SNALS novembre-2016 - ISC "Via Ugo Bassi"

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SNALS novembre-2016 - ISC "Via Ugo Bassi"
SNALS CONF.Sal
COMUNICA
Macerata
SALA INSEGNANTI-RSU
ALBO SINDACALE
Anno XXXVII n. 11 Nov.2016 SEGRETERIA PROV.le SNALS-CONF.sal MACERATA Via V.C.Guerra ’44 n.12 t.0733260274
SCUOLA “SFOLLATA”
E’ indubbio che stiamo attraversando un brutto momento per la nostra scuola, e non ci riferiamo alla “buona
scuola”, che sarebbe ben poca cosa nei confronti degli eventi drammatici causati da un terremoto che sembra non
avere fine, che stanno interessando la nostra Regione e la nostra provincia in particolare. Il disagio dovuto,
infatti, allo spostamento di classi da un istituto ad un altro a causa delle continue scosse è stato affrontato dai
Dirigenti scolastici e dalle istituzioni in modo encomiabile. Scampato, almeno per ora il pericolo per l'incolumità
degli alunni, la preoccupazione più grande di tutti gli operatori scolastici e delle famiglie non è solo quella della
conclusione dell'anno scolastico o il raggiungimento degli obiettivi programmati dal POF, ma soprattutto quella
di garantire il più possibile una continua e serena attività didattica per quanto compatibili con le nuove situazioni
di emergenza che si sono man mano venute a creare. Tant’è che all’Ufficio scolastico regionale sono stati
tempestivi, a livello di contrattazione regionale, ad applicare il decreto legge dell’11 novembre 2016 n.205, che
ha previsto con il sindacato un contratto integrativo, per nuove e urgenti assegnazioni del personale scolastico
coinvolto dal sisma, sia per la sede di servizio che per la propria abitazione; il contratto è stato concluso il 16 ed è
stato pubblicato il 18 novembre. Per quanto riguarda la validità dell’anno scolastico non ci può essere nessuna
preoccupazione perché senz’altro rimane valido anche se, per causa di forza maggiore, non si effettueranno i
fatidici 200 giorni, come d’altra parte è stato fatto in casi analoghi in passato (es.terremoto dell’Aquila). Su
questo aspetto speriamo che i dirigenti, sempre preoccupati per il rispetto della massima aderenza alle norme,
non si inventeranno proposte più o meno fantasiose da portare all’approvazione del consiglio di istituto e del
collegio dei docenti al fine di raggiungere comunque i 200 gg. di lezione. Qualche avvisaglia in tal senso è
arrivata al sindacato.
Al Ministro Giannini, che ha visitato i nostri centri per rendersi conto della situazione, sono state fatte varie
richieste da parte dei Dirigenti della nostra provincia nel loro incontro presso l’IIS M.Ricci di Macerata, i quali
hanno affrontato con prontezza ed efficacia l'emergenza ospitando classi intere di scuole terremotate nei loro
istituti. La richiesta più pressante dei sindaci dei centri più vicini al cratere del sisma è quella di poter disporre
nel tempo più breve possibile di nuove costruzioni scolastiche antisismiche e certificate. Questa è la priorità! La
speranza infatti è di avere il prima possibile i moduli per non continuare a perdere l’organico studentesco ancora
instabile e fluttuante dato che molte famiglie si sono spostate, ancorché provvisoriamente, sulla costa. Il
Ministro, che non poteva fare altrimenti nella contingenza della visita, ha elogiato il comportamento di tutta la
popolazione del territorio e la preparazione nell'emergenza dei sindaci e dei Dirigenti scolastici; ha promesso
quanto richiesto in quanto ha precisato che non ci sono problemi di ordine economico e finanziario perché sono
state messe ulteriori risorse a disposizione dal Consiglio dei ministri e molte sono le somme di denaro che
provengono da più parti.. Inoltre ha illustrato che la situazione attuale vede in Regione la difficoltà di seimila
studenti su novemila e 41 plessi scolastici inagibili su 66. Inoltre ha affermato, in Commissione Cultura della
Camera, che non ci saranno pluriclassi ma solo doppi turni e ogni alunno andrà nella sua classe e l’anno
scolastico salvaguardato. Come accennato è stato emesso un decreto legge che cerca, per quanto possibile, di
venire incontro alle difficoltà che molti colleghi “sfollati” all’improvviso si sono venuti a trovare per la loro sede
di servizio nonché per la loro abitazione.
Lo Snals di Macerata per venire incontro al personale scolastico coinvolto dagli eventi sismici ha interessato la
sede nazionale del sindacato inviando una norma da inserire nella prossima mobilità per l’a.s. 2017/18. Tale
norma viene riportata nella pagina seguente di questo giornalino con tutte le comunicazioni inviate ai nostri
iscritti, che ci hanno dato il loro indirizzo di posta elettronica, riguardanti il terremoto.
(gb)
LA PROPOSTA DELLA SEGRETERIA SNALS DI MACERATA IN FAVORE DEL PERSONALE
DOCENTE COINVOLTO DAL SISMA CHE AMBISCE AL TRASFERIMENTO
A seguito delle drammatiche vicende legate ai non pochi terremoti che incessantemente si susseguono secondo anomale
cadenze senza precedenti, la Segreteria provinciale SNALS di Macerata intende sollecitare, nella trattativa sul CCNI
relativo alla mobilità 2017/18, già avviata lunedì 8.11.2016, una norma che consenta la “precedenza assoluta” nei
trasferimenti in uscita dalle province terremotate, anche eventualmente in condizione di sovrannumerarietà, nella
provincia di destinazione.
All’uopo, si sintetizza il tenore letterale dell’auspicata norma da inserire nel redigendo CCNI sulla mobilità 2017/18:
“I docenti in servizio nelle zone colpite dal sisma umbro, marchigiano e laziale del 2016 godono della
precedenza assoluta nella mobilità interprovinciale e sono collocati in condizione di soprannumerari nella
provincia di destinazione in mancanza di posti utili in organico.”
