Carta dei Servizi della A.S.S.4 "Medio Friuli"

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Carta dei Servizi della A.S.S.4 "Medio Friuli"
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI
n. 4 “MEDIO FRIULI”
DIREZIONE GENERALE
Carta dei servizi
Adottata con Deliberazione n. 38 del 02/02/2010
-Aggiornata a GENNAIO 2010-
Via Pozzuolo, 330 – 33100 UDINE – Partita Iva 01880290307 Tel. 0432.806000 – Fax 0432.806060 – e-mail:
[email protected]
INDICE
Presentazione
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Sezione 1 - Presentazione dell’Azienda sanitaria e principi fondamentali
1.1 - Ambito territoriale
1.2 - Fini istituzionali
1.3 - Modalità organizzative:
1.3.1 la Direzione strategica
1.3.2 le Strutture operative aziendali
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pag. 5
pag. 6
Sezione 2 – Le strutture operative ed i servizi forniti
2.1 - Distretti Sanitari
2.1.1 - Distretto di Cividale
2.1.2 - Distretto di Codroipo
2.1.3 - Distretto di San Daniele
2.1.4 - Distretto di Tarcento
2.1.5 - Distretto di Udine
2.2 – Dipartimenti territoriali
2.2.1 - Dipartimento delle dipendenze
2.2.2 - Dipartimento di prevenzione
2.2.3 - Dipartimento di salute mentale
2.3 - Strutture ospedaliere
2.3.1 - Presidio ospedaliero di San Daniele del Friuli
2.3.2 - Istituto di medicina fisica e riabilitazione
2.4 - I Servizi in delega
2.4.1 – I servizi delegati per l’handicap
Sezione 3 – Qualità
3.1. Introduzione – Standard
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pag. 11
pag. 23
pag. 34
pag. 48
pag. 59
pag. 71
pag. 71
pag. 76
pag. 90
pag. 94
pag. 94
pag. 110
pag. 124
pag. 124
pag. 128
pag. 129
Sezione 4 - Meccanismi di tutela del cittadino
4.1. - Regolamento dei diritti e dei doveri del cittadino malato
4.2. - Regolamento di pubblica tutela
4.3. - Carta dei diritti del bambino in ospedale
Allegati:
1. - Elenco principali associazioni convenzionate con l’ASS 4
2. - Elenco strutture residenziali per anziani
3. - Tempi di attesa
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pag.134
pag.138
pag.141
pag.145
pag.146
pag.148
pag.150
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Presentazione
La presente C a r t a d e i s e r v i z i regola il rapporto tra cittadino/utente e l'Azienda per i
Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli.
La Carta è uno strumento di tutela del diritto alla salute in quanto non solo garante, nei confronti
del cittadino/utente e delle sue rappresentanze, della possibilità di momenti di controllo effettivo
sui servizi erogati e la loro qualità ma è anche un impegno dell’ASS ad attuare i principi
sull'erogazione dei servizi pubblici contenuti nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 19.5.95 (Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari") quali la
personalizzazione, l’umanizzazione, il diritto all’informazione, le prestazioni alberghiere e le
attività di prevenzione che sono i principali fattori della qualità dei servizi sanitari.
Per sua stessa natura la Carta dei servizi è uno strumento dinamico che informa e documenta in maniera trasparente - sui servizi resi, sul miglioramento continuo della qualità e della quantità
delle attività offerte, sulla capacità di risposta ai bisogni dell’utenza e il loro grado di
soddisfazione.
La presente carta, sulla base delle indicazioni fornite dal Dipartimento della Funzione pubblica e
dal Ministero della Sanità si articola in 4 sezioni:
•
nella prima sezione l’Azienda si presenta al cittadino dichiarando i propri fini
istituzionali e di programma, nonché i principi fondamentali ai quali intende
uniformare l’erogazione dei servizi;
•
nella seconda sezione viene fornita la descrizione dei servizi offerti, con
modalità di accesso e di fruizione delle prestazioni;
•
nella terza sezione si individuano gli standard di qualità, gli impegni, i
programmi, e i meccanismi di misurazione dei risultati, utili a verificare il rispetto
degli impegni presi;
•
nella quarta sezione infine sono contenute le modalità con le quali si
descrivono i meccanismi di tutela dei cittadini.
N.B. Quanto riportato nella presente Carta rispecchia fedelmente quanto contenuto nell’Atto Aziendale
approvato con DDG n. 243 del 25.5.2006 e successive modifiche ed integrazioni
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SEZIONE 1
PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA
E PRINCIPI FONDAMENTALI
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SEZIONE 1
PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA E PRINCIPI
FONDAMENTALI
1.1 - Ambito territoriale
L'Azienda per i Servizi Sanitari n° 4 Medio Friuli è stata istituita nel gennaio del 1995 a
seguito dell'accorpamento delle USL n°5 Cividalese, n°6 Sandanielese e n° 7 Udinese.
Con una popolazione (al 31.12.07) di circa 347.000 abitanti distribuiti su 1.807 Kmq di
superficie, essa comprende i seguenti comuni:
Attimis, Basiliano, Bertiolo, Buja, Buttrio, Camino al Tagliamento, Campoformido, Cassacco,
Castions di Strada, Cividale del Friuli, Codroipo, Colloredo di Montalbano, Corno di Rosazzo,
Coseano, Dignano, Drenchia, Faedis, Fagagna, Flaibano, Forgaria del Friuli, Grimacco,
Lestizza, Lusevera, Magnano in Riviera, Majano, Manzano, Martignacco, Mereto di Tomba,
Moimacco, Mortegliano, Moruzzo, Nimis, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto,
Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Ragogna, Reana del Rojale,
Remanzacco, Rive d’Arcano, San Daniele del Friuli, San Giovanni al Natisone, San Leonardo,
San Pietro al Natisone, San Vito di Fagagna, Savogna, Sedegliano, Stregna, Taipana,
Talmassons, Tarcento, Tavagnacco, Torreano, Treppo Grande, Tricesimo, Udine, Varmo.
1.2 - Fini istituzionali.
L’Azienda per i Servizi Sanitari n°4 Medio Friuli, in base alla normativa vigente, è dotata di
personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale,
contabile, gestionale e tecnica.
La sua missione nonché la sua organizzazione e funzionamento sono descritti nell’Atto
aziendale approvato con Delibera del Direttore Generale n. 243 del 25.5.’06 e successive
modifiche ed integrazioni.
L’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli riconosce come propria fondamentale
missione il raggiungimento da parte della popolazione del più elevato livello possibile di
salute, intesa come condizione di benessere fisico, mentale e sociale completo e non
soltanto come assenza di malattia. A sostegno di ciò, l’Azienda persegue gli obiettivi sanitari,
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di salute, di prestazioni, di struttura, quali sono previsti dalla programmazione nazionale e
regionale ed in particolare dai piani sanitari regionali a medio termine, assicurando i livelli di
assistenza previsti e garantendo gli interventi di prevenzione, diagnostici, terapeutici,
educativi più indicati, con il minimo rischio possibile per la persona e con il miglior grado di
soddisfazione possibile per gli interventi ricevuti, per i contatti umani con gli operatori e per
gli esiti.
L’Azienda può assumere anche la gestione di attività e di servizi socio-assistenziali su
delega da parte dei Comuni ed in base alla normativa vigente, assicurando i livelli di
assistenza previsti alle persone singole ed alle famiglie attraverso una rete integrata di
prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali, finalizzate a promuovere la qualità della vita e
a prevenire, eliminare e ridurre le condizioni di bisogno e di disagio derivanti da
inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali, difficoltà psico-relazionali e condizioni di nonautonomia.
L’Azienda assume idonee iniziative al fine di instaurare i più proficui rapporti con le istituzioni,
le comunità locali, le autorità civili, militari e religiose, le associazioni di volontariato, le
rappresentanze dei lavoratori, delle categorie economiche e produttive, degli anziani, dei
giovani e della popolazione in generale, nell’intendimento di raccordare e potenziare i
collegamenti fra tutti i possibili attori del contesto sociale coinvolti nell’obiettivo di far vivere
più a lungo i cittadini e di garantire loro la migliore qualità della vita.
L'Azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli garantisce ai residenti l’erogazione dei livelli
essenziali di assistenza tramite convenzioni o in forma diretta attraverso le proprie strutture:
• i distretti;
• i dipartimenti territoriali (sanitaria collettiva negli ambienti di vita; attività
inerenti la prevenzione, la salute mentale, le dipendenze);
• gli ospedali.
L'erogazione dei servizi avviene nel rispetto dei seguenti principi:
•
eguaglianza: i servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti a prescindere da
sesso, razza, lingua, ceto, religione e opinioni politiche;
•
imparzialità: i servizi sono erogati adottando verso gli utenti comportamenti obiettivi,
equi e imparziali;
•
continuità: i servizi sono erogati in maniera continuativa nei vari presidi territoriali e
senza interruzione, nell’ambito delle modalità di funzionamento definite da norme e regolamenti
nazionali e regionali;
•
diritto di scelta: l'utente ha diritto di scegliere il soggetto erogatore del servizio di suo
gradimento;
•
partecipazione: al cittadino/utente è garantita la partecipazione alla prestazione del
servizio pubblico anche attraverso le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti;
•
efficienza ed efficacia: il servizio pubblico è costantemente impegnato a garantire che
le prestazioni erogate rispondano a criteri di efficienza e l'efficacia.
1.3 - Modalità organizzative
1.3.1 - La Direzione strategica
Le attività dell’Azienda si articolano su due livelli: quello strategico (o di governo) e quello
operativo, (che si realizza attraverso 5 distretti sanitari, 2 strutture ospedaliere e 3 dipartimenti).
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IL LIVELLO STRATEGICO: composizione e funzioni
Il governo delle attività è svolto dalla Direzione aziendale che è composta dal Direttore generale
(dr. Giorgio Ros) dal Direttore amministrativo (dr. Pierluigi Fabris) dal Direttore sanitario (dr.
Danilo Spazzapan) e dal Coordinatore sociosanitario (dott.ssa Federica Rolli ).
Al Direttore generale competono tutti i poteri della gestione aziendale nonché la
rappresentanza legale dell’Azienda. Egli assicura il regolare funzionamento dell’Azienda,
rispondendo alla Regione del proprio mandato nell’ambito della programmazione regionale e
degli indirizzi espressi dagli organismi di riferimento istituzionale.
Il Direttore sanitario è responsabile del governo clinico complessivo aziendale inteso come
insieme organizzato delle attività volte ad assicurare la qualità clinica delle prestazioni erogate,
nonché il loro costante miglioramento. Egli è altresì responsabile della direzione ai fini
organizzativi ed igienico-sanitari delle strutture sanitarie, assicurando il coordinamento e
l’integrazione delle Strutture operative dell’Azienda.
Il Direttore amministrativo è responsabile della vigilanza sulla legittimità degli atti
amministrativi dell’Azienda e della predisposizione degli atti di esclusiva competenza del
Direttore generale. Il Direttore amministrativo coordina le strutture amministrative ai fini
dell’integrazione delle stesse e dell’uniformità dei processi di gestione delle procedure e
fornisce il necessario supporto giuridico, economico e tecnico ai fini dell’assunzione degli atti di
competenza dei dirigenti.
Il Coordinatore sociosanitario concorre al governo dell’Azienda e al processo di pianificazione
e controllo strategico della stessa. Per effetto della delega di attività e di servizi socioassistenziali da parte degli Enti Locali all’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4, egli coadiuva il
Direttore generale nella determinazione delle politiche aziendali finalizzate all’erogazione delle
prestazioni sociali e sociosanitarie, all’appropriatezza delle stesse, alla qualità dei servizi ed
all’accesso alle prestazioni.
1.3.2 - Le Strutture operative aziendali
Le attività di produzione e di erogazione di prestazioni e servizi che l’Azienda garantisce si
articolano, anche dal punto di vista organizzativo, in conformità a quanto delineato nell’Atto
aziendale nelle seguenti strutture: i distretti, i dipartimenti territoriali e i presidi ospedalieri.
Nella presente carta la presentazione delle strutture è stata organizzata per rispondere alle
principali domande dei cittadini: che COSA E’, COSA GARANTISCE (l’offerta e le prestazioni
erogate); CHI E’ IL REFERENTE (il nominativo dei responsabili dell’erogazione e delle
prestazioni); COME SI ACCEDE (le modalità di accesso); QUANDO (i giorni e gli orari nei quali
è possibile accedere o prenotare).
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L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) è l’articolazione organizzativa aziendale preposta alla
promozione dello sviluppo del sistema “Carta dei Servizi”, preposta all’informazione all’utenza
sui servizi, sui tempi e modalità di erogazione nonché sugli standard di qualità.
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Via Pozzuolo n. 330 – Udine
tel. 0432 806051 – fax 0432 806005
e-mail: [email protected]
sito web: www.ass4.sanita.fvg.it
orario : dal lunedì al giovedì h. 8,30 / 17,00
venerdì h. 8,30 / 15,00
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SEZIONE 2
LE STRUTTURE OPERATIVE ED
I SERVIZI FORNITI
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SEZIONE 2
LE STRUTTURE OPERATIVE ED I SERVIZI FORNITI
2.1 – DISTRETTI SANITARI
L’Azienda sanitaria è organizzata in 5 Distretti: Cividale, Codroipo, San Daniele, Tarcento e
Udine, che coincidono con gli ambiti socio assistenziali territoriali.
Il Distretto è una struttura dell’Azienda per i servizi sanitari territoriali che assicura tutte le attività
assistenziali rivolte alla persona o alla collettività, ad eccezione degli interventi ospedalieri.
In particolare il Distretto garantisce le seguenti attività:
- valutazione ed interpretazione della domanda/bisogno dei cittadini, anche attraverso forme di
partecipazione e di cittadinanza attiva;
- programmazione, implementazione e verifica delle attività territoriali sanitarie e sociosanitarie;
- compartecipazione con gli Enti locali, con le Aziende per i servizi alla persona e con gli altri
soggetti pubblici e privati coinvolti nelle politiche di welfare;
- continuità assistenziale e presa in carico del cittadino mediante la produzione diretta o tramite
l’acquisto di servizi e prestazioni da altri soggetti pubblici e privati;
- accesso ai servizi ed alle prestazioni sanitarie e sociali ad elevata integrazione sociosanitaria
secondo criteri di equità e di appropriatezza anche attraverso i mediatori di comunità per
stranieri;
- gestione coordinata dell’assistenza di base: medici di medicina generale e pediatri di libera
scelta, assistenza infermieristica e riabilitativa domiciliare.
Nel territorio del Distretto possono essere erogate attività di altre strutture operative aziendali,
quali:
- Dipartimento di prevenzione (es. vaccinazioni, certificazioni);
- Dipartimento di salute mentale con Centri di salute mentale, strutture di accoglienza;
- Dipartimento delle dipendenze (es. alcologia).
A livello distrettuale sono presenti anche attività gestite in delega per conto dei Servizi sociali di
base quali: moduli residenziali per disabili, centri socio riabilitativi educativi (C.S.R.E.) e
strutture residenziali per anziani.
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2.1.1 Distretto di Cividale.
I Comuni che fanno parte del Distretto di Cividale sono 17: Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di
Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero,
Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna,
Stregna, Torreano.
La Direzione del Distretto si trova a Cividale
in via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7
tel. 0432 708650 – fax 0432 708638
e-mail: [email protected]
Direttore del Distretto: dr. Luigino Vidotto
Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr. Luigino Vidotto
Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa Milena
Sioni
Responsabile infermieristico: ass. san. Iuretig Elsa
Responsabile amministrativo: Maria Lizzi
Info
Punto informazioni: 0432 708650
Il Distretto di Cividale comprende:
il Centro territoriale di Manzano sito in via Drusin n. 25 - tel. 0432 742414
il Centro territoriale di San Pietro al Natisone sito in via Klancic n. 4 - tel. 0432
717728
I servizi del Distretto di Cividale si articolano in:
Area adulti anziani e cure primarie;
Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità;
Specialistica ambulatoriale;
Medicina di base e continuità assistenziale;
Servizi amministrativi.
AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE
Cos’è
L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si
occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della
salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione.
Cosa garantisce
Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante
la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni.
Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale,
domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici
ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di
ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione.
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Chi è il referente
dr. Luigino Vidotto, direttore del Distretto.
Si articola in:
Centro prestazioni infermieristiche
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici ambulatoriali.
Cosa garantisce
Garantisce le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva
(sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), educazione alla
gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi di addestramento alla persona assistita e
ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed educativi di competenza infermieristica.
Chi è il referente
Assistente sanitaria: Elsa Iuretig.
Come si accede
Si accede previo appuntamento contattando telefonicamente o presentandosi di persona nei
giorni e negli orari di apertura del servizio.
Dove
Piano terra della sede ospedaliera di Cividale, piazzale dell’Ospedale n. 2.
Quando
Per la prenotazione: dal lunedì al sabato 9.00 - 11.00.
tel. n. 0432 708247
Orario di erogazione delle prestazioni: dal lunedì al sabato 8.30 - 11.30.
Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno
necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado
di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa
richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei
casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di
assistenza personalizzato.
Viene inoltre assicurata la presa in carico del paziente oncologico anche in collaborazione con il
servizio cure palliative del distretto di Udine.
Cosa garantisce
Eroga le seguenti prestazioni:
- visite domiciliari per la presa in carico del paziente;
- prelievi ematici;
- medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali;
- addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari;
- prevenzione delle complicanze da allettamento;
- educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari.
Chi è il referente
Referente medico: dr.ssa Loreta Visintini.
Infermiere coordinatore: Flavia Crisetig.
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Come si accede
Il servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta,
oppure su richiesta dei reparti di ricovero in dimissione protetta tramite contatto diretto con il
S.I.D. oppure con la S.U.S.S.
Dove
E’ necessario rivolgersi a:
- Sportello Infermieristico;
- Segreteria unica socio-sanitaria (S.U.S.S.).
Sportello infermieristico
Cos’è
E’ il punto di contatto più prossimo con l’utenza a livello territoriale.
Cosa garantisce
Presso lo Sportello è possibile prenotare le prestazioni infermieristiche domiciliari e richiedere la
fornitura diretta dei farmaci e dei presidi sanitari.
Chi è il referente
Coordinatore assistente sanitario: Marisa Basso.
Come si accede
L’accesso è telefonico o diretto presso le sedi territoriali.
Dove - Quando
- Cividale, Distretto sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - tel. 0432 708614 (con
segreteria telefonica). Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.15-12.30.
- Manzano, Centro Territoriale, via Drusin n. 25 - tel. 0432 742409 (con segreteria telefonica).
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9.00-10.00.
- S.Pietro al Natisone, Centro Territoriale, via Klancic n. 4 - tel. 0432 717728 (con segreteria
telefonica). Orario di apertura: giovedì 9.00-10.00.
Segreteria unica socio-sanitaria (S.U.S.S.)
Cos’è
La Segreteria unica socio-sanitaria è il punto che accoglie i bisogni sanitari e socio-sanitari della
popolazione del distretto.
Cosa garantisce
Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di medicina
generale, altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali
necessari, attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i
servizi, l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale.
Chi è il referente
Coordinatore assistente sanitario: Marisa Basso.
Come si accede
L’accesso è diretto o telefonico.
Dove
Presso il Distretto sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 – Cividale.
tel. 0432 708633 - fax 0432 708634.
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Quando
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30; martedì 14.30-17.00.
L’infermiere di comunità
Cos’è
E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in
cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare
in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti
domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali
presenti sul territorio.
Nel distretto di Cividale è presente nei seguenti Comuni: San Pietro al Natisone – Savogna,
Pulfero, San Leonardo-Grimacco-Stregna-Drenchia, Corno di Rosazzo, Remanzacco,
Moimacco.
Cosa garantisce
Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia
iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione
catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi
educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed
educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i
servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati.
Come si accede
Il servizio dell’Infermiere di comunità può essere attivato:
- mediante il medico di medicina generale o l’assistente sociale del Comune di residenza;
- recandosi presso le sedi dell’ambulatorio infermieristico sotto indicate.
Dove - Quando
L’attività ambulatoriale si svolge nelle seguenti sedi:
Pulfero
lunedì
9.00 - 10.00
S. Pietro al Natisone
giovedì
9.00 - 10.00
San Leonardo
venerdì
9.00 - 10.00
lunedì
10.30 - 11.30
Corno di Rosazzo
giovedì
10.30 - 11.30 e 12.30 - 13.00
Remanzacco
martedì
10.00 - 11.00
giovedì
10.00 - 11.00
Moimacco
mercoledì
14.00 - 14.30
venerdì
9.00 - 10.00
tel. 0432 726438
tel. 0432 717728
tel. 0432 723901
tel. 0432 723901
tel. 0432 668699
tel. 338 6283545
Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il
recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi
acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o
ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di
intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche
abitative.
Cosa garantisce
Il servizio garantisce:
- interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi
stabiliti dal medico specialista fisiatra;
- valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del
paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi;
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- valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere
architettoniche.
Chi è il referente
Fisioterapista coordinatore: Bruna Colloredo.
Come si accede
Il servizio è attivato su richiesta del medico curante o dello specialista fisiatra o su segnalazione
dei reparti di ricovero in dimissione protetta.
Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a
domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in
quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero
Dove - Quando
E’ necessario rivolgersi:
Segreteria unica socio-sanitaria, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - Cividale.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 martedì 14.30 - 17.00.
tel. 0432 708633 - fax 0432 708634.
Sportello ausili e presidi , via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 – Cividale.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 10.00-11.00.
tel. 0432 708 631.
Presso questo sportello gli utenti possono rivolgersi per il ritiro di ausili e presidi in comodato
d’uso e anche per la donazione dei presidi non più utilizzati.
La Residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.)
Cos’è
La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto
destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente
indirizzo riabilitativo in regime di ricovero.
La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti,
esclusi i minori.
In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde
essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti:
- utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici,
neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..);
- utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni di “sollievo” per i familiari e/o
utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di
altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari;
- utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che
necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera.
Cosa garantisce:
- La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e
territorio e tra servizi distrettuali;
- la continuità di cura;
- l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza;
- il sostegno socio-ambientale temporaneo;
- l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad
alta intensità non ospedaliera.
Chi è il referente
Coordinatore infermieristico: Carmela Cinquemani.
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Come si accede
L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione
Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene:
- dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità
terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al
proprio domicilio;
- dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale.
La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli
obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali
proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere
affrontati al domicilio del paziente.
Dove - Quando
Segreteria delle R.S.A.: presso la S.U.S.S., via Cavalieri di Vittorio Veneto, n. 7 - Cividale del
Friuli.
tel. 0432 708628 - fax 0432 708629.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30; martedì 14.30-17.00.
L’R.S.A. del Distretto di Cividale si trova presso la sede ospedaliera di Cividale, 3° piano.
Degenze: tel. 0432 708455 - fax 0432 708460.
Orario visita ai degenti: tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00.
AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ
Cos’è
E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende:
- il Consultorio familiare;
- l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità.
Cosa garantisce
E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi
terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare
le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle
persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e
interpretariato.
Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o
richiesta della autorità giudiziaria (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario).
Chi è il referente
dr.ssa Milena Sioni .
Consultorio familiare
Cos’è
Il Consultorio familiare è un’articolazione operativa distrettuale destinata alla tutela della salute
fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti.
Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la
multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico- sociali.
Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo,
ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale.
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Cosa garantisce
Il Consultorio familiare garantisce:
- consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica.
- assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al
bambino);
- educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione);
- valutazione e sostegno delle capacità genitoriali;
- assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza;
- assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione
medicalmente assistita);
- assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari
(separazione/divorzio);
- assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa;
- consulenza nei percorsi di adozione e affido;
- tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale;
Come si accede
Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del
medico di medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza
né dall’autorizzazione dei genitori.
Si accede su appuntamento contattando, telefonicamente o di persona, il Punto unico di
accesso socio-sanitario.
Dove - Quando
Punto unico di accesso socio-sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7, Cividale del Friuli.
tel. 0432 708618. Orario di apertura pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore
12.00.
- Consultorio familiare di Cividale, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - tel. 0432 708618.
- Consultorio familiare di Manzano, via Drusin n. 25, - tel. 04321 747422.
Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità
Cos’è
L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da
neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e
neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed
elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap.
Cosa garantisce
L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile,
esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18
anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello
sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione
(neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce:
• valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle
principali tappe dello sviluppo infantile;
• valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione,
disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici;
• valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale
e del comportamento;
• presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo,
con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo;
• strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del
bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità;
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•
attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la
realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai
minori/adulti in condizione di disabilità;
• valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento
per
predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione
Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP (progetti per promozione dell’autonomia e vita
indipendente).
L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del
progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli
interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta.
Come si accede
Si accede su appuntamento contattando, telefonicamente o di persona, il Punto unico di
accesso socio-sanitario.
Dove
Punto unico di accesso socio-sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - Cividale del Friuli.
tel. 0432 708618. Orario di apertura pubblico dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore
12.00.
L’Equipe multidisciplinare territoriale si trova in via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - Cividale del
Friuli.
SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Specialistica ambulatoriale
Cos’è
L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica
strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime
ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle
persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di
intrasportabiità.
Cosa garantisce
E’ presente la seguente offerta specialistica:
Cividale del Fr.,
presso presidio ospedaliero.
Dermatologia,
Fisiatria,
Ginecologia-ostetricia,
Oculistica,
Odontostomatologia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Terapia del
dolore, Nefrologia
Manzano,
presso Centro Territoriale
Chirurgia,
Dermatologia,
Odontostomatologia, Ortopedia.
Oculistica,
Otorinolaringoiatria,
Chi è il referente
dr. Luigino Vidotto, direttore del Distretto;
Responsabile infermieristico: Elsa Iuretig.
Come si accede
La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite:
-numero verde gratuito 800 423 445 (call center);
-sportelli CUP aziendali ed interaziendali.
La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente
alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti
che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria.
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MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Cos’è
L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di
medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto
intervento.
L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal:
- medico di medicina generale (MMG);
- pediatra di libera scelta (PLS);
- medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica).
Cosa garantisce
Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che
abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita
prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera
scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni.
Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS)
Chi è
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il
cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera
scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni.
Cosa garantisce
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti
prestazioni:
- visita medica ambulatoriale e domiciliare;
- prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici;
- proposte di ricovero ospedaliero;
- proposte di cure domiciliari alternative al ricovero;
- rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali.
I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne
programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria
(ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi
precoce di alcuni tumori).
L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio
variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il
medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite
domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste
dopo le ore 10.00 del giorno precedente.
Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare
l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino.
Come si accede
Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione
o ad accesso diretto.
La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso
l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria.
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Servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cos’è
Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale
negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal
lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle
10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo.
Cosa garantisce
Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in
relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può:
- prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a
48/72 ore;
- proporre il ricovero ospedaliero;
- rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni;
- rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista.
Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età.
Chi è il referente
dr. Luigino Vidotto, direttore del Distretto.
Come si accede
Per via telefonica o per acceso diretto presso le sedi del servizio sotto indicate
Sedi
Sedi del servizio
Indirizzo
telefono
Cividale
p.le dell’Ospedale n. 2 0432 708227
Manzano
via Drusin n. 25
0432 742400
San Pietro al Natisone
via Klancic n. 4
0432 727282
Udine
Povoletto
via Pozzuolo n. 330
via Dante n. 9
0432 806578
0432 679593
Comuni afferenti
Cividale, Moimacco,
Torreano, Premariacco,
Prepotto
Manzano,
San Giovanni al Natisone,
Corno di Rosazzo
S. Pietro al Natisone,
Pulfero, Savogna,
S.Leonardo, Stregna,
Drenchia, Grimacco
Buttrio*
Remanzacco**
* Per il Comune di Buttrio la sede di riferimento del Servizio di continuità assistenziale è quella del
Distretto sanitario di Udine in via Pozzuolo.
** Per il Comune di Remanzacco la sede di riferimento del Servizio di continuità assistenziale è quella del
Centro territoriale di Povoletto (distretto di Tarcento).
SERVIZI AMMINISTRATIVI
Si articolano in:
Centro Unico di Prenotazione (CUP)
Cos’è
Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Cividale è parte integrante del sistema
aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici.
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Cosa garantisce
Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket
e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero
professionale (a pagamento).
Chi è il referente
Coordinatore amministrativo: Maria Lizzi.
Come si accede
Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Cividale oppure del Centro
Territoriale di Manzano, negli orari di apertura del servizio.
La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il
numero verde gratuito 800 423 445 (call center).
Quando
Sede di Cividale:
Orari di apertura
dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30
martedì 14.00 - 18.00
Sede di Manzano:
Orari di apertura
dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30
martedì 14.00 - 18.00
Ufficio Anagrafe sanitaria
Cosa garantisce
E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le
seguenti prestazioni:
- iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria;
- scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
- attivazione della Carta Regionale dei Servizi;
- assistenza sanitaria all’estero;
- esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito);
- rilascio di autorizzazione per prodotti destinati ad una alimentazione particolare.
Chi è il referente
Responsabile amministrativo: Maria Lizzi.
Come si accede
Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Cividale oppure
del Centro territoriale di Manzano negli orari di apertura del servizio.
Dove - Quando
Sede di Cividale:
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30
martedì 14.00 - 18.00
Sede di Manzano:
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30
martedì 14.00 - 18.00
Ufficio Assistenza protesica
Cos’è
E’ un servizio che rilascia agli invalidi civili, di guerra e per cause di servizio, invalidi minori (a
fronte di una invalidità permanente), cittadini in particolari situazioni (es. non autosufficienti in
attesa del riconoscimento di invalidità civile), autorizzazioni per la fornitura gratuita di ausili e
protesi.
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Cosa garantisce
Il servizio autorizza la fornitura di:
- ausili tecnici (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito,
pannoloni, traverse per il letto, cateteri e sacche);
- protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti
(es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie);
- ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o
insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti);
correlati all’infermità invalidante riconosciuta.
Chi è il referente
Dr.ssa Loreta Visintini
Come si accede
Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista
del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che
individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere
presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente
diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di
accertamento) per ottenere l’autorizzazione.
Dove
Presso il Distretto sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto, n. 7 - Cividale del Friuli.
tel. 0432 708635.
Quando
Orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.15 - 11.30.
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2.1.2 - Distretto di Codroipo.
I Comuni che fanno parte del Distretto di Codroipo sono 11: Basiliano, Bertiolo, Camino al
Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano,
Sedegliano, Talmassons, Varmo.
La Direzione del Distretto si trova a Codroipo
in viale Duodo n. 82
tel. 0432 909160 – fax 0432 909161
e-mail: [email protected]
Direttore del Distretto e S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dott. Gianfranco
Napolitano
Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa
Cristina Galluzzo
Responsabile infermieristico: D.A.I. Paola Paschini
Responsabile amministrativo: dott.ssa Barbara Infanti
Info Punto informazioni: tel. 0432 909111
I servizi del Distretto di Codroipo si articolano in:
Area adulti anziani e cure primarie;
Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità;
Specialistica ambulatoriale;
Medicina di base e continuità assistenziale;
Servizi amministrativi.
AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE
Cos’è
L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si
occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della
salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione.
Cosa garantisce
Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante
la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni.
Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale,
domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici
ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di
ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione.
Chi è il referente
Dott. Gianfranco Napolitano, direttore del Distretto.
L’Area Adulti Anziani si articola in:
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Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno
necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado
di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa
richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei
casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di
assistenza personalizzato.
Viene inoltre assicurata la presa in carico del paziente oncologico anche in collaborazione con il
servizio cure palliative del distretto di Udine.
Cosa garantisce
Eroga le seguenti prestazioni:
- visite domiciliari per la presa in carico del paziente;
- prelievi ematici;
- medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali;
- addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari;
- prevenzione delle complicanze da allettamento;
- educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari.
Chi è il referente
Referente medico: dr. Longino Panzolli.
Infermiere coordinatore: D.A.I. Paschini Paola.
Come si accede
Il Servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta,
oppure su richiesta dei reparti di ricovero in dimissione protetta tramite contatto diretto con il
SID o con la SUISS (per orari di apertura vedi oltre).
Dove
Presso il Distretto sanitario (paino terra, stanza 1/2), v.le Duodo n. 82 - Codroipo
Telefono 0432 909189 - fax 0432 909161
Quando
Orario di apertura al pubblico della segreteria: da lunedì al sabato 12.00-14.00
Infermiere di comunità
Cos’è
E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in
cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare
in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti
domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali
presenti sul territorio.
Nel Distretto di Codroipo il servizio di Infermiere di comunità è attivo nei Comuni di Codroipo,
Chiasiellis (fraz. di Mortegliano), Basiliano, Nespoledo di Lestizza, Sedegliano, Bertiolo, Varmo,
Castions di Strada.
Cosa garantisce
Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia
iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione
catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi
educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed
educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i
servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati.
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Come si accede
Il servizio dell’Infermiere di comunità può essere attivato:
- mediante il medico di medicina generale o l’assistente sociale del Comune di residenza;
- recandosi presso le sedi dell’ambulatorio infermieristico sotto indicate.
Dove - Quando
Sedi dell’ambulatorio infermieristico
Codroipo, viale Duodo n. 82 - tel. 0432 909125
Orario: dal lunedì al venerdì 10.00 – 12.00
Mortegliano, fraz. Chiasiellis, via delle Scuole n. 2 - tel. 0432 767095
lunedì/mercoledì/giovedì 7.30 – 9.30
Basiliano, via Manzoni n. 46/1
martedì 7.30 – 9.30
Sedi del’Infermiere di comunità:
Nespoledo di Lestizza, via Saccomano, 10 : martedì /giovedi 12.00 – 13.00
Cell. 320 4379535
Sedegliano, via 24 Maggio 12: martedì/ venerdi 7.30 – 9.30; mercoledi 12.00-13.00
Cell 335 7991160
Bertiolo, via Papa Giovanni XXIII : lunedì/giovedì/venerdi 11.00 – 12.30
Cell 335 7991206
Varmo, via Roma 13:
lunedì/mercoledì 11.00 – 12.30
venerdì 07.00 – 9.30
Cell 320 4379533
Castions di Strada, via Europa n. 5:
mercoledì 7.30 – 8.30 prelievi (su appuntamento); 8.30 – 9.30 medicazioni
martedì e giovedì 11.30 – 12.30 medicazioni e punto di ascolto
Cell 335 7991159
Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il
recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi
acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o
ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di
intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche
abitative.
Cosa garantisce
- Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi
stabiliti dal medico specialista fisiatra;
- valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del
paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi;
- valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere
architettoniche.
Chi è il referente
Fisioterapista coordinatore: Paola Corazza
.
Come si accede
Il servizio è attivato su richiesta:
- del medico curante o dello specialista fisiatra;
- dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione;
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Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a
domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in
quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero
Dove
Presso il Distretto sanitario, v.le Duodo n. 82 – Codroipo.
Tel. 0432-909140
Quando
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.00-9.00 e 12.00-13.00.
Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) - Ospedale di comunità
Cos’è
La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto,
destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente
indirizzo riabilitativo, in regime di ricovero.
La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti,
esclusi i minori.
In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde
essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti:
- utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici,
neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..);
- utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni “sollievo” per i familiari e/o
utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di
altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari;
- utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che
necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera.
La R.S.A. svolge inoltre la funzione di Ospedale di comunità per ricoveri brevi, finalizzati ad
approfondimenti diagnostici e somministrazione di terapia in ambiente protetto.
Cosa garantisce
- La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e
territorio e tra servizi distrettuali;
- la continuità di cura;
- l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza;
- il sostegno socio-ambientale temporaneo;
- l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad
alta intensità non ospedaliera.
Come si accede
L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione
Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene:
- dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità
terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al
proprio domicilio;
- dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale.
La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli
obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali
proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere
affrontati al domicilio del paziente.
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Dove - Quando
Segreteria della R.S.A.: presso Segreteria unica integrata socio sanitaria (SUISS), al piano
terra del Distretto sanitario - tel. 0432 909155 - fax 0432 909161.
Orario di apertura alla segreteria: dal lunedì al venerdì 8.00-13.30
La R.S.A. del Distretto sanitario di Codroipo si trova in viale Duodo n. 82, presso la sede del
Distretto, al primo piano.
Referente infermieristico: 0432 909131.
Degenze: tel. 0432 909170 / 71.
Orario visite ai degenti: tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Segreteria unica integrata sociosanitaria (S.U.I.S.S.)
Cos’è
La segreteria unica intergrata socio-sanitaria (S.U.I.S.S.) è il punto che accoglie i bisogni
sanitari e socio-sanitari della popolazione del distretto.
Cosa garantisce
Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di famiglia,
altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali necessari,
attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i servizi,
l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale.
