design di barche a vela

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design di barche a vela
Design di barche a vela
DESIGN DI BARCHE A VELA
Da sempre la barca a vela rappresenta, oltre
che un semplice mezzo di trasporto, un
simbolo di libertà, di distacco dalla terra, di
sogno.
Nel corso dei secoli, il desiderio di abbellire
queste imbarcazioni ha portato ad una
sempre più notevole importanza il loro
design, oltre che alle loro prestazioni
tecniche. Proprio per questo motivo la
progettazione di barche ha coinvolto famosi
architetti e importanti designer, da Coppedè,
a Giò Ponti, a Fornasetti fino alle
collaborazioni più recenti tra Stark e l’Arch e
tra Renzo Piano e Vismara.
Baltic, 1974
Il gusto dell’arredo è variato col trascorrere
degli anni, passando da un amore per il
barocco, con un condensato di
decorazioni, fino ad una propensione
sempre più sviluppata per il sobrio e
l’elegante. Oggi il design interno di barche
a vela prevede forme organiche e curve
che ben si adattano ai muri di un’
imbarcazione, con oggetti d’ arredo che
assomigliano in maniera sempre maggiore
a quelli di un’ abitazione civile. I
rivestimenti sono, da sempre,
principalmente scuri: dal legno,
solitamente mogano o teak, al tessile in
alcantara, possibilmente blu. Tuttavia negli
ultimi anni alcune aziende, coma la Wally
di Luca Bassani, hanno deciso di
sovvertire alcuni canoni di arredo
utilizzando colori chiari e pastelli, alternati
a toni più accesi e vivaci. Il Tiketitoo ne è
un chiaro esempio perché colpisce per il
suo rosso ramato vivo esteriormente,
mentre all’ interno contrappone l’
arancione di letti e divani al bianco
perlaceo delle pareti.
Tiketitoo, Wally
Contributi significativi del design al settore
I contributi più significativi degli ultimi tempi sono quelli
derivati da azzardi di alcuni coraggiosi. In un campo
così legato alle tradizioni, come quello delle barche a
vela, è difficile proporre delle nuove soluzioni. E’ quello
che, però, ha tentato Luca Bassani con una barca
innovativa, tutta automatica, che timonava tutto da solo.
Afferma l’ imprenditore milanese: “Se destavo tanto
rumore, non era certo era certo per nulla. Così, ho
pensato di costruirci un piccolissimo business”. Già,
perché Bassani ha trovato gli acquirenti che hanno
visto in lui un innovatore, da Marco Tronchetti Provera
a Domenico De Sole, fino a Owen Jones e Simon Fry.
Le vele, grazie a sistemi idraulici, si comandano da una
cabina interna, tramite una serie di bottoni, mentre il
fiocco scorre su un’ apposita rotaia. Tradizionalmente
la cabina
dell’ armatore era posta a poppa, la zona più rumorosa,
con il motore vicino e l’ elica sotto perché è la zona che
navigando balla meno. Egli ha tuttavia deciso di
rivoluzionare la disposizione interna spostando la
cabina a prua e motivando ciò con il fatto che oggi gli
armatori veleggiano di giorno, per fermarsi la notte in
porti tranquilli. Così il problema del dondolio è risolto,
come quello del rumore.
Tiketitoo, Wally
CASI INTERNAZIONALI
I più prestigiosi cantieri esteri di barche a vela si trovano nel Mare del Nord e sono Nautor,
costruttore dei noti modelli Swan, Hallberg-Rassy e Baltic. Tuttavia anche altre ditte hanno
raggiunto negli ultimi anni importanti traguardi nella progettazione nautica, tra cui la Wally di Luca
Bassani con sede nel Principato di Monaco.
Baltic
Swan
Hallberg-Rassy
Hallberg-Rassy
Baltic
La storia di Nautor’s Swan
Gli antenati di Nautor hanno origine 300 anni fa,
in una cittadina finlandese di nome Jakobstad.
Fin dal XVII secolo, infatti, la cantieristica navale
rappresentava una della attività più importanti
per questa città.
