MEETING DI ORTOPEDIA - ANNO 2016 - Ulss 3
Transcript
MEETING DI ORTOPEDIA - ANNO 2016 - Ulss 3
MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l’accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del progetto MEETING DI ORTOPEDIA - ANNO 2016 Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le seguenti competenze: potenziamento delle competenze diagnostiche e della capacità critiche nelle indicazioni terapeutiche. Capacità di gestire in modo condiviso le problematiche dei pazienti. Riferimenti del Provider ECM ID 20: Azienda Sanitaria ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (Vicenza) C. F./P.I 00913430245 Sede legale e ufficiale Ospedale San Bassiano via dei Lotti n. 40 CAP36061 prov. VI Tel 0424/888111 (centralino) Il Provider ECM 20 ha una struttura dedicata alla formazione anche con funzioni di supervisione della FSC Si Il Provider ECM 20 coordina il progetto in una sede diversa dalla sede dell’organizzatore al punto No Il progetto è organizzato in collaborazione con altri soggetti formativi: No RUOLI PREVISTI Riferimenti del Garante Nome: Enrico Cognome: Sartorello Codice Fiscale SRTNRC55P29B744L Qualifica e funzione: Dirigente Medico, Direttore della S.C. di Ortopedia dell’Ospedale di Bassano del Grappa (VI) Riferimenti del Responsabile Scientifico Nome: Enrico Cognome: Dusi Codice Fiscale DSUNRC64D22L840C Qualifica e funzione: Dirigente Medico presso la S.C. di Ortopedia dell’Ospedale di Bassano del Grappa (VI) Coordinatore attività di progetto: Nome: Enrico Cognome: Dusi Codice Fiscale DSUNRC64D22L840C Qualifica e funzione: Dirigente Medico presso la S.C. di Ortopedia dell’Ospedale di Bassano del Grappa (VI) Arco temporale nel quale si svolgerà il progetto. dal 01/01/2016 al 31/12/2016 Responsabile Segreteria Organizzativa Nome: Lorella Cognome: Pellizzari Codice Fiscale PLLLLL66T54A465R Telefono: 0424/888659 E-mail: [email protected] Sede di svolgimento dell’evento formativo: Reparto S.C. di Ortopedia , 7° piano Professioni sanitarie e/o aree e/o discipline coinvolte: MEDICI CHIRURGHI delle seguenti discipline: ortopedia e traumatologia INFERMIERI Tabella di sintesi dell’impegno temporale richiesto per ogni singolo ruolo coinvolto nel progetto di formazione sul campo: Ruolo Impegno complessivo in ore N. soggetti per ruolo Responsabile scientifico Garante Coordinatore attività di progetto Partecipanti 100 50 100 100 1 1 1 12 Crediti ECM // // 50 50 50 Totale partecipanti: 12 OBIETTIVO FORMATIVO NAZIONALE: L'EVENTO E' COERENTE CON IL SEGUENTE OBIETTIVO FORMATIVO: Percorsi clinico-assistenziali/diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura DESCRIZIONE DELLE FASI OPERATIVE E DELLE RICADUTE FORMATIVE DEL PROGETTO Descrizione riassuntiva del progetto di formazione sul campo: Il paziente ortopedico ed in particolare il paziente con trauma ortopedico, ha oggi varie possibilità chirurgiche, di complessità sempre più super-specialistiche e quindi tali da rendere sempre più difficile la gestione da parte del singolo medico, che si deve spesso avvalere del contributo degli altri colleghi ai fini di indicazione ed esecuzione del trattamento. La necessità di condividere e coordinare i diversi trattamenti terapeutici, di ottimizzare le sedute operatorie e l’importanza di collaborazione nel percorso terapeutico di ogni paziente, ci conferma l’importanza di mantenere un incontro quotidiano con tutti i componenti dello staff (medici specialisti, caposala reparto e infermieri day surgery). Pertanto, si è deciso di ripetere anche quest’anno l’attività di audit clinico con il seguente percorso: 1. 2. 3. 4. 5. l’individuazione dei casi operatori più complessi, tali da richiedere una discussione collettiva tra specialisti con competenze superspecialistiche ed esperienze chirurgiche differenti; l’inserimento da parte dell’ortopedico della documentazione relativa ai casi individuati come complessi in una cartella condivisa, al fine di presentare agli altri colleghi, i casi clinici che andranno in discussione. la presentazione dei casi precedentemente operati (ogni caso sarà presentato in modo approfondito dal medico ortopedico proponente). Ogni caso presentato viene discusso collegialmente, con particolare attenzione dedicata all’analisi della strategia diagnostica, delle diagnosi differenziali e delle decisioni terapeutiche, sia di carattere chirurgico (strategia chirurgica , timing, e chirurgo referente), che di tipo conservativo (referente di ambulatorio, periodicità e durata dei controlli clinico-radiografici). La