14 dicembre 04

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AUTORITÀ ATO 2
Lazio Centrale – Roma
Segreteria Tecnico Operativa
Verbale della Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti
appartenenti all’ATO 2 Lazio Centrale – Roma
tenutasi nella sala Luigi Di Liegro presso la Provincia di Roma
il giorno 14 dicembre 2004
Alle ore 16:00 il Presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra saluta i partecipanti ed apre la
seduta.
Sono presenti i sindaci o i delegati di 58 dei 112 Comuni facenti parte dell’ATO che concorrono alla
formazione del numero legale, ivi compreso il Comune di Roma.
Pertanto la Conferenza è da considerarsi validamente convocata in quanto è presente la maggioranza
assoluta degli enti locali convenzionati sia in termini numerici che in termini di popolazione residente
rappresentata.
Punto 1 all’O.d.G.: “Apertura dei lavori del Presidente Gasbarra”
Prende la parola il Presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra.
GASBARRA: Do il benvenuto a tutti coloro che oggi sono presenti a questo importante
appuntamento. Apriamo i lavori con il punto 2 all’ordine del giorno.
Punto 2 all’O.d.G.: “Approvazione del Rendiconto della gestione della STO al 31/12/03, della
Verifica della gestione della STO al 30/10/04 e dell’Inventario beni mobili della STO al 30/10/04”
Prende la parola il responsabile della Segreteria Tecnico Operativa, Ing. Alessandro Piotti
PIOTTI: I documenti che relazionano sulla contabilità della STO sono disponibili sul sito
web della Segreteria. In questa sede mi limiterò a enunciare le cifre principali di questi
conteggi al fine di dare un quadro della situazione economica della Segreteria Tecnico
Operativa.
Ad oggi abbiamo dei crediti e dei debiti. Per ciò che riguarda i crediti, abbiamo ancora oltre 2
milioni di euro nei confronti dei Comuni per le richieste che sono state fatte prima del 31
dicembre 2002. Abbiamo inoltre, sempre dai Comuni, crediti per 1 milione e 200 mila euro
tramite il meccanismo del canone. Queste ultime cifre sono minori rispetto al 2003 perché
abbiamo avuto il primo incasso per ciò che riguarda il canone, il che ci ha consentito di
ridurre il debito verso la Provincia di Roma a circa 1 milione e 100 mila euro.
Accanto a questo debito, abbiamo residui passivi degli anni precedenti per 740 mila euro,
avanzi di esercizio pari a 1 milione di euro per l’anno 2003 e circa 400 mila euro per l’anno
2004.
È nostra intenzione utilizzare questi risparmi per compensare quanto dovuto da parte dei
Comuni precedentemente al 2002; questa è un’operazione che potrà essere fatta nei prossimi
anni utilizzando sia i risparmi del 2004 sia del 2005.
Sono a vostra disposizione per eventuali vostre domande.
Prende la parola il Sindaco del Comune di Santa Marinella Franco Bordicchia
BORDICCHIA: Potrei sapere quali Comuni sono in debito?
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PIOTTI: L’elenco è riportato nella Verifica della gestione al 30 ottobre 2004 che è
scaricabile dalla pagina web della STO. In ogni caso, i Comuni debitori per ciò che riguarda
l’ante 2002 sono Agosta, Albano, Ardea, Ariccia, Artena, Camerata Nuova, Capena, Castel
Gandolfo, Castel Madama, Castel San Pietro, Castelnuovo di Porto. Tenete presente che in
alcuni casi si tratta di cifre esigue.
BORDICCHIA: Ci dica solo i debiti maggiori.
PIOTTI: Fiumicino, Guidonia Montecelio, Monterotondo, Pomezia, Roma.
GASBARRA: Quanto deve dare il Comune di Roma?
PIOTTI: Circa 2 milioni di euro.
GASBARRA: Augurandoci che i Sindaci - a iniziare dai Comuni maggiori - provvedano al
pagamento del debito, se non ci sono ulteriori interventi pongo a votazione per alzata di mano
il punto all’ordine del giorno.
Il Presidente Gasbarra chiede di approvare per alzata di mano il punto 2 all’O.d.G. “Approvazione del
Rendiconto della gestione della STO al 31/12/03, della Verifica della gestione della STO al 30/10/04 e
dell’Inventario beni mobili della STO al 30/10/04”.
Il Presidente quindi invita chi sia favorevole ad alzare la mano. Quindi invita ad alzare la mano chi sia
contrario e poi chi voglia astenersi.
I voti favorevoli risultano essere quelli di tutti i presenti e quindi il Presidente dichiara approvato
all’unanimità lo schema di delibera.
Punto 3 all’O.d.G.: “Relazione 2004 sulle attività della Segreteria Tecnico Operativa”
Prende la parola il responsabile della Segreteria Tecnico Operativa, Ing. Alessandro Piotti, il quale
sintetizza quanto descritto nell’Intervento programmato allegato al presente verbale.
GASBARRA: Condividendo tutti nello spirito quello che prevede il D.Lgs. 152/99 e il Piano
di Tutela delle acque che sta predisponendo la Regione, dobbiamo come ATO 2 incrementare
gli sforzi per la presa in carico dei servizi e per il sostegno alle opere urgenti. Si è aperto un
tavolo di confronto con la Regione; in quella sede sicuramente sarà tenuto conto di quanto
ribadito dalla gran parte delle Amministrazioni locali e cioè di trovare quelle condizioni che
possano ottenere questi risultati compatibilmente con il Piano degli Investimenti e soprattutto
con le condizioni economiche e finanziarie degli investimenti cui siamo chiamati a
ottemperare.
Anche il riadeguamento della tariffa ha altrettanta difficoltà di percorso in questa fase, quindi
confido in una rapida soluzione.
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Prende la parola il rappresentante del Comune di Poli Maurizio Mita
MITA: Per quanto riguarda il punto n. 2 (attività per il trasferimento del personale al gestore),
abbiamo ricevuto una lettera dall’ingegner Amorosi il quale sollecitava l’Amministrazione
comunale di Poli a concludere definitivamente il passaggio del servizio idrico ad Acea ATO
2. Questa vicenda la seguo da anni, ho sempre partecipato a tutte le Conferenze dei Sindaci e
si è sempre parlato del trasferimento del personale, problema drammatico per i piccoli
Comuni. Se facciamo riferimento esclusivamente al 22 gennaio 1996, quelle persone che
allora svolgevano la loro attività in quel servizio oggi potrebbero non esserci più. Peraltro se
nel 1996 c’era un’attività per la quale erano sufficienti una o due persone, oggi una o due
persone non sono più sufficienti perché si è ampliato il servizio e si sono create una serie di
nuove attività che richiedono maggiore manovalanza. A Poli abbiamo assunto due persone
che venivano dai cantieri scuola. Oggi mi vedo arrivare questa lettera dall’ingegner Amorosi
il quale dice che Acea ATO 2 intende prendere in considerazione solo quelli del 1996: non è
questo un discorso giusto.
Vorrei che la Segreteria Tecnico Operativa e la Presidenza facciano chiarezza su cosa ne
vogliamo fare del personale che comunque si attende qualcosa di positivo. Non possiamo
parlare solo di tariffe, di passaggi o di cessione di servizi, vogliamo chiarire una volta per
sempre questa vicenda.
GASBARRA: C’è un tavolo aperto con i sindacati che in questi giorni troverà una soluzione
per il tema che lei sottolinea. Peraltro c’era già stato un impegno della Provincia nella
consiliatura precedente. Si è in definizione di un’intesa sindacale che nei contenuti è già più o
meno concordata. Quindi nei prossimi giorni questo tema sarà risolto.
Prende la parola il Sindaco del Comune di Trevi nel Lazio Bruno Barbona
BARBONA: C’è un Piano di tutela delle acque emanato dalla Regione Lazio e ci sono le
misure di salvaguardia, successive al Piano stesso, per le quali alcuni territori vanno tutelati:
mi riferisco ai Colli Albani e ai Monti Sabatini.
C’è un impegno della Regione e un impegno dell’Autorità di Bacino che, stranamente, da una
parte prende impegni e dall’altra non riesce neanche a dire quale sia il deflusso minimo vitale
del fiume Aniene.
Detto questo – e lo dico perché mi auguro che i Colli Albani siano tutelati – ci sono altri
territori che non sono tutelati, o meglio, sono tutelati per certi versi dalla legge sui parchi che
vincola quei territori non consentendo alle Amministrazioni moltissime cose ma, d’altro
canto, non sono tutelati perché interviene il Commissario Straordinario per l’Emergenza
idrica e su quei territori si può fare di tutto e di più. In questo modo l’anno scorso si è fatta
una prima captazione in regime di emergenza su una sorgente che ha interrotto la
comunicazione con la centrale elettrica; oggi si sta procedendo a un’ulteriore captazione sul
fiume Aniene. Capisco i 2 miliardi e mezzo di ristoro all’Enel quando interrompiamo la loro
centrale, ma capisco anche che noi all’Enel diamo anche dei canoni perché ha una
convenzione per cui noi paghiamo anche un ristoro all’Enel perché detiene le acque. Lo
capivo quando l’Enel era di altra natura, ma oggi che è una società per azioni non lo capisco
più. E qui credo che la politica dovrebbe fare chiarezza.
Vorrei dire ai tecnici che il Pertuso ha delle bellissime grotte, non vorrei che succedesse
qualcosa.
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Unitamente a questa condotta, ce n’è un’altra che parte dal Ceraso e arriva agli Altipiani di
Arcinazzo dove verranno trasportati non so quanti metri cubi per cui ci sarà la condotta
esistente di 400, una condotta di 600 e l’adduzione.
Allora, mettiamoci intorno a un tavolo perché dobbiamo ripensare a questa cosa perché i
cittadini, che sono quelli che fino ad oggi hanno tutelato le nostre risorse, hanno diritto di
sapere che farne di questo territorio e di verificare qual è il loro ritorno. Non è semplicemente
un chiedere a ristoro, è perché molte delle attività che si svolgono su quel territorio sono
vincolate dal fatto che esiste una miriade di vincoli. Se non le tutelavamo noi queste sorgenti,
non le tutelava nessuno. Se non lo dobbiamo più fare ditemelo e io comincio da domani
mattina.
Allora invito i Sindaci della Valle dell’Aniene ad incontrarci perché su questa vicenda non è
più possibile giocare, non è possibile parlarne qua per un pour parlet e non avere mai risposte
da nessuno. Visto che risposte non ne ho mai avuto né con il Presidente Moffa prima né con
lei, Presidente Gasbarra, rilevo che non vi è una particolare attenzione per quei territori. Credo
che ci rivedremo tra un anno, per cui invito i Sindaci a valutare quello che dobbiamo fare se
vogliamo avere delle risposte chiare da questo punto di vista.
Tra le altre cose è vero che noi prendiamo i soliti 360 l/s ma non si capisce qual è la capacità
delle nuove condotte: infatti se facciamo il raddoppio dalla sorgente del Ceraso per portare
acqua agli Altipiani con una nuova camera di carico e raddoppiamo la condotta esistente del
400 con un’altra del 600 presuppongo che tra i pozzi del Ceraso, tra il NAS, il VES e questa
condotta preleviamo qualcosa di più di quello che è previsto nelle carte.
GASBARRA: Non ho le sue conoscenze tecniche ma l’ho ascoltata attentamente. Sia io sia il
collega che mi ha preceduto nella Presidenza convochiamo ATO 2 nell’assemblea annuale
come è previsto per legge. È ovvio che tutta l’attenzione di questa istituzione è data ai Sindaci
che vivono nel territorio. Lei ha sottoscritto, insieme alla Regione Lazio e al Commissario
Straordinario, un protocollo d’intesa che prevede anche una serie di investimenti. Allo stato
attuale mi baso sulla relazione tecnica che l’Autorità di Bacino ha fornito, relazione che dice
che, con riferimento al flusso idrico necessario per le emergenze in alcuni periodi, la tratta
usata non è sul fiume ma è a monte. Lei ci ha spiegato alcuni aspetti che al momento
necessitano di un confronto. La servitù dell’Enel è sicuramente un tema molto interessante ma
è comunque una servitù giuridicamente acquisita antecedentemente alla nostra struttura e
quindi è ovvio che noi dobbiamo pagarla. Trovate la disponibilità della Provincia di Roma ad
essere accanto ai Comuni che possono avere delle difficoltà o comunque che devono avere
una sicurezza e una certezza rispetto al proprio patrimonio. Quando ci comunicherete la
vostra intenzione di incontrarvi, saremo ben felici di svolgere l’incontro qui o di recarci
presso i vostri Comuni insieme all’Autorità di Bacino e alla Regione.
Prende la parola il Sindaco del Comune di Artena Erminio Latini
LATINI: Mi associo al collega di Poli che ha fatto questa richiesta. So che il sindacato si sta
occupando di questo aspetto.
Oltre al personale dipendente del Comune (di cui magari le assunzioni o la messa in organico
sono avvenute dopo il 1996) ci sono anche delle altre realtà. Nel mio Comune abbiamo ridotto
il personale comunale e abbiamo dato spazio a una cooperativa sociale che fa un servizio sul
servizio idrico integrato. Quindi non vorrei che l’Acea ATO 2 prenda il servizio e ci lasci i
disoccupati di questa categoria.
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Un altro problema è quello dei mutui. Ci sono Comuni, tra cui il mio, che hanno assunto
mutui dopo il 2002 per opere sul servizio idrico integrato. Io ritengo che questo sia un
patrimonio che Acea ATO 2 assorbe e che quindi anche questi mutui vadano inclusi nella
patrimonializzazione dell’ente.
