, vari studi hanno riportato risultati
contraddittori sull'efficacia della pompa così come sugli esatti parametri di pressione da applicare
per ottenere l'effetto voluto (6, 10).
Alcune ricerche indicano che la pompa è efficace nella
riduzione provvisoria dell'edema post-traumatico, tuttavia, non è stato mostrata nessuna
correlazione positiva nel relativo trattamento del linfedema dovuto ad altre cause (6).
Casley-Smith e Casley-Smith (5) indicano che le pompe pneumatiche sono di gran lunga meno
efficaci del massaggio e che senza un controllo adeguato la pompa può causare danni a lungo
termine.
Il massaggio è una tecnica antica che è stata usata per lungo tempo nel controllo del
linfedema (9). Oggi, il massaggio, come il Drenaggio Manuale della Linfa (MLD) ed il Massaggio
del Tessuto Connettivo (CTM), è usato come trattamento conservativo nel trattamento del
linfedema (9, 12, 27). Il massaggio MLD funziona in primo luogo svuotando il sistema linfatico del
tronco, proseguendo poi fino a raggiungere la mano o il piede (5, 10). La linfa viene spostata
attraverso le zone di separazione, facilitando il suo movimento nel condotto toracico (5, 11).
Seguendo la direzione del flusso della linfa il massaggio viene effettuato con la mano conformata al
corpo (4, 5).
Generalmente vengono utilizzate le tecniche del massaggio per percussione e
dell'Effleurage (4, 5, 9). Alcuni studi mostrano cambiamenti significativi dopo il massaggio MLD,
specialmente se usato congiuntamente ad altri metodi (11). Il CTM è un massaggio specializzato
impiegato per aumentare il flusso di sangue verso gli organi profondi. Quando il CTM viene
applicato alla regione lombare e alle regione toracica può essere innescata una risposta riflessa
cutaneo-viscerale, che causa la vasodilatazione, si ha, perciò, un aumento dell'apporto di fluido
dagli spazi interstiziali (11).
14
Il sistema aqua pt® è un dispositivo per la terapia del massaggio con pressioni acute che
massaggia utilizzando 36 getti d'acqua, con velocità di avanzamento, temperatura,
pressione,
pulsazione, frequenza e direzione dell'applicazione regolabili. Questo trattamento non è invasivo
ed il cliente rimane completamente vestito e asciutto sotto un telo impermeabile che si adatta alla
forma del corpo mentre i getti d'acqua, nel coperchio sovrastante, massaggiano simultaneamente tre
lati del corpo. Il sistema aqua pt® è attualmente indicato per rilassare i muscoli, per favorire la
circolazione e per ridurre la tensione muscolare ed il dolore. (28). Le similitudini tra il sistema
aqua pt® e la terapia del massaggio suggeriscono che il sistema aqua pt® possa essere efficace
nella riduzione dell'edema. L'obiettivo di questo studio è di confrontare la pompa a compressione di
Jobst con il sistema aqua pt nella riduzione dell'edema periferico.
Ipotesi
Non ci sarà una significativa differenza nella variazione dei valori volumetrici degli arti
inferiori dopo che il soggetto ha ricevuto un trattamento della durata di 15 minuti con il sistema
aqua pt® rispetto ad un trattamento sempre di 15 minuti con la pompa sequenziale a compressione
di Jobst.
15
Metodi
Modello
Questo progetto di ricerca ha utilizzato un Modello Quasi-Sperimentale per confrontare il
sistema aqua pt® con la pompa a compressione di Jobst in relazione ai cambiamenti nel volume
degli arti inferiori. I soggetti hanno agito da controllori di se stessi ed hanno sperimentato entrambe
le modalità di trattamento in giorni differenti. Sono state registrate le misure volumetriche Prima e
Dopo il trattamento e per ciascuna delle due modalità sono state confrontate le differenze.
La variabile indipendente è stata la modalità di trattamento applicata per la durata di 15 minuti,
aqua pt® o pompa sequenziale a compressione di Jobst, e la variabile dipendente è stato il
cambiamento volumetrico misurato nell'arto inferiore destro.
Soggetti
33 volontari in buona salute (10 maschi e 23 femmine) di età variabile tra i 21 e i 41 anni,
hanno partecipato a questo studio. I soggetti erano idonei secondo i seguenti criteri di inclusione:
nessuna precedente tromboflebite, congestione venosa polmonare, disfunzione congestiva al cuore,
edema polmonare, problemi cardiovascolari, problemi circolatori, emboli, diabete, o cellulite;
assenza di ferite aperte ed infezioni negli arti inferiori; nessun precedente di deficienza neurologica.
Tutti i soggetti hanno compilato un modulo sul proprio stato di salute e sulle precedenti malattie per
determinare se rispondevano ai criteri di selezione. Dopo la selezione, tutti i soggetti hanno firmato
una dichiarazione di consenso sulla informativa approvata dal Lowel Institutional Review Board
dell'Università del Massachusetts.
