Qui - Middle East Now Festival

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Qui - Middle East Now Festival
gli eventi speciali /
Special events
THE COMIC
CITY OF BEIRUT
IED – Istituto Europeo di Design di Firenze
(via Bufalini, 6/r)
10 Aprile – 30 Aprile
Exhibition Opening Giovedi 10 aprile_ore 18
ore 19 Lebanese cocktail_ingresso gratuito
Lontano dai clichés e dai comuni stereotipi sulla
cultura medioorientale, IED Firenze è orgogliosa di
presentare “The Comic City of Beirut”: questo il tema
dell’ultimo numero del magazine del festival, e il titolo
dell’esposizione di fumetti realizzata per l’occasione
dall’illustratrice libanese Raphaelle Macaron in
collaborazione con l’artista Joseph Kai. Protagoniste
le assurdità e i paradossi della vita quotidiana di una
delle più vivaci capitali mediorientali, raccontate
attraverso la matita cinica e divertente di due
talentuosi giovani illustratori libanesi.
PERSIA MON AMOUR
DI EDOARDO DELILLE E
JACOPO STORNI
mostra fotografica / photography exhibition
Boralevi (via Maggio, 16/r)
12 aprile – 1 maggio
(orario: Lun-Sab 9.30-13.30 / 15.30-19.30)
Opening Sabato 12 aprile_ore 18.00
ingresso gratuito
Un reportage e una mostra fotografica sugli iraniani
che vivono a Firenze, la città italiana con la più alta
percentuale di cittadini dall’Iran. Il fotografo Edoardo
Delille e il giornalista Jacopo Storni raccontano
il microcosmo della Firenze iraniana: medici,
imprenditori, commercianti, studenti, musicisti,
tappezzieri, calcianti, estetisti, baristi… sono quasi
2.000 gli Iraniani in tutta Firenze. Ritratti e storie che
dipingono due mondi così vicini e così lontani.
OCCUPIED PLEASURES MASHROU’ LEILA
DI TANYA HABJOUQA
mostra fotografica / photography exhibition
Aria Art Gallery (Borgo SS. Apostoli, 40)
11 aprile – 25 maggio
(orario: Lun-Sab 10.30/13.30 | 15.30/19.30)
Opening Venerdì 11 aprile_ore 18.30
ingresso gratuito
Tanya Habjouqa è una fotografa di origini
palestinesi, che con il progetto fotografico Occupied
Pleasures ha vinto il prestigioso World Press Photo
2014. I suoi scatti esplorano i rari momenti di tregua
e di piacere nella vita dei palestinesi nei Territori
Occupati e a Gaza, rubando con grande potenza visiva
momenti di gioie semplici, talvolta bizzarre. Piccoli
“piaceri occupati”, che riuniscono in sé barlumi di
speranza, dignità e risate.
LA PIÙ FAMOSA BAND
INDIE-ROCK MEDIORIENTALE
per la prima volta in Italia
the first concert of Mashrou’ Leila in Italy
Venerdì 11 Aprile ore 22.00 - Auditorium Flog
Oxfam Italia, Middle East Now, Music Pool/Network
Sonoro e Brownbook presentano il primo concerto
italiano dei Mashrou’ Leila, la band libanese più famosa
della scena indie-rock mediorientale. Con oltre 170 mila
fan su Facebook e concerti sempre sold-out, i Mashrou’
Leila vengono da Beirut, hanno 25 anni, cantano
l’amore e la politica, e sono diventati la colonna sonora
delle rivoluzioni arabe. Il ricavato del concerto sarà
devoluto a sostegno dei progetti di Oxfam per i profughi
siriani in Libano.
Informazioni: www.middleastnow.it
prevendita boxoffice / ticketone
mercoledì
9 Aprile
cinema Odeon
INAUGURAZIONE / OPENING
MIDDLE EAST NOW 2014
con la partecipazione speciale dei Mashrou’ Leila,
la band libanese indie-rock più famosa del Medio Oriente
Ore 20.45
cinema Odeon
piazza Strozzi
THE DEEP DI HAIDER RASHID
(Iraq, 2013, 14’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, alla presenza del regista e dell’Ambasciatore dell’Iraq S.E. Saywan Barzani
Il sogno di un giovane iracheno di diventare un giocatore di calcio è minacciato dalla quotidianità
di un paese devastato dalla violenza e dalla lotta per la sopravvivenza. Fino a quando decide di
scappare da quella realtà…Premio Speciale della Giuria al festival di Dubai.
The dream of a young Iraqi to become a football player is threatened by the daily life of a country
ravaged by violence. Until he decides to run away from all of that.
a seguire
di
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OMAR DI HANY ABU-ASSAD
(Palestina, 2013, 93’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, alla presenza del regista Hany Abu-Assad
L’ultimo film del regista palestinese Hany Abu-Assad, acclamato autore di “Paradise Now.
“Omar” è stato candidato agli Oscar 2014, ha trionfato al festival di Dubai e ricevuto il premio della
giuria ‘Un Certain Regard’ al festival di Cannes. È una storia di amore, amicizia e tradimento nella
Cisgiordania occupata. Protagonista il giovane panettiere Omar, che scavalca ogni giorno il muro
di separazione con Israele per andare a trovare la fidanzata Nadia. Ma la sua vita cambia quando
viene arrestato con due amici di infanzia, Amjad and Tarek, per aver sparato contro un posto di
blocco israeliano. Accusato dell’omicidio di un soldato, dovrà subire i ricatti dei suoi carcerieri, e
una volta rilasciato si troverà a dover respingere le accuse di collaborazionismo.
The latest film of the Palestinian director Hany Abu-Assad, nominated to the Oscars 2014. “Omar”
is accustomed to dodging surveillance bullets to cross the separation wall to visit his secret love
Nadia. But occupied Palestine knows neither simple love nor clear-cut war. On the other side of the
wall, the sensitive young baker Omar becomes a freedom fighter who must face painful choices about
life and manh
02 | MERCOLEDÌ 9 APRILE
giovedì
10 Aprile
cinema Odeon
ANA, ANA
DI CORINNE VAN EGERAAT E PETR LOM *
(Olanda, Egitto, 2013, 75’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Ore 16.45
cinema Odeon
piazza Strozzi
Anteprima italiana
Poema cinematografico su quattro giovani donne egiziane, ambientato in un Egitto dove i
sogni della rivoluzione hanno cominciato a disvelarsi, e i diritti delle donne sono estremamente
vulnerabili. Girato in gran parte dai personaggi stessi, che lavorando assieme ai registi per due anni
hanno trovato il modo di esprimere i loro sogni e desideri, in un modo straordinariamente aperto
e intimo.
Ana Ana is a cinematic poem about four young Egyptian women, set in an Egypt where dreams
of the revolution have begun to unravel, and women’s rights are tremendously vulnerable. Most of
the material is filmed by the characters themselves. Their voices tell a story about universal desire for
creativity and freedom.
WAR CANISTER DI YAHYA AL-ALLAQ
Ore 18.15
cinema Odeon
piazza Strozzi
(Iraq, U.K., 11’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
FOCUS
Un giovane ragazzo di Baghdad, che ha perso l’udito, può solo sognare la sua infanzia. Per
vivere è costretto a rubare taniche di petrolio, e durante una corsa in bus, per un attimo, si gode un
momento di frivolezza e si dimentica delle sue responsabilità.
A young deaf boy from Baghdad can only dream of a childhood. He is forced to steal oil canisters
in order to support his financially troubled family, but an eventful bus ride home will see him to forget
his responsibilities for some frivolous fun.
IRAQ
NOW
a seguire
WHISPERS OF THE CITIES DI KASIM ABID *
(Iraq, U.A.E., 62’) vo. Senza dialoghi
Anteprima Italiana alla presenza del regista, introduce Vittorio Iervese (Universita’ di Modena)
Girato nell’arco di 10 anni, è un meraviglioso documentario di osservazione che riesce a legare
emotivamente tre storie di vita quotidiana, girate per le strade di tre città - Erbil nel Kurdistan
iracheno, Ramallah in Cisgiordania, e la capitale irachena Baghdad - famose solo per le cattive
notizie dei media internazionali.
Shot over 10 years, three, observational, emotionally linked visual stories of life on the streets of
Erbil in Kurdistan, Northern Iraq, Ramallah in the West Bank, Palestine and Baghdad.
0 3 | G I OV E D Ì 1 0 A P R I L E
giovedì 10 Aprile
Ore 18.00
IED Firenze
via Bufalini, 6r
ingresso gratuito
Ore 18.30
CCC Strozzina
Palazzo Strozzi
ingresso gratuito
Inaugurazione della mostra
THE COMIC CITY OF BEIRUT
DI RAPHAELLE MACARON
CREATIVITÀ NEL MIDDLE EAST
CONTEMPORANEO: VIDEO, GRAFICA,
FOOD E DESIGN
Presentazione dei lavori di giovani creativi provenienti da Emirati Arabi, Libano e Iran
attraverso i ritratti realizzati dalla rivista Brownbook. Con Raphaelle Macaron.