Nel 1966 Pekka Koskenkyla, fondatore della
Nautor, diede il via alla produzione in serie di
yacht in vetroresina e legno: l’ obiettivo era
quello di rendere l’ azienda la migliore del
settore. Dopo aver studiato negli USA,
Koskenkyla decise di ingaggiare uno dei migliori
progettisti navali dell‘ epoca, Sparkman &
Stephens, per iniziare questo suo progetto che
fin da subito voleva trasmettere l’ idea di
competenza e qualità. Il primo Swan 36 fu
consegnato nel 1967 al velista inglese Dave
Johnson, il quale ottenne svariate vittorie in
diverse regate. Da questo momento le vendite
fiorirono e gli armatori iniziarono a chiedere dei
perfezionamenti sulla barca: fu così che nacque
lo Swan 37.
Swan
Tuttavia, da lì a breve, l’ azienda subì un
terribile colpo quando, nel 1969 il cantiere
bruciò al suolo u una dozzina di scafi in
produzione vennero distrutti. Di conseguenza,
Koskenkyla fu costretto a vendere delle quote
di Nautor per finanziare la ricostruzione e
iniziò così un periodo di recupero per l’
azienda. Nel 1979 Nautor ingaggiò il
progettista German Frers il quale, da allora,
ha sempre cercato di associare il comfort e la
tradizione alla tecnologia e l’ innovazione.
Il dettaglio rappresenta un punto di forza tale
che il cantiere conserva un esemplare di
coperta di ciascuno yacht, in moda da poter
realizzare una copia esatta in caso di
necessità.
Nel 1998 Leonardo Ferragamo e un gruppo di
finanziatori acquistarono l’ azienda, intuendo l’
enorme potenziale del marchio. Seguì una
lunga serie di cambiamenti che contribuirono
a fare della Nautor la ditta che oggi è: leader
nel mercato delle barche di lusso.
Swan
La storia di Wally
La Wally Yachts nasce nel 1993 quando
Luca Bassani, venduta quattro anni prima
l’ azienda di famiglia che produceva
interruttori elettrici, decide di fondare questa
nuova ditta. La prima barca Bassani l’ ha
realizzata per se stesso: un 25 metri
chiamato Walligator, dipinto di verde scuro
che ha subito suscitato la curiosità di molti. Il
colore verde scuro, azzardato per il Mar
Mediterraneo ma molto usato nei paesi
anglosassoni, e soprattutto la guida
centralizzata hanno attirato l’ interesse
pubblico. Le vele si issano, si ammainano e
si regolano da sole grazie a sistemi idraulici,
comandate dal timoniere attraverso una serie
di bottoni.
Tiketitoo, Wally
Dietro la Wally Yachts c’ è un’ idea
imprenditoriale ben precisa, ovvero quella di
creare un’ azienda che parte dal marketing,
conquistando il cliente, per poi acquisirne l’
ordine e commissionarne la costruzione. “Chi
viene da noi sa che può contare sui migliori
architetti navali, come Luca Brenta o German
Frers, e sulla possibilità di avere una barca
costruita esattamente sulle proprie esigenze.
Il punto di partenza è sempre uno, il cliente.
Anche se la filosofia è una sola: fondere in
armonia design, funzionalità e tecnologia,
con l’ obiettivo di realizzare barche in grado
di partecipare alle regate più importanti e di
accogliere famiglia e amici per vacanze in
tutto relax”, spiega Bassani. Avveniristiche
barche, uniche al mondo perché possono
essere portate da una sola persona che dal
timone comanda le vele, conciliano eleganza,
minimalismo, progetto e lusso. Anche
internamente Luca Bassani ha deciso di
sovvertire gli schemi, posizionando la cabina
dell’ armatore a prua, anziché a poppa ed
utilizzando legni chiari e un arredamento
prevalentemente bianco.
Tiketitoo, Wally
Tutto questo rappresenta in sintesi il
Tiketitoo, evoluzione del precedente
Tiketitan, che prende nome dal teak, il legno
più usato in marina, e il titanio, il metallo dal
colore più caldo. Il rosso, simbolo di potenza
e agilità, è rimasto la caratteristica estetica
principale dello scafo; altro aspetto è quello
del piano di coperta, con la poppa lasciata
aperta. L’ alta tecnologia caratterizza
quest’ imbarcazione leggera e solida insieme,
internamente risaltata dal contrasto tra il
bianco delle pareti e l’ arancione dei
rivestimenti.
Oggi questo business vale più di 20 milioni di
euro di fatturato, quotato in borsa e con una
linea di sci e di abbigliamento.
“Il mare ha plasmato il mio carattere e
cambiato la mia vita”, afferma Bassani; anche
se sarebbe più corretto dire che è lui ad aver
cambiato le regole classiche dell’ andar per
mare.