Un’altra cosa su cui vorrei porre l’attenzione è i residui. Molti Comuni (già l’ho fatto presente
all’ingegner Piotti) hanno il problema del recupero dei residui: infatti dal momento in cui non
abbiamo più il servizio, non abbiamo più il potere per poter recuperare questi residui che sono
una parte importantissima per i bilanci dei Comuni. Ritengo che anche questo problema vada
preso in seria considerazione proprio perché i bilanci dei Comuni si reggono anche su questo
aspetto particolare.
GASBARRA: Capisco le difficoltà dei Comuni piccoli e medi. È un tema che deve risolversi
attraverso un’articolazione e un sostegno diverso. In relazione ai residui dobbiamo aiutare i
Comuni che hanno queste difficoltà con altre forme perché nel momento che viene trasferito il
servizio, Acea ATO 2 prende oneri e onori della vicenda. Per quanto riguarda il tema della
cooperative e quant’altro, fa parte del pacchetto di trattative che si sta chiudendo in questi
giorni con i sindacati.
Prende la parola il Sindaco del Comune di Olevano Romano Guido Milana
MILANA: Volevo sollevare una questione di carattere generale che racchiude in parte anche
le cose che diceva il Sindaco di Trevi nel Lazio Bruno Barbona.
Ritengo che sia le questioni del personale sia le questioni dei residui debbano essere figlie di
un colloquio costante con la Segreteria Tecnico Operativa e con Acea ATO 2 e non oggetto di
discussione in sede di Conferenza dei Sindaci.
Mi voglio soffermare sulla questione della destinazione degli investimenti.
Se non riusciamo noi Sindaci a giocare un ruolo sulla partita e sulla qualità degli investimenti,
probabilmente ci mettiamo su una china pericolosa. Mi spiego meglio.
La questione che ha posto il Sindaco Barbona è assolutamente strategica, soprattutto se
misurata con la questione che riguarda l’impatto ambientale delle nuove norme regionali. Non
può essere la guerra della tutela dei laghi dei Castelli Romani e del parco dei Simbruini
perché saremmo ridicoli, né tanto meno ci può essere un ragionamento della ricorsa al ristoro.
Io credo che stia sfuggendo a tutti un fatto: che la captazione non può essere infinita, che di
captazione si muore anche come struttura, che bisogna intervenire sulla parte del consumo sia
rispetto all’educazione delle persone sia rispetto alla destinazione delle risorse.
Ho dato uno sguardo al Piano degli Investimenti e mi sembra ridicolo che sulla dispersione
delle reti dei Comuni ci sia mezzo milione di euro su 40 milioni investiti. Occorre che ci sia
una condotta in meno e qualche euro in più destinato alle reti dei Comuni per evitare le
dispersioni. Il 4-5% di dispersione sulle condotte principali è considerato un dato fisiologico
(e dunque in linea con le perdite nazionali), ma in alcuni Comuni le perdite raggiungono il 3040%, il che significa che noi sbagliamo tutto se non moltiplichiamo per dieci, venti o trenta
l’investimento sulle reti dei Comuni e lo togliamo alle nuove condotte.
GASBARRA: Indubbiamente quello della dispersione è un tema centrale e ci assumiamo
l’impegno di rimodulare una maggiore cifra da impegnare alla dispersione. Ma attenzione:
intervenire sulla dispersione non significa soltanto quanto interveniamo o quanto ci mettiamo,
ma è in relazione a come assicuriamo un certo tipo di manutenzione perché gran parte della
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dispersione poi si determina attraverso un’attenzione forte della manutenzione. In più nel
contempo dobbiamo prendere in carico i servizi, altrimenti non possiamo controllare la
dispersione. Comunque di fronte a un piano più appropriato ritengo sicuramente giusto
procedere sul tema della dispersione, credo però che passi più attraverso un forte controllo
della manutenzione o comunque dell’intervento delle reti.
Prende la parola il rappresentante del Comune di Arsoli Stefano Banini
BANINI: Vorrei fare alcune brevi considerazioni sullo stato di avanzamento di questo
progetto importante che ha visto nascere l’ATO 2 per poi evidenziare uno stato di malessere.
Il 5 agosto 2002 sono stato eletto Segretario del Sindacato di Voto durante l’unica riunione
svoltasi. Ad oggi i Comuni che ufficialmente hanno trasferito i loro servizi ad Acea ATO 2
sono 14 quando invece, secondo quanto approvato, al 31 dicembre 2004 avrebbero dovuto
essere 58. I Comuni che fanno parte dell’ATO sono 112. Allora è evidente che questa
situazione sarà determinata da qualche fattore.
In una condizione nella quale non si tiene conto delle perplessità dei piccoli Comuni (come il
problema degli investimenti) è un problema serio.
Per noi che forniamo acqua ai cittadini il passaggio ad ATO 2 è condizionato dal fatto che ci
deve essere un giusto bilancio fra la qualità del servizio e il suo costo che sarà sostenuto
dall’utenza. Una cosa oggi è certa: noi pagheremo di più l’acqua. Mi riferisco al caso dell’area
della Valle dell’Aniene dove ci sono situazioni favorevoli per approvvigionarsi di acqua e
dove ci sono aumenti: per esempio, nel Comune di Pisoniano c’è stato un aumento del 43%
della tariffa del servizio idrico. Tutto ciò rispetto a una qualità che deve provenire anche dagli
investimenti.
Ora, noi a oggi sulla questione degli investimenti non abbiamo ancora informazioni chiare e
precise.
Il punto è la partecipazione effettiva e concreta dei Comuni al progetto di ATO 2 perché già ci
troviamo in una situazione dove il Comune di Roma ha chiaramente – e ovviamente – una
forza che deriva anche dai problemi che deve affrontare, forza nettamente superiore alla
nostra.
Dal 1999 (quando abbiamo svolto la prima Conferenza dei Sindaci) ci siamo visti undici volte
in cinque anni e ancora la Consulta d’Ambito non si è costituita. Invito a non considerare
questi difetti come una sorta di alibi per poter agire indisturbati, per decidere indisturbati, per
evitare di informare e di far partecipare tutti i soci alla vita di ATO. Per esempio, il Sindacato
di Voto si è riunito una sola volta. L’art. 10 dei Patti Parasociali e del Sindacato di Voto
prevede l’attivazione di un comitato di controllo e di vigilanza all’interno del quale ci deve
essere un rappresentante della direzione di voto: ricordo infatti che non solo siamo membri
della Conferenza dei Sindaci ma anche della direzione del Sindacato di Voto in quanto
deteniamo una quota azionaria della società Acea ATO 2.
Ebbene, in questi anni non c’è mai stato un momento di confronto o di informazione. Di
questo avevo già fatto presente in altra occasione e il Presidente Gasbarra mi aveva assicurato
che sarebbe stata convocata un’assemblea a breve termine; è trascorso un anno e questo
purtroppo non si è verificato.
Allora bisogna dare segnali più chiari e più incisivi sul fatto che il governo di questo progetto
si deve fare assieme riconoscendo l’importanza delle problematiche. Vogliamo avere il diritto
della partecipazione perché oggi sta venendo meno anche questo.
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GASBARRA: Credo che ognuno deve avere ben chiari alcuni aspetti e ognuno deve
assumere una parte. L’assemblea si riunisce una volta l’anno e ogni volta riesce a trovare il
numero legale per l’1%. Ognuno di voi esercita ruoli difficili, però questo senso di
partecipazione deve essere profondo in ogni amministratore.
Solo 14 Comuni su 58 hanno trasferito il servizio perché probabilmente da questo evento non
ravvisano una opportunità. Io invece rivendico l’opportunità di quello che si è fatto e di quello
che potenzialmente si può fare. Nel complesso, ATO 2 ha le tariffe più basse delle altre
esperienze d’Italia, e questo è un patrimonio importante che ogni Comune deve conservare e
rivendicare con orgoglio presso i propri cittadini.
Molti problemi ci sono sulla Consulta d’Ambito. Oggi ognuno può consultare Internet e do
atto alla Segreteria Tecnico Operativa di essere trasparente, e questo ci dà anche la possibilità
non solo di verificare quello che si fa ma anche di intervenire.
Adesso manderemo il bilancio di Acea ATO 2 a tutti i Sindaci che potranno vederlo,
discuterlo, farne oggetto di riflessione ed osservazione.
Il tema focale è quanto ci investiamo e quanto ci crediamo come amministratori.
Allora vi consegno una difficoltà: credo che oggi per l’ennesima volta non potremo eleggere
la Consulta d’Ambito che deve tener conto dei piccoli e grandi Comuni, delle varie aree
geografiche, nonostante l’allargamento del numero dei membri. Peraltro gli allargamenti sono
importanti perché sicuramente fanno partecipare tutti, anche se ne risente l’efficienza.
Raccolgo lo spirito dell’intervento però la costruzione per fare questo tipo di percorso è
quanto impegno ci mettiamo, quanto siamo disponibili e quanto la riteniamo una risorsa. Io
personalmente la ritengo una grande risorsa.
Non voglio abusare di un ruolo che non mi spetta perché il Presidente della Provincia di fatto
ha un po’ il ruolo del notaio, ma vogliamo andare oltre senza ovviamente invadere il ruolo
principale dei Sindaci. Se ci consentite, potrei incaricare il mio Gabinetto o l’ANCI che
possano mettere attorno a un tavolo gran parte di voi per trovare una quadra e riuscire a
costruire la Consulta d’Ambito che forse può essere quello snodo che può interagire
frequentemente con l’assemblea, che può collaborare più attivamente con la Segreteria
Tecnico Operativa, che può sollecitare interventi che sono all’interno delle competenze
amministrative ma che hanno anche un impegno istituzionale dei vari soggetti a sostegno di
alcune questioni specifiche dei territori. Però, ripeto, il punto è quanto ci impegniamo noi su
questo tema.
Prende la parola il Sindaco del Comune di Santa Marinella Franco Bordicchia
BORDICCHIA: Sulla base della relazione dell’ingegner Piotti e dei dati, vorrei sapere se il
31 dicembre 2005 (data della presa in carico di tutti i Comuni) potrà essere rispettato.
PIOTTI: Noi ci auguriamo di riuscire a sbloccare il più velocemente possibile il problema
della Doganella che ci ha fatto ritardare le acquisizioni. Ci sono anche altre difficoltà sia da
parte del Gestore che da parte dei Comuni, difficoltà che in parte abbiamo superato
utilizzando l’esperienza che abbiamo accumulato in questi anni. Una volta superato il
problema della Doganella cercheremo di accelerare al massimo per recuperare il tempo
perduto.
Non c’è una continuità di crescita dell’ATO ma cominciamo ad avere delle prese in carico a
macchia di leopardo, il che è sicuramente un aggravio per il Gestore il quale però si è
dichiarato disponibile ad accelerare i tempi.
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Prende la parola il rappresentante del Comune di Trevignano Romano Rolando Luciani
LUCIANI: Torno sull’argomento che ha trattato il Sindaco del Comune di Artena. La
risposta che lei ha dato (che c’è un tavolo aperto) non la ritengo esaustiva e rimane aperto il
problema che i piccoli Comuni hanno sulle tre-quattro unità segnalate nel 1996. Abbiamo
sempre sostenuto – e qui vorrei un impegno diretto di questa assemblea – che, nel passaggio
del servizio e indipendentemente da come il servizio stesso viene svolto (con vecchi
dipendenti o con società esterne), quelle unità segnalate nel 1996 l’Acea ATO 2 le deve
prendere in carico.
GASBARRA: I tavoli non si fanno a caso, e quando si sottoscrivono delle cose si
sottoscrivono per svolgerle. È ovvio che il lavoro svolto che ha visto posizioni congiunte della
Provincia e dei sindacati è un fatto evidente in cui i dieci punti di accordo contengono quello
che voi avete detto. Questo punto di accordo è un elemento molto forte perché vede
condividere un’istituzione e i sindacati, e sicuramente deve essere sottoscritto da Acea ATO
2. In questo quadro mi sembra che il cammino sia abbastanza avanzato perché presupponiamo
che Acea ATO 2 raccoglierà un elemento che a questo punto ha più sostegni in quanto dietro
vi sono tutti i Sindaci che condividono una stessa posizione. Se ho detto che siamo a buon
punto, evidentemente è vero.
Prende la parola il Sindaco del Comune di Trevi nel Lazio Bruno Barbona
BARBONA: Siamo tutti protesi a porre in essere i “giochetti” e ce ne freghiamo della legge
Galli.
Abbiamo comunicato quale personale c’era alla data fissata, ma non vorrei che con questa
scusa avevo tre persone e ne ficco dentro cinque. Dobbiamo essere fermi a quello che era in
origine, essere ligi e rispettare gli accordi. So di “giochetti” che si fanno, c’è come sempre lo
scemo del villaggio che è onesto, corretto e rispetta la legge e qualcun altro che pensando di
essere furbo… Siccome di “movimenti” in questo senso ci sono, non vorrei continuare a fare
il fesso.
Sulle dispersioni, i 500 mila euro sono gli unici soldi nominali perché gli altri progetti sono
stati avviati.
GASBARRA: Se non c’è la presa in carico, è ovvio che sono nominali.
BARBONA: Immagino che non ci siano neanche le premesse in termini progettuali per le
verifiche.
GASBARRA: Stia tranquillo che nessuno qui vuole fare discriminazioni. L’accordo
sindacale che si è sottoscritto prevede proprio quanto dice lei, nel senso che a far data ma
comunque in sostituzione su indicazione dei Sindaci.
Prende la parola il rappresentante del Comune di Valmontone Angelo Angelucci
ANGELUCCI: Il mio Comune ha dato in gestione a ditte private il servizio sia idrico che
della depurazione e abbiamo raggiunto un livello ottimale del servizio. Adesso non vogliamo
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che si torni indietro perché magari si ritorna ai vecchi meccanismi burocratici dove, invece di
migliorare, il servizio peggiora.
Abbiamo raggiunto un livello ottimale sia per quanto riguarda il servizio idrico, sia per quanto
riguarda il depuratore; non vorrei che si torni indietro a quando il Comune lo gestiva e non
funzionava nulla.