Come si accede
L’accesso è diretto o telefonico.
Dove
Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 - Codroipo
tel. 0432 909155 - fax 0432 909161
Quando
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.00-13.30.
AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ
Cos’è
E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende:
- il Consultorio familiare
- l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità
Cosa garantisce
E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi
terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare
le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle
persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e
interpretariato.
Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o
richiesta della autorità giudiziarie (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario).
Chi è il referente
dr.ssa Cristina Galluzzo
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Consultorio familiare
Cos’è
Il Consultorio familiare è un servizio distrettuale destinato alla tutela della salute fisica, psichica
e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti.
Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la
multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico- sociali.
Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo,
ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale.
Cosa garantisce
Il Consultorio familiare garantisce:
- consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica;
- assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al
bambino);
- educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione);
- valutazione e sostegno delle capacità genitoriali;
- assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza;
- assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione
medicalmente assistita);
- assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari
(separazione/divorzio);
- assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa;
- consulenza nei percorsi di adozione e affido;
- tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale;
Come si accede
Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del
medico di medicina generale.
Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né dall’autorizzazione dei
genitori.
Si accede, previo appuntamento, contattando telefonicamente o presentandosi di persona negli
orari di apertura della segreteria.
Dove
Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 – Codroipo.
tel. 0432 909185 / 909186.
Quando
Orario di apertura al pubblico della segreteria: lunedì e giovedì 10.00-12.00; mercoledì 8.0010.00.
Equipe multidisciplinare territoriale per l’età evolutiva / disabilità
Cos’è
L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da
neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e
neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed
elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap.
Cosa garantisce
L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile,
esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18
anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello
sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione
(neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce:
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•
valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle
principali tappe dello sviluppo infantile;
• valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione,
disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici;
• valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale
e del comportamento;
• presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo,
con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo;
• strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del
bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità;
• attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la
realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai
minori/adulti in condizione di disabilità
• valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento
per
predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione
Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP( progetti per promozione dell’autonomia e vita
indipendente).
L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del
progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli
interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta.
Come si accede
Si accede, previo appuntamento, contattando telefonicamente o presentandosi di persona negli
orari di apertura della segreteria dell’Equipe.
Dove
Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 – Codroipo.
Tel. 0432 909151.
Quando
Orario di apertura al pubblico della segreteria dell’Equipe: lunedì dalle 14.00 alle 16.00; martedì
dalle 12.30 alle 13.30; giovedì dalle 8.00 alle 10.00.
SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Specialistica ambulatoriale
Cos’è
L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica
strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime
ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle
persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di
intrasportabiità.
Cosa garantisce
E’ presente la seguente offerta specialistica
Sede di Codroipo: cardiologia, chirurgia, chirurgia generale, chirurgia vascolare, dermatologia,
diabetologia, fisiatria, ginecologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia,
otorinolaringoiatria, pneumologia, radiodiagnostica.
Come si accede
La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite:
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-numero verde gratuito 800 423 445 (call center)
-sportelli CUP aziendali ed interaziendali
La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente
alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti
che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria.
II ritiro dei referti può essere effettuato presso lo sportello CUP, negli orari di apertura del
servizio, direttamente dalla persona interessata oppure o da altra persona delegata con apposito
modulo.
Altri servizi ambulatoriali
Ambulatorio farmaci a duplice via
Cos’è
L’Ambulatorio farmaci è un servizio offerto ai cittadini per la consegna dei farmaci in duplice via
di distribuzione. Il termine “duplice via” indica che la distribuzione può essere fatta sia dalla ASS
4 che dalle farmacie convenzionate
Come si accede
Hanno diritto ai farmaci a duplice via le persone affette da una patologia ad alta complessità
clinica e gestionale, che richiede una sorveglianza ed un accesso continuativo ai centri
specialistici.
Per usufruire di questo servizio il paziente deve presentare all’ambulatorio un piano terapeutico
redatto dai Centri specialistici, universitari o ospedalieri autorizzati dalla Regione.
Ambulatorio farmaci e a duplice via
Martedì
Venerdì
Orario apertura al pubblico
13.00 - 18.00
8.00 - 10.00
Telefono: 0432 – 909125.
MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Cos’è
L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di
medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto
intervento.
L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal:
- medico di medicina generale (MMG);
- pediatra di libera scelta (PLS);
- medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica).
Cosa garantisce
Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che
abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita
prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera
scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni.
Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS)
Chi è
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Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il
cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera
scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni.
Cosa garantisce
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti
prestazioni:
- visita medica ambulatoriale e domiciliare;
- prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici;
- proposte di ricovero ospedaliero;
- proposte di cure domiciliari alternative al ricovero;
- rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali.
I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne
programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria
(ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi
precoce di alcuni tumori).
L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio
variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il
medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite
domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste
dopo le ore 10.00 del giorno precedente.
Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare
l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino.
Come si accede
Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione
o ad accesso diretto.
La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso
l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria.
Servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cos’è
Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale
negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal
lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle
10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo.
Cosa garantisce
Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in
relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può:
- prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a
48/72 ore;
- proporre il ricovero ospedaliero;
- rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni;
- rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista.
Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età.
Come si accede
Per via telefonica o per accesso diretto presso le sedi del servizio.
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Dove
La sede del Servizio di continuità assistenziale è presso il Distretto sanitario, Viale Duodo n. 82,
tel. 0432 909102.
SERVIZI AMMINISTRATIVI
Centro Unico di Prenotazione (CUP)
Cos’è
Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Codroipo è parte integrante del sistema
aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici.
Cosa garantisce
Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket
e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero
professionale (a pagamento).
Come si accede
Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Codroipo negli orari di
apertura del servizio.
La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il
numero verde gratuito 800 423 445 (call center).
Dove - Quando
Sede di Codroipo
Orari di apertura
dal lunedì al venerdì 7.15-13.00 /14.00-16.30
Sportello unico - Anagrafe sanitaria
Cosa garantisce
E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le
seguenti prestazioni:
- iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria;
- scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
- attivazione della Carta Regionale dei Servizi;
- assistenza sanitaria all’estero;
- esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito);
- accettazione delle domande per l’attivazione del Telesoccorso (solo presso la sede di
Codroipo).
Come si accede
Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Codroipo
oppure del Centro territoriale di Mortegliano negli orari di apertura del servizio.
Dove - Quando
Sede di Codroipo
tel. 0432 909165/84
Orari di apertura
dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30
martedì 14.00 - 17.00
Sede di Mortegliano (c/o
Ufficio di Vigilanza del
Comune, piazza Verdi 9)
tel. 0432 760688
Orari di apertura
lunedì 8.30 - 12.30
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- Ufficio Assistenza protesica
Cosa garantisce
I servizi offerti dall’ufficio Assistenza protesica comprendono l’emissione di autorizzazioni per la
fornitura dispositivi protesici (fra i quali ausili ad assorbenza), l’emissione di autorizzazioni per
ritiro alimentazione particolare (aproteica ed aglutinata), l’emissione di autorizzazioni per
l’assistenza riabilitativa, cure idrokinesiterapiche (presso Ospizio marino di Grado), cure
climatiche/termali/soggiorni terapeutici (L.R. 25/01).
Come si accede
Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista
del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che
individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere
presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente
diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di
accertamento) per ottenere l’autorizzazione.
Dove
Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 - Codroipo.
tel. 0432 909172
Sede di Codroipo
tel. 0432 909172
Orari di apertura
dal lunedì al venerdì 8.30 -10.30
martedì e mercoledì 14.00 -16.00
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2.1.3 - Distretto di San Daniele del Friuli.
I Comuni che fanno parte del Distretto sanitario di San Daniele sono 14: Buja, Colloredo di
Montalbano, Coseano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Forgaria, Majano, Moruzzo, Ragogna,
Rive d’Arcano, San Daniele, San Vito di Fagagna, Treppo Grande.
La Direzione del Distretto si trova a San Daniele
in viale Trento Trieste n. 2
tel. 0432 949506 – fax 0432 949579
e-mail: [email protected]
Direttore del Distretto: dr. Massimo Sigon
Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr. Massimo Sigon
Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa Inga
Taboga
Responsabile infermieristico: IPAFD Bel Daniela
Info Puntoamministrativo:
informazioni: dott.
n° verde
800224822
Responsabile
Stefano
Bergagna
Il Distretto sanitario di San Daniele comprende:
il Centro Territoriale di Buia, sito in via Vidiset n. 2 – Ursinis Piccolo
tel. 0432 968911 (anagrafe sanitaria solo il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00)
il Centro Territoriale di Fagagna, sito in via Dei Colli - tel. 0432 812352 (anagrafe sanitaria
solo il giovedì dalle 9.00 alle 12.00)
I servizi del Distretto di San Daniele del Friuli si articolano in:
- Area adulti anziani e cure primarie;
- Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità;
- Servizio di coordinamento servizi sociali delegati;
- Specialistica ambulatoriale;
- Medicina di base e continuità assistenziale;
- Servizi amministrativi.
AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE
Cos’è
L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si
occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della
salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione.
Cosa garantisce
Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante
la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni.
Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale,
domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici
ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di
ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione.
Chi è il referente
Dr. Massimo Sigon, direttore del Distretto.
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Si articola in:
Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio.
E’ rivolto a persone che hanno necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute
o croniche, non sono in grado di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la
prestazione viene erogata previa richiesta del medico di medicina generale che è responsabile
della gestione dell’assistito. Nei casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale
(U.V.D.) che stabilisce il piano di assistenza personalizzato.
Cosa garantisce
Eroga le seguenti prestazioni:
- visite domiciliari per la presa in carico del paziente;
- prelievi ematici;
- medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali;
- addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari;
- prevenzione delle complicanze da allettamento;
- educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari;
Il Servizio Infermieristico domiciliare assicura la presa in carico del paziente oncologico in
collaborazione con la SOC di Anestesia e la SOS Oncologia del Dipartimento Medico
dell’Ospedale di San Daniele del Friuli.
Chi è il referente
Referente medico: dr. Andrea Giacomelli.
Infermiere coordinatore: IPAFD Bel Daniela.
Come si accede
Il servizio è attivato su segnalazione:
- del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta;
- dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione;
- dei servizi sociali.
Dove
E’ necessario rivolgersi a:
- Sportello infermieristico: situato presso l’edificio della ex scuola infermieri, dal lunedì al
venerdì dalle ore 13.00 alle ore 15.00. tel 0432 949430 fax 0432 949366;
- Segreteria telefonica (SID): 0432 949359.
Infermiere di comunità
Cos’è
E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in
cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare
in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti
domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali
presenti sul territorio.
Nel distretto di San Daniele è presente nel Comune di Forgaria del Friuli.
Cosa garantisce
Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia
iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione
catetere vescicale, educazione alla gestione delle stomie intestinali, renali e vescicali, interventi
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educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed
educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i
servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati.
Come si accede
Il servizio dell’Infermiere di comunità può essere attivato:
- mediante il medico di medicina generale o l’assistente sociale del Comune di residenza;
- recandosi presso le sedi dell’ambulatorio infermieristico sotto indicate.
Dove - Quando
L’attività si svolge presso l’ambulatorio del Centro Anziani, via Grap – Forgaria del Friuli.
Lunedì / Mercoledì: 9.00 – 10.00 / tel. 0427 808145.
Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il
recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi
acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o
ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di
intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche
abitative.
Cosa garantisce
- Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi
stabiliti dal medico specialista fisiatra;
- valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del
paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi;
- valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere
architettoniche.
Chi è il referente
Fisioterapista coordinatore: Silvia Guadagnini.
Come si accede
Il servizio è attivato su richiesta:
- del medico curante o dello specialista fisiatra;
- dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione;
Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a
domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in
quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero
Dove
E’ necessario rivolgersi:
ƒ Sportello del Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD): situato presso della ex
scuola infermieri, dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 15.00 - tel. 0432
949430 - fax 0432 949366;
ƒ Segreteria telefonica SRD: tel. 0432 949480 - fax 0432 949366.
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Residenza sanitaria assistenziale (RSA)
L’R.S.A. è situata in una area contigua all’Ospedale di San Daniele
c/o la Casa di Riposo per persone non autosufficienti
in Via Dalmazia 33.
Centralino 0432969011; Degenze 0432 969065
Cos’è
La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto
destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente
indirizzo riabilitativo in regime di ricovero.
La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti,
esclusi i minori.
In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde
essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti:
- utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici,
neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..);
- utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni di “sollievo” per i familiari e/o
utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di
altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari;
- utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che
necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera.
Cosa garantisce:
La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio
e tra servizi distrettuali;
- la continuità di cura;
- l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza;
- il sostegno socio-ambientale temporaneo;
- l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad
alta intensità non ospedaliera.
Chi è il referente
Responsabile infermieristico: Daniela Bel.
Come si accede
L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione
Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene:
- dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità
terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al
proprio domicilio;
- dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale.
La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli
obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali
proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere
affrontati al domicilio del paziente.
Dove -Quando
Segreteria della R.S.A.: tel. 0432 969002;
orario di apertura al pubblico: lunedì-mercoledì-venerdì 8.30-15.30;
martedì e giovedì 9.00-14.00 e 14.30-17.00.
Orario visite ai degenti: tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00.
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Residenza per persone non autosufficienti di San Daniele del Fr. (Casa di riposo per non
autosufficienti)
Cos’è
La Residenza per persone non autosufficienti di San Daniele del Friuli è gestita dall’Azienda per
i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, per il tramite del Distretto Sanitario, su delega del Comune di
San Daniele del Friuli, in forza dell’Atto di delega per la gestione dei Servizi sociali dell’Ambito
distrettuale di San Daniele del Friuli.
La capacità ricettiva complessiva residenziale è di 170 posti letto di cui 146 dedicati alla Casa di
Riposo e 24 dedicati a funzioni di RSA.
I posti letto sono suddivisi nei due piani di degenza ed articolati in sei nuclei abitativi: nuclei
A/B/C (86 posti) sono collocati al primo piano e si rivolgono a persone con maggiore autonomia
i nuclei D/E (60 posti) sono collocati al secondo piano e si rivolgono a persone in condizione di
grave non autosufficienza.
Cosa garantisce
La Residenza garantisce assistenza sanitaria e socio-assistenziale a:
- persone di età maggiore o uguale a 65 anni in condizione di non autosufficienza per le quali
sia stata accertata l'impossibilità di permanere nel proprio ambito familiare o di fruire di
interventi e servizi alternativi;
- persone di età inferiori a 65 anni non autosufficienti le cui condizioni psicofisiche siano
assimilabili a quelle geriatriche e qualora non vi siano sul territorio risorse residenziali più
idonee.
Tutti gli operatori presenti in Residenza operano in integrazione, al fine di valutare con
professionalità ed efficienza i bisogni e le potenzialità di ogni singolo ospite, in rapporto al loro
grado di non autosufficienza.
All’interno della Residenza è assicurata:
- la presenza di un medico che garantisce agli ospiti assistenza, avvalendosi anche, al bisogno,
di consulenze specialistiche. Vista la vicinanza con l’ospedale di rete, la residenza può avvalersi
del personale medico di pronto soccorso in caso di necessità;
- assistenza infermieristica e socio –assistenziale sulle 24 ore ;
- un servizio riabilitativo, finalizzato al recupero ed alla rieducazione funzionale o al
mantenimento della condizione raggiunta, in base alle indicazioni dello specialista di riferimento.
In tal senso, al piano terra vi è una palestra, nella quale operano i fisioterapisti;
- attività di animazione, di socializzazione, di prevenzione e recupero del decadimento psico –
fisico degli ospiti, nonché attività finalizzate al mantenimento dei loro interessi specifici;
- la presenza di un’assistente sociale, che offre prestazioni di sportello informativo per gli ospiti
ed i familiari, nonché consulenza, accompagnamento e sostegno all’ospite nel passaggio al
nuovo contesto di vita.
Altri servizi ausiliari che vengono garantiti sono: di lavanderia, di barberia, di parrucchiera e di
pedicure.
Servizio religioso: All’interno della residenza, per gli ospiti di religione cattolica, vi è una
cappella, a libero utilizzo degli ospiti. Viene rispettata l’appartenenza confessionale di ciascun
ospite, pertanto la residenza, su richiesta degli ospiti, assume le opportune intese con le
autorità religiose delle singole confessioni.
Chi è il referente
Dr. Massimo Sigon, direttore del distretto.
Come si accede
Modalità di ammissione
L’ammissione dell’ospite è subordinata alla presentazione di una domanda compilata su
apposito stampato, inoltrata al Direttore del Distretto sanitario per il tramite del Servizio Sociale
dei Comuni. Il Servizio Sociale dei Comuni guida ed accompagna le famiglie e l’utente, previa
valutazione sia della sua condizione socio-assistenziale ed ambientale, nonché del suo progetto
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di vita. Tale istanza potrà essere firmata dall’interessato o, in caso di suo impedimento, da un
familiare o parente, o dal legale rappresentante.
L’esame e la valutazione della domanda di accoglimento, l’indicazione dei percorsi assistenziali
sono effettuati dall’Unità di Valutazione Distrettuale (UVD) da parte del distretto sanitario di
competenza per territorio.
L’ospite ed il suoi familiari o legali rappresentanti potranno decidere in qualsiasi momento di
interrompere la permanenza presso la residenza, presentando al Servizio Amministrativo
esplicita domanda scritta in tal senso con un preavviso di almeno otto giorni. La richiesta verrà
sottoposta all’Unità di Valutazione Distrettuale per la formulazione di un programma di
dimissione protetta.
Dove
La Casa di Riposo è situata in via Dalmazia n. 33, in una area contigua all’ospedale di San
Daniele.
Segreteria: tel. 0432 969002; orario di apertura: 9.00 - 14.30.
Degenze (centralino): tel. 0432 969011.
Orario visite agli ospiti della Casa di Riposo: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00.
AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ
Cos’è
E’ una delle articolazioni operative del Distretto sanitario che comprende:
- il Consultorio familiare
- l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità
Cosa garantisce
E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi
terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare
le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle
persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e
interpretariato.
Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o
richiesta della autorità giudiziaria (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario).
Chi è il referente
Dr.ssa Inga Taboga
Consultorio Familiare
Cos’è
Il Consultorio familiare è un’articolazione operativa distrettuale destinata alla tutela della salute
fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti.
Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la
multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico-sociali.
Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo,
ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale.
Cosa garantisce
Il Consultorio familiare garantisce:
- consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica.
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- assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al
bambino);
- educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione);
- valutazione e sostegno delle capacità genitoriali.
- assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza;
- assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione
medicalmente assistita);
- assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari
(separazione/divorzio);
- assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa;
- consulenza nei percorsi di adozione e affido;
- tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale.
Come si accede
Il Consultorio familiare è ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del medico di
medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né
dall’autorizzazione dei genitori.
Si accede:
- direttamente dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
- telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore13.00;
- su appuntamento per gli interventi pomeridiani.
Dove
A San Daniele, via Carducci n. 6 - tel. 0432 949453 / 54 / 55
Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità
Cos’è
L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da
neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e
neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed
elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap.
Cosa garantisce
L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile,
esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18
anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello
sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione
(neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce:
• valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle
principali tappe dello sviluppo infantile;
• valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione,
disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici;
• valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale
e del comportamento;
• presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo,
con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo;
• strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del
bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità;
• attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la
realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai
minori/adulti in condizione di disabilità;
• valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento
per
predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione
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Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP( progetti per promozione dell’autonomia e vita
indipendente).
L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del
progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli
interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta.
Come si accede:
• telefonicamente o di persona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
• Alla prima visita dello psicologo e del neuropsichiatra si accede con impegnativa.
Dove
A Coseano, via del Guado n.44 - tel. 0432 /863511, fax 0432/863533.
SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO DISTRETTUALE
Cos’è
L’attività del servizio sociale è rivolta a individui, famiglie e gruppi in situazioni problematiche di
bisogno, e concorre:
- a fornire informazioni sulla legislazione vigente relativa all’accesso a contributi, servizi sociali e
sanitari presenti sul territorio e a supportare le persone nell’attivazione di tali servizi
- alla rimozione delle cause del bisogno, infatti, ne ricerca la soluzione tramite un rapporto
interrelazionale e l'uso delle risorse personali e sociali indirizzati a promuovere la piena e
autonoma realizzazione delle persone;
- a facilitare il rapporto cittadino - istituzioni;
- a collegare il bisogno dei singoli al sistema dei servizi e viceversa contribuisce ai processi di
modifica delle istituzioni prevalentemente considerate nell'ambito dei servizi sociali
Cosa garantisce
L’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale di San Daniele del Friuli ha delegato
all’Azienda Sanitaria la gestione, il coordinamento e lo sviluppo degli interventi, servizi ed
attività del Servizio Sociale che comprendono:
- servizio sociale professionale e segretariato sociale;
- servizio di assistenza domiciliare e di inserimento sociale;
- pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari;
- interventi di assistenza economica previsti dalla legislazione vigente;
- le attività relative all’autorizzazione, vigilanza e accreditamento di cui agli articoli 31, 32 e 33
della legge regionale n. 6/2006;
- le attività relative alla realizzazione dei progetti del Piano di Zona;
- ogni altra funzione e servizio socio-assistenziale il cui esercizio è assegnato dalla normativa al
Servizio Sociale dei Comuni;
- la realizzazione e la gestione di interventi e servizi a favore dei portatori di handicap di cui
all’art. 6, comma 1 lett. e), f), g), h) della L.R. n°41/96;
- il Servizio di integrazione lavorativa (SIL) di cui alla L.R. n°18/2005;
- servizio trasporto disabili.
Il Comune di San Daniele del Friuli ha inoltre conferito in delega all’Azienda la gestione
dell’attività della Casa di Riposo per non autosufficienti sita nell’area ospedaliera di San Daniele
del Friuli.
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Chi è il referente
Responsabile del servizio sociale: dott.ssa Marzia Peresson – segreteria 0432-949550.
Responsabile del servizio amministrativo Unico dei Servizi Sociali delegati : sig.ra Nadia
Modolo – tel. 0432-949562.
Come si articola
Area Adulti Anziani Disabili
Il cittadino può rivolgersi all’assistente sociale referente per il proprio Comune di Residenza
durante l’orario di ricevimento al pubblico che viene garantito settimanalmente presso ogni
Comune o presso le sedi periferiche del servizio secondo le modalità sotto riportate. Il Servizio
Sociale è infatti articolato in tre sedi operative collocate a San Daniele, Buja e Fagagna dove gli
assistenti sociali hanno la sede operativa e dove si accede in orario di apertura al pubblico o
PREVIO appuntamento telefonico.
Zona di Buja
Comune di
competenza
Buja
Luogo di ricevimento
Centro territoriale di Buja,
via Vidiset, n. 45
c/o Municipio, tel. 0432
960147
c/o
Municipio,
tel.0432
889004
Centro
Anziani,
via
Bertagnolli n. 1
Treppo Grande
Colloredo di M.A.
Majano
Orario di apertura
Lunedì: 10.00 - 12.00
Martedì 10.30 – 11.30
Mercoledì 10.30 – 11.30
Martedì 9.00 – 11.30
Recapiti
tel. 0432 968921
segreteria 0432 968930
Ufficio di Buja, tel. 0432
968917 - segr. 968930
Ufficio di Buja, tel. 0432
968917 – segr. 968930
Ufficio di Buja, tel. 0432
968919 – segr. 0432
968930
Zona di San Daniele del Friuli
Comune di
competenza
San Daniele
Friuli
Luogo di ricevimento
del
Coseano
Ragogna
Forgaria nel Friuli
Flaibano
Dignano
Centro Anziani, via Cadorna
n. 50, tel. 0432 955618
Distretto
sanitario
San
Daniele del Fr, v.le Trento
Trieste n.33
c/o Municipio, tel. 0432
861074
c/o
Municipio,
tel.0432
957255
c/o Municipio, tel. 0427
808042
c/o
Municipio,
tel.0432
862021
c/o Municipio, tel. 0432
944911
Orario di apertura
Martedì 10.00 – 11.30
Recapiti
Ufficio di San Daniele,
tel. e segr. 0432 949515
Giovedì 9.30 – 11.30
Mercoledì 9.30 – 10.30
Giovedì 10.00 – 11.00
Ufficio di San Daniele,
tel. 0432 949516 –
segr. 0432 949515
Mercoledì 10.00 – 11.00
Martedì 9.30 – 10.30
Ufficio di San Daniele,
tel. e segr. 0432 949514
Giovedì 10.00 – 11.00
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Zona di Fagagna
Comune di
competenza
Fagagna
Luogo di ricevimento
Moruzzo
San
Vito
Fagagna
Rive d’Arcano
di
Orario di apertura
Centro
territoriale
di
Fagagna, via Dei Colli n. 66
c/o Municipio, tel. 0432
672004
Giovedì 9.00 – 10.30
c/o Municipio,
808024
tel.
0432
Lunedì 11.00 – 12.00
c/o Municipio,
809703
tel.
0432
Giovedì 11.00 – 12.00
Martedì 11.00 – 12.00
Recapiti
Ufficio di Fagagna,
tel. e segr. 0432 812340
Ufficio di Fagagna
tel. 0432 812348
segr. 0432 812340
Ufficio di Fagagna
tel. 0432 812348
segr. 0432 812340
Ufficio di Fagagna
tel. 0432 812348
segr. 0432 812340
Area Minori
L’equipe minori si occupa della presa in carico delle situazioni dei minori e delle famiglie
multiproblematiche e del rapporto con gli Organi giudiziari. Le famiglie con minori possono
rivolgersi all’assistente sociale referente per il proprio Comune di residenza PREVIO
appuntamento telefonico.
Comune di competenza
Buja, Forgaria, Majano, Treppo Grande
Luogo di ricevimento
Centro territoriale di Buja
Dignano, Flaibano, Ragogna, San Daniele del Fr.
Distretto sanitario di San
Daniele del Fr.
Distretto sanitario di San
Daniele del Fr.
Colloredo di M.A., Coseano, Fagagna, Moruzzo,
Rive d’Arcano, San Vito di Fagagna
Recapiti
tel. e segreteria
0432 968916
tel. e segreteria
0432 968913
tel. 0432 949523
segr. 0432 949513
Dove
Il Servizio di Coordinamento Servizi Sociali Delegati ha sede a San Daniele, v.le Trento Trieste
n. 33 (nella sede del Distretto Sanitario), 1° piano.
Segreteria del Responsabile del Servizio Sociale 0432-949550.
Servizio amministrativo unico 0432-949562.
Servizio Inserimento Lavorativo
Cos’è
Il SIL è un servizio pubblico specialistico istituito dalla Regione per promuovere l’inclusione
sociale e l’integrazione lavorativa a favore delle persone con disabilità psichiche, sensoriali,
psicofisiche ad alta valenza di complessità.
Cosa garantisce
- Accoglienza delle necessità degli adulti in condizione di disabilità e delle loro famiglie durante
le diverse fasi della presa in carico e del ciclo di vita;
- orientamento e supporto nel percorso di integrazione lavorativa;
- raccordo e consulenza psicologica per gli utenti del Centro Socio Riabilitativo Educativo
(CSRE) Atelier, il Centro Mantenimento Adulti (CMA) di Fagagna e qualsiasi altra istituzione
frequentata dalla persona disabile;
- consulenze psicologiche a singole famiglie ed interventi psicoterapici anche individuali ai
familiari dei disabili;
- partecipazione e condivisione del progetto di vita assieme alla persona disabile ed alla sua
famiglia (UVDH, L.68/99 e FAP).
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Come si accede:
L’accesso è libero e gratuito, previo appuntamento.
Dove
A San Daniele, viale Trento Trieste n. 33 , presso edificio della ex scuola infermieri (piano
terra); tel. 0432-949367 (anche segreteria telefonica).
Quando
Lunedì: 10.00 -13.00 / 14.00 - 17.00;
Mercoledì, giovedì e venerdì: 10.00 - 13.00.
SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Specialistica ambulatoriale
Cos’è
L’assistenza specialistica comprendente le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica
strumentale e di laboratorio viene svolta in regime ambulatoriale presso il presidio ospedaliero
di San Daniele mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle persone che a causa delle
gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di intrasportabilità.
Per maggiori informazioni relative all’offerta specialistica e alle modalità di accesso si rimanda
ai paragrafi “Attività ambulatoriale” e “Prenotazione esami” della sezione Presidio ospedaliero di
San Daniele del Friuli.
MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Cos’è
L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di
medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto
intervento.
L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal:
- medico di medicina generale (MMG)
- pediatra di libera scelta (PLS)
- medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cosa garantisce
Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che
abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita
prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera
scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni.
Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS)
Chi è
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il
cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera
scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni.
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Cosa garantisce
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti
prestazioni:
- visita medica ambulatoriale e domiciliare;
- prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici;
- proposte di ricovero ospedaliero;
- proposte di cure domiciliari alternative al ricovero;
- rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali.
I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne
programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria
(ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi
precoce di alcuni tumori).
L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio
variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il
medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite
domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste
dopo le ore 10.00 del giorno precedente.
Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare
l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino.
Come si accede
Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione
o ad accesso diretto.
La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso
l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria.
Servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cos’è
Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale
negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal
lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle
10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo.
Cosa garantisce
Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in
relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può:
- prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a
48/72 ore;
- proporre il ricovero ospedaliero;
- rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni;
- rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista.
Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età.
Come si accede
per via telefonica o per accesso diretto presso le sedi del servizio
S. Daniele
Buia
via Cadorna, c/o Centro Anziani
via Vidiset n. 2 - Ursinis Piccolo, c/o Centro
Anziani
tel. 0432 941773
tel. 0432 960802
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SERVIZI AMMINISTRATIVI
Centro Unico di Prenotazione (CUP)
Cos’è
Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) è parte integrante del sistema aziendale ed
interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici.
Cosa garantisce
Presso lo sportello CUP, situato all’interno del Presidio ospedaliero di San Daniele, è possibile
prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket e ritirare referti.
Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero professionale (a
pagamento).
Come si accede
Direttamente recandosi allo sportello CUP, sito presso il Presidio ospedaliero di San Daniele,
negli orari di apertura del servizio.
La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il
numero verde gratuito 800 423 445 (call center).
Quando
Sede: Presidio ospedaliero
di San Daniele:
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì: 7.30-18.30;
sabato: 8.00 -12.00
Ufficio Anagrafe sanitaria
Cosa garantisce
E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le
seguenti prestazioni:
- iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria;
- scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
- attivazione della Carta Regionale dei Servizi;
- assistenza sanitaria all’estero;
- esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito);
- rilascio di autorizzazione per prodotti destinati ad una alimentazione particolare.
Chi è il referente
Referenti: Daniela Bortoluzzi – Antonietta Bisso.
Come si accede
Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di San Daniele
oppure del Centro territoriale di Buia e Fagagna negli orari di apertura del servizio.
Sede di San Daniele
Sede di Buja
Orario di apertura:
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.30 - 13.00
Sede di Fagagna
Orario di apertura:
giovedì 9.00 - 12.00
mercoledì 9.00 - 12.00
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Ufficio Assistenza protesica
Cos’è
E’ un servizio del distretto che rilascia agli invalidi civili, di guerra e per cause di servizio, invalidi
minori (a fronte di una invalidità permanente), cittadini in particolari situazioni (es. non
autosufficienti in attesa del riconoscimento di invalidità civile), autorizzazioni per la fornitura
gratuita di ausili e protesi.
Cosa garantisce
Il servizio autorizza la fornitura di:
- ausili (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito, pannoloni,
traverse per il letto, cateteri e sacche);
- protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti
(es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie);
- ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o
insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti);
correlati all’infermità invalidante riconosciuta.
Chi è il referente: Enrica Dreosto – Claudia Zanutto.
Come si accede
Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista
del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che
individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere
presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente
diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di
accertamento) per ottenere l’autorizzazione.
Dove - Quando
San Daniele, viale Trento Trieste n. 33
tel. 0432 949582 - 949578 - fax 0432 949579
Orario di apertura:
martedì 13.30 - 15.00
mercoledì e venerdì 10.00 – 12.00
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2.1.4 - Distretto di Tarcento.
I Comuni che fanno parte del Distretto di Tarcento sono 11: Attimis, Cassacco, Faedis,
Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento e
Tricesimo.
La Direzione del Distretto si trova a Tarcento in via Coianiz n. 2
tel. 0432 780237 – fax 0432 780208
e-mail: [email protected]
Direttore del Distretto: dr.ssa Bruna Mattiussi
Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr.ssa Bruna Mattiussi
Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa
Maria Grazia De Luca
Responsabile infermieristico: dr.ssa Bruna Odasmini
Responsabile amministrativo: dott. Daniele Bergagna
Il Distretto di Tarcento comprende:
il Centro territoriale di Povoletto, sito in via Dante n. 9 - tel. 0432 679593;
il Centro territoriale di Tricesimo, sito in via Dei Carpini n. 3 - tel. 0432 852505.
I servizi del Distretto di Tarcento si articolano in:
Area adulti anziani e cure primarie;
Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità;
Specialistica ambulatoriale;
Medicina di base e continuità assistenziale;
Servizi amministrativi
AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE
Cos’è
L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si
occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della
salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione.
Cosa garantisce
Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante
la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni.
Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale,
domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici
ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di
ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione.
Chi è il referente
dr. ssa Bruna Mattiussi, direttore del Distretto.
Si articola in:
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Servizio infermieristico ambulatoriale
Cos’è
E’ un servizio del Distretto che garantisce interventi infermieristici presso gli ambulatori del
Distretto
Cosa garantisce
Medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva, interventi educativi. Garantisce inoltre i
prelievi ematici tramite il Punto Prelievi .
Come si accede
Su appuntamento e con impegnativa del medico di medicina generale o del medico specialista
o segnalazione del Pronto Soccorso.
Dove - Quando
Ambulatorio infermieristico
Tarcento
da lunedì a venerdì
Tricesimo
da lunedì a venerdì
Povoletto
da lunedì a venerdì
Punto Prelievi
Tarcento
Tricesimo
Povoletto
martedì e venerdì
lunedì e mercoledì
giovedì
9.30 - 12.30
9.30 – 10.30
11.00 - 12.00
7.30 - 8.30
7.30 - 8.30
7.30 - 8.30
Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno
necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado
di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa
richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei
casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di
assistenza personalizzato.
Cosa garantisce
Eroga le seguenti prestazioni:
- visite domiciliari per la presa in carico del paziente;
- prelievi ematici;
- medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali;
- addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari;
- prevenzione delle complicanze da allettamento;
- educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari.
Chi è il referente
Referente medico: dr.ssa Sandra Virgilio
Infermiere coordinatore: dr.ssa Donatella Belotti
Come si accede
Il servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta, su
richiesta dei reparti di ricovero, su segnalazione dei Servizi Sociali o del Servizio di
Riabilitazione.
Dove
E’ necessario rivolgersi al:
Punto Unico di Accesso Integrato (P.U.A.I.), via Coianiz n. 2- Tarcento.
tel. 0432 780226 - fax 0432 780204.
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Quando
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.30-12.30
mercoledì 14.30-17.00
Infermiere di comunità
Cos’è
E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in
cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare
in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti
domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali
presenti sul territorio.
Nel distretto di Tarcento è presente nel Comuni di Tricesimo, Povoletto e Taipana.
Cosa garantisce
Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia
iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione
catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi
educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed
educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i
servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati.
Come si accede
Il servizio può essere attivato:
- dal medico di medicina generale;
- dai servizi sociali,
contattando il Punto unico di accesso integrato (P.U.A.I.), via Coianiz n. 2 - Tarcento.
Dove
E’ necessario rivolgersi al:
Punto unico di accesso integrato (P.U.A.I.), via Coianiz n. 2 - Tarcento.
tel. 0432 780226 - fax 0432 780204
Quando
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30
mercoledì 14.30 – 17.00
Servizio di riabilitazione domiciliare (S.R.D.)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il
recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi
acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o
ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di
intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche
abitative.
Cosa garantisce
- Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi
stabiliti dal medico specialista fisiatra;
- valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del
paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi;
- valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere
architettoniche.
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Chi è il referente
Coordinatore fisioterapista : Edi Volpe
Come si accede
Il servizio è attivato su richiesta:
- del medico curante o dello specialista fisiatra;
- dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione;
Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a
domicilio o ausili, tali necessità sono segnalate direttamente dal reparto ospedaliero al P.U.A.I.
Dove
E’ necessario rivolgersi al:
Punto Unico di Accesso Integrato (P.U.A.I.), presso il Distretto sanitario, via Coianiz n. 2 Tarcento.
tel. 0432 780226 - fax 0432 780204
Quando
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.30-12.30
mercoledì 14.30-17.00
La Residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.)