In occasione della mostra “Questioni di Famiglia” (14 marzo-20 luglio 2014)
Ore 20.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
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A TAVOLA CON L’EGITTO:
FALAFELISM – TUTTI PAZZI PER LE FALAFEL
PIATTO TIPICO MEDIORIENTALE A BASE DI
VERDURE E CECI
a cura del Ristorante LA VALLE DEI CEDRI
Degustazione + proiezione del film a seguire: 15 euro
Prenotazione con prevendita direttamente alla cassa del Cinema Odeon
o su www.boxol.it/odeonfirenze
[email protected]
Ore 20.45
cinema Odeon
piazza Strozzi
FOCUS
WINDOW
ON QATAR
HIS NAME DI HEND FAKHROO
(Qatar, 2012, 4’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
L’esplorazione di un’amicizia inaspettata tra una donna del Qatar e un uomo che pulisce le
strade del suo quartiere. Un giorno, finalmente, lei decide di chiedergli il nome…
An exploration of an unexpected friendship between a Qatari woman and the man who cleans the
streets of her neighbourhood. One day, she finally decides to ask for his name…
a seguire
RAGS & TATTERS DI AHMAD ABDALLA *
(Egitto, 2013, 87’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, introduce Azzurra Meringolo (giornalista ed esperta di Medio Oriente)
In una delle notti più straordinarie della recente storia d’Egitto, durante le manifestazioni di
Piazza Tahrir, le porte delle prigioni vengono improvvisamente aperte. Tra i prigionieri liberati c’è
il protagonista del film, che cerca disperatamente riparo e calore nei quartieri alla periferia del
Cairo. Ritratto vivido e coinvolgente delle conseguenze lasciate dalla primavera araba, in uno
dei film egiziani più belli dell’ultima stagione, firmato dall’acclamato regista Ahmad Abdalla.
Escaping from prison amid the turbulence of the 2011 Tahrir Square demonstrations, a fugitive
desperately seeks warmth and shelter in the outer regions of Cairo, in this vivid and captivating
portrait of the fallout from the Arab Spring.
0 4 | G I OV E D Ì 1 0 A P R I L E
giovedì 10 Aprile
NAZARETH 2000 DI HANY ABU-ASSAD
(Palestina, 2000, 55’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, alla presenza del regista
cinema Odeon
piazza Strozzi
RETROSPETTIVA
Tornando nella sua città natale pochi mesi prima del nuovo millennio, il regista Hany Abu-Assad
cattura con la telecamera la vita quotidiana e i tumulti di una città considerata tra le più sacre al
mondo. E lo fa attraverso gli occhi di due benzinai, i loro commenti cinici, divertenti e saggi sulle
circostanze politiche e sociali della loro città, che dipingono un’immagine tragica e sottile dei suoi
abitanti.
Returning to his native city just months before the new millennium, filmmaker Hany Abu-Assad
captures the daily, idiosyncratic beats of Nazareth - a city both Christians and Muslims consider one
of the most sacred in the world. The story unfolds through the eyes of two cynical, funny and wise gas
station attendants, their comments on the political and social conditions of their city paint both a
tragic and subtle image of its inhabitants.
venerdì
11 Aprile
Ore 22.30
HANY
ABU-ASSAD
cinema
Odeon
Mattinata di proiezioni dedicata alle scuole superiori in collaborazione con la Provincia di
Firenze, dal titolo IRAQATAR, nel corso della quale verranno proiettati 5 cortometraggi di
giovani registi dall’Iraq e 5 di giovani registi del Qatar. Introduce la curatrice del Focus Qatar Laura
Aimone, modera Vittorio Iervese (Università di Modena)
Ore 10.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
Ore 16.00
FOCUS: IRAQ NOW
cinema Odeon
piazza Strozzi
(durata totale: 47 minuti)
FOCUS
Proiezione di 5 cortometraggi frutto di un workshop svoltosi a Baghdad nel 2013, coordinato
dall’acclamato regista iracheno Mohammed Al-Daradji di Human Films.
IRAQ
NOW
WAR CANISTER DI YAHYA AL ALLAQ
(Iraq, Uk, 2013, 11’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Un giovane ragazzo di Baghdad, che ha perso l’udito, può solo sognare la sua infanzia. Per
vivere è costretto a rubare taniche di petrolio, e durante una corsa in bus, per un attimo, si gode un
momento di frivolezza e si dimentica delle sue responsabilità.
A young deaf boy from Baghdad can only dream of a childhood. He is forced to steal oil canisters
in order to support his financially troubled family, but an eventful bus ride home will see him to forget
his responsibilities for some frivolous fun.
CHILDREN OF WAR DI MEDOO ALI
(Iraq, Uk, 2013, 10’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
In un orfanotrofio iracheno un ragazzino rivela li suoi traumi e le sue esperienze, attraverso una
serie di disegni. La sua mente distorce gli eventi, ma attraverso i disegni ci racconta la guerra che
accade attorno a lui.
In an Iraqi orphanage a young victim of the war reveals his anguish and his experiences through
a series of drawings.
0 5 | G I OV E D Ì 1 0 / V E N E R D Ì 1 1 A P R I L E
venerdì 11 Aprile
NESMA’S BIRDS DI NAJWAN ALI &MEDOO ALI
(Iraq, 2013, 8’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Nesma, una ragazzina di 11 anni, si ritrova il mondo contro solo perché ha deciso di prendersi
cura dei piccioni di suo padre, dopo la sua morte. La madre vorrebbe che se ne sbarazzasse, e per
Nesma questa diventa una sfida proprio quando comincia a diventare una donna.
11-year-old Nesma is at odds with the world around her since she began caring for her father’s
pigeons after this death. Today Nesma faces an even bigger challenge as she enters womanhood.
CHILDREN OF GOD DI AHMED YASSIN
(Iraq, Uk, 2013, 9’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Un ragazzino che ha perso le gambe durante la guerra scommette i suoi beni più preziosi una serie di poster di calcio – sulla vittoria della squadra femminile contro quella maschile. Per
guadagnarsi la simpatia della portiera, di cui si è preso una cotta.
A young amputee boy bets his prized possessions, a series of football posters, on the girl’s team winning
a battle-of-the-sexes football match in an attempt to gain the affections of his crush, their goalkeeper.
LIPSTICK DI LUAY FADHIL ABBAS
(Iraq, Uk, 2013, 9’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
In un liceo di Baghdad, durante le lezioni di educazione sessuale, gli adolescenti
fantasticano sulla loro attraente insegnante. Ali, un ragazzino ingenuo, sogna
invece di possedere un paio di scarpe da ginnastica “Nike”. Anteprima italiana
Puberty runs rife in a Baghdad boy’s High-school sex education class where teenage boys fantasies over
a sultry teacher. Whilst oblivious: Ali, a naïve adolescent, dreams only of owning a pair of “Nike” trainers.
venerdì 11 Aprile
BADER
DI SARA AL-SAADI, MAARIA ASSAMI,
LATIFA AL-DARWISH
Ore 18.30
cinema Odeon
piazza Strozzi
FOCUS
WINDOW
ON QATAR
(Qatar, USA, Siria, 2012, 10’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Un ragazzino cerca di trovare il suo spazio in una scuola elementare maschile. Il documentario
mostra la lotta con la propria indole, e di come la poesia lo aiuti a superare le sue sfide personali.
‘Bader’ is the story of a young boy trying to find his place in an all-boys’ elementary school. The
documentary highlights the boy’s struggle with his identity, and how he comes to rely on poetry to
help him overcome his challenges.
a seguire
BLOODY BEANS DI NARIMANE MARI *
(Algeria, Francia, 2013, 77’) vo. Arabo, francese, sottotitoli: italiano, inglese
Introduce Vittorio Iervese (Universita’ di Modena)
Su una spiaggia algerina un gruppo di bambini gioca tra la sabbia e le onde, mentre il loro Paese è
sconvolto dalla guerra tra le truppe indipendentiste e l’esercito francese. Grazie all’immaginazione
infantile, i bambini saccheggiano l’esercito francese: olio, cioccolato, semolino, zucchero, e anche
un prigioniero di guerra, che viene condannato a mangiare fagioli. Bloody Beans racconta la fine
della colonizzazione francese dell’Algeria attraverso gli occhi dei bambini.
A group of children are on the sidelines. As the French Army fires at the Organisation of the Secret
Army, the children loot the French Army: oil, chocolate, semolina, sugar, and even a prisoner of war,
who is condemned to eat beans. Bloody Beans recounts the end of the French colonisation of Algeria
through the eyes of the children.
MAROCCO NIGHT
Ore 17.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
RETROSPETTIVA
HANY
ABU-ASSAD
Ore 18.00
Aria Art Gallery
borgo SS. Apostoli, 40
ingresso gratuito
FORD TRANSIT DI HANY ABU-ASSAD
Ore 20.45
cinema Odeon
piazza Strozzi
In sala - degustazione di Tè e Specialità in stile marocchino
Evento speciale - incluso nel biglietto di ingresso al cinema
(Olanda, Palestina, 2002, 80’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza del regista
I furgoni bianchi della Ford che girano per tutta la Palestina una volta appartenevano all’esercito
israeliano, che li regalò ai collaboratori perché potessero usarli per lavorare come tassisti. Il
divertente documentario di Hany Abu-Assad ha come protagonista un tassista di nome Rajai, e i
suoi tanti passeggeri a Ramallah e Gerusalemme, alle prese con la complessità della vita, con una
politica estremamente instabile, la voglia di fuggire all’estero e soprattutto la battaglia quotidiana
per accaparrarsi il prossimo cliente.
The white Ford vans driving around all over Palestine once belonged to the Israeli army. Soon,
they were sold and converted to taxis. Director Hany Abu-Assad shows the day-to-day reality of a cab
driver named Rajai and his passengers in Ramallah and Jerusalem, along roadblocks and shortcuts.
Inaugurazione della mostra
OCCUPIED PLEASURES
DI TANYA HABJOUQA
Maro
Nighcco
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Ore 20.45
THEATRE NIGHT DI ALI ALI
cinema Odeon
piazza Strozzi
(Qatar, 2012, 2’)
Anteprima italiana alla presenza del regista
Due ragazzi al cinema parlano tra di loro ad alta voce, e si scambiano sms mentre il pubblico sta
cercando di vedere il film. Ma all’improvviso accade qualcosa…
Two boys on a typical night at the movies speak loudly to one another and exchange sms while the
audience are trying to watch the film. Something is about to happen.