Prende la parola il Dirigente del Servizio 2, Dipartimento IV della Provincia di Roma, dott. Bruno
Panico
PANICO: Ho vissuto la nascita della legge Galli ed è importantissimo il percorso che si sta
facendo, con tutte le difficoltà e complessità del caso. Bisogna mettersi tutti in questo
percorso al di là dell’esigenza di mantenere efficienza e tariffe basse; è importante che questo
percorso venga portato avanti perché tra vent’anni la situazione migliorerà.
Sulla base della legge Galli, da centinaia e centinaia di gestioni si passa a un unico gestore. La
Consulta d’Ambito può risolvere il problema di riunire un’assemblea così vasta, pertanto è
auspicabile che si costituisca al più presto perché può dare quella speditezza che l’assemblea
dei Sindaci non riesce a dare.
Volevo trattare dell’esigenza di aggiornamento sul Piano di Tutela delle acque regionali: è
importante che il Piano d’Ambito venga aggiornato e quindi è un ruolo dell’assemblea dei
Sindaci aggiornarlo sulla base del Piano di Tutela delle acque che sarà approvato in tempi
brevi. L’aggiornamento del Piano d’Ambito è infatti compito non soltanto della STO ma
anche dell’assemblea dei Sindaci sulla base del Piano di Tutela delle acque.
È stato adottato, ma non ancora approvato, l’aggiornamento del Piano Regolatore Generale
degli Acquedotti, altro Piano importante che prevede alcune cose sulle quali abbiamo qualche
dubbio anche se abbiamo l’esigenza di salvaguardare certi territori senza sguarnirne altri,
quindi anche questo aspetto va valutato attentamente all’interno dell’assemblea dei Sindaci
perché vengono riservati alcuni fiumi, le migliori risorse a disposizione. Vanno verificati non
soltanto l’esigenza di fabbisogni da qui al 2015 ma anche i deflussi minimi vitali sui quali
stiamo ragionando.
Un altro aspetto cui teniamo particolarmente è la costituzione dell’organismo di tutela degli
utenti, previsto dalla L.R. 56/96. Questo organismo noi riteniamo che vada istituito, ci stiamo
movendo con la STO in questo senso e quindi anche su questo sensibilizzo l’assemblea dei
Sindaci. C’è una proposta di regolamento di questo organismo, lo presenteremo tramite la
STO al Presidente Gasbarra perché è opportuno che gli utenti abbiamo una loro voce.
Ultima cosa è il discorso dei laghi. Quest’anno sono state emanate le misure di salvaguardia
dei laghi dei Colli Sabatini e dei Colli Albani che ci hanno messo in difficoltà in quanto dal
punto di vista autorizzativo siamo bloccati un po’ su tutto. D’altra parte ci sono esigenze di
salvaguardia, tanto che abbiamo convocato più volte i Comuni dei laghi dove insistono queste
misure e il 20 dicembre svolgeremo anche un workshop nella nostra sede di Villa Pamphili
con tutti i Comuni coinvolti da queste misure.
Per qualsiasi problematica inerenti le risorse idriche in tutta la loro complessità siamo a
disposizione dei Sindaci.
Prende la parola il rappresentante del Comune di Roma Giancarlo D’Alessandro
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D’ALESSANDRO: Condividendo molte cose dette dai Sindaci e dai rappresentanti dei
Comuni, vorrei insistere sull’opportunità di costituire la Consulta d’Ambito, organismo
importante anche per il Comune di Roma come luogo più snello nel quale lavorare.
Ritengo di sottolineare solo un punto della relazione della Segreteria Tecnico Operativa. Il
Piano di tutela regionale che applica il D.Lgs. 152/99 è più restrittivo della legislazione
nazionale. Non è soltanto il problema di rivedere i piani e i costi, e a questo proposito il
Comune di Roma ha già solidarmente pagato un prezzo aumentando la tariffa ai cittadini
romani per stare dentro ai programmi. Non è neanche il problema dei nuovi costi che si
aggiungono perché essi, se servono a migliorare la situazione o lo stato del sistema idrico
integrato, ben vengano. Il fatto è che con certe tempistiche noi andiamo in automatico fuori
norma. Queste cose non sono ignorate perché in sede di Conferenza delle autonomie locali
regionali il Comune e la Provincia hanno segnalato questi aspetti. Se si insiste a mantenere
una data sapendo dell’impossibilità fisica di realizzare certe cose in certi tempi, si arriva la
paradosso.
Noi dobbiamo fare i conti con la realtà, e non mi riferisco a quella economica ma alla realtà
materiale della realizzazione in certi tempi di certi interventi. Atteso che stiamo facendo il
massimo degli sforzi, dobbiamo fare appello alla ragionevolezza. Quindi il mio intervento è
destinato a convenire anche un mandato della Conferenza dei Sindaci in questa direzione
nelle interlocuzioni con la Regione proprio per chiarire questi aspetti in maniera che il
Consiglio Regionale sia consapevole delle conseguenze che comporta una stesura qualora
rimanesse identica a quella che ci hanno presentato.
GASBARRA: Credo che potremo assumere come decisione condivisa, nell’ambito dei
lavori della Regione, una definizione che vede una impraticabilità delle norme indicate.
Per risolvere il problema della Consulta d’Ambito volevo proporvi di riconvocare
l’assemblea fra due mesi e, attraverso il mio Gabinetto e cercando di interloquire con la gran
parte di voi, trovare una sintesi al di là degli equilibri politici ma essenzialmente per la
funzionalità di ATO 2 attraverso una struttura che sia vero snodo tra l’assemblea e la
Segreteria Tecnico Operativa e tutto quello che è il grande lavoro che ATO 2 può fare. Se ci
articoliamo con questo spirito, mi auguro la prossima volta di fare una proposta che possa
trovare la condivisione di tutti perché mi piacerebbe che sia condivisa da tutti e non
approvata a maggioranza.
Vi ringrazio della presenza.
Il Presidente dichiara chiusa la Conferenza alle ore 17,20.
ALLEGATI:
- Intervento programmato della STO;
- Determinazione del numero legale;
- Delibera n. 1/04;
- Rendiconto della gestione della STO al 31/12/03;
- Verifica della gestione della STO al 30/10/04;
- Inventario beni mobili della STO al 30/10/04
il verbalizzante
dott. ing. Alessandro Piotti
file: verb 14-12-04
pag. 10 di 15
14 dicembre 2004
AUTORITÀ ATO 2
INTERVENTO PROGRAMMATO della STO
alla CONFERENZA dei SINDACI del 14 dicembre 2004
Le attività svolte dalla Segreteria Tecnico Operativa nel corso del 2004 sono descritte nella relazione
scaricabile dalla pagina web della STO.
Ad essa rimando e contemporaneamente mi metto a disposizione per qualsiasi chiarimento o richiesta
che fosse necessaria in questa sede o in qualsiasi altro momento ed in qualsiasi forma desiderata.
ATTIVITÀ 2005
Nel corso dell’anno 2005 la Segreteria, per quanto di sua competenza ed a norma della Convenzione di
Gestione, oltre allo svolgimento del lavoro quotidiano ed al superamento dei problemi imprevisti che
si presenteranno nonché a quanto richiesto dalla Conferenza dei Sindaci curerà in particolare le attività
riportate in uno dei fogli distribuiti all’entrata.
1. Assistenza alla presa in carico dei servizi comunali.
2. Attività per il trasferimento del personale al Gestore.
3. Definizione dei canoni che il Gestore deve trasferire ai Comuni entrati nel S.I.I.
4. Monitoraggio e pianificazione degli investimenti.
5. Attività connesse agli obblighi ex D. Legisl. 152/99.
6. Controllo della gestione del S.I.I. con particolare riferimento alla qualità del servizio ed
all’applicazione della Carta dei Servizi.
7. Monitoraggio delle tariffe idriche applicate e predisposizione per la verifica triennale (primo
trimestre 2006).
8. Aggiornamento dell’allegato 4.2 alla Convenzione di Gestione “Discipline del Rapporto con
l’utenza – Regolamento di Utenza”.
9. Predisposizione, a norma dell’art. 7 della Legge Regionale 6/96 della Convenzione di interferenza
con l’ATO 3 di Rieti.
10. Conferma delle convenzioni con i Consorzi di Bonifica in scadenza.
11. Attivazione, a complemento ed ad integrazione delle analoghe iniziative degli Enti Locali, di tutte le
procedure possibili per il reperimento di finanziamenti pubblici per la realizzazione di opere.
Alcune delle attività su elencate prevedono il passaggio in Conferenza dei Sindaci.
file: verb 14-12-04
pag. 11 di 15
14 dicembre 2004
AUTORITÀ ATO 2
Tra tutti gli argomenti che saranno trattati ritengo importante evidenziare gli obblighi derivanti dal
Decreto Legislativo 152/99 e l’approvando Piano di Tutela redatto dalla Regione Lazio.
Due argomenti peraltro interconnessi.
OBBLIGHI ex D.LGS. 152/99
Il Decreto Legislativo dell’11 maggio 1999, n. 152 “Disposizioni sulla tutela delle acque
dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque
reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento
provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole” prevede:
-
l’obbligo che tutti i centri abitati con più di 15.000 abitanti equivalenti siano dotati di fognatura
ed idonei impianti di depurazione entro il 31 dicembre 2000;
-
lo stesso obbligo per i centri abitati con più di 2.000 abitanti equivalenti entro il 31 dicembre
2005;
-
limiti sulla qualità delle acque scaricate;
-
sanzioni penali ed amministrative a chi non rispetta questi obblighi.
Ulteriori prescrizioni e limiti allo scarico sono contenuti nel redigendo Piano di Tutela a cura della
Regione Lazio.
La Conferenza dei Sindaci e di conseguenza la Convenzione di Gestione del S.I.I. hanno tenuto nel
dovuto conto tali disposizioni di legge: infatti la realizzazione delle opere di fognatura e di depurazioni
sono indicate nei documenti contrattuali come prioritarie.
Non di meno al momento sussistono acclarate situazioni fuori legge per i centri abitati con più di
15.000 abitanti equivalenti.
Il Ministero dell’Ambiente con nota prot. 16044/QdV/Di (GRI) del 21 settembre 2004 ha richiesto dati
ed informazioni inerenti lo stato di realizzazione degli interventi di adeguamento del sistema fognario
e depurativo alle disposizioni della normativa nazionale e comunitaria.
L’attivazione del Ministero è dovuta alla possibilità che la Comunità Europea applichi allo Stato
Italiano sanzioni per il mancato rispetto delle direttive comunitarie nonché in seguito ad una
indagine in corso da parte dei carabinieri del NOE volta ad individuare le cause ed i rimedi ai
fenomeni di moria dei pesci nel fiume Tevere.
Il carteggio aggiornato alla data odierna e relativo a questa richiesta del Ministero è riportato in
appendice alla “Relazione del 2004 sulle attività della STO”.
Gli scambi con il Ministero sono ancora in essere perché esso, in merito ai Comuni i cui servizi idrici
sono stati trasferiti ad Acea ATO 2, ha suggerito di ridurre ulteriormente i tempi di realizzazione (che
file: verb 14-12-04
pag. 12 di 15
14 dicembre 2004
AUTORITÀ ATO 2
sono comunque fuori delle tempistiche imposte dal Decreto Legislativo 152/99) delle opere necessarie
per rientrare nei disposti di legge.
Inoltre il Ministero ha chiesto due certificazioni: la prima che assicuri che le opere individuate ed in
fase di realizzazione garantiscano il rispetto della legge e la seconda che tali opere siano effettivamente
finanziate o dalla tariffa o da fondi pubblici (Comuni, Provincia o Regione).
Il Ministero ha comunicato verbalmente che ha intenzione di estendere tali richieste anche a tutti
i Comuni dell’ATO i cui servizi non siano ancora stati trasferiti al Gestore del S.I.I.
La Segreteria Tecnico Operativa, Acea ATO 2 S.p.A. ed il Comune di Roma stanno predisponendo,
ognuno per la parte di competenza, la risposta a queste richieste del Ministero inerenti ai Comuni che
già fanno parte del S.I.I.
La Segreteria, non appena in grado di farlo, provvederà a comunicare alla Conferenza dei Sindaci le
conclusioni di questa fase dei rapporti con il Ministero; in particolare la Segreteria aggiornerà la
Previsione degli Investimenti scaricabile dalla propria pagina web.
Rimane il fatto che finché non saranno realizzate tutte le fognature ed i depuratori necessari o
non saranno adeguati i depuratori, quando necessario, la legge non sarà pienamente rispettata.
La Segreteria Tecnico Operativa in questo periodo di tempo e per quanto di sua competenza
intende operare accentuando le attività, alcune delle quali ordinarie e già in essere, di seguito
elencate.
Presa in carico dei servizi comunali
La Segreteria continuerà, come da suo compito ordinario, a dare tutta l’assistenza necessaria ai
Comuni, ai Consorzi ed al Gestore al fine di agevolare l’ingresso di questi soggetti nel S.I.I.
Finanziamento per opere urgenti ai Comuni non ancora nel S.I.I.
La Segreteria agevolerà, nel rispetto di quanto disposto al quarto punto della Delibera della
Conferenza dei Sindaci 4/02 del 10 dicembre 2002 e nel rispetto della procedura di cui alla
lettera congiunta STO – Acea ATO 2 n. 33 del 4 aprile 2003, il finanziamento di opere urgenti
(fognature e depurazione) ai Comuni i cui servizi non siano stati ancora trasferiti nel S.I.I.
Pianificazione nel rispetto del D.Lgs. 152/99
La Segreteria provvederà alla pianificazione degli interventi così come stabilito dai documenti
contrattuali e dai disposti della Conferenza dei Sindaci e descritto nella “Procedura per
l’individuazione degli investimenti e per le verifiche connesse” del 10 marzo 2004.