Equipaggiamento
Il sistema “aqua pt® 3 terapie in 1” è un dispositivo per la terapia del massaggio con
pressioni acute che massaggia utilizzando 36 getti d'acqua, con velocità di avanzamento,
temperatura, pressione, pulsazione, frequenza e direzione dell'applicazione regolabili. Questo
trattamento non è invasivo ed il cliente rimane completamente vestito e asciutto sotto un telo
16
impermeabile che si adatta alla forma del corpo mentre i getti d'acqua nel coperchio soprastante
massaggiano simultaneamente tre lati del corpo.
La pompa per gli arti di Jobst è una pompa pneumatica leggera progettata per fornire una
compressione sequenziale intermittente variando le pressioni in base alla gravità patologia
sottostante.
Ogni paziente indossava una calza igienica protettiva durante il trattamento.
Il manicotto pneumatico sequenziale è stato posto attorno all'arto inferiore destro sopra la calza ed è
stato regolato per adattarsi alla gamba del soggetto.
Il Misuratore di Volume Standard per l'Arto Inferiore consiste di un contenitore di Plexiglass
con un beccuccio di trabocco. L'otturatore è un blocchetto di Lucite cavo, che ha ridotto la
superficie al livello di trabocco, in modo da aumentante la precisione delle misure volumetriche.
È stato utilizzato un recipiente in plastica per contenere il trabocco. Le misure volumetriche sono
state determinate utilizzando cilindri graduati da 1000 ml e 500 ml.
L'equipaggiamento addizionale utilizzato include: un misuratore standard di pressione
sanguigna, uno
stetoscopio, un cuscino a cuneo con una inclinazione di 25 gradi, un timer,
degli asciugamani e un basamento.
Procedura
I soggetti sono stati assegnati a caso ad uno dei due trattamenti durante la loro prima sessione.
All'inizio, per determinate la misura volumetrica iniziale, è stato chiesto ai soggetti di rimanere
supini con gli arti inferiori sollevati per cinque minuti in modo da ridurre gli effetti legati ad una
posizione precedente.
La misura volumetrica dell'arto inferiore destro del soggetto e la sua
pressione sanguigna sono state prese immediatamente prima e dopo l'applicazione di un trattamento
della durata di 15 minuti.
Per accertare l'esattezza della misura volumetrica, ci si è attenuti
rigorosamente alle guida di riferimento della casa produttrice e tutti i soggetti hanno ricevuto le
medesime istruzioni verbali.
I test che hanno coinvolto la pompa a compressione di Jobst hanno richiesto che il paziente
rimanesse supino con entrambi gli arti inferiori sollevati, mentre gli veniva applicato il manicotto
pneumatico all'arto inferiore destro.
I test che hanno coinvolto il sistema aqua pt® hanno richiesto che il paziente rimanesse in posizione
prona sotto il coperchio contenete i getti d'acqua.
I soggetti sono poi tornati approssimativamente due settimane dopo per ricevere l'altro trattamento.
17
Risultati
I dati sono stati analizzati utilizzando il programma Statistixs. Per ciascuno dei trentatre
soggetti, le misure volumetriche sono state prese prima e dopo un trattamento di 15 minuti sia con
la pompa a compressione di Jobst sia con il sistema aqua pt®. Entrambi i trattamenti hanno
provocato una diminuzione sufficiente del volume degli arti inferiori, circa 26 ml con il sistema
aqua pt® e 44 ml con la pompa a compressione di Jobst (si faccia riferimento alla figura 1).
Sono state confrontate le diminuzioni medie del volume per la pompa a compressione di Jobst e per
il sistema aqua pt® utilizzando un test a T su due file per i campioni accoppiati. I gradi della libertà
sono stati determinati essere 32 (n-1) e l'intervallo di confidenza è stato regolato a α=0.05.
Sulla base di un valore P sperimentale di 0,439, l'ipotesi è stata accettata.