ROCK THE CASBAH DI LAILA MARRAKCHI *
(Marocco, Francia, 2013, 95’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza della regista e dell’Ambasciatore del Regno del Marocco
S.E. Hassan Abouyoub
È estate a Tangeri. Una famiglia si riunisce per il funerale del padre, per i tre giorni di lutto
previsti dalla tradizione. La solennità dell’occasione viene interrotta dal ritorno inaspettato di
06 | VENERDÌ 11 APRILE
07 | V E N E R D Ì 1 1 A P R I L E
venerdì 11 Aprile
Sofia, figlia più piccola e ribelle, scappata contro il volere paterno in America per fare l’attrice. Per le
sorelle Kena e Miriam è l’occasione per guardarsi indietro, e scoprire i segreti di famiglia. Commedia
agrodolce con un cast d’eccezione che include Hiam Abbas, Nadine Labaki e Omar Sharif.
Set in an opulent villa in Tangiers, the film unfolds over the three days of the rites of mourning
dictated by Muslim custom, following the death of a prominent magnate and family patriarch.. The
solemnity of the occasion is disrupted by the unexpected return of Sofia, the rebellious youngest
daughter who left Morocco, against her father’s wishes.
auditorium Stensen
Ore 17.00
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
DARBAND DI PARVIZ SHAHBAZI *
(Iran, 2013, 92’) vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza dell’attrice protagonista
Nazanin, studentessa al primo anno di medicina, arriva a Tehran dalla provincia e si trova a
condividere un appartamento con Sahar, commessa in una profumeria, che trascorre le serate tra
feste e amici di dubbia moralità. Quando Sahar viene arrestata per un debito non pagato, Nazanin
fa di tutto per liberarla. Ma il suo sforzo si trasforma presto in un incubo.
Nazanin, an academically bright pupil from provinces has just entered university in Tehran and
encounters difficulty in finding accommodation. She gets an offer from Sahar, a happy go lucky. While
Nazanin is trying to support herself by giving private tuition, Sahar is the polar opposite, partying all
night.
Ore 19.00
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
FOCUS
WINDOW
ON QATAR
INTRODUCE LA CURATRICE LAURA AIMONE
CON REEM AL SALEH DEL DOHA FILM INSTITUTE
venerdì 11 Aprile
SCUOLA
BADER DI SARA AL-SAADI, MAARIAASSAMI,
LATIFA AL-DARWISH
(Qatar, USA, Syria, 2012, 10’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Storia di un ragazzino che cerca di trovare il suo spazio in una scuola elementare maschile. Il
documentario mostra la lotta del ragazzino con la propria indole, e di come scelga di utilizzare la
poesia per superare le sue sfide personali.
‘Bader’ is the story of a young boy trying to find his place in an all-boys’ elementary school. The
documentary highlights the boy’s struggle with his identity, and how he comes to rely on poetry to
help him overcome his challenges.
BIDOON DI MOHAMMED AL IBRAHIM
(Qatar, 2012, 20’)vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Aziz e Rana, due studenti della Qatar Foundation, di diversa estrazione sociale, sono innamorati
segretamente. Quando decidono di sposarsi, le loro famiglie si oppongono alla loro volontà. E ora
Aziz deve decidere il suo prossimo passo.
Aziz and Rana, two Qatar Foundation students of different social standing, have a secret love.
When they decide they want to take their commitment to another level and get married, their families
object to the proposed union. Now, Aziz must decide on his next step.
TRADIZIONI
LAND OF PEARLS DI MOHAMMED AL IBRAHIM
(Qatar, 2010, 11’)vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
(durata totale: 69 minuti)
Un negoziante di perle racconta al nipote dei suoi misteriosi incontri fatti in mare negli anni ‘50.
A pearl shopkeeper tells his grandson of his encounters with the sea in the 1950’s.
SOCIETÀ
EYE & MERMAID DI SHAHAD AMEEN
ALMUQANA3 DI TAREK ABU-ESBER
(Qatar, 2012, 6’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Ogni pomeriggio Ahmed Al Jaber guida una delle sue auto dal design mozzafiato – cariche di
bandiere, luci e oro – sul lungomare di Doha. Che cosa lo spinge a mettere in scena ogni giorno
questo spettacolo?
Every afternoon, Ahmed Al Jaber leaves his majlis to drive one of his breathtakingly designed
vehicles – adorned with flags, golden ornaments and lights – on the Corniche in Doha. What motivates
him to put on this spectacle on the streets of Qatar?
HIS NAME DI HEND FAKHROO
(Qatar, 2012, 4’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza della regista
L’esplorazione di un’amicizia inaspettata tra una donna del Qatar e un uomo che pulisce le
strade del suo quartiere. Un giorno, finalmente, lei decide di chiedergli il suo nome…
An exploration of an unexpected friendship between a Qatari woman and the man who cleans the
streets of her neighbourhood. One day, she finally decides to ask for his name…
08 | VENERDÌ 11 APRILE
(Qatar, 2013, 15’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Hanan ha 10 anni e vive in un villaggio sulla costa araba. Un giorno nella baracca dei pescatori
scopre un segreto: suo padre, durante una immersione, ha catturato una sirena. Traumatizzata,
Hanan decide di salvare la sirena e riportarla in mare, prendendo una decisione che la segnerà per
il resto della vita.
10 year old Hanan lives in a fishing village on the Arabian coast. When her father arrives after
a long pearl diving trip she sneaks into his fisherman’s shack where she discovers his secret – he
captures mermaids. Traumatized by what she sees Hanan decides to save the mermaid.
HOBBIES
THEATRE NIGHT DI ALI ALI
(Qatar, 2012, 2’) Anteprima italiana
Due ragazzi al cinema, parlano tra di loro ad alta voce, e si scambiano messaggi mentre il
pubblico sta cercando di vedere il film. Ma accade all’improvviso qualcosa…
Two boys on a typical night at the movies speak loudly to one another and exchange sms while
the audience are trying to watch the film. Something is about to happen.
09 | VENERDÌ 11 APRILE
venerdì 11 Aprile
THE RACER DI SOPHIA AL MARIA
(Qatar, 2009, 1’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Una riflessione intelligente e creativa su uno dei più popolari, illegali e pericolosi passatempi
dei giovani in Qatar: le corse in auto sulle strade pubbliche.
A reflection on a popular, illegal and very dangerous pastime for young men in Qatar with money,
time and wheels to burn on public streets.
Ore 21.00
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
AUSCHWITZ ON MY MIND DI ASSAF MACHNES
(Israele, Polonia, UK, 16’) vo. ebraico, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Pluripremiato cortometraggio che segue il viaggio tragicomico di un adolescente israeliano, che
cerca di far colpo su una sua compagna di classe, mentre sono in gita scolastica nella nota località
della Polonia, tra memoriali dell’olocausto e campi di concentramento.
Auschwitz on my mind follows the journey of an Israeli teenager, trying to win the affection of a girl from
his class, while they both travel on a school trip in Poland, between Holocaust memorials and death camps.
sabato
12 Aprile
cinema
Odeon
Ore 15.00
TRANCES DI AHMED AL MAANOUNI
(Marocco, 1981, 87’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Film restaurato da World Cinema Project e Cineteca di Bologna
Anteprima italiana, alla presenza del regista, introduce Bruni Burres (Sundance Film Institute)
In parte concerto, in parte documentario, Trances racconta dieci anni di carriera del
leggendariogruppo marocchino Nass El Ghiwane, la loro radicale e originale miscela poetica, il
teatro e le tradizioni regionali, che crearono una rottura con le convenzioni del tempo focalizzandosi
sull’estetica della trance. Il primo film marocchino selezionato al festival di Cannes e il primo
restaurato dalla World Cinema Foundation di Martin Scorsese.
Part-concert film, part-documentary, Ahmed El Maanouni’s ‘Trances’ looks at legendary Moroccan
artists Nass El Ghiwane ten years into their career. Their radical and highly original blend of poetry,
theatre and regional traditions –influenced by Berber, Gnwa and Andalusian styles – broke away from
the conventions of the time. ‘Trances’ was the first Moroccan film selected for the Cannes Film Festival,
and the first restored by Scorsese’s World Cinema Foundation.
a seguire
BEFORE THE REVOLUTION
DI DAN SHADUR & BARAK HEYMANN
(Israele, 2013, 60’) vo. ebraico, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, introduce Marcella Simoni (Università di Venezia)
*
Negli anni ‘60 e ‘70 a Teheran viveva una grande comunità di israeliani, che faceva affari con il
regime dello Scià e viveva nel lusso. Ma quando il ‘paradiso iraniano’ si trasforma in un inferno è
ormai troppo tardi, e questi israeliani si ritrovano nel bel mezzo della rivoluzione islamica. Usando
rari filmati di repertorio, interviste con diplomatici, agenti del Mossad, uomini d’affari e le loro
famiglie, questo incredibile documentario rivela una nuova prospettiva sulla rivoluzione che ha
cambiato il mondo.
During the 60’s and 70’s thousands of Israelis are living in Tehran, enjoying a special relationship
with the Shah and his dictatorial rule, together with a wealthy and luxurious lifestyle. By the time they
understand that their ‘Iranian Paradisè is turning into hell, and they stand to find themselves in the
middle of the Islamist revolution, due to take Iran by storm. Using rare archive footage, interviews with
diplomats, Mossad agents, businessmen and their families, the director reveals a new perspective on
the revolution that changed the world.
Ore 22.00
auditorium FLOG
MASHROU’ LEILA,
LA FAMOSA BAND INDIE-ROCK LIBANESE
IN CONCERTO PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA.
