"La mossa del riccio": il manuale di politica di Davide Mattiello
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"La mossa del riccio": il manuale di politica di Davide Mattiello
"La mossa del riccio": il manuale di politica di Davide Mattiello E' un manuale, un vero e proprio eserciziario di politica, come afferma lo stesso autore, il presidente della Fondazione "Benvenuti in Italia". Alla presentazione anche Gian Carlo Caselli e Pino Masciari Davide Pecorelli · 5 Ottobre 2011 Non è certo un'autobiografia. E nemmeno un esercizio letterario fine a se stesso per dipingere una vita condotta cercando di aiutare il prossimo, accanto agli ultimi, rincorrendo il cambiamento. E' un manuale, un vero e proprio eserciziario di politica. E' stato lo stesso autore ad affermarlo. “La mossa del Riccio. Al potere con dolcezza e disciplina”. Edito da ADD, è l'ultimo libro di Davide Mattiello, oggi presentato al fianco di due relatori d'eccezione: Gian Carlo Caselli, Procuratore della Repubblica di Torino e Pino Masciari, testimone di Giustizia. L'autore è il presidente della Fondazione Benvenuti in Italia, realtà torinese nata sulla scia dei move on americani. Un modo diverso di fare politica, rispetto alla concezione tipica italiana, incentrata sulla pressione verso i partiti, attraverso proposte e campagne pubbliche. Ma la fondazione è il risultato di un percorso collettivo. Mattiello, infatti, da anni si muove nel mondo dell'associazionismo e le esperienze di Acmos a Libera fanno parte di questo percorso ed hanno contribuito alla formazione di questa nuova realtà. Teatro dell'evento la libreria Torre di Abele, dove Gian Carlo Caselli ha indossato i panni del moderatore dell'evento. Il procuratore si è soffermato su un aspetto cardine della riflessione portata dall'autore nel libro: il potere. “Da Magistrato il rapporto con il potere è una costante della mia azione – spiega Caselli – ed è sempre e comunque violento. Mattiello trova nel concetto di pregiudizio della tristezza la possibilità di gestire il potere senza sconfinare nell'autoritarismo”. Da uomo di legge si è soffermato sul suo ruolo: “Il mestiere del magistrato è esercizio di violenza, costituzionalmente garantito e delimitato dall'articolo 101 della Carta Costituzionale. Nel nostro ruolo dobbiamo e possiamo ribellarci a tutto ciò che non è legge”. La parola è passata poi a Pino Masciari, testimone di giustizia calabrese che vive una vita sotto scorta per essersi ribellato al racket calabrese. Masciari ricorda l'incontro con Mattiello, avvenuto nel 2006: “Io sono l'esempio dell'uomo pozzo, come descritto nel libro. Ero una persona in difficoltà, senza speranze, ma Davide si è presentato chiedendomi cosa potesse fare per me. Da quel giorno abbiamo percorso un lungo viaggio verso la giustizia per la legalità”. In una sala gremita, Davide Mattiello ha chiuso la presentazione, sottolineando l'intento di questo libro, concentrato a stimolare un'altra visione del potere. La gestione della cosa pubblica non può esaurirsi in una candidatura – spiega Mattiello – si esprimere insieme, collettivamente come stiamo cercando di fare”. Poi l'autore ha analizzato la contrapposizione tenerezza disciplina. “La tenerezza è fondamentale per bilanciare la disciplina necessaria in ogni impresa seria, a rinunciare all’arroganza che spesso infetta i decisori” CANALI PRESENTAZIONE REGISTRATI PRIVACY INVIA CONTENUTI HELP CONDIZIONI GENERALI LA TUA PUBBLICITÀ SU TORINOTODAY SEGUICI SU SEGUICI VIA MOBILE HOME CRONACA SPORT POLITICA ECONOMIA LAVORO ALTRI SITI EVENTI RECENSIONI SEGNALAZIONI FOTO VIDEO PERSONE NOVARATODAY GENOVATODAY MILANOTODAY MONZATODAY ILPIACENZA TUTTE » CHI SIAMO PRESS CONTATTI © Copyright 20102015 TorinoToday supplemento al plurisettimanale telematico "Citynews" reg. tribunale di Roma n. 92/2010. P.iva 10786801000