Tale clausola consentirebbe di liberare posti per chi desidera il movimento nelle zone terremotate, altrimenti reso più difficile se non
impossibile, e, contestualmente, accontenta coloro che quelle zone intendono abbandonare.
La norma da questa Segreteria auspicata va proprio nella direzione di favorire quanto più possibile soprattutto il rientro definitivo,
quindi su posti di diritto e non di fatto, per quanti, originari dei luoghi colpiti dal sisma, sono costretti a vivere altrove, compresi
coloro che sono stati costretti ad abbandonarli “sine die”, perché mandati lontani con le massicce immissioni in ruolo dovute alla
cosiddetta Buona scuola
Occorre rimarcare che gli aspiranti che dovessero ottenere la mobilità interprovinciale nell’eventuale condizione di soprannumerari
nella provincia di destinazione fuori dal cratere comunque si diluirebbero nel territorio nazionale in più province, con l’effetto di non
creare affatto un contingente di docenti soprannumerari insostenibile per le Amministrazioni periferiche interessate, soprattutto in
tempi in cui dilagano le “cattedre sul cosiddetto potenziamento”.
Tale norma la Segreteria provinciale SNALS di Macerata intende proporre nelle già avviate trattative sulla mobilità 2017/18, preso
atto che permettere ai docenti maceratesi di fuori provincia di essere trasferiti nei propri luoghi d’origine, oggi colpiti dal sisma, sia
doveroso quanto permettere a chi da quei luoghi, per motivi opposti, ma di pari dignità, intende allontanarsi.
PERSONALE SCOLASTICO SU SCUOLE E ABITAZIONI INAGIBILI
In data 15 novembre u.s. abbiamo spedito, per posta elettronica ai nostri iscritti, il seguente comunicato:
“Il Decreto legge n. 205 dell’11 novembre u.s. prevede “nuovi interventi urgenti in favore della popolazione e dei territori interessati
dagli eventi sismici del 2016”.
Per la scuola è l’art.8 che interessa il personale coinvolto nel sisma “ misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico 2016/17”
dove si prevede che il numero degli alunni può essere derogato al numero minimo e massimo per classe. I dirigenti possono istituire
ulteriori posti fino al termine dell’attività didattica e assegnare le cattedre ai docenti , Ata ed educatori o modificare le assegnazioni
già effettuate e le assegnazioni provvisorie per il personale degli edifici inagibili.
Tali assegnazioni che possono interessare i colleghi delle scuole inagibili, sono regolate dal contratto collettivo integrativo regionale
che deve essere sottoscritto entro il 18 novembre (cioè entro sette giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto).
Inoltre i dirigenti possono individuare i supplenti da nominare il deroga al regolamento delle supplenze del 1999 n. 124 in base al
punteggio dando la priorità a coloro che si sono resi preventivamente disponibili ad accettare i posti offerti dalla scuola. Tale
disponibilità dovrà essere dichiarata in base all’apposito bando che indicherà la tempistica per la presentazione delle relative domande
pubblicato sul sito dell’Ufficio scolastico regionale. Al momento di inviare la presente comunicazione non appare sul sito ancora il
bando”.
Il 17 novembre, appena venuti a conoscenza dell’accordo integrativo regionale sull’argomento terremoto,
abbiamo inviato il seguente comunicato sempre per posta elettronica ai nostri iscritti:
“INAGIBILITA’ DELLA SCUOLA O DELLA PROPRIA ABITAZIONE
Facciamo seguito al comunicato precedente del 15 u.s. dove veniva riportato l’art.8 del Decreto legge 11/11/16 n.205 interessante il
personale scolastico docente educativo ed Ata (escluso il DSGA) coinvolto dagli eventi sismici, sia della propria abitazione che della
scuola.
Comunichiamo che il Contratto Integrativo Regionale è stato firmato ieri il 16 novembre.
La data di scadenza per le domande di nuova utilizzazione è il 24 prossimo indirizzate all’Ufficio Territoriale provinciale della sede di
servizio. Il modello di domanda cartaceo con gli allegati “D” e la dichiarazione personale può essere reperito presso il sindacato e può
essere inviata anche per posta elettronica.
Riportiamo le parti più salienti di chi può presentare domanda:
a) chi è stato costretto a cambiare la propria abitazione e la nuova dimora è a più di 20 Km. di distanza dalla scuola di servizio;
b) se la scuola di servizio dichiarata inagibile riprende l’attività didattica in altro Comune a più di 40 Km.
In entrambi i casi le scuole devono essere facilmente raggiungibili.
L’ufficio scolastico esamina le domande ed assegna il docente ed Ata ad una nuova scuola tra quelle richieste in base alla seguente
priorità:
1) nuove esigenze di ore curricolari delle scuole in base agli alunni ivi trasferiti e per i posti disponibili per l’Ata;
2) posti disponibili in organico curricolari, di potenziamento e di sostegno;
3) nuovi posti di potenziamento anche di sostegno da utilizzare prioritariamente per le supplenze docente e per la sostituzione che
riguarda il personale l’Ata.”
IL MERITO DA PREMIARE
Finalmente il Miur si è deciso ad inviare alle scuole le somme promesse per “premiare” il cosiddetto merito agli
insegnanti più “bravi e meritevoli”. Si tratta però soltanto dell’80% della somma spettante a ciascuna scuola che
dovrebbe essere immediatamente erogata. La valutazione docente, questo tipo di valutazione che viene
determinata in base ai fondi ricevuti e alle scelte del dirigente, è stata sempre contestata dal sindacato per la sua
procedura e per la sua finalità. Un altro intervento che mira a svilire la funzione docente e a dividere gli
insegnanti distogliendoli dal vero obiettivo: avere un contratto che restituisca dignità, non solo attraverso
retribuzioni dell’insegnante europeo, ma soprattutto attraverso un “status di insegnante” che dia la centralità e il
prestigio che spetta loro per la funzione svolta e di conseguenza restituire credibilità e decoro alla scuola tutta.
