SNALS novembre-2016 - ISC "Via Ugo Bassi"
Transcript
SNALS novembre-2016 - ISC "Via Ugo Bassi"
SNALS CONF.Sal COMUNICA Macerata SALA INSEGNANTI-RSU ALBO SINDACALE Anno XXXVII n. 11 Nov.2016 SEGRETERIA PROV.le SNALS-CONF.sal MACERATA Via V.C.Guerra ’44 n.12 t.0733260274 SCUOLA “SFOLLATA” E’ indubbio che stiamo attraversando un brutto momento per la nostra scuola, e non ci riferiamo alla “buona scuola”, che sarebbe ben poca cosa nei confronti degli eventi drammatici causati da un terremoto che sembra non avere fine, che stanno interessando la nostra Regione e la nostra provincia in particolare. Il disagio dovuto, infatti, allo spostamento di classi da un istituto ad un altro a causa delle continue scosse è stato affrontato dai Dirigenti scolastici e dalle istituzioni in modo encomiabile. Scampato, almeno per ora il pericolo per l'incolumità degli alunni, la preoccupazione più grande di tutti gli operatori scolastici e delle famiglie non è solo quella della conclusione dell'anno scolastico o il raggiungimento degli obiettivi programmati dal POF, ma soprattutto quella di garantire il più possibile una continua e serena attività didattica per quanto compatibili con le nuove situazioni di emergenza che si sono man mano venute a creare. Tant’è che all’Ufficio scolastico regionale sono stati tempestivi, a livello di contrattazione regionale, ad applicare il decreto legge dell’11 novembre 2016 n.205, che ha previsto con il sindacato un contratto integrativo, per nuove e urgenti assegnazioni del personale scolastico coinvolto dal sisma, sia per la sede di servizio che per la propria abitazione; il contratto è stato concluso il 16 ed è stato pubblicato il 18 novembre. Per quanto riguarda la validità dell’anno scolastico non ci può essere nessuna preoccupazione perché senz’altro rimane valido anche se, per causa di forza maggiore, non si effettueranno i fatidici 200 giorni, come d’altra parte è stato fatto in casi analoghi in passato (es.terremoto dell’Aquila). Su questo aspetto speriamo che i dirigenti, sempre preoccupati per il rispetto della massima aderenza alle norme, non si inventeranno proposte più o meno fantasiose da portare all’approvazione del consiglio di istituto e del collegio dei docenti al fine di raggiungere comunque i 200 gg. di lezione. Qualche avvisaglia in tal senso è arrivata al sindacato. Al Ministro Giannini, che ha visitato i nostri centri per rendersi conto della situazione, sono state fatte varie richieste da parte dei Dirigenti della nostra provincia nel loro incontro presso l’IIS M.Ricci di Macerata, i quali hanno affrontato con prontezza ed efficacia l'emergenza ospitando classi intere di scuole terremotate nei loro istituti. La richiesta più pressante dei sindaci dei centri più vicini al cratere del sisma è quella di poter disporre nel tempo più breve possibile di nuove costruzioni scolastiche antisismiche e certificate. Questa è la priorità! La speranza infatti è di avere il prima possibile i moduli per non continuare a perdere l’organico studentesco ancora instabile e fluttuante dato che molte famiglie si sono spostate, ancorché provvisoriamente, sulla costa. Il Ministro, che non poteva fare altrimenti nella contingenza della visita, ha elogiato il comportamento di tutta la popolazione del territorio e la preparazione nell'emergenza dei sindaci e dei Dirigenti scolastici; ha promesso quanto richiesto in quanto ha precisato che non ci sono problemi di ordine economico e finanziario perché sono state messe ulteriori risorse a disposizione dal Consiglio dei ministri e molte sono le somme di denaro che provengono da più parti.. Inoltre ha illustrato che la situazione attuale vede in Regione la difficoltà di seimila studenti su novemila e 41 plessi scolastici inagibili su 66. Inoltre ha affermato, in Commissione Cultura della Camera, che non ci saranno pluriclassi ma solo doppi turni e ogni alunno andrà nella sua classe e l’anno scolastico salvaguardato. Come accennato è stato emesso un decreto legge che cerca, per quanto possibile, di venire incontro alle difficoltà che molti colleghi “sfollati” all’improvviso si sono venuti a trovare per la loro sede di servizio nonché per la loro abitazione. Lo Snals di Macerata per venire incontro al personale scolastico coinvolto dagli eventi sismici ha interessato la sede nazionale del sindacato inviando una norma da inserire nella prossima mobilità per l’a.s. 2017/18. Tale norma viene riportata nella pagina seguente di questo giornalino con tutte le comunicazioni inviate ai nostri iscritti, che ci hanno dato il loro indirizzo di posta elettronica, riguardanti il terremoto. (gb) LA PROPOSTA DELLA SEGRETERIA SNALS DI MACERATA IN FAVORE DEL PERSONALE DOCENTE COINVOLTO DAL SISMA CHE AMBISCE AL TRASFERIMENTO A seguito delle drammatiche vicende legate ai non pochi terremoti che incessantemente si susseguono secondo anomale cadenze senza precedenti, la Segreteria provinciale SNALS di Macerata intende sollecitare, nella trattativa sul CCNI relativo alla mobilità 2017/18, già avviata lunedì 8.11.2016, una norma che consenta la “precedenza assoluta” nei trasferimenti in uscita dalle province terremotate, anche eventualmente in condizione di sovrannumerarietà, nella provincia di destinazione. All’uopo, si sintetizza il tenore letterale dell’auspicata norma da inserire nel redigendo CCNI sulla mobilità 2017/18: “I docenti in servizio nelle zone colpite dal sisma umbro, marchigiano e laziale del 2016 godono della precedenza assoluta nella mobilità