Ricordiamo che quanto stabilito dai documenti contrattuali e dalla Conferenza dei Sindaci in
merito alla pianificazione degli interventi, prevede priorità per le opere fognarie e depurative
nel rispetto delle necessità di protezione dei punti di approvvigionamento, di rifornimento e
distribuzione di acqua potabile.
file: verb 14-12-04
pag. 13 di 15
14 dicembre 2004
AUTORITÀ ATO 2
Riutilizzo delle acque reflue depurate
Il riutilizzo delle acque reflue depurate non è contemplato dalla Convenzione di Gestione del
S.I.I.
Tale riutilizzo è però un fatto significativo per il miglioramento delle acque che recepiscono gli
scarichi.
Quindi la Segreteria intende individuare in accordo con il Ministero dell’Ambiente, la Regione
Lazio ed Acea ATO 2 S.p.A. i possibili riutilizzi di acque reflue nell’ATO.
La realizzazione di questi interventi, se finanziati dalla tariffa idrica, sarà subordinata:
-
alle disponibilità finanziarie residue dopo avere finanziato tutti gli interventi altrimenti
urgenti;
-
all’approvazione della Conferenza dei Sindaci.
Monitoraggio della realizzazione delle opere
La Segreteria, così come previsto in Convenzione, intende monitorare gli investimenti in corso
nell’ATO e trasferire queste informazioni periodicamente ai Sindaci della Conferenza.
Ordinanze di necessità ed urgenza
La Segreteria, sulla base di proposte operative del Gestore finalizzate a ridurre i tempi di
realizzazione delle opere per l’eliminazione degli scarichi non a norma, intende verificare la
possibilità di prospettare ai soggetti competenti per legge l’emissione di ordinanze per tutela
ambientale che consentano agevolazioni amministrative (ad es. per la convocazione delle
conferenze dei servizi).
Infine è parere della scrivente Segreteria che il Gestore del S.I.I. Acea ATO 2 S.p.A., per limitare
il perdurare di scarichi non a norma nell’ATO, debba, operando nel rispetto della Convenzione
di Gestione in essere:
1. implementare il segmento del Sistema Informativo relativo agli investimenti in tempi
brevissimi, senza quindi incrementare il ritardo già accumulato. Senza la disponibilità di
questo sistema, la Segreteria non è in grado di monitorare come dovuto gli investimenti,
né di provvedere alla pianificazione;
2. accelerare l’individuazione degli investimenti nei Comuni presi in carico. Fermo
restando le procedure in convenzione e le necessarie verifiche sul territorio, il Gestore
deve prendere subito in esame le opere già individuate nel Piano d’Ambito e nel
Comune interessato e, se il caso, confermarle e chiederne l’inserimento nel Piano degli
Investimenti;
file: verb 14-12-04
pag. 14 di 15
14 dicembre 2004
AUTORITÀ ATO 2
3. individuare ed adottare, o nel caso proporre, tutte le procedure atte a ridurre i tempi di
realizzazione delle opere;
4. assicurare l’impiego di tutte le risorse umane necessarie per restringere e contenere al
massimo i tempi delle operazioni di presa in carico dei servizi, di individuazione e
monitoraggio degli investimenti, di progettazione e di cantierizzazione delle opere in
funzione delle necessità attuali e di quelle prevedibili con l’acquisizione dei nuovi
servizi.
Concludo questa parte dell’esposizione evidenziando la possibilità che il volume degli
investimenti necessario per rispondere alle richieste del D. Legisl. 152/99 sia maggiore delle
disponibilità finanziarie attualmente inserite in tariffa.
Di questo la Conferenza ne sarà tempestivamente informata.
PIANO DI TUTELA
La Giunta Regionale del Lazio con Deliberazione n. 687 del 30 luglio 2004 ha adottato il “Piano di
Tutela delle acque della Regione Lazio” redatto così come previsto dal Decreto Legislativo dell’11
maggio 1999, n. 152.
Il Piano di Tutela contiene gli interventi e le misure necessarie a garantire il raggiungimento degli
obiettivi di qualità del sistema idrico posti dal D.Lgs. 152/99.
Le norme di attuazione del Piano di Tutela all’art. 18 e all’art. 19 impongono ai bacini del basso
Aniene e del basso Tevere, coincidenti con il territorio dell’ATO 2, limiti per gli affluenti depurati più
restrittivi di quelli già in essere e richiedono trattamenti terziari per i depuratori della città di Roma.
Inoltre all’art. 17 delle norme di attuazione si richiede che le fognature ricadenti nelle aree di rispetto
delle sorgenti debbano essere dotate di doppia camicia.
Il Piano di Tutela non esamina la fattibilità tecnica e la effettiva convenienza ambientale ed economica
degli interventi imposti e non prende in esame soluzioni alternative.
Al momento non so se le osservazioni avanzate dall’Autorità di Bacino del Tevere, dalla Provincia di
Roma e dal Comune di Roma se e come siano state recepite dalla Regione Lazio.
Rimane il fatto che le nuove imposizioni del Piano di Tutela, se confermate, a causa dell’entità e
della concentrazione temporale degli investimenti conseguenti necessari, che si affiancano agli
sforzi in corso per il rispetto del D. Legisl. 152/99, avranno pesanti ripercussioni sulla tariffa
idrica e quindi sulla sostenibilità della stessa da parte degli utenti e del Gestore. In tal caso sarà
necessario predisporre una revisione straordinaria del Piano d’Ambito allegato alla Convenzione
di Gestione.
I nuovi vincoli previsti nel Piano di Tutela sono imposti nel momento in cui l’Autorità ed il Gestore
stanno producendo il massimo sforzo per l’eliminazione degli scarichi fognari non ancora a norma e
perpetueranno, a causa della difficoltà del loro rispetto, la situazione di illegalità già ora esistente.
file: verb 14-12-04
pag. 15 di 15
14 dicembre 2004
A. ATO2 Lazio Centrale-Roma
CONFERENZA 14 dicembre 2004 - numero legale
COMUNE
PR. compr.
ab. 91
presenti
(s/S)
num.
pop.
rappresentata
presenti e/o note
AFFILE
RM
3
1.639
s
1
1.639
AGOSTA
RM
3
1.450
s
1
1.450 Delegato
ALBANO LAZIALE
RM
4
31.399
ALLUMIERE
RM
1
4.273
s
1
4.273
ANGUILLARA SABAZIA
RM
1
10.083
s
1
10.083
ANTICOLI CORRADO
RM
3
940
ARCINAZZO ROMANO
RM
3
1.379
ARDEA
RM
4
16.854
ARICCIA
RM
4
16.953
ARSOLI
RM
3
1.582
s
1
ARTENA
RM
5
10.731
s
1
BELLEGRA
RM
5
3.134
BRACCIANO
RM
1
11.160
CAMERATA NUOVA
RM
3
486
CANALE MONTERANO
RM
1
2.698
CANTERANO
RM
3
401
CAPENA
RM
2
4.875
s
1
4.875 Delegato
CAPRANICA PRENESTINA
RM
5
307
CARPINETO ROMANO
RM
5
5.189
s
1
5.189
CASAPE
RM
4
812
s
1
CASTEL GANDOLFO
RM
4
6.843
s
1
6.843
CASTEL MADAMA
RM
3
6.407
CASTEL SAN PIETRO ROMANO
RM
4
698
CASTELNUOVO DI PORTO
RM
2
5.897
s
1
5.897 Delegato
CAVE
RM
5
8.584
s
1
8.584
CERRETO LAZIALE
RM
3
1.077
s
1
1.077
CERVARA DI ROMA
RM
3
495
s
1
495
CERVETERI
RM
1
20.625
CIAMPINO
RM
4
35.685
s
1
35.685
CICILIANO
RM
3
1.073
CINETO ROMANO
RM
3
537
s
1
file: numero legale 14-12-04st
Pagina 1 di 5
1.582 Delegato
10.731
812 Delegato
537 Delegato
14 dicembre 2004
COMUNE
PR. compr.
ab. 91
presenti
(s/S)
num.
s
1
pop.
rappresentata
presenti e/o note
CIVITAVECCHIA
RM
1
51.201
CIVITELLA SAN PAOLO
RM
2
1.386
COLLEFERRO
RM
5
20.392
COLONNA
RM
4
3.059
FIANO ROMANO
RM
2
6.294
FILACCIANO
RM
2
472
FILETTINO
FR
3
614
s
1
614 Delegato
FIUMICINO
RM
1
41.342
s
1
41.342 Delegato
FONTE NUOVA
RM
2
FORMELLO
RM
2
7.574
s
1
7.574 Delegato
FRASCATI
RM
4
20.123
s
1
20.123
GALLICANO NEL LAZIO
RM
4
3.528
s
1
3.528
GAVIGNANO
RM
5
1.606
GENAZZANO
RM
5
5.065
GENZANO DI ROMA
RM
4
20.570
s
1
GERANO
RM
3
1.133
GORGA
RM
5
778
s
1
778
GROTTAFERRATA
RM
4
16.361
GUIDONIA MONTECELIO
RM
2
57.473
s
1
57.473
JENNE
RM
3
553
s
1
553
LABICO
RM
5
2.488
LADISPOLI
RM
1
19.139
s
1
19.139
LANUVIO
RM
4
8.177
s
1
8.177
LARIANO
RM
4
8.530
s
1
8.530 Delegato
LICENZA
RM
3
955
MANDELA
RM
3
639
MANZIANA
RM
1
5.228
MARANO EQUO
RM
3
782
s
1
MARCELLINA
RM
2
5.175
s
1
MARINO
RM
4
32.903
MENTANA
RM
2
30.360
MONTE PORZIO CATONE
RM
4
7.452
MONTECOMPATRI
RM
4
7.166
Pagina 2 di 5
20.392
20.570 Delegato
782
5.175 Delegato
14 dicembre 2004
COMUNE
PR. compr.
ab. 91
presenti
(s/S)
num.
s
1
1.878 Delegato
s
1
5.611
pop.
rappresentata
presenti e/o note
MONTELANICO
RM
5
1.878
MONTEROTONDO
RM
2
30.124
MORLUPO
RM
2
5.611
NAZZANO
RM
2
1.135
NEMI
RM
4
1.586
s
1
1.586 Delegato
OLEVANO ROMANO
RM
5
6.000
s
1
6.000
ORIOLO ROMANO
VT
1
2.338
PALESTRINA
RM
4
15.802
s
1
15.802
PERCILE
RM
3
271
PISONIANO
RM
3
810
POLI
RM
4
2.025
s
1
POMEZIA
RM
4
37.512
PONZANO ROMANO
RM
2
906
s
1
RIANO
RM
2
6.017
s
1
6.017 Delegato
RIGNANO FLAMINIO
RM
2
5.809
s
1
5.809 Delegato
RIOFREDDO
RM
3
713
s
1
713
ROCCA CANTERANO
RM
3
279
s
1
279
ROCCA DI CAVE
RM
5
357
ROCCA DI PAPA
RM
4
11.142
ROCCA PRIORA
RM
4
8.456
ROCCA SANTO STEFANO
RM
3
1.014
ROCCAGIOVINE
RM
3
272
ROIATE
RM
5
840
ROMA
RM
0
2.733.908
s
1
2.733.908 Delegato
ROVIANO
RM
3
1.470
SACROFANO
RM
2
4.475
SAMBUCI
RM
3
819
SAN CESAREO
RM
4
8.022
SAN GREGORIO DA SASSOLA
RM
4
1.499
s
1
1.499 Delegato
SAN POLO DEI CAVALIERI
RM
3
2.125
SAN VITO ROMANO
RM
5
3.268
s
1
3.268
SANTA MARINELLA
RM
1
11.819
s
1
11.819
Pagina 3 di 5
2.025 Delegato
906
14 dicembre 2004
COMUNE
PR. compr.
ab. 91
presenti
(s/S)
num.
pop.
rappresentata
presenti e/o note
SANT'ANGELO ROMANO
RM
2
2.525
s
1
2.525 Delegato
SANT'ORESTE
RM
2
3.329
s
1
3.329 Delegato
SARACINESCO
RM
3
176
s
1
176 Delegato
SEGNI
RM
5
8.306
s
1
8.306 Delegato
SUBIACO
RM
3
9.004
s
1
9.004 Delegato
TIVOLI
RM
3
52.372
TOLFA
RM
1
4.942
TORRITA TIBERINA
RM
2
830
TREVI NEL LAZIO
FR
3
1.951
s
1
1.951
TREVIGNANO ROMANO
RM
1
3.443
s
1
3.443 Delegato
VALLEPIETRA
RM
3
398
s
1
VALMONTONE
RM
5
11.649
s
1
11.649 Delegato
VEJANO
VT
1
1.938
s
1
1.938 Delegato
VELLETRI
RM
4
43.423
VICOVARO
RM
3
3.819
s
1
3.819 Delegato
ZAGAROLO
RM
4
10.047
s
1
numero totale dei Comuni facenti
parte della Conferenza e
popolazione totale rappresentata
numero di sindaci o
delegati presenti di
comuni che concorrono
alla formazione del
numero legale
idem c.s. in percentuale
comprensorio
1
1
1
comprensorio
2
2
2
comprensorio
3
3
3
comprensorio
4
tot.
pres.
pres. %
tot.
pres.
pres. %
tot.
pres.
pres. %
tot.
presente Delegato
non registrato
3.669.238
112
3.168.207
58
86,3%
51,8%
popolazione
numero
190.229
92.037
48,38%
50,0%
popolazione
numero
10.047
14
7
180.267
105.191
58,35%
55,0%
popolazione
20
11
numero
97.635
25.069
25,68%
48,5%
popolazione
numero
376.627
27
Pagina 4 di 5
398
33
16
14 dicembre 2004
COMUNE
4
4
comprensorio
5
5
5
PR. compr.
pres.
pres. %
tot.
pres.
pres. %
ab. 91
presenti
(s/S)
num.