La R.S.A. di Tarcento è gestita, attraverso una convenzione con l’ASS 4, dall'Opera Pia Coianiz
ed ha sede in via Coianiz n. 8 - Tarcento.
Cos’è
La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è una struttura residenziale sanitaria del distretto
destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente
indirizzo riabilitativo in regime di ricovero.
La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti,
esclusi i minori.
In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde
essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti:
- utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici,
neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..)
- utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni “sollievo” per i familiari e/o
utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di
altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari.
- utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che
necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera.
Cosa garantisce
-La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio
e tra servizi distrettuali;
- la continuità di cura;
- l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza;
- il sostegno socio-ambientale temporaneo;
- l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad
alta intensità non ospedaliera.
Chi è il referente
Direttore sanitario dell’ente gestore.
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Come si accede
L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione
Distrettuale a seguito di una segnalazione che proviene:
- dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità
terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al
proprio domicilio;
- dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale.
La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli
obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali
proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere
affrontati al domicilio del paziente.
Dove
Segreteria della R.S.A.: presso Punto Unico di Accesso Integrato (P.U.A.I.), via Cojaniz n. 2 Tarcento (sede del distretto, 2° piano).
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30; mercoledì 14.30 - 17.00.
tel. 0432 780226.
Degenze: tel. 0432 780722
Orario visite ai degenti: tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00.
Punto unico di accesso integrato (P.U.A.I.)
Cos’è
Il Punto Unico di Accesso Integrato è il punto di accoglienza dei bisogni sanitari e socio-sanitari
della popolazione del distretto.
Cosa garantisce
Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di famiglia,
altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali necessari,
attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i servizi,
l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale.
Chi è il referente
Responsabile infermieristico: dr.ssa Bruna Odasmini
Come si accede
L’accesso è telefonico o diretto.
Dove
Presso il Distretto sanitario, via Coianiz n. 2 - Tarcento.
tel. 0432 780226 - fax 0432 780204
Quando
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30; mercoledì 14.30-17.00.
AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ
Cos’è
E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende:
- il Consultorio familiare
- l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità
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Cosa garantisce
E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi
terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare
le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle
persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e
interpretariato.
Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o
richiesta della autorità giudiziarie (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario).
Chi è il referente
dr.ssa Maria Grazia De Luca
Consultorio familiare
Cos’è
Il Consultorio familiare è un servizio distrettuale destinato alla tutela della salute fisica, psichica
e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti.
Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la
multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico-sociali.
Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo,
ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale.
Cosa garantisce
Il Consultorio familiare garantisce:
- consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica.
- assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al
bambino);
- educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione)
- valutazione e sostegno delle capacità genitoriali.
- assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza;
- assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione
medicalmente assistita);
- assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari
(separazione/divorzio);
- assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa;
- consulenza nei percorsi di adozione e affido;
- tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale;
Come si accede
Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del
medico di medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza
né dall’autorizzazione dei genitori.
Si accede su appuntamento telefonando al CUP per la visita ginecologica e pediatrica, o
presentandosi personalmente nei giorni e negli orari di apertura della struttura per le prestazioni
erogate dalla psicologa, assistenti sociali, ostetrica, infermiera pediatrica.
Dove - Quando
- Consultorio Familiare, via dei Carpini n. 3, Tricesimo
tel. 0432/851614 e 0432/881503 (attiva anche la segreteria telefonica)
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00
- Punto Unico di Accesso (P.U.A.), via Coianiz n. 2 - Tarcento
Tel. 0432 780237
Orario di apertura al pubblico: mercoledì 14.00-18.00
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Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità
Cos’è
L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da
neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e
neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed
elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap.
Cosa garantisce
L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile,
esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18
anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello
sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione
(neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce:
• valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle
principali tappe dello sviluppo infantile;
• valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione,
disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici;
• valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale
e del comportamento;
• presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo,
con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo;
• strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del
bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità;
• attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la
realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai
minori/adulti in condizione di disabilità
• valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento
per
predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione
Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP (progetti per promozione dell’autonomia e vita
indipendente).
L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del
progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli
interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta.
Come si accede
Accesso diretto e/o su prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera
scelta.
Si accede su appuntamento telefonando o presentandosi di persona nei giorni e negli orari di
apertura della struttura
Dove - Quando
- Equipe Multidisciplinare Territoriale, via Coianiz 2 - Tarcento.
tel. 0432/780212(attiva anche la segreteria telefonica).
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
- Punto Unico di Accesso (P.U.A.), via Coianiz n. 2 - Tarcento
Tel. 0432 780237 - Orario di apertura al pubblico: mercoledì 14.00-18.00
SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Specialistica ambulatoriale
Cos’è
L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica
strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime
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ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle
persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di
intrasportabiità.
Cosa garantisce
è presente la seguente offerta specialistica
Sede di Tarcento:
Sede di Tricesimo:
Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Fisiatria, Ginecologia, Oculistica,
Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Cure Palliative, Ortopedia.
Ginecologia Consultoriale, Pediatria Consultoriale, Pneumologia.
Sede di Povoletto
Pediatria Consultoriale
Chi è il referente
Dr.ssa Bruna Mattiussi, direttore del Distretto;
Responsabile infermieristico : dr.ssa Bruna Odasmini
Come sia accede
La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite:
-numero verde gratuito 800 423 445 (call center)
-sportelli CUP aziendali ed interaziendali
La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente
alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti
che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria.
II ritiro dei referti avviene di norma dopo 3 giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, dall’assistito o
da suo delegato.
Dove - Quando
Sede di Tarcento:
Sede di Povoletto:
Sede di Tricesimo:
Orari di apertura: lunedì, mercoledì e giovedì 8.00-13.00 / 14.30-17.30
martedì e venerdì 9.30-13.00
Orari di apertura: martedì 9.00-12.00
giovedì 9.30-12.00
Orari di apertura: lunedì e mercoledì 9.30-12.30
venerdì 8.30-12.30
MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Cos’è
L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di
medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto
intervento.
L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal:
- medico di medicina generale (MMG)
- pediatra di libera scelta (PLS)
- medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cosa garantisce
Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che
abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita
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prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera
scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni.
Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS)
Chi è
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il
cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera
scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni.
Cosa garantisce
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti
prestazioni:
- visita medica ambulatoriale e domiciliare;
- prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici;
- proposte di ricovero ospedaliero;
- proposte di cure domiciliari alternative al ricovero;
- rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali.
I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne
programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria
(ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi
precoce di alcuni tumori).
L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio
variabile a seconda del numero di assistiti in carico, nella giornata del sabato il medico non è
tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste
entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste dopo le ore 10.00 del
giorno precedente.
Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare
l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino.
Come si accede
Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione
o ad accesso diretto.
La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso
l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria.
Servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cos’è
Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale
negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal
lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle
10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo.
Cosa garantisce
Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in
relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può:
- prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a
48/72 ore;
- proporre il ricovero ospedaliero;
- rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni;
- rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista.
Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età.
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Come si accede
Per via telefonica o per acceso diretto presso le sedi del servizio sotto indicate
Dove
Sedi del servizio
Tarcento
Indirizzo
via Coianiz n. 2
telefono
0432 784389
Povoletto
Feletto U. (Distretto sanitario
di Udine)
via Dante n. 9
via Udine n. 85
0432 679593
0432 571367
Comuni afferenti
Lusevera, Magnano in R., Nimis,
Taipana, Tarcento.
Povoletto, Attimis, Faedis.
Cassacco,
Reana
del
R.,
Tricesimo*.
* Per i Comuni di Cassacco, Reana del Rojale e Tricesimo la sede di riferimento del Servizio di continuità
assistenziale è quella del Centro Territoriale di Feletto Umberto (Distretto sanitario di Udine).
SERVIZI AMMINISTRATIVI
Si articolano in:
Centro Unico di Prenotazione (CUP)
Cos’è
Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Tarcento è parte integrante del sistema
aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici.
Cosa garantisce
Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket
e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero
professionale (a pagamento).
Chi è il referente
Il responsabile amministrativo: dott. Daniele Bergagna
Come si accede
Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Tarcento oppure del Centro
Territoriale di Povoletto e Tricesimo, negli orari di apertura del servizio.
La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il
numero verde gratuito 800 423 445 (call center).
Quando
Sede di Tarcento:
Sede di Povoletto:
Sede di Tricesimo:
Orari di apertura: lunedì, mercoledì e giovedì 8.00-13.00 / 14.30-17.30
martedì e venerdì 9.30-13.00
Orari di apertura: martedì 9.00-12.00
giovedì 9.30-12.00
Orari di apertura: lunedì e mercoledì 9.30-12.30
venerdì 8.30-12.30
Anagrafe sanitaria
Cosa garantisce
E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le
seguenti prestazioni:
- iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria;
- scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
- attivazione della Carta Regionale dei Servizi;
- assistenza sanitaria all’estero;
- esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito).
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Chi è il referente
Referente Amministrativo. Sandra Vizzutti
Come si accede
Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Tarcento
oppure del Centro territoriale di Povoletto e Tricesimo negli orari di apertura del servizio.
Dove - Quando
Sede di Tarcento:
Orari di apertura:
lunedì, mercoledì e giovedì 8.00-13.00 / 14.30-17.30
martedì e venerdì 9.30-13.00
Sede di Povoletto:
Orari di apertura:
martedì 9.00-12.00
giovedì 9.30 -12.00
Sede di Tricesimo:
Orari di apertura:
lunedì e mercoledì 9.30-12.30
venerdì 8.30-12.30
Ufficio Assistenza protesica
Cos’è
E’ un servizio che rilascia agli invalidi civili, di guerra e per cause di servizio, invalidi minori (a
fronte di una invalidità permanente), cittadini in particolari situazioni (es. non autosufficienti in
attesa del riconoscimento di invalidità civile), autorizzazioni per la fornitura gratuita di ausili e
protesi.
Cosa garantisce
Il servizio autorizza la fornitura di:
- ausili tecnici (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito,);
- protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti
(es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie);
- ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o
insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti);
correlati all’infermità invalidante riconosciuta.
Chi è il referente
Responsabile amministrativo: dott. Daniele Bergagna
Come si accede
Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista
del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che
individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere
presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente
diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di
accertamento) per ottenere l’autorizzazione.
Dove
Presso il Distretto sanitario, via Coianiz n. 2 – Tarcento
Quando
Orario di apertura: martedì e giovedì 9.00 - 12.00
tel. 0432 780229
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2.1.5 - Distretto di Udine
I Comuni che fanno parte del Distretto di Udine sono n. 9: Campoformido, Martignacco,
Pagnacco, Pasian di Prato, Pradamano, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Tavagnacco,
Udine.
La Direzione del Distretto si trova a Udine
in via San Valentino n. 18
tel. 0432 553702 – fax 0432 553749
e-mail: [email protected]
Direttore del Distretto: dr.ssa Gianna Zamaro
Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr.ssa Gianna Zamaro
Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr. Roberto Calvani
Direttore SOC Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza: dr.ssa Silvana Cremaschi
Responsabile infermieristico: Ivana Marian
Responsabile amministrativo: avv. Gianluigi Moise
Info
Punto informazioni: tel. 0432 553800
Il Distretto di Udine comprende:
il Centro territoriale di Campoformido – Basaldella, sito in via Zuliano n. 1
il Centro territoriale di Tavagnacco – Feletto Umberto, sito in via Udine n. 89
I servizi del Distretto di Udine si articolano in:
Area adulti anziani e cure primarie;
Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità;
Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza;
Oncologia e cure palliative;
Specialistica ambulatoriale;
Medicina di base e continuità assistenziale;
Servizi amministrativi.
AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE
Cos’è
L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si
occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della
salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione.
Cosa garantisce
Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante
la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni.
Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale,
domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici
ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di
ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione.
Chi è il referente
Dr.ssa Gianna Zamaro, direttore del Distretto.
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Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno
necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado
di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa
richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei
casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di
assistenza personalizzato.
Viene inoltre assicurata la presa in carico del paziente oncologico anche in collaborazione con il
servizio Cure palliative del distretto.
Cosa garantisce
Eroga le seguenti prestazioni:
- visite domiciliari per la presa in carico del paziente;
- prelievi ematici;
- medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali;
- addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari;
- prevenzione delle complicanze da allettamento;
- educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari.
Il servizio viene garantito tramite un erogatore privato al quale è stato appaltato il servizio
infermieristico domiciliare.
Chi è il referente
Referente medico: dr. Alberto Fragali.
Referente cure oncologiche domiciliari: dr.ssa Simona Liguori.
Infermiere coordinatore: Maria Trentin
.
Come si accede
Il servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta,
oppure su richiesta dei reparti di ricovero in dimissione protetta tramite contatto diretto con la
Segreteria unica (S.U.I.S.S.).
Dove
Presso il Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 – Udine.
tel. 0432 55 3734 - fax 0432 55 3850.
Quando
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 7.40-16.00.
Oncologia e cure palliative
L’attività di assistenza oncologica viene svolta in stretta collaborazione con i medici di medicina
generale e con il personale infermieristico del servizio domiciliare.
Viene garantita sia attività ambulatoriale che di consulenza, all’interno delle Residenze Sanitarie
(RSA) e nelle Case di Riposo dell’Azienda.
Cosa garantisce
- Interventi terapeutici ed assistenziali in ambito oncologico; follow-up oncologico dopo le cure;
- interventi di terapia del dolore;
- cure di supporto (nutrizione artificiale, terapia del dolore e controllo dei sintomi nelle fasi
avanzate di malattia) alle persone che hanno un tumore o una malattia cronico-degenerativa in
fase avanzata-terminale;
- consulenza psico-oncologica individuale per pazienti e familiari e attraverso i gruppo di automutuo-aiuto.
Chi è il referente
Dr.ssa Simona Liguori.
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Come si attiva
Il servizio può essere attivato dal medico di medicina generale o dai servizi sociali rivolgendosi
alla:
Segreteria unica integrata socio sanitaria (S.U.I.S.S.)
sede: Udine, via San Valentino n. 18.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, 7.40-12.30.
tel.
0432 553846 (7.40-16.00) fax: 0432 553850
Dove
Oncologia e cure palliative, presso il Distretto sanitario Udine, via San Valentino n. 18 - Udine
tel. 0432 553871 (anche con segreteria telefonica) - fax 553850
Infermiere di comunità
Cos’è
E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in
cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare
in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti
domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali
presenti sul territorio.
Nel Distretto di Udine l’Infermiere di comunità è presente in tutti i Comuni.
Cosa garantisce
Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia
iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione
catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi
educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed
educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i
servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati.
Come si accede
Il servizio può essere attivato dal medico di medicina generale e dai servizi sociali rivolgendosi
alla S.U.I.S.S.
Dove - Quando
Segreteria unica integrata socio sanitaria (S.U.I.S.S.)
sede: Udine, via San Valentino n. 18.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 7.40-12.30
tel.
0432 553846 (7.40-16.00)
fax:
0432 553850
Ambulatori infermieristici: orari di apertura al pubblico
Udine, via San Valentino n. 18: dal lunedì al venerdì 8.00 – 10.45 (tel. 0432 553868)
Tavagnacco, fraz. Feletto Umberto, via Mazzini n. 5: giovedì 7.30 - 9.00
Campoformido, c/o “Punto Salute”, via Stretta n. 5: lunedì 10.00 - 11.30
Pasian di Prato, via Roma n. 42: lunedì 9.00 - 10.00
Martignacco, via Delser n. 33: su appuntamento (cell. 3204379565)
Pradamano, fraz. Lovaria, c/o residenza protetta “Muner De Giudici”: lunedì 11.00 - 11.45 (su
appuntamento cell. 320- 4379549)
Lauzacco, via Stringher n. 1: su appuntamento (cell. 3204379549)
Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD)
Cos’è
E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il
recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi
acuti o gravi patologie cronico-degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o
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ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di
intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche
abitative.
Cosa garantisce
- Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi
stabiliti dall’equipe riabilitativa territoriale;
- valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del
paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi;
- valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere
architettoniche.
Chi è il referente
Fisioterapista coordinatore: dr. Paolo Poli.
Come si accede
Presentando l’impegnativa del medico curante o dello specialista fisiatra presso lo sportello
fisioterapico della S.U.I.S.S.
Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a
domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in
quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero
Quando
Lo sportello fisioterapico della S.U.I.S.S. è aperto al pubblico dalle ore 09.30 alle ore 11.30, dal
lunedì al venerdì.
Telefonando al numero 0432 553706 - fax 0432 553850 dalle ore 08.30 alle ore 09.30 è
possibile fissare appuntamenti per rinnovo protesi ed ausili.
Dalle ore 8.30 alle 9.30 e dalle 14.00 alle 15.00 i fisioterapisti sono disponibili per eventuali
contatti telefonici al numero 0432 553731.
Residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.)
Cosa sono
La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto
destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente
indirizzo riabilitativo in regime di ricovero.
La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti,
esclusi i minori.
In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde
essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti:
- utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici,
neurologici, polipatologici, broncopneumopatici, cardiologici, ..)
- utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni “sollievo” per i familiari e/o
utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di
altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari.
- utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che
necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera.
La R.S.A: svolge una funzione intermedia tra l’ospedale ed i servizi sanitari e socio-assistenziali
del territorio, in stretta collaborazione con la S.O.S. Cure Domiciliari e il servizio Oncologia e
Cure Palliative del Distretto.
Cosa garantisce:
- La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e
territorio e tra servizi distrettuali;
- la continuità di cura;
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- l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza;
- il sostegno socio-ambientale temporaneo,
- l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad
alta intensità non ospedaliera.
Chi è il referente
Dr.ssa Barbara Mazzoleni
Come si accede
L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione
Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene:
- dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità
terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al
proprio domicilio;
- dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale.
La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli
obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali
proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere
affrontati al domicilio del paziente.
Dove
Segreteria delle R.S.A., presso il Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 - Udine.
tel. 0432 553722 / 553708 - fax 0432 553703
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 (pomeriggio su appuntamento).
Al Distretto di Udine afferiscono:
- R.S.A. presso ASP “La Quiete”, Udine via S. Agostino n. 7 – Degenze: tel. 0432 504084.
Infermiere coordinatore: Silvia De Anna.
Orario visita ai degenti: tutti i giorni dalle 12.00 alle 20.00.
- RSA a gestione diretta, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, p.le S. Maria della
Misericordia n.15 – Udine. Degenze: tel. 0432 559170.
Infermiere coordinatore: Graziella Mauro.
Orario visita ai degenti: tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00.
Segreteria unica integrata socio sanitaria (S.U.I.S.S.)
La SUISS è un‘articolazione organizzativa del servizio ADI.
Cos’è
La segreteria unica integrata socio-sanitaria (S.U.I.S.S.) è il punto che accoglie i bisogni sanitari
e socio-sanitari della popolazione del distretto.
Cosa garantisce
Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di medicina
generale, altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali
necessari, attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i
servizi, l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale.
Chi è il referente
Infermiere Coordinatore: Maria Trentin
Come si accede
L’accesso è diretto o telefonico.
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Dove
Presso il Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 – Udine.
tel. 0432 553846 - fax 0432 553850
Quando
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.00
Appuntamenti per i prelievi domiciliari: tel. 0432 553859 (attiva anche la segreteria telefonica).
AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ
Cos’è
E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende:
- il Consultorio familiare;
- l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità.
Cosa garantisce
E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi
terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare
le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle
persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e
interpretariato.
Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o
richiesta della autorità giudiziarie (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario).
Referente
dr. Roberto Calvani
Consultorio familiare
Cos’è
Il Consultorio familiare è un servizio distrettuale destinato alla tutela della salute fisica, psichica
e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti.
Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la
multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico- sociali.
Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo,
ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale.
Cosa garantisce
Il Consultorio familiare garantisce:
- consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica;
- assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al
bambino);
- educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione);
- valutazione e sostegno delle capacità genitoriali;
- assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza;
- assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione
medicalmente assistita);
- assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari
(separazione/divorzio);
- assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa;
- consulenza nei percorsi di adozione e affido;
- tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale;
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Come si accede
Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del
medico di medicina generale.
Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né dall’autorizzazione dei
genitori.
Si accede, previo appuntamento, contattando telefonicamente o presentandosi di persona nei
giorni e negli orari di apertura della struttura.
Dove
Consultorio Familiare, presso Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 (3° piano) - Udine.
tel. 0432 553617 / 553619.
Quando
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30.
Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità
Cos’è
L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da
neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e
neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed
elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap.
Cosa garantisce
L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile,
esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18
anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello
sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione
(neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce:
•
•
•
•
•
•
•
valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle
principali tappe dello sviluppo infantile;
valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione,
disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici;
valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale
e del comportamento;
presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo,
con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo;
strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del
bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità;
attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la
realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai
minori/adulti in condizione di disabilità;
valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento
per
predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione
Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP (progetti per promozione dell’autonomia e vita
indipendente).
L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del
progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli
interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta.
Come si accede
Accesso diretto e/o su prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera
scelta.
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Si accede previo appuntamento contattando telefonicamente o presentandosi di persona nei
giorni e negli orari di apertura della struttura.
Dove
Equipe multidisciplinare territoriale, presso distretto sanitario, via San Valentino n. 18 (3° piano)
– Udine / tel. 0432 553617 / 553619.
Quando
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Cos’è
La SOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza è una struttura operativa
interdisciplinare, deputata alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie
neurologiche, neuropsicologiche e/o psichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza (da 0 a 18
anni) e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione
(psicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale).
La SOC di NPIA opera con modalità che garantiscono continuità tra uno spazio distrettuale ed
uno spazio sovradistrettuale; entrambi necessari per assicurare appropriatezza e completezza
nella diagnosi, precisione e adeguatezza del progetto terapeutico, coerenza e continuità degli
interventi di cura possibili e verifica degli esiti nel corso del tempo.
• A livello distrettuale garantisce la funzione diagnostico clinica per i bambini e gli adolescenti
con problemi neuropsichiatrici e attua la presa in carico terapeutico riabilitativa in
collaborazione con gli operatori delle Equipe Multidisciplinari anche per l’elaborazione del
progetto di vita.
• A livello sovradistrettuale opera nei seguenti Progetti con specifiche equipe di operatori
caratterizzate da una formazione professionale specifica:
- Progetto bambino piccolo (0-3 anni) e autismo
- Ambulatorio di Neurologia e Neurofisiologia dell’età evolutiva
- Progetto Neuropsicologia e Centro Regionale di Riferimento per i Disturbi dell’Attenzione
e del Comportamento
- Progetto Adolescenti-Centro Diurno per Adolescenti e per la cura dei Disturbi del
Comportamento Alimentare in età evolutiva
- Progetto Psicoterapia Familiare e Psicoterapia dei Disturbi Post Traumatici da Stress
A livello ospedaliero opera in collaborazione con i reparti di Pediatria e Neonatologia e
con i Reparti di Pronto Soccorso e di Medicina d’Urgenza garantendo la presa in carico
tempestiva dei bambini e degli adolescenti con problemi neuropsichiatrici anche durante
l’eventuale ricovero. Collabora inoltre con la SOS Riabilitazione Patologie ad Esordio
Infantile dell’IMFR per la presa in carico congiunta dei bambini con gravi disabilità
neuromotorie.
Cosa garantisce
La SOC di Neuropsichiatria collabora con le EMT nel percorso di presa in carico globale ed
integrata del bambino nel suo contesto di vita. In particolare si occupa, all’interno di progetti
sovradistrettuali, della valutazione, diagnosi, cura e riabilitazione di:
- bambini con ritardo o disturbo dello sviluppo nei primi anni di vita;
- bambini con autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo;
- bambini ed adolescenti con problemi neurologici e neuropsicologici congeniti o acquisiti;
- bambini con psicopatologie
- adolescenti con disturbi dell’umore, della personalità, del pensiero, della condotta.
Chi è il referente
Direttore: dr.ssa Silvana Cremaschi
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Come si accede
Su invio delle Equipe multidisciplinari territoriali di tutti i Distretti sanitari dell’Azienda, su
richiesta dei reparti ospedalieri o di pronto soccorso, su richiesta dei pediatri di libera scelta e
dei medici di medicina generale.
Dove
presso l’Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione "Gervasutta"
via Gervasutta n. 48 - Udine
tel. 0432 553366
Quando
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.30-17.30.
SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Specialistica ambulatoriale
Cos’è
L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica
strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime
ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle
persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di
intrasportabiità.
Cosa garantisce
E’ presente la seguente offerta specialistica:
Sede
Oculistica, Odontoiatria, Ortodonzia, Ginecologia, Cardiologia,
di Udine:
Otorinolaringoiatria, Neurologia, Dermatologia, Chirurgia, Ortottica,
Ambulatorio Scompenso Cardiaco, Fisiatria,
Chi è il referente
dr.ssa Gianna Zamaro, direttore del Distretto.
Come si accede
La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite:
-numero verde gratuito 800 423 445 (call center)
-sportelli CUP aziendali ed interaziendali
La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente
alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti
che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria.
MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Cos’è
L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di
medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto
intervento.
L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal:
- medico di medicina generale (MMG)
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- pediatra di libera scelta (PLS)
- medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cosa garantisce
Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che
abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita
prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera
scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni.
Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS)
Chi è
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il
cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera
scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni.
Cosa garantisce
Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti
prestazioni:
- visita medica ambulatoriale e domiciliare;
- prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici;
- proposte di ricovero ospedaliero;
- proposte di cure domiciliari alternative al ricovero;
- rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali.
I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne
programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria
(ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi
precoce di alcuni tumori).
L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio
variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il
medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite
domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste
dopo le ore 10.00 del giorno precedente.
Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare
l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino.
Come si accede
Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione
o ad accesso diretto.
La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso
l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria.
Servizio di continuità assistenziale (guardia medica)
Cos’è
Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale
negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal
lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle
10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo.
Cosa garantisce
Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in
relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può:
- prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a
48/72 ore;
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- proporre il ricovero ospedaliero;
- rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni;
- rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista.
Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età.
Come si accede
Per via telefonica o per acceso diretto presso le sedi del servizio sotto indicate
Sedi
Udine, via Pozzuolo n. 330
Tavagnacco - fraz. Feletto Umberto, via Udine n. 85
telefono
0432 806578
0432 571367
SERVIZI AMMINISTRATIVI
Si articolano in:
Centro Unico di Prenotazione (CUP)
Cos’è
Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Udine è parte integrante del sistema
aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici.
Cosa garantisce
Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket
e ritirare referti.
Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero professionale (a
pagamento).
Chi è il referente
Coordinatore amministrativo: Alida Vogrig
Come si accede
Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Udine.
La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il
numero verde gratuito 800 423 445 (call center).
Quando
Sede di Udine:
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì 7.45 - 17.45
Ufficio Anagrafe sanitaria
Cosa garantisce
E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le
seguenti prestazioni:
- iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria;
- scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
- attivazione della Carta Regionale dei Servizi;
- assistenza sanitaria all’estero;
- esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito).
Chi è il referente
Coordinatore amministrativo: D’Odorico Daniela
Come si accede
Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Udine oppure
del Centro territoriale di Tavagnacco negli orari di apertura del servizio.
Dove - Quando
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Sede di Udine:
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30
mercoledì 8.30 - 17.00
Sede di Tavagnacco:
Orari di apertura:
giovedì 9.30 / 13.00
Anagrafe migranti ed assistenza internazionale
Cosa garantisce
E’ un ufficio aperto ai cittadini italiani residenti e non residenti, che garantisce le seguenti
prestazioni:
- iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria;
- scelta e revoca del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
- assistenza sanitaria all’estero di primo livello;
- registrazioni esenzioni ticket (per patologia, invalidità);
- attivazione C.R.S. (Carta Regionale dei Servizi).
Chi è il referente
Coordinatore amministrativo: D’Odorico Daniela
Dove e quando
Sede di Udine:
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.30 -12.30
mercoledì 8.30 - 17.00
Assistenza protesica e Assistenza farmaceutica integrativa regionale (A.F.I.R.)
Cosa garantisce
Il servizio assistenza protesica autorizza la fornitura di:
- ausili tecnici (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito,
pannoloni, traverse per il letto, cateteri e sacche);
- protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti
(es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie);
- ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o
insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti);
- assistenza riabilitativa in convenzione
- fruizione di cure a favore di invalidi di guerra e categorie assimilate
correlati all’infermità invalidante riconosciuta.
L’ufficio Assistenza farmaceutica integrativa regionale (A.F.I.R.) provvede al rilascio di
autorizzazione per prodotti destinati ad una alimentazione particolare, presidi di assorbenza,
stomie, cateteri e altri tipi di materiale di medicazione.
Chi è il referente
Dott.ssa Cristina Nazzi
Come si accede
Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista
del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che
individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere
presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente
diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di
accertamento) per ottenere l’autorizzazione.
Dove - Quando
Presso il Distretto sanitario di Udine, via San Valentino n. 18 – Udine
Sede di Udine:
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30
lunedì e mercoledì 14.30 - 17.00
tel. 0432 553724 - fax 0432 553752
70
2.2 – DIPARTIMENTI TERRITORIALI
Il modello ordinario di gestione operativa delle attività dell’Azienda sanitaria è costituito,
dall'organizzazione dipartimentale, caratterizzata dal fatto che le articolazioni organizzative
svolgenti attività affini che vi partecipano mettono in comune determinati fattori che
intervengono nella produzione di servizi, quali spazi fisici, beni, servizi, professionalità,
tecnologie ecc.
La strutturazione organizzativa dipartimentale dell’A.S.S. 4 prevede sia Dipartimenti territoriali
che Dipartimenti ospedalieri (v. ospedali)
I Dipartimenti territoriali sono 3:
•
il Dipartimento delle Dipendenze
•
il Dipartimento di Prevenzione,
•
il Dipartimento di Salute Mentale.
Dipartimento delle dipendenze
La Direzione del Dipartimento delle dipendenze si trova a
Udine in via Pozzuolo n. 330
tel. 0432 806534 – fax 0432 806513
e-mail: [email protected]
Direttore del Dipartimento: dott. Francesco Piani
Responsabile infermieristico: Diana Fantini
Cos’è
E’ una struttura operativa aziendale organizzata per offrire risposte di tipo preventivo,
terapeutico e riabilitativo a persone con problemi di dipendenza da droghe, alcol e fumo.
Collabora con le altre strutture aziendali (Distretti, Dipartimento di prevenzione, Dipartimento di
salute mentale) e con i servizi sociali dei Comuni al fine di garantire la continuità terapeutica e
lo sviluppo di programmi di reinserimento sociale e lavorativo delle persone con dipendenza
(droga, alcol) e con problemi di doppia diagnosi.
Opera all’interno della Casa Circondariale di Udine mediante un’equipe istituita per dare
risposte di tipo sanitario e psicologico a detenuti tossicodipendenti ed alcolisti e, in
collaborazione con l’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna), formula programmi terapeutici
e riabilitativi anche intesi ad ottenere misure alternative alla detenzione ove se ne ravvisino i
presupposti.
All’interno del carcere sono attivi, in collaborazione con l’ACAT Udinese, due club degli alcolisti
in trattamento.
Collabora con le Prefetture in quanto una parte degli accessi al Dipartimento avviene mediante
segnalazione della Prefettura per violazione agli articoli del Codice della Strada (articoli 186 e
187 ovvero agli articoli 121,122, e 75 del DPR 309/90 )
Il Dipartimento delle Dipendenze si articola in:
- Servizio di alcologia e Alcologia residenziale
- Servizio per le tossicodipendenze (Ser.T.)
71
Servizio di Alcologia
Cos’è
Il Servizio di alcologia svolge attività di cura e riabilitazione dei soggetti con problemi alcol
correlati e complessi nonché interventi di prevenzione e di educazione alla salute.
Il Servizio assicura inoltre il trattamento dei problemi alcol correlati complessi attraverso il
ricovero ospedaliero presso la struttura di alcologia residenziale di San Daniele, per periodi di
circa trenta giorni, ovvero per l’inserimento in comunità residenziali di riabilitazione - aventi sede
in Regione o al di fuori del territorio regionale- secondo un programma che prevede la
permanenza degli utenti per periodi medi variabili da 6 mesi ai 24 mesi. Il servizio di Alcologia,
sia nella sua componente territoriale che residenziale, opera in stretta connessione con il CAT
(Club degli Alcolisti in Trattamento) e con le loro associazioni di riferimento.
Cosa garantisce
Il Servizio garantisce:
- accoglienza alle persone con problemi alcol correlati;
- colloqui terapeutici, sedute e riunioni di gruppo, comunità multifamiliare secondo il metodo
ecologico – sociale di Vladimir Hudolin;
- inserimento e assistenza presso comunità territoriali della Regione o extra regionali;
- colloqui per valutazione in caso di infrazione all’ art. 186 Codice della Strada
- certificazioni rilasciate per la Commissione Medica Locale patenti di guida ai fini dell’idoneità
psicofisica alla guida;
- la conduzione di club per alcolisti in trattamento tra cui due attivi dal 2006 presso la Casa
Circondariale di Udine;
- attività di consulenza, di informazione e di formazione sui problemi alcolcorrelati all’interno
della Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine e della Casa
di Cura “Città di Udine”.
- scuole alcologiche territoriali di primo modulo, a cadenza settimanale, presso tutti i distretti
aziendali;
- comunità multifamiliare di gruppo presso la sede di Udine a cadenza bisettimanale.
Particolare attenzione viene dedicata all’organizzazione di gruppi informativi, di
sensibilizzazione e di terapia, sia per pazienti che per familiari. Vengono altresì promossi e
sostenuti gruppi di auto-mutuo aiuto che operano sul territorio.
Chi è il referente
Direttore: dr. Francesco Piani
Responsabile infermieristico: Diana Fantini
Come si accede
E’ possibile accedere direttamente (senza impegnativa del medico di medicina generale),
contattando, telefonicamente o di persona, gli operatori del Servizio di alcologia negli orari di
apertura del servizio.
Dove
Sedi del Servizio di alcologia
Udine, via Pozzuolo n. 330
Telefono
0432 806514
Cividale del Friuli, via Cavalieri di
Vittorio Veneto n. 7
[email protected]
0432 708615
Codroipo, viale Duodo n. 82
[email protected],fvg.it
0432 909147
Orario di apertura al pubblico
dal lunedì al venerdì 9.00-13.00
lunedì 14.00-18.00
martedì 8.30-15.30
mercoledì 9.30-13.00 13.30-18.00
giovedì chiuso
venerdì 8.30-15.30
lunedì 8.30-13.00
martedì 14.30-20.30
72
mercoledì 9.00-13.00 13.30-18.00
venerdì 8.30-13.00
13.30-16.30
Sedi del Servizio di alcologia
Tarcento, via Coianiz n. 2
[email protected]
Telefono
0432 780213
Orario di apertura al pubblico
lunedì e mercoledì 9.00-13.00
Tricesimo, via dei Carpini n. 3 (presso
Centro territoriale)
[email protected]
0432 882372
lunedì 16.00-18.30
martedì 9.00-13.00
mercoledì 16.00-20.00
venerdì 9.00-13.00
Alcologia residenziale
Cos’è
E’ una struttura residenziale di ricovero con posti letto di degenza, dedicata ai casi acuti ove si
attuano, in regime residenziale, progetti riabilitativi di disintossicazione e si inizia un percorso
che può essere anche lungo di disassuefazione e di cambiamento di stile di vita. Lo scopo è di
supportare la persona nel percorso di riabilitazione e favorire un’evoluzione positiva del progetto
di cura e di vita.
Cosa garantisce
Il servizio garantisce il trattamento e la riabilitazione, in regime residenziale, delle persone con
problemi alcolcorrelati. Il progetto di cura prevede il coinvolgimento anche dei familiari dei
pazienti, secondo il metodo ecologico sociale di Vladimir Hudolin, e l’inserimento presso i CAT
di riferimento territoriali.
Chi è il referente
Dr. Francesco Piani
Responsabile infermieristico: Diana Fantini
Come si accede
L’accesso al trattamento in regime residenziale avviene previa richiesta medica e valutazione.
Dove
San Daniele del Friuli, viale Trento e Trieste n. 8 – tel. 0432 949345
e-mail: [email protected]
Servizio per le Tossicodipendenze (Ser.T.)
Cos’è
E’una struttura operativa complessa (Ser.T.) che si occupa di persone con problemi riferibili
all’uso e alla dipendenza da sostanze stupefacenti legali (es. fumo) ed illegali.