interprovinciale e sono collocati in condizione di soprannumerari nella provincia di destinazione in mancanza di posti utili in organico.” Tale clausola consentirebbe di liberare posti per chi desidera il movimento nelle zone terremotate, altrimenti reso più difficile se non impossibile, e, contestualmente, accontenta coloro che quelle zone intendono abbandonare. La norma da questa Segreteria auspicata va proprio nella direzione di favorire quanto più possibile soprattutto il rientro definitivo, quindi su posti di diritto e non di fatto, per quanti, originari dei luoghi colpiti dal sisma, sono costretti a vivere altrove, compresi coloro che sono stati costretti ad abbandonarli “sine die”, perché mandati lontani con le massicce immissioni in ruolo dovute alla cosiddetta Buona scuola Occorre rimarcare che gli aspiranti che dovessero ottenere la mobilità interprovinciale nell’eventuale condizione di soprannumerari nella provincia di destinazione fuori dal cratere comunque si diluirebbero nel territorio nazionale in più province, con l’effetto di non creare affatto un contingente di docenti soprannumerari insostenibile per le Amministrazioni periferiche interessate, soprattutto in tempi in cui dilagano le “cattedre sul cosiddetto potenziamento”. Tale norma la Segreteria provinciale SNALS di Macerata intende proporre nelle già avviate trattative sulla mobilità 2017/18, preso atto che permettere ai docenti maceratesi di fuori provincia di essere trasferiti nei propri luoghi d’origine, oggi colpiti dal sisma, sia doveroso quanto permettere a chi da quei luoghi, per motivi opposti, ma di pari dignità, intende allontanarsi. PERSONALE SCOLASTICO SU SCUOLE E ABITAZIONI INAGIBILI In data 15 novembre u.s. abbiamo spedito, per posta elettronica ai nostri iscritti, il seguente comunicato: “Il Decreto legge n. 205 dell’11 novembre u.s. prevede “nuovi interventi urgenti in favore della popolazione e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”. Per la scuola è l’art.8 che interessa il personale coinvolto nel sisma “ misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico 2016/17” dove si prevede che il numero degli alunni può essere derogato al numero minimo e massimo per classe. I dirigenti possono istituire ulteriori posti fino al termine dell’attività didattica e assegnare le cattedre ai docenti , Ata ed educatori o modificare le assegnazioni già effettuate e le assegnazioni provvisorie per il personale degli edifici inagibili. Tali assegnazioni che possono interessare i colleghi delle scuole inagibili, sono regolate dal contratto collettivo integrativo regionale che deve essere sottoscritto entro il 18 novembre (cioè entro sette giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto). Inoltre i dirigenti possono individuare i supplenti da nominare il deroga al regolamento delle supplenze del 1999 n. 124 in base al punteggio dando la priorità a coloro che si sono resi preventivamente disponibili ad accettare i posti offerti dalla scuola. Tale disponibilità dovrà essere dichiarata in base all’apposito bando che indicherà la tempistica per la presentazione delle relative domande pubblicato sul sito dell’Ufficio scolastico regionale. Al momento di inviare la presente comunicazione non appare sul sito ancora il bando”. Il 17 novembre, appena venuti a conoscenza dell’accordo integrativo regionale sull’argomento terremoto, abbiamo inviato il seguente comunicato sempre per posta elettronica ai nostri iscritti: “INAGIBILITA’ DELLA SCUOLA O DELLA PROPRIA ABITAZIONE Facciamo seguito al comunicato precedente del 15 u.s. dove veniva riportato l’art.8 del Decreto legge 11/11/16 n.205 interessante il personale scolastico docente educativo ed Ata (escluso il DSGA) coinvolto dagli eventi sismici, sia della propria abitazione che della scuola. Comunichiamo che il Contratto Integrativo Regionale è stato firmato ieri il 16 novembre. La data di scadenza per le domande di nuova utilizzazione è il 24 prossimo indirizzate all’Ufficio Territoriale provinciale della sede di servizio. Il modello di domanda cartaceo con gli allegati “D” e la dichiarazione personale può essere reperito presso il sindacato e può essere inviata anche per posta elettronica. Riportiamo le parti più salienti di chi può presentare domanda: a) chi è stato costretto a cambiare la propria abitazione e la nuova dimora è a più di 20 Km. di distanza dalla scuola di servizio; b) se la scuola di servizio dichiarata inagibile riprende l’attività didattica in altro Comune a più di 40 Km. In entrambi i casi le scuole devono essere facilmente raggiungibili. L’ufficio scolastico esamina le domande ed assegna il docente ed Ata ad una nuova scuola tra quelle richieste in base alla seguente priorità: 1) nuove esigenze di ore curricolari delle scuole in base agli alunni ivi trasferiti e per i posti disponibili per l’Ata; 2) posti disponibili in organico curricolari, di potenziamento e di sostegno; 3) nuovi posti di potenziamento anche di sostegno da utilizzare prioritariamente per le supplenze docente e per la sostituzione che riguarda il personale l’Ata.” IL MERITO DA PREMIARE Finalmente il Miur si è deciso ad inviare alle scuole le somme promesse per “premiare” il cosiddetto merito agli insegnanti più “bravi e meritevoli”. Si tratta però soltanto dell’80% della somma spettante a ciascuna scuola che dovrebbe essere immediatamente erogata. La valutazione docente, questo tipo di valutazione che viene determinata in base ai fondi ricevuti e alle scelte del dirigente, è stata