135.227
35,90%
48,1%
popolazione
numero
90.572
76.775
84,77%
Pagina 5 di 5
pop.
rappresentata
presenti e/o note
13
17
10
58,8%
14 dicembre 2004
AUTORITÀ ATO 2
CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE
Delibera n. 01/04
OGGETTO: Approvazione della verifica della gestione anno 2004 al 30 ottobre 2004,
dell’inventario beni mobili della STO al 30 ottobre 2004 e del rendiconto
della gestione al 31 dicembre 2003
La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma
riunitasi in data 14 dicembre 2004 presso la sede della Provincia di Roma
PREMESSO
che la STO a norma dell’art. 3 del proprio Regolamento di funzionamento deve comunicare alla
Conferenza dei Sindaci il rendiconto ed i budget della propria gestione;
che è prassi che tali documenti siano sottoposti all’approvazione della Conferenza dei Sindaci;
che la STO con lettera 71-04 del 15 aprile 2004 ha comunicato ai Sindaci della Conferenza la
disponibilità sulla pagina web del documento “Rendiconto della gestione al 31 dicembre 2003”;
che la STO con lettera 238-04 del 30 ottobre 2004 ha comunicato ai Sindaci della Conferenza la
disponibilità sulla propria pagina web dei documenti “Verifica della gestione anno 2004 al 30 ottobre
2004” e “Inventario beni mobili della STO al 30 ottobre 2004”;
che la STO ha predisposto tali documenti con l’ausilio degli uffici della Provincia di Roma
DELIBERA
di approvare con il presente atto la “Verifica della gestione anno 2004 al 30 ottobre 2004”, lo
“Inventario beni mobili della STO al 30 ottobre 2004” ed il “Rendiconto della gestione al 31 dicembre
2003” allegati.
°°°
L’indirizzo/orientamento discusso e posto in votazione con il testo riportato nel presente documento è
stato APPROVATO così come indicato nel Verbale della Conferenza.
ALLEGATI:
- Rendiconto della gestione al 31 dicembre 2003
- Verifica della gestione anno 2004 al 30 ottobre 2004
- Inventario beni mobili della STO al 30 ottobre 2004
il verbalizzante
dott. ing. Alessandro Piotti
file: delibera 01-04
pag. 1 di 1
14 dicembre 2004
AUTORITÀ ATO 2
Ponte canale impianto di depurazione Roma nord 1980 d.C.
Aquae Claudia e Anio Novus 52 d.C.
RENDICONTO DELLA GESTIONE
al 31 dicembre 2003
aprile 2004
STO AATO2 – Roma Segreteria Tecnico Operativa dell’Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale – Roma
c/o Provincia di Roma via delle Tre Cannelle, 1b - 00187 Roma
tel. 06-67667503-4-5 fax. 06-67667506
www.operereti.regione.lazio.it
E-mail: [email protected]
AUTORITÀ ATO 2
Di seguito si espone il rendiconto della gestione anno 2003 suddivisa in entrate ed uscite.
ENTRATE
Le spese di funzionamento della STO sono a carico dei Comuni dell’ATO.
A partire dall’avvio della gestione del S.I.I. (1° gennaio 2003) le entrate sono costituite da una
quota parte del canone dovuto dal Gestore ai Comuni dell’ATO.
La Convenzione di Gestione prevede che parte del canone di concessione d’uso delle opere del
servizio idrico integrato dovuto ai Comuni dal Gestore sia destinato alla STO; più precisamente tale
quota è pari a complessivi € 1.549.370,70 per anno.
Nei primi anni in cui solo alcuni comuni entrano a far parte del servizio idrico integrato, per
ciascun anno il canone dovuto alla STO è solo quello relativo ai Comuni che fanno parte del servizio
alla data del 30 maggio di ciascun anno ed è pari ad una quota del canone relativo a ciascun comune in
funzione della data di effettiva entrata nel S.I.I..
Le entrate a tutto il 31 dicembre 2003 sono suddivise in Entrate di Competenza ed Entrate
Residui.
ENTRATE DI COMPETENZA
Nel corso della prima parte dell'anno 2003 sono entrati a far parte del S.I.I. i comuni e gli enti
sotto elencati a cui corrispondono entrate di competenza (anno 2003) della STO pari ad € 1.202.853,04
secondo la seguente ripartizione:
comuni o altri soggetti che nel corso del 2003 Importo del canone di competenza della STO
entreranno a far parte del S.I.I.
Comune di Roma
€ 1.061.318,92
Comune di Fiumicino
€ 25.244,67
Comune di Guidonia Montecelio
€ 32.601,57
Comune di Monterotondo
€ 16.517,38
Comune di Tivoli
€ 26.531,13
Comune di Grottaferrata
€ 3.339,35
Consorzio del Simbrivio
€ 37.300,02
sommano
€ 1.202.853,04
Dalla tabella denominata TAB. 1 - “ENTRATE DI COMPETENZA al 31 dicembre 2003 si
evince che a fronte delle entrate attese al 31 dicembre 2003 pari ad € 1.202.853,04 l'incasso nella
medesima data ammonta ad € 0,00.
file: rendiconto della gestione al 31 dicembre 2003
pag.
1
AUTORITÀ ATO 2
Il mancato versamento di quanto dovuto è dipeso dalla necessità di definire la forma fiscale dei
documenti di accompagno dei versamenti e dal completamento dei verbali di acquisizione da parte del
Gestore dei servizi dei singoli Comuni.
Il mancato completamento di questi verbali impedisce il versamento del canone agli enti e
quindi alla STO.
Il Gestore a tale riguardo è stato sollecitato dalla STO con lettera 136/03 del 21 novembre
2003.
ENTRATE RESIDUI
Dalla tabella denominata TAB. 2 - “ENTRATE RESIDUI” si evince che a fronte delle entrate
iscritte nelle previsioni di bilancio 2003 pari ad € 1.559.171,39 l'incasso al 31 dicembre 2003 ammonta
ad € 95.530,92.
pag.
2
AUTORITÀ ATO 2
TAB.1 ENTRATE DI COMPETENZA 2003
CONTRIBUTO DEI
COMUNI SPESE DELLA
STO
COMPETENZA
AVANZO APPLICATO
TOTALE
RESIDUI ANNI
1998-2000*
STANZIAMENTO INIZIALE
VARIAZIONI AUMENTO
1.202.853,04
0,00
1.202.853,04
0,00
0,00
TOTALE
0,00
0,00
0,00
VARIAZIONI DIMINUZIONE
ACCERTAMENTI
INCASSI
RESIDUI DA RIPORTARE ECONOMIE
0,00 1.202.853,04
0,00
0,00 1.202.853,04
1.202.853,04
0,00
1.202.853,04
0,00
0,00
0,00
1.202.853,04
0,00
1.202.853,04
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
ASSESTATO
0,00
pag. 3
0,00
0,00
0,00
0
0
0
AUTORITÀ ATO 2
TAB. 2 ENTRATE RESIDUI
CONTRIBUTO DEI
COMUNI SPESE DELLA
STO
RESIDUI
TOTALE
RESIDUI ANNI
1998-2000*
STANZIAMENTO
INIZIALE*
VARIAZIONI AUMENTO
1.559.171,39
0,00
1.559.171,39
0,00
TOTALE
ASSESTATO
ACCERTAMENTI
INCASSI
RESIDUI DA RIPORTARE ECONOMIE
0,00
0,00 1.559.171,39
1.559.171,39
95.530,92
1.463.640,47
0,00
0,00
0,00 1.559.171,39
1.559.171,39
95.530,92
1.463.640,47
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0
0
0
* Al 31 dicembre 2001 è stato utilizzato un capitolo di spesa effettivo della Provincia di Roma. Le spese anticipate dalla Provincia al 31 dicembre 2001 risultano pari ad euro
751,439,36 pertanto lo stanziamento iniziale è pari a:
Somme stanziate al 31/12/01 (I° e II° richiesta di finanziamento)
spese a tutto il 31/12/01 anticipate dalla Provincia
entrate riscosse afferenti alla I° e II° richiesta oltre € 751.439,36
€ 1.874.046,82
-€ 751.439,36
€ 0,00
entrate accertate nel 2002 (III° richiesta di finanziamento)
entrate riscosse afferenti alla III°
€ 1.122.607,46
€ 538.630,63
-€ 102.066,68
€ 1.559.171,39
pag.
4
AUTORITÀ ATO 2
SPESE
L’analisi del conto relativo alla gestione 2003 evidenzia la situazione degli impegni assunti e
dei pagamenti effettuati dalla STO sulla base di uno stanziamento complessivo di € 1.717.856,03 che
deriva dalla somma delle economie di spesa del 2002 pari ad € 515.002,99 e delle entrate accertate per
il 2003 pari ad € 1.202.853,04.
La ripartizione dello stanziamento complessivo nelle diverse voci di spesa è stato effettuato
sulla base di una previsione di gestione elaborata dalla STO nel gennaio 2003 ed in linea con le voci
del budget 2003 precedentemente approvato.
Le spese sostenute dalla Segreteria Tecnico Operativa sono state riassunte in due tabelle
denominate TAB. 3 e TAB.4.
Dalla TAB. 3 - “SPESE ANNO 2003 – COMPETENZA” si evince che a fronte di uno
stanziamento iniziale pari ad € 1.717.856,03 le somme impegnate al 31 dicembre 2003 ammontano ad
€ 816.607,14 a cui va detratto un disimpegno di € 120.056,14.
Dalla TAB. 4 - “SPESE ANNO 2003 - IMPEGNI RESIDUI” si evince che a fronte dei residui
passivi al 31 dicembre 2002 pari ad € 287.927,60 sono stati spesi al 31 dicembre 2003 € 68.922,12.
A corredo delle informazioni contenute nella precedente TAB.3 si allega la TAB. 5 –
“Determinazioni Dirigenziali di spesa a tutto il 31 dicembre 2003” per le somme impegnate.
Le spese per il personale sono impegnate all’inizio dell’esercizio, ai sensi di legge, sulla base
del relativo stanziamento; l’impegno definitivo è determinato sulla base dei pagamenti effettuati
nell’esercizio e di eventuali importi sospesi che verranno liquidati nell’esercizio successivo.
Di seguito per alcune voci di spesa sono riportati dei commenti e delle annotazioni a corredo e
spiegazione dei dati delle tabelle.
1) PERSONALE STO
Il personale della STO a tutto il 31 dicembre 2003 è stato costituito solo da due dei tre dirigenti
previsti in organico.
Il Dirigente alla Pianificazione a partire dalla data del 1° ottobre 2002 è distaccato presso gli
Uffici del Vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti U. Martinat. Alla data di stesura della presente
verifica di gestione l'importo di € 158.160,08 relativo alla contribuzione del Dirigente nel periodo
ottobre 2002 – dicembre 2003 non è ancora stata rimborsata dal Ministero e quindi non è stata inserita
nel presente rendiconto.
Nell’anno 2003 si è provveduto a stanziare ed ad impegnare la quota di TFR relativa al
personale dirigente relativamente al periodo 1999-2003.
pag.
5
AUTORITÀ ATO 2
TAB. 3 SPESE ANNO 2003 - COMPETENZA
INTERVENTO
STANZIAMENTO
INIZIALE
VOCE
DIRIGENTI
PERSONALE
IMPEGNI
PAGAMENTI
0,00
510.000,00
ALTRO PERSONALE
TRASFERTE
40.000,00
0,00
0,00
40.000,00
0,00
10.000,00
0,00
0,00
10.000,00
790,00
BUONI PASTO
20.000,00
0,00
0,00
20.000,00
0,00
ACCANTONAMENTO TFR
90.000,00
0,00
0,00
90.000,00
AGGIORN. e FORMAZIONE
30.000,00
0,00
0,00
30.000,00
TOTALE
700.000,00
0,00
0,00
60.000,00
60.000,00
TOTALE
60.000,00
60.000,00
510.000,00
389.943,86
RESIDUI DA
RIPORTARE
ECONOMIE
0,00
120.056,14
0,00
0,00
40.000,00
790,00
0,00
9.210,00
0,00
0,00
20.000,00
90.000,00
0,00
90.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
30.000,00
700.000,00
600.790,00
390.733,86
90.000,00
219.266,14
0,00
120.000,00
118.080,00
0,00
118.080,00
1.920,00
0,00
120.000,00
118.080,00
0,00
118.080,00
1.920,00
ATTREZZATURE
90.000,00
0,00
0,00
90.000,00
0,00
0,00
0,00
90.000,00
MATERIALE
30.000,00
0,00
0,00
30.000,00
3.716,76
2.941,76
775,00
26.283,24
120.000,00
0,00
0,00
120.000,00
3.716,76
2.941,76
775,00
116.283,24
27.877,05
AMMINISTRATIVA
70.000,00
0,00
0,00
70.000,00
42.122,95
6.987,40
35.135,55
FISCALE
30.000,00
0,00
0,00
30.000,00
0,00
0,00
0,00
30.000,00
LEGALI
550.000,00
0,00
60.000,00
490.000,00
7.344,00
7.344,00
0,00
482.656,00
TECNICA
100.000,00
0,00
0,00
100.000,00
20.100,00
0,00
20.100,00
79.900,00
IRAP consulenze
10.000,00
0,00
0,00
10.000,00
5.525,18
1.218,04
4.307,14
4.474,82
760.000,00
0,00
60.000,00
700.000,00
75.092,13
15.549,44
59.542,69
624.907,87
27.856,03
0,00
0,00
27.856,03
0,00
0,00
0,00
27.856,03
27.856,03
0,00
0,00
27.856,03
0,00
0,00
0,00
27.856,03
TOTALE
SERVIZI DA ENTI
LOCALI
ASSESTATO
0,00
TOTALE
CONSULENZE
VARIAZIONI
DIMINUZIONE
510.000,00
LOCALI
GESTIONE
ATTIVITA'
VARIAZIONI
AUMENTO
TOTALE
pag.