Le prestazioni che consistono in un supporto medico, psicologico e psicoterapeutico vengono
erogate in regime ambulatoriale e semiresidenziale (comunità diurna).
Cosa garantisce
In relazione alle diverse situazioni il Ser.T garantisce:
• informazione, consulenza e assistenza medico sanitaria alle persone con problemi di
dipendenza da sostanze psicoattive;
• colloqui di consulenza e supporto psicologico e psicosociale ad utenti e loro familiari,
secondo un approccio sistemico – familiare, ovvero individuale o ancora secondo
l’approccio fenomenologico alla doppia diagnosi;
• programmi psicoterapeutici di sostegno individuali, familiari e di gruppo (gruppo giovani,
gruppo teenagers, gruppo genitori);
73
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
programmi terapeutici finalizzati alla disassuefazione;
attività infermieristica: somministrazione terapie, accertamenti di laboratorio,
medicazioni;
attività medica: visite mediche, prescrizione di farmaci, monitoraggio dello stato di salute
con particolare riguardo alle epatopatie di origine virale;
programmi socio riabilitativi;
inserimento e assistenza in comunità diurna. La finalità della Comunità consiste nella
presa in carico di soggetti, anche in regime di semilibertà o di misure alternative alla
detenzione, in un ambiente fisico esclusivo, dove le persone seguono un programma
riabilitativo psicosociale che comprende, accanto ad attività sportive, laboratori di
falegnameria, ceramica, coinvolgimento nella preparazione dei pasti, condivisione di
momenti ludici, anche colloqui terapeutici individuali e/o di gruppo, coinvolgimento delle
famiglie anche in gruppo ecc.;
inserimento di utenti a bassa soglia (preaccoglienza);
inserimento e assistenza in strutture riabilitative di degenza ed in comunità terapeutiche
regionali ed extraregionali;
inserimento e assistenza in comunità residenziale (comunità terapeutiche) regionali ed
extraregionali;
attività di prevenzione, formazione e informazione nelle scuole, nei luoghi di
aggregazione giovanile e nel mondo del lavoro;
attività presso la Casa Circondariale per il supporto medico e psicologico alle persone in
regime di restrizione, che dichiarino di far uso di sostanze psicoattive;
attività in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) per la
predisposizione, la fattibilità ed il monitoraggio dei programmi finalizzati all’ottenimento di
misure alternative alla detenzione;
progettazione di interventi sociali di reinserimento sociale e lavorativo (Borsa di
inserimento lavorativo), anche i in collaborazione con i servizi sociali;
relazioni finalizzate al rilascio delle certificazioni ex art. 187 per la Commissione
provinciale patenti di guida.
Chi è il referente
Direttore: dr.ssa Maria Maisto
Come si accede
E’ possibile accedere direttamente (senza impegnativa del medico di medicina generale), nei
giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 mediante colloquio con gli
operatori.
La normativa vigente prevede anche l’accoglienza ed il trattamento in anonimato.
Dove
Sedi e orari di apertura al pubblico:
Sedi Ser.T.
Telefono
Orario di apertura al pubblico
Udine,
via Pozzuolo n. 330
0432 806648
0432 806649
0432 806650
dal lunedì al venerdì ore 7.30-18.30;
sabato mattina 7.00-12.00 per la somministrazione dei
farmaci alle persone in trattamento.
All’interno del Servizio per le Tossicodipendenze è inoltre assicurata l’attività di
Prevenzione e trattamento al tabagismo
Svolge attività di prevenzione, cura e riabilitazione ai fumatori di tabacco e trattamento dell'uso
e della dipendenza da nicotina. Le prestazioni erogate comprendono:
•
organizzazione e conduzione periodica di corsi per smettere di fumare;
•
terapia individuale;
•
terapia farmacologia;
74
•
•
•
•
counselling e supporto continuo;
assistenza gestanti fumatrici;
gruppo di sostegno permanente a cadenza bimensile;
agopuntura con metodo acudetox.
Vengono assicurate prestazioni specifiche per alcune patologie in collaborazione con la
Medicina Sociale (Dipartimento di prevenzione) e con la Cardiologia e la Pneumologia
riabilitativa (I.M.F.R.), la collaborazione con i medici di medicina generale, con le associazioni
del privato sociale e con gli enti locali.
Chi è il referente
Referente medico: dott. Hamid Kashanpour
Coordinatrice: dott.ssa Duilia Zanon
Come si accede
Si accede su appuntamento contattando, telefonicamente o di persona, la segreteria negli orari
di apertura al pubblico.
Dove
Udine, via Pozzuolo 330 – tel. 0432 806649 /806650 /806651.
Quando
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al mercoledì 9.00-12.00
75
2.2.2 - Dipartimento di Prevenzione.
Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura operativa dell’Azienda che garantisce la tutela della
salute collettiva perseguendo obiettivi di promozione della salute e prevenzione delle malattie e
delle disabilità attraverso azioni volte ad individuare e rimuovere le cause di nocività e di
malattia di origine ambientale, umana ed animale.
La sua missione è garantire la tutela della salute delle comunità locali, fornendo una risposta
unitaria ed efficace alla domanda di salute, perseguendo in particolare le strategie di
promozione della salute e di stili di vita sani; prevenzione degli stati morbosi acuti e cronici; il
benessere animale e la sicurezza alimentare ai fini della tutela della salute della popolazione.
La Direzione del Dipartimento di Prevenzione si trova a Udine
in via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553201 – fax 0432 553255
e-mail: [email protected]
Direttore del Dipartimento: dr. Giorgio Brianti
Responsabile infermieristico: ass. san. Anna Fabbro
Referente dei tecnici della prevenzione: TdP Silverio Buiatti
Responsabile amministrativo: dott. Maurizio Perna
Il Dipartimento di Prevenzione è articolato in strutture organizzative specificamente dedicate a:
- Igiene e Sanità Pubblica;
- Igiene degli Alimenti e della Nutrizione;
- Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro;
- Assistenza Veterinaria Area “A” (sanità animale – igiene degli allevamenti e
delle produzioni zootecniche);
- Assistenza Veterinaria Area "B" (igiene degli alimenti di origine animale);
- Medicina Legale;
- Prevenzione Malattie Cardiovascolari.
Il Dipartimento di Prevenzione contribuisce inoltre alle attività di promozione della salute.
Igiene e Sanità Pubblica
Cos’è
La struttura Igiene e sanità pubblica ha il compito di tutelare la salute collettiva, intervenendo
nella prevenzione delle malattie infettive diffusive nonché dei fattori di rischio connessi con
l’inquinamento ambientale o presenti negli ambienti di vita.
Chi è il referente
Direttore: dr. Giorgio Brianti
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
La struttura Igiene e sanità pubblica si articola in:
a) Igiene degli ambienti confinati
b) Igiene strutture residenziali e socio-assistenziali
c) Acque potabili, di piscina e prevenzione legionellosi
d) Igiene ambientale
e) Prevenzione delle malattie infettive
f) Medicina sociale
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a) Igiene degli Ambienti Confinati
Cosa garantisce
A tale area compete la tutela delle condizioni igieniche degli edifici destinati a luogo di lavoro
aventi carattere di rilevante complessità, con particolare riguardo alle strutture sanitarie, scuole,
asili nido e locali ove si svolgono attività che possono costituire rischio rilevante anche per gli
utenti; elaborazione di linee guida e protocolli per l’esercizio di attività; collaborazione con enti
pubblici per i procedimenti relativi agli atti autorizzativi di competenza, con eventuale rilascio di
parere.
Chi è il referente
Responsabile: dr.ssa Cristina Zannier
Come si accede
Gli operatori ricevono su appuntamento.
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
Segreteria tel. 0432 553206 - fax 0432 553245
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Quando
Orario di apertura al pubblico della segreteria: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00.
b) Igiene Strutture Residenziali e Socio Assistenziali
Cosa garantisce
Tutela delle condizioni igieniche degli edifici destinati a strutture residenziali e socio
assistenziali, con particolare riguardo:
- al rilascio di pareri igienico sanitari preventivi su progetto e pareri finalizzati al rilascio delle
autorizzazioni all’esercizio di strutture socio assistenziali;
- all’attività di vigilanza sulle strutture socio assistenziali e al rilascio di pareri di
antigienicità/inabitabilità/inidoneità.
Chi è il referente
Dr. Paolo Visintin.
Come si accede
Gli operatori ricevono il lunedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 11.00 e su appuntamento
tel. 0432 553925
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
Segreteria: tel. 0432 553206 - fax 0432 553245
Quando
Orario di apertura al pubblico della segreteria: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00.
c) Acque Potabili, di Piscina e Prevenzione Legionellosi
Cosa garantisce
- Controllo e tutela della acque destinate al consumo umano dalle fonti di approvvigionamento
all’utenza (compresi i pareri sui progetti di impianti acquedottistici e nuove fonti di
approvvigionamento;
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- controllo e tutela della acque destinate alla balneazione negli impianti natatori (compresi i
pareri sui progetti degli impianti);
- prevenzione e controllo ambientale della Legionellosi (comprese le indagini a seguito di
notifiche di casi di malattia dei legionari ed i rapporti con la Regione, il Ministero della Salute e
l’Istituto Superiore di Sanità).
Chi è il referente
dr.ssa Marlen Machin
Come si accede
Gli operatori ricevono su appuntamento
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553229 / 553230 / 553976
e-mail: [email protected]
d) Igiene Ambientale
Cosa garantisce
Il rilascio di pareri relativi a: piani regolatori comunali, regolamenti comunali di polizia rurale, di
polizia urbana, di fognatura e di smaltimento rifiuti, impianti di trattamento rifiuti, impianti di
trattamento di reflui industriali, valutazione di impatto ambientale, insediamenti produttivi,
allevamenti, classificazione industrie insalubri, inconvenienti igienico sanitari, impianti di
carburante, utilizzo di gas tossici; partecipazione a commissioni e conferenze tecniche e
conferenze di servizi; valutazione e comunicazione del rischio conseguente all’esposizione ad
agenti chimici e fisici; predisposizione di linee guida relative a problemi ambientali di particolare
interesse; valutazione impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane e
industriali.
Chi è il referente
dr. Stefano Padovani
Come si accede
Gli operatori ricevono su appuntamento.
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553904/553905/553906/553956 – fax 0432 553255
e-mail: [email protected]
e)Prevenzione Malattie Infettive
L’attività si articola in:
1) Profilassi delle malattie infettive;
2) Vaccinazioni;
3) Medicina viaggi.
Chi è il referente
dr.ssa Tolinda Gallo
Profilassi delle malattie infettive
Cosa garantisce
Viene garantita: la sorveglianza epidemiologica, il controllo
e la prevenzione delle malattie infettive.
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Come si accede
- su appuntamento
- accesso libero
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553211 / 553262 dal lunedì al venerdì ore 8.30-12.30
e-mail: [email protected]
Quando
Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 8.30-12.30
Vaccinazioni
Cosa garantisce
Le vaccinazioni sono uno strumento universalmente riconosciuto di prevenzione nei
confronti di malattie infettive, indispensabile per conservare lo stato di salute dell’individuo e
della collettività. Viene assicurata:
- l’attuazione dei programmi di vaccinazione previsti nei calendari vaccinali
- l’esecuzione di tutte le vaccinazioni raccomandate
Come si accede
- su appuntamento
- accesso libero
Dove e quando
SEDE CENTRALE
• Udine, via Chiusaforte n. 2
Informazioni/appuntamenti:
tel. 0432 553270 / 553233 / 553264 / 553265 (in orario di ambulatorio)
e-mail: [email protected]
Orario Ambulatorio vaccinazioni sede centrale:
lunedì 8.30-12.30, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento)
martedì 8.30-9.30, vaccinazioni adulti (accesso libero)
martedì 9.30-12.30, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento)
giovedì 14.00-17.00, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento)
venerdì 8.30-12.30, vaccinazioni adulti (accesso libero)
SEDI DISTRETTUALI
•
DISTRETTO SANITARIO DI CIVIDALE DEL FRIULI
Via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7
Ambulatorio vaccinazioni:
lunedì e martedì ore14.30 -16.30
lunedì, martedì e mercoledì ore 8.30-12.30
Informazioni/appuntamenti:
tel. 0432 708601 (in orari ambulatorio); segreteria telefonica: ore 13.00-14.00.
79
•
DISTRETTO SANITARIO DI CODROIPO
Viale Duodo n. 82
Ambulatorio vaccinazioni:
lunedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche
lunedì 11.00-12.00, vaccinazioni adulti (accesso libero)
lunedì 14.30-16.00, vaccinazioni su appuntamento
martedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche
martedì 14.30-16.00, vaccinazioni su appuntamento
venerdì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche
venerdì 11.00-12.00, vaccinazioni adulti (accesso libero)
Informazioni/appuntamenti:
tel. 0432 909182 (lunedì-martedì-venerdì 8.00-9.00 ; 12.00-13.00).
•
DISTRETTO SANITARIO DI SAN DANIELE DEL FRIULI
Viale Trento Trieste n. 33
Ambulatorio vaccinazioni:
martedì e giovedì ore 9.00-12.00 e 14.00-16.30
Informazioni/appuntamenti:
tel. 0432 949546 / 949581 (da lunedì a venerdì 8.30-9.00)
•
DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO
Via Coianiz n. 2
Ambulatorio vaccinazioni:
lunedì ore 14.00-16.30 (su appuntamento)
mercoledì 9.00-12.00, vaccinazioni adulti accesso libero
giovedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento)
Ambulatorio vaccinazioni sede di Tricesimo:
lunedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche su appuntamento
lunedì 11.00-12.00, vaccinazioni adulti (accesso libero)
Informazioni/appuntamenti:
tel. 0432 780206 (da lunedì a venerdì ore 12.30-13.30)
Medicina dei viaggi
Cosa garantisce
Occorre ricordare che per l’ingresso in alcuni Paesi alcune vaccinazioni sono obbligatorie,
in altri casi sono solo consigliate. Per i necessari approfondimenti è attivo un ambulatorio
dedicato che offre consulenza rispetto a:
- quali precauzioni adottare per prevenire problemi legati al cambiamento di clima e alle
diverse condizioni igienico-sanitarie del luogo di destinazione;
- quali vaccinazioni effettuare;
- profilassi antimalarica
Come si accede
Su appuntamento.
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
Quando
Lunedì 14.00-16.00 (su appuntamento)
80
Giovedì 8.30-12.00 (su appuntamento)
Informazioni/appuntamenti
tel. 0432 553270 / 553233 negli orari di apertura ambulatori vaccinazioni
e-mail: [email protected]
f) Medicina Sociale
Cosa garantisce
- della prevenzione della tubercolosi e delle malattie respiratorie sociali;
- di promozione della salute per gli immigrati regolari ed irregolari;
- della prevenzione e cura delle malattie sessualmente trasmesse;
- della prevenzione, diagnosi e cura delle infezioni causate da Virus HIV;
- del programma di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica;
- dello screening mammografico e di quello del colon-retto, in ottemperanza ai programmi
regionali di prevenzione oncologica.
Dove – quando
ex Centro Pneumologia Sociale Dispensario
antitubercolare e tutela della salute dei
migranti
presso l’IMFR Ospedale Gervasutta
via Gervasutta n. 48 – Udine
Ambulatorio HIV e Malattie Sessualmente
Trasmissibili-MST
presso l’I.M.F.R. Ospedale Gervasutta
Via Gervasutta n.48 - Udine
Programma di Vaccinazione Antinfluenzale –
Antipneumococcica – Progetto HCV
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 11.00 previo
contatto telefonico
tel. 0432 553452
e-mail: [email protected]
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 12.00 previo
appuntamento telefonico
tel. 0432 553471
e-mail: [email protected]
tel. 0432 553254
e-mail: [email protected]
presso il Dipartimento di Prevenzione
in via Chiusaforte n. 2 - Udine
Programmi di Screening Oncologici:
prevenzione del tumore alla mammella
prevenzione dei tumori del colon-retto
tel. 0432 553994
tel. 0432 553996
e-mail:
[email protected]
presso il Dipartimento di Prevenzione
in via Chiusaforte n. 2 - Udine
Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Si articola in:
- Igiene degli alimenti;
- Igiene della nutrizione.
Igiene degli alimenti
Cosa garantisce
81
Compete la sicurezza degli alimenti finalizzata alla tutela della salute dei consumatori. Effettua
ispezioni per la verifica delle condizioni igieniche dei pubblici esercizi, delle mense e dei locali
destinati alla produzione di alimenti.
Effettua, inoltre, campioni per le analisi sui prodotti alimentari e le bevande.
Vengono inoltre garantite le seguenti attività:
- informazione e formazione per operatori, associazioni e istituzioni in tema di sicurezza
alimentare ed educazione alimentare
- sorveglianza e indagine nei casi di malattie trasmesse attraverso gli alimenti
- sorveglianza nella commercializzazione e utilizzo degli antiparassitari
- controllo della raccolta e commercializzazione dei funghi
Igiene della nutrizione
Cosa garantisce
Compete la promozione e l’attuazione di interventi di prevenzione nutrizionale, per la
diffusione di stili alimentari salutari, in particolare fra i bambini e nelle fasce di popolazione a
rischio. Svolge quindi attività di:
•
•
•
•
•
informazione, comunicazione dei rischi alimentari e formazione rivolte a gruppi di
popolazione o di operatori (es. cuochi, insegnanti, operatori socio-sanitari, studenti);
educazione alimentare nell’ambito di percorsi che, attraverso il coinvolgimento di
diversi portatori d’interesse, tendano a favorire l’assunzione di comportamenti alimentari
salutari.
promozione di una sana alimentazione attraverso la costituzione di reti ed alleanze
per lo sviluppo di progetti/politiche che favoriscano sane scelte alimentari (formazione,
educazione alimentare, ambienti favorevoli, campagne di sensibilizzazione ecc.).
promozione dell’offerta di pasti equilibrati presso le scuole e le comunità, fornendo
indicazioni per la redazione dei capitolati d’appalto e delle tabelle dietetiche per la
ristorazione collettiva ed effettuando indagini nutrizionali sulla qualità dei pasti
consulenza dietetico-nutrizionale rivolta a gruppi di popolazione e di supporto a
trattamenti ambulatoriali
Chi è il referente
Direttore: dr.ssa Cecilia Savonitto
Come si accede
Su appuntamento telefonando o recandosi negli orari di apertura dello sportello informativo.
Dove - Quando
Udine, via Chiusaforte n. 2
Segreteria:
tel. 0432 553218 - fax 0432 553217
e-mail: [email protected]
La Segreteria è aperta al pubblico il lunedì-mercoledì-venerdi dalle 9.00 alle 12.00.
Igiene degli Alimenti
tel. 0432 553219
e-mail: [email protected]
Igiene della Nutrizione
Assistenti sanitarie
tel. 0432 553253 / 553967
Dietiste
tel. 0432 553975
e-mail: [email protected]
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Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro
L’attività si articola in:
- Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro
- Verifiche impiantistiche
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- Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro
Cosa garantisce:
vigilanza in materia d'igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro
attività d'informazione e assistenza in materia d'igiene e sicurezza negli ambienti di
lavoro
amianto
o esame piani di lavoro (ex art. 256 D. Lgs. 81/08) presentati dalle ditte di bonifica
o analisi microscopiche (MOCF) per il riconoscimento dei materiali con amianto
deroga per l'utilizzo di locali di lavoro con altezza inferiore ai 3 metri (all. IV D. Lgs.
81/08)
deroga ex art. 65 D. Lgs. 81/08 per l'utilizzo di locali di lavoro in sotterraneo
valutazione della notifica ex art 67 D. Lgs. 81/08
sorveglianza sanitaria
o ambulatorio ex esposti ad amianto ed a sostanze cancerogene
o ricorsi contro il giudizio del medico competente ex art. 41 D.Lgs. 81/08 e succ.
modifiche
o esami strumentali: audiometria, spirometria, ergovision
o
supporto specialistico (es. per i medici di medicina generale)
o iscrizione registro regionale ex esposti amianto (L.R. 22/01)
indagini medico-legali delegate dalla magistratura per infortuni e malattie professionali
segreteria
o vidimazione registro infortuni
o ricevimento documentazione
o informazioni sulla detrazione fiscale del 36% e sulle attività svolte dalla SOC
o archiviazione notifiche ex art. 99 del D. Lgs 81/08, detrazioni fiscali del 36%,
deroghe ex art. 65 ed all. IV del D. Lgs. 81/08, notifiche ex art. 67 D. Lgs. 81/08
gestione appuntamenti con gli operatori della SOC
-Verifiche impiantistiche
Cosa garantisce:
verifiche di insiemi, attrezzature ed apparecchi a pressione (R.D. 824/27; D.M. 21-5-74;
D.L.vo 93/2000; D.M. 329/2004)
verifiche di impianti GPL (D.M. 29/02/1988: “Norme di sicurezza”)
verifiche di impianti ed apparecchi contenenti acqua surriscaldata (D.Lgs. 9/04/2008
n°81, D.M. 21/05/1975: “Titolo I - Specifiche tecniche e applicative Raccolta H”)
verifiche di impianti di Riscaldamento (D.M. 1-12-75: “Titolo II - Specifiche tecniche
applicative Raccolta R).
verifiche di apparecchi di sollevamento (D.Lgs. 9/04/2008 n°81 e integrazione D.Lgs.
3/08/2009 n° 106)
verifiche di ascensori e montacarichi (D.P.R. 162/99)
verifiche di impianti di messa a terra (D.P.R. 462/01, D.Lgs. 9/04/2008 n°81 e
integrazione D.Lgs. 3/08/2009 n° 106)
verifiche di impianti di protezione contro le scariche atmosferiche (D.P.R. 462/01, D.Lgs.
9/04/2008 n°81 e integrazione D.Lgs. 3/08/2009 n° 106)
verifiche di impianti installati in luoghi con pericolo di esplosione (D.P.R. 462/01, D.Lgs.
9/04/2008 n°81 e integrazione D.Lgs. 3/08/2009 n° 106)
83
•
•
rilascio del libretto personale di tirocinio per il conseguimento del certificato di
abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore (D.M. 01.03.1974 e D.M.
07.02.1979);
ricezione e gestione delle dichiarazioni di conformità per gli impianti elettrici di messa a
terra, di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti installati in luoghi con
pericolo di esplosione (artt. 2 e 5 del D.P.R. 22 ottobre 2001, n. 462);
Ricezione e gestione delle dichiarazioni di messa in servizio per gli “insiemi” ed
attrezzature a pressione (art. 6 del D.M. 1 dicembre 2004, n. 329);
Chi è il referente
Direttore: dr. ssa Claudia Zuliani
Dove
- Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro: via Chiusaforte n. 2 – Udine
- Verifiche impiantistiche: via Manzoni n. 3 – Udine
Quando
Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro
Segreteria: tel. 0432 553260 - fax 0432 553910
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 9.00–12.00
Modalità di accesso e recapiti telefonici:
Ambulatorio ex esposti amianto e sostanze cancerogene
lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00
tel. 0432 553280 / 553281 (visite solo su appuntamento)
Amianto (piani di lavoro-analisi dei materiali)
venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 o su appuntamento
tel. 0432 553282 / 553987 / 553913 / 553984
e-mail: [email protected]
Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro
venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 o su appuntamento
tel. 0432 553283 / 553220 / 553285 / 553918
e-mail: [email protected]
Prevenzione e sicurezza edilizia
venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 o su appuntamento
tel. 0432 553279 / 553983
e-mail: [email protected]
Verifiche impiantistiche:
tel. 0432 272632 - fax 0432 272645
lunedì 8.30-12.30 e 14.00-17.00; giovedì 9.00-13.30
e-mail: [email protected]
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Assistenza Veterinaria Area “A”
(sanità animale – igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche)
Cosa garantisce
Ha il compito di tutelare la salute umana attraverso controlli sanitari preventivi sugli animali da
compagnia e da reddito, al fine di evitare l’insorgere di malattie infettive (zoonosi) e garantire la
salubrità dei prodotti alimentari primari che da questi ultimi derivano, attraverso:
- profilassi delle malattie infettive e delle zoonosi;
- controlli sulla riproduzione animale;
- controlli sull’alimentazione animale;
- controlli sul benessere animale in allevamento e durante il trasporto;
- controlli anagrafici sugli animali, loro movimentazione e rintracciabilità: anagrafe bovina,
anagrafe ovicaprina, anagrafe equina, anagrafe avicola, anagrafe suina e anagrafe canina;
- controlli sui mangimi e mangimifici;
- farmacosorveglianza;
- controllo sanità animale (ambulatori, allevamenti, stalle di sosta, stabulari,canili)
Chi è il referente
Direttore: dr. Oreste Battilana
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553943 – fax 0432 553941
e-mail: [email protected]
Assistenza Veterinaria Area "B"
(igiene degli alimenti di origine animale)
Cosa garantisce
A tale struttura compete la tutela della salute umana tramite l'applicazione delle misure
necessarie a garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari di origine animale. Tali
misure interessano tutte le fasi successive alla produzione primaria e precisamente la
produzione, la preparazione, la trasformazione, il confezionamento, il deposito, il trasporto, la
distribuzione, la manipolazione, la vendita o la fornitura, di alimenti di origine animale al
consumatore:
- carni e prodotti a base di carne;
- prodotti della pesca e dell'acquacoltura;
- uova e prodotti a base di uova;
- miele e prodotti dell'apicoltura;
- latte e produzioni lattiero-casearie.
Le prestazioni consistono in: controllo pre e post macellazione, controllo degli impianti e dei
prodotti alimentari, educazione sanitaria e formazione in materia di igiene alimentare,
accertamenti e pareri istruttori per provvedimenti autorizzativi, prescrittivi e concessivi di
competenza dell'Autorità sanitaria, campionamenti per verificare la presenza di residui tossici su
animali produttori di alimenti e su alimenti di origine animale, rilascio pareri preventivi su progetti
di strutture da destinare a produzione e commercio di alimenti di origine animale, attività di
informazione e formazione per operatori, associazioni e istituzioni in tema di sicurezza
alimentare ed educazione alimentare.
Chi è il referente
Direttore: dr. Giuseppe Duratti
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Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553942 – fax 0432 553941
e-mail: [email protected]
SEDE CENTRALE DEI SERVIZI VETERINARI:
Segreteria unica Aree A e B
Udine - Via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553940 / 553947
fax 0432 553941
e-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00
Pronta reperibilità notturna: dalle ore 19.00 alle ore 07.00 (tel.118)
Pronta reperibilità prefestiva e festiva: dalle ore 13.00 del sabato alle ore 07.00 del
lunedì (tel.118)
I medici veterinari sono operativi sui 62 Comuni dell’Azienda Sanitaria e hanno sede nei
sottoelencati distretti:
Distretto di Udine
c/o Canile aziendale
via Lumignacco n.
337 - Udine
- Ufficio di Tavagnacco
Distretto di Cividale
Distretto di Codroipo
Ufficio di Mortegliano
Distretto di San Daniele
Ufficio di Buja
Ufficio di Fagagna
Distretto di Tarcento
Ufficio di Tricesimo
tel. 0432 601228 - fax 0432 601820
tel. 0432 572853 - fax 0432 435896
tel. 0432 701182
tel. 0432 909127
tel. 0432 272554
tel. 0432 949428
tel. 0432 968910
tel. 0432 812341
tel. 0432 780228
tel. 0432 881993
-
fax 0432 702952
fax 0432 909141
fax 0432 272551 (*)
fax 0432 949408
fax 0432 968913
fax 0432 812343
fax 0432 780208
fax 0432 884935
(*) i veterinari di Mortegliano sono stati temporaneamente trasferiti a Udine in Via Manzoni n. 1
(i numeri di telefono e di fax si riferiscono a tale sede).
Medicina Legale
Cosa garantisce
E’ un servizio del Dipartimento di Prevenzione istituito per coordinare le attività di valutazione di
ordine clinico-biologico previste dalle norme di legge nell’ambito del Servizio Sanitario
Nazionale. Tali attività si svolgono mediante accertamenti, visite e certificazioni.
Chi è il referente
Responsabile: dr. Giorgio Benussi
Dove
Udine, via del Pozzo n. 48
tel. 0432 201150 - fax: 0432 519462
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Servizi/Uffici e recapiti telefonici:
- Commissione provinciale per le patenti di guida
è una Commissione Medica Locale ed esprime pareri di competenza circa l’idoneità alla guida
con giurisdizione sulla provincia di Udine. Alle visite presso la commissione si accede mediante
appuntamento concordato con la segreteria.
Udine, via del Pozzo n. 48
tel. 0432 299951
Orario di apertura al pubblico della segreteria:
lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-12.00
lunedì 14.30-16.30
- Ufficio cause di morte
vigila sul corretto funzionamento dell’attività di Polizia Mortuaria e su tutte le norme vigenti per
l’accertamento di morte.
Udine, via del Pozzo n. 48
tel. 0432 519459
Orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-12.00.
- Collegio idoneità alle mansioni
esprime pareri di competenza circa l’idoneità al servizio dei dipendenti pubblici o privati.
Udine, via del Pozzo n. 48
tel. 0432 272605
Si accede al servizio previo appuntamento telefonico.
- Ufficio per l’attuazione della Legge 210/92
prevede il riconoscimento di un indennizzo economico per le persone che hanno subito danni
irreversibili da vaccinazione o che siano state colpite da epatite o infezione da HIV in seguito a
trasfusione o somministrazione di emoderivati.
Udine, via Manzoni n. 5
tel. 0432 272602
Orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00.
Si accede al servizio il lunedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 o previo appuntamento
telefonico.
- Commissioni Mediche di Invalidità
in seguito alle istanze degli interessati, su apposita modulistica, esprimono pareri di competenza
in merito all’accertamento dell’invalidità civile, sordità, cecità, stato di handicap, persona disabile
ai fini dell’inserimento lavorativo.
Udine, via Manzoni n. 5
Orari apertura al pubblico:
lunedì, mercoledì venerdì mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00
lunedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Telefono: 0432 272602 lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00
Sedi periferiche:
Distretto Sanitario Cividale del Friuli
Via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7
Orari apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
tel. 0432 708623
Distretto Sanitario Codroipo
Viale Duodo 82
Orari di apertura al pubblico:
lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
tel. 0432 909174
Distretto Sanitario S. Daniele del Friuli
viale Trento e Trieste n. 33
Orari di apertura al pubblico:
mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
martedì dalle ore 13.30 alle ore 15.00
tel. 0432 949582
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Distretto Sanitario Tarcento
via Coianiz, 8
Orari di apertura al pubblico:
martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
giovedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30
tel. 0432 780203
Prevenzione Malattie Cardiovascolari
Cosa garantisce
Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari per i soggetti ad alto rischio:
- valutazione e stadiazione di soggetti affetti da ipertensione arteriosa, da iperlipidemia, da
diabete, con un altro fattore di rischio coronarico modificabile;
- valutazione e stadiazione di soggetti fumatori con un altro fattore di rischio coronarico
modificabile;
- valutazione e stadiazione di soggetti con aggregazione multipla dei fattori di rischio coronarico;
- valutazione e stadiazione di parenti di primo grado consanguinei di soggetti con
cardiovasculopatia aterosclerotica precoce o ad alto rischio coronarico globale;
- valutazione e stadiazione del rischio cardiovascolare in soggetti affetti da cardiopatia
ischemica in fase cronica non altrimenti seguiti (ex infartuati, anginosi, con by pass
aortocoronarico, PTCA); valutazione e stadiazione del rischio cardiovascolare di soggetti affetti
da vasculopatia periferica, esiti di ictus cerebri o cerebrovasculopatie.
- Follow up di valvulopatie e cardiopatie congenite lievi.
Medicina dello Sport e Promozione dell'attività fisica:
- certificazioni di idoneità agonistica allo sport; promozione dell'attività fisica in particolare in
adulti sedentari.
Epidemiologia cardiovascolare e promozione della salute cardiovascolare:
-coordina progetti di comunità come il Progetto Martignacco e altre iniziative dirette alla
popolazione generale attraverso i mass media e collabora a iniziative internazionali e nazionali;
-è responsabile del registro regionale delle malattie cardiovascolari.
Chi è il referente
Responsabile: dr. Diego Vanuzzo
Come si accede
L’accesso avviene su segnalazione del medico curante o di medici e servizi specialistici.
E’ possibile effettuare esami specialistici di approfondimento (monitoraggio della pressione
arteriosa, ecocardiografia, ECG secondo Holter ecc.).
Dove
Udine - c/o Azienda Ospedaliero-Universitaria – p.le S.M. della Misericordia n. 15.
tel. 0432 552451 - fax 0432 552452
Attività di Promozione della Salute
Cosa garantisce
Elaborazione linee di indirizzo e schemi di riferimento per la programmazione,
implementazione, rendicontazione, verifica e valutazione dei programmi e degli interventi di
PES;
Supporto metodologico all’applicazione dei metodi di programmazione e valutazione degli
interventi di PES sviluppati in ambito aziendale;
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Ricerca, selezione e diffusione di materiale informativo e documentario prodotto dall’Azienda e
da Enti e Agenzie educative, in particolare nel campo dell’epidemiologia, della prevenzione e
della PES;
Promozione delle attività di formazione del personale nel campo della PES;
Supervisione e supporto tecnico-metodologico dei programmi specifici del Dipartimento di
Prevenzione
Partecipazione al tavolo regionale dei Dipartimenti di Prevenzione sulla PES.
Partecipazione al Gruppo Tecnico della Scuola Territoriale della Salute.
Collaborazione con la rete regionale “Citta Sane”.
Creazione e mantenimento reti con altre strutture aziendali, con Associazioni, Enti, Istituzioni
per la promozione della salute.
Collaborazione con il direttore del Dipartimento di Prevenzione per la programmazione,
organizzazione ed il coordinamento della Promozione della Salute e delle iniziative di
formazione del personale della struttura.
Chi è il referente
Referente: dr. Luciano Ciccone
Dove
Udine, via Chiusaforte n. 2
tel. 0432 553210 - fax 0432 553255
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2.2.3 - Dipartimento di salute mentale.
Cos’e’
E’ una struttura operativa dell’Azienda preposta alla promozione e tutela della salute mentale.
Svolge attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione del disagio psichico e del disturbo
mentale.
La direzione del Dipartimento di Salute Mentale si trova a Udine in via
Pozzuolo n. 330
tel. 0432 806500/01 – fax 0432 806522
e-mail: [email protected]
Direttore del Dipartimento: dr. Mario Novello
Responsabile infermieristico: Maria Rosa Maestra
Responsabile amministrativo: Giuliana Matellon
Cosa garantisce
In particolare il dipartimento, in sinergia con i distretti sanitari, è impegnato:
- nella promozione della salute mentale;
- nel favorire e facilitare l’integrazione tra i servizi sanitari e sociali pubblici e con altri
soggetti del privato sociale ed imprenditoriale;
- nella erogazione di interventi di prevenzione primaria e secondaria (informazioni sui
disturbi mentali, sull’organizzazione dei servizi …) in stretta collaborazione con le altre
strutture aziendali (dipartimento di prevenzione, distretti sanitari, ecc);
- in interventi e azioni per il superamento dello stigma verso la malattia mentale;
- in interventi e azioni strutturate per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura dei
disturbi mentali;
- nella gestione di una rete di servizi per la residenzialità e la semiresidenzialità a
differente gradiente di intensità riabilitativa ed assistenziale finalizzata all’integrazione e
alla re-integrazione familiare e sociale e lavorativa.
Come si accede
L’accesso ai servizi del Dipartimento di salute mentale può avvenire per iniziativa diretta della
persona che esprime il bisogno di cura e/o per il tramite del medico di medicina generale.
L’accesso può avvenire anche da parte di “terzi”, a vario titolo coinvolti (familiari, parenti, amici,
vicini di casa, servizi pubblici, ecc.) che possono rappresentare/segnalare la situazione di
disagio conosciuta.
Nel caso in cui la richiesta di intervento venga portata da “terzi” e non direttamente dalla
persona interessata, è compito dell’equipe del servizio intraprendere le azioni di informazione e
supporto al fine di favorire il contatto diretto fra il soggetto ed il servizio curante.
Al primo contatto con il servizio gli operatori sanitari raccoglieranno tutte le informazioni
necessarie ad avviare un adeguato percorso di cura, fornendo altresì tutte le spiegazioni sulle
modalità e sui tempi di intervento.
Il Dipartimento di Salute Mentale si articola in:
- n. 6 Centri di salute mentale (C.S.M.);
- n. 1 Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.P.D.C.);
- una rete di strutture residenziali.
Presso il Dipartimento è inoltre attivo:
- un ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare
90
Centro di salute mentale
Cos’e’
Il Centro di salute mentale (C.S.M.) è la struttura operativa del D.S.M. che opera su un
determinato ambito territoriale. Il bacino di utenza del C.S.M. coincide, solitamente, con l’ambito
territoriale del distretto sanitario di riferimento, ad eccezione di Udine in cui sono presenti due
C.S.M. (uno per l’area nord ed uno per l’area sud della città).