sempre contestata dal sindacato per la sua procedura e per la sua finalità. Un altro intervento che mira a svilire la funzione docente e a dividere gli insegnanti distogliendoli dal vero obiettivo: avere un contratto che restituisca dignità, non solo attraverso retribuzioni dell’insegnante europeo, ma soprattutto attraverso un “status di insegnante” che dia la centralità e il prestigio che spetta loro per la funzione svolta e di conseguenza restituire credibilità e decoro alla scuola tutta. “Penso che si può discutere dei criteri per decidere la valutazione, ma non impedire che si valutino i professori: quelli più bravi devono prendere di più, quelli meno bravi devono prendere di meno” [Matteo Renzi – 20 novembre – fanpage.it]. Volere identificare e premiare gli insegnanti “migliori” significa riconoscere implicitamente che ci sono in cattedra insegnanti incapaci? Rispetto ai docenti lo Stato paga benissimo i magistrati, i professori universitari, i medici, i vari dirigenti dell’Amministrazione pubblica, i vertici militari, i politici ecc.: eppure non risulta che vengano premiati annualmente i migliori o che non ci siano la corruzione, l’inefficienza, l’incapacità e l’irresponsabilità. In linea di principio, quindi, non ci possono essere cattivi insegnanti così come non possono esserci medici, magistrati, universitari incompetenti. Rassegnarsi alla loro presenza significherebbe mettere a repentaglio la salute, la giustizia, la formazione ecc. Il problema di identificare gli incapaci esiste in ogni settore ma la soluzione non è quella di premiare i buoni ma è quella di avere normative e procedure più snelle e veloci perché si possa destinare ad altri incarichi e mansioni coloro che, dichiarati appunto incompetenti, occupano un posto che nel tempo è diventato per loro inadeguato. La norma, quindi, che è stata voluta con caparbietà da parte del governo per premiare con una somma di denaro gli insegnanti più bravi – sono forse i disponibili a supplenze, a ricoprire cariche elettive, a partecipare ad varie attività, a frequentare corsi di varia natura che sono impegni che tra l’altro pagati con il fondo di istituto? - è solo una colossale sciocchezza per far veicolare la “buona scuola” che sostituisca l’attuale “cattiva scuola”. E inoltre si insiste ancora per non volere riconoscere l’importanza della funzione docente che comporterebbe una conseguente dignitosa retribuzione. Non esiste un insegnante più bravo di un altro ma tutti in via di principio devono essere ritenuti idonei e retribuiti come insegnanti meritevoli: punto e basta! E’ un principio che deve essere sempre ribadito così come l’anzianità che arricchendo la professionalità va salvaguardata e rafforzata attraverso una buona progressione economica come lo è per il politico in Parlamento, il magistrato, il prof. universitario, il dirigente di qualsivoglia ufficio pubblico ecc. Perché solo per gli insegnanti sembra che questa politica non voglia dare il giusto riconoscimento all’anzianità e alla esperienza come lo è per tutti gli altri? (gb) ANCORA SULLA BUONA SCUOLA Fra le tante disfunzioni che si sono rivelate al momento dell'applicazione della legge sulla Buona scuola c'è quella della "chiamata diretta" dei docenti da parte dei Dirigenti scolastici, rilevata anche dal Ministro Giannini. Applicando le direttive ministeriali che lasciavano ampio margine discrezionale ai Dirigenti in merito alla richiesta dei titoli in possesso dei docenti, si sono verificati casi incresciosi e imbarazzanti di richieste di produzione di fotografie mezzo busto o intere dei candidati, gradi di preparazione certficati, ecc. Il Ministro ha ammesso che ci sono state delle interpretazioni troppo "personali" della legge e che occorrerà "aggiustare il tiro" annunciando approfondimenti della questione con incontri con i sindacati per stabilire una griglia concordata delle richieste da parte dei Dirigenti nella scelta dei docenti da assumere. E’ già qualcosa! ISCRIZIONI STUDENTI A.S. 2017/18 Le iscrizioni degli alunni delle varie classi di ogni ordine e grado potranno essere effettuate dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017. Come quest'anno anche per il prossimo le modalità per l'iscrizione alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado avverranno on-line, mentre per la scuola dell'infanzia ancora con modalità cartacea. Per gli alunni in fase di preadozione, per rispetto della privacy, le iscrizioni saranno effettuate per tutte le classi in maniera cartacea. Per quanto riguarda le scuole paritarie le iscrizioni avverranno on-line solo per quelle che hanno aderito alla modalità telematica, cartacea per le altre. I Consigli d'istituto /Circolo, in casi di eccedenza di iscrizioni stabiliranno i criteri di precedenza in base a principi di ragionevolezza quali ad esempio quello della vicinanza della residenza o dell'orario di lavoro dei genitori. I genitori di alunni disabili produrranno anche la certificazione della sede scelta, sempre via on-line. Per le iscrizioni degli alunni stranieri occorrerà attenersi alle indicazioni della C.M. n.2 dell'8/1/2010. VOTAZIONI RINNOVO CONSIGLI d’ISTITUTO L'USR Marche, a causa dei recenti eventi sismici e alla chiusura temporanea di molte scuole nella nostra regione e per verificare lo stato di agibilità degli edifici che non consentono il rispetto degli adempimenti fissati per le elezioni per il rinnovo dei Consigli d'istituto prevista per il 20 e 21 novembre 2016, ha decretato che le operazioni di voto