6
AUTORITÀ ATO 2
TAB. 3 SPESE ANNO 2003 - COMPETENZA
INTERVENTO
STANZIAMENTO
INIZIALE
VOCE
ASSICURAZIONI
BOLLI TASSE E
SPESE VARIE
VARIAZIONI
DIMINUZIONE
ASSESTATO
IMPEGNI
PAGAMENTI
RESIDUI DA
RIPORTARE
ECONOMIE
50.000,00
0,00
0,00
50.000,00
18.928,25
1.949,08
16.979,17
31.071,75
TOTALE
50.000,00
0,00
0,00
50.000,00
18.928,25
1.949,08
16.979,17
31.071,75
TOTALI
1.717.856,03
60.000,00
60.000,00
1.717.856,03
816.607,14
411.174,14
285.376,86
1.021.305,03
RESIDUI di SPESA 2003 da
RIPORTARE 2004
VARIAZIONI
AUMENTO
ECONOMIE di SPESA 2003
da RIPORTARE 2004
€ 285.376,86
pag.
€ 1.021.305,03
7
AUTORITÀ ATO 2
TAB. 4 SPESE ANNO 2003 -IMPEGNI RESIDUI
INTERVENTO
RESIDUI
PASSIVI
VOCE
DIRIGENTI
PERSONALE
ALTRO PERSONALE
TRASFERTE
BUONI PASTO
TOTALE
LOCALI
TOTALE
GESTIONE ATTIVITA'
ATTREZZATURE
MATERIALE
TOTALE
CONSULENZE
AMMINISTRATIVE
FISCALE
LEGALI
TECNICHE
IRAP consulenze
TOTALE
SERVIZI DA ENTI
LOCALI
PAGAMENTI
RESIDUI DA
RIPORTARE
5.498,35
5.498,35
0,00
0,00
0,00
0,00
257,00
257,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5.755,35
5.755,35
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.115,21
3.115,21
0,00
0,00
0,00
0,00
3.115,21
3.115,21
0,00
35.160,00
35.160,00
0,00
0,00
0,00
0,00
219.005,44
0,00
219.005,44
24.600,00
24.600,00
0,00
0,00
0,00
0,00
278.765,44
59.760,00
219.005,44
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
291,60
291,60
0,00
291,60
291,60
0,00
287.927,60
68.922,16
219.005,44
TOTALE
ASSICURAZIONI BOLLI
TASSE E SPESE VARIE
TOTALE
TOTALI
pag.
8
AUTORITÀ ATO 2
prot.
num.
sotto voce
budget
importo
Contributi associativi anno 2002 - Federgasacqua
41
gestione
28/4/03 attività
materiale
Estratti dell’articolo “Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale – Roma. La
nuova gestione del servizio idrico” pubblicato sulla rivista “L’Acqua” n° 2/2003.
47
gestione
30/4/03 attività
materiale
2
3
Lavori di fotocopiatura e rilegatura
48
gestione
30/4/03 attività
materiale
4
IRAP sui compensi corrisposti per gli incarichi di consulenza.
56
22/5/03
5
Affidamento incarico per lo studio di una metodologia per il calcolo degli indennizzi
per le aree di salvaguardia (art. 21 D.Lgs. 152/99)
79
30/7/03
6
Affidamento per l'assistenza al servizio di brokeraggio assicurativo
84
31/7/03
7
Affidamento incarico per l’elaborazione di una procedura e la sperimentazione di
tecniche per il rilievo di reti fognarie
91
23/9/03
8
Seminario: “La delimitazione di S.I.I. e gli strumenti di separazione contabile” Firenze 14 ottobre 2003
97
assicurazioni
2/10/03 ecc…
€ 790,00
9
Corso sui “Servizi idrici integrati: aspetti tecnici e modelli gestionali”– Milano 1
ottobre 2003
98
assicurazioni
2/10/03 ecc…
€ 249,69
10
Affidamento allo Studio Legale di un incarico di consulenza per il rilascio di un
parere legale connesso alla comunicazione dello Studio Legale Carlo Campetti e
101
Angelo Riccitelli per conto del Consorzio Acquedotto della Doganella dell'8/05/2003.
2003 2003 2003
1
2003 2003
voce
budget
2003
data
2003
oggetto
2003
2003 anno
TAB. 5 DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DI SPESA
2003
pag.
€ 657,00
€ 5.525,18
tecnica
€ 9.600,00
consulenza
amministrativa
consulenza
tecnica
€ 0,00
€ 7.500,00
consulenza
14/10/03
€ 1.509,76
consulenza
consulenza
€ 775,00
legale
€ 7.344,00
9
AUTORITÀ ATO 2
2003
oggetto
Seminario:” La delimitazione di S.I.I. e gli strumenti di separazione contabile” -
11 Firenze 14 ottobre 2003
prot.
num.
anno
TAB. 5 DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DI SPESA
106
data
voce
budget
assicurazioni
16/10/03 ecc…
2003 2003 2003 2003 2003 2003 2003
2003
consulenza
12
Incarico di ricerca su: “Competenze, procedure e responsabilità inerenti scarichi di
acque reflue in fognature e in corpi idrici nell’ATO 2 Lazio Centrale – Roma” –
Affidamento al Dott. Ing. Alessandro Grande.
sotto voce
budget
importo
€ 134,70
tecnica
120
4/11/03
13 all’Associazione Idrotecnica Italiana.
121
assicurazioni
4/11/03 ecc…
14 Seminario: “Il sistema tariffario del S.I.I." - Firenze 11 dicembre 2003
132
15 Assegnazione contratti assicurativi sulle attività della STO
145
assicurazioni
4/12/03 ecc…
16 Rinnovo incarico di collaborazione professionale
147
4/12/03
17 Contratto di locazione locali sede STO A.ATO 2 Lazio Centrale Roma
157
19/12/03
18 Verbalizzazione Conferenza dei Sindaci ATO 2
161
assicurazioni
22/12/03 ecc…
€ 324,00
19 Contributi associativi anno 2003
162
gestione
22/12/03 attività
€ 775,00
Iscrizione della Segreteria Tecnica Operativa ATO 2 Lazzio Centrale – Roma
17/11/03
pag.
€ 3.000,00
personale
consulenza
locali
€ 774,69
trasferta
€ 790,00
€ 16.655,17
amministrativa
€ 42.122,95
€ 118.080,00
10
AUTORITÀ ATO 2
ANTICIPAZIONI DELLA PROVINCIA DI ROMA
Fino alla data del 31 dicembre 2002 le entrate sono state costituite da versamenti diretti dei
comuni.
Le richieste di finanziamento fino a tale data, sempre autorizzate dalla Conferenza dei Sindaci,
sono state:
Ia richiesta 7 dicembre 1998
IIa richiesta 29 dicembre 2000
Sommano
€ 831.743,88
€ 1.042.302,94
€ 1.874.046,82
IIIa richiesta 24 maggio 2002
€
TOTALE (Ia IIa IIIa richiesta)
€ 2.412.677,45
538.630,63
Gli importi degli incassi a fronte di tale richiesta sono stati:
incassi nel 1999:
incassi nel 2000:
incassi nel 2001:
€ 49.882,55 +
€ 72.760,36 +
€ 2.892,49 =
incassi a tutto dicembre 2001
€ 125.535,40 +
incassi nel 2002:
incassi nel 2003 a tutto il 31/12
€ 95.171,34 +
€ 95.530,92 =
TOTALE incassi al 31 dicembre 2003
€ 316.237,66
Da quanto sopra dettagliatamente esposto si evince che i Comuni, a tutt'oggi, devono versare
una somma pari a:
€ 2.096.439,79 ( = € 2.412.677,45 - € 316.237,66)
A cui va aggiunto l’importo di € 1.202.853, 04 dovuto da Acea Ato 2 S.p.A..
Per quanto attiene alla copertura delle spese sostenute si è provveduto tramite anticipazione di
cassa da parte della Provincia di Roma come previsto al comma 3 dell’art. 10 della Convenzione di
Cooperazione.
pag. 11
AUTORITÀ ATO 2
a) Anticipazione Provincia a tutto il 31 dicembre 2001:
spese sostenute a tutto il 31 dicembre 2001:
incassi a tutto il 31 dicembre 2001:
€ 751.439,33 € 125.535,40 =
-----------------€ 625.903,93
b) Anticipazione Provincia nel 2002:
spese sostenute nel 2002:
incassi nel 2002 (dai Comuni):
incassi nel 2002 (da altri):
€ 858.307,48 € 95.171,34 €
6.895,34 =
-----------------€ 756.240,80
c) Anticipazione Provincia nel 2003:
spese di competenza sostenute nel 2003:
spese residue sostenute nel 2003:
incassi nel 2003:
€ 411.174,14 +
€ 68.922,16 –
€ 95.530,92 =
-----------------€ 384.565,38
a) + b) +c) Anticipazione Provincia al 31 dicembre 2003
€ 1.766.710,11
pag. 12
AUTORITÀ ATO 2
ECONOMIE DI GESTIONE E RESIDUI DI SPESA
Come si evince dalle precedenti tabelle alla data del 31 dicembre 2003 gli importi riepilogativi
della gestione 2003 sono:
somme impegnate del 2003
somme pagate nel 2003
somme disimpegnate nel 2003
residuo passivo di spesa 2003
€ 816.607,14 € 411.174,14 € 120.056,14 =
-----------------€ 285.376,86
residuo passivo di spesa anni precedenti € 219.005,44
stanziamento 2003
somme impegnate nel 2003
somme disimpegnate nel 2003
€ 1.717.856,03 € 816.607,14 +
€ 120.056,14 =
--------------------Risultato di esercizio 2002
€ 1.021.305,03
(se + avanzo di esercizio, se - disavanzo di esercizio)
Tale economia sarà utilizzata nel corso dell'anno 2004 per l'acquisto dei beni strumentali
necessari per la costituzione degli Uffici della STO nonché per fronteggiare, eventuali, oneri
straordinari.
Qualora questa economia risultasse esuberante rispetto al raggiungimento dei fini preposti si
provvederà chiedendo, ai comuni che non hanno ancora versato quanto richiesto, il versamento di una
somma inferiore a quella dovuta ed al rimborso, in maniera proporzionale, dei comuni che hanno
versato quanto dovuto.
Resta inteso che l'eventuale restituzione delle somme versate dai Comuni potrà avvenire
successivamente alla data in cui tutti i comuni avranno completato il versamenti dovuti e quindi
quando sarà ripianato il debito con la Provincia.