“Penso che si può discutere dei criteri per decidere la valutazione, ma non impedire che si valutino i
professori: quelli più bravi devono prendere di più, quelli meno bravi devono prendere di meno” [Matteo Renzi
– 20 novembre – fanpage.it]. Volere identificare e premiare gli insegnanti “migliori” significa riconoscere
implicitamente che ci sono in cattedra insegnanti incapaci? Rispetto ai docenti lo Stato paga benissimo i
magistrati, i professori universitari, i medici, i vari dirigenti dell’Amministrazione pubblica, i vertici militari, i
politici ecc.: eppure non risulta che vengano premiati annualmente i migliori o che non ci siano la corruzione,
l’inefficienza, l’incapacità e l’irresponsabilità. In linea di principio, quindi, non ci possono essere cattivi
insegnanti così come non possono esserci medici, magistrati, universitari incompetenti. Rassegnarsi alla loro
presenza significherebbe mettere a repentaglio la salute, la giustizia, la formazione ecc. Il problema di
identificare gli incapaci esiste in ogni settore ma la soluzione non è quella di premiare i buoni ma è quella di
avere normative e procedure più snelle e veloci perché si possa destinare ad altri incarichi e mansioni coloro
che, dichiarati appunto incompetenti, occupano un posto che nel tempo è diventato per loro inadeguato. La
norma, quindi, che è stata voluta con caparbietà da parte del governo per premiare con una somma di denaro gli
insegnanti più bravi – sono forse i disponibili a supplenze, a ricoprire cariche elettive, a partecipare ad varie
attività, a frequentare corsi di varia natura che sono impegni che tra l’altro pagati con il fondo di istituto? - è
solo una colossale sciocchezza per far veicolare la “buona scuola” che sostituisca l’attuale “cattiva scuola”. E
inoltre si insiste ancora per non volere riconoscere l’importanza della funzione docente che comporterebbe una
conseguente dignitosa retribuzione. Non esiste un insegnante più bravo di un altro ma tutti in via di principio
devono essere ritenuti idonei e retribuiti come insegnanti meritevoli: punto e basta! E’ un principio che deve
essere sempre ribadito così come l’anzianità che arricchendo la professionalità va salvaguardata e rafforzata
attraverso una buona progressione economica come lo è per il politico in Parlamento, il magistrato, il prof.
universitario, il dirigente di qualsivoglia ufficio pubblico ecc. Perché solo per gli insegnanti sembra che questa
politica non voglia dare il giusto riconoscimento all’anzianità e alla esperienza come lo è per tutti gli altri?
(gb)
ANCORA SULLA BUONA SCUOLA
Fra le tante disfunzioni che si sono rivelate al momento dell'applicazione della legge sulla Buona scuola c'è quella della
"chiamata diretta" dei docenti da parte dei Dirigenti scolastici, rilevata anche dal Ministro Giannini. Applicando le direttive
ministeriali che lasciavano ampio margine discrezionale ai Dirigenti in merito alla richiesta dei titoli in possesso dei
docenti, si sono verificati casi incresciosi e imbarazzanti di richieste di produzione di fotografie mezzo busto o intere dei
candidati, gradi di preparazione certficati, ecc. Il Ministro ha ammesso che ci sono state delle interpretazioni troppo
"personali" della legge e che occorrerà "aggiustare il tiro" annunciando approfondimenti della questione con incontri con i
sindacati per stabilire una griglia concordata delle richieste da parte dei Dirigenti nella scelta dei docenti da assumere. E’
già qualcosa!
ISCRIZIONI STUDENTI A.S. 2017/18
Le iscrizioni degli alunni delle varie classi di ogni ordine e grado potranno essere effettuate dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017. Come
quest'anno anche per il prossimo le modalità per l'iscrizione alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado
avverranno on-line, mentre per la scuola dell'infanzia ancora con modalità cartacea. Per gli alunni in fase di preadozione, per rispetto
della privacy, le iscrizioni saranno effettuate per tutte le classi in maniera cartacea. Per quanto riguarda le scuole paritarie le iscrizioni
avverranno on-line solo per quelle che hanno aderito alla modalità telematica, cartacea per le altre. I Consigli d'istituto /Circolo, in casi
di eccedenza di iscrizioni stabiliranno i criteri di precedenza in base a principi di ragionevolezza quali ad esempio quello della vicinanza
della residenza o dell'orario di lavoro dei genitori. I genitori di alunni disabili produrranno anche la certificazione della sede scelta,
sempre via on-line. Per le iscrizioni degli alunni stranieri occorrerà attenersi alle indicazioni della C.M. n.2 dell'8/1/2010.
VOTAZIONI RINNOVO CONSIGLI d’ISTITUTO
L'USR Marche, a causa dei recenti eventi sismici e alla chiusura temporanea di molte scuole nella nostra regione e per verificare lo
stato di agibilità degli edifici che non consentono il rispetto degli adempimenti fissati per le elezioni per il rinnovo dei Consigli d'istituto
prevista per il 20 e 21 novembre 2016, ha decretato che le operazioni di voto dei Consigli cessati o disciolti nello scorso anno, siano
differite all'11 e 12 dicembre 2016. Nelle scuole ove non si siano verificati impedimenti resta valido il calendario del 20 e 21 novembre
2016.
PENSIONI ANTICIPATE
Per coloro che desiderano andare in pensione anticipatamente comunichiamo che nel disegno di legge di Bilancio
cosiddetta di Stabilità da approvare da parte del Parlamento entro il 31 dicembre, è prevista l’applicazione dell’accordo tra
governo e sindacati del 28 ottobre u.s. per la riforma previdenziale.