dei Consigli cessati o disciolti nello scorso anno, siano differite all'11 e 12 dicembre 2016. Nelle scuole ove non si siano verificati impedimenti resta valido il calendario del 20 e 21 novembre 2016. PENSIONI ANTICIPATE Per coloro che desiderano andare in pensione anticipatamente comunichiamo che nel disegno di legge di Bilancio cosiddetta di Stabilità da approvare da parte del Parlamento entro il 31 dicembre, è prevista l’applicazione dell’accordo tra governo e sindacati del 28 ottobre u.s. per la riforma previdenziale. L’anno prossimo con l’APE (acronimo di Anticipo PEnsione) si potrà andare in pensione anticipatamente a 63 anni d’età purchè entro i successivi tre anni e sette mesi si maturi il diritto alla pensione di vecchiaia. Tale possibilità, a partire dal 1 maggio fino al 31 dicembre 2018, è offerta a tutti i lavoratori pubblici e privati però a certe condizioni a seconda se l’Ape è volontaria o sociale. Nel primo caso si dovrà rimborsare per 20 anni il prestito erogato da una banca – con possibilità di estinzione anticipata - scelta dal pensionato tra quelle che aderiranno, con rate a partire dalla data di accesso alla pensione di vecchiaia. Nel secondo caso è gratuita ma limitata ai disoccupati, a chi assiste il coniuge o un parente di primo grado disabile, chi ha una invalidità al 74%, chi opera in lavori gravosi e usuranti (per la scuola solo insegnanti di scuola infanzia e di asilo). Tutti dovranno avere 63 anni e i contributi di almeno 20 anni. Ovviamente ritorneremo sull’argomento appena saranno chiariti alcuni aspetti finanziari e contabili, una volta che il disegno di legge verrà approvato definitivamente. ATTENZIONE PENSIONE FUTURA Nonostante gli allarmismi sollevati in questi ultimi tempi dai social per un futuro assegno di pensione inadeguato a mantenere una vita decorosa, sono ancora troppi coloro che non sentono la necessità di correre ai ripari provvedendo a garantirsi una pensione complementare a quella obbligatoria. Dai dati in possesso del Miur sono tanti fra gli immessi in ruolo di recente che, forse per una insufficiente informazione all'interno delle istituzioni scolastiche, non aderiscono al FONDO ESPERO fondo pensione integrativo creato appositamente per il personale della scuola. Lo stesso Miur come datore di lavoro interviene nel Fondo con un diretto contributo e rappresenta una delle sue parti istitutive insieme alle organizzazioni sindacali di categoria. Non è nostra intenzione creare timori e inquietudini ma non ci stancheremo mai di sollecitare i più giovani a provvedere subito al futuro perché nel tempo la loro pensione si assottiglierà sempre più. A tal fine ricordiamo che tutte le informazioni che riguardano le condizioni dell'adesione sono reperibili presso le segreterie scolastiche e le sedi sindacali (nel sindacato Snals tutti i venerdì pomeriggio). CONCORSO DIRIGENTI Assunzioni fino a dicembre Per ridurre il fenomeno delle reggenze le assunzioni dei vincitori di concorso a Dirigente scolastico, a partire dal prossimo concorso, potranno essere effettuate ad anno scolastico iniziato e fino al 31 dicembre dello stesso anno. È quanto prevede un emendamento all'art.29 della legge 165/2001 (che dovrà passare in aula) approvato in VII Commissione cultura della Camera: la decorrenza giuridica sarà dal 1° settembre dell'anno scolastico di assunzione ma quella economica partirà dal giorno di insediamento. Nel frattempo la scuola ha avuto un dirigente a mezzo servizio che viene messo da parte in corso d’opera. E’ una cosa sensata!? BONUS 500 EURO - AGGIORNAMENTO Dallo scorso anno i docenti di ruolo hanno ricevuto un bonus di 500 euro accreditati in via eccezionale sul cedolino dello stipendio per spese relative alla loro attività professionale. Da quest'anno il bonus sarà assegnato attraverso la “Carta del docente” disponibile all'indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it attraverso la registrazione (SPID) che il sistema sarà operativo entro la data del 30 novembre. La carta su cui addebitare le spese sarà operativa fin da quella data ma potrà essere richiesta anche successivamente. Così come previsto da un Avviso ministeriale del 12 novembre u.s. con la carta si potranno effettuare acquisti presso gli esercizi accreditati previsti dalle norme. Il bonus è spendibile per: acquisto di riviste, libri, pubblicazioni utili all'aggiornamento professionale; acquisto di hardware o software; iscrizione a corsi di aggiornamento o qualificazione presso enti accreditati dal Miur; acquisto di biglietti per teatro, cinema, musei, mostre ed eventi culturali; tutte le iniziative coerenti con il POF del proprio istituto o con il Piano nazionale di formazione (sic!). E i propri interessi culturali ? Questa comunicazione è stata fatta in data 17 novembre a tutti gli iscritti attraverso la posta elettronica. CAOS NOMINE supplenza Una docente con specializzazione su posti di sostegno siciliana è stata costretta a rivolgersi con una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio e al Ministro della P.I. per denunciare il fatto che alcuni docenti specializzati nel sostegno sono stati licenziati per fare posto ad altri docenti di ruolo in assegnazione provvisoria. L'illegalità consiste nel fatto che se è pur vero che il contratto regionale siciliano prevede la possibilità di assegnare il posto di sostegno anche a docenti senza titolo presenti nelle Gae o graduatorie d'istituto, ciò è possibile dopo che sia stata esaurita l'assegnazione a docenti provvisti del