discussione consente di definire e applicare una strategia diagnostico-terapeutica condivisa ed individualizzata, nonché di valutarne l’impatto sull’outcome. L’approfondimento, mediante brevi presentazioni individuali, di specifici argomenti che abbiano assunto particolare rilevanza nel corso della discussione la relazione, attraverso brevi comunicazioni verbali e indicazioni di bibliografia, di corsi di approfondimento e\o congressi a carattere specialistico con possibili ricadute operative Motivazioni della rilevanza formativa del progetto formativo: La discussione collegiale dei casi ortopedici più complessi ha degli indubbi vantaggi in termini organizzativi, consentendo un più ampio coinvolgimento degli specialisti interessati, una migliore comunicazione tra ortopedici e collaboratori infermieristici (caposala o suo vice, personale del day hospital ortopedico). Presenta inoltre il grande vantaggio di abbattere i “tempi morti” dovuti alle consultazioni individuali. Ancora più rilevante è però la sua valenza formativa. Infatti: 1. il confronto tra i singoli ortopedici consente di valutare l’accuratezza dell’ipotesi diagnostico–terapeutica formulata fino a quel momento, fornendo conferma o smentita sulla correttezza del trattamento, questo in particolar modo a vantaggio dei componenti più giovani dell’equipe. 2. Il follow-up dei casi clinici precedentemente discussi consente di valutare l’impatto delle decisioni terapeutiche, sia in termini di risultato chirurgico che di complicanze delle stesse; 3. 4. 5. La discussione dei casi clinici costituisce uno stimolo per l’approfondimento di specifici aspetti diagnostici o terapeutici che hanno rilevanza squisitamente pratica e la loro condivisione sotto forma di brevi presentazioni frontali; Contribuisce a stringere saldi rapporti professionali e a migliorare le relazioni interpersonali; Educa al “team-work” Setting di apprendimento: Contesto di attività: □ Operativo (es. ospedaliero, Territoriale, etc.) Livello di attività: □ Entrambi Tipologia di attività: □ Esecutiva-Operativa Livello di acquisizione: □ Sviluppo/miglioramento L’evento prevede integrazione con altre tipologie formative (Formazione residenziale, Formazione a distanza, autoapprendimento/autoformazione)? NO Viene fornito materiale scientifico ai partecipanti? Nessuno Verifica presenza dei partecipanti : firma di presenza Relazione firmata dal Responsabile e dal Provider Sistemi di valutazione delle attività: Soggetto valutatore: Valutazione tra pari Oggetto della valutazione: Competenza, capacità, abilità acquisita Verifica apprendimento partecipanti: Relazione firmata dal Responsabile Sponsor: L’evento è sponsorizzato? No Sono presenti altre forme di finanziamento? No □ Progetto di audit clinico: schema di inserimento dati PROGETTO: FASE DI LAVORO (1) RICADUTE FORMATIVE AZIONE (2) RUOLI COINVOLTI (3) Azione A1 Incontro per il coinvolgimento dei partecipanti al fine di definire modalità operative comuni nella gestione dei casi clinici più complessi B) Elaborazione di Azione B1 proposte di Incontro di ottimizzazione dei miglioramento processi diagnostico terapeutici dei pazienti attraverso la discussione collegiale dei casi ortopedici complessi C) Applicazioni Azione C1 gestionali/organizzativ Individuazione dei casi clinici più e delle proposte di complessi, tali da richiedere un miglioramento audit Partecipanti Responsabile/i del progetto di miglioramento Coordinatore di progetto Garante Partecipanti Coordinatore di progetto Garante C) Applicazioni gestionali/organizzativ e delle proposte di miglioramento Partecipanti Coordinatore di progetto Garante A) Definizione di criteri e standard concordati e misurabili e valutazione della pratica clinica in termini di processo Azione C2 Meeting sui casi precedentemente selezionati – ogni caso presentato viene discusso collegialmente, con il supporto dell’imaging, dei dati clinici e dei reperti anatomopatologici D) Verifica della buona Azione D1 pratica corrente Definizione e applicazione di una rispetto a standard strategia diagnostico-terapeutica concordati condivisa ed individualizzata E) Valutazione dell’impatto del cambiamento Azione E1 Valutazione dell’impatto delle strategie applicate attraverso un Follow-up dei casi clinici precedentemente discussi Partecipanti Coordinatore di progetto Garante OBIETTIVI FORMATIVI (4) Fare acquisire gli elementi cognitivi indispensabili per una efficace partecipazione al progetto Fare acquisire competenze per