L’anno prossimo con l’APE (acronimo di Anticipo PEnsione) si potrà andare in pensione anticipatamente a 63 anni d’età
purchè entro i successivi tre anni e sette mesi si maturi il diritto alla pensione di vecchiaia. Tale possibilità, a partire dal 1
maggio fino al 31 dicembre 2018, è offerta a tutti i lavoratori pubblici e privati però a certe condizioni a seconda se l’Ape è
volontaria o sociale. Nel primo caso si dovrà rimborsare per 20 anni il prestito erogato da una banca – con possibilità di
estinzione anticipata - scelta dal pensionato tra quelle che aderiranno, con rate a partire dalla data di accesso alla pensione
di vecchiaia. Nel secondo caso è gratuita ma limitata ai disoccupati, a chi assiste il coniuge o un parente di primo grado
disabile, chi ha una invalidità al 74%, chi opera in lavori gravosi e usuranti (per la scuola solo insegnanti di scuola infanzia
e di asilo). Tutti dovranno avere 63 anni e i contributi di almeno 20 anni. Ovviamente ritorneremo sull’argomento appena
saranno chiariti alcuni aspetti finanziari e contabili, una volta che il disegno di legge verrà approvato definitivamente.
ATTENZIONE PENSIONE FUTURA
Nonostante gli allarmismi sollevati in questi ultimi tempi dai social per un futuro assegno di pensione inadeguato a mantenere una vita
decorosa, sono ancora troppi coloro che non sentono la necessità di correre ai ripari provvedendo a garantirsi una pensione
complementare a quella obbligatoria. Dai dati in possesso del Miur sono tanti fra gli immessi in ruolo di recente che, forse per una
insufficiente informazione all'interno delle istituzioni scolastiche, non aderiscono al FONDO ESPERO fondo pensione integrativo
creato appositamente per il personale della scuola. Lo stesso Miur come datore di lavoro interviene nel Fondo con un diretto contributo
e rappresenta una delle sue parti istitutive insieme alle organizzazioni sindacali di categoria. Non è nostra intenzione creare timori e
inquietudini ma non ci stancheremo mai di sollecitare i più giovani a provvedere subito al futuro perché nel tempo la loro pensione si
assottiglierà sempre più. A tal fine ricordiamo che tutte le informazioni che riguardano le condizioni dell'adesione sono reperibili presso
le segreterie scolastiche e le sedi sindacali (nel sindacato Snals tutti i venerdì pomeriggio).
CONCORSO DIRIGENTI
Assunzioni fino a dicembre
Per ridurre il fenomeno delle reggenze le assunzioni dei vincitori di concorso a Dirigente scolastico, a partire dal prossimo
concorso, potranno essere effettuate ad anno scolastico iniziato e fino al 31 dicembre dello stesso anno. È quanto prevede
un emendamento all'art.29 della legge 165/2001 (che dovrà passare in aula) approvato in VII Commissione cultura della
Camera: la decorrenza giuridica sarà dal 1° settembre dell'anno scolastico di assunzione ma quella economica partirà dal
giorno di insediamento. Nel frattempo la scuola ha avuto un dirigente a mezzo servizio che viene messo da parte in corso
d’opera. E’ una cosa sensata!?
BONUS 500
EURO
- AGGIORNAMENTO
Dallo scorso anno i docenti di ruolo hanno ricevuto un bonus di 500 euro accreditati in via eccezionale sul cedolino dello stipendio per
spese relative alla loro attività professionale. Da quest'anno il bonus sarà assegnato attraverso la “Carta del docente” disponibile
all'indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it attraverso la registrazione (SPID) che il sistema sarà operativo entro la data del 30
novembre. La carta su cui addebitare le spese sarà operativa fin da quella data ma potrà essere richiesta anche successivamente. Così
come previsto da un Avviso ministeriale del 12 novembre u.s. con la carta si potranno effettuare acquisti presso gli esercizi accreditati
previsti dalle norme. Il bonus è spendibile per: acquisto di riviste, libri, pubblicazioni utili all'aggiornamento professionale; acquisto di
hardware o software; iscrizione a corsi di aggiornamento o qualificazione presso enti accreditati dal Miur; acquisto di biglietti per
teatro, cinema, musei, mostre ed eventi culturali; tutte le iniziative coerenti con il POF del proprio istituto o con il Piano nazionale di
formazione (sic!). E i propri interessi culturali ?
Questa comunicazione è stata fatta in data 17 novembre a tutti gli iscritti attraverso la posta elettronica.
CAOS NOMINE
supplenza
Una docente con specializzazione su posti di sostegno siciliana è stata costretta a rivolgersi con una lettera indirizzata al Presidente
della Repubblica, al presidente del Consiglio e al Ministro della P.I. per denunciare il fatto che alcuni docenti specializzati nel
sostegno sono stati licenziati per fare posto ad altri docenti di ruolo in assegnazione provvisoria. L'illegalità consiste nel fatto che se è
pur vero che il contratto regionale siciliano prevede la possibilità di assegnare il posto di sostegno anche a docenti senza titolo presenti
nelle Gae o graduatorie d'istituto, ciò è possibile dopo che sia stata esaurita l'assegnazione a docenti provvisti del richiesto titolo
di specializzazione. E’ sempre stato fatto e ribadito più volte da parte ministeriale l’importanza di dare la priorità a docente
specializzati su posti di sostegno anche in presenza di docente di ruolo in soprannumero. Forse la Regione Sicilia ha una sua
particolarità? Un altro colpo alla credibilità della giusta applicazione delle norme. E' questo uno dei tanti casi in cui l'illegalità
prolifica nella nostra scuola in cui ricorsi accolti senza alcun fondamento giuridico, contenziosi, cambio di graduatorie, sentenze che
annullano altre sentenze, non fanno altro che creare altro caos oltre a quello generato da alcune complesse e farraginose norme
contenute nella legge 107/15. Il sindacato si è sempre battuto, a volte inutilmente, contro questo andazzo fin dagli anni settanta.