richiesto titolo di specializzazione. E’ sempre stato fatto e ribadito più volte da parte ministeriale l’importanza di dare la priorità a docente specializzati su posti di sostegno anche in presenza di docente di ruolo in soprannumero. Forse la Regione Sicilia ha una sua particolarità? Un altro colpo alla credibilità della giusta applicazione delle norme. E' questo uno dei tanti casi in cui l'illegalità prolifica nella nostra scuola in cui ricorsi accolti senza alcun fondamento giuridico, contenziosi, cambio di graduatorie, sentenze che annullano altre sentenze, non fanno altro che creare altro caos oltre a quello generato da alcune complesse e farraginose norme contenute nella legge 107/15. Il sindacato si è sempre battuto, a volte inutilmente, contro questo andazzo fin dagli anni settanta. LA SCUOLA NELLO SPAZIO* “ Preparate un esperimento e lo porteremo nello Spazio”. Questo è l'invito a tutti gli srudenti delle scuole superiori,licei,istituti tecnici e professionali, che potranno realizzare il loro sogno e esplorare modi sconosciuti grazie al concorso “Scuola: Spazio al futuro”, organizzato dal MIUR, dal Ministero della Difesa e dall'Agenzia Spaziale ASI. “E' una proposta di idee che i ragazzi possono sviluppare stimolando la loro fantasia e impegnandosi su una frontiera che li aiuterà a imparare divertendosi n questo modo i giovani potranno accostarsi allo spazio in modo attivo, dice Walter Villadei, pilota dell'Aeronautica militare e astronauta. Il bando prevede otto aree tematiche alle quali gli studenti italiani potranno ispirarsi: Dal quotidiano allo spazio; Allenati come un astronauta; Sperimenta le scienze nello spazio; Osserva la terra per custodirla; Resta collegato con un astronauta; Robot e astronauti alla conquista dell'universo; Coltiva nello spazio per coltivare meglio sulla terra. Una volta sviluppati, i progetti da presentare entro il 31 Marzo 2017, saranno coordinati dall'ASI per arrivare nello spazio. Tutti i dettagli del concorso si possono leggere sul sito del MIUR e dell'Aeronautica Militare. INGLESE: ITALIA PENULTIMA IN EUROPA* Mentre una commissione OCSE ha recentemente stabilito che la lingua italiana è la più musicale del mondo l'inglese si fa sempre più strada. Però l'Italia risulta solo ventunesima nella classifica europea (raggiunngono ottimi risultati Olanda e i Paesi scandinavi). Secondo l'English proficiency index, l'Italia raggiunge a malapena la sufficienza nella lingua di Shakespeare. La conoscenza dell'inglese è buona in Friuli, Veneto, .Lombardia e l'Emilia Romagna , mentre è più bassa in alcune regioni centro meridionali come l'Umbria, la Calabria e la Sicilia. La città dove l'inglese è più parlato è Padova, seguita da Bologna e Milano. La peggiore è Napoli. Netto il gap di genere: le donne mediamente prevalgono sugli uomini. Che non sia il caso di potenziare le ore di insegnamento e di applicare nuove metodologie? CHI HA SCOPERTO L'AMERICA* Le generazioni digitali spiccano per capacità tecnologiche ma non brillano su domande di cultura. Per uno studente delle medie su tre Galileo Galilei ha scoperto l'America. Cristoforo Colombo è un astrofisico per uno su quattro; e Pico della Mirandola un mago per il venti per cento degli intervistati. Lo studio è stato realizzato in occasione del premio Galileo 2000 in collaborazione con l'Agenzia di comunicazione Klaus Davi. Il questionario è stato distribuito a 500 alunni di scuole medie in tutta la Toscana. E i risultati non sono esaltanti; i secchioni, o meglio i più informati,quelli che hanno risposto correttamente a tutte le domande sono solo il 15%. Per il 20% degli intervistati,Cosimo de Medici era un medico. Solo il 15% ha dato la risposta corretta, ovvero il primo Granduca di Toscana. Poco conosciuta anche la figura del genio mondiale Pico della Mirandola, solo il 25% ha risposto esattamente, mentre per 17% si trattava di un mago o chiromante. Il 10% lo identifica come astronomo, il 7% come frate amanuense, un altro 7% come pittore. Anche Leonardo da Vinci crea qualche problema. Per il 17% è stato l'artefice degli affreschi della Cupola di San Pietro. Sulla figura di Galileo, che ispira il premio stesso, c'è poca chiarezza. Un 30% circa lo identifica come scopritore di nuovi continenti. Ci sono comunque quelli che ci azzeccano: il 33% del campione lo definisce un fisico,matematico e astronomo toscano. Infine su Michelangelo. Il 12% risponde che è stato Duca di Firenze, il 9% risponde che è stato un cardinale, soltanto per il 29% è stato pittore, scultore e poeta. *Pasquale Girotti dirigente scolastico PERSONALE ATA Entro il 31 dicembre il personale ATA in ruolo dallo scorso anno che abbia superato il periodo di prova dovrà presentare la domanda per la ricostruzione di carriera. La ricostruzione di carriera serve a conoscere e inquadrare lo scaglione retributivo in cui si è inseriti e far valere tutti i servizi svolti prima dell'assunzione in ruolo. Prima della legge 107/15 la domanda poteva essere prodotta in qualsiasi mese dell'anno, ora invece si dovrà presentare fra il 1° settembre e il 31 dicembre di ogni anno. La domanda di ricostruzione, corredata dall'autocertificazione dei servizi valutabili, deve essere indirizzata al Dirigente scolastico della scuola di titolarità o, se diversa, di servizio. I servizi valutabili per la ricostruzione sono: i servizi prestati (anche brevi) nelle scuole statali italiane o di cultura all'estero; i servizi come ATA di ruolo in carriera inferiore; i servizi non di ruolo in qualità