18
Discussione
Ci sono pochi ricercatori che utilizzano il sistema aqua pt® come una modalità per la
riduzione del volume degli arti inferiori. Tuttavia, il sistema aqua pt® si presenta come uno
strumento unico grazie alla capacità del clinico di modificare parametri di trattamento quali la
temperatura, la pressione, la pulsazione, la direzione e la velocità dei getti di acqua. Si crede che il
sistema aqua pt® sia stato di beneficio nella riduzione del volume degli arti inferiori per una varietà
di motivi. Si è rivelato che il massaggio applicato ad un arto fa aumentare la circolazione nell'arto
controlaterale. Di conseguenza, grazie al fatto che il sistema aqua pt® permette di massaggiare
tutto
il
corpo, esso si dimostra essere più efficace nell'aumentante la circolazione e
conseguentemente nel riassorbimento del fluido, se confrontato con la compressione unilaterale
dell'arto inferiore della pompa a compressione di Jobst (11, 19). In aggiunta, quando sono utilizzate
tecniche di massaggio come il massaggio del tessuto connettivo (CTM) lo stimolo della pelle sopra
le zone toraciche e lombari innesca una risposta riflessa cutaneo-viscerale che coinvolge le vie
autonome con conseguente vasodilatazione e riassorbimento di liquido (11). L'applicazione di un
trattamento con aqua pt® può probabilmente contribuire ad innescare questo effetto mentre i getti
d'acqua pulsano sopra le zone toraciche e lombari dorsali, mentre la pompa di Jobst comprime
soltanto l'arto inferiore (11). Si è rilevato che l'applicazione del CTM sopra la zona sacrale fa
aumentare significativamente l'afflusso di sangue ai piedi. Allo steso modo il sistema aqua pt®
applica il massaggio sopra la regione sacrale e questo dovrebbe anche favorire la circolazione nel
piede, un effetto non previsto da un trattamento con la pompa a compressione di Jobst sugli arti
inferiori del paziente (12).
I rapporti soggettivi forniti dai partecipanti a questo studio hanno inoltre indicato che essi hanno
riscontrato che il trattamento da 15 minuti con il sistema aqua pt® è stato più piacevole e rilassante
del trattamento da 15 minuti con la pompa a compressione di Jobst.
Si è riscontrato che il rilassamento migliora la circolazione e riduce la tensione nel tessuto molle
(11). Questo può essere un altro vantaggio dell'uso del sistema aqua pt® rispetto alla pompa a
compressione di Jobst nell'assorbimento di liquido e nel trattamento dell'edema.
Queste
informazioni soggettive possono anche indicare un più alto tasso di conformità con il trattamento
dell'edema del sistema aqua pt® se confrontato con la pompa a compressione di Jobst. Il sistema
aqua pt® inoltre fornisce un massaggio a tutto il corpo e questo facilita il riassorbimento di liquido
in modo più completo, nelle zone di separazione attraverso tutto il corpo rispetto al massaggio
19
applicato ad un solo membro dalla pompa a compressione di Jobst che coinvolge soltanto le zone di
separazione e i linfonodi localizzati (11, 12).
Anche se i risultati indicano che il sistema aqua pt® è tanto efficace nella riduzione del
volume negli arti inferiori quanto la pompa a compressione di Jobst, sono presenti un certo numero
di fattori che, se modificati o controllati, sono possibilmente in grado di dare risultati statisticamente
ancor più significativi. Il numero di soggetti potrebbe essere aumentato, potrebbe essere aggiunto
una terza prova che non riguardi alcun trattamento per convalidare ulteriormente i risultati (al fine
di eliminare gli effetti della gravità sul posizionamento), potrebbe essere aumentata la pressione e la
frequenza dei getti di acqua del sistema aqua pt® e infine potrebbe venire impiegato uno strumento
di misura più preciso (rispetto al cilindro graduato da 1000 ml) per misurare i volumi in modo da
diminuire il margine d'errore. Alcune variabili difficili da controllare, quale l'attività prima del test,
che potrebbe influenzare il volume degli arti inferiori, i livelli di idratazione, l'ora del giorno e
l'anno, fluttuazioni di peso e ciclo mestruale. In modo ancora più critico, la ricerca è stata condotta
su soggetti normali e non su individui affetti da linfedema clinico.
Questo studio indica parecchi campi di ricerca supplementari. Sarebbe meglio effettuare
questo esperimento su individui affetti da linfedema per chiarire i relativi effetti clinici. I test
dovrebbero anche comprendere i parametri modificabili del trattamento che permette il sistema
aqua pt® quali la pressione e la frequenza elevate di pulsazione dell'acqua.
Questa ricerca
suggerisce la possibilità di un nuovo metodo nella gestione e nel trattamento del linfedema.
20
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24. “On Physiological Edema in Man's Lower Extremity” European Journal of Applied Physiology.
Vol. 54, 1985.
25. Swedborg, Iwona., et. al. “Lymphedema Post-Mastectomy: Is Elevation Alone an Effective
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26. Waylett-Rendall. Janet and Deborah S. Seibly. “A Study of the Accuracy of a Commercially
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27. Witte, C. L. and T. Ryan, editors. Letter to the Editor on "Nonoperative Management of
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Fonti aggiuntive
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29. The JOBST Extremity Pump - brochure, JOBST: A Beiersdorf Company, Toledo, OH.
30. Schultz-Johnson, Karen. “Volumetrics: A Literature Review” for Upper Extremity Technology,
Santa Monica, CA.
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Fig. 1: Variazioni relative del volume (ml) degli arti inferiori dopo ciascuna modalità di trattamento
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