LA SCUOLA NELLO SPAZIO*
“ Preparate un esperimento e lo porteremo nello Spazio”. Questo è l'invito a tutti gli srudenti delle scuole superiori,licei,istituti tecnici e
professionali, che potranno realizzare il loro sogno e esplorare modi sconosciuti grazie al concorso “Scuola: Spazio al futuro”,
organizzato dal MIUR, dal Ministero della Difesa e dall'Agenzia Spaziale ASI.
“E' una proposta di idee che i ragazzi possono sviluppare stimolando la loro fantasia e impegnandosi su una frontiera che li aiuterà a
imparare divertendosi n questo modo i giovani potranno accostarsi allo spazio in modo attivo, dice Walter Villadei, pilota
dell'Aeronautica militare e astronauta. Il bando prevede otto aree tematiche alle quali gli studenti italiani potranno ispirarsi: Dal
quotidiano allo spazio; Allenati come un astronauta; Sperimenta le scienze nello spazio; Osserva la terra per custodirla; Resta collegato
con un astronauta; Robot e astronauti alla conquista dell'universo; Coltiva nello spazio per coltivare meglio sulla terra.
Una volta sviluppati, i progetti da presentare entro il 31 Marzo 2017, saranno coordinati dall'ASI per arrivare nello spazio.
Tutti i dettagli del concorso si possono leggere sul sito del MIUR e dell'Aeronautica Militare.
INGLESE: ITALIA PENULTIMA IN EUROPA*
Mentre una commissione OCSE ha recentemente stabilito che la lingua italiana è la più musicale del mondo l'inglese si fa sempre più
strada. Però l'Italia risulta solo ventunesima nella classifica europea (raggiunngono ottimi risultati Olanda e i Paesi scandinavi).
Secondo l'English proficiency index, l'Italia raggiunge a malapena la sufficienza nella lingua di Shakespeare.
La conoscenza dell'inglese è buona in Friuli, Veneto, .Lombardia e l'Emilia Romagna , mentre è più bassa in alcune regioni centro
meridionali come l'Umbria, la Calabria e la Sicilia.
La città dove l'inglese è più parlato è Padova, seguita da Bologna e Milano. La peggiore è Napoli. Netto il gap di genere: le donne
mediamente prevalgono sugli uomini. Che non sia il caso di potenziare le ore di insegnamento e di applicare nuove metodologie?
CHI HA SCOPERTO L'AMERICA*
Le generazioni digitali spiccano per capacità tecnologiche ma non brillano su domande di cultura.
Per uno studente delle medie su tre Galileo Galilei ha scoperto l'America. Cristoforo Colombo è un astrofisico per uno su quattro; e
Pico della Mirandola un mago per il venti per cento degli intervistati.
Lo studio è stato realizzato in occasione del premio Galileo 2000 in collaborazione con l'Agenzia di comunicazione Klaus Davi.
Il questionario è stato distribuito a 500 alunni di scuole medie in tutta la Toscana. E i risultati non sono esaltanti; i secchioni, o meglio i
più informati,quelli che hanno risposto correttamente a tutte le domande sono solo il 15%. Per il 20% degli intervistati,Cosimo de
Medici era un medico. Solo il 15% ha dato la risposta corretta, ovvero il primo Granduca di Toscana.
Poco conosciuta anche la figura del genio mondiale Pico della Mirandola, solo il 25% ha risposto esattamente, mentre per 17% si
trattava di un mago o chiromante.
Il 10% lo identifica come astronomo, il 7% come frate amanuense, un altro 7% come pittore.
Anche Leonardo da Vinci crea qualche problema. Per il 17% è stato l'artefice degli affreschi della Cupola di San Pietro.
Sulla figura di Galileo, che ispira il premio stesso, c'è poca chiarezza. Un 30% circa lo identifica come scopritore di nuovi continenti. Ci
sono comunque quelli che ci azzeccano: il 33% del campione lo definisce un fisico,matematico e astronomo toscano. Infine su
Michelangelo. Il 12% risponde che è stato Duca di Firenze, il 9% risponde che è stato un cardinale, soltanto per il 29% è stato pittore,
scultore e poeta.
*Pasquale Girotti dirigente scolastico
PERSONALE ATA
Entro il 31 dicembre il personale ATA in ruolo dallo scorso anno che abbia superato il periodo di prova dovrà presentare la
domanda per la ricostruzione di carriera. La ricostruzione di carriera serve a conoscere e inquadrare lo scaglione retributivo
in cui si è inseriti e far valere tutti i servizi svolti prima dell'assunzione in ruolo. Prima della legge 107/15 la domanda
poteva essere prodotta in qualsiasi mese dell'anno, ora invece si dovrà presentare fra il 1° settembre e il 31 dicembre di ogni
anno. La domanda di ricostruzione, corredata dall'autocertificazione dei servizi valutabili, deve essere indirizzata al
Dirigente scolastico della scuola di titolarità o, se diversa, di servizio. I servizi valutabili per la ricostruzione sono: i servizi
prestati (anche brevi) nelle scuole statali italiane o di cultura all'estero; i servizi come ATA di ruolo in carriera inferiore; i
servizi non di ruolo in qualità di docente ed educatore. Non sono valutabili i servizi prestati nelle scuole non statali, nelle
università o presso gli enti locali.
TITOLARITÀ E GRADUATORIA INTERNA
Alcune scuole con unica presidenza e segreteria e unico codice meccanografico sono formate nell'organico di diritto da più
indirizzi con propri codici meccanografici. In tal caso le graduatorie interne sono tante per quanti sono gli indirizzi e anche
la titolarità del docente sarà specifica in base all'indirizzo con il suo codice. Quindi nello stilare le graduatorie interne per
stabilire le precedenze occorrerà tenere conto del codice dell'indirizzo della cattedra in cui si presta servizio.