di docente ed educatore. Non sono valutabili i servizi prestati nelle scuole non statali, nelle università o presso gli enti locali. TITOLARITÀ E GRADUATORIA INTERNA Alcune scuole con unica presidenza e segreteria e unico codice meccanografico sono formate nell'organico di diritto da più indirizzi con propri codici meccanografici. In tal caso le graduatorie interne sono tante per quanti sono gli indirizzi e anche la titolarità del docente sarà specifica in base all'indirizzo con il suo codice. Quindi nello stilare le graduatorie interne per stabilire le precedenze occorrerà tenere conto del codice dell'indirizzo della cattedra in cui si presta servizio. ORGANICO DI DIRITTO E POTENZIAMENTO Nell'organico dell'autonomia non c'è distinzione fra organico di diritto e organico di potenziamento. L'individuazione del docente perdente posto per un eventuale esubero dipenderà esclusivamente dal punteggio spettante a entrambi: quello con il punteggio minore risulterà soprannumerario indipendentemente se appartenente all'organico di diritto o a quello di potenziamento. LAVORI USURANTI NELLA SCUOLA Il governo ha dichiarato di riconoscere come usurante il lavoro dei docenti della scuola dell'infanzia e primaria e ha messo tale riconoscimento nella legge di bilancio detta di stabilità. Non sappiamo se la decisione sia dovuta all'emozione suscitata in questi ultimi giorni dalle visioni televisive in cui maestre attempate sfogano il loro stress sui bambini; ma è certo che l'usura da lavoro per questi lavoratori si trasforma nel tempo in una malattia professionale. Riconoscere l'usura da lavoro per questi operatori significa ammettere che il lavoro non è uguale per tutti e che la vecchiaia da tutelare non è definita solo dall'età anagrafica e che esistono lavori che creano nel tempo differenze di aspettative di vita e differenze nella capacità di lavoro delle quali il sistema previdenziale deve tenere conto. La legge definisce lavori usuranti quelli “ per il cui svolgimento è richiesto uno sforzo psicofisico particolarmente intenso e continuativo condizionato da fattori che non possono essere prevenuti con misure idonee” (D.Lgsl 374/1993). E' infatti non confutabile che il lavoro dell'insegnante dell’infanzia, a differenza di qualsiasi altro lavoro, sia l'unico nel quale il docente si trova a stretto contatto con l'utenza per oltre 4 ore al giorno per 5 giorni a settimana e per 9 mesi all'anno. Il lavoro a cui sono sottoposti i docenti dell'infanzia è caratterizzato da particolari stati d'animo come ansia, esaurimento fisico, panico, irritabilità, agitazione, senso di colpa, ridotta autostima che ne compromettono, specie dopo i 60 anni, l'efficienza lavorativa. Da ricordare che i requisiti per la pensione di vecchiaia si spostano nel tempo sempre più in avanti fino a che alle donne (l'80% del corpo insegnante nelle prime classi) si richiederanno gli stessi requisiti degli uomini: già nel 2018 serviranno per entrambi quasi 67 anni! Tra i fattori stressanti a cui sono sottoposti troviamo i rapporti con gli alunni e i loro genitori, le classi spesso troppo numerose, la conflittualità con i colleghi, l'avvento dell'era informatica e delle nuove tecnologie, la scarsa considerazione del lavoro da parte dell'opinione pubblica. Oggi e ancora più nel futuro servono docenti giovani nel pieno delle forze psicofisiche, non oltre ai 60-65 anni e disponibili alle innovazioni tecnologiche su cui investire. Questi sono i riconoscimenti e i principi da istituzionalizzare nello status del docente se si vuole una scuola di qualità quale quella che si propone la “buona scuola”. Non riusciremo a garantire l’incolumità dei nostri figli con l’istallazione di telecamere: saremo invece vincenti solo contribuendo a restituire ai docenti piena fiducia e dignità e tutelando la loro salute che è la migliore garanzia di sicurezza. (af) BONUS BEBE' Con la Circolare n.93 l'INPS ha spiegato e chiarito le modalità di presentazione della domanda per ottenere l'assegno di natalità (codiddetto “bonus bebè”) ai bimbi nati nel periodo 1° gennaio 2015- 31 dicembre 2017. L'agevolazione è riconosciuta alle famiglie a basso reddito: quelle con un ISEE inferiore a 25 mila euro annui spettano 80 euro al mese (cioè 960 euro all'anno) per ogni figlio nuovo; quelle con ISEE inferiore a 7 mila euro spettano 160 euro al mese (pari a 1920 all'anno). Potranno usufruirne le cittadine italiane o di uno stato della Unione europea o le extracomunitarie munite di regolare permesso di soggiorno. Il pagamento dell'assegno sarà mantenuto finché rimarranno invariati i requisiti di accesso al beneficio fiscale e comunque non oltre il terzo anno di età del bambino. La domanda, da presentare entro 90 giorni dalla nascita o dall'entrata del bambino in famiglia (qualora sia adottato o affidato), va presentata per via telematica direttamente all'INPS ( se si possiede il PIN dispositivo dell'Istituto) oppure recandosi presso CAF o patronati intermediari abilitati che provvederanno a compilare il modello di domanda e trasmetterlo all'INPS. REFERENDUM E CHIUSURA SCUOLE Il Miur ha inviato agli USR una nota con la quale chiede di impartire alle scuole interessate indicazioni per mettere a disposizione delle amministrazioni comunali i locali adibiti a sedi di seggi elettorali per il referendum costituzionale del 4 dicembre dal giorno venerdì 2 dicembre fino all'intera giornata di lunedì 5 dicembre, "salvo diverse intese in sede locale".. AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER I VIAGGI DEGLI ELETTORI Il Ministero dell’Interno, con la circolare n. 48 del 4/11 u.s., ha comunicato che in occasione della consultazione referendaria del 4/12 p.v., gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire delle agevolazioni di viaggio che verranno applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto. Lo Snals maceratese ha inviato ai propri iscritti per posta elettronica un vademecum su tutto ciò che concerne il diritto ai permessi per andare a votare con fonti di diritto e con le varie conseguenze economiche. RICOSTRUZIONE DI CARRIERA Il titolare del potere di adottare il decreto di ricostruzione di carriera è il Dirigente scolastico della scuola di titolarità. Se un docente supera l'anno di prova in una scuola in cui presta servizio diversa da quella di titolarità, quest'ultima ha l'obbligo di trasmettere d'ufficio l'istanza alla scuola in cui risulta titolare. Si ricorda che entro il 31 dicembre bisogna presentare la domanda di ricostruzione carriera di coloro che sono entrati in ruolo nell’a.s. 2015/16 e hanno superato il periodo di prova. PROPOSTA CORSO INFORMATICA Sono sempre aperte le iscrizioni ai corsi di informatica organizzati da una ditta di Macerata riservata agli iscritti Snals per il conseguimento della Patente Europea Computer Standard Certiport IC3-GS4 riconosciuta ai fini di legge per punteggi e concorsi. I corsi permettono di ottenere diplomi con certificazione IC3-GS4 e consistono in lezioni collettive con docente certificato di 30 ore (minimo 6 iscritti) con sconto Snals del 50%. E' possibile anche frequentare un Corso di preparazione individuale con docente certificato (personalizzabile su richiesta) con sconto Snals del 20 % dal costo orario. Per i costi dei vari corsi rivolgersi in Sindacato. PRECARI: RISARCIMENTO DEL DANNO NEGATO Dopo che la Corte di giustizia europea e quella Costituzionale avevano riconosciuto il principio della piena equiparazione del trattamento economico fra docenti di ruolo e precari, si aspettava con trepidazione la decisione della Corte di Cassazione italiana ma, con grande sorpresa dei precari entrati in ruolo con la 107, questa ha stabilito che essi potranno ricorrere al Tribunale per ottenere la valutazione dei periodi preruolo con i relativi scatti retroattivi ma non il risarcimento. Le aspettative sulle assunzioni di circa 100 mila docenti precari per vedere riconosciuti i loro diritti sanciti dalla Corte europea con il conseguente risarcimento del danno, sono state disattese. Ma qualunque precario, per i dieci anni precedenti può chiedere gli stessi scatti di anzianità del personale assunto a tempo indeterminato, mentre chi è di ruolo può ricorrere per ottenere per intero il riconoscimento di tutto il servizio preruolo OLTRE LE 40 ORE Il CCNL prevede per il docente un impegno massimo di 40 ore annue per le attività funzionali all'insegnamento come partecipazione a riunioni, consigli di classe, collegi docenti programmati all'inizio dell'anno scolastico. Il Tribunale di Torino recentemente con sentenza n.164/2016 ha concesso un risarcimento a docenti che avevano partecipato a riunioni oltre le 40 ore, specificando che questo non rappresenta un limite tassativo ma che il suo superamento deve comportare un risarcimento. Tale eventualità è possibile per docenti che insegnano in più classi come quelli di religione o educazione fisica. Consigliamo i colleghi di controllare gli orari delle loro prestazioni per produrre successivamente richieste di eventuali risarcimenti ovviamente dopo aver avvisato al proprio dirigente. ABUSI DELLA LEGGE 104/92 Finalmente si incomincia ad intervenire, speriamo con fermezza e severità, sugli abusi della legge 104/1992 che, nata con il nobile intento di venire incontro ai dipendenti pubblici e privati in contesti di “difficoltà sanitaria familiare”, si è nel tempo trasformata in una vergognosa illegalità di permessi che a tutt’altro servono meno che per accudire i propri cari invalidi, danneggiando i colleghi onesti e la collettività con il suo elevato costo di centinaia di milioni di euro. I “furbetti” della 104 colpiscono soprattutto il comparto della scuola: infatti dopo l'inchiesta condotta in provincia di Agrigento che ha suscitato scandalo sulla concessione di oltre 250 benefici per la legge 104, sono stati coinvolti anche un centinaio di medici delle commissioni incaricate a riconoscere l'invalidità civile o lo stato di inabilità a soggetti dichiarati in stato di gravità. Ora l'inchiesta si sta allargando in altre province della Sicilia coinvolgendo oltre 400 dipendenti di cui 150 insegnanti di scuola primaria. Il fenomeno è esploso improvvisamente anche se i sentori si erano notati da tempo: infatti sta interessando anche altre regioni italiane e finalmente il sottosegretario all'istruzione Faraone ha deciso di fare chiarezza sul fenomeno che coinvolge tanti docenti che si vedono penalizzati da chi usufruisce dei permessi concessi dai benefici della legge e scavalcati nelle precedenze durante le fasi di mobilità. Quante volte è stato dichiarato che ci sono degli abusi vergognosi e inaccettabili da parte di persone che dichiarano di assistere un parente disabile, invece fanno i propri comodi? Snals Cultura Viaggio a Genova per visita città: centro storico e mostra: Andy Warhol - Pop society (25-26 febbraio ’17) Lo Snals, nell’ambito della sua attività culturale, organizza per iscritti e familiari, un viaggio a Genova per la visita guidata della città e mostra: Andy Warhol - Pop society. Programma: g. 25. 