Il presente documento è stato redatto con la collaborazione di:
dott. Marco Iacobucci
rag. Anna Bonomo
Il Dirigente Responsabile
Dott. Ing. Alessandro Piotti
________________________
Allegato: RIEPILOGO DELLE ENTRATE al 31 dicembre 2003 (con riportate le entrate da
versamenti diretti dei Comuni in funzione delle richieste di finanziamento a suo tempo effettuate)
pag. 13
AUTORITA' ATO 2
Lazio Centrale Roma
RIEPILOGO DELLE ENTRATE al 31 dicembre 2003
allegato ( ma non distribuito) al RENDICONTO della GESTIONE al 31 dicembre 2003
sono riportate le entrate da versamenti diretti dei Comuni in funzione delle richieste di finanziamento a suo tempo effettuate
file:reversali richieste di finanziamento (31 dic 03)
AUTORITA' ATO2
Lazio Centrale - Roma
I° richiesta
II° richiesta
III° richiesta
finanziamento I° versamento finanziamento II° versamento finanziamento III° versamento
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 1998
dicembre 2000
maggio 2002
(€)
(€)
(€)
Totale
versato
AFFILE
380,91
380,91
465,56
465,56
240,59
240,59
0,00
1.087,06
AGOSTA
336,99
0,00
411,87
0,00
212,84
0,00
961,70
0,00
7.297,30
7.297,30
8.918,93
0,00
4.609,03
0,00
13.527,96
7.297,30
993,07
993,07
1.213,75
1.213,75
627,23
624,73
2,50
2.831,55
2.343,35
2.343,35
2.864,09
0,00
1.480,07
0,00
4.344,16
2.343,35
ANTICOLI CORRADO
218,46
218,46
267,01
267,01
137,98
137,98
0,00
623,45
ARCINAZZO ROMANO
320,49
320,49
391,71
391,71
202,42
193,27
9,15
905,47
ARDEA
3.916,96
0,00
4.787,40
0,00
2.473,98
0,00
11.178,34
0,00
ARICCIA
3.939,97
0,00
4.815,52
0,00
2.488,52
0,00
11.244,01
0,00
ARSOLI
367,67
___
367,67
___
449,37
0,00
232,22
0,00
681,59
367,67
3.048,15
0,00
1.575,19
0,00
4.623,34
0,00
890,22
885,06
460,04
460,04
5,16
1.345,10
ALBANO LAZIALE
ALLUMIERE
ANGUILLARA SABAZIA
ARTENA
___
___
BELLEGRA
BRACCIANO
2.593,65
2.593,65
3.170,01
3.170,01
1.638,17
1.638,17
0,00
7.401,83
CAMERATA NUOVA
112,95
0,00
138,05
0,00
71,34
0,00
322,34
0,00
CANALE MONTERANO
627,03
627,03
766,37
766,37
396,04
396,04
0,00
1.789,44
93,19
93,19
113,90
113,90
58,86
55,86
3,00
262,95
1.132,98
0,00
1.384,75
0,00
715,60
0,00
3.233,33
0,00
CANTERANO
CAPENA
file: reversali richieste di finanziamento (31 dic 03)
pag. 1
AUTORITA' ATO2
I° richiesta
II° richiesta
III° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 1998
dicembre 2000
maggio 2002
(€)
(€)
(€)
___
___
87,20
87,20
45,06
45,06
0,00
___
___
CARPINETO ROMANO
1.473,94
1.473,94
761,69
757,56
4,13
CASAPE
Totale
versato
132,26
2.231,50
188,71
188,71
230,65
230,65
119,19
119,19
0,00
538,55
CASTEL GANDOLFO
1.590,35
1.590,35
1.943,76
1.590,35
1.004,48
0,00
1.357,89
3.180,70
CASTEL MADAMA
1.489,02
0,00
1.819,92
0,00
940,48
0,00
4.249,42
0,00
162,22
162,22
198,27
0,00
102,46
0,00
300,73
162,22
0,00
1.675,05
0,00
865,62
0,00
3.911,17
0,00
2.438,30
0,00
1.260,04
0,00
3.698,34
0,00
1.370,50
___
___
CAVE
CERRETO LAZIALE
250,30
250,48
305,92
305,74
158,09
158,27
-0,18
714,49
CERVARA DI ROMA
115,04
115,04
140,61
140,61
72,66
72,66
0,00
328,31
CERVETERI
4.793,37
4.793,37
5.858,56
5.858,56
3.027,53
3.027,53
0,00
13.679,46
CIAMPINO
8.293,39
8.293,39
10.136,37
10.136,37
5.238,17
5.238,17
0,00
23.667,93
CICILIANO
249,37
249,37
304,79
304,79
157,50
157,50
0,00
711,66
CINETO ROMANO
124,80
124,80
152,54
152,53
78,83
78,84
0,00
356,17
CIVITAVECCHIA
11.899,40
11.899,40
14.543,71
14.543,66
7.515,75
0,00
7.515,80
26.443,06
CIVITELLA SAN PAOLO
322,11
___
322,11
___
393,70
391,12
203,45
201,90
4,13
915,13
5.792,37
0,00
2.993,32
0,00
8.785,69
0,00
COLLEFERRO
pag. 2
AUTORITA' ATO2
I° richiesta
II° richiesta
III° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 1998
dicembre 2000
maggio 2002
(€)
(€)
(€)
COLONNA
Totale
versato
710,93
0,00
868,91
0,00
449,03
0,00
2.028,87
0,00
1.462,76
1.462,76
1.787,82
1.690,22
923,89
0,00
1.021,49
3.152,98
FILACCIANO
109,70
109,70
134,07
0,00
69,28
0,00
203,35
109,70
FILETTINO
142,70
142,70
174,41
174,41
90,13
90,13
0,00
407,24
FIUMICINO
9.608,11
___
0,00
11.743,25
___
0,00
6.068,56
___
0,00
27.419,92
___
0,00
FIANO ROMANO
___
___
___
FONTE NUOVA
0,00
FORMELLO
1.760,24
0,00
2.151,40
0,00
1.111,78
0,00
5.023,42
0,00
FRASCATI
4.676,70
4.676,70
5.715,96
5.715,96
2.953,84
2.953,84
0,00
13.346,50
819,93
___
819,93
___
1.002,13
1.002,13
517,87
517,87
0,00
2.339,93
456,19
456,19
235,74
235,74
0,00
691,93
___
___
1.438,72
0,00
743,49
0,00
2.182,21
0,00
GALLICANO NEL LAZIO
GAVIGNANO
GENAZZANO
GENZANO DI ROMA
GERANO
4.780,58
4.780,58
5.842,94
4.803,05
3.019,45
0,00
4.059,34
9.583,63
263,32
___
263,32
___
321,83
321,83
166,31
166,31
0,00
751,46
220,99
0,00
114,20
0,00
335,19
0,00
GORGA
GROTTAFERRATA
GUIDONIA MONTECELIO
JENNE
3.802,39
3.802,39
4.647,36
4.643,74
2.401,62
0,00
2.405,24
8.446,13
13.357,05
13.357,05
16.325,28
14.692,75
8.436,41
0,00
10.068,94
28.049,80
128,52
128,52
157,08
157,08
81,17
81,17
0,00
366,77
pag. 3
AUTORITA' ATO2
I° richiesta
II° richiesta
III° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 1998
dicembre 2000
maggio 2002
(€)
(€)
(€)
___
___
LABICO
706,72
706,72
365,21
365,21
0,00
Totale
versato
1.071,93
LADISPOLI
4.489,84
4.489,84
5.487,59
5.487,59
2.835,82
2.835,82
0,00
12.813,25
LANUVIO
1.900,38
0,00
2.322,69
0,00
1.200,29
0,00
5.423,36
0,00
LARIANO
1.982,42
1.977,26
2.422,96
0,00
1.252,11
0,00
3.680,23
1.977,26
LICENZA
221,95
221,95
271,27
271,27
140,18
140,18
0,00
633,40
MANDELA
148,51
0,00
181,51
0,00
93,80
0,00
423,82
0,00
1.215,02
0,00
1.485,02
0,00
767,41
0,00
3.467,45
0,00
181,74
181,74
222,13
0,00
114,79
0,00
336,92
181,74
MARCELLINA
1.202,70
1.202,70
1.469,97
1.469,97
759,63
1.202,70
-443,07
3.875,37
MARINO
7.646,84
7.646,84
9.346,14
9.346,14
4.829,80
4.829,80
0,00
21.822,78
MENTANA
7.055,83
7.066,16
8.623,80
8.623,80
4.456,52
1.901,18
2.545,01
17.591,14
MONTE PORZIO CATONE
1.731,89
1.731,89
2.116,75
2.116,75
1.093,87
1.093,87
0,00
4.942,51
1.665,42
___
1.613,77
___
2.035,51
0,00
1.051,89
0,00
3.139,05
1.613,77
533,45
0,00
275,67
0,00
809,12
0,00
MANZIANA
MARANO EQUO
MONTECOMPATRI
MONTELANICO
MONTEROTONDO
7.000,99
0,00
8.556,76
0,00
4.421,88
0,00
19.979,63
0,00
MORLUPO
1.304,03
1.304,03
1.593,81
0,00
823,63
0,00
2.417,44
1.304,03
NAZZANO
263,78
263,78
322,40
0,00
166,61
0,00
489,01
263,78
pag. 4
AUTORITA' ATO2
I° richiesta
II° richiesta
III° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 1998
dicembre 2000
maggio 2002
(€)
(€)
(€)
NEMI
368,60
___
368,60
___
OLEVANO ROMANO
ORIOLO ROMANO
Totale
versato
450,51
0,00
232,81
0,00
683,32
368,60
1.704,31
0,00
880,73
0,00
2.585,04
0,00
543,36
543,36
664,11
664,11
343,19
338,03
5,16
1.545,50
3.672,47
3.672,47
4.488,58
4.488,58
2.319,56
2.315,43
4,13
10.476,48
62,98
62,98
76,98
76,98
39,78
39,78
0,00
179,74
PISONIANO
188,25
0,00
230,08
0,00
118,90
0,00
537,23
0,00
POLI
470,62
470,62
575,20
575,20
297,25
297,25
0,00
1.343,07
8.718,00
0,00
10.655,33
0,00
5.506,35
0,00
24.879,68
0,00
210,56
210,56
257,35
257,35
132,99
0,00
132,99
467,91
RIANO
1.398,38
0,00
1.709,14
0,00
883,23
0,00
3.990,75
0,00
RIGNANO FLAMINIO
1.350,04
1.350,04
1.650,05
1.650,05
852,70
0,00
852,70
3.000,09
165,71
165,71
202,53
0,00
104,66
0,00
307,19
165,71
64,84
64,82
79,25
79,25
40,95
40,95
0,02
185,02
101,41
0,00
52,40
0,00
153,81
0,00
PALESTRINA
PERCILE
POMEZIA
PONZANO ROMANO
RIOFREDDO
ROCCA CANTERANO
___
___
ROCCA DI CAVE
ROCCA DI PAPA
2.589,46
2.589,46
3.164,90
3.164,90
1.635,52
1.632,94
2,58
7.387,30
ROCCA PRIORA
1.965,22
0,00
2.401,94
0,00
1.241,25
0,00
5.608,41
0,00
235,66
261,84
288,03
261,84
148,84
148,84
0,01
672,52
ROCCA SANTO STEFANO
pag. 5
AUTORITA' ATO2
I° richiesta
II° richiesta
III° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 1998
dicembre 2000
maggio 2002
(€)
(€)
(€)
ROCCAGIOVINE
63,21
___
63,21
ROVIANO
SACROFANO
SAMBUCI
SAN CESAREO
77,26
39,93
39,93
0,00
180,40
238,60
238,60
123,30
123,30
0,00
361,90
635.375,54
0,00
776.570,11
0,00
401.307,99
0,00
1.813.253,64
0,00
341,64
341,64
417,56
417,56
215,78
215,78
0,00
974,98
1.040,02
0,00
1.271,13
0,00
656,88
0,00
2.968,03
0,00
190,34
190,34
232,64
232,64
120,22
120,22
0,00
543,20
1.864,36
1.864,36
2.278,66
2.278,66
1.177,54
0,00
1.177,54
4.143,02
348,38
348,38
425,79
0,00
220,04
0,00
645,83
348,38
493,86
___
493,86
___
603,61
0,00
311,93
0,00
915,54
493,86
928,28
923,12
479,71
0,00
484,87
923,12
SAN VITO ROMANO
SANTA MARINELLA
77,26
___
ROIATE
ROMA
Totale
versato
2.746,80
2.746,80
3.357,20
0,00
1.734,90
0,00
5.092,10
2.746,80
SANT'ANGELO ROMANO
586,82
586,82
717,23
0,00
370,64
0,00
1.087,87
586,82
SANT'ORESTE
773,68
773,68
945,61
945,61
488,66
488,66
0,00
2.207,95
40,90
49,99
49,99
25,83
25,83
0,00
116,72
2.359,33
0,00
1.219,23
0,00
3.578,56
0,00
SARACINESCO
40,90
___
___
SEGNI
SUBIACO
TIVOLI
2.092,58
2.092,58
2.557,60
0,00
1.321,69
0,00
3.879,29
2.092,58
12.171,55
12.171,55
14.876,33
14.876,33
7.687,64
0,00
7.687,64
27.047,88
pag. 6
AUTORITA' ATO2
I° richiesta
II° richiesta
III° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 1998
dicembre 2000
maggio 2002
(€)
(€)
(€)
TOLFA
Totale
versato
1.148,55
1.148,55
1.403,78
1.403,78
725,43
720,43
5,00
3.272,76
TORRITA TIBERINA
192,90
0,00
235,76
0,00
121,83
0,00
550,49
0,00
TREVI NEL LAZIO
453,42
0,00
554,18
0,00
286,39
0,00
1.293,99
0,00
TREVIGNANO ROMANO
800,17
800,17
977,99
0,00
505,39
0,00
1.483,38
800,17
92,50
113,05
113,05
58,42
58,42
0,00
263,97
3.308,91
0,00
1.709,95
0,00
5.018,86
0,00
VALLEPIETRA
92,50
___
___
VALMONTONE
VEJANO
450,40
450,40
550,49
550,49
284,48
145,19
139,29
1.146,08
10.091,75
0,00
12.334,36
0,00
6.374,02
0,00
28.800,13
0,00
VICOVARO
887,56
887,56
1.084,79
0,00
560,59
0,00
1.645,38
887,56
ZAGAROLO
2.334,98
2.334,98
2.853,86
2.853,86
1.474,79
1.465,49
9,30
6.654,33
€ 137.656,71 € 1.042.302,94
266.540.558 2.018.179.914
€ 140.347,70
271.751.041
€ 538.630,63
1.042.934.330
VELLETRI
SOMMANO €
Lire
€ 831.743,88
1.610.480.723
I° versamento
I° richiesta finanziamento
€ 831.743,88
(€)
dicembre 1998 (€)
II° richiesta finanziamento
II° versamento
€ 1.042.302,94
dicembre 2000 (€)
(€)
III° richiesta finanziamento
III° versamento
€ 538.630,63
giugno 2002 (€)
(€)
sommano
sommano € 2.412.677,45
€ 137.656,71
€ 140.347,70
€ 38.233,65
€ 316.238,06
ancora dare (€)
ancora dare (€)
ancora dare (€)
€ 694.087,17
€ 901.955,24
€ 500.396,98
sommano € 2.096.439,39
pag. 7
€ 38.233,65 € 2.096.439,39 € 316.238,06
74.030.669 4.059.272.698
AUTORITÀ ATO 2
VERIFICA DELLA GESTIONE ANNO 2004
al 30 ottobre 2004
c/o Provincia di Roma via C. Pascarella, 31 - 00153 Roma
tel. 06-5852271 fax. 06-58522724
www.ato2roma.it
AUTORITÀ ATO 2
Di seguito si espone la verifica della gestione anno 2004 al 30 ottobre 2004 suddivisa in entrate
ed uscite.
ENTRATE
Le spese di funzionamento della STO sono a carico dei Comuni dell’ATO.
A partire dall’avvio della gestione del S.I.I. (1° gennaio 2003) le entrate sono costituite da una
quota parte del canone dovuto dal Gestore ai Comuni dell’ATO.
La Convenzione di Gestione prevede che parte del canone di concessione d’uso delle opere del
servizio idrico integrato dovuto ai Comuni dal Gestore sia destinato alla STO; più precisamente tale
quota è pari a complessivi € 1.549.370,70 per anno.
Nei primi anni in cui solo alcuni comuni entrano a far parte del servizio idrico integrato, per
ciascun anno il canone dovuto alla STO è solo quello relativo ai Comuni che fanno parte del servizio
alla data del 30 maggio di ciascun anno ed è pari ad una quota del canone relativo a ciascun Comune in
funzione della data di effettiva entrata nel S.I.I..
Le entrate a tutto il 30 ottobre 2004 sono suddivise in entrate di competenza ed entrate residui.
ENTRATE DI COMPETENZA
Le entrate attese per il 2004 sono quelle calcolate nel paragrafo 10 della relazione “Canoni del
S.I.I. per gli anni 2003-2004” distribuito ai Sindaci dei Comuni dell’ATO con lettera prot. 135-04 del
16 giugno 2004 e qui riportate.