Cosa garantisce
Il C.S.M. accoglie la domanda di cura delle persone e delle loro famiglie. Promuove la salute
mentale della comunità e sviluppa programmi per la presa in carico e la continuità terapeutica.
Assicura interventi in sede ambulatoriale e in ambito territoriale. Tali interventi si strutturano in
attuazione di programmi di cura, progetti assistenziali, programmi psico-sociali e riabilitativi
personalizzati, elaborati per ciascun utente attraverso l’attività multi disciplinare svolta
dall’équipe anche in rete con le altre agenzie territoriali (Ambito socio assistenziale, Distretto,
Comune)
Come si accede
L’accesso al C.S.M. è garantito dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Nei C.S.M.
organizzati nelle 24 ore (C.S.M. di San Daniele, Udine Sud e Udine Nord), l’attività nelle ore
notturne e nei festivi è di regola riservata alle persone già ospitate e/o per progetti di cura
preventivamente definiti.
Il C.S.M. garantisce una presenza attiva e la mobilità nel territorio, promuovendo la presa in
carico nei luoghi di vita della persona.
Centro di Salute Mentale di Cividale
Responsabile: dr. ssa Giuliana Barbierato
Infermiere coordinatore: Antonello Coren
Assistente Sociale: dott.ssa Nadia Della Pietra
Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di Cividale del Friuli
Sede: Cividale - Viale Trieste n. 26
tel. 0432 731777 / 55 - fax 0432 702700
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00;
Centro di Salute Mentale di Codroipo
Responsabile: prof. Matteo Balestrieri
Infermiere coordinatore: Silvia Mosangini
Assistente Sociale: Lina Cesarin
Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di Codroipo
Sede: Codroipo - Viale Duodo n. 82
tel. 0432 909190 - fax 0432 909192
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00
Centro di Salute Mentale di San Daniele
Direttore: dr. ssa Daniela Righini
Infermiere coordinatore: Dina Bosoppi
Assistente Sociale: Tiziana Fabbro
Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di San Daniele del Friuli
Sede: San Daniele del Friuli - Viale Trento Trieste, 2
tel. 0432 949750 - fax 0432 949755
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00;
attivo nelle 24 ore (tutti i giorni della settimana) con 9 posti letto
Centro di Salute Mentale di Tarcento
Responsabile: dr. Elio Campiutti
Infermiere coordinatore: Barbara Galmo
Assistente Sociale: Natascia Vanon
Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di Tarcento
Sede: Tarcento - Piazza del Mercato n. 6/5
91
tel. 0432 792636/78 - fax 0432 794016
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8,00 - 20.00.
Centro di Salute Mentale Udine Nord
Direttore: dr. Renzo Bonn
Infermiere coordinatore: Elena Gazza
Assistente Sociale: Daniela Corsini
Ambito territoriale di competenza: Udine (zone centro e nord della città), Martignacco, Pagnacco,
Tavagnacco.
Sede: Udine - in Via Comessatti n. 5
tel. 0432 542496 - fax 0432 542445
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00;
attivo nelle 24 ore (tutti i giorni della settimana) con 8 posti letto.
Centro di Salute Mentale Udine Sud
Direttore: dr.ssa Maria Angela Bertoni
Infermiere coordinatore: Elena Tonizzo
Assistente Sociale: dott.ssa Daniela Sivilotti
Ambito territoriale di competenza: Udine (zone a sud della città), Campoformido, Pasian di Prato,
Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano.
Sede: Udine - via Pozzuolo n. 330
tel. 0432 806655/56 - fax 0432 806200
Orari di apertura:dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00;
attivo nelle 24 ore (tutti i giorni della settimana) con 8 posti letto.
Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.P.D.C.)
Cos’e’
Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.P.D.C.) è una struttura “ospedaliera” che accoglie
persone in situazioni di urgenza ed emergenza, che fanno riferimento ai C.S.M. aperti nelle 12
ore e, quando è preferibile l’accoglienza in ambiente ospedaliero, anche da altri ambiti.
Trova la sua collocazione logistica presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della
Misericordia” di Udine. Pur collocato all’interno del polo ospedaliero-universitario è parte
integrante della rete dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale.
Cosa garantisce
Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura garantisce l’assistenza psichiatrica in regime di
degenza ospedaliera quando non sia possibile mettere in atto idonee misure sanitarie extra
ospedaliere presso i C.S.M. Il ricovero ospedaliero si pone in continuità con gli interventi
territoriali. Accoglie persone provenienti dall’ambito territoriale della Provincia di Udine – svolge
funzioni di area vasta – per le ASS n. 3 Alto Friuli e per la ASS n. 5 Bassa Friulana. Garantisce
“consulenze specialistiche” verso il Pronto Soccorso e gli altri Dipartimenti della Azienda
Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine.
S.P.D.C.
Direttore: dr.ssa Anna Giavedoni
Infermiere coordinatore: dott.ssa Marcella Cannone
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine – II° piano del Padiglione "Dozzinanti"
tel. 0432 552245 - fax 0432 554071
Accesso: attraverso il Servizio di Pronto Soccorso e per il tramite dei Centri di Salute Mentale
Strutture residenziali
Cosa sono
Le strutture residenziali sono strutture territoriali in cui si attuano progetti ri-abilitativi
personalizzati per persone già in cura presso i Centri di Salute Mentale, con lo scopo di
supportare la persona e favorire un’evoluzione positiva del progetto di cura e di vita.
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Cosa garantiscono
Le strutture residenziali ospitano persone per le quali è necessario avviare percorsi, di medio o
lungo periodo, in regime residenziale volti a sostenere l’autonomia e il recupero di alcune
capacità per la reintegrazione sociale e lavorativa.
Al fine di prevenire ogni forma di isolamento e favorire invece l’integrazione sociale dei soggetti
coinvolti, le strutture residenziali sono preferibilmente collocate in località urbane facilmente
accessibili.
Le strutture residenziali che afferiscono al Dipartimento di Salute Mentale sono:
a) Udine in via R. di Giusto n. 82, dotata di 6 posti letto;
b) Udine in via Cosattini n. 42/12, dotata di 6 posti letto;
c) Udine in v.le Volontari della Libertà n. 34, dotata di 6 posti letto;
d) Udine in via Marangoni n. 82, dotata di 7 posti letto;
e) Udine all’interno del comprensorio aziendale di via Pozzuolo n. 330:
ƒ Casa dell’Economo, dotata di 16 posti letto;
ƒ Casa del Direttore, dotata di 8 posti letto;
ƒ Comunità 11 bis, dotata di 12 posti letto;
f) Pagnacco in Piazza della Libertà n. 11, dotata di 6 posti letto;
g) Codroipo in via Candotti n. 136, dotata di 5 posti letto;
h) San Daniele del Friuli in via Dalmazia n. 31, dotata di 5 posti letto;
i) San Daniele del Friuli in via Garibaldi n. 17, dotata di 8 posti letto;
l) Villuzza di Ragogna in via Tagliamento n. 3, struttura semi-residenziale dedicata a progetti
riabilitativi;
m) Tarcento in via Madonna n. 2, dotata di 7 posti letto;
n) Manzano in via Drusin n. 25, dotata di 18 posti letto.
Ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare
Cos’e’
L’Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare è un servizio che svolge attività
specialistica di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione a favore di persone che presentano
importanti disturbi della condotta alimentare (anoressia, bulimia, obesità).
Cosa garantisce
La tipologia dei disturbi di cui si occupa l’Ambulatorio prevede l’attivazione di interventi
multidisciplinari ed integrati che considerano contemporaneamente aspetti psicopatologici,
organici, nutrizionali ed endocrini. Le attività vengono svolte in stretto raccordo con gli altri
servizi sanitari aziendali, con servizi di pari riferimento attivi a livello regionale ed extra
regionale, ma anche con associazioni di volontariato che promuovono percorsi di
sensibilizzazione sulle problematiche dei disturbi del comportamento alimentare.
Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare
Medico Psichiatra – dr. Claudio Bearzi
Dirigente Psicologa – dott.ssa Erica Zappoli Thyrion
Referente per l’area “sovrappeso e obesità” – dott.ssa Anita Cacitti - tel. 0432 806505
Infermiera - Wanda Massaro
Sede: Udine, via Manzoni n. 3
Tel. 0432 272639 - fax 0432 272644
Orari di accesso: dal lunedì al venerdì 8.30 – 17.00
Il Dipartimento di salute mentale si avvale della collaborazione di associazioni di volontariato
(vedasi allegato) per l’attuazione di programmi volti a favorire l’autonomia e l’inserimento
sociale e lavorativo della persona.
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2.3 – STRUTTURE OSPEDALIERE
Le strutture ospedaliere dell’Azienda sono n. 2: il Presidio ospedaliero di S. Daniele e l'Istituto di
Medicina Fisica e Riabilitazione (Gervasutta).
2.3.1 - Presidio ospedaliero di San Daniele
Direzione Medica
Viale Trento Trieste n. 33 – San Daniele
tel. 0432 949530 – fax 0432 949533
(dal lunedì al sabato)
e-mail: [email protected]
Direttore medico: dr. Giuseppe Sclippa
Direzione Amministrativa
Viale Trento Trieste n. 33 – San Daniele
tel. 0432 959502 – fax 0432 949559
e-mail: [email protected]
(dal lunedì al venerdì)
Responsabile amministrativo: dott. Stefano Bergagna
Presentazione
Il Presidio ospedaliero “San Antonio” di San Daniele del Friuli è una struttura di
ricovero organizzata per garantire il primo livello di assistenza e cura a pazienti con
patologie acute.
Una sezione di letti è dedicata anche alla cura dei pazienti con patologie che hanno
superato la fase acuta, ma che necessitano ancora di essere trattate in ambiente
ospedaliero (degenza postacuta)
Il Presidio è organizzato in Dipartimenti, ovvero in aggregazioni di strutture operative
complesse (SOC) e semplici (SOS) tra loro affini e/o complementari per disciplina e
per funzioni assistenziali. L’organizzazione dipartimentale ha come obiettivo
principale l’ottimizzazione qualitativa e quantitativa dell’assistenza sanitaria,
assicurando al paziente un percorso di diagnosi e cura rispondente a criteri di
efficacia ed appropriatezza clinica.
L’aggregazione delle strutture operative nei vari dipartimenti favorisce, inoltre, i
processi di integrazione e di collaborazione professionale tra il personale medico,
infermieristico e di supporto e facilita l’utilizzo migliore delle tecnologie e degli spazi.
L’integrazione tra i professionisti, a sua volta, riconosce la centralità del paziente e il
suo diritto ad essere preso in carico da una struttura che si impegna a garantire la
continuità assistenziale.
I dipartimenti del presidio ospedaliero sono cinque:
Dipartimento di Emergenza
Dipartimento di Medicina
Dipartimento Chirurgico
Dipartimento Diagnostico
Dipartimento Materno Infantile
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1. Dipartimento di emergenza
Direttore: dr. Franco Pertoldi
Referente Infermieristico: Nicli Liviana
Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative:
1.1. Pronto Soccorso, Emergenza e Terapia Intensiva
Direttore: dr. Franco Pertoldi
Coordinatore Infermieristico Pronto Soccorso: Vera Persello
Per informazioni: tel. 0432 949210
e-mail: [email protected]
Coordinatore Infermieristico Terapia intensiva: Liviana Nicli
Per informazioni: tel. 0432 949245
e-mail: [email protected]
fax: 04321 949427
Il Pronto soccorso garantisce il soccorso sanitario urgente ai cittadini,
partecipando alla rete regionale 118 per il soccorso territoriale e
presidiando direttamente, oltre che il “punto 118” di San Daniele,
anche i “punti 118” dislocati presso i distretti di Tarcento e Codroipo.
Assicura, attraverso il sistema di triage per codice colore graduato
sulla urgenza della condizione clinica, l’appropriata presa in carico
delle persone che accedono autonomamente al servizio.
L’esito della prestazione di pronto soccorso può essere diverso:
ricovero urgente, apertura di una osservazione temporanea, rinvio a
domicilio e al medico di medicina generale, avvio di un “percorso
rapido” per accedere a prestazioni specialistiche ambulatoriali e/o ad
indagini diagnostiche in un tempo breve, coerentemente con le
condizioni cliniche del paziente.
Se il paziente deve essere trasferito ad altra struttura sanitaria, il
pronto soccorso organizza ed effettua il trasferimento protetto
urgente.
La terapia intensiva eroga l’assistenza al paziente critico, che ha cioè
necessità di fruire di competenze professionali specifiche e di
attrezzature/strumentazioni di particolare complessità per il sostegno
e il mantenimento delle sue funzioni vitali.
La terapia intensiva dell’ospedale accoglie pazienti affetti da patologie
di competenza internistica (ad esempio il paziente con infarto acuto
del miocardio), ma anche, quando necessario, pazienti provenienti
dalle sale operatorie, nell’immediato periodo postoperatorio dopo
interventi di particolare complessità .
1.2. Anestesia e Rianimazione
L’equipe della SOC di Anestesia e Rianimazione assicura la
valutazione preoperatoria dei pazienti che devono sottoporsi ad
intervento chirurgico; conduce le procedure di anestesia nel corso
degli interventi chirurgici e di altre procedure invasive, anche erogate
al di fuori della piastra operatoria, che richiedano, per essere
effettuate, la sedazione profonda o l’anestesia del paziente; valuta la
stabilità delle condizioni cliniche del paziente prima della sua uscita
dalla sala operatoria e del suo ritorno al reparto.
Assicura l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali per la terapia del
dolore.
Garantisce la effettuazione della partoanalgesia per tutte le donne
che ne facciano richiesta.
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Supporta l’attività odontoiatrica rivolta alle persone diversamente abili
non collaboranti.
Direttore: dr. Ugo Cugini
Infermiera coordinatrice: Caterina Natolino
Per informazioni: tel. 0432 949256
e-mail: [email protected]
1.3. Cardiologia
L’equipe della SOS di Cardiologia è strutturata soprattutto per la
gestione ambulatoriale del paziente cardiopatico: assicura, infatti,
l’erogazione delle visite e dei controlli cardiologici sia presso
l’ospedale di San Daniele che presso il distretto di Codroipo.
Oltre alle visite mediche, effettua gli esami strumentali per la diagnosi
ed il monitoraggio delle patologie cardiovascolari (ecocardiogramma
ed ecocardiogramma transesofageo, ecostress, test da sforzo al
cicloergometro e al treadmill, monitoraggio holter della pressione
cardiaca, tilting test).
I cardiologi effettuano l’attività di consulenza specialistica per i
pazienti ricoverati, sia in terapia intensiva che nei diversi reparti
ospedalieri.
Collaborano nella valutazione clinica per la certificazione delle
idoneità alla pratica sportiva agonistica.
Responsabile: dr. Lucio Mos
Infermiera coordinatrice: Liviana Nicli
Per informazioni: tel. 0432 949313
fax 0432 949437
e-mail: [email protected]
2. Dipartimento di medicina
Direttore: dr. Valentino Moretti
Referente Infermieristico: Graziella Treppo
Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative:
2.1. Medicina Generale
L’equipe della SOC di Medicina articola la sua offerta in regime di
degenza e in regime ambulatoriale; la degenza ordinaria accoglie i
pazienti con malattie di competenza internistica in fase acuta, mentre
accedono al day hospital pazienti con ricoveri programmati,
solitamente per cicli di cura che non possono essere erogati in
sicurezza in regime ambulatoriale.
L’articolazione dell’offerta ambulatoriale è suddivisa per alcune
specialità internistiche: medicina interna, diabetologia/dietologia,
malattie reumatiche, endocrino-logia, epatologia, pneumologia.
L’offerta della medicina si completa con la degenza postacuta, area a
prevalente responsabilità infermieristica, in cui sono accolti pazienti
con patologie acute stabilizzate, ma che non sono ancora dimissibili
Direttore: dr. Valentino Moretti
Infermiera coordinatrice: Graziella Treppo
Per informazioni: tel. 0432 949228
fax: 0432 949493
e-mail: [email protected]
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2.2. Nefrologia e Dialisi
L’equipe della SOC di Nefrologia e Dialisi assicura il processo di
diagnosi, cura e follow up delle patologie renali, con particolare
riferimento alle patologie renali acute e croniche, al trattamento delle
complicanze acute dei pazienti nefropatici, dei dializzati e dei portatori
di trapianto renale.
Accoglie i propri assistiti in degenza ordinaria, con posti letto dedicati
all’interno della degenza del dipartimento di medicina; effettua in
regime di day hospital gli interventi chirurgici per la preparazione degli
accessi vascolari e tutto l’iter diagnostico per l’inserimento dei pazienti
in lista d’attesa per trapianto renale.
Nelle sedi di San Daniele e di Cividale sono effettuate le attività
ambulatoriali di nefrologia generale e quelle specificamente rivolte ai
pazienti con insufficienza renale preuremica e trapiantati.
L’attività di emodialisi è invece assicurata nelle sedi di San Daniele,
Cividale e Codroipo e nelle fasce orarie 7.00 – 19,30, secondo
programmi di trattamento dialitico personalizzati.
Direttore: dr. Massimo Adorati Menegato
Infermiera coordinatrice: Enza Castenetto
Per informazioni : tel. 0432 949204
fax 0432 949202
e-mail: [email protected]
Sedi decentrate:
Struttura operativa semplice
Centro Dialisi Assistenza Decentrata (CAD)
Distretto di Cividale
Referente: dr. Dino Romanini
Infermiera coordinatrice: Loredana Plett
tel. 0432 708356
e-mail: [email protected]
Centro Dialisi Assistenza Limitata (CAL)
Distretto di Codroipo
Medico Referente: dr. Irlando Antonio
Coordinatore infermieristico: Enza Castenetto
tel. 0432 909133
e-mail: [email protected]
2.3. Medicina Fisica e Riabilitazione
L’equipe della SOC di Medicina Fisica e Riabilitazione eroga visite e
prestazioni finalizzate al recupero della autonomia personale in
pazienti affetti da disabilità di origine soprattutto neurologica e
osteoarticolare.
Il medico fisiatra è presente anche nelle sedi di Cividale e di
Codroipo.
La SOC dispone di due letti di degenza riabilitativa collocati all’interno
del dipartimento di medicina, ma svolge la sua attività a favore dei
pazienti ricoverati anche in altre unità operative (oltre che in medicina,
in ortopedia, chirurgia, terapia intensiva).
L’attività ambulatoriale, erogata anche nelle diverse sedi distrettuali
aziendali, è costituita da visite e prestazioni fisioterapiche, rivolte al
recupero delle disabilità di varia origine; una linea di attività è
rappresentata dalla preparazione fisica al parto.
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Infine, in collaborazione con i fisioterapisti del distretto, l’equipe
garantisce l’erogazione di prestazioni riabilitative anche presso la
casa di riposo di San Daniele e al domicilio degli assistiti
Direttore: dr. Gianfranco Bagatto
Fisioterapista coordinatrice: Silvia Guadagnini
Per informazioni: tel. 0432 949290
fax: 0432 949290
e-mail: [email protected]
2.4. Oncologia
L’equipe della SOS di Oncologia eroga la propria attività a favore di
persone affette da patologie tumorali.
Rilascia prestazioni in regime di ricovero diurno (day hospital),
solitamente articolato per cicli di accesso, e in regime ambulatoriale,
secondo protocolli di diagnosi e cura condivisi e applicati in area
vasta.
Con apposita convenzione stipulata con l’Azienda ospedalierouniversitaria di Udine, è strutturata una collaborazione con gli
specialisti radioterapisti per l’ottimizzazione dei percorsi di cura dei
pazienti che necessitano di cicli di radioterapia.
Responsabile: dr.ssa Gianna Adami
Infermiera coordinatrice. Graziella Treppo
Per informazioni : tel. 0432 949314 fax 0432 949493
e-mail: [email protected]
3. Dipartimento Chirurgico
Direttore: dr. Daniele Snidero
Referente Infermieristico: Gabriele Del Mestre
Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative:
3.1 Chirurgia Generale
L’equipe della SOC di Chirurgia articola la sua offerta in regime di
degenza e in regime ambulatoriale; la degenza ordinaria accoglie i
pazienti che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico in
urgenza o in elezione, o che sono comunque affetti da patologie di
competenza chirurgica, mentre accedono al day hospital pazienti che
devono essere sottoposti ad un intervento chirurgico programmato,
che non richiede, salvo diversa valutazione dello specialista, il
pernottamento in ospedale (tipicamente le ernie, le varici degli arti
inferiori, altri interventi di chirurgia “minore”). Il day hospital chirurgico
è più appropriatamente identificato come “day surgery”.
Gli interventi chirurgici sono preferenzialmente effettuati con tecniche
laparoscopiche e mini invasive, per patologie afferenti alla chirurgia
generale, vascolare, senologica (demolitiva e ricostruttiva), e alla
specialità di urologia.
La SOC di Chirurgia è impegnata anche nella erogazione di
prestazioni
di
endoscopia
dell’apparato
digerente
(esofagogastroscopie e colonscopie, posizionamento di devices per
la nutrizione enterale in pazienti che non sono in grado di nutrirsi
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autonomamente, rimozione di neoformazioni del grande intestino per
via endoscopica, collaborazione al programma regionale per la
prevenzione del tumore del colon-retto). Tale offerta specialistica è
rivolta sia a pazienti ricoverati che ambulatoriali.
L’ articolazione dell’offerta ambulatoriale è articolata per alcune
specialità chirurgiche: chirurgia generale, colonproctologia, chirurgia
vascolare, senologia, urologia.
Direttore: dr. Daniele Snidero
Infermiera coordinatrice: Donatella Righini
Per informazioni: tel. 0432 949479
fax: 0432 949330
e-mail:
[email protected]
3.2 Ortopedia e Traumatologia
L’equipe della SOC di Ortopedia e Traumatologia articola la sua
offerta in regime di degenza e in regime ambulatoriale; la degenza
ordinaria accoglie i pazienti che devono essere sottoposti ad
interventi ortopedici/traumatologici in urgenza o in elezione, o che
sono comunque affetti da patologie di competenza ortopedica, mentre
accedono al day hospital pazienti che devono essere sottoposti ad un
intervento
programmato
(piccola
chirurgia
ortopedica
e
traumatologica, artroscopia diagnostica ed interventistica, cisti, corpi
estranei, riduzione di fratture in narcosi, rimozione mezzi di sintesi),
che solitamente non richiede, salvo diversa valutazione dello
specialista, il pernottamento in ospedale. Il day hospital ortopedico è
più appropriatamente identificato come “day surgery”.
La SOC di Ortopedia si caratterizza fortemente per la chirurgia
protesica dell’anca, del ginocchio e della spalla, affrontata anche con
tecniche innovative mini invasive
La chirurgia del tunnel carpale è ormai ricondotta quasi totalmente a
prestazione ambulatoriale, affiancata all’insieme delle altre attività
ambulatoriali della specialità.
La SOC di Ortopedia, attraverso la gestione della “sala gessi”,
garantisce il pronto soccorso ortopedico e traumatologico .
Direttore: dr. Andrea Covolato
Infermiere coordinatore: Gabriele Del Mestre
Per informazioni: tel. 0432 949405
fax: 0432 949233
e-mail: [email protected]
3.3 Ostetricia e Ginecologia (funzione ginecologia)
L’equipe ginecologica dispone di propri letti di degenza collocati entro
il dipartimento chirurgico; in regime di degenza ordinaria garantisce la
presa in carico, la diagnosi e la cura delle patologie ginecologiche; gli
interventi chirurgici sono preferenzialmente effettuati con consolidate
tecniche laparoscopiche e mini invasive.
In regime di day hospital sono invece gestite le indagini diagnostiche
complesse ed erogate prestazioni che, come per le altre specialità
chirurgiche, non richiedono il pernottamento della paziente in
ospedale.
Il day hospital ginecologico, con effettuazione di una procedura
chirurgica, è più appropriatamente identificato come “day surgery”.
In regime ambulatoriale sono erogate visite e prestazioni per la
specialità ginecologica, prestazioni richieste dalla attività di screening
99
dei tumori della cervice uterina; una particolare linea di lavoro è
rappresentata dalla diagnostica strumentale per l’ urodinamica.
Direttore: dr. Giovanni Del Frate
Infermiera coordinatrice: Angela Casasola
Per informazioni: tel. 0432 949325 fax: 0432 949280
e-mail:
[email protected]
3.4 Gastroenterologia
La SOS di Gastroenterologia assicura, in collaborazione con gli
endoscopisti assegnati alla SOC di Chirurgia, l’erogazione delle
prestazioni
di
endoscopia
dell’apparato
digerente
(esofagogastroscopie, colonscopie, posizionamento di devices per la
nutrizione enterale in pazienti che non sono in grado di nutrirsi
autonomamente, rimozione di neoformazioni del grande intestino per
via endoscopica, procedure invasive per ripristinare la pervietà delle
vie biliari).
Collabora al programma regionale di screening per il tumore del colon
retto.
Effettua visite specialistiche ambulatoriali.
Responsabile: dott. Claudio Macor
Infermiere coordinatore: Gabriele Del Mestre
Per informazioni: tel. 0432 949235 fax: 0432 949305
Dalle ore 13.00 alla ore 15.00
e-mail:
[email protected]
4. Dipartimento materno infantile
Direttore: dr. Giovanni Del Frate
Referente Infermieristico: Caterina Stefanutti
Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative:
4.1 Ostetricia e Ginecologia (funzione ostetricia)
L’equipe della SOC di Ostetricia garantisce, in regime di degenza, la
presa in carico e la gestione complessiva della gravidanza/puerperio,
sia per gli aspetti fisiologici che per quelli patologici.
Il percorso nascita garantisce la possibilità di avvalersi della
partoanalgesia per il parto indolore e offre alla donna la possibilità di
partorire nelle modalità più aderenti alle proprie aspettative ed ai
propri orientamenti, compreso il parto in acqua.
In regime di ricovero diurno effettua prestazioni diagnostiche di
particolare complessità (ad esempio le isteroscopie diagnostiche ed
operative), curve da carico di glucosio per la valutazione del rischio di
insorgenza del diabete in gravidanza, prestazioni correlate alla attività
di procreazione medicalmente assistita (centro accreditato).
Garantisce, inoltre, le prestazioni di IVG (Legge 194/1978).
In regime ambulatoriale effettua le visite e le prestazioni strumentali
per il monitoraggio della gravidanza; assicura gli interventi di
educazione e di preparazione alla procreazione responsabile.
Direttore: dr. Giovanni Del Frate
Ostetrica Coordinatrice: Caterina Stefanutti
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Per informazioni: tel. 0432 949219 fax: 0432 949280
e-mail: [email protected]
Attività di Procreazione Medicalmente Assistita (P.M.A.)
Referente: dr. Marco Pittino
Per informazioni:
Tel. 0432 949329 Fax: 0432-949280
e-mail: [email protected]
4.2 Pediatria
L’ equipe della SOC di Pediatria si fa carico, in degenza ordinaria,
della diagnosi e cura delle malattie pediatriche; compresa
l’accoglienza e l’assistenza ai bambini che sono stati sottoposti ad
intervento chirurgico/ortopedico; lo specialista pediatra è presente in
sala parto e prende in carico il neonato fino alla dimissione della
mamma.
Il day hospital pediatrico accoglie i bambini che devono sottoporsi a
interventi chirurgici non impegnativi (alcuni effettuati in collaborazione
con gli specialisti dell’ IRCCS Burlo Garofolo di Trieste) e i bambini
portatori di disabilità e non collaboranti che devono essere trattati
dagli odontoiatri.
Ha una consolidata attività di osservazione temporanea e una
importante funzione di “pronto soccorso pediatrico”, che si avvale di
percorsi dedicati ai piccoli pazienti, condivisi con i medici del pronto
soccorso ospedaliero.
In regime ambulatoriale effettua visite e prestazioni di competenza
specialistica.
Attraverso protocolli di cura condivisi con gli specialisti oncologi
dell’IRCSS “Burlo garofoli”, gestisce i bambini affetti da patologie
neoplastiche che possono essere trattati al proprio domicilio.
Direttore: dr. Bruno Sacher
Infermiera coordinatrice: Elena Del Negro
Per informazioni. tel. 0432 949271
fax: 0432 949261
e-mail: [email protected]
5. Dipartimento diagnostico
Direttore: dr. Maurizio Ruscio
Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative:
5.1 Laboratorio di Chimica Clinica e Microbiologia
L’equipe della SOC di Laboratorio analisi e microbiologia garantisce,
sia per i pazienti ricoverati che per i pazienti ambulatoriali,
l’effettuazione delle analisi cliniche e microbiologiche a supporto della
attività di diagnosi e di cura, fornendo ai medici un costante punto di
riferimento sui temi della appropriatezza prescrittiva e della
interpretazione dei dati analitici.
La SOC opera, oltre che presso la struttura ospedaliera, anche
attraverso una rete di punti prelievo diffusi sul territorio aziendale, in
modo da rendere più agevole alla popolazione l’accesso alle
prestazioni.
Il Laboratorio è articolato in più settori di attività (ematologia,
coagulazione anche come centro per la terapia anticoagulante orale,
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biochimica clinica, ormoni e marcatori tumorali, tossicologia, malattie
infettive, microbiologia).
Le competenze professionali presenti hanno consentito al Laboratorio
analisi di essere riconosciuto quale Centro di riferimento nazionale
per la malattia di Lyme e per le patologie trasmesse dal morso di
zecca.
Direttore: dr. Maurizio Ruscio
Tecnico coordinatore: Beppina Pontarolo
Per informazioni: tel. 0432 949262
fax: 0432 949263
e-mail:
[email protected]
5.2 Radiologia
L’equipe della SOC di Radiologia garantisce, sia per i pazienti
ricoverati che per i pazienti ambulatoriali, l’effettuazione delle indagini
radiologiche ed ecografiche a supporto della attività di diagnosi e di
cura, assicurando ai medici un costante punto di riferimento sui temi
della appropriatezza prescrittiva, anche in ragione della necessità di
contenere l’esposizione della popolazione a radiazioni ionizzanti.
La SOC di Radiologia, che è presente con i propri professionisti
anche presso il distretto di Codroipo, articola la propria offerta nei
settori della radiologia tradizionale, della tomografia computerizzata,
della diagnostica senologica per la parte mammografica, ecografica e
per l’esecuzione delle procedure per le indagini citologiche
(agoaspirato), dell’ecografia dei vari distretti corporei e della
diagnostica vascolare.
Collabora con gli specialisti ospedalieri (urologo, nefrologo,
gastroenterologo) per l’attuazione di procedure diagnostiche di
particolare complessità, che richiedono di essere effettuate sotto
guida radiologica o ecografica.
Completa l’offerta della SOC l’ effettuazione di procedure di radiologia
interventiva sia diagnostica che terapeutica.
Direttore: dr. Riccardo Pozzi Mucelli
Tecnico coordinatore: Mauro Vitri
Per informazioni: tel. 0432 949449
fax: 0432 949468
e-mail:
[email protected]
Altre funzioni/servizi presenti presso il presidio ospedaliero
Servizio funzionale trasfusionale
Presso il presidio ospedaliero è attivo il servizio di medicina
trasfusionale, funzione erogata dal dipartimento di area vasta
afferente alla Azienda ospedaliero universitaria di Udine.
Il Servizio funzionale trasfusionale assolve essenzialmente alle
seguenti funzioni: garantisce ai pazienti ricoverati la disponibilità in
loco di sangue ed emoderivati, supportando i clinici sui temi della
appropriatezza e della sicurezza trasfusionale; garantisce la presa in
carico di pazienti ambulatoriali che debbano sottoporsi a terapia
trasfusionale o ad altre terapie di competenza specialistica; effettua
l’attività di raccolta di sangue da donatori. La donazione di sangue
può essere effettuata su prenotazione e l’orario di accesso ai donatori
è dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 10.00 e la domenica dalle 7.30
alle 11.00, secondo calendario visionabile presso la struttura.
102
Responsabile: dr. ssa Rossana Franzon
Per informazioni: tel. 0432 949324
e-mail:
franzon. [email protected]
Farmacia Ospedaliera
La SOS Farmacia ospedaliera garantisce la disponibilità dei
farmaci e dei presidi medico chirurgici necessari alla attività
dell’ospedale.
E’ impegnata, in collaborazione con i clinici, nella formazione e nel
mantenimento del prontuario terapeutico ospedaliero e, in
generale, sui temi della appropriatezza dell’utilizzo dei farmaci in
ospedale e della farmacoeconomia, oltre che sul contenimento del
rischio correlato al processo di farmacoterapia.
Tiene costantemente monitorati i consumi dei diversi principi attivi
e garantisce la distribuzione diretta di alcune categorie di farmaci
alla dimissione dei pazienti.
Vigila sulla applicazione e sul rispetto delle normative che
regolano la conservazione, la distribuzione e l’impiego del farmaco
in ospedale.
Responsabile: dott. Nicolò Lemessi
Per informazioni: tel. 0432 9493246
e-mail:
[email protected]
Donazione di organi e tessuti
Il presidio ospedaliero partecipa alla rete regionale per il
procurement di organi e tessuti.
E’ inoltre convenzionato con la Banca Tessuti del Veneto e con la
Banca degli Occhi di Mestre.
Questi accordi permettono di rendere operativa presso la struttura
la donazione di tessuto osseo da vivente (testa di femore) e la
donazione di cornee.
Prestazioni e servizi facoltativi ospedalieri
Presso l’ospedale di San Daniele possono essere effettuati ricoveri in regime libero
professionale; in questo caso il cittadino può scegliere i medici dai quali farsi curare.
Tali prestazioni libero-professionali sono soggette al pagamento da parte dell’assistito di
una quota la cui entità è prevista dalle normative vigenti e dal regolamento aziendale;
almeno per il 50% di tale quota dovrà essere versata, quale deposito cauzionale, presso
il CUP, prima del ricovero.
La degenza
Il presidio ospedaliero dispone di 201 posti letto, così distribuiti: 8 per la degenza
intensiva, 167 per la degenza ordinaria, 10 per la degenza postacuta, 2 per la
degenza riabilitativa e 14 per l’attività in day hospital/day surgery.
I posti letto trovano sede in stanze da due e tre posti letto, tutte dotate di servizi
igienici.
La degenza è organizzata secondo modalità dipartimentali: i letti di chirurgia,
ortopedia e ginecologia compongono la dotazione del dipartimento chirurgico, il
dipartimento di medicina aggrega la degenza internistica, nefrologica, postacuta e
riabilitativa.
103
I pazienti, in ragione del piano di diagnosi e cura più appropriato per la loro patologia,
possono essere accolti in ricovero ordinario o in ricovero diurno, di tipo medico [day
hospital] o di tipo chirurgico [day surgery].
Il paziente in ricovero diurno rientra la sera al proprio domicilio.
Il ricovero ordinario, a sua volta può essere urgente o programmato.
Ricovero ordinario urgente
Il ricovero urgente è di regola disposto dal medico di Pronto Soccorso per quadri
patologici la cui gravità esiga l’immediato trattamento diagnostico/terapeutico in
ospedale.
Ricovero ordinario programmato
Il ricovero programmato è effettuato per patologie il cui trattamento non rivesta
carattere di urgenza, consentendo una programmazione dell’accesso in ospedale
coerente con le liste di attesa per il trattamento dello specifico stato morboso.
I ricoveri programmati effettuati presso l’ospedale di San Daniele sono solitamente di
tipo chirurgico, per le specialità di chirurgia generale/urologia, di ortopedia e di
ginecologia.
La gestione delle prenotazione dei ricoveri programmati è compito del direttore di
ogni struttura operativa, che si avvale di una funzione segretariale che gestisce
operativamente la programmazione dei ricoveri e tiene i contatti con i pazienti
I criteri di programmazione avvengono sulla base delle priorità cliniche fornite dal
medico proponente.
L’indicazione al ricovero può essere stabilita da:
- medico di medicina generale
- pediatra di libera scelta
- medico specialista ospedaliero
- medico specialista convenzionato con SSN
Nel caso di un ricovero programmato, il paziente si reca, nel giorno e all’orario
stabilito, direttamente al reparto che lo accoglie, senza passare per il Pronto
Soccorso ospedaliero o per l’accettazione ricoveri.
Pre-ricovero
I ricoveri programmati per un intervento chirurgico possono essere preceduti da uno
o più accessi ambulatoriali per effettuare gli esami clinici e la visita anestesiologica
pre-intervento. L’anestesista che valuta il paziente può, a sua volta, richiedere che il
paziente da operare sia visto da altri specialisti (ad esempio il cardiologo).
Questi accertamenti – erogati “come se” il paziente fosse ricoverato - sono parte
integrante della cartella clinica di ricovero e per essi non è dovuta alcuna
partecipazione alla spesa (ticket).
Se invece il paziente, per propria volontà, disdice l’intervento è tenuto al pagamento
del ticket per gli esami e le consulenze ottenuti in pre-ricovero.
Post-ricovero
Il medico che ha avuto in cura il paziente durante il ricovero può, al momento della
dimissione, prescrivere l’effettuazione di accertamenti strumentali o specialistici utili
alla migliore definizione del quadro clinico.