Intero 12 euro – Ridotto 10 euro con biglietto cinema – prevendita
Boxoffice / Ticketone
Informazioni: www.middleastnow.it
10 | VENERDÌ 11 APRILE
Presentazione del libro PARTICELLE di Soheila Beski – edizione Ponte33
“Addio maschio (iraniano). La questione femminile in Iran è
sicuramente importante. E quella maschile? Come vive l’uomo Iraniano
il cambiamento sociale?”
Felicetta Ferraro e Kamin Mohammadi ne parleranno con Babak Karimi e altri ospiti del festival.
cinema Odeon
piazza Strozzi
MIDDLE
EAST
CLASSICS
Ore 16.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
Ore 16.45
CAMERA / WOMAN DI KARIMA ZOUBIR *
(Marocco, 2012, 59’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
cinema Odeon
piazza Strozzi
Anteprima italiana alla presenza della regista,
introduce Emanuela Gasbarroni (giornalista e documentarista)
In Marocco è ancora tabù per una donna lavorare fuori casa. Ma questa limitazione non scoraggia
Khadija, la protagonista di questo pluripremiato documentario, che lavora come cameraman alle
feste di matrimonio a Casablanca. Nonostante la sua famiglia la scoraggi, e le sofferenze di essere
donna divorziata e madre single, Khadija è autosufficiente e lotta con forza per la sua indipendenza,
sfidando i ruoli tradizionali e le convenzioni.
In Morocco, it is still taboo for a woman to work outside of the house. But social perceptions
do little to deter Khadija who works as a camerawoman at weddings in Casablanca. At home, her
family pleads for her to quit. Luckily Khadija has a good friend and strong supporter in her neighbour,
Bouchra. As Khadija demands her independence, she is part of a new generation of Arabic women
who are reinventing the traditional roles of women and challenging convention.
Ore 18.00
PARADISE NOW DI HANY ABU-ASSAD
cinema Odeon
piazza Strozzi
(Germania, Francia, Palestina, 2005, 90’)vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Il film candidato agli Oscar che ha consacrato il talento del regista palestinese Hany Abu-Assad.
I protagonisti Khaled e Said, due giovani amici d’infanzia, sono stati reclutati come kamikaze,
RETROSPETTIVA
HANY
ABU-ASSAD
1 1 | S A B ATO 1 2 A P R I L E
sabato 12 Aprile
e si dovranno far esplodere il giorno dopo a Tel Aviv. Mentre si preparano al momento decisivo
qualcosa va storto e i due si perdono di vista. Soli nella città, dovranno fare i conti con i propri ideali,
con la paura e affrontare la morte da soli.
Nominated for an Oscar in 2005, the film and the director became famous internationally. The
protagonists Khaled and Said, two young childhood friends, were recruited as suicide bombers, and
they have to blow up the next day in Tel Aviv. While preparing for this decisive moment something
goes wrong.
A seguire
HANY ABU ASSAD
IN CONVERSAZIONE CON BRUNI BURRES
(20 min)
Ore 18.00
BORALEVI
via Maggio, 16R
ingresso gratuito
Inaugurazione della mostra
PERSIA MON AMOUR
DI EDOARDO DELILLE E JACOPO STORNI
sabato 12 Aprile
auditorium Stensen
MIDDLE EAST NOW DOC LAB
Ore 9.30
MONDIAL 2010 DI ROY DIB
Ore 20.45
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
workshop dedicato al documentario
in collaborazione con Greenhouse Film Centre, Festival dei Popoli e
Associazione Documentaristi Anonimi - riservato ai soli iscritti
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
(Libano, 2013, 19’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, introduce Sandro Cappelli
Una discussione sui confini istituzionali nel Medio Oriente di oggi. Girato con una videocamera
portatile, prende in prestito l’estetica del diario di viaggio ed è interpretato da due ragazzi
innamorati, in un ambiente in cui l’omosessualità è un reato. Per far diventare normale ciò che
sarebbe anormale, creando un universo di possibilità.
A discussion of institutional borders in modern day Middle East. It uses video as an apparatus to
transgress boundaries that are inflicted on people in spite of them. It is a travel film in a trajectory that
doesn’t allow travel, starring two male lovers, in a setting where homosexuality is a punishable felony.
a seguire
Ore 20.45
cinema Odeon
piazza Strozzi
RETURN TO HOMS DI TALAL DERKI *
(Siria, Germania, 2013, 90’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, alla presenza del regista, e dei produttori Orwa Nyrabia e Hans Robert Eisenhawer,
introduce Francesca Paci (La Stampa)
Dal 2011 al 2013 il regista Talal Derki ha seguito il percorso di due amici, le cui vite sono state
sconvolte dalla guerra in Siria. Basset, 19 anni, star del calcio e portiere della nazionale, diventa ben
presto un’icona della rivoluzione. Ossama ha 24 anni, è un pacifista e un media activist. Quando
l’esercito di Assad trasforma la loro città Homs in un luogo fantasma, questi due ragazzi pacifisti
decidono di imbracciare le armi e diventano ribelli. Assieme ai suoi eroi, il documentario ci trascina
dentro il conflitto, dentro una nazione lacerata dalla nebbia della guerra.
From 2011 to 2013, filmmaker Talal Derki followed the journey of two close friends whose lives had
been upended by the battle raging in Syria. Basset is a local soccer star—the goalkeeper for the Syrian
national team. He has also become an iconic singer in the revolution. Ossama is a 24-year-old media
activist. When the army cracks down and their beloved city of Homs becomes a bombed-out ghost
town, these two peaceful protesters finally take up arms and transform into rebel insurgents.
Ore 22.45
cinema Odeon
piazza Strozzi
FISH & CAT DI SHAHRAM MOKRI *
(Iran, 2013, 120’) vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Alla presenza dell’attore protagonista Babak Karimi, introduce Felicetta Ferraro, curatrice sezione Iran
Alcuni studenti si recano in una zona montagnosa vicino al Mar Caspio per partecipare a
un raduno di aquiloni. Non lontano dal loro campeggio c’è una piccola capanna occupata da
tre cuochi che lavorano in un ristorante vicino e cercano carne da cucinare. Nei paraggi non c’è
nessuno tranne i giovani studenti. Commedia dai risvolti dark, girata in un lungo e virtuoso piano
sequenza, e premiata per l’approccio innovativo al festival di Venezia.
Some students go to a mountainous area near the Caspian Sea to participate in a gathering of
kites. Not far from their campsite there is a small hut occupied by three chefs who work at a nearby
restaurant and try to find meat to cook. There is no one around except the young students. Awarded
at the Venice Film Festival for its innovative approach.
1 2 | S A B ATO 1 2 A P R I L E
E MUET DI CORINE CHAWI *
(Libano, 55’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza della regista, introduce Sandro Cappelli
La regista libanese Corine Chawi si fa raccontare da tre giovani donne di Beirut le loro storie
d’amore. Le accompagna nell’arco di 5 anni di vita, per scoprire le loro verità sulle relazioni amorose,
e raggiungere l’essenza della loro personalità. Per scoprire anche sè stessa e nuove forme d’amore.
Corine Chawi asks three young women in Beirut about their love lives. While one of them withdraws
in almost sulky silence, the other two share the most divergent stories and views. Three people isn’t
enough for the film to claim to be a sociological inquiry like Love Meetings (Comizi d’amore). But it is
more than enough, to start getting a good picture of them all.
Ore 22.30
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
OMAR DI HANY ABU-ASSAD
(Palestine, 2013, 97’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Alla presenza del regista Hany Abu-Assad
replica
È l’ultimo film del regista palestinese Hany Abu-Assad, l’acclamato autore di “Paradise Now”,
ed è stato candidato agli Oscar 2014, dopo aver vinto il festival di Dubai e ricevuto il premio della
giuria ‘Un Certain Regard’ del festival di Cannes. È una storia di amore, amicizia e tradimento nella
Cisgiordania occupata. Protagonista il giovane panettiere Omar, che scavalca ogni giorno il muro
di separazione con Israele per andare a trovare la fidanzata Nadia, ma la sua vita cambia quando
viene arrestato con due amici di infanzia, Amjad and Tarek (quest’ultimo fratello di Nadia), per
aver sparato contro un posto di blocco israeliano. Accusato dell’omicidio di un soldato, dovrà
subire i ricatti dei suoi carcerieri, e una volta rilasciato si troverà a dover respingere le accuse di
collaborazionismo.
Omar is accustomed to dodging surveillance bullets to cross the separation wall to visit his secret
love Nadia. But occupied Palestine knows neither simple love nor clear-cut war. On the other side of
the wall, the sensitive young baker Omar becomes a freedom fighter who must face painful choices
about life and manhood.
1 3 | S A B ATO 1 2 A P R I L E
domenica 13 Aprile
domenica
13 Aprile
Ore 11.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
MIDDLE
EAST
CLASSICS
ioni a
Proiezresso
ing uito!
grat
a seguire
cinema
Odeon
Presentazione della sezione e del World Cinema Project di Martin Scorsese
con Bruni Burres e La Cineteca di Bologna
THE ELOQUENT PEASANT
DI CHADI ABDEL SALAM
(Egitto, 1970, 17’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Restaurato nel 2010 dalla World Cinema Foundation,
Cineteca di Bologna / Laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Un classico del cinema egiziano, The Eloquent Peasant è una combinazione di racconto morale,
folk e poesia. Gli eventi risalgono tra il 2160 e il 2025 a.c., quando il contadino Khun-anup e il
suo asino si imbattono nelle terre dei nobili Rensi, i beni del contadino vengono confiscati ed è
ingiustamente accusato di furto.