ORGANICO DI DIRITTO E POTENZIAMENTO
Nell'organico dell'autonomia non c'è distinzione fra organico di diritto e organico di potenziamento. L'individuazione del
docente perdente posto per un eventuale esubero dipenderà esclusivamente dal punteggio spettante a entrambi: quello con il
punteggio minore risulterà soprannumerario indipendentemente se appartenente all'organico di diritto o a quello di
potenziamento.
LAVORI USURANTI NELLA SCUOLA
Il governo ha dichiarato di riconoscere come usurante il lavoro dei docenti della scuola dell'infanzia e primaria e ha messo tale
riconoscimento nella legge di bilancio detta di stabilità. Non sappiamo se la decisione sia dovuta all'emozione suscitata in questi ultimi
giorni dalle visioni televisive in cui maestre attempate sfogano il loro stress sui bambini; ma è certo che l'usura da lavoro per questi
lavoratori si trasforma nel tempo in una malattia professionale. Riconoscere l'usura da lavoro per questi operatori significa ammettere
che il lavoro non è uguale per tutti e che la vecchiaia da tutelare non è definita solo dall'età anagrafica e che esistono lavori che creano
nel tempo differenze di aspettative di vita e differenze nella capacità di lavoro delle quali il sistema previdenziale deve tenere conto. La
legge definisce lavori usuranti quelli “ per il cui svolgimento è richiesto uno sforzo psicofisico particolarmente intenso e continuativo
condizionato da fattori che non possono essere prevenuti con misure idonee” (D.Lgsl 374/1993). E' infatti non confutabile che il lavoro
dell'insegnante dell’infanzia, a differenza di qualsiasi altro lavoro, sia l'unico nel quale il docente si trova a stretto contatto con l'utenza
per oltre 4 ore al giorno per 5 giorni a settimana e per 9 mesi all'anno. Il lavoro a cui sono sottoposti i docenti dell'infanzia è
caratterizzato da particolari stati d'animo come ansia, esaurimento fisico, panico, irritabilità, agitazione, senso di colpa, ridotta autostima
che ne compromettono, specie dopo i 60 anni, l'efficienza lavorativa. Da ricordare che i requisiti per la pensione di vecchiaia si spostano
nel tempo sempre più in avanti fino a che alle donne (l'80% del corpo insegnante nelle prime classi) si richiederanno gli stessi requisiti
degli uomini: già nel 2018 serviranno per entrambi quasi 67 anni! Tra i fattori stressanti a cui sono sottoposti troviamo i rapporti con gli
alunni e i loro genitori, le classi spesso troppo numerose, la conflittualità con i colleghi, l'avvento dell'era informatica e delle nuove
tecnologie, la scarsa considerazione del lavoro da parte dell'opinione pubblica. Oggi e ancora più nel futuro servono docenti giovani nel
pieno delle forze psicofisiche, non oltre ai 60-65 anni e disponibili alle innovazioni tecnologiche su cui investire. Questi sono i
riconoscimenti e i principi da istituzionalizzare nello status del docente se si vuole una scuola di qualità quale quella che si propone la
“buona scuola”. Non riusciremo a garantire l’incolumità dei nostri figli con l’istallazione di telecamere: saremo invece vincenti solo
contribuendo a restituire ai docenti piena fiducia e dignità e tutelando la loro salute che è la migliore garanzia di sicurezza.
(af)
BONUS BEBE'
Con la Circolare n.93 l'INPS ha spiegato e chiarito le modalità di presentazione della domanda per ottenere l'assegno di
natalità (codiddetto “bonus bebè”) ai bimbi nati nel periodo 1° gennaio 2015- 31 dicembre 2017. L'agevolazione è
riconosciuta alle famiglie a basso reddito: quelle con un ISEE inferiore a 25 mila euro annui spettano 80 euro al mese
(cioè 960 euro all'anno) per ogni figlio nuovo; quelle con ISEE inferiore a 7 mila euro spettano 160 euro al mese (pari a
1920 all'anno). Potranno usufruirne le cittadine italiane o di uno stato della Unione europea o le extracomunitarie munite di
regolare permesso di soggiorno. Il pagamento dell'assegno sarà mantenuto finché rimarranno invariati i requisiti di accesso
al beneficio fiscale e comunque non oltre il terzo anno di età del bambino. La domanda, da presentare entro 90 giorni dalla
nascita o dall'entrata del bambino in famiglia (qualora sia adottato o affidato), va presentata per via telematica direttamente
all'INPS ( se si possiede il PIN dispositivo dell'Istituto) oppure recandosi presso CAF o patronati intermediari abilitati che
provvederanno a compilare il modello di domanda e trasmetterlo all'INPS.
REFERENDUM E CHIUSURA SCUOLE
Il Miur ha inviato agli USR una nota con la quale chiede di impartire alle scuole interessate indicazioni per mettere a
disposizione delle amministrazioni comunali i locali adibiti a sedi di seggi elettorali per il referendum costituzionale del 4
dicembre dal giorno venerdì 2 dicembre fino all'intera giornata di lunedì 5 dicembre, "salvo diverse intese in sede
locale"..
AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER I VIAGGI DEGLI ELETTORI
Il Ministero dell’Interno, con la circolare n. 48 del 4/11 u.s., ha comunicato che in occasione della consultazione referendaria del 4/12
p.v., gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire delle agevolazioni di viaggio
che verranno applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto.
Lo Snals maceratese ha inviato ai propri iscritti per posta elettronica un vademecum su tutto ciò che concerne il diritto ai permessi per
andare a votare con fonti di diritto e con le varie conseguenze economiche.