Tali accertamenti, effettuati in regime ambulatoriale, devono avvenire entro tre
settimane dalla dimissione e, come per il pre-ricovero, diventano parte integrante
della cartella clinica, non comportando alcuna partecipazione alla spesa (ticket).
104
Day hospital medico ed oncologico
Il ricovero in day hospital si caratterizza per uno o più accessi programmati alla
struttura ospedaliera, ciascuno di durata inferiore alla giornata: il paziente è accolto in
mattinata, all’ora stabilita, e rientra per la notte al proprio domicilio.
In day hospital medico e oncologico sono erogate prestazioni diagnostiche,
terapeutiche e riabilitative che non comportano la necessità del ricovero ordinario ma
che, per la loro natura o complessità di esecuzione, richiedono che sia garantito un
regime di assistenza medica ed infermieristica continua, spesso multidisciplinare e
non ottenibile in regime ambulatoriale.
Il ricovero in day hospital è proposto direttamente dal medico di reparto, dopo aver
valutato la patologia.
Day surgery
Molti interventi chirurgici programmati possono ormai essere eseguiti in tutta
sicurezza mediante ricoveri che si esauriscono in giornata o che, al massimo,
richiedono una sola notte di degenza.
Come per i ricoveri ordinari, questa tipologia di ricovero può essere è preceduta da
un accesso ambulatoriale in pre-ricovero, per effettuare i necessari gli accertamenti
pre-operatori.
Anche in questo caso, gli accertamenti pre intervento diventano parte integrante della
cartella clinica e non comportano alcuna partecipazione alla spesa (ticket).
Accettazione amministrativa
Il giorno del ricovero programmato il personale dell’ufficio accettazione ricoveri
espleterà tutte le procedure amministrative finalizzate all’apertura del ricovero. Al
momento dell’accettazione è predisposta la documentazione da consegnare
all’infermiere coordinatore in reparto.
Accoglienza in reparto
L’accoglienza in reparto è garantita dal personale infermieristico che accompagnerà il
paziente e chi lo accompagna nella camera di degenza destinata e raccoglierà le
iniziali informazioni per la prima valutazione dei bisogni assistenziali del paziente
medesimo.
A chi rivolgersi durante la degenza
Personale medico
Il personale medico del reparto dove è ricoverato il paziente è a disposizione per
fornire informazioni specifiche in merito al percorso diagnostico terapeutico del
paziente nonché sul decorso clinico. Tali informazioni sono fornite anche ai familiari
del paziente, previo consenso.
Le modalità organizzative con cui il personale medico dà la propria disponibilità ai
colloqui è specifica per ogni reparto.
Personale infermieristico
Il personale infermieristico ha la diretta responsabilità della definizione,
organizzazione, monitoraggio e verifica dei processi assistenziali.
È coordinato da un coordinatore infermieristico che ha funzioni organizzativo
gestionali all’interno del reparto e che garantisce la sua presenza “fuori turno”, dalle
9.00 alle 15.00.
In ogni reparto è presente una postazione infermieristica (bancone) presidiata sulle
24 ore
Altro personale
Oltre al personale medico ed infermieristico nei reparti del presidio opera anche
personale di supporto alle attività cliniche ed assistenziali; svolge funzioni di tipo
alberghiero, igienico-ambientale, di accompagnamento.
105
Medicinali e cibo
Tutti i medicinali di cui il paziente necessita sono prescritti ed ordinati dal medico del
reparto.
I pazienti non devono assumere alcun tipo di farmaco senza prima aver parlato con il
medico del reparto ed averne avuto autorizzazione. Infatti l’uso di alcuni medicinali di
solito assunti a domicilio potrebbe interferire con la terapia prescritta in reparto
durante il ricovero.
Per lo stesso motivo si invitano i pazienti a non consumare pasti portati da casa, se
non dopo aver informato gli infermieri o il medico.
La ristorazione
L’organizzazione delle cucine ospedaliere e dei reparti di degenza purtroppo può
comportare la distribuzione dei pasti in orari diversi da quelli che caratterizzano la vita
dei pazienti a domicilio. La colazione è distribuita dalle ore 7.30 alle 8.00, il pranzo
dalle ore 11.30 alle 13.00, la cena dalle ore 18.30 alle 20.00.
L’attività di ristorazione ospedaliera, gestita in proprio dalla azienda sanitaria, è
sottoposta alle normative specifiche di settore e a rigorosi controlli; i pasti sono serviti
in vassoi personalizzati e arrivano in reparto in carrelli che garantiscono il
mantenimento della temperatura e l’igiene degli alimenti.
Il paziente può optare tra diverse scelte di menu, salvo prescrizioni mediche
specifiche. Per esigenze cliniche vengono servite, su prescrizione medica, diete
particolari.
I pazienti vegetariani o con abitudini alimentari legate a motivi religiosi o etnici
possono segnalare le loro esigenze al Coordinatore infermieristico.
Le visite ai degenti
L’ospedale deve coniugare il diritto alla accessibilità ai reparti da parte di familiari e
visitatori con le necessità e i vincoli richiesti da un’organizzazione del lavoro
complessa.
Tendenzialmente l’accesso pomeridiano è libero, salvo in momenti (come la stagione
invernale) in cui i reparti sono sovraffollati.
Particolari esigenze di sostegno dei familiari a pazienti ricoverati saranno
rappresentate all’infermiere coordinatore che rilascerà, in raccordo con il servizio di
portineria, i permessi di accesso “fuori orario”.
L’orario di visita ai degenti ricoverati è il seguente:
Dipartimento Chirurgico e Medico:
feriali: dalle 7.00 alle 8.00 - dalle 12.30 alle 13.30 - dalle 19.00 alle 20.30;
festivi: dalle 7.00 alle 8.00 – dalle 11.00 alle 13.30 – dalle 16.00 alle 20.30.
Dipartimento di Emergenza – Terapia Intensiva:
tutti i giorni della settimana: alle 12.30 alle 13.30 – dalle 19.00 alle 20.00
Dipartimento Materno Infantile:
l’accesso è libero.
E’ buona pratica non superare il numero di due persone alla volta, per non
sovraffollare le stanze e disturbare i vicini.
I visitatori hanno a disposizione, al piano del reparto, servizi igienici riservati.
In Terapia Intensiva l'accesso è consentito, di norma, ad una persona per degente;
prima di accedere i visitatori devono indossare cappellino, mascherina, camice e
sovrascarpe.
106
La dimissione
Al termine del percorso diagnostico terapeutico il paziente sarà dimesso al proprio
domicilio. Prima di lasciare l’ospedale, il paziente riceverà la lettera di dimissione, da
sottoporre al proprio medico curante; la lettera di dimissione riporta la sintesi clinico
terapeutica del percorso ospedaliero e la definizione del percorso di continuità di
cura.
Il paziente può chiedere di essere dimesso anche contro il parere dei sanitari; in
questo caso, dovrà sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di responsabilità; in
ogni caso avrà diritto di ricevere la documentazione clinica.
La documentazione clinica
La cartella clinica del ricovero, una volta dimesso il paziente, è archiviata presso
l’archivio cartelle cliniche del presidio ospedaliero, dove sarà conservata per tempo
illimitato.
Il paziente ha il diritto di chiedere copia della documentazione sanitaria prodotta
durante il ricovero e l’ufficio cartelle cliniche è il servizio deputato al rilascio di tali
copie.
L’Ufficio cartelle cliniche è collocato nell’interrato dell’area ambulatoriale dell’ospedale
e risponde al numero telefonico 0432-949297.
L’orario di apertura al pubblico è il seguente:
- dal lunedì al venerdì: dalle 8.30 alle 13.00;
- sabato: dalle 9.30 alle 12.00.
La cartella clinica, o parte di essa, può essere richiesta solo dalle persone che ne
abbiano diritto, ovvero:
- il titolare della documentazione (qualora maggiorenne);
- i genitori di minore ;
- il soggetto esercente tutela o affido intestatario, munito di apposita
documentazione attestante tale stato giuridico;
- l’ erede, munito di documento di identità che ne attesti il grado;
- ogni altro soggetto purché delegato nei modi di legge. La delega deve essere
espressa in forma scritta ed esibita con le carte di identità del delegante e del
delegato.
Il rilascio della copia della cartella clinica comporta il pagamento di una somma pari a
5,16 euro, che può essere effettuato presso il CUP del presidio.
La documentazione in copia è rilasciata direttamente all’interessato, oppure a un
soggetto delegato, nelle forme e nei modi sopra descritti.
Può anche essere richiesto l’ invio a domicilio a mezzo del servizio postale, con posta
raccomandata in contrassegno. In tale caso, il costo della spedizione è di euro 11,35.
L’attività ambulatoriale
Presso il presidio ospedaliero è garantita, in forma istituzionale, la seguente offerta
ambulatoriale:
- anestesia
- cardiologia
- chirurgia generale
- chirurgia vascolare
- dermatologia
- diabetologia
- endoscopia
- epatologia
- gastroenterologia
- ginecologia
- procreazione medicalmente assistita
- medicina interna
- nefrologia
107
-
oculistica
odontoiatria
oncologia
ortopedia
ortottica
ostetricia
otoiatria
otorinolaringoiatria
pediatria
pneumologia
proctologia
radiodiagnostica
reumatologia
riabilitazione e fisioterapia
riabilitazione ad esordio infantile
senologia
terapia del dolore
traumatologia
urologia
Alle stesse specialità si può eccedere anche in regime libero professionale, con
scelta del medico.
Prenotazione esami
La prenotazione degli esami può essere fatta:
- per telefono, al numero verde 800-423445, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle
ore 18.00;
- personalmente presso gli sportelli del CUP (Centro Unico di Prenotazione, collocato
al primo piano della piastra ambulatoriale) dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 e
il sabato dalle 8.00 alle 12.00.
Gli esami di laboratorio non è richiedono la prenotazione dell’accesso. È sufficiente
presentarsi presso il centro prelievi, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 12.30 e il
sabato dalle ore 7.30 alle 10.30.
Alcuni esami possono richiedere una preparazione particolare della persona che
deve effettuarli. Saranno fornite le specifiche indicazioni al momento della
prenotazione.
Ritiro referti
Il referto della visita è consegnato al paziente direttamente dal medico al termine
della visita.
Per ottenere il referto, il paziente che è tenuto a pagamento del ticket deve esibire la
ricevuta che comprova l’assolvimento di tale obbligo.
Per quanto riguarda invece esami strumentali o indagini di laboratorio, i referti
possono essere ritirati, nei tempi definiti dal professionista, presso il CUP.
I referti non possono essere ritirati da persona diversa dall’interessato, se non con
delega scritta e presentazione di documento di identità da parte del delegato.
Documenti necessari
Al momento della accettazione della prestazione ambulatoriale, è necessario
presentare la richiesta (“impegnativa”) del medico di medicina generale, la tessera
sanitaria, l’eventuale documentazione
attestante il diritto all’esenzione del
pagamento del ticket.
Servizio religioso
Nel presidio ospedaliero è presente una chiesa di culto cattolico ed è
l’assistenza religiosa cristiano-cattolica.
garantita
108
I degenti di altre confessioni possono chiedere, tramite il coordinatore infermieristico del
reparto, l’assistenza del Ministro di culto desiderato.
Servizio di portineria
Al piano terra della torre delle degenze è ubicato un servizio di portineria, attivo sulle
24 ore. Tale servizio, oltre a vigilare sugli accessi, garantisce anche un punto
informativo per chi accede all’ospedale.
Bar/Edicola
In corrispondenza della zona dedicata alla portineria, nell’area di accesso
all’ospedale, è situato un bar-caffetteria, aperto tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore
20.30. Il bar effettua anche la vendita di quotidiani e riviste.
Al quarto piano delle degenze è collocato un distributore di bevande calde e fredde e
di snack.
Nelle zone di attesa maggiormente fruite dai pazienti ambulatoriali e nella attesa del
pronto soccorso sono posizionati distributori d’acqua.
Per coloro che prestano, a vario titolo, assistenza ad un degente è prevista la
possibilità di usufruire del servizio mensa. Il buono pasto può essere acquistato
presso il CUP; il personale di reparto provvederà a prenotare il pasto e consegnare il
vassoio personalizzato nell’orario di distribuzione del vitto ai degenti.
Telefono
Ad ogni piano delle degenze e presso il bar-caffetteria sono presenti i telefoni
pubblici.
E’ fortemente raccomandato l’utilizzo limitato dei cellulari personali, per non arrecare
disturbo ai degenti e agli operatori. In ogni caso, le suonerie devono essere
disattivate o mantenute al minimo volume.
In alcuni ambiti dell’ospedale l’uso dei cellulari è vietato, per evitare possibili
interferenze con apparecchiature elettromedicali.
Bancomat
All’ingresso dell’ospedale, in prossimità dell’area degli ambulatori, è presente uno
sportello Bancomat.
109
2.3.2 - Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione (IMFR)
Cos’è
L’Istituto di Medicina e Fisica Riabilitativa “Gervasutta” è la struttura ospedaliera di
riferimento regionale per il trattamento dei pazienti portatori di menomazioni
neuromotorie, cardiorespiratorie e con patologie croniche polisistemiche disabilitanti che
richiedono interventi di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione. E’ inoltre
struttura di riferimento di Area Vasta per l’offerta riabilitativa ad orientamento
specialistico (cardiologico – pneumologico) e per i pazienti con ictus con necessità
riabilitative di particolare impegno e complessità.
In particolare svolge le funzioni di Unità Spinale (US), Unità per le Gravi Cerebrolesioni
Acquisite e i gravi traumi cranio-encefalici (UGC) e di Riabilitazione delle Turbe
Neuropsicologiche Acquisite (URNA). Garantisce, inoltre, le attività di riabilitazione
intensiva precoce presso l’Azienda ospedaliero universitaria di Udine.
Direzione medica
Via Gervasutta n. 48 - Udine
tel. 0432 553330 – fax 0432 553110
e-mail: [email protected]
Direttore medico: dr. Giuseppe Sclippa
Direzione amministrativa
tel. 0432 553305 – fax 0432 553310
e-mail: [email protected]
Direttore amministrativo: dr.ssa Fiorinda Beorchia
Responsabile infermieristico: dr.ssa Eliodora Battiston
tel. 0432 553302 – fax 0432 553110
e-mail: [email protected]
Responsabile aziendale per l’area della riabilitazione: dr.ssa Tamara Boschi
tel. 0432 553497
L’Istituto di Medicina e Fisica Riabilitativa “Gervasutta” è organizzato nel Dipartimento di
Medicina Riabilitativa.
DIPARTIMENTO DI MEDICINA RIABILITATIVA
Direttore: dr. Paolo Di Benedetto
Cos’è
Il Dipartimento di Medicina Riabilitativa svolge attività diagnostiche e terapeuticoriabilitative per le patologie caratterizzate da menomazioni e disabilità complesse sia
nell’età infantile che adulta, in cui si richiede un intervento plurispecialistico
caratterizzato da un obiettivo comune, quale quello di migliorare l’autonomia del
soggetto disabile permettendogli una reintegrazione socio-familiare ed una migliore
qualità di vita.
L’accesso ai programmi di riabilitazione avviene previa valutazione degli specialisti
dell’IMFR.
All’ interno di questo Dipartimento si collocano:
- Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Generale
- Unità Gravi Cerebrolesioni (U.G.C.)
- Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Intensiva Precoce
110
- Medicina Fisica e Riabilitazione – Unità Spinale (U.S.)
- Pneumologia Riabilitativa
- Neurologia
- Cardiologia Riabilitativa
- Radiologia
- Riabilitazione patologie ad Esordio Infantile
- Unità Riabilitazione Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA)
- Day Hospital Multidisciplinare (DH)
Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Generale
Direttore dr. Paolo Di Benedetto
Infermiere coordinatore: sig. Elio Drigo
Fisioterapista coordinatrice: sig.ra Cinzia Peloso
Cosa garantisce
Attività di diagnosi, cura e riabilitazione nei confronti di pazienti con disabilità motoria e/o
cognitive per patologie del sistema nervoso centrale, periferico e dell’apparato
locomotore. Le prestazioni vengono erogate in regime di ricovero, day hospital e
ambulatoriale ed i tempi di attesa sono correlati alla tipologia, alla fase evolutiva della
malattia e alla complessità assistenziale e riabilitativa.
Come si accede
La prenotazione delle visite fisiatriche può essere effettuata tramite numero verde
gratuito 800 423 445 (call center) o direttamente agli sportelli CUP aziendali ed
interaziendali.
Quando
Per informazioni:
- segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle
15.00; sabato dalle 9.00 alle 12.00; e-mail: [email protected];
- sezione di degenza: tel. n. 0432 553412 (coordinatore infermieristico); 553344 (sala
infermieri), dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00;
- sezione day hospital: tel. n. 0432 553183, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00.
Unità Gravi Cerebrolesioni (UGC)
Responsabile dr. Tullio Giorgini
Infermiere coordinatore sig. Elio Drigo
Fisioterapista coordinatrice sig.ra Cinzia Peloso
Cosa garantisce
Attività di diagnosi, cura e neuro-riabilitazione intensiva nei confronti dei soggetti affetti
da postumi o esiti di grave cerebrolesione acquisita. Le prestazioni vengono erogate
principalmente in regime di ricovero, ma anche di day hospital ed ambulatoriale, con
tempi di attesa correlati all’intensità assistenziale necessaria, alla tipologia di
cerebrolesione ed alla fase evolutiva. Svolge inoltre attività di consulenza nei confronti
dei distretti e degli ospedali della Regione, in stretta collaborazione con l’Unità di
Riabilitazione delle Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA).
Come si accede
L’accesso avviene dopo segnalazione del caso da parte del fisiatra dell’ ospedale (o del
distretto) e secondo ordine di priorità clinico – diagnostica e cronologico.
111
Quando
Per informazioni
- segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle
15.00; sabato dalle 9.00 alle 12.00;
- sezione di degenza: 0432 553344 (sala infermieri), dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle
13.00;
- sezione day hospital: tel. n. 0432 553183, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00.
Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Intensiva Precoce
Direttore dr. Leo Iona
Infermiera coordinatrice sig.ra Franca Forgiarini
Fisioterapista coordinatore sig. Gian Paolo Tea
Cosa garantisce
La Riabilitazione Intensiva Precoce comprende una sezione di degenza ed una sezione
ambulatoriale.
La sezione di degenza indirizza la propria attività alla riabilitazione ed al recupero
funzionale di pazienti con patologie complesse per la maggior parte raggruppabili nelle
seguenti categorie:
•
pazienti politraumatizzati
•
pazienti affetti da patologie cerebro-vascolari
•
pazienti post-operati di intervento neurochirurgico
•
pazienti affetti da grave cerebrolesione acquisita (traumatica, postanossica,
etc.) nella fase precoce.
L'accoglimento avviene per trasferimento, previa consulenza, dalle strutture operative
complesse dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di
Udine o da altre aziende ospedaliere della Regione.
L’accesso avviene: per trasferimento da altre strutture ospedaliere e/o da altri Reparti
dell’IMFR.
La sezione ambulatoriale è incentrata su un’attività riabilitativa orientata alle patologie
urgenti, in prevalenza di origine postraumatica, su richiesta di visita urgente da parte
dello specialista ortopedico e/o del medico curante (la visita viene effettuata al mattino
dalle 9.00 alle 11.00 - dal lunedì al venerdì - senza attesa), nonché su un’attività
ambulatoriale specialistica, dedicata:
• alle disfunzioni vescica–sfintero-perineali (problemi di incontinenza o ritenzione sia
urinaria che fecale);
• alla riabilitazione della paziente mastectomizzata.
Per tale attività dedicata l’appuntamento va fissato presso la segreteria della sezione
ambulatoriale 0432 552571 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00).
Dove
La Riabilitazione Intensiva Precoce è ubicata presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria
“Santa Maria della Misericordia” di Udine: la sezione di degenza al primo piano del
padiglione 3, la sezione ambulatoriale al piano semiinterrato del padiglione 5.
Quando
Per informazioni:
- sezione di degenza: tel. n. 0432 552595, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.00; fax
0432 552591; e-mail: [email protected].
- sezione ambulatoriale: tel. n. 0432552571; dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00;
fax 0432 552575
112
Medicina Fisica e Riabilitazione – Unità Spinale (US)
Direttore dr. Agostino Zampa
Infermiera coordinatrice sig.ra Nadia Di Monte
Fisioterapista coordinatrice sig.ra Cristina Malisan
Cosa garantisce
E’ la struttura che eroga prestazioni di riabilitazione intensiva alle persone con disabilità
da lesione midollare ad eziologia traumatica e non, garantendo continuità di prestazioni
diagnostiche e terapeutiche nell’ambito del percorso di assistenza e riabilitazione
dell’Unità Spinale regionale, nelle fasi dell’acuzie, post acuzie e cronicità della
mielolesione. Le prestazioni sanitarie sono erogate in regime di ricovero ordinario, day
hospital ed ambulatoriale.
Come si accede
Degenza: al ricovero ordinario si accede per trasferimento da altro presidio ospedaliero
per acuti, tramite una segnalazione scritta del medico specialista che ha in cura il
paziente; o da centri di riabilitazione, da RSA o domicilio, su proposta del medico
curante. Il responsabile, valutata l’appropriatezza del ricovero, inserisce il paziente in
lista d’attesa sulla base dei criteri clinici ed organizzativi.
Day hospital: l’accesso è previsto per prestazioni sanitarie programmabili, di limitata
durata temporale e che richiedono un’ assistenza solo diurna; vi si accede previa
valutazione specialistica fisiatrica.
Ambulatoriale: la prenotazione della visita avviene tramite numero verde gratuito 800
423 445 (call center) o direttamente agli sportelli CUP aziendali ed interaziendali.
L’ ambulatorio dedicato alle persone con lesione al midollo spinale è operativo il martedì
dalle 11.00 alle 13.00.
Quando
Per informazioni
- segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00;
- sezione di degenza: tel. n. 0432 553369 (coordinatore infermieristico) o 0432 553356
(sala infermieri), dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
Pneumologia Riabilitativa
Direttore dr. Vincenzo Patruno
Infermiere coordinatore sig. Enrica Venturini
Fisioterapista coordinatore: sig. Gaetano Cicismondo, sig. Franco Magnis
Cosa garantisce
La Pneumologia Riabilitativa assicura:
•
attività di diagnostica dei disturbi respiratori e sonno – correlati;
•
valutazioni di indicazione e di avviamento alla ossigenoterapia domiciliare a
lungo termine ed alla terapia ventilatoria meccanica domiciliare;
•
indirizzi a programmi riabilitativi specifici ambulatoriali di allenamento allo sforzo,
di allenamento muscolare selettivo, di disostruzione bronchiale;
•
organizzazione di percorsi specifici di follow - up (ambulatoriali, domiciliari o in
regime di day hospital), nei pazienti in ossigenoterapia domiciliare, in ventiloterapia
domiciliare;
•
attività in regime di ricovero ordinario programmata per pazienti ventilati
invasivamente per via tracheostomica, finalizzata al tentativo di svezzamento dalla
protesi meccanica.
L’offerta della Pneumologia Riabilitativa si concretizza nelle attività di:
•
fisiocinesiterapia respiratoria;
•
laboratorio di fisiopatologia respiratoria.
113
Le prestazioni vengono erogate in regime di ricovero, day hospital ed ambulatoriale.
In particolare la Pneumologia Riabilitativa assicura l’attività ambulatoriale anche presso
le sedi dei distretti sanitari di Codroipo, S. Daniele del Friuli, Cividale e Tarcento.
Come si accede
La prenotazione della visita pneumologica può essere effettuata tramite:
- numero verde gratuito 800 423 455 (call center) o direttamente agli sportelli CUP
aziendali ed interaziendali.
- direttamente alla segreteria: tel. n. 0432 553404, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle
15.00.
Quando
Per informazioni
- segreteria: tel. n. 0432 553404 (dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 15.00); e-mail:
[email protected].
- sezione di degenza: tel n. 0432 553113 (coord. Infermieristico), dal lunedì al venerdì
dalle 11.00 alle 15.00;
- sezione day hospital: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 15.00.
Neurologia
Direttore dr. Patrizio Prati
Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua
Cosa garantisce
La Neurologia assicura prestazioni di tipo neurologico, clinico-strumentali, a pazienti
degenti presso l’IMFR e a pazienti esterni. In particolare sono presenti ambulatori
dedicati per:
- malattie cerebrovascolari;
- demenze (Centro CRONOS);
- Parkinson e disturbi del movimento;
- cefalee.
Gli esami strumentali erogati sono:
- ecocolordoppler TSA;
- eco-color-transcranico;
- elettroencefalogramma;
- potenziali evocati (somatosensoriali, acustici, visivi, sacrali);
- elettromiografia.
Le prestazioni vengono erogate in regime ambulatoriale e di day hospital.
Come si accede
La prenotazione della visita neurologica e di accertamenti strumentali può essere
effettuata tramite:
- numero verde gratuito 800 423 445 (call center);
- sportelli CUP aziendali ed interaziendali;
- segreteria: tel. n. 0432 553360, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00.
Ai pazienti già in carico viene programmato il monitoraggio, con i successivi controlli,
direttamente dal servizio.
Quando
Per informazioni:
- segreteria: tel. n. 0432 553360, dal lunedì al venerdì
14.00; fax 0432 553365 – e.mail: [email protected].
dalle
8.00
alle
114
Cardiologia Riabilitativa
Responsabile dr. Duilio Tuniz
Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua
Cosa garantisce
La Cardiologia Riabilitativa garantisce attività di valutazione e riabilitazione del
cardiopatico infartuato, rivascolarizzato con by-pass coronario o angioplastica coronaria,
sottoposto a chirurgia valvolare ed a trapianto cardiaco, con scompenso cardiaco.
Follow-up personalizzato post - riabilitazione su cardiopatici ad alto rischio.
Prestazioni erogate: ECG, visita cardiologica, prova da sforzo al cicloergometro, ECG dinamico secondo Holter, ecocardiogramma 1-2D, monitoraggio ambulatoriale della
pressione arteriosa, esercizio fisico controllato in palestra, educazione sanitaria,
interventi comportamentali (dietista, psicologo), counselling.
In particolare l’attività di riabilitazione viene effettuata individualmente e/o a gruppi
(esercizio fisico controllato).
Le prestazioni vengono erogate in regime ambulatoriale e di day hospital.
Come si accede
L’accesso avviene prevalentemente su invio delle Unità Operative di Cardiochirurgia e
Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine.
La prenotazione della visita cardiologica o di esami strumentali può essere effettuata
tramite la segreteria: tel. n. 0432 553421, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00.
Quando
Per informazioni
Segreteria: tel. n. 0432 553421, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00,
fax 0432 553359 e-mail: [email protected]
Radiologia
Responsabile dr.ssa Maria Rosa Iannis
Coordinatore tecnici radiologia sig. Marino Garofoli
Cosa garantisce
E’ un servizio di riferimento all’interno dell’IMFR per l’effettuazione di esami radiologici
convenzionali e di contrasto (clismi opachi, tubi digerenti, cistografie) nonché esami
ecografici (addominali, muscolo - scheletrici e parti molli). L’attività viene svolta sia ai
pazienti degenti sia agli utenti esterni. Il servizio è inoltre un centro di riferimento per
l’effettuazione delle ecografie e per la relativa valutazione della displasia congenita
dell'anca (DDH) dei neonati.
Come si accede
La prenotazione degli esami può essere effettata tramite:
- numero verde gratuito: 800 423 445
- sportelli CUP aziendali e interaziendali
- segreteria: tel. n. 0432 553391, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00.
II ritiro dei referti avviene di norma dopo 3 giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, dalle
11.00 alle 15.00, dalla persona che ha effettuato l'esame o da altra persona delegata con
apposito modulo presso la segreteria del servizio.
115
Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile
Responsabile dr. Flavio D’ Osualdo
Fisioterapista coordinatrice sig.ra Maria Tarchino
Cosa garantisce
La Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile segue utenti in età evolutiva con
problemi neuromotori ed ortopedici di interesse riabilitativo (escluse le patologie di
stretto interesse neuropsichiatrico come i disturbi cognitivi, affettivi e del
comportamento).
Vengono erogate prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione per pazienti con:
• problemi neurologici ad esordio pre, peri e postnatali;
• problemi ortopedici, neuromuscolari o malformativi congeniti (piede torto, spina
bifida, miopatie) dell’apparato locomotore (scoliosi, dorso curvo, vizi di allineamento
degli arti), patologie acquisite traumatiche, tumorali, vascolari, ecc.
Per i pazienti con disabilità permanente, ad esordio infantile, viene assicurata la presa in
carico anche dopo l'età evolutiva, fino all'età adulta avanzata.
Le prestazioni erogate sono rappresentate dalla visita fisiatrica, la prescrizone di ausilii,
la confezione di ortesi, trattamento riabilitativo neuromotorio e chinesiterapico,
logopedico e di terapia occupazionale, la idrochinesiterapia in piscina. Viene effettuato
inoltre il trattamento con tossina botulinica e viene assicurato il follow - up dei pazienti
portatori di pompa di baclofene per la spasticità (ricariche e adeguamenti del flusso).
Le prestazioni vengono erogate in regime ambulatoriale e di day-hospital.
Come si accede
L’accesso avviene su segnalazione dei reparti pediatrici o del pediatra di riferimento. I
bambini ricoverati vengono presi in carico durante la degenza su segnalazione dei
reparti pediatrici.
La prenotazione della visita può essere effettuata tramite:
- segreteria: tel. n. 0432 553443, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.00.
Quando
Per informazioni
- segreteria: tel. n. 0432 553443, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.00;
fax 0432 553119, e-mail: [email protected]
Unità Riabilitazione Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA)
Responsabile dr. Emanuele Biasutti
Coordinatore logopedisti sig.ra Lorenza Vorano
Cosa garantisce
L'Unità di Riabilitazione delle Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA) svolge attività
diagnostiche e terapeutico-riabilitative rivolte prioritariamente a persone con esiti di
traumi cranici, di eventi vascolari cerebrali, di neoplasie e di processi infiammatori
cerebrali, per le quali siano indicate attività sanitarie di riabilitazione - finalizzate a
contenere o minimizzare la loro disabilità - o attività di riabilitazione sociale - per
garantire al disabile la massima partecipazione possibile alla vita sociale, con la minor
restrizione possibile delle sue scelte operative.
L’URNA garantisce le seguenti prestazioni:
•
valutazioni diagnostiche relative a menomazioni e disabilità neuropsicologiche
complesse;
•
formulazione tecnica operativa del progetto riabilitativo e del programma
terapeutico, nonché controllo sulla sua realizzazione;
•
progettazione, validazione, individuazione di presidi per la comunicazione e il
compenso di turbe neuropsicologiche;
116
•
elaborazione di percorsi e progetti mirati all’inserimento familiare, sociale e
lavorativo in collaborazione con le altre strutture istituzionali coinvolte in questo
ambito;
•
attività di formazione nell’ambito della diagnosi e riabilitazione neuropsicologica;
•
attività di ricerca clinica e di documentazione del progresso scientifico nel
settore.
Inoltre l’URNA esegue valutazioni neuropsicologiche per il rinnovo della patente di guida
su richiesta della Commissione Medica Locale per Patenti di Guida.
Come si accede
Si accede, prenotando tramite la segreteria, una visita medica da effettuare presso
l’URNA, con richiesta compilata su ricettario regionale, di una delle seguenti prestazioni:
•
Visita medica presso l’URNA per valutazione neuropsicologica
•
Visita medica presso l’URNA per presa in carico riabilitativa
•
Valutazione logopedica presso l’URNA
Le prestazioni erogate agli assistiti esterni sono rivolte esclusivamente a persone con
esiti di traumi cranici, di eventi vascolari cerebrali, di neoplasie e di processi infiammatori
cerebrali.
Le valutazioni neuropsicologiche per il rinnovo della patente di guida si prenotano
tramite la segreteria esclusivamente su richiesta della Commissione Medica Locale per
Patenti di Guida e le prestazioni sono a totale carico dell’utente.
Quando
Per informazioni
- segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00;
e-mail: [email protected].
Day Hospital Multidisciplinare (DH)
Direttore: dr. Paolo Di Benedetto
Infermiere coordinatore: sig. Ivano Bevilacqua
Cosa garantisce
Il servizio offre prestazioni complesse (valutative, educazionali, terapeutiche e
riabilitative) in regime di ricovero giornaliero. L’attività di DH riabilitativo è
prevalentemente rivolta a persone con disabilità che necessitino di una serie di interventi
successivi al ricovero ordinario e propedeutici al definitivo rientro a domicilio.
Possono ancora essere suscettibili di ricovero in regime di DH, persone che
abbisognano di somministrazione di farmaci per i quali è prudente ed opportuno un
periodo di osservazione in ambiente protetto. Infine viene assicurato il ricovero diurno
quando vi sia la necessità di un intervento educativo - formativo del disabile o della sua
famiglia per la gestione della disabilità.
Come si accede
Il Day Hospital è una modalità di ricovero ospedaliero che si svolge nelle ore diurne e
permette il rientro della persona nella propria abitazione per il resto della giornata.
Quando
L’attività è erogata dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00.
Per informazioni/segreteria 0432 553341 (dal lunedì al venerdì
alle 15.00).
- segreteria: tel. n. 0432 553183 (sala infermieri); fax 0432 553340;
e-mail: [email protected].
dalle
8.00
117
AREA AMBULATORIALE
Riabilitazione Ambulatoriale
Cosa garantisce
La Riabilitazione Ambulatoriale, che ha sede al piano terra del padiglione principale
dell’IMFR, svolge attività di riabilitazione attraverso un programma di accesso diurno,
con frequenza settimanale variabile.
La Riabilitazione Ambulatoriale si fa carico di utenti con menomazioni/disabilità
• importanti, dimessi dalle Unità Operative dell’ IMFR o da strutture per acuti con
presa in carico globale attraverso la stesura di un progetto individuale;
• transitorie e/o minimali che richiedono un breve programma terapeutico riabilitativo;
• a lento recupero o stabilizzate ed a lenta evoluzione prese in carico con un
progetto a lungo termine;
• da patologie neurologiche, patologie ortopedico-reumatologiche, esiti di
traumatismi e da postumi d’interventi chirurgici, esiti d’amputazione di arti.
Referente dr. Stefano Pertoldi
Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua
Fisioterapista coordinatrice sig.ra Carla Toffoli
Come si accede
L’accesso al trattamento riabilitativo avviene previa visita fisiatrica effettuata da
specialista dell’I.M.F.R.
La prenotazione della visita fisiatrica può essere effettata tramite:
- numero verde gratuito: 800 423 445;
- sportelli CUP aziendali e interaziendali.
Con le medesime modalità è possibile effettuare la prenotazione di visite specialistiche in
regime libero professionale.
La prenotazione del trattamento riabilitativo, prescritto dal medico fisiatra, si effettua
recandosi allo sportello della segreteria dell’area ambulatoriale aperta al pubblico dal
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00.
Quando
Per informazioni:
- segreteria: tel. n. 0432 553436, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 - fax 0432
553158
Diagnosi e riabilitazione perineale
Cosa garantisce
Il Servizio di Diagnosi e Riabilitazione perineale si occupa dei disturbi vescica-sfinterici
di origine neurologica o uro-ginecologica (incontinenza urinaria, ritenzione urinaria,
disuria, dolore cronico perineale) volti alla diagnosi, riabilitazione, educazione e
prescrizione ausili per l’incontinenza.
Prestazioni erogate:
• visita fisiatria;
• valutazione di primo livello (diario vescicale, pad test, uroflussometria,
valutazione del residuo post minzionale, ecc...);
• valutazione di secondo livello (esame urodinamico);
• cinesiterapia perineale;
• elettroterapia (per stimolazione e per analgesia);
• biofeedback vescica – sfintero – perineale;
118
•
•
prescrizione ausili per l’incontinenza urinaria;
addestramento all’ autocateterismo vescicole.
Referente dr.ssa Cristina Delneri
Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua
Come si accede
Alla visita fisiatrica si accede con prescrizione medica. La valutazione di 2° livello viene
erogata su prescrizione del medico specialista.
L’accesso al trattamento riabilitativo avviene previa visita fisiatrica effettuata da
specialista dell’IMFR.
La prenotazione della visita può essere effettuata tramite:
- segreteria: tel. n. 0432 553352, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 13.00.
Quando
Per informazioni:
- segreteria: tel. n. 0432553352, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 13.00;
fax 0432.553410 - e-mail: [email protected]
Analisi strumentale in riabilitazione
Cosa garantisce
Il servizio utilizza apparecchiature di isocinetica, baropodometria, stabilometria,
elettromiografia di superficie, dinamometria e analisi opotocinetica e cinematica per la
valutazione oggettiva del gesto e del cammino, principalmente nei confronti di persone
con disabilità complesse ad origine neurologica, ortopedico-traumatologica e
reumatologica.
Referente dr.ssa Emiliana Bizzarini
Come si accede
L’accesso avviene su indicazione del medico fisiatra.
