De`Longhi, prova di forza - Lega Nazionale Pallacanestro

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De`Longhi, prova di forza - Lega Nazionale Pallacanestro
De'Longhi, prova di forza
Partita sul velluto con Matera, vittoria mai in discussione: 23 punti per Powell
De'Longhi Treviso
Bawer Matera
83
66
Parziali: 25-15; 49-32; 72-49
DE'LONGHI TREVISO: Abbott 6 (0/4,
2/6), Moretti 15 (0/2,5/6), DeZardo
(0/1 da tre), Malbasa 6 (3/7 da due),
Fabi ne, Busetto (0/1,0/1), Fantinelli 9
(4/5,0/2), Powell 23 (11/15 da due),
Rinaldi 6 (3/7,0/1), Negri 10 (2/3,1/3),
Ancellotti 8 (4/7 da due). AH. Pillastrini
BAWER MATERA: Chase 16 (3/4,3/6),
Mastrangelo 7 (0/2,2/5), Corrai 17
(8/11 da due), Okoye 11 (3/10,0/4),
Cantagalli 5 (0/3,0/1), Rugolo (0/2,
0/2), Santarsia ne, Bertocco 3 (1/2 da
tre), Zaharie 3 (0/2,1/2). Ali. Gresta
Arbitri: Rudellat, Callea, Martellosio
Note: Spettatori 4908. Tiri da due:
Treviso 27/51, Matera 14/34. Tiri da tre:
Treviso 8/20, Matera 7/22. Tiri Liberi:
Treviso 5/9, Matera 17/23. Rimbalzi:
Treviso 49, Matera 27; Assist: Treviso 21,
Matera 8
Al Palaverde Con Matera arriva una vittoria senza affanni per i biancoblù di Pillastrini
TREVISO Spettacolo
De'Longhi.
Tvb si regala una serata magica strapazzando Matera, messa al tappeto dal gioco e dal talento di una squadra vincente
e convincente.
Pillastrini recupera in extremis Fantinelli dopo una settimana di influenza, ma deve
sempre rinunciare a Fabi. Al
suo posto nello starting five a
sorpresa parte Malbasa, a conferma della fiducia conquistata dal giovane esterno nelle gerarchie biancoblù. Si gioca in
un clima magnifico, con il Palaverde quasi tutto esaurito
(oltre 4.900 spettatori) nonostante non ci sia certo un big
match a cui assistere. Ma la
passione per questa squadra
supera la classifica ed è senza
dubbio la vera vittoria di Treviso basket. Lo spettacolo sulle
tribune fa da anteprima a
quello sul parquet, dove la
truppa di Pillastrini coniuga
bel gioco e tanta disciplina.
Matera senza nulla da perdere
gioca con coraggio e spregiudicatezza nei primi cinque minuti, costringendo addirittura
al timeout la De'Longhi. In
pratica la gara dei lucani finisce qui, spazzati via dall'energia di Treviso ma anche da evidenti limiti tecnici. I biancoblu infatti, dopo i rimbrotti del
«Pilla», cambiano passo anche grazie all'ingresso di Moretti: il baby talento garantisce
fluidità e imprevedibilità al
gioco trevigiano, sorretto anche dall'esperienza di Rinaldi
sotto le plance.
n break arriva nel finale di
primo parziale con la squadra
di Gresta che accusa il colpo e
a cavallo dei due quarti non infila più un canestro: Treviso
vola sul 30-15 con la tripla di
un Moretti decisamente convincente. All'efficienza offensiva la squadra biancoblù ag-
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giunge subito una dose incredibile di show-time, con
Powell e il solito Fantinelli a
far spellare le mani e stropicciare gli occhi al pubblico del
Palaverde. Serve poco per innamorarsi di una squadra in
grado di giocare un basket
tanto semplice ma al tempo
stesso ammaliante, fatto di
grande circolazione di palla,
perfetta applicazione difensiva e una sistematica ricerca
della migliore soluzione. Su
queste direttive Treviso costruisce il proprio divario toccando anche il +21,39-18, spinta dalle mani bollenti del baby
Moretti che arriva all'intervallo
lungo con un 4/4 da tre che
strappa applausi.
In un clima di festa anticipata, Fantinelli e compagni si dimostrano anche maturi nel saper gestire l'ampio divario, rimanendo concentrati anche a
dispetto delle comprensibili
distrazioni che potrebbero arrivare in situazioni di questo
tipo. L'unica sorpresa la riserva il tabellone dell'impianto
villorbese che va in tilt e regala
spazio allo spettacolo delle tribune. Per il resto, la ripresa regala il «Powell show», con
l'americano che imperversa
sul canestro lucano, facendo
lievitare il vantaggio fino al 7244. È il sigillo di garanzia sulla
vittoria: gli ultimi dieci minuti
del match servono solo per le
statistiche e i numeri. Ma questa De'Longhi è davvero uno
spettacolo.
Matteo Valente
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