l’analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Fare acquisire competenze per l’analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Fare acquisire competenze per l’analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Partecipanti Fare acquisire Coordinatore di progetto competenze per Garante l’analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Partecipanti Fare acquisire Coordinatore di progetto competenze per Garante l’analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti COMPETENZE (5) METODI DI LAVORO (6) Essere in grado di effettuare un autovalutazione e di elaborare una critica costruttiva confrontandosi e prendendo coscienza delle proprie modalità operative Essere in grado di ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici Lavoro in gruppo per l’individuazione e la condivisione di obiettivi clinico-organizzativi comuni di miglioramento Essere in grado di identificare i casi più complessi che necessitano di una valutazione medica interdisciplinare Lavoro individuale o in piccolo gruppo su problemi e casi TEMPO DEDICATO (7) 10 ore Lavoro in gruppo per 10 ore l’individuazione e la condivisione di obiettivi clinico-organizzativi comuni di miglioramento 30 ore Essere in grado di: Lavoro individuale o in 38 ore conoscere in modo piccolo gruppo su problemi approfondito i casi e casi proposti confrontarsi con i colleghi Essere in grado di definire e condividere una strategia diagnostico -terapeutica per ogni paziente studiato Essere in grado di conoscere l’esito delle strategie applicate, valutandone l’appropriatezza e l’accuratezza Lavoro in piccolo gruppo 6 ore per l'analisi e la discussione dei risultati del progetto e sul loro impatto in termini di miglioramento delle pratiche assistenziali Lavoro in gruppo per la 6 ore definizione e condivisione degli indicatori di raggiungimento degli obiettivi del programma di sviluppo CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Qualifica DUSI ENRICO DIRIGENTE MEDICO DI 1°LIVELLO Amministrazione ASL DI BASSANO D. GRAPPA Incarico attuale Staff - ortopedia e traumatologia Numero telefonico dell’ufficio 0424888692 Fax dell’ufficio 0424888571 E-mail istituzionale [email protected] TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titolo di studio Altri titoli di studio e professionali Esperienze professionali (incarichi ricoperti) laurea in medicina e chirurgia - specializzazione in ortopedia e traumatologia - libero professionista presso inail - ISTITUTO NAZIONALE INFORTUNI SUL LAVORO - INAIL - libero professionista come esperto presso reparto di ortopedia e traumatologia - ASL DI BASSANO D. GRAPPA Capacità linguistiche Capacità nell’uso delle tecnologie Altro (partecipazione a convegni e seminari, pubblicazioni, collaborazione a riviste, ecc., ed ogni altra informazione che il dirigente ritiene di dover pubblicare) Lingua Inglese Livello Parlato Livello Scritto Scolastico Scolastico - uso del Computer - partecipazione a un centinaio di convegni/seminari/corsi di ortopedia in particolare in: chirurgia del piede, chirurgia della mano,traumatologia, ortopedia pediatrica,terapia con onde d'urto 1 RETRIBUZIONE ANNUA LORDA RISULTANTE DAL CONTRATTO INDIVIDUALE Amministrazione: ASL DI BASSANO D. GRAPPA dirigente: DUSI ENRICO incarico ricoperto: Staff - ortopedia e traumatologia stipendio tabellare € 0,00 posizione parte fissa € 0,00 posizione parte variabile € 0,00 retribuzione di risultato € 0,00 TOTALE ANNUO LORDO altro* € 0,00 € 0,00 *ogni altro emolumento retributivo non ricompreso nelle voci precedenti 2 BREVE CURRICULUM VITAE Informazioni personali: Cognome / Nome SARTORELLO ENRICO Qualifica Possibili qualifiche: 1. Docente con titolo ufficiale 2. Esperto professionale Esperto professionale Istruzione e formazione Indicare i titoli posseduti; indicare solo le voci indispensabili a stabilire la competenza (ad es. se si è in possesso di titolo di laurea non è necessario indicare il diploma di scuola superiore conseguito) Data di conseguimento (giorno, mese, anno) Titolo della qualifica rilasciata Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione 21-03-1984 Medicina e Chirurgia Università di Padova Specializzazioni 13-07-1989 Ortopedia e Traumatologia Università di Padova Master 1991-1995 Chirurgia vertebrale- Osp. Pitiè-Salpetrierè Parigi Diploma di scuola superiore Diploma professionale Diploma universitario Laurea Laurea specialistica Dottorato di ricerca Altri titoli Esperienza professionale Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego ricoperto solo se pertinente ai contenuti del corso specifico (se necessario aggiungere delle righe) Date (giorno, mese, anno) Chirurgia vertebrale,chirurgia protesica dell’anca,chirurgia dello sport Dal 22/05/2007 a tutt’oggi Lavoro o posizione ricoperti Dirigente Medico di II livello ( Primario ) presso la U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia di Bassano del Grappa – ULSS n. 3 Principali attività e responsabilità Dirigenziali e cliniche Date (giorno, mese, anno) Dal 04.10.2004 al 21/05/2007 Lavoro o posizione ricoperti Dirigente Medico di II livello ( Primario ) presso la U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia di Asiago – UlSS n. 3 Principali attività e responsabilità Dirigenziali e cliniche Date (giorno, mese, anno) Dal 16.01.2002 al 03.10.2004 Lavoro o posizione ricoperti Dirigente Medico di I livello presso l’U.O. Ortopedia di Castelfranco Veneto – ULSS n. 8 Principali attività e responsabilità Cliniche Date (giorno, mese, anno) Dal 15.07.1997 al 15.01.2002 Lavoro o posizione ricoperti Dirigente Medico di I livello presso la Divisione di Ortopedia e Traumatologia di Treviso – ULSS n. 9 Principali attività e responsabilità Cliniche Date (giorno, mese, anno) Dal 01.10.1988 al 14.07.1997 Lavoro o posizione ricoperti Presso la Divisione Ortopedica e Traumatologica di Montebelluna – ULSS n. 8 come: - Assistente medico a tempo pieno sino al 31.10.1993 - Aiuto corresponsabile dal 01.11.1993 (inquadrato dal 31.12.1993 nella posizione funzionale di Dirigente Medico di I livello) - Dirigente Medico con autonomia professionale senza incarico di dirigenza di struttura dal 01.07.1997 Principali attività e responsabilità Cliniche Date (giorno, mese, anno) Dal 20.05.1987 al 31.09.1988 Lavoro o posizione ricoperti Assistente medico presso il Pronto Soccorso Specialistico Ortopedico del C.T.O. – ULSS 21 di Padova Principali attività e responsabilità Cliniche Relazioni a congressi Stra (VE),28 ottobre 2006. 5° convegno S.V.O.T.O. Sindromi da conflitto discoradicolare. Titolo: Sindrome disco-radicolare non discogena. Sorrento 25-27 Maggio 2006. 37° O.T.O.D.I. Trattamento delle pseudoartrosi. Titolo:Trattamento della pseudoartrosi con placca a fissazione angolare O’Nil. Asiago 12 maggio 2005.Dip. neurologia “ aggiornamento delle radicolopatie periferiche”. Titolo :Il trattamento chirurgico Attività scientifiche e didattiche Iniziare con le informazioni più recenti ed elencarle solo se pertinenti ai contenuti del corso specifico Montebelluna 20 febbraio 2004 “ la lombalgia” . Titolo: Le lombalgie chirurgiche. Bassano 29 maggio 2004. La lombalgia dello sportivo. Titolo: Le lombalgie chirurgiche dello sportivo S. Margherita di Pula (CA) 4-5 luglio 2003. Corso sulla chirurgia della colonna dall’artrodesi alla neutralizzazione dinamica. Titolo:Associazione kyphoplastica alla stabilizzazione vertebrale nel trattamento delle fratture. Nuovi orizzonti. Torino 23-26 ottobre 2000. 85° Congresso Nazionale di Ortopedia e Traumatologia. Titolo: Equilibrio sagittale del rachide stenotico. Considerazioni fisiopatologiche dall’indicazione all’artrodesi. Mestre (VE) 6-7- febbraio 1998. Congresso sulle sindromi lombalgiche e lombosciatalgiche. Titolo: Insuccessi nel trattamento chirurgico del conflitto disco-radicolare. Nel 2006 ha pubblicato: Trattamento delle pseudoartrosi con placche a stabilità angolare. Lo scalpello 2006. xx:188-190 Nel 1992 ha pubblicato: Un approccio al dolore lombare: infiltrazioni peridurali con cortisonico. Minerva Anestesiologica n. 10. Nel 1988 ha pubblicato: Pubblicazioni scientifiche Iniziare con le informazioni più recenti ed elencarle solo se pertinente ai contenuti del corso specifico La lesione del nervo sovrascapolare nel rugby. Sport-traumatology vol. n. 10. Lesioni da sport. Traduzione e adattamento del libro di Malcom Read edito dalla casa editrice MEB Lesioni da sport Nel 1986 ha pubblicato: I nostri orientamenti nel trattamento delle lesioni capsulo-legamentose acute della caviglia in traumatologia dello sport. Atti S.E.R.T.O.T. Anestesia generale ed anestesia periferica nella chirurgia Ortopedica in emodiluizione:valutazione comparativa. Atti convegno: emodiluizione ed autotrasfusione, Modena. Acute external ankle-injury in athletes: principles of treatment. Italy-USA joint meeting, Pavia 26-31 maggio. nel sito http:// Agenas/ecm.regione.veneto.it, a tal fine presto il consenso al trattamento dei dati personali ivi contenuti. Data_________________________ Firma___________________________