The Eloquent Peasant is a combination of a morality/folk tale and a poem. The events are set
between 2160 and 2025 BC. When the peasant Khun-anup and his donkey stumble upon the lands of
the noble Rensi, the peasant’s goods are confiscated and he’s unjustly accused of theft.
a seguire
THE MUMMY (THE NIGHT OF COUNTING THE
YEARS) DI CHADI ABDEL SALAM
(Egitto, 1970, 103’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Restaurato nel 2009 dalla World Cinema Foundation alla
Cineteca di Bologna, Laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Riconosciuto come uno dei film più grandiosi mai realizzati in Egitto, è basato su una storia vera:
nel 1881, alcuni oggetti preziosi della dinastia Tanite cominciarono a trovarsi in vendita. Si scopri
che la tribù degli Horabat avevano saccheggiato le tombe dei faraoni a Tebe. Una storia unica nel
suo genere e un incredibile pezzo di cinema.
Commonly acknowledged as one of the greatest Egyptian films ever made, it is based on a
true story: in 1881, precious objects from the Tanite dynasty started turning up for sale, and it was
discovered that the Horabat tribe had been secretly raiding the tombs of the Pharaohs in Thebes. A
rich theme, and an astonishing piece of cinema.
Ore 15.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
END OF STORY DI GHAFAR AZAD
(Afghanistan, 12’) vo. pashtu, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza del regista
La tragedia di una giovane sposa, il cui marito viene portato via dalle truppe internazionali la
notte delle loro nozze. La fatidica data del 2014 ravviva la speranza che tra i prigionieri liberati ci
sia anche il suo uomo.
The desperation of a young bride, whose husband was taken away from the international troops
on the night of their wedding.
14 | DOMENICA 13 APRILE
NO BURQA BEHIND BARS DI NIMA SARVESTANI *
(Svezia, Afghanistam 2012, 72’) vo.pashtu, sottotitoli: italiano, inglese
Nel carcere di Takhar in Afghanistan sono rinchiuse quaranta donne per cosiddetti “crimini
morali”: sentenze durissime per aver abbandonato i loro mariti violenti, o aver rifiutato matrimoni
combinati. Questo incredibile documentario segue la vita quotidiana delle detenute, racconta
“senza filtro” storie di donne ferite dal matrimonio o dall’amore. Introduce Felicetta Ferraro,
curatrice sezione Afghanistan
In the Takhar Prison in Afghanistan, 40 women are serving time for ‘moral crimes’. Their sentences
range up to 15 years for leaving abusive husbands, refusing to consent to arranged marriages, or
falling in love with men that their families deem unsuitable. But NimaSarvestani’s revelatory film
shows that behind prison walls, women are actually far more free than they are in the outside society.
WHY NOT TO KILL A FLY? DI FARHAD ALIZADEH
(Iran 5’) vo. animazione, no dialoghi
Anteprima italiana
Ore 16.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
Una fastidiosa mosca perseguita due uomini in metropolitana.
An annoying fly bothers two men on the subway.
a seguire
SEPIDEH DI BERIT MADSEN *
(Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania, Iran, 90’, 2013) vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, introduce Bianca Maria Filippini, esperta di cinema iraniano
Sepideh è una ragazzina che vive in una zona rurale dell’Iran, e vuole di diventare una famosa
astronoma. Coltiva questo sogno nonostante le difficoltà poste dalla famiglia. I suoi sforzi saranno
coronati dalla sua tenacia e dall’amicizia che riuscirà a stringere con la prima turista spaziale,
Anoushe Ansari, iraniana di nascita.
Sepideh wants to become an astronaut. The expectations for a young Iranian woman are very different
from Sepideh’s ambitions, and her plans to go to university are in danger. But Sepideh holds on to her
dream. She takes up the fight and teams up with the world’s first female space tourist, Anousheh Ansari.
Presentazione del libro COSA DICONO LE FOGLIE DEL TÈ? RITI E RICETTE DI MADRE
IN FIGLIA DALLA LETTERATURA PERSIANA ALLA POESIA ARABA CONTEMPORANEA
di Giulia Valsecchi
(Il Leone Verde Edizioni). Felicetta Ferraro ne parla con l’autrice.
Ore 17.30
cinema Odeon
piazza Strozzi
Ore 18.15
RANA’S WEDDING DI HANY ABU-ASSAD
cinema Odeon
piazza Strozzi
(Palestine, Olanda, UAE, 2003, 90’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima Italiana alla presenza del regista
RETROSPETTIVA
Rana ha 17 anni e vive con il padre a Gerusalemme Est, che la vorrebbe sposata, e per questo le
propone una lista di uomini tra cui scegliere. Se non ne sceglierà uno prima delle 4 del pomeriggio,
quando partirà il volo di suo padre per l’Egitto, sarà costretta a seguirlo per continuare gli studi. Ma
Rana è una donna testarda, e vuole riuscire a trovare il suo amato Khalil, un regista di teatro, prima
della scadenza e sposarlo…
Rana is a seventeen-year old Muslim who lives with her father in East Jerusalem. He wants her
HANY
ABU-ASSAD
15 | DOMENICA 13 APRILE
domenica 13 Aprile
to marry and has given her a list of eligible men. If she doesn’t choose one before the plane leaves
at 4 o’clock, she must accompany her father to Egypt. Rana is a free-thinking young woman with a
stubborn streak: she wants to find her lover, Khalil, a theatre director, before the deadline and marry
him.
domenica 13 Aprile
auditorium Stensen
VOICES DI MAZEN ADEL
Ore 15.30
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
(Siria, 2013, 5’) vo. Senza dialoghi
Anteprima italiana - in collaborazione con Cabriolet Film Festival, Beirut
Ore 20.30
cinema Odeon
piazza Strozzi
CONDOM LEAD DI MOHAMMED ABUNASSER E
AHMAD ABUNASSER (AKA TARZAN AND ARAB)
(Palestina, 2013, 14’) vo. senza dialoghi
Anteprima italiana
Custom Lead, operazione Piombo Fuso, i 22 giorni di lunga offensiva contro Gaza sono stati
brutali. Nel rumore assordante delle esplosioni, l’intimità umana è tagliata fuori. Amore e desiderio
diventano palloncini che aspettano solo di essere scoppiati. Cos’altro può offrire protezione?
Cast Lead, the 22-day long offensive against the Gaza Strip in 2009 was brutal. Amid the deafening
noise of ground-rocking explosions, human intimacy is cut off. Love and desire become balloons just
waiting to be burst. Is there anything that can offer protection?
a seguire
YOUTH DI TOM SHOVAL *
(Israele, 2013, 104’) vo. ebraico, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, alla presenza del regista
Yaki e Shaul sono due fratelli gemelli, con un legame quasi telepatico, che vivono in un sobborgo
di Tel Aviv. La loro famiglia è piena di debiti, e il loro padre sprofonda nella depressione. Ma da
quando Yaki e’ entrato nell’esercito possiede un fucile, e i due decidono di rapire una ragazza loro
coetanea e chiedere un grosso riscatto… ma non hanno calcolato che oggi è Shabbat, e la famiglia
della ragazza, ebreo ortodossa, non risponderà mai al telefono. E intanto il tempo corre…
Yaki and Shaul are two teenage brothers who share a strong, almost telepathic connection. The
brother’s family is suffering from an overgrowing debt which led to a deep depression of their father.
Up until now they were helpless, but now that Yaki in the army and he is given a rifle, they decide to
kidnap a pretty young girl. But they’ve forgotten that today is Shabbat and their victim’s orthodox
family will not answer the phone. Time starts to run out…
Ore 22.45
cinema Odeon
piazza Strozzi
ONLY IN NEW YORK – PEACE AFTER MARRIAGE
DI BANDAR ALBULIWI E GHAZI ALBULIWI *
(Francia, Turchia, USA, 2013, 86’) vo. inglese, arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Arafat Sulliman è un ragazzo arabo newyorkese di 30 anni, vive ancora con i genitori, che non
aspettano altro che si sposi con una donna musulmana. Arafat è ossessionato dal sesso e si sente
solo. Il suo amico Kenny, che conosce a una riunione degli Anonimi Sessuali Compulsivi, gli propone
una soluzione: sposare una ragazza per fargli ottenere il permesso di soggiorno in America... ma
scopre che è un’israeliana! Il regista e protagonista Ghazi Albuliwi, è considerato il Woody Allen
palestinese, e l’attrice che interpreta sua madre è la grande Hiam Abbas.
Arafat Sulliman - a thirty something year-old Arab New Yorkerl - lives at home with his parents
who are desperate to marry him off to a Muslim bride. In order to get rid of his porn addiction he starts
attending Sexual Compulsives Anonymous meetings in the city. Comes Kenny - a single New Yorker –
who tries to help Arafat offering a Green Card Marriage! But with an Israeli girl.
16 | DOMENICA 13 APRILE
Un’anziana donna vive fisicamente nella sua noiosa e monotona quotidianità, ma spiritualmente
la sua vita è tutt’altra.
An old woman is present physically in her current life, doing her daily duties in a monotonous way,
but spiritually, she lives in another reality.
a seguire
WHISPERS OF THE CITIES DI KASIM ABID
(Iraq, U.A.E., 62’) vo. Senza dialoghi - Replica
Anteprima Italiana, alla presenza del regista,
introduce Laura Silvia Battaglia (giornalista e documentarista)
Girato nell’arco di 10 anni, è un meraviglioso documentario di osservazione che riesce a legare
emotivamente tre storie di vita quotidiana, girate per le strade di tre città - Erbil nel Kurdistan
Iracheno, Ramallah in Cisgiordania, e la capitale irachena Baghdad - famose solo per le cattive
notizie dei media internazionali.
Shot over 10 years, three, observational, emotionally linked visual stories of life on the streets of
Erbil in Kurdistan, Ramallah in the West Bank and Baghdad.
Focus: Window on Qatar
alla presenza della curatrice Laura Aimone
(durata totale: 77’)
Ore 17.00
HERO AND THE MESSAGE DI PAWEL BOROWSKI
WINDOW
ON QATAR
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
(Qatar 2012, 25’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
FOCUS
Il primo film d’animazione interamente realizzato in Qatar. Protagonisti i giovanissimi
Mohammad e Lulua, fratello e sorella che viaggiano nel tempo con l’aiuto di un treno ultra
tecnologico, e che rischiano con le loro azioni di cambiare eventi chiave della storia del Qatar.