Tiketitan, Wally
Tiketitoo, Wally
CASI NAZIONALI
Per quanto riguarda l’ Italia troviamo tra i più conosciuti Serigi, famoso per i modelli Solaris, il Cantiere
del Pardo, costruttore dei Grand Soleil, e Apreamare.
Grand Soleil 56’
La storia del Cantiere del Pardo
Da più di 30 anni il Cantiere del Pardo
produce imbarcazioni a vela, tra cui i famosi
modelli Grand Soleil. Nella storia dell’
azienda il Grand Soleil 34’ ha rappresentato
un punto di partenza per un successo dettato
dalla tradizione e dalla qualità. Questa barca
ha vinto negli anni ’70 tutte le principali
regate, affermandosi, così, nel mondo della
nautica. Oggi questo cantiere costituisce il
terzo gruppo europeo di costruttori di barche
a vela.
Il successo dell’ azienda è stato determinato
da una particolare attenzione ai materiali
utilizzati, da un’ accurata progettazione e da
importanti collaborazioni con i migliori
architetti del mondo. German Frers, Bruce
Farr, Doug Peterson, Judel & Vrolijk, Philippe
Briand, Groupe Finot e Botin and Carkeek
hanno partecipato all’ ideazione di barche
Grand Soleil contribuendo a fare del loro
nome una garanzia.
Grand Soleil
CASI LOMBARDI
Infine in Lombardia Malingri, costruttori su commissione dei Moana e Nautivela, che produce
modelli da regata di piccole dimensioni.
Moana, Malingri
Nautivela 21
INTERVISTA
Mario Zuanelli - socio del “Cantiere Zuanelli”
Nel vostro marchio esiste un ufficio di progettazione? Prototipia? Quante persone lavorano? La loro estrazione
formativa?
Nel nostro Cantiere siamo in due soci, io e mia sorella, e una decina di collaboratori
Quali sono le professioni più ricercate per un’ azienda come la vostra?
In questo tipo di lavorazione è molto importante la capacità tecnica di chi realizza ogni fase del progetto
Voi fate stage?
Solitamente no
Come avvicinate i giovani?
I ragazzi di oggi sono attratti da altri lavori, dove c'è meno da pensare e da tribolare: noi, nella realizzazione
delle nostre barche mettiamo anche quel qualcosa di artistico che solo chi ama quello che sta facendo
riesce ad esprimere
Quale estrazione culturale predilige? Architettura? Design? Ingegneria?
Ingegneria.
Il motivo?
L' artigianalità nella realizzazione delle barche, che garantisce la cura in ogni particolare, nasconde
anche un livello tecnologico molto alto, con lo sviluppo delle tecniche di trattamento delle resine che
sono simili a quelle impiegate in formula 1: basta pensare alla tecnologia applicata per la lavorazione
sottovuoto della resina epossidica cotta in forno. Dunque soluzioni all'avanguardia per produzioni al
Top
Negli ultimi anni sono nati tanti corsi universitari nel design: qual è secondo lei il settore emergente? Food design, light
design, web design o fashion design?
Web design
In futuro l’ estetica sarà un elemento emergente nel prodotto? In quale settore?
L’ estetica è già un elemento fondamentale in quasi tutti i settori
Secondo lei il termine designer è compreso da tutti? O per molti indica semplicemente colui che disegna?
Talvolta viene effettivamente frainteso, soprattutto in settori che nulla hanno a che fare con la progettazione
Come ha cominciato la carriera? Background professionale?
La nostra è un’ azienda di famiglia. Mio padre ha iniziato l’ attività nel 1972, mentre io e mia sorella Francesca
ci siamo affiancati a lui all’ inizio del 1986
E’ diverso lavorare all’estero?
In Italia negli anni passati il mercato era piuttosto rallentato e la concorrenza principale veniva dalla Francia e
dai paesi nordici.
Oggi la nostra produzione trova per il 50% la via dei paesi europei, quindi non credo ci siano effettivamente
delle differenze
Perché le piace/non piace il suo lavoro?
Perché faccio quello che realmente amo
Quali sono i tempi più intensi durante l’anno?
Dipende dalle richieste che ci arrivano
Il settore è in crescita? In crisi? Perché?
Il nostro fortunatamente è un settore in crescita continua
Cos’è per Lei il design?