2 ore 14 partenza in pulman G.T. da Macerata (Giardini e trib.), ore 14.35 da Civitanova (Agip-Mc Donald), cena libera in viaggio, arrivo in tarda sera, sistemazione e pernottamento hote (4*); g. 26 dopo la 1. col. in hotel, visita guidata mostra ore 9.30-9.45 e centro storico, pranzo in ristorante, partenza per il rientro. Costo: iscritti pulman gratis, familiari €. 30, hotel e ristorante €.100, ingressi e guide €. 20. Per prenotare telefonare domenica 10 dicembre dalle ore 8 a 339-2387768. La quota va versata venerdì 13 gennaio ‘17, ore 16 Civitanova, ore 17.30 Macerata, presso sedi Snals. * * * Viaggio vacanze pasquali in Croazia: Zagabria, Laghi di Plitvice, Fiume, Pola (13-17 aprile ’17, gg. 5) Lo Snals ha incaricato un’agenzia per organizzare per iscritti familiari un viaggio in Croazia per visitare le città di Zagabria-centro storico, Plitvice, con le meravigliose cascate e i suggestivi laghi, Fiume e Pola Programma: g. 13.4 ore 6 partenza in pulman G.T. da Macerata, 6.35 da Civitanova, pranzo libero in viaggio, in serata arrivo a Zagabria, cena e pernottamento in hotel (4*); g. 14 1a col. in hotel, intera giornata escursione al Parco nazionale di Plitvice con visita dei famosi Laghi e cascate, pranzo in ristorante, in serata rientro in hotel, cena e pernottamento; g. 15 1a col. in hotel, intera giornata visita guidata di Zagabria e dintorni, pranzo in ristorante tipico, rientro in hotel, cena e pernottamento; g. 16 1a col. in hotel, partenza per visita guidata città di Fiume e Abbazia, pranzo in ristorante, in serata arrivo a Pola, cena e pernottamento in hotel (4*); g. 17 1a col. in hotel, intera mattinata visita guidata della città di Pola: Tempio di Augusto, Anfiteatro romano e centro storico, pranzo in ristorante, partenza per il rientro a Macerata, previsto in tarda serata. Costo (tutto incluso: pulman G.T., hotel, ristoranti, guide, esclusi ingressi): iscritti €. 740, familiari €.750, esterni €. 780, suppl. singola €.120. Per prenotare telefonare (entro dicembre) a 339-2387768. La quota va versata venerdì 3.2.17, ore 16 Civitanova, ore 17.30 Macerata, presso Snals. Snals Cultura STAGIONE LIRICA SFERISTERIO ANNO 2017 Come gli scorsi anni lo Snals Confsal di Macerata nell’ambito delle sue iniziative culturali ha ottenuto dall’Associazione Sferisterio la possibilità di usufruire dei vantaggi nell’acquisto dei biglietti per la stagione lirica 2017 a favore dei pensionati nostri iscritti over 65 o familiari. Pertanto gli amanti della musica lirica potranno prenotare telefonicamente il biglietto d’ingresso rivolgendosi alla prof.ssa Saretto Gabriella TEL. 3335443511 ENTRO IL 31 DICEMBRE 2016 PER UNO DEI GIORNI E DELLE OPERE SOTTO RIPORTATE. Il costo del biglietto (settore rosso) è di Euro 25 per gli over 65 familiari e iscritti Per familiari sconto del 20% su qualsiasi settore Il ragazzo fino a 14 anni paga 1 Euro se accompagnato da un adulto che paga il biglietto intero La Stagione prevede le seguenti opere: TURANDOT 21 29 LUGLIO 4 – 13 AGOSTO BUTTERFLY 22 – 28 LUGLIO 6 – 12 AGOSTO AIDA 30 LUGLIO 5-11 AGOSTO ORARIO DI APERTURA UFFICI MACERATA dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle ore 18,30 CONSULENZA SCUOLA INFANZIA / PRIMARIA / SECONDARIA / PERSONALE ATA mattino e pomeriggio - Il Sabato solo su appuntamento con il Segretario provinciale CONSULENZA PENSIONI Mercoledì mattino -- Venerdì mattino e pomeriggio CONSULENZA FISCALE Martedì e Venerdì pomeriggio; ISEE Venerdì pomeriggio su appuntamento FONDO ESPERO Venerdì pomeriggio CONSULENZA LEGALE E PATRONALE l’Avvocato riceve presso lo SNALS il giovedì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18.00 per consulenza legale gratuita anche in materie extrascolastiche di diritto civile. Per l’assistenza patronale preghiamo i colleghi di rivolgersi per il disbrigo delle pratiche al vicinissimo PATRONATO ACLI con il quale abbiamo stipulato una convenzione SEDI DISTACCATE SNALS ►CIVITANOVA MARCHE Piazza S. Marone n. 15 (Tel. 0733/ 815494) lunedì e mercoledì dalle 16,30 alle 18,30. Sabato dalle 9,30 alle 13,30 Il I° Mercoledì di ogni mese sarà presente l'esperto per le pensioni ►TOLENTINO Piazza Mazzini n.2 (tel.0733962120) Martedì - Gioved' ore 16,30 - 18,30 TESSERAMENTO SNALS-Confsal L’adesione al sindacato del personale di ruolo in servizio nella provincia avviene esclusivamente mediante sottoscrizione di delega. L’iscrizione per contanti è ammessa per i supplenti temporanei, per aspiranti a supplenze e per il personale di ruolo in servizio in altra provincia e, eccezionalmente, per i pensionati. Tale iscrizione è valida 12 mesi dalla data di adesione. Per le quote per l’ iscrizione in contanti chiedere in Sindacato Il versamento della quota può effettuarsi presso la sede sindacale o tramite bollettino di c.c.p. n. 10406627 intestato a Segreteria Provinciale SNALS di Macerata. Agli iscritti in regola con il tesseramento, per contanti e/o per delega, è rinnovata l’assicurazione di RC e infortuni. A tutti si rivolge l’invito ad utilizzare il telefono solo per brevi informazioni. Delle opinioni espresse negli articoli firmati sono responsabili i singoli autori dei quali si intende rispettare la piena libertà di giudizio. La collaborazione è aperta a tutti. Si dichiara che i dati personali vengono utilizzati esclusivamente per scopi statutari. Il Segretario riceve per appuntamento anche il sabato mattina Direttore responsabile: Giovanni Bonvecchi Indirizzo di posta elettronica : [email protected]