La prenotazione della prestazione di analisi strumentale può essere effettuata tramite:
- numero verde gratuito: 800 423 445
- sportelli CUP aziendali e interaziendali
Quando
Per informazioni:
Segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00
15.00; e-mail: [email protected].
L’ambulatorio è operativo il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00.
alle
Terapia occupazionale
Cosa garantisce
E’ un servizio che opera nel campo della riabilitazione e si occupa di promuovere la
salute e il benessere delle persone attraverso l’occupazione. L’obiettivo principale è di
favorire la partecipazione alle attività di vita quotidiana. Valuta ed incrementa la
performance dell’utente riconoscendo questa come il prodotto dell’interazione tra la
persona , l’ambiente e l’occupazione. Le occupazioni proposte appartengono alla sfera
della cura personale, del lavoro e del tempo libero.
Gli operatori del servizio svolgono l’attività all’interno dell’equipe multidisciplinare e
collaborano con gli altri professionisti alla pianificazione e realizzazione del progetto
119
riabilitativo individualizzato. L’ambito operativo si estende dall’età evolutiva a quella
geriatrica, in campo neurologico ed ortopedico.
Il servizio segue gli utenti sia in regime di ricovero che ambulatoriale e garantisce:
• valutazione e recupero della performance occupazionale nell’ambito delle attività
di vita quotidiana personali, igiene, abbigliamento, alimentazione (PADL)) e
attività di vita quotidiana , che riguardano le attività domestiche, del lavoro e del
tempo libero (IADL));
• valutazione, prescrizione e addestramento all’uso di ausili e adattamenti anche in
ambito sportivo;
• valutazione e confezionamento di ortesi per l’arto superiore;
• valutazione delle barriere architettoniche in ambiente domiciliare e lavorativo;
• avviamento all’attività sportiva ( nuoto );
• valutazioni al simulatore di guida.
Referente dr. Paolo Di Benedetto
Come si accede
L’accesso avviene su indicazione del medico fisiatra.
Quando
Per informazioni
- segreteria: tel. n. 0432 553486, dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 13.30; fax 0432
553310 - e-mail: [email protected].
Medicina dello sport per la persona disabile
Cosa garantisce
L’ambulatorio di Medicina dello Sport valuta la capacità della persona disabile a
svolgere attività fisica. Mediante analisi strumentali e funzionali offre all’atleta disabile
una corretta prescrizione dell’ attività motoria da svolgere, prevenendo complicanze
cardiovascolari, respiratorie e degenerative.
Referente dott. ssa Emiliana Bizzarini
Come si accede
Per effettuare le visite specialistiche di Medicina dello Sport per l’ idoneità agonistica è
necessaria la richiesta della società sportiva di appartenenza.
Le visite di idoneità fisica allo sport (per persone disabili) vengono effettuate nei giorni di
lunedì e martedì dalle 8.30 alle 12.30 nei mesi di febbraio, marzo e aprile; negli altri mesi
solo nella giornata del lunedì con lo stesso orario.
Quando
Per informazioni e prenotazioni:
- segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 15.00.
Nutrizione clinica in riabilitazione
Cosa garantisce
L’ambulatorio eroga prestazioni finalizzate al mantenimento o al raggiungimento di un
adeguato stato nutrizionale della persona con disabilità da patologie neurologiche,
cardiologiche e pneumologiche, mediante interventi preventivi, diagnostici e terapeutici
finalizzati a valutare il rischio nutrizionale, la malnutrizione e le ulcere da decubito,
l’obesità, il trattamento di riabilitazione nutrizionale/metabolica con percorsi
personalizzati.
120
Referente dr. ssa Patrizia Cappellaro
Come si accede
L’accesso avviene su indicazione del medico specialista o di medicina generale.
L’attività è prevalentemente rivolta a pazienti già in carico all’Istituto essendo finalizzata
a garantire la continuità del percorso di riabilitazione.
Quando
L’ambulatorio è operativo il giovedì dalle 9.00 alle 13.00.
Per informazioni prenotazioni:
segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 15.00.
Centro Coordinamento Attività Fisica Adattata (AFA)
Cosa garantisce
Il Centro coordina ed organizza attività motorie di gruppo nelle strutture pubbliche o
private distribuite sul territorio e aderenti al progetto di Attività Fisica Adattata. L’ Attività
Fisica Adattata è inserita nel campo dell’educazione alla salute e si caratterizza per
essere un’attività non sanitaria, non è compresa nei Livelli Essenziali di assistenza
(LEA), ma controllata, coordinata dal Servizio Sanitario Regionale. E’ un’attività che si
caratterizza per essere specifica per patologia, continuativa e di gruppo. Possono
aderirvi persone in età adulta, con patologie croniche stabilizzate o in condizioni di
rischio (perimenopausa, senectus), con capacità di collaborazione ed interazione,
autonome nella deambulazione anche con ausilio, in grado di raggiungere la palestra
autonomamente o con supporto familiare.
Referente dr. Paolo Di Benedetto
Referente fisioterapista sig.ra Tamara Zannier
Come si accede
Si accede al progetto AFA tramite segnalazione dei medici di medicina generale o dei
medici specialisti del Servizio Sanitario Regionale con scheda di invio.
Quando
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00.
Per informazioni/segreteria 0432 553338 dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 14.00;
fax 0432 553110.
SERVIZI GENERALI
• Centro unico di prenotazione (CUP) e accettazione ricoveri è ubicato presso il
padiglione d’ingresso.
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00.
• Centro prelievi è ubicato nel piano sotterraneo del padiglione centrale.
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 9.30.
• Ufficio cartelle cliniche
L’ ufficio cartelle cliniche è ubicato al piano terra del padiglione d’ingresso vicino al
Centro Unico di Prenotazione (CUP).
Per informazioni: 0432 553331, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00; fax 0432
553110.
121
INFORMAZIONI GENERALI
Il punto informazione dell’IMFR è situato nel padiglione d’ingresso, presso la portineria,
ed è a disposizione del cittadino per orientare alla corretta fruizione dei servizi e fornire
qualunque tipo di informazione relativa alle attività svolte.
L’ orario di visita ai degenti è il seguente:
• feriali: dalle 13.00 alle 17.30 e dalle 18.30 alle 19.30;
• festivi: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 18.00.
L’ orario dei pasti è il seguente:
• colazione 7.30;
• pranzo 12.00;
• cena 18.00.
I parenti delle persone ricoverate possono, su richiesta, usufruire del servizio di
ristorazione dell’ospedale. Il buono pasto si acquista presso l’ufficio del CUP.
Servizi disponibili
•
Servizio di culto. E’ presente presso l’IMFR la Chiesa Cattolica con cappella
ubicata al piano terra del padiglione d’ingresso. Altri culti: per i degenti appartenenti ad
altre religioni, è possibile ottenere la presenza di un ministro appartenente al proprio
culto. Il degente od i familiari possono soddisfare tale necessità facendo richiesta alla
Direzione, tramite il coordinatore infermieristico del reparto.
•
Per le persone straniere ricoverate è garantito il supporto linguistico e culturale
in collaborazione con l’Associazione Mediatori di Comunità onlus. E’ inoltre assicurato
adeguato sostegno agli operatori sanitari per la comprensione delle diverse esigenze.
Al piano terra del padiglione d’ingresso dell’ IMFR sono disponibili:
•
telefono pubblico;
•
sportello bancomat;
•
parrucchiere ( mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 17.30);
•
bar con annessa edicola (feriale dalle 7.30 alle 19.00 - festivo dalle 9.00 alle
18.00).
Nel seminterrato del padiglione d’ingresso sono collocati i distributori automatici per
bevande calde e fredde e generi di ristoro, funzionanti con monete o chiave ricaricabile.
INFORMAZIONI UTILI
L’IMFR è raggiungibile:
- in automobile da Venezia – Trieste uscire dall’autostrada al casello Udine sud,
proseguire seguendo le indicazioni per stazione ferroviaria e quindi per Ospedale
Gervasutta;
- in automobile da Pordenone - Tarvisio seguire le indicazioni per stazione ferroviaria e
quindi per Ospedale Gervasutta;
- in treno: sono frequenti i collegamenti con Venezia – Mestre e con le principali città
italiane ed europee con treni Intercity e Eurocity;
122
- in autobus: ogni
ferroviaria all’IMFR.
7 minuti il servizio autobus della linea n. 1 collega la stazione
L’ IMFR è dotato di parcheggio riservato alle persone disabili e per il pubblico di ampio
parcheggio auto gratuito.
L’IMFR collabora, in stretta sinergia, con numerose associazioni di volontariato
rappresentative della persona disabile.
123
2. 4 - I SERVIZI IN DELEGA
L’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” assicura:
- su delega dei Comuni attività, servizi e interventi a favore di persone disabili adulte degli
Ambiti di Codroipo, Cividale, Tarcento e Udine (L.R. 12/94 e L.R. 41/96 artt. 6 e 7 lett. e,
f, g, h) attraverso una rete di servizi diurni e residenziali;
- su delega dei Comuni dell’ambito di San Daniele e del Consorzio della Comunità
collinare, interventi ed attività afferenti al Servizio sociale dei Comuni, servizi e interventi
a favore di persone disabili adulte (L.R. 12/94 e L.R. 41/96 artt. 6 e 7 lett. e, f, g, h), il
Servizio di integrazione lavorativa (S.I.L.) di cui alla L.R. 18/2005 e Servizio trasporto
disabili, nonché l’attività della Casa di Riposo - del Comune di San Daniele - per non
autosufficienti.
2.4.1 - I SERVIZI DELEGATI PER L’HANDICAP
Che cosa sono.
I Servizi per l’Handicap, nell’ambito della delega, costituiscono pertanto la struttura operativa
preposta all’assistenza educativa, socio-riabilitativa e assistenziale di persone disabili gravi e
gravissimi, in età post scolare.
I Servizi per l’Handicap sono un complesso di strutture diurne e residenziali di carattere socioassistenziale.
La gestione di interventi e servizi avviene in forma diretta o per il tramite di altri soggetti pubblici,
del privato–sociale o di altri soggetti privati, convenzionati od accreditati. L’offerta è articolata in:
- Centri socio-riabilitativi ed educativi diurni per portatori di handicap di età compresa tra i 14
e i 35 anni;
- Centri socio-riabilitativi ed educativi diurni rivolti ad ultra trentacinquenni con handicap
stabilizzato, attivabili anche all'interno delle strutture di cui alla lettera a);
- Soluzioni abitative protette alternative all'istituzionalizzazione;
- Centri residenziali per gravi e gravissimi;
- Servizio di trasporto e pasti.
Gli interventi sanitari per la cura e la riabilitazione degli utenti sono assicurati dai distretti
sanitari.
Che cosa garantiscono
- i livelli di assistenza educativa, formativa, socio-riabilitativa e socio-assistenziale, definiti
per ciascuna tipologia di servizio (strutture diurne e residenziali);
- interventi basati sul principio della qualità dell’assistenza, della continuità e del
coordinamento degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari nel rispetto dei bisogni
della persona disabile e della sua famiglia;
- la centralità della persona disabile e della sua famiglia e le loro forme partecipative allo
svolgimento delle attività dei servizi.
Chi e’ il referente
Gli indirizzi strategici sono individuati dalla Rappresentanza dei Sindaci, mentre la
programmazione attuativa e la gestione è demandata al Coordinatore sociosanitario – dott.ssa
Federica Rolli -, che la realizza avvalendosi del Dirigente tecnico dei servizi – dott.ssa
Annamaria Zuppello-.
All’interno di ogni Centro socio-riabilitativo educativo e Comunità è poi individuato un referente
con funzione di raccordo tra il dirigente tecnico ed i singoli operatori.
124
Strutture diurne: i Centri socio-riabilitativi educativi (C.S.R.E.)
Funzionamento
I Centri sono aperti di norma 220 giorni annui, con un orario tra le ore 8.30 e le 16.00, dal lunedì
al venerdì.
Per particolari necessità sono possibili eventuali anticipi di apertura alle ore 8.00 assicurando
all’utenza idonea accoglienza e assistenza.
Strutture residenziali: Comunità alloggio 16/18 ore e Modulo residenziale/Comunità
alloggio 24 ore.
Le strutture residenziali, servizi essenziali con diverse specificità, si suddividono in Comunità
alloggio 16/18 ore e Modulo residenziale/Comunità alloggio 24 ore.
Hanno l’obiettivo di offrire un’accoglienza residenziale, temporanea o permanente a persone
con diversi livelli di disabilità e che risultino prive di appoggio familiare o impossibilitate a
rimanere nella propria famiglia e incapaci di gestire la loro vita in modo indipendente.
Nel contempo assicurano, nei limiti dei posti letto disponibili, una ricettività per la pronta
accoglienza e per accoglienze temporanee con funzione di sollievo per la famiglia.
Funzionamento
La Comunità alloggio 16/18 ore è aperta nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle
8.00; il sabato e i giorni festivi è aperta sulle 24 ore.
Il Modulo residenziale e la Comunità alloggio 24 ore sono aperti 24 ore su 24 per 365 giorni
all’anno.
Accesso alle strutture per l’handicap
L’accesso alle strutture diurne e residenziali avviene per il tramite delle Equipe Multidisciplinari
Territoriali1 Distrettuali in raccordo con l’Equipe Tecnica di Coordinamento dei Servizi per
l’Handicap
Procedura per l’ammissione
La famiglia si rivolge al servizio sociale del Comune di residenza per una prima valutazione
socio-familiare dell’utente disabile.
Sarà cura poi del servizio sociale stesso segnalare al distretto sanitario di appartenenza la
situazione per la successiva verifica da parte dell’Equipe Multidisciplinare.
Qualora sia previsto l’accesso ad un servizio diurno o residenziale dei Servizi delegati per
l’Handicap, verrà inoltrata opportuna comunicazione all’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4
“Medio Friuli”, in via Pozzuolo n. 330 Udine, la quale, attraverso il Gruppo tecnico di
Coordinamento, valuterà la congruità e fattibilità dell'inserimento proposto e individuerà il
servizio più adeguato alle necessità evidenziate.
L’Equipe Multidisciplinare territoriale svolge la funzione dell’Equipe multidisciplinare per l’handicap di cui alla LR 41/96.
125
Distribuzione territoriale dei servizi diurni e residenziali a gestione diretta e
convenzionati
DISTRETTO SANITARIO DI CIVIDALE
C.S.R.E., Cividale del Friuli - loc. Carraria n. 95 - Corte 2
tel. 0432 734357
Servizi diurni
C.S.R.E., Manzano - loc. San Lorenzo, via Caterina Percoto n. 92
tel. 0432 751240
Comunità Alloggio, Cividale del Friuli - loc. Carraria n. 95 - Corte 2
tel. 0432 726455
DISTRETTO SANITARIO DI CODROIPO
Servizi residenziali
C.S.R.E., via Friuli n. 52 - Codroipo
tel. 0432 904042
Servizi diurni
Modulo diurno c/o R.S.A., v.le Duodo n. 82 – Codroipo
tel. 0432 820251
Modulo residenziale c/o R.S.A., v.le Duodo n. 82– Codroipo
tel. 0432 820251
Servizi residenziali
Servizi
convenzionati
diurni
Servizi
residenziali
convenzionati
Centro diurno "Una Finestra sul Futuro- Dopo di noi", Associazione la
Pannocchia, v.le Francesco Duodo n. 86 - Codroipo
tel. 0432 904999
Comunità alloggio "Una Finestra sul Futuro – Dopo di noi", Associazione la
Pannocchia, v.le Francesco Duodo n. 86 - Codroipo
tel. 0432 904999
DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO
C.S.R.E., via Udine n. 80 - Tarcento
tel. 0432 785528
Servizi diurni
Comunità alloggio “Villa Veroi” , via Santi V. e M. loc. Fraelacco.- Tricesimo
tel. 0432 851212
Servizi residenziali
Servizi
convenzionati
Centro occupazionale diurno “Il Mosaico” , via Mazzini – Codroipo
tel. 0432 901453
diurni
Servizi
residenziali
convenzionati
Centro diurno “Insieme si può” , via V. Veneto n. 147 – Reana del Rojale
tel. 0432 857786
Centro diurno “Il Melograno” , via Carbonara n. 40- Reana del Rojale
tel. 0432 856008
Gruppo appartamento "Chiara Aquini" , Associazione "Insieme si può",
via Vittorio Veneto n. 147 - Reana del Rojale
tel. 0432 857786
DISTRETTO SANITARIO DI UDINE
Servizi diurni
C.S.R.E., via Piutti n. 156/58– Udine
tel 0432 524328
C.S.R.E., via Laipacco n. 253– Udine
tel. 0432 281936
C.S.R.E., (1) via Piemonte n. 84/10 – Udine
tel. 0432 498330
C.S.R.E., (2) via Piemonte n. 84/10– Udine
tel. 0432 498320
C.S.R.E., (1) via Diaz n. 60 – Udine
tel. 0432 414870
C.S.R.E., (2) via Diaz n. 60 – Udine
126
tel. 0432 414810
C.S.R.E., c/o Bearzi, via Don Bosco n. 2 – Udine
tel. 0432 46080
Centro sperimentale diurno Progetto ATENA via Padova n. 10 – Udine
tel. 0432 522803 cell. 335 246581
C.S.R.E., via Naroncis n. 70 - Pasian di Prato
tel. 0432 699780
C.S.R.E., via Carnia n. 10- Fraz. Feletto Umberto – Tavagnacco
tel. 0432 573013
Comunità Alloggio Cussignacco, via Padova n. 10- Udine
tel. 0432 521987
Comunità Alloggio “Casa San Gjal” , via Farinar n. 4 – Ragogna
tel. 0432 954293
Servizi residenziali
Servizi
convenzionati
diurni
Centro diurno Hattiva Lab, via Micesio – Udine
tel. 0432 294417
Centro diurno La F@bbricotta, via Mantica n. 27 Udine
Centro Diurno Com. Piergiorgio, p.zza Libia n. 1 – Udine
tel. 0432 542240
Centro Diurno c/o Cjase Nestre, via Caccia n. 71 – Udine
tel. 0432 204465
Servizi
residenziali
convenzionati
Centro Diurno c/o Calicantus, via Naroncis n. 32/34 - Pasian di Prato
tel. 0432 690576
Comunità Piergiorgio, p.zza Libia n. 1- Udine
tel. 0432 542240
Comunità “Cjase Nestre” , via Caccia n. 71 – Udine
tel. 0432 204465
Comunità “Calicantus” , via Naroncis n. 32/34 - Pasian di Prato
tel. 0432 690576
CONTATTI
Coordinatore sociosanitario: dott.ssa Federica Rolli
Via Pozzuolo n. 330 - Udine
tel. 0432 806000
Dirigente Tecnico: dott.ssa Annamaria Zuppello
Via Pozzuolo n. 330 – Udine
tel. 0432 806004
Servizio Amministrativo
Via Manzoni, n. 5 - Udine
tel. 0432 272523/24/26/27 fax 0432 272530
Gruppo Tecnico di Coordinamento
Via Piemonte n. 84/10 – Udine
tel. 0432 498311 - fax 0432 498312
Indirizzo e-mail per eventuali richieste di informazioni e comunicazioni:
[email protected]
127
SEZIONE 3
QUALITA’
128
SEZIONE 3
QUALITA’
3.1 Introduzione Standard
L’Azienda si impegna a garantire la sicurezza e la qualità delle cure su diversi fronti:
- della qualità percepita;
- della qualità tecnico/organizzativa;
- della qualità professionale;
- della sicurezza delle cure e dei processi assistenziali:
- dell’informazione.
Qualità percepita.
Il punto di vista dell’utente, quale strumento per rilevare alcuni aspetti attinenti
le dimensioni della qualità del servizio, è di particolare importanza. Per tale motivo
l’Azienda garantisce, in collaborazione con i cittadini e le organizzazioni di tutela,
specifiche azioni che, a partire dall’esperienza dell’utente, sono volte a migliorare gli
standard di qualità.
Per tali motivi ed in conformità a quanto previsto nel Piano Sanitario e Sociosanitario regionale 2006-2008 e nelle linee annuali per la Gestione del Servizio
Sanitario Regionale 2009, l’Azienda aderisce e partecipa, tra l’altro, all’indagine
promossa da CittadinanzAttiva - Tribunale per i Diritti del Malato che, utilizzando la
metodologia dell’Audit Civico, raccoglie informazioni e dati sui servizi sanitari con
l’obiettivo non solo di collaborare al miglioramento del sistema di tutela della salute ma
anche di concorrere attivamente al sostegno di percorsi di qualità.
Qualità tecnico/organizzativa.
Sono attivi sistemi di analisi e miglioramento anche finalizzati al perseguimento della
qualità tecnico/organizzativa nelle strutture sanitarie, sulla base dei requisiti di qualità
stabiliti a livello regionale (attività di accreditamento istituzionale e criteri e standard
per l’autovalutazione delle strutture sanitarie).
Qualità professionale
Il sistema di formazione e aggiornamento aziendale individua annualmente le
priorità per l’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze dei professionisti
che operano nelle diverse strutture ed attua un piano annuale di formazione in
coerenza con le priorità individuate.
Sicurezza delle cure e dei processi assistenziali.
E’ attivo un sistema di individuazione precoce dei possibili rischi connessi alle
cure ed i miglioramenti che possono essere introdotti per potenziare la sicurezza degli
assistiti. E’ inoltre attivo un sistema di “incident reporting” che permette l’analisi
approfondita di eventuali eventi indesiderati per ridurre la possibilità di riaccadimento.
L’informazione
L’Azienda si impegna a perseguire la costante ed aggiornata informazione del
cittadino sui servizi sanitari, sulle modalità di accesso ed erogazione delle principali
prestazioni.
In particolare, l’Azienda intende monitorare alcuni standard di qualità che
attengono le categorie “aspetti relazionali”, “tutela e ascolto”, “umanizzazione” e
“struttura e logistica”. A tal fine vengono riportati per ciascun impegno l’indicatore che
ne misura il livello di raggiungimento e gli strumenti di verifica previsti. Di tali risultati
129
verrà predisposta una relazione di autovalutazione con indicato lo specifico livello di
raggiungimento di ogni singolo obiettivo.
Prodotto
considerato
Prenotazione visite
ed esami
Oggetto
Attesa per
l'erogazione della
prestazione su
appuntamento non
superiore ai 30
minuti
Comunicazione al
cittadino di
eventuali variazioni
sugli appuntamenti
programmati prima
dell'accesso alla
struttura
Garanzia della
possibilità di
prenotazione
telefonica per le
visite ed esami che
richiedono
appuntamento
Utilizzo di metodi
anche semplificati
per il pagamento del
ticket (bancomat,
bollettino postale,
fast pay ecc..) ed
orari di cassa
congrui con quelli di
erogazione delle
prestazioni
Informazione
all'utenza
Messa a disposizione
dell'utenza, nelle
principali sale di
attesa dei presidi
ospedalieri e
territoriali, di
materiale
informativo con
indicazioni
su:'accesso alle
strutture e
prestazioni erogate
con modalità di
richiesta di
attivazione dei
principali servizi,
tempi di attesa, orari
di attività, diritti e
doveri degli utenti,
modalità di inoltro
dei reclami, libera
scelta del luogo di
cura, modalità per
Indicatore
Numero prestazioni
eseguite entro 30
minuti dall'orario
previsto / numero
prestazioni prenotate
ad orario
Numero avvisi per
variazione
appuntamento
effettuati prima
dell'accesso alla
struttura/numero
appuntamenti
programmati che
hanno subito
variazioni
Numero visite ed
esami prenotabili
telefonicamente /
numero visite ed
esami per i quali è
richiesto
appuntamento
1) numero punti
cassa ove si possono
utilizzare modalità
semplificate di
pagamento/ numeri
punti cassa aziendali
2) numero punti
cassa accessibili
almeno per l'80%
degli orari di
funzionamento
istituzionale dei
servizi e degli
ambulatori/numeri
punti cassa
Numero sale d'attesa
in cui è a
disposizione il
materiale
informativo/numero
sale d'attesa
Standard
≥ 70%
(autovalutazione
campionaria)
≥ 80%
(autovalutazione
campionaria)
≥ 80%
(autovalutazione
campionaria)
1) ≥ 90%
2) ≥ 80%
100% dalla metà
2010
130
Prodotto
considerato
scelta e revoca del
Medico di Medicina
Generale e Pediatra
di Libera Scelta
Oggetto
Adozione di una
procedura ufficiale
per l'informazione al
trattamento
sanitario e
l'ottenimento del
consenso informato
Accessibilità ed
aggiornamento del
sito web dell’Azienda
Valutazione della
soddisfazione dei
cittadini assistiti
Miglioramento
dell’accessibilità alle
strutture:
aggiornamento della
cartellonistica
interna ed esterna
Effettuazione di
indagini di qualità
percepita e
programmazione
delle eventuali azioni
di miglioramento
necessarie, in
collaborazione con le
associazioni dei
cittadini
Capacità di risposta
tempestiva ai
reclami
Rischio clinico e
sicurezza dei
pazienti
Mantenimento e
progressiva
implementazione
dell'attività di
incident reporting
aziendale
Indicatore
Numero Strutture
Operative Aziendali
che hanno adottato
una procedura
ufficiale per
l'informazione e
l'ottenimento del
consenso/ numero
strutture Operative
Aziendali
Revisione continua
dei contenuti del sito
ed aggiornamento
delle informazioni ove
necessario
Standard
100%
dalla metà del 2010
Almeno ogni 3 mesi
rendicontazione
quali quantitativa
delle modifiche
implementate
Evidenza di un piano
di intervento sulle
criticità rilevate
Piano effettuato
annualmente.
1) numero di indagini
di customer
satisfaction effettuate
all'anno
2) N. di azioni di
miglioramento
effettuate nei tempi
previsti/N. di azioni
di miglioramento
programmate in base
alle criticità rilevate
1) Tempo massimo di
risposta
1) una all’anno
1) % Strutture
Operative Aziendali
in cui è attivo
l'incident
reporting/Strutture
Operative Aziendali
2) N. di azioni di
miglioramento
effettuate nei tempi
previsti/N. di azioni
di miglioramento
programmate in base
alle criticità rilevate
1) 50% alla fine del
2009 e 100% alla
fine del 2010
2) ≥ 90%
2) ≥ 90%
1) 30 giorni
131
SEZIONE 4
MECCANISMI DI TUTELA DEL CITTADINO
SEZIONE 4
MECCANISMI DI TUTELA DEL CITTADINO
L'Azienda per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli garantisce la funzione di tutela
degli utenti del Servizio Sanitario Nazionale e promuove gli interventi per il miglioramento
dei servizi e l'adeguamento alle esigenze dei cittadini attraverso i seguenti strumenti:
o
o
o
o
o
il regolamento dei diritti e dei doveri dell'utente malato;
il regolamento di pubblica tutela;
la carta dei diritti del bambino in ospedale;
l’ Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP);
i programmi di verifica del grado di soddisfazione dei cittadini e degli
utenti.
4.1 - Regolamento dei diritti e dei doveri del cittadino malato
(D.D.G n. 1610 del 13/10/1995)
Il Regolamento è il documento pubblico attraverso il quale vengono individuati i
diritti specifici e concreti in tema di salute del cittadino sulla base dell'esperienza
quotidiana dei cittadini con il fine di interpretare il più generale diritto alla tutela della
salute previsto dalla Costituzione ed i diritti specifici contenuti nelle leggi dandone
effettiva attuazione.
Alla stesura ed all'aggiornamento periodico, effettuato anche in base alle
segnalazioni pervenute all'Azienda per i Servizi Sanitari, partecipano le Associazioni
di tutela dei cittadini.
Costituisce, inoltre, il punto di riferimento per individuare gli ambiti Aziendali nei
quali intervenire per rendere i servizi più aderenti alle attese dei cittadini.
Il Regolamento rappresenta la codificazione dei diritti la cui denuncia di
violazione consente di attivare le procedura di tutela previste dal Regolamento di
pubblica tutela.
Data la sua natura di documento basato sulla consultazione popolare Il
Regolamento, però, prevede l'impegno dei cittadini al rispetto personale dei doveri ivi
enunciati.
133
REGOLAMENTO DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEL CITTADINO MALATO
TITOLO I
Diritti del cittadino malato
Capo I
Qualità ed adeguatezza dell'assistenza
Art.1
Il paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura, attenzione, cortesia
ed umanità da parte di operatori sanitari qualificati e competenti sia in ambiente
ospedaliero , che in regime di assistenza in day hospital o ambulatoriale che a domicilio.
Art.2
Il paziente ha diritto in ogni circostanza al rispetto della propria dignità,
riservatezza e pudore personale senza discriminazioni di età, sesso, razza, religione,
nazionalità, condizione sociale ed ideologia.
Art.3
Il paziente, durante la degenza ospedaliera, ha diritto ad essere sempre
individuato con il proprio nome e cognome anzichè con un numero o col nome della
propria malattia.
Ha diritto di essere interpellato con la particella pronominale "Lei".
Ha, inoltre, diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in
cura anche a mezzo di idonee targhette di riconoscimento poste sul camice e riportanti
nome e qualifica dell'operatore.
Capo II
Efficienza dei servizi
Art.4
Il paziente ha diritto di non fare lunghe file di attesa per prenotazioni, pagamento
ticket e gli altri adempimenti burocratici connessi alle prestazioni sanitarie.
Art.5
Il paziente ha diritto di ottenere prestazioni mediche, chirurgiche e diagnostiche in
tempi ragionevolmente brevi nel rispetto dei tempi massimi d'attesa stabiliti dalla Carta
dei Servizi Pubblici Sanitari dell'Azienda
Capo III
Informazione
Art.6
Il paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle
prestazioni erogate dalla stessa, alle modalità di accesso ed alle relative competenze.
134
Art.7
Il paziente ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e
comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta ed alla relativa
prognosi.
Le informazioni devono essere date tenendo conto del livello culturale,
dell'emotività e delle capacità di discernimento del paziente
Art.8
Il paziente, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo
per la salute, ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un
consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od interventi.
Le dette informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti
al trattamento.
Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell'inopportunità di una
informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del
paziente, ai famigliari o a coloro che esercitano potestà tutoria.
Art.9
Il paziente ha diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti
alternativi, anche se eseguibili in altre strutture.
Nei casi in cui il paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le
stesse informazioni dovranno essere fornite ai famigliari o a coloro che esercitano
potestà tutoria.
Capo IV
Segreto professionale e riservatezza
Art.10
Il paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia ed ogni altra
circostanza che lo riguardi rimangano segreti.
Capo V
Comfort
Art.11
Il paziente ricoverato in ospedale ha diritto di mantenere, con tempi e spazi
sufficienti, i rapporti sociali e le attività preferite.
Art.12
Il paziente ha diritto di consumare pasti variati, di buona qualità e caldi nel rispetto
delle eventuali restrizioni rese necessarie dalla terapia.
Art.13
Il paziente ha diritto al rispetto dei ritmi ed orari della vita quotidiana per quanto
riguarda orari di sveglia, pasti relazioni sociali, svago.
Ha diritto a non restare a letto senza giustificato motivo.
135
Art.14
Il paziente ricoverato in ospedale ha diritto ad una adeguata presenza dei
principali servizi (telefoni, barbiere o parrucchiere, bar, giornalaio).
Art.15
Il paziente ricoverato in ospedale ha diritto a stanze di degenza dignitose e pulite,
con sufficiente aereazione ed illuminazione naturale, locali igienici adeguati per
numero, accessori in dotazione e pulizie periodiche, posti letto confortevoli con
rifacimento quotidiano e cambio di lenzuola periodico e dotazioni di arredo sufficienti
(armadietto personale, sedia, cestino di rifiuti et.), ad avere per ogni posto letto
campanelli di allarme funzionanti ed a ricevere subito risposta alle proprie chiamate.
Art.16
I pazienti hanno diritto ad avere strutture edilizie consone alle esigenze delle
prestazioni sanitarie con accessi privi di barriere architettoniche, porte di misura
adeguata, ascensori funzionanti.
I pazienti hanno diritto all'assenza in prossimità dei presidi sanitari di rumori ed
attività moleste.
Capo VI
Rispetto della morte
Art.17
Il paziente ha diritto ad una morte umana e dignitosa trascorrendo le ultime ore di
vita con il conforto dei familiari, parenti ed amici ed avendo garantita una adeguata
assistenza.
Art.18
I parenti del defunto hanno diritto di accedere in sale mortuarie dignitose e pulite
con arredi sobri ed essenziali.
Capo VII
Tutela dei diritti
Art.19
Il paziente ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente
esaminati ed essere tempestivamente informato sull'esito degli stessi.
Art.20
Il paziente ha diritto a veder riconosciuto il danno subito e al risarcimento senza
lunghe attese e costose procedure anche mediante l’istituzione di collegi arbitrali.
Art.21
Il paziente ha diritto ad incontrare durante il ricovero in ospedale le associazioni
che hanno per finalità statutarie la tutela dei diritti degli utenti del servizio sanitario.
136
TITOLO II
Doveri del cittadino malato
Art.22
Il cittadino malato quando accede in una struttura sanitaria dell'Azienda S.S. n.4
Medio Friuli è invitato a tenere un comportamento responsabile in ogni momento, nel
rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati e con la volontà di collaborare
con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione sanitaria del presidio
in cui si trova.
Art.23
Il paziente è tenuto ad informare tempestivamente i sanitari sulla propria
intenzione di rinunciare a ricoveri, cure e prestazioni sanitarie programmate.
Art.24
Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che
si trovano all'interno della struttura ospedaliera e dei presidi dell'Azienda per i Servizi
Sanitari
Art.25
Il cittadino è tenuto al rispetto degli orari di accesso o di visita delle strutture
sanitarie dell'Azienda per i Servizi Sanitari al fine di permettere lo svolgimento della
normale attività assistenziale e terapeutica e favorire la quiete ed il riposo degli altri
pazienti evitando anche gli affollamenti attorno il letto del paziente.
Art.26
Il paziente ha il dovere di informarsi, nei tempi e nelle sedi opportune,
sull'organizzazione, i tempi di attesa e gli orari dei vari presidi sanitari.
Art.27
Il cittadino ha il dovere di evitare, nei presidi sanitari dell'Azienda, qualsiasi
comportamento che possa creare disturbo e disagio agli altri degenti e cittadini ed
intralcio alle attività dei sanitari ( utilizzo di radioline a volume alto, fumo et.).
137
4.2 - Regolamento di pubblica tutela
Al fine di rendere effettiva la tutela del cittadino utente e di vedere
concretamente applicati e rispettati i diritti enunciati nel regolamento dei diritti e doveri
del cittadino malato l’ Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli si impegna a
rispettare le procedure per l'accoglimento e la definizione delle segnalazioni e dei
reclami enunciati nel Regolamento di pubblica tutela.
TITOLO I
DISCIPINA DELLE PROCEDURE RELATIVE AI RECLAMI E ALLE
SEGNALAZIONI
Art. 1 – Finalità della pubblica tutela.
L’Azienda Sanitaria si impegna a garantire la tutela del cittadino in merito a quanto stabilito
nella Carta dei Servizi Sanitari, adottata ai sensi del DPCM del 19 maggio 1995 (“Schema
generale di riferimento della Carta dei Servizi Pubblici Sanitari”) in ottemperanza ai principi
fondamentali di:
- uguaglianza;
- imparzialità;
- continuità;
- diritto di scelta;
- partecipazione;
- efficienza ed efficacia.
L’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli” si prefigge di esercitare una costante
verifica dell’adeguatezza delle prestazioni erogate e di conseguire il miglioramento dei livelli
qualitativi delle prestazioni stesse, avvalendosi della collaborazione dei cittadini utenti.
Art. 2 - Soggetti e ambito di applicazione. Reclami e segnalazioni.
Gli utenti, i loro parenti o affini, gli organismi di volontariato e di tutela dei diritti possono
presentare reclami in relazione ad atti, comportamenti o situazioni riferibili all’Azienda o ai
suoi dipendenti, in conseguenza dei quali sia stata negata o limitata la fruibilità delle
prestazioni ovvero che si sia ravvisata lesione del rispetto umano o dei diritti del cittadino
utente.
I medesimi soggetti possono inoltre presentare segnalazioni, intese quali osservazioni,
indicazioni e suggerimenti, nell’intendimento di contribuire a migliorare i servizi e la qualità
delle prestazioni, a promuovere lo snellimento delle procedure e la semplificazione dei
percorsi assistenziali o l’eventuale modifica di altri aspetti organizzativi, nei limiti della
potestà riconosciuta all’Azienda dalle norme nazionali e regionali.
Il contenuto di quanto rappresentato dai soggetti di cui sopra, determina la qualificazione di
“reclamo” ovvero di “segnalazione” ai fini della differente modalità di gestione delle due
tipologie di tutela ai sensi dei successivi articoli 5 e 6. La qualificazione avviene a cura del
responsabile dell’U.R.P. - in coerenza con le indicazioni regionali in materia - il quale, in
caso di ambiguità o dubbio, tratta il caso alla stregua del reclamo, inducendo con ciò gli atti
di pubblica tutela previsti nel prosieguo del presente regolamento.