Per me il design è tecnica, passione per il proprio lavoro e progetto
FIERE
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Cannes Boat Show Email: [email protected] FRANCE
Gran Pavois De La Rochelle Email : [email protected] FRANCE
Newport International Boat Show Email : [email protected] USA
Southampton International Boat Show Email : [email protected] UNITED KINGDOM
Interboot-International Watersports Exhibition Email : [email protected] GERMANY
Monaco Yacht Show MONACO
Vela Show Email : [email protected] ITALY (Montecatini)
London International Boat Show Email : [email protected] UNITED KINGDOM
-
Boot Düsseldorf Email : [email protected] GERMANY
Nauticshow Email : [email protected] ITALY (Verona)
Miami International Boat Show & Strictly Sail Miami Email : [email protected] USA
Zagreb Sports & Nautical Fair Email : [email protected] CROATIA
33 Nauticsud Email : [email protected] ITALIA (Napoli)
Genova International Boat Show Email : [email protected] ITALY (Genova)
Fort Lauderdale International Boat Show Email : [email protected] USA
Barcelona International Boat Show Email : [email protected] ESPANA (Barcelona)
Salon Nautique Int. De Paris Email : [email protected] FRANCE (Paris)
SITI E BLOG
Esistono svariati blog in cui i velisti si incontrano e si scambiano opinioni, consigli e suggerimenti.
Gli appassionati di barche a vela possono trovare di tutto su questi siti:
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www.velisti.it
www.hotwind.it
www.velakit.it
www.trueblueweb.it
www.beneteau.com
www.6mare.it
www.acsail.com
www.barcaavela.it
www.nautica.it
www.barche.it
www.barcheFVG.it
www.bigame.it
www.navis.it
www.passionevela.net
RIVISTE DEL SETTORE
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Bolina (rivista di nautica per eccellenza)
Catamaran Sailor Magazine
Cruising Word & Sailing Word
Cose di mare (rivista nautica virtuale)
Fare vela
Mare di carta
Il Giornale della Vela
Mondo Barca Market
Nautica e TrasPorti
Navigar m’è dolce
Sail magazine On line
Yachting World
Yachts & Yachting
Baltic
Tiketitoo, Wally
SERVIZI
Tra i servizi offerti dalle case costruttrici di
barche a vela, uno dei principali è sicuramente
la personalizzazione. Comprare certe barche
è come andare da un sarto di lusso: il
committente sceglie le misure, i materiali e il
modo di accostarli tra loro. Tutto ruota intorno
al cliente, affinché quest’ ultimo abbia la
sensazione di possedere qualcosa di
personale, a cui ha partecipato: qualcosa di
unico, insomma.
A questo proposito Luca Bassani ha creato la
W. Service, società di servizi, con sede a
Savona, specializzata in yacht per offrire
assistenza al cliente durante il periodo di
commissione, realizzazione ed acquisto.
Tiketitoo, Wally
Altro servizio offerto da scuole e circoli velici
consiste nel noleggio di barche a vela per il
weekend o per l’ intera stagione. Le agenzie
pubblicano gli annunci sui siti di vela e, come
per gli hotel o i voli aerei, promozioni e last
minute invogliano i velisti di tutto il mondo
offrendo loro crociere con skipper o imbarchi
individuali.
LUOGHI
Importanti luoghi per la costruzione di barche
a vela sono principalmente luoghi di mare,
prime tra tutte le località che si affacciano sul
Mare del Nord. Qui sorgono i più importanti
cantieri nautici, tradizionalmente legati a
questo mondo. Anche la Francia ha sviluppato
un‘ industrializzazione del prodotto che
consente, grazie a serie abbastanza
numerose, di contenere i prezzi e offrire
barche di buona qualità.
In ogni stato, tuttavia, sono presenti delle
aziende costruttrici di imbarcazioni,
possibilmente sempre sul mare. In Italia
Genova e Caprera rappresentano le più
importanti scuole di vela, ma anche Napoli,
Venezia, Bari.
Per quanto riguarda lo yacht design, queste
ditte spesso si affidano ad architetti famosi
che, oltre al loro fondamentale contributo
progettuale, conferiscono, tramite la loro
nomea, un certo prestigio al prodotto. A
Milano lavorano importanti architetti come
l’ argentino German Frers e colei che si è
occupata dell’ interior design del Tiketitoo,
Serena Anibaldi.
Porto di Genova
Porto dell’ isola di Capraia