RICOSTRUZIONE DI
CARRIERA
Il titolare del potere di adottare il decreto di ricostruzione di carriera è il Dirigente scolastico della scuola di titolarità. Se un docente
supera l'anno di prova in una scuola in cui presta servizio diversa da quella di titolarità, quest'ultima ha l'obbligo di trasmettere d'ufficio
l'istanza alla scuola in cui risulta titolare. Si ricorda che entro il 31 dicembre bisogna presentare la domanda di ricostruzione carriera di
coloro che sono entrati in ruolo nell’a.s. 2015/16 e hanno superato il periodo di prova.
PROPOSTA CORSO
INFORMATICA
Sono sempre aperte le iscrizioni ai corsi di informatica organizzati da una ditta di Macerata riservata agli iscritti Snals per il
conseguimento della Patente Europea Computer Standard Certiport IC3-GS4 riconosciuta ai fini di legge per punteggi e concorsi. I
corsi permettono di ottenere diplomi con certificazione IC3-GS4 e consistono in lezioni collettive con docente certificato di 30 ore
(minimo 6 iscritti) con sconto Snals del 50%.
E' possibile anche frequentare un Corso di preparazione individuale con docente certificato (personalizzabile su richiesta) con sconto
Snals del 20 % dal costo orario.
Per i costi dei vari corsi rivolgersi in Sindacato.
PRECARI: RISARCIMENTO DEL DANNO NEGATO
Dopo che la Corte di giustizia europea e quella Costituzionale avevano riconosciuto il principio della piena equiparazione del
trattamento economico fra docenti di ruolo e precari, si aspettava con trepidazione la decisione della Corte di Cassazione italiana ma,
con grande sorpresa dei precari entrati in ruolo con la 107, questa ha stabilito che essi potranno ricorrere al Tribunale per ottenere la
valutazione dei periodi preruolo con i relativi scatti retroattivi ma non il risarcimento. Le aspettative sulle assunzioni di circa 100 mila
docenti precari per vedere riconosciuti i loro diritti sanciti dalla Corte europea con il conseguente risarcimento del danno, sono state
disattese. Ma qualunque precario, per i dieci anni precedenti può chiedere gli stessi scatti di anzianità del personale assunto a tempo
indeterminato, mentre chi è di ruolo può ricorrere per ottenere per intero il riconoscimento di tutto il servizio preruolo
OLTRE LE 40
ORE
Il CCNL prevede per il docente un impegno massimo di 40 ore annue per le attività funzionali all'insegnamento come partecipazione a
riunioni, consigli di classe, collegi docenti programmati all'inizio dell'anno scolastico. Il Tribunale di Torino recentemente con sentenza
n.164/2016 ha concesso un risarcimento a docenti che avevano partecipato a riunioni oltre le 40 ore, specificando che questo non
rappresenta un limite tassativo ma che il suo superamento deve comportare un risarcimento. Tale eventualità è possibile per docenti che
insegnano in più classi come quelli di religione o educazione fisica. Consigliamo i colleghi di controllare gli orari delle loro prestazioni
per produrre successivamente richieste di eventuali risarcimenti ovviamente dopo aver avvisato al proprio dirigente.
ABUSI DELLA LEGGE 104/92
Finalmente si incomincia ad intervenire, speriamo con fermezza e severità, sugli abusi della legge 104/1992 che,
nata con il nobile intento di venire incontro ai dipendenti pubblici e privati in contesti di “difficoltà sanitaria
familiare”, si è nel tempo trasformata in una vergognosa illegalità di permessi che a tutt’altro servono meno che
per accudire i propri cari invalidi, danneggiando i colleghi onesti e la collettività con il suo elevato costo di
centinaia di milioni di euro. I “furbetti” della 104 colpiscono soprattutto il comparto della scuola: infatti dopo
l'inchiesta condotta in provincia di Agrigento che ha suscitato scandalo sulla concessione di oltre 250 benefici per
la legge 104, sono stati coinvolti anche un centinaio di medici delle commissioni incaricate a riconoscere
l'invalidità civile o lo stato di inabilità a soggetti dichiarati in stato di gravità. Ora l'inchiesta si sta allargando in
altre province della Sicilia coinvolgendo oltre 400 dipendenti di cui 150 insegnanti di scuola primaria. Il
fenomeno è esploso improvvisamente anche se i sentori si erano notati da tempo: infatti sta interessando anche
altre regioni italiane e finalmente il sottosegretario all'istruzione Faraone ha deciso di fare chiarezza sul fenomeno
che coinvolge tanti docenti che si vedono penalizzati da chi usufruisce dei permessi concessi dai benefici della
legge e scavalcati nelle precedenze durante le fasi di mobilità. Quante volte è stato dichiarato che ci sono degli
abusi vergognosi e inaccettabili da parte di persone che dichiarano di assistere un parente disabile, invece fanno i
propri comodi?
Snals Cultura
Viaggio a Genova per visita città: centro storico e mostra: Andy Warhol - Pop society
(25-26 febbraio ’17)
Lo Snals, nell’ambito della sua attività culturale, organizza per iscritti e familiari, un viaggio a Genova per la visita
guidata della città e mostra: Andy Warhol - Pop society.
Programma: g. 25. 2 ore 14 partenza in pulman G.T. da Macerata (Giardini e trib.), ore 14.35 da Civitanova (Agip-Mc Donald), cena
libera in viaggio, arrivo in tarda sera, sistemazione e pernottamento hote (4*);
g. 26 dopo la 1. col. in hotel, visita guidata mostra ore 9.30-9.45 e centro storico, pranzo in ristorante, partenza per il rientro.
Costo: iscritti pulman gratis, familiari €. 30, hotel e ristorante €.100, ingressi e guide €. 20. Per prenotare telefonare domenica 10 dicembre dalle
ore 8 a 339-2387768. La quota va versata venerdì 13 gennaio ‘17, ore 16 Civitanova, ore 17.30 Macerata, presso sedi Snals.