Art. 3 - Modalità per la richiesta di tutela (reclami) e per le segnalazioni.
I reclami e le segnalazioni di cui all’articolo precedente sono formulati con diverse modalità
alternative:
- lettera in carta semplice, inviata all’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”, o
consegnata direttamente all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (U.R.P.);
138
utilizzo dell’apposito modulo in distribuzione presso l’U.R.P. e i punti informazione
aziendali, da compilare e consegnare ai punti stessi oppure inserire nelle cassette
“reclami” presenti nelle strutture aziendali;
- invio di fax o e-mail all’U.R.P.;
- utilizzo del sito internet aziendale (www.ass4.sanita.fvg.it), in cui è prevista la voce “le
tue segnalazioni”;
- colloquio, anche telefonico, con gli operatori dell’U.R.P.
Per quest’ultima modalità, l’operatore redige apposita scheda contenente in sintesi quanto
riferito dall’utente o da altro soggetto, di cui vengono acquisiti i dati occorrenti per le
successive comunicazioni.
Reclami in forma anonima non sono di norma considerati, mancando la conoscenza sul
destinatario della tutela. Le segnalazioni anonime sono prese in considerazione a
condizione che - in base alla valutazione del responsabile dell’U.R.P. - contengano un
contributo di conoscenza utile all’Azienda per eventuali azioni di miglioramento ai sensi
dell’art. 2, secondo comma.
Qualora reclami o segnalazioni pervengano ad una delle strutture aziendali (Ospedali,
Distretti, ecc.), essa li inoltrerà all’U.R.P.
-
Art. 4 - Termini di presentazione dei reclami.
In riferimento all’art.14 del D.Lgs. 502/1992, i reclami devono di norma essere inoltrati entro
15 giorni dal momento in cui l’interessato é venuto a conoscenza dell’atto o del
comportamento lesivo dei propri diritti.
Saranno tuttavia presi in esame anche i reclami presentati oltre tale termine e comunque
entro tre mesi, se le condizioni personali o ambientali del titolare del diritto di tutela hanno
giustificato il ritardo.
La presentazione del reclamo non impedisce né preclude al titolare del diritto di tutela la
proposizione di impugnative in via giurisdizionale.
Art. 5 - Gestione dei reclami
Ricevuti i reclami, il responsabile dell’U.R.P. - qualora gli stessi siano di agevole, univoca ed
immediata risoluzione - li istruisce e li definisce, dandone tempestiva risposta all’utente.
I reclami di non immediata soluzione, sono sottoposti ad istruttoria a cura dell’U.R.P.
attraverso:
- comunicazione all’utente, entro 3 giorni lavorativi, dell’avvio dell’attività istruttoria e dei
tempi previsti per l’espletamento della stessa;
- contestuale coinvolgimento dei responsabili delle strutture interessate per competenza.
Questi, entro 10 giorni dal ricevimento della segnalazione, devono fornire all’ufficio tutte
le informazioni necessarie per predisporre un’appropriata risposta all’utente. Tale
termine è prorogato fino a 15 giorni quando il caso oggetto di reclamo richieda indagini
più approfondite.
L’URP provvede ad inviare risposta all’utente, entro 30 giorni dalla presentazione del
reclamo e comunque non oltre 60 giorni per le situazioni richiedenti indagini supplementari.
In tal ultimo caso l’U.R.P. provvede a darne tempestiva informazione all’utente.
L’U.R.P. conserverà copia dei reclami degli utenti, delle risposte ad essi fornite, nonché tutta
la documentazione inerente l’attività istruttoria e provvederà alla loro registrazione, anche
informatizzata, coerentemente con le indicazioni regionali in materia.
Art. 6 - Gestione delle segnalazioni
Le segnalazioni ricevute dall’U.R.P. - contenenti osservazioni, indicazioni e suggerimenti,
qualora siano idonee a prefigurare un miglioramento dei servizi e della qualità delle
prestazioni, ovvero lo snellimento di procedure, la semplificazione dei percorsi assistenziali
o l’eventuale modifica di altri aspetti organizzativi, sono trasmesse ai responsabili delle
strutture aziendali di competenza per le conseguenti valutazioni ed azioni migliorative
necessarie.
139
Art. 7 - Struttura aziendale di riferimento
La struttura di riferimento aziendale è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) che
afferisce alla SOC Programmazione e Controllo Direzionale, Qualità, URP.
In tale contesto all’U.R.P. competono, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 11 del D.Lgs
30 marzo 2001, n. 165 sull’ordinamento del lavoro delle pubbliche amministrazioni, le
funzioni ivi individuate dal presente regolamento nell’ambito di quanto previsto dall’art.11,
comma 6, dell’Atto Aziendale per la Disciplina dell’Organizzazione e del funzionamento
dell’Azienda per i servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”, approvato con deliberazione del
Direttore Generale n. 243 del 25.5.2006.
L’U.R.P. è tenuto a relazionare alla Direzione Generale l’andamento dei reclami attraverso
l’esame delle istanze dei cittadini e a proporre azioni migliorative al fine di superare i
disservizi segnalati.
TITOLO II
PROCEDURA DI RIESAME DEI RECLAMI ATTRAVERSO LA
COMMISSIONE MISTA CONCILIATIVA
Art. 8 - Richiesta di riesame attraverso la Commissione Mista Conciliativa (C.M.C.)
Nel caso in cui il cittadino utente non si ritenga soddisfatto della risposta ricevuta
dall’Azienda a seguito del reclamo presentato, egli, o l’associazione di tutela che lo
rappresenta, ha facoltà di chiedere il deferimento della questione alla Commissione Mista
Conciliativa, la quale è un organismo di tutela di secondo livello, a composizione paritetica,
presieduta da persona esterna all’azienda con funzione “super partes”.
La finalità della Commissione è quella di gestire e risolvere le controversie con procedure
conciliative, al fine di giungere ad una decisione condivisa dalle parti, al di fuori di altre
procedure amministrative o giurisdizionali, attraverso l’accertamento dei fatti e
l’individuazione delle cause che hanno limitato o negato il diritto dell’utente.
Il riesame deve essere richiesto all’U.R.P. entro 30 giorni dal ricevimento della risposta e
deve essere adeguatamente motivato. Saranno tuttavia prese in esame richieste presentate
oltre tale termine e comunque entro 3 mesi, se le condizioni personali o ambientali del
titolare del diritto di tutela hanno giustificato il ritardo.
Per la partecipazione alla C.M.C. non sono previsti compensi.
Art. 9 - Composizione della C.M.C. - Adempimenti.
La Commissione Mista Conciliativa è composta da:
- un rappresentante della Regione che funge da Presidente;
- un rappresentante dell’Azienda designato dal Direttore Generale;
- un rappresentante delle associazioni di volontariato e tutela del cittadino.
Il responsabile dell’URP svolge le funzioni di segretario.
La commissione, se necessario, può avvalersi di esperti.
I componenti della C.M.C. sono tenuti al segreto sulle notizie di cui vengono a conoscenza
per ragioni d’ufficio e che sono da ritenersi segrete o riservate ai sensi delle leggi vigenti.
Art. 10 - Modalità di funzionamento della CMC e tempi del riesame.
Il Presidente della C.M.C., acquisita dall’U.R.P. la documentazione relativa al caso da
riesaminare, convoca la Commissione con l’ordine del giorno e la documentazione del caso,
almeno 7 giorni prima della riunione.
Ove lo ritenga opportuno, la Commissione può convocare le parti sia congiuntamente che
separatamente.
Entro 45 giorni dall’inizio dell’istruttoria, la C.M.C. formula le proprie conclusioni e le inoltra
al richiedente, alla Direzione Generale dell’Azienda e al dipendente eventualmente
interessato.
140
4.3 - Carta dei diritti del bambino in ospedale.
(D.D.G.n. 1692 del 23/10/1998)
E’ il documento pubblico attraverso il quale vengono individuati i diritti specifici e
concreti in tema di salute del bambino.
CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE
I diritti enunciati nella presente Carta sono garantiti a tutti i minori che fruiscono
delle prestazioni sanitarie erogate nei presidi ospedalieri della regione Friuli-Venezia
Giulia, senza alcuna distinzione ed a prescindere da ogni considerazione di razza, di
colore, di sesso, di lingua, di religione, di ogni opinione politica o altra del fanciullo o dei
suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla
loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra
circostanza.
Il bambino ha diritto ad un aiuto ed a un'assistenza particolari tesi a favorire il suo
pieno sviluppo e la completa maturazione della sua persona sotto Il profilo fisico
intellettuale morale e sociale.
La malattia può costituire per il minore un momento critico di dipendenza sia fisica
che psicologica dagli adulti se non un ostacolo al suo percorso di crescita.
Nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite si afferma
che l'infanzia ha diritto ad un aiuto particolare e si riconosce il ruolo peculiare e centrale
della famiglia per l'armonico sviluppo e per il benessere del minore.
Il bambino ha il diritto di vivere in un ambiente familiare in un clima di felicità,
amore e comprensione.
1. Il bambino ha diritto al godimento del massimo grado raggiungibile di salute.
L'Ospedale si impegna per la promozione della salute del bambino già in epoca
prenatale attraverso interventi educativi e di assistenza durante la gravidanza ed il parto.
Il personale favorisce un sereno inserimento del neonato all'interno del nucleo
familiare e promuove l'allattamento al seno.
Il personale attua Interventi di educazione sanitaria nei confronti del bambino e
della famiglia, con particolare riferimento alla nutrizione, all'igiene personale e ambientale
e alla prevenzione degli incidenti.
2. Il bambino ha diritto ad essere assistito in modo 'globale'.
L'assistenza del personale si esprime oltre che nella 'cura' anche nel 'prendersi
cura' delle condizioni generali del bambino e del suo contesto di vita.
Il personale opererà integrandosi in sintonia con le altre strutture sanitarie,
educativi e sociali competenti, esistenti nel territorio.
3. Il bambino ha diritto a ricevere il miglior livello di cura e di assistenza.
Tutto il personale dell'Ospedale, in base alle proprie specifiche responsabilità,
funzioni ed attribuzioni, si adopera per garantire al bambino ed alla famiglia il migliore
livello di cure e di assistenza, anche impegnandosi ad aggiornare lo propria competenza
professionale in rapporto allo sviluppo tecnico scientifico.
Il ricorso all'ospedalizzazione è limitato solo nelle situazioni in cui non sia possibile
far fronte in altro modo alle esigenze assistenziali del bambino; vengono favoriti il dayhospital, il day-surgery e l'assistenza domiciliare.
141
Nel caso in cui le risorse dell'Ospedale non consentano di far fronte alle esigenze
del bambino è dovere dei sanitari indirizzare la famiglia presso altre strutture che offrono
maggiori garanzie di cura e di assistenza.
4. Il bambino ha diritto al rispetto della propria identità.
Tutto il personale ha il dovere di identificare il bambino con il suo nome in tutte le
circostanze legate alla sua permanenza in ambiente ospedaliero e di non sostituire il
nome con termini che rimandino alla sua patologia, al numero di letto, ecc.
5. Il bambino ha diritto al rispetto della propria privacy.
Tutto lì personale si adopera per creare le condizioni atte a garantire il rispetto del
pudore e della riservatezza di cui hanno bisogno i bambini ed i loro familiari.
Una particolare attenzione sarà dedicato alle esigenze degli adolescenti.
Il personale è tenuto a rispettare l'obbligo del segreto professionale/segreto
d'ufficio. Il trattamento dei dati 'sensibili' è conforme a quanto disposto dalla normativa
vigente.
6. Il bambino ha diritto alla tutela del proprio sviluppo fisico, psichico e relazionale.
Il bambino ha diritto alla sua vita di relazione anche nei casi in cui necessiti di
isolamento. Il bambino ha diritto a non essere trattato con mezzi di contenzione.
Il personale assicura e promuove il rispetto delle esigenze affettive, espressive ed
educative ed in particolare la continuità delle relazioni familiari.
Il personale ha l'obbligo di offrire la possibilità del rooming-in al fine di favorire
l'attaccamento madre-bambino.
La famiglia viene coinvolta attivamente nel processo di cura.
Sarà sempre garantito la possibilità di permanenza di un familiare, o di un'altra
figura di riferimento, soprattutto nei servizi di cure intensive e nelle situazioni assistenziali
in cui si prevedono interventi invasivi.
Un numero maggiore di visitatori al di fuori degli orari definiti, è subordinato alle
condizioni del bambino, alle caratteristiche del reparto/servizio, ma soprattutto al rispetto
della privacy di tutti i ricoverati.
Viene assicurato un collegamento con le associazioni di volontariato per garantire
al bambino relazioni significative, qualora si dovesse trovare in situazione di 'abbandono'.
Il bambino può decidere di tenere con sé i propri giochi, il proprio vestiario e
qualsiasi altro oggetto da lui desiderato purché questi non rappresentino un pericolo od
un ostacolo per il suo o altrui programma di cure. In caso di ricovero prolungato, viene
garantito al bambino la continuità del suo percorso educativo-scolastico.
Il ricorso a mezzi limitanti la libertà di azione e di movimento avviene nelle
situazioni in cui si ravvisa un rischio di compromissione del processo diagnosticoterapeutico, ovvero nelle situazioni in cui venga messo in pericolo l'incolumità del
bambino stesso o di altri.
7. Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni di salute e
sulle procedure e cui verrà sottoposto, con un linguaggio comprensibile ed adeguato
al suo sviluppo ed alla sua maturazione.
Ha diritto od esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo
interessa. le opinioni del bambino devono essere prese in considerazione tenendo conto
della sua età e del grado di maturazione.
Il personale si impegno od instaurare con il bambino e la suo famiglia una
relazione improntato sul rispetto e sulla collaborazione.
Lo spazio per l'ascolto, i tempi, le modalità e gli strumenti comunicativi più idonei
andranno sempre ricercati.
Si utilizzerà un linguaggio quanto più vicino a quello del bambino ricorrendo anche
al gioco, alle narrazioni, ai disegni, alle Immagini.
142
Per le persone straniere con una scarsa padronanza della lingua italiana
l'Ospedale si Impegna ad attivare rapporti con le associazioni di volontariato e/o con i
Consolati di riferimento.
8. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione del
consenso/dissenso alle pratiche sanitarie che lo riguardano.
Un consenso/dissenso progressivamente consapevoli in rapporto alla
maturazione del minore andranno sempre promossi e ricercati anche e soprattutto
attraverso le relazioni familiari.
Il bambino non ha tutti gli strumenti per utilizzare appieno un'informazione
adeguato ad esprimere un consenso In merito a decisioni legate alla malattia, tuttavia il
silenzio aumenta le paure.
Pertanto, prima che per un'istanza giuridica, per l'imperativo etico di una cura
qualitativamente adeguato in cui anche gli aspetti emotivi sono presi in considerazione,
occorre parlare al bambino di quanto gli sta accadendo, tenendo conto delle sue capacità
di comprensione: è opportuno presentare gli scenari possibili, i cui confini rientrano nella
sua pensabilità.
Ciò comporta un consenso su atti concreti vicini alla sua esperienza. Il consenso
nel caso del bambino è da intendersi soprattutto come un'alleanza con l'adulto. E' difficile
pensare ad un consenso ed un dissenso informato prima dei setti anni.
Successivamente, quando il bambino esplora meglio le proprie motivazioni e le
confronta con ciò che gli altri dicono e fanno, è concepibile un consenso e dissenso
informato insieme con quello dei genitori.
A partire dai dodici anni, si può credere in un consenso o dissenso
progressivamente consapevoli: i preadolescenti e gli adolescenti, riescono a prefigurarsi
il futuro e ad assumersi la responsabilità di fronte al proprio progetto di vita.
9. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione del
consenso/dissenso ad entrare in un progetto di ricerca-sperimentazione clinica.
I medici hanno l'obbligo di informare il bambino e i genitori, con un linguaggio Il
più possibile comprensibile, della diagnosi, della prognosi, del tipo di trattamento
sperimentale proposto, delle alternative terapeutiche disponibili, degli effetti collaterali e
tossici, della libertà di uscire dallo studio in qualsiasi momento e della possibilità di
conoscere i risultati conclusivi dello studio. In caso di rifiuto ad entrare nello studio, i
sanitari hanno comunque l'obbligo di garantire al bambino le cure convenzionali.
10. Il bambino ha diritto di manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza.
Ha diritto ad essere sottoposto agli interventi meno invasivi e dolorosi.
Una specifica attenzione del personale sanitarie è dedicato alla prevenzione e alle
manifestazioni del dolore del bambino.
Vengono adottate tutte le precauzioni atte o prevenirne l'insorgenza e a ridurne al
minimo la percezione, nonché tutti gli accorgimenti necessari a ridurre le situazioni di
paura, ansia e stress, anche attraverso il coinvolgimento attivo dei familiari.
Un supporto particolare, sarà fornito al familiari al fine di favorire la comprensione
ed il contenimento del dolore dei propri figli.
11. Il bambino ha diritto ad essere protetto da ogni forma di violenza, di oltraggio o
di brutalità fisica e mentale, di abbandono o di negligenza, di maltrattamento o di
sfruttamento, compresa la violenza sessuale.
Il personale sanitario ha il dovere di fornire al bambino tutto l'appoggio necessario
ai fini dell'individuazione del maltrattamento e delle situazioni a rischio, che comportano
la segnalazione alle autorità competenti e/o ai servizi preposti alla tutela del minore. Il
personale si impegna altresì a collaborare, nell'ambito delle proprie specifiche
competenze, con le altre strutture sanitarie, educative e sociali, esistenti nel territorio,
nonché con l'autorità giudiziaria.
143
12. Il bambino ha diritto ad essere educato ad eseguire il più possibile
autonomamente gli interventi di 'autocura' e in caso di malattia ad acquisire la
consapevolezza dei segni e dei sintomi specifici.
Il personale promuove stili di vita finalizzati al mantenimento e alla cura della
salute.
Il personale sanitario ha il dovere di mettere il bambino e la famiglia nella
condizione di poter acquisire tutte le conoscenze, le capacità e le abilità richieste per una
gestione il più possibile autonoma della malattia.
13. Il minore ha diritto di usufruire di un rapporto riservato paziente-medico, ha
diritto altresì di chiedere e di ricevere informazioni che lo aiutino a comprendere la
propria sessualità, a proteggerlo da gravidanze indesiderate e dalle malattie a
trasmissione sessuale. Ha diritto inoltre di chiedere e di ricevere informazioni sulle
tossicodipendenze, nonché di essere adeguatamente indirizzato ai servizi di
riabilitazione.
Il personale, adeguatamente preparato, si impegna a rispondere alle domande
poste dal minore anche indirizzandolo ai servizi preposti allo prevenzione, al trattamento
e alla riabilitazione delle problematiche adolescenziali.
14. Il bambino e la famiglia hanno diritto alla partecipazione.
L'Ospedale promuove iniziative finalizzate al miglioramento della qualità delle
prestazioni erogate, coinvolgendo attivamente i bambini, le famiglie e le associazioni di
volontariato.
La tutela e la partecipazione degli utenti è conforme a quanto previsto dalla
normativa vigente.
In questo documento il termine bambino comprende tutte le età dello sviluppo della
persona, dalla venuta alla luce alla conclusione dell’adolescenza.
Si precisa che il termine famiglia è stato utilizzato con un'accezione ampia che
comprende l'insieme delle figure affettivamente significative per il bambino.
144
ALLEGATI
145
ALLEGATO 1 – Elenco principali Associazioni convenzionate con l’ASS
n. 4 Medio Friuli.
ASSOCIAZIONE
INDIRIZZO
TELEF.
A.C.A.T. Ass.ne Club Alcolisti in Tratt.to
Cividale del Friuli (UD) Via Carraria n. 99
0432-733488
A.C.A.T. - Fagagnese-Ass.Club Alcol. T.
Coseano (UD) Via S.Andrea 1c/ oPoliambulatorio
0432-861450
A.C.A.T. Ass.ne Club Alcolisti in Tratt.to
San Daniele del FriuliVia Trento Trieste
0432-949222
A.C.A.T. Ass.ne Club Alcolisti in Tratt.to
Udine Via A.Diaz 60 Email:[email protected]
0432-25284
A.D.M.O. Ass. Donatori Midollo Osseo
Udina Via G.Carducci 48
Email: [email protected]
0432-299728
A.I.A.S. Ass.ne Italiana Assistenza Spast.
Udine Via A.Diaz 60
Email: [email protected]
0432-507839
A.I.F.A. Ass.ne Italiana fra Anziani Volont.
Codroipo P.zza Dante 3
0432-905391
A.I.R. Ass.ne Insufficienti Respiratori
Udine P.tta Belloni 14 Piano 2 int.6
0432-294761
L/Me9,30-13.00
A.I.S.M. Ass.ne Italiana Screrosi Multip.
Udine Via A.Diaz 60
Email: [email protected]
0432-509233
A.N.D.O.S. Ass. Naz.le Donne Operate al Seno
Sez. Udine
Udine Via Magenta 22
Email: [email protected]
0432-600738
c.333-67129997
ANDOSITALIA "Piero Pietri" Ass.ne
San Daniele del Friuli Via Gen.Cadorna 44
0432-954542 L/G
15,30-17,30
ADOS Ass.ne donne Operate Seno – San
Daniele del Fr.
v.le Cadorna, c/o Centro Anziani – San Daniele del
Friuli
0432 -295442
A.N.E.D. Ass.ne Nazionale Emodializzati
UdineP.le S.M.M. 15c/o Az.Ospedaliera
0432-402675
A.N.FA.MI.V. Ass.Naz.Fam.Minori Vista
Udine Via Riccardo di Giusto 80
Email: [email protected]
0432-582525
A.N.F.F.A.S. Ass.Naz.Fam.Disab.Intell.
Udine Via A.Diaz 60
Email: [email protected]
0432-299180
A.C.A.T. Codroipese – Ass.ne Club Alc.Tratt.Codroipo
Codroipo - Via Manzoni 4.
328-9004013
A.R.C.A.T. Ass.ne Reg.Club Alcol.Tratt.
Udine Via Chisimaio 40 c/o Casa Immac.
Email:[email protected]
0432-542101
Seg335-244550
A.S.D.O. Ass.Solidarietà Degenti Osped.
c/o Az.Osp.S.M.M.- P.le S.M.M. 15 Udine
0432-552228
M/G 9,30-10,30
ASS.NE ALZHEIMER
Udine Via A.Diaz 60
Email: [email protected]
0432-25555
ASS.NE CRESCERE INSIEME
Udine Via A.Diaz 60
Email:[email protected]
0432-299180
ASS.NE COM.PARENTI OSPITI I.G.A.
Udine Via S.Agostino 7 c/o I.G.A.
Email: [email protected]
I.G.A. 504084
ASS.NE IDEALMente Onlus
Udine Via Pozzuolo 330c/oD.S.M.
333-7534271
ASS.NE FRIUL.FAMIGLIE DIABETICI
Udine Via A.Diaz 60 Email:[email protected]
0432-506945
ASS.NE INSIEME SI PUO'
Reana del Rojale Via V.Veneto 136
Email: [email protected]
0432-857786
ASS.NE INSIEME CON NOI
Udine Via Orsaria 23
328-7430959
ASS.NE IL SAMARITAN
Ragogna (UD) P.zza Giovanni XXIII° 1
Email: [email protected]
0432-957268
ASS.NE JUDINSI
UDINE Viale Venezia 34/1
0432-233756 fax
206484
ASS.NE LA PANNOCCHIA
Codroipo Viale Duodo 86
Email: [email protected]
0432-904999
ASS.NE LOTTA EPILESSIA
Udine Via Martignacco 146
0432-542868
ASS.NE MALATI REUMATICI
Udine Via Micesio 31
Email: [email protected]
0432-501182
ASS.NE NOSTRO DOMANI "Pontello V."
Majano (UD) Via Zorutti 4
Email: [email protected]
0432-959928
146
ASS.NE OLTRE LO SPORT
Udine Via A.Diaz 60
Email: [email protected]
0432-299180 Fax
509152
ASS.NE TETRA-PARAPLEGICI DEL F.V.G.
Udine Via A.Diaz 60
Email:[email protected]
0432-505240
ASS.NE PRO SENECTUTE
Udine Via Micesio 31
Email: [email protected]
0432-501662
ora.10.00/12,00
ASS.NE SENZA FRONTIERE
Udine Via S.Vito al Tagliamento 7
Email: [email protected]
0432-485185
me.10,00/12,00
ASS.NE AUSER UDINESE
Udine Via Micesio 31
Email: [email protected]
0432-204111
ASS. TRIBUN. DIRITTI MALATO
Udine P.le S.M.M. 15 c/o Az.Osped.
Email: [email protected]
0432-552227
ASS.NE VOLARE INSIEME
Tarcento (UD) Via Udine 80
Email: [email protected]
0432-785528
A.V.A.S. Ass.Volont.Assistenza Sociale
Tarcento (UD) Palazzo Frangipane 7
0432-792530
A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc.
Cividale del Friuli (UD) Via Carraria 47
Email:[email protected]
0432-730163
A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc.
Majano (UD) Via Bertagnolli 1c/o Centro Anziani
Tel. 948466
0432-959981
A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc.
S.Daniele del F. (UD) Via G. Vidoni 3
0432-957095
A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc.
Udine Via S.Agostino 7 c/o I.G.A.
0432-657168
C.A.V. Centro Aiuto Vita
Udine Via Roma 35
0432-509205
COM.PROV.COORD.ASS.DISABILI
Udine Via A.Diaz 60
0432-503991
COORD.REG.LE TUTELA MINORI
Udine Via F.lii De Gasperi 1
Email: web@minori-fvg
0432-295921
E.N.P.A. Ente Naz.le Protezione Animali
Udine Via Martignacco 146
0432-402298
GRUPPO VOLONT. CODROIPESI
Codroipo Via Mazzini 3
Email: [email protected]
0432-908164
LEGA FRIULANA PER IL CUORE
Udine Via Savorgnana 43
0432-503449
ASS.NE SOC.S.VINCENZO DE PAOLI
Udine Via Zanon 15
Email: [email protected]
0432-26811
S.O.G.IT. Soccorso Ord.S.Giovanni Italia
Cassacco (UD) Via Pietro Zorutti 19
0432-881418
ASS.NE TELEFONO AMICO
Udine Casella Postale 216
Email: [email protected]
0432-530688
U.I.L.D.M.Un.Ita.Lotta Distrof.Muscolare
Udine Via A.Diaz 60
Email: [email protected]
0432-510261
U.T.E. Università Terza Età"P.Naliato"
Udine Via C.Percoto 16
Email: [email protected]
0432-508042
ASS.NE FORUM DI VOLONT.TO ATTIVO
Remanzacco (UD) Via Marconi 19/9
0432-649339
G.I.V.A.R. Gruppo Inf.Vol.Ass.za Rapida
San Daniele del Friuli Via Sottomonte 8
Email: [email protected]
0432-940915
ASS.NE ITA.CONTRO LEUCEMIE LINF.
Udine Via G.Carducci 48
Email: [email protected]
0432-506071
ASS.NE LARINGECTOMIZZATI REG. F.V.G.
Udine P.le S.M.M. 15 c/o Az.Ospedaliera
0432-700593
ASS.NE UNIONE NAZ.ITA.VOL.CIECHI
Udine Via San Daniele 29
0432-501991
ASS.NE FABIOLA - O.N.L.U.S.
S.Vito di Fagagna (UD) Via S.Daniele 98
Email:[email protected]
339-7748501
ASS.NE DIAMO PESO AL BENESSERE
Udine – via San Valentino n. 20
340-2891151
A.Vo.S. Associazione Volontari di Solidarietà –
Onlus
Cividale – via Silvio Pellico n. 18
ASS.NE “Valentino Zucchiatti”
Majano, Fraz. Tiveriacco
ASS.NE ABIO –Ass. per il bambino in Ospedale Udine
147
ALLEGATO 2 – Strutture residenziali per anziani non autosufficienti
Le case di riposo convenzionate con L'Azienda Sanitaria
Nome
Indirizzo
0432
Natura
Giuridica
Posti letto
in
convenzione
Distretto di Cividale
ASP Casa per
Anziani
Viale Trieste n. 42
Cividale del Friuli
Via del Klancic n. 2
S. Pietro al Natisone
Viale Stazione n. 70 S.
Sereni Orizzonti
Giovanni al Natisone
Distretto di Codroipo
ASP “G. Sirch”
Viale F. Duodo n. 80
ASP “Daniele
Codroipo
Moro”
Centro
Via Divisione Iulia n.
Assistenziale
19/1 Mortegliano
“Italia Rovere
Bianchi”
Distretto di S. Daniele
Casa di Riposo
Via Dalmazia n. 33
per persone non
San Daniele del Friuli
autosufficienti
Via Ursinis Piccolo n.
Casa di riposo –
2/23 - Buja
Buja
Distretto di Tarcento
ASP Opera Pia
Coianiz
Casa di Riposo
“Nobili de
Pilosio”
Via Coianiz n. 8
Tarcento
Via S. Francesco n. 98
Tricesimo
Via Roma n. 38
Nimis - Tarcento
Via Cividina n. 56
Zaffiro
Magnano in Riviera
Distretto di Udine
Villa Nimis
ASP La Quiete
S. Anna
ASP Muner de
Giudici
Sereni Orizzonti
Sereni Orizzonti
Via S. Agostino n. 7
Udine
Via Tellini n. 5 Udine
Via Della Libertà n. 19 Pradamano
Via Podgora n. 16
Udine
P.le Cella n. 62
Udine
731048 Azienda Pubblica
732039 servizi alla persona
731172
Azienda Pubblica
727013
servizi alla persona
Privata
757378
186
Azienda Pubblica
servizi alla persona
Pubbl. Comunale
123
909311
762094
48
80
58
146
969011 Pubbl. in gestione
ASS
Pubbl. Comunale
960192
780711 Azienda Pubblica
servizi alla persona
Pubbl. Comunale
851115
790113
781211
155
45
Privata
49
Privata
120
Azienda Pubblica
371
886211 servizi alla persona
600649 Privata
Azienda Pubblica
409311 servizi alla persona
Privata
235612
532303
12
Privata
92
76
60
46
148
Sereni Orizzonti
Residenza
Protetta Per
Anziani - Caris
S. Chiara
Sereni Orizzonti
Sereni Orizzonti
Viale XXIII Marzo n.
31 Udine
Via Montello n. 55 Udine
Vl. Europa Unita n.
163/1 - Udine
Via Roggia n. 4/1
Pavia di Udine
Via Aquileia n. 94
Pavia di Udine -Percoto
Zaffiro
Via Della Vecchia
Filatura n. 26/1Martignacco
Zaffiro
Via Sottocolle Verzan
n. 30 – Tarcento
502104 Privata
24
Privata
60
Privata
23
Privata
33
Privata
50
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ALLEGATO 3 - Tempi di attesa
Il “tempo di attesa” è il tempo che intercorre tra il momento della prenotazione di una
prestazione specialistica erogata dal Servizio Sanitario Regionale in regime ambulatoriale e di
ricovero e quello in cui la prestazione viene erogata. E’ un indicatore utilizzato per esprimere il
rapporto tra la richiesta di prestazioni sanitarie da parte dei cittadini e la potenzialità dei servizi
offerti dalle Aziende Sanitarie;fornisce la misura della accessibilità del cittadino alle prestazioni
in un determinato ambito territoriale e in un momento temporale definito.
Il “tempo di attesa” rappresenta un fenomeno comune a tutti i servizi sanitari avanzati
come il nostro,e l’esperienza registrata negli anni nel nostro paese e negli altri paesi
occidentali, ha dimostrato che il semplice aumento dell’offerta di prestazioni e servizi non
costituisce una soluzione definitiva del problema,perché all’aumento dell’offerta si accompagna
un incremento della domanda.
Per questi motivi negli ultimi quindici anni si sono sviluppate a livello internazionale
strategie d’intervento che prevedono più campi di azioni ; questo approccio è stato mutuato dal
nostro paese sia a livello nazionale con gli accordi Stato Regioni che a livello regionale con una
serie di normative di settore che prevedono di affrontare l’argomento attraverso diverse direttrici
d’intervento:
• stabilire tempi massimi di attesa;
• offrire prestazioni adeguate alle condizioni cliniche del paziente;
• utilizzare in modo ottimale il patrimonio professionale e tecnologico esistente;
• raccordare meglio l’attività specialistica ambulatoriale con il sistema delle prenotazioni;
• potenziare i sistemi operativi: prenotazione, informatizzazione, informazione,
monitoraggio ;
• informare e responsabilizzare i cittadini e le loro associazioni.
Queste linee, nella nostra Regione ,costituiscono dei programmi di intervento che fanno
parte di unica strategia da perseguire nel suo insieme e che trova i suoi riferimenti, dal punto di
vista normativo,nella Delibera di Giunta Regionale(DGR) n.288 del 16 febbraio 2007 e nei
documenti che la Regione ,ogni anno, emana per la predisposizione , da parte delle Aziende
Sanitarie, della programmazione delle attività che accompagna il bilancio di esercizio.
L’Azienda per i Servizi sanitari n.4 “Medio Friuli” ha la responsabilità di attuare, sul piano
organizzativo e operativo, quanto è previsto a livello istituzionale (Ministero della Salute e della
Protezione Sociale, Regione) ed in questi anni si è adoperata ed è attualmente impegnata per :
• organizzare i servizi in modo da assicurare l’erogazione delle prestazioni specialistiche
ambulatoriali e di ricovero con le modalità previste dai Livelli Essenziali di
Assistenza(L.E.A.) e nei tempi massimi previsti dal “Piano Nazionale di Contenimento
dei Tempi di Attesa per il triennio 2006\2008”recepito dalla DGR n.288 dd. 16\02\2007
che adotta il Piano regionale di contenimento dei tempi di attesa;
•
migliorare l’appropriatezza delle richieste attraverso l’adozione di criteri per ordinare le
visite e gli esami specialistici in base alla urgenza e alla priorità clinica, per separare
l’attività rivolta alle prime visite da quella destinata ai controlli, per semplificare gli
accessi sulla base della definizione di percorsi diagnostici e terapeutici, condivisi tra
medici specialisti e medici di medicina generale, per eseguire revisioni periodiche delle
prescrizioni di visite ed accertamenti specialistici da parte dei professionisti;
•
ottimizzare\razionalizzare l’utilizzo del patrimonio professionale e tecnologico per
rendere l’organizzazione dell’offerta più efficiente anche attraverso la definizione di
accordi con le Aziende Sanitarie della provincia di Udine e con le strutture sanitarie
private accreditate per caratterizzare il bacino di riferimento con una popolazione più
adeguata alle risorse a disposizione.
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•
raccordare in modo più efficace l’attività specialistica ambulatoriale con il sistema di
prenotazione delle prestazioni attraverso il potenziamento e il progressivo adeguamento
dei centri di prenotazione unificata (CUP) , l’informatizzazione di tutte le agende di
prenotazione, la possibilità di accedere alla prenotazione da un determinato numero di
ambulatori di medici di medicina generale e di farmacie territoriali;
•
potenziare l’architettura e le tecnologie del sistema informativo a supporto
dell’accessibilità alle cure specialistiche per avvicinare i sistemi di prenotazione alle
esigenze dei cittadini, agevolare il sistema di monitoraggio dei tempi di attesa e della
distribuzione dei volumi di prestazioni
nelle sedi di erogazione, predisporre
tempestivamente le informazioni ai cittadini e agli altri portatori di interessi (i
responsabili delle decisioni, gli amministratori locali, i professionisti…);
•
consolidare e rendere maggiormente tempestivo il sistema di monitoraggio come
strumento determinante per valutare l’articolazione dell’organizzazione dell’offerta,
l’andamento della richiesta di prestazioni, per individuare i settori in difficoltà e l’efficacia
degli interventi correttivi, per rendere ai cittadini tutte le informazioni che gli permettano
di conoscere il sistema dell’offerta sanitaria, di apprezzarne le potenzialità e i punti di
forza, di prendere decisioni più consapevoli;
•
predisporre un nuovo sistema per rendere più semplice l’accesso dei cittadini alle visite
specialistiche, attraverso la predisposizione di percorsi organizzativi e l’elaborazione di
strumenti (modelli di richiesta,di referto,di certificazione…) per evitare ai cittadini
l’andirivieni tra medico di medicina generale e medico specialista;
•
sviluppare programmi di informazione ai cittadini riguardo le cure e i servizi erogati, le
modalità di accesso ai servizi ed avviare progetti per diffondere l’idea di un utilizzo
responsabile dei servizi sanitari.
Il monitoraggio dei tempi di attesa,predisposto secondo le indicazioni del “Piano Regionale di
Contenimento dei Tempi di Attesa” , viene assicurato in modo continuativo con cadenza
trimestrale e pubblicato sul sito dell’Azienda:www.ass4.sanita.fvg.it.
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