LA COMPAGNIA TEATRI D`IMBARCO
Transcript
LA COMPAGNIA TEATRI D`IMBARCO
Si tratta di un progetto per sensibilizzare sul tema dell’integrazione interculturale, con la possibilità di operare per la prevenzione dei fenomeni discriminatori. Una campagna contro il razzismo per promuovere una cultura dell’accoglienza, con un tour che toccherà 15 città della Toscana. In ogni città sarà presentato un pacchetto di proposte comprendente: Lo spettacolo teatrale Indagine d’amore La proiezione del documentario Il bacio dello straniero Un incontro sul tema Vivere insieme La distribuzione del libro Al tempo delle migrazioni Per raggiungere i suoi obiettivi, il progetto mette in campo la forza del teatro e quella del documentario, la riflessione orale e la parola scritta, nell’indubbia capacità di coinvolgimento emotivo e di verità umana propri di questi linguaggi. Sarà quindi attraverso questi momenti che si potranno raggiungere gli obiettivi prefissi: 1. Promuovere la cultura dell’accoglienza, attraverso un’azione preventiva di carattere educativo, proponendo comportamenti che sappiano sviluppare rispetto e conoscenza nei confronti degli immigrati. 2. Sensibilizzare le famiglie sul tema della convivenza interculturale, nel rapporto tra generazione, affinché possano affrontare situazioni di disagio e problematiche familiari. 3. Rendere più efficace l’azione della società civile contro il razzismo, promuovendo l’inclusione e la tutela dei diritti degli immigrati.S LA COMPAGNIA TEATRI D’IMBARCO Nasce dalla volontà di formalizzare il lungo sodalizio artistico e professionale tra Nicola Zavagli, drammaturgo, sceneggiatore e regista, e l’attrice Beatrice Visibelli. Si stringe intorno alla ricerca drammaturgica di Zavagli, caratterizzata dall’approfondimento storico e da un’attenta riflessione civile. Per un teatro che incontri il pubblico a più livelli, nella convinzione i che il teatro non sia solo spettacolo ma anche vita “un modo di arrivare alla verità per tentativi che coinvolgono l’esistenza”. Teatri d’Imbarco ha sede operativa a Firenze, dove dirige la Scuola di Teatro L’Imbarco e gestisce il Teatro delle Spiagge, centro di produzione, formazione e programmazione di spettacoli. Indagine d’amore debutta nel 2009 e completa la cosidetta Trilogia della famiglia di cui fanno parte L’armadio di famiglia e Un Matrimonio quasi felice. Nel 2005 debutta L’armadio di famiglia (Teatro della Pergola–Giorno della Memoria), ritratto di una levatrice durante i terribili giorni delle persecuzioni razziali. Il testo è pubblicato da Editoria & Spettacolo, con una prefazione di Rodolfo di Giammarco e una postfazione di Ugo Caffaz. Nel 2007 debutta Un matrimonio quasi felice, storia di una donna alle prese con un’implacabile pressione debitoria (Teatro Rifredi – Firenze). Lo spettacolo è il cuore del progetto della Regione Toscana Vivere a rate - Famiglie a rischio usura. Curato da Teatri d’Imbarco e presentato in molti teatri della Toscana.Tutti gli spettacoli di Teatri d’Imbarco sono in repertorio e ancora in distribuzione. Visita il sito www.teatridimbarco.it un progetto della Regione Toscana a cura di Teatri d’Imbarco iniziativa di rilievo nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni razziali con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione generale in collaborazione con FST-Mediateca Toscana Film Commission Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti COSPE Caritas Toscana con la partecipazione e il sostegno di Cooperativa Sociale Sarah Fondazione Santa Rita CGIL Toscana CISL Firenze Associazione Progetto Arcobaleno onlus con il contributo delle province di Firenze, Grosseto, Lucca, Massa, Pisa, Prato, Siena. partecipano al progetto i comuni di Cascina, Campi Bisenzio, Chiusi, Firenze, Grosseto, Lucca, Massa, Pescia, Pisa, Poggibonsi, Prato, San Casciano Val di Pesa, Siena, Vicchio. Direzione artistica: Nicola Zavagli, Beatrice Visibelli Direzione organizzativa: Cristian Palmi Coordinamento organizzativo: Giulia Attucci Amministrazioe generale: Studio associato D’Agostino Ufficio stampa: Anna Giannelli Progetto grafico: Tadà Design, www.tadadesign.it info Teatri d’Imbarco tel. 055 310230 cell. 329 4187925 e-mail [email protected] web www.teatridimbarco.it Il bacio dello straniero L’amore visto dagli immigrati un documentario di Federico Bondi. Una tenera, folgorante inchiesta sul sentimento d’amore tra i nuovi cittadini toscani. Condotta da uno dei registi più sensibili del nuovo cinema italiano. Durata: 20 minuti. Produzione: Teatri d’Imbarco. Vivere insieme Dei diritti e delle regole Un incontro tematico su intercultura, razzismo, legalità, con esperti del settore e rappresentanti dell’associazionismo. In coordinamento con le associazioni che collaborano al progetto, tra cui Cospe e Caritas nella sua capillare presenza sul territorio con i suoi centri d’ascolto. Ad apertura verrà presentato il documentario per lanciare la discussione. Durante l’incontro sarà distribuito gratuitamente il libro Al tempo delle migrazioni, agile strumento di riflessione su alcune questioni riguardanti il fenomeno dell’immigrazione e le trasformazioni della nostra società. Il libro contiene interviste a operatori del settore. E alcune vignette satiriche della mostra Risate Anti Razziste curata da Cospe. Beatrice Visibelli in L’obiettivo è quello di promuovere una riflessione sulla metamorfosi delle relazioni familiari nell’evoluzione di un contesto sempre più marcatamente multiculturale. Mettere a confronto il crollo della famiglia con il fenomeno dell’immigrazione; la confusione dei nostri rapporti sentimentali con il nutrimento ambiguo e vitale dello straniero. di Nicola Zavagli con Giovanni Esposito, Vania Rotondi e Marco Cappuccini, Giulia Attucci, Valentina Testoni, Marco Laudati, Chiara Martignoni musiche Vladimiro D’Agostino costumi Cristian Garbo organizzazione Cristian Palmi, Giulia Attucci testo e regia Nicola Zavagli Una donna alle prese con una realtà che tutto travolge. Una commedia ad alta temperatura civile, tra paure e contraddizioni del nostro tempo. Un’inchiesta dentro la confusione dei sentimenti. Una famiglia dei nostri giorni, in bilico tra conflitti e separazione. Una madre colta, democratica, impegnata nel sociale come psicoterapeuta, immune da qualsiasi forma di razzismo, finché un giorno la figlia non le porta in casa il “mondo nuovo” ovvero l’amore per un clandestino. Una commedia che racconta le nostre paure, il nostro disordine amoroso, la nostra insicurezza. La storia si muove tra un paesaggio esterno, in quelle crepe dove forse s’annidano le ragioni di certi conflitti sociali, e un interno domestico, dove affiorano le dinamiche nevrotiche di una famiglia. Alla fine l’amore esplode lasciando non si sa cosa, forse solo altra solitudine. Del resto tentare di leggere un futuro è difficile, quasi impossibile. Per cui davanti all’asprezza dei tempi non ci resta che indagare ancora una volta miserie e meraviglie delle relazioni umane. Terzo capitolo di una trilogia dedicata alla famiglia, sentita come cuore rivelatore della condizione umana e specchio per una riflessione sul mondo contemporaneo, Indagine d’amore è stato presentato in anteprima nazionale al Teatro Rifredi di Firenze, con ampio consenso di pubblico.