The first animation film entirely produced in Qatar. A fantastical tale of a Qatari brother and sister
who travel back in time to witness the founding events of the State of Qatar in the 19th century.
a seguire
LYRICS REVOLT DI SHANNON FARHOUD,
ASHLENE RAMADAN, MELANIE FRIDGANT,
RANA KHALED AL KHATIB
(Qatar, Syria, Palestine, France, Lebanon,2012, 52’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima Italiana
Mentre le rivoluzioni democratiche montano in tutto il mondo arabo, un genere musicale
riecheggia le speranze, i sogni e le frustrazioni della gente: è l’hip-hop. Il documentario “Lyrics
Revolt” racconta come importanti musicisti usano il lato tagliente e politico della musica hip-hop
in questo momento di grande trasformazione.
As pro-democracy revolutions spread through the Arab world, one sound in particular is echoing
the hopes, dreams and frustrations of its people: hip hop.
17 | DOMENICA 13 APRILE
domenica 13 Aprile
Ore 18.30
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
KAMY’S PARTY DI ALI AHMADZADEH *
(Iran, 2013, 80’) vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, introduce Felicetta Ferraro, curatrice sezione Iran
Negin sta trascorrendo una breve vacanza con il fidanzato Omid e la sorella Nazanin in una villa
sul Caspio. L’amica Kamy organizza una festa nelle vicinanze di Tehran. Negin decide di andarci,
inconsapevole di cosa trasporta nel cofano dell’autovettura…
Negin is spending a few days on holiday with her boyfriend Omid and her sister Nazanin in a villa
on the banks of the Caspian Sea. Not having had news of Omid for several hours Negin decides to
drive with her friend to a party at Kami’s place. Negin doesn’t realize, however, that a surprise awaits
her in the trunk of the car.
Ore 20.45
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
ENDORPHIN DI REZA GAMINI
(Iran, 2013, 17’) vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana
Un uomo che ha perso la famiglia in un incidente si è rinchiuso in casa. Dopo più di un mese
decide di uscire e ritornare alla vita. Ma non riesce a smettere di ridere.
A man who lost his family in an accident has locked himself up in his house. After more than a
month, he decides to go out and to come back to life again. But he can’t help laughing.
a seguire
THE LAST WINTER DI SALEM SALAVATI *
(Iran, 2013, 75’)vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima europea alla presenza del regista, introduce Felicetta Ferraro, curatrice sezione Iran
Una coppia di anziani vive in solitudine in un villaggio sperduto tra le montagne del Kurdistan,
condannato a essere sommerso da una diga. L’uomo continua a custodire le case, nell’illusione che
un giorno i suoi abitanti torneranno; la donna ricama il sogno di rivedere il figlio perduto. Un film
toccante e poetico, come i sentimenti che scorrono nel cuore dei protagonisti.
Baji and headman are the sole survivors of an isolated village, that is going under the water little
by little…
Ore 22.30
Auditorium Stensen
v.le Don Minzoni, 25c
replica
ROCK THE CASBAH DI LAILA MARRAKCHI
(Marocco, Francia, 2013, 110’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza della regista
È estate a Tangeri. Una famiglia si riunisce per il funerale del padre, per i tre giorni di lutto previsti
dalla tradizione musulmana. La solennità dell’occasione viene interrotta dal ritorno inaspettato di
Sofia, figlia più piccola e ribelle, che contro il volere paterno è scappata per far carriera come attrice
in America. Per le sorelle Kena e Miriam è l’occasione per guardarsi indietro, riconsiderare alcune
scelte di vita, e scoprire alcuni segreti di famiglia. Commedia agrodolce con un cast d’eccezione,
che include Hiam Abbas, Nadine Labaki e Omar Sharif.
Set in an opulent villa in Tangiers, the film unfolds over the three days of the rites of mourning
dictated by Muslim custom, following the death of a prominent magnate and family patriarch.. The
solemnity of the occasion is disrupted by the unexpected return of Sofia, the rebellious youngest
daughter who left Morocco, against her father’s wishes.
18 | DOMENICA 13 APRILE
lunedì
14 Aprile
cinema
Odeon
DOWNPOUR DI BAHRAM BEYZA’I
Ore 15.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
ingressp gratuito
(Iran, 1972, 128’) vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Restaurato nel 2011 dalla World Cinema Foundation / Cineteca di Bologna,
Laboratorio L’Immagine Ritrovata
Il Signor Hekmati riceve l’incarico come insegnante in un quartiere povero a sud di Tehran. Si
innamora della sorella maggiore di uno degli studenti, ma lei è già promessa sposa del macellaio
del paese. In questo film di debutto, Bahram Beyza’I, uno dei maestri del cinema iraniano, ricrea le
atmosfere potenti di una comunità chiusa, ancora governata dalla tradizione.
Mr. Hekmati is appointed as a teacher in the poor south of Tehran. He falls in love with the older sister of
one of the boys but she has already been promised to the local butcher. The film has been restored by the
World Cinema Foundation at FondazioneCineteca di Bologna/ L’ImmagineRitrovata laboratory in 2011.
MIDDLE
EAST
CLASSICS
Ore 17.00
THE 14TH CHEEKS DI HANY ABU-ASSAD
cinema Odeon
piazza Strozzi
(Olanda, 1998, 88’) vo.olandese, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza del regista
RETROSPETTIVA
Il primo lungometraggio del regista palestinese Hany Abu-Assad è la storia di una coppia, Daniel
e Francesca, che stanno per sposarsi. Martin, un amico comune, organizza una cena per la famiglia
e gli amici. Ma proprio Daniel e Francesca hanno dimenticato l’indirizzo del ristorante, e girano per
la città in cerca del posto giusto…. Storia tragicomica sui giovani, la famiglia e l’amicizia.
Daniel and Francesca are going to get married. Martin, their mutual friend, organizes a dinner for
family and friends. However, Daniel and Francesca have forgotten the address and are wandering
through the city. Meanwhile, the guests amuse themselves by practising the party song, gossip about
the couple. While the time is passing, conversations are turning into surprising and funny dialogues.
DARBAND DI PARVIZ SHAHBAZI
HANY
ABU-ASSAD
Ore 18.30
cinema Odeon
piazza Strozzi
(Iran, 2013, 92’) vo. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana alla presenza dell’attrice protagonista.
Introduce Felicetta Ferraro, curatrice sezione Iran
replica
Nazanin, studentessa al primo anno di medicina, arriva a Tehran dalla provincia e si trova a
condividere un appartamento con Sahar, commessa in una profumeria, che trascorre le serate tra
feste e amici di dubbia moralità. Quando Sahar viene arrestata per un debito non pagato, Nazanin
fa di tutto per liberarla. Il suo sforzo, però, si trasforma presto in un incubo.
Nazanin, an academically bright pupil from provinces has just entered university in Tehran and
encounters difficulty in finding accommodation. She gets an offer from Sahar, a happy go lucky. While
Nazanin is trying to support herself by giving private tuition, Sahar is the polar opposite, partying all
night.
1 9 | LU N E D Ì 1 4 A P R I L E
lunedì 14 Aprile
Ore 18.15
Villa La Pietra
via Bolognese, 120
ingresso gratuito
con prenotazione
Evento in collaborazione con La Pietra Dialogues, New York University Florence Ingresso gratuito con prenotazione: [email protected] oppure T. 055 5007202
a seguire
CAMERA / WOMAN DI KARIMA ZOUBIR
(Kurdistan, Francia, Germania, 85’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, alla presenza del regista e dell’attore protagonista Korkmaz Arslan
(Marocco, 2012, 59’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Anteprima italiana, alla presenza della regista, introduce Marcella Simoni (Università di Venezia)
In Marocco è ancora tabù per una donna lavorare fuori casa. Ma questa limitazione non scoraggia
Khadija, la protagonista di questo pluripremiato documentario, che lavora come cameraman alle
feste di matrimonio a Casablanca. Nonostante la sua famiglia la scoraggi, e le sofferenze di essere
donna divorziata e madre single, Khadija è autosufficiente e lotta con forza per la sua indipendenza,
sfidando i ruoli tradizionali e le convenzioni.
In Morocco, it is still taboo for a woman to work outside of the house. But social perceptions do
little to deter Khadija who works as a camerawoman at weddings in Casablanca. At home, her family
pleads for her to quit. Luckily Khadija has a good friend and strong supporter in her neighbour Bouchra.
As Khadija demands her independence, she is part of a new generation of Arab women who are
reinventing the traditional roles of women and challenging convention.
Ore 20.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
ia
Persht!
g
i
N
lunedì 14 Aprile
MY SWEET PEPPER LAND DI HINER SALEEM
Dopo la caduta di Saddam Hussein, Baran, eroe della guerra di indipendenza curda, decide di
accettare un posto come comandante di polizia in un remoto villaggio ai confini con Iran e Turchia,
eldorado del traffico illegale. Qui incontra Govend (Golshifteh Farhani), arrivata a insegnare nella
scuola appena riaperta, nonostante l’ostilità dei suoi 12 fratelli. I due si batteranno per ristabilire
l’ordine in questa terra devastata. Una favola western ambientata nel Kurdistan di oggi.
After the fall of Saddam Hussein, Baran, a Kurdish independence war hero, resolves to accept a
position in a godforsaken village at the borders of Iran and Turkey, an illegal trafficking Eldorado
.There he meets Govend, a beautiful young woman (Golshifteh Farhani) who has come to work as the
teacher in the newly-opened school despite her twelve brothers’ hostility to the idea.