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Viaggio vacanze pasquali in Croazia: Zagabria, Laghi di Plitvice, Fiume, Pola
(13-17 aprile ’17, gg. 5)
Lo Snals ha incaricato un’agenzia per organizzare per iscritti familiari un viaggio in Croazia per visitare le città di
Zagabria-centro storico, Plitvice, con le meravigliose cascate e i suggestivi laghi, Fiume e Pola
Programma: g. 13.4 ore 6 partenza in pulman G.T. da Macerata, 6.35 da Civitanova, pranzo libero in viaggio, in serata arrivo a
Zagabria, cena e pernottamento in hotel (4*);
g. 14 1a col. in hotel, intera giornata escursione al Parco nazionale di Plitvice con visita dei famosi Laghi e cascate, pranzo in
ristorante, in serata rientro in hotel, cena e pernottamento;
g. 15 1a col. in hotel, intera giornata visita guidata di Zagabria e dintorni, pranzo in ristorante tipico, rientro in hotel, cena e
pernottamento;
g. 16 1a col. in hotel, partenza per visita guidata città di Fiume e Abbazia, pranzo in ristorante, in serata arrivo a Pola, cena e
pernottamento in hotel (4*);
g. 17 1a col. in hotel, intera mattinata visita guidata della città di Pola: Tempio di Augusto, Anfiteatro romano e centro storico,
pranzo in ristorante, partenza per il rientro a Macerata, previsto in tarda serata.
Costo (tutto incluso: pulman G.T., hotel, ristoranti, guide, esclusi ingressi): iscritti €. 740, familiari €.750, esterni €. 780, suppl. singola €.120. Per
prenotare telefonare (entro dicembre) a 339-2387768. La quota va versata venerdì 3.2.17, ore 16 Civitanova, ore 17.30 Macerata, presso Snals.
Snals Cultura
STAGIONE LIRICA SFERISTERIO ANNO 2017
Come gli scorsi anni lo Snals Confsal di Macerata nell’ambito delle sue iniziative culturali ha ottenuto dall’Associazione Sferisterio la
possibilità di usufruire dei vantaggi nell’acquisto dei biglietti per la stagione lirica 2017 a favore dei pensionati nostri iscritti over 65
o familiari. Pertanto gli amanti della musica lirica potranno prenotare telefonicamente il biglietto d’ingresso rivolgendosi alla prof.ssa
Saretto Gabriella TEL. 3335443511 ENTRO IL 31 DICEMBRE 2016 PER UNO DEI GIORNI E DELLE OPERE SOTTO
RIPORTATE.
Il costo del biglietto (settore rosso) è di Euro 25 per gli over 65 familiari e iscritti
Per familiari sconto del 20% su qualsiasi settore
Il ragazzo fino a 14 anni paga 1 Euro se accompagnato da un adulto che paga il biglietto intero
La Stagione prevede le seguenti opere:
TURANDOT 21 29 LUGLIO 4 – 13 AGOSTO
BUTTERFLY 22 – 28 LUGLIO 6 – 12 AGOSTO
AIDA 30 LUGLIO 5-11 AGOSTO
ORARIO DI APERTURA UFFICI MACERATA
dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle ore 18,30
CONSULENZA SCUOLA INFANZIA / PRIMARIA / SECONDARIA / PERSONALE ATA
mattino e pomeriggio - Il Sabato solo su appuntamento con il Segretario provinciale
CONSULENZA PENSIONI
Mercoledì mattino -- Venerdì mattino e pomeriggio
CONSULENZA FISCALE
Martedì e Venerdì pomeriggio; ISEE Venerdì pomeriggio su appuntamento
FONDO ESPERO
Venerdì pomeriggio
CONSULENZA LEGALE E PATRONALE
l’Avvocato riceve presso lo SNALS il giovedì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18.00 per consulenza
legale gratuita anche in materie extrascolastiche di diritto civile.
Per l’assistenza patronale preghiamo i colleghi di rivolgersi per il disbrigo delle pratiche al vicinissimo
PATRONATO ACLI con il quale abbiamo stipulato una convenzione
SEDI DISTACCATE SNALS
►CIVITANOVA MARCHE Piazza S. Marone n. 15 (Tel. 0733/ 815494)
lunedì e mercoledì dalle 16,30 alle 18,30. Sabato dalle 9,30 alle 13,30
Il I° Mercoledì di ogni mese sarà presente l'esperto per le pensioni
►TOLENTINO Piazza Mazzini n.2 (tel.0733962120) Martedì - Gioved' ore 16,30 - 18,30
TESSERAMENTO SNALS-Confsal
L’adesione al sindacato del personale di ruolo in servizio nella provincia avviene esclusivamente mediante sottoscrizione di delega. L’iscrizione
per contanti è ammessa per i supplenti temporanei, per aspiranti a supplenze e per il personale di ruolo in servizio in altra provincia e, eccezionalmente,
per i pensionati.
Tale iscrizione è valida 12 mesi dalla data di adesione. Per le quote per l’ iscrizione in contanti chiedere in Sindacato
Il versamento della quota può effettuarsi presso la sede sindacale o tramite bollettino di c.c.p. n. 10406627 intestato a Segreteria Provinciale SNALS
di Macerata.
Agli iscritti in regola con il tesseramento, per contanti e/o per delega, è rinnovata l’assicurazione di RC e infortuni.
A tutti si rivolge l’invito ad utilizzare il telefono solo per brevi informazioni.
Delle opinioni espresse negli articoli firmati sono responsabili i singoli autori dei quali si intende rispettare la piena libertà di giudizio. La
collaborazione è aperta a tutti. Si dichiara che i dati personali vengono utilizzati esclusivamente per scopi statutari.
Il Segretario riceve per appuntamento anche il sabato mattina
Direttore responsabile: Giovanni Bonvecchi
Indirizzo di posta elettronica : [email protected]