A TAVOLA CON L’IRAN:
PERSIA MON AMOUR
a cura di Sireh – Red Imaginarium
Degustazione + proiezione del film a seguire: 15 euro
Prenotazione con prevendita direttamente alla cassa del cinema Odeon
o su www.boxol.it/odeonfirenze
[email protected]
CERIMONIA DI CHIUSURA
CLOSING CEREMONY DI
MIDDLE EAST NOW 2014
Premiazione “Middle East Now Award” per il miglior film votato dal pubblico
Premiazione best short film by NYU Florence per il miglior cortometraggio votato dalla
giuria di studenti della New York University Florence
Ore 21.00
cinema Odeon
piazza Strozzi
ABU RAMI DI SABAH HAIDER
(Libano, 2012, 17’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Mona è una bella donna di 65 anni. Suo marito, Abu Rami, fa il tassista da una vita. Una
mattina, il viaggio in auto per andare a trovare il figlio, diventa l’opportunità per un confronto sul
loro matrimonio e sulla fedeltà. Il taxi si guasta, l’atmosfera si fa tesa, e poi un colpo di scena che
profuma di vendetta. In collaborazione con Cabriolet Film Festival - Beirut
Mona is a beautiful 65 year-old woman. Her husband, Abu Rami, has been a taxi driver his whole
life. One morning they leave to go and see their son, and the journey across Lebanon becomes their
opportunity to confront their marriage.
20 |
LU N E D Ì 1 4 A P R I L E
2 1 | LU N E D Ì 1 4 A P R I L E
HANY ABU-ASSAD
LA PRIMA RETROSPETTIVA
DEDICATA AL GRANDE
REGISTA PALESTINESE
Hany Abu-Assad è l’unico regista palestinese a essere mai stato candidato agli Oscar, per
ben due volte: la prima nel 2005 con “Paradise Now”, il film che lo ha reso famoso a livello
internazionale, e nel 2014 con il suo ultimo film “Omar”, vincitore anche del premio speciale
della giuria “Un Certain Regards” al Festival di Cannes e miglior film al Festival di Dubai. Middle
East Now dedica a Hany Abu-Assad la prima retrospettiva che sia mai stata fatta sul suo lavoro,
aprendo il festival con l’anteprima italiana di “Omar”, e presentando altri 5 dei suoi film, alcuni
mai visti in Italia.
Dopo una formazione in Olanda come ingegnere aeronautico, nei primi anni ’90 decide di
abbandonare questa professione per entrare nel mondo della produzione cinematografica.
Realizza una serie di cortometraggi e nel 1998 esce il suo primo film The14th Cheeks (1998),
girato interamente in Olanda, storia tragicomica sui giovani, la famiglia e l’amicizia. Passa
poi al documentario con Nazareth2000, in cui racconta la vita quotidiana e i tumulti della sua
città natale pochi mesi prima del nuovo millennio, attraverso gli occhi divertenti e saggi di due
benziani. Nel 2002 un altro documentario, Ford Transit, spaccato sulla vita degli autisti dei famosi
furgoni bianchi della Ford, il mezzo di trasporto piu’ diffuso in tutta la Palestina. Sempre nel 2002
il regista si sposta definitivamente dal documentario alla fiction, col suo primo lungometraggio
di successo, Rana’s Wedding (2002) girato durante i primi mesi della seconda Intifada. Storia
di una giovane donna determinata a trovare in un solo giorno il vero amore, tra Gerusalemme
e Ramallah, per sfuggire a un matrimonio combinato ed evitare di seguire suo padre in Egitto.
“Un’opera di un lirismo delicato, dove si nota un occhio acuto per i dettagli”, scrive Kent Jones,
critico cinematografico, direttore del New York Film Festival. “Ogni azione viene eseguita in
modo quasi documentaristico, come se ognuno di noi avesse vissuto la stessa scena molte
volte”. Nel 2005 arriva il film che l’ha portato alla prima candidatura all’Oscar, Paradise Now, in
cui racconta le ultime 48 ore di due kamikaze nella loro “missione santa” verso la morte. “Una
storia che prende alla gola, allo stomaco, al cuore, al cervello, che non ti permette di rimanere
insensibile anche di fronte a un atto criminale: al centro ci sono i dubbi e i tormenti di due giovani
impossibilitati a essere normali” (Maurizio Porro - Corriere della Sera).
Nel 2013 il suo film piu’ recente, Omar, storia d’amore drammatica tra due giovani palestinesi
che vivono sotto l’occupazione israeliana, thriller politico in cui s’intrecciano amore, fiducia e
tradimento. Un film interamente finanziato con capitali palestinesi, e come dice il regista, “essere
riusciti a convincere imprenditori palestinesi a investire nel cinema, è stato per me incredibile!”.
Per Middle East Now è “incredibile” avere Hany Abu Assad come special guest di questa quinta
edizione, e avere a Firenze una delle voci piu’ forti e originali del cinema contemporaneo del
Medio Oriente.
PROGRAMMA COMPLETO DELLA RETROSPETTIVA
OMAR - Mercoledì 9 Aprile ore 21 - Cinema Odeon
(In replica: Sabato 12 Aprile ore 22.30, Cinema Stensen)
NAZARETH 2000 – Giovedì 10 aprile ore 22.30 – Cinema Odeon
FORD TRANSIT – Venerdì 11 aprile ore 17.00 – Cinema Odeon
PARADISE NOW – Sabato 12 aprile ore 18.00 – Cinema Odeon
RANA’S WEDDING – Domenica 13 aprile ore 18.15 – Cinema Odeon
THE 14TH CHEEKS – Lunedì 14 aprile ore 17.00 – Cinema Odeon
HANY ABU-ASSAD
THE FIRST RETROSPECTIVE
DEDICATED TO THE GREAT
PALESTINIAN DIRECTOR
Hany Abu-Assad is the only Palestinian director ever to be nominated for an Oscar twice: first in
2005 with “Paradise Now “, and in 2014 with his latest film “Omar”, winner of the special Jury Prize
“Un Certain Regards” at the Cannes Film Festival and best Film at the Dubai Film Festival. Middle
East Now dedicates to Hany Abu-Assad, the first retrospective that has ever been made a
​​ bout his
work, opening the festival with the Italian premiere of “Omar”, and screening 5 other of his films
during the festival, some never seen in Italy before. His last film Omar, is a dramatic love story
between two young Palestinians living under Israeli occupation, a political thriller in which love,
trust and betrayal live together. A film entirely financed by Palestinian funds, and as the director
says, “it was incredible to be able to convince Palestinian businessmen to invest in cinema”. For
Middle East Now it is “incredible” to have Hany Abu -Assad as a special guest of this fifth edition of
the festival, as one of the strongest and most original voice of Middle Eastern contemporary cinema.
FOCUS
WINDOW ON QATAR
Middle East Now presenta una speciale selezione di opere completamente “made in Qatar”,
realizzate da giovani registi emergenti. Curata da Laura Aimone, collaboratrice di alcuni dei
più importanti festival di cinema internazionali e grande viaggiatrice, il focus offre un’ampia
panoramica sulla produzione cinematografica di uno dei paesi in maggiore evoluzione del
Medioriente, noto ai più solo per le sue ricchezze petrolifere. La selezione, spaziando dalla
fiction, al documentario, all’animazione, lascia la voce ai protagonisti delle storie che vivono
ogni giorno questo angolo di mondo, con le sue contraddizioni e le sue armonie. La prima parte
dei film in programma è suddivisa in doppiette, unite per macro tematiche come il rapporto
con la comunità, la scuola, le tradizioni, i passatempi. La seconda parte presenta il primo film
di animazione prodotto interamente da uno studio qatariota, un intrigante viaggio nella storia
di questa terra, e un documentario a quattro mani che, attraverso le note dell’hip hop, esce dai
confini del paese per raccontare le zone interessate dalla Primavera Araba. Window on Qatar
è un invito a viaggiare attraverso lo schermo per terre ed opere cinematografiche ancora poco
conosciute in Italia, nella speranza che queste suggestioni possano lasciare un segno nello
spettatore e invogliarlo ad andare oltre.
Un ringraziamento particolare al Doha Film Institute, per l’aiuto nel reperire le copie di alcuni
film e i contatti dei registi, e per il supporto alla produzione di molte delle opere presentate a
Firenze.
PROGRAMMA FOCUS: WINDOW ON QATAR
Window on Qatar - Parte 1 (69 minuti): Venerdì 11 aprile ore 19.00 - Cinema Stensen
Window on Qatar - Parte 2 (77 minuti): Domenica 13 aprile ore 17.00 - Cinema Stensen
Proiezioni Singole:
His Name – Giovedì 10 aprile ore 20.45 – Cinema Odeon
Bader - Venerdi 11 aprile ore 18.30 - Cinema Odeon
Theatre Night - Venerdì 11 aprile ore 20.45 – Cinema Odeon
Middle East Now brings to Florence a selection of works completely made in Qatar by young
budding directors. Curated by Laura Aimone, collaborator of some of the main international film
festivals and passionate traveller, the focus offers a broad overview about the cinematographic
production of one of the fastest growing countries of the Middle East. The selection presents an array
of different narrative techniques, from fiction to documentary to animation, including works by both
men and women, born or resident in Qatar. In the selection, the curator let those who live this corner
of the Middle East speak, telling their stories of contradictions and harmonies. The first group of
selected films are arranged in couplets, linked by macro topics such as community, school, tradition
and pastimes. The second group of the selection consists of two medium length films. The first one is
the first animation film produced by a Qatari company entirely in Qatar and describes an intriguing
trip through the history of this country. The second one, made by four film directors in Doha, goes
beyond the Qatari boundaries and, through the notes of hip hop, talks about neighbouring countries
involved in the Arab Spring. Window on Qatar, offering thought-provoking works, is an invitation
to travel through the screen around geographical and cinematographic areas that are still to be
entirely disclosed.
A special thanks to the Doha Film Institute for the help in getting the copies of some of the films,
the film directors’ contacts, and for their support in the production of most of the works presented in
Florence.
PER LA PRIMA VOLTA
MIDDLE EAST NOW PRESENTA
4 CAPOLAVORI DEL CINEMA
MEDIORIENTALE, RESTAURATI
DAL WORLD CINEMA PROJECT E
DALLA CINETECA DI BOLOGNA
For the first time Middle East Now Festival presents 4 great films from the Middle East, restored
by the World Cinema Foundation and the Cineteca di Bologna.
Middle Wast Now presenta a Firenze quattro capolavori del cinema mediorientale restaurati
recentemente dal World Cinema Project – presieduto da Martin Scorsese, e dalla Cineteca di
Bologna.
In programma: il cult movie del cinema marocchino Trances (1981) di Ahmed Al Maanouni, primo
film restaurato dalla Fondazione nel 2007; dall’Egitto il cortometraggio The Eloquent Peasant
(1970) di Chadi Abdel Salam e il lungometraggio dello stesso regista The Mummy or The Night of
Counting the Years (1970), restaurati nel 2010; e per il cinema iraniano il classico Downpour (1972)
del regista Bahram Beyza’i, restaurato nel 2011.
World Cinema Project ( WCP) è una organizzazione no-profit dedicata alla conservazione e al
restauro di pellicole dimenticate, soprattutto provenienti da paesi in cui manca la capacità
finanziaria e tecnica per farlo. Martin Scorsese ha creato World Cinema Project con la missione
di sostenere e incoraggiare il patrimonio cinematografico mondiale, assicurandosi che i classici
dimenticati siano conservati e visti dal piu’ vasto pubblico possibile. Nella convinzione che
conservare le opere del passato possa incoraggiare le generazioni future, a concepire il cinema
come forma di espressione universale.
The World Cinema Project (WCP) is a non-profit organization dedicated to preserving and
restoring neglected films from around the world – in particular, those countries lacking the financial
and technical ability to do so. Established by Martin Scorsese, the Foundation supports and
encourages preservation efforts to save the worldwide patrimony of films, ensuring that they are
preserved, seen and shared, in the belief that preserving works of the past can encourage future
generations, to treat film as a universal form of expression.
PROGRAMMA
Trances di Ahmed Al Maanouni
Sabato 12 aprile ore 15.00 - Cinema Odeon – alla presenza del regista.
The Eloquent Peasant + The Mummy (The Night of Counting the Years)
di Chadi Abdel Salam
Domenica 13 aprile ore 11.00 – Cinema Odeon (con presentazione del progetto World Cinema
Foundation da parte di Bruni Burres) – entrata gratuita.
Downpour di Bahram Beyza’I
Lunedì 14 aprile ore 15.00 - entrata gratuita.
Un ringraziamento speciale a Kent Jones, Direttore Artistico del World Cinema Project.
Special thanks to Kent Jones, Artistic Director of the World Cinema Project.
Le partecipazioni speciali
/ Special participations
OXFAM PRESENTA
PILLOLE DALLA SIRIA
Le pillole di Oxfam, realizzate dal regista Nicola Melloni, raccontano la tragedia umana che
centinaia di migliaia di rifugiati siriani stanno vivendo in Libano e in Giordania. Oxfam è a fianco
di queste vittime dall’inizio del conflitto. Middle East Now ha deciso di presentare queste pillole di
due minuti ciascuna, che raccontano in presa diretta la vita quotidiana dei rifugiati siriani ospitati
nei campi profughi. I video sono stati realizzati nell’ambito della campagna di Oxfam #aid4Syria.
FOCUS
MAROCCO ON THE WAVE
BROWNBOOK PRESENTA
LA CREATIVITÀ MEDIORIENTALE
Il magazine di riferimento della cultura contemporanea nel Middle East, presenterà a Firenze le
sue Urban Series by Brownbook, video-ritratti di personaggi del mondo dell’arte e del lifestyle
contemporaneo mediorientale. Brownbook darà il suo contributo anche al talk “Creatività nel
Middle East contemporaneo: video, grafica, food e design” in collaborazione con CCC Strozzina
Palazzo Strozzi (giovedì 10 aprile ore 18.30), e sarà partner del primo concerto in Italia dei
Mashrou’ Leila.
SOUND MIDDLE EAST NOW /
ON SCREEN
Sul grande schermo una selezione di “best of” tra i video musicali provenienti da tutto il Medio
Oriente, i più interessanti e creativi del momento, proiettati al Cinema Odoen e al Cinema Stensen;
un progetto curato dal musicista e dj iraniano Saeed Aman. Tra i titoli presentati: “Lil Watan” dei
Mashrou Leila (Libano), “Pishdaramad (Prelude)” di Ali Azimi (Iran), “Wa Ollak Eh” di Hamza Namira
(Egitto), “Azizam” degli 127 (Iran), “Raft o Gozasht” di Niaz Nawab (Iran), “No Woman No Drive” di
Hisham Fageeh, Fahad Albutairi, Alaa Wardi (Arabia Saudita).
MIDDLE EAST CUISINE BOOKS
Un libreria-installazione curata dal festival assieme al gruppo di architetti Archivio Personale,
che al Cinema Odeon accenderà i riflettori su una selezione dei migliori libri di cucina nordafricana
e mediorientale. In collaborazione con Nardini Bookstore Firenze.
Anche a questa edizione Middle East Now torna a proporre un focus speciale sulla cinematografia
marocchina dell’ultima stagione e non solo. “Marocco On the Wave”, in collaborazione con
l’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, presenta una selezione di film che raccontano le
diverse tendenze e sfaccettature del cinema e della società marocchina di oggi, con uno sguardo
anche alla grande tradizione culturale di questo paese. Film e documentari, ma anche cucina e
atmosfere.
FOCUS IRAQ NOW
Raccontare l’Iraq di oggi, le sfaccettature di uno dei paesi più tormentati del Medioriente, ma
al tempo stesso in grande evoluzione, con tanti giovani aspiranti registi che mettono in scena
storie e personaggi di grande spessore cinematografico e umano. Middle East Now rende omaggio
al cinema dall’Iraq con una selezione di film di autori acclamati, ma anche con una selezione
di cortometraggi e opere prime di giovani e promettenti registi iracheni. In collaborazione con
l’Ambasciata dell’Iraq in Italia.
STUDENTI DI NEW YORK
UNIVERSITY FLORENCE
PREMIANO IL BEST SHORT FILM
La New York University Florence è lieta di collaborare con Middle East Now per promuovere il
cinema mediorientale. A questa edizione lancia il premio per il “Best Short Film”, scelto da una
giuria di studenti con un profondo interesse per gli studi cinematografici, guidati da Jim Carter
e Alice Sholto-Douglas. NYU Florence ospiterà anche una proiezione speciale a Villa La Pietra,
all’interno del programma La Pietra Dialogues, del film documentario “Camera / Woman”, seguita
da una conversazione con la regista marocchina Kamira Zoubir.
GREENHOUSE DOC LAB
La seconda edizione del workshop sul cinema documentario in collaborazione con Greenhouse,
uno dei più innovativi programmi di sviluppo sulla scena internazionale. Tra gli esperti che
saranno a Firenze: Sigal Yehuda (managing director Greenhouse), Bruni Burres (produttrice, senior
consultant Sundance Documentary Programme), Hans Robert Eisenhauer (produttore tedesco,
ZDF/ARTE), Joelle Alexis (montatrice).
A project by: Map of Creation associazione culturale Artistic Direction: Lisa Chiari e Roberto Ruta
Senior Programming Advisor: Bruni Burres
Programming advisor Iran / Afghanistan: Felicetta Ferraro
Film programming & logistic: Lorenzo Dell’Agnello
Hospitality: Elita Cannata
Graphic project : creatures factory / webdesign: Francesco Migliorini
Press Office: Fabrizio Broccoletti, Claudia Farci con Francesca Corpaci
Video & Social Media: Meltin’Concept + Net7
Music & Sound program: Saeed Aman
Cuisine special projects: Sareh Shayesteh
Organization advisor: Michele Crocchiola
Un ringraziamento speciale va a tutti i professionisti e appassionati del festival che rendono
Middle East Now un evento unico (tra gli altri, Lorenzo Stralanchi, Francesco Migliorini, Felicetta
Ferraro, Michele Crocchiola, Filippo Fabozzi, Gianna Morana, Sara Bargiacchi, Massimo Bologna,
Marica Romolini, Lorenzo Ridi, Riccardo Sansone, Marcella Simoni, Sandro Cappelli, Vittorio
Iervese e Silke Kurth, Stefano Vannucci, Sawsan Moshen e Giacomo Graziani, Emanuela
Gasbarroni, Fabio Picchi, Francesco Cury, Kamin Mohammadi, Mario Vitalone, Simone Bartalesi,
Sergio Leone, Nazanin Rastan, Lavinia Talenti, Dafne Vassetti, Claudia Morini, Simona Ricci,
Mehran Falsafi, Jasmine Nassir e Farzad Shojaei, Giuseppe Manfre’, Nadia Alpi, Ferruccio Mazzanti,
Stella Grotti, Carolina Pezzini, Giovanni Ceccanti, Claudia Mastro, Vivia Paravicini, Francesca
Manolino, Lucia Nolesini, Soroush Jebelli, Hoda Shahebrahimy, Sara Haghighi, Diana Martinez e
qualcun altro che sicuramente abbiamo dimenticato!)
Un ringraziamento ancora più grande va a TUTTI I VOLONTARI che come ogni anno rendono
possibile la realizzazione di un’altra edizione di Middle East Now!