Canoni dovuti alla STO in dipendenza dei diversi servizi acquisiti
anno 2004
Comune di Roma
Comune di Fiumicino
Comune di Tivoli
Comune di Ciampino
Comune di Castel Madama
sommano
file:verifica della gestione al 30 ottobre 2004
€
€
€
€
€
€
€
€
€
1.061.318,92
25.244,67
32.601,57
16.517,38
26.531,13
5.916,82
56.491,74
18.345,13
1.496,64
€
1.244.464,00
pag.
1
AUTORITÀ ATO 2
Dalla tabella denominata TAB. 1 - “ENTRATE DI COMPETENZA al 30 ottobre 2004 si
evince che a fronte delle entrate attese al 31 dicembre 2004 pari ad € 1.244.464,00 l'incasso al 30
ottobre ammonta ad € 0,00.
ENTRATE RESIDUI
Nell’arco temporale dal 1° gennaio 2004 al 30 ottobre 2004 sono state incassate le seguenti
somme complessive:
€ 1.211.648,65 per entrate di competenza 2003
€
15.116,44 per entrate di competenza antecedente il 2003
€
61.974,83 per finanziamento della Regione Lazio non previsto nei budget precedenti
€ 1.288.739,92
Le entrate di competenza per il 2003 coincidono con quanto calcolato nella già citata relazione
“Canoni del S.I.I. per gli anni 2003-2004”.
Canoni dovuti alla STO in dipendenza dei diversi servizi acquisiti
anno 2003
Comune di Roma
Comune di Fiumicino
Comune di Tivoli
Comune di Ciampino
sommano
€
€
€
€
€
€
€
€
1.061.318,92
25.244,67
32.601,57
16.517,38
26.531,13
3.339,35
37.300,02
8.795,61
€
1.211.648,65
I canoni di cui sopra si riferiscono unicamente ai Comuni già entrati nel servizio unico
integrato. Per quanto attiene i restanti Comuni, i costi relativi ai servizi svolti dalla STO a loro carico
sono da ricomprendersi nell’ambito delle somme già richieste e in parte versate negli anni precedenti.
Qualora ultimato l’introito di tali somme dovessero risultare a consuntivo eventuali economie
di gestione, la Segreteria provvederà a rimborsare pro quota le eccedenze determinate.
In appendice è riportato il Riepilogo delle Entrate al 30 ottobre 2004 ed attese alla data del 31
dicembre 2002.
Dalla tabella denominata TAB. 2 - “ENTRATE RESIDUI al 30 ottobre 2004” si evince che a
fronte delle entrate iscritte nelle previsioni di bilancio 2004 pari ad € 2.674.952,22 l'incasso al 30
ottobre 2004 ammonta ad € 1.288.739,92.
pag.
2
AUTORITÀ ATO 2
TAB.1 ENTRATE DI COMPETENZA al 30 ottobre 2004
CONTRIBUTO DEI COMUNI
SPESE DELLA STO
COMPETENZA
AVANZO APPLICATO
TOTALE
RESIDUI ANNI
1998-2000*
TOTALE
STANZIAMENTO INIZIALE
VARIAZIONI AUMENTO
1.318.359,02
0,00
1.318.359,02
0,00
0,00
73.895,02
0,00
73.895,02
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
ASSESTATO
ACCERTAMENTI
INCASSI
RESIDUI DA RIPORTARE
1.244.464,00
0,00
1.244.464,00
1.244.464,00
0,00
1.244.464,00
0,00
0,00
0,00
1.244.464,00
0,00
1.244.464,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
pag.
ECONOMIE
0,00
0,00
0,00
0
0
0
3
AUTORITÀ ATO 2
TAB. 2 ENTRATE RESIDUI al 30 ottobre 2004
CONTRIBUTO DEI COMUNI
STANZIAMENTO INIZIALE*
SPESE DELLA STO
2.674.952,22
0,00
2.674.952,22
RESIDUI
TOTALE
RESIDUI ANNI
1998-2000*
TOTALE
VARIAZIONI AUMENTO
0,00
ASSESTATO
ACCERTAMENTI
INCASSI
RESIDUI DA RIPORTARE
ECONOMIE
0,00
0,00
2.674.952,22
2.674.952,22
1.288.739,92
1.386.212,30
0,00
0,00
0,00
2.674.952,22
2.674.952,22
1.288.739,92
1.386.212,30
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0
0
0
* Al 31 dicembre 2001 è stato utilizzato un capitolo di spesa effettivo della Provincia di Roma. Le spes e anticipate dalla Provincia al 31 dicembre 2001 risultano pari ad euro 751,439,36 pertanto lo
stanziamento iniziale è pari a:
Somme stanziate al 31/12/01 (I° e II° richiesta di finanziamento)
spese a tutto il 31/12/01 anticipate dalla Provincia
entrate riscosse afferenti alla I° e II° richiesta oltre € 751.439,36
€ 1.874.046,82
-€ 751.439,36
€ 0,00
€ 1.122.607,46
entrate
entrate
entrate
entrate
€ 538.630,63
-€ 102.066,68
€ 1.211.648,65
-€ 95.530,92
-€ 336,92
€ 2.674.952,22
accertate nel 2002 (III° richiesta di finanziamento)
riscosse nel 2002
accertate nel 2003
riscosse nel 2003
pag.
4
AUTORITÀ ATO 2
SPESE
Le spese sostenute dalla Segreteria Tecnico Operativa sono state riassunte in due tabelle
denominate TAB. 3 e TAB.4.
Dalla TAB. 3 - “SPESE ANNO 2004 – COMPETENZA” si evince che a fronte di uno
stanziamento iniziale pari ad € 1.318.359,02 (1) le somme impegnate al 30 ottobre 2004 ammontano ad
€ 641.697,73.
Di seguito per alcune voci di spesa sono riportati dei commenti e delle annotazioni a corredo e
spiegazione dei dati delle tabelle.
1) PERSONALE STO
Il personale della STO a tutto il 30 ottobre 2004 è stato costituito solo da due dei tre dirigenti
previsti in organico.
Il Dirigente alla Pianificazione a partire dalla data del 1° ottobre 2002 è distaccato presso gli
Uffici del Vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti U. Martinat.
Alla data di stesura della presente verifica di gestione l’importo di € 234.662,58, relativo alla
contribuzione del Dirigente nel periodo ottobre 2002–dicembre 2003 non è ancora stato rimborsato dal
Ministero e quindi non è stato inserito nel presente rendiconto. Dal 1° agosto 2004 gli emolumenti del
Dirigente sono versati direttamente dal Ministero.
2) ACQUISTO BENI STRUMENTALI PER IL FUNZIONAMENTO DELLA STO CON LE
ECONOMIE DI SPESA DEGLI ANNI PRECEDENTI
Come previsto nella relazione di accompagno al budget per l’anno 2004, è beni strumentali per
il funzionamento della STO sono stati acquistati utilizzando le economie di spesa degli anni
precedenti.
Le spese così effettuate per arredi, hardware e software nel 2004 sono state pari a € 83.686,32.
(1)
Si rende necessario procedere a una riduzione dello stesso per € 73.895,02 per ristabilire l’equilibrio di bilancio a
fronte della rideterminazione delle entrate stimate e accertate per l’anno 2004. tale modifica viene effettuata
riducendo lo stanziamento relativo alla voce Altro Personale il cui stanziamento assestato ammonta a € 66.104,98
(140.000,00 – 73.895,02).
pag.
5
AUTORITÀ ATO 2
TAB. 3 SPESE ANNO 2004 - COMPETENZA al 30 ottobre 2004
PERSONALE
STANZIAMENTO
INIZIALE
VOCE
INTERVENTO
IMPEGNI
PAGAMENTI
RESIDUI
DISPONIBILITA'
560.000,00
0,00
0,00
560.000,00
419.341,33
342.308,18
77.033,15
140.658,67
140.000,00
0,00
73.895,00
66.105,00
35.000,00
20.453,65
14.546,35
31.105,00
20.000,00
0,00
0,00
20.000,00
0,00
0,00
0,00
20.000,00
BUONI PASTO
15.000,00
0,00
0,00
15.000,00
5.597,60
1.522,52
4.075,08
9.402,40
ACCANTONAMENTO TFR
35.000,00
0,00
0,00
35.000,00
35.000,00
0,00
35.000,00
0,00
AGGIORN. e FORMAZIONE
40.000,00
0,00
0,00
40.000,00
0,00
0,00
0,00
40.000,00
810.000,00
0,00
73.895,00
736.105,00
494.938,93
364.284,35
130.654,58
241.166,07
190.000,00
0,00
0,00
190.000,00
49.840,00
10.293,00
39.547,00
140.160,00
190.000,00
0,00
0,00
190.000,00
49.840,00
10.293,00
39.547,00
140.160,00
ATTREZZATURE
20.000,00
0,00
0,00
20.000,00
7.540,00
3.684,00
3.856,00
12.460,00
MATERIALE
30.000,00
0,00
0,00
30.000,00
24.378,80
2.735,17
21.643,63
5.621,20
50.000,00
0,00
0,00
50.000,00
31.918,80
6.419,17
25.499,63
18.081,20
AMMINISTRATIVA
35.000,00
0,00
0,00
35.000,00
0,00
0,00
0,00
35.000,00
FISCALE
10.000,00
0,00
0,00
10.000,00
0,00
0,00
0,00
10.000,00
LEGALI
80.000,00
0,00
80.000,00
4.000,00
4.000,00
0,00
76.000,00
TECNICA
80.000,00
0,00
0,00
80.000,00
59.000,00
19.538,61
39.461,39
21.000,00
205.000,00
0,00
0,00
205.000,00
63.000,00
23.538,61
39.461,39
142.000,00
5.000,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
0,00
0,00
5.000,00
5.000,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
0,00
0,00
5.000,00
TOTALE
TOTALE
TOTALE
SERVIZI DA ENTI
LOCALI
ASSESTATO
ALTRO PERSONALE
TRASFERTE
LOCALI
CONSULENZE
VARIAZIONI
DIMINUZIONE
DIRIGENTI
TOTALE
GESTIONE ATTIVITA'
VARIAZIONI
AUMENTO
TOTALE
ASSICURAZIONI
BOLLI TASSE E
SPESE VARIE
58.359,00
0,00
0,00
58.359,00
2.000,00
730,00
1.270,00
56.359,00
TOTALE
58.359,00
0,00
0,00
58.359,00
2.000,00
730,00
1.270,00
56.359,00
TOTALI
1.318.359,00
0,00
73.895,00
1.244.464,00
641.697,73
405.265,13
236.432,60
602.766,27
pag.
6
AUTORITÀ ATO 2
ANTICIPAZIONI DELLA PROVINCIA DI ROMA
Fino alla data del 31 dicembre 2002 le entrate sono state costituite da versamenti diretti dei
Comuni dell’ATO. Le richieste di finanziamento fino a tale data, sempre autorizzate dalla Conferenza
dei Sindaci, sono state:
Ia richiesta 7 dicembre 1998
IIa richiesta 29 dicembre 2000
Sommano
€ 831.743,88
€ 1.042.302,94
€ 1.874.046,82
IIIa richiesta 24 maggio 2002
€
a
a
a
TOTALE (I II III richiesta)
538.630,63
€ 2.412.677,45
Gli importi degli incassi a fronte di tale richiesta sono stati:
incassi nel 1999:
incassi nel 2000:
incassi nel 2001:
€ 49.882,55 +
€ 72.760,36 +
€ 2.892,49 =
incassi a tutto dicembre 2001
€ 125.535,40 +
incassi nel 2002:
incassi nel 2003
incassi nel 2004 a tutto il 30/10
€ 95.171,34 +
€ 95.530,92 +
€
336,92 +
€ 15.116,84 =
TOTALE incassi al 30 ottobre 2004
€ 331.691,42
Da quanto sopra dettagliatamente esposto si evince che i Comuni, a tutt'oggi, devono versare
una somma pari a:
€ 2.080.986,03 ( = € 2.412.677,45 - € 331.691,42)
Per quanto attiene alla copertura delle spese sostenute si è provveduto tramite anticipazione di
cassa da parte della Provincia di Roma come previsto al comma 3 dell’art. 10 della Convenzione di
Cooperazione.
pag.
7
AUTORITÀ ATO 2
a) Anticipazione Provincia a tutto il 31 dicembre 2001:
spese sostenute a tutto il 31 dicembre 2001:
incassi a tutto il 31 dicembre 2001:
€ 751.439,33 € 125.535,40 =
-----------------€ 625.903,93
b) Anticipazione Provincia nel 2002:
spese sostenute nel 2002:
€ 858.307,48 € 95.171,34 €
6.895,34 =
-----------------€ 756.240,80
c) Anticipazione Provincia nel 2003:
incassi nel 2003:
€ 411.174,14 +
€ 68.922,16 –
€ 95.530,92 –
€
336,92 =
-----------------€ 384.228,46
d) Anticipazione Provincia nel 2004 al 30 ottobre:
incassi nel 2004 (da Acea ATO 2 S.p.A.):
€ 405.265,13 +
€ 217.866,76 +
€ 15.166,44 € 61.974,83 € 1.211.648,65 =
--------------------€ - 665.658,00
a) + b) +c) +d) Anticipazione Provincia al 30 ottobre 2004
€ 1.100.715,16
pag.
8
AUTORITÀ ATO 2
ECONOMIE DI GESTIONE E RESIDUI DI SPESA
Come si evince dalle precedenti tabelle alla data del 30 ottobre 2004 gli importi riepilogativi
della gestione 2004 sono:
stanziamento assestato nel 2004
€ 1.244.463,98
somme impegnate del 2004
somme pagate nel 2004
residuo passivo di spesa 2004
€ 641.697,73 –
€ 405,265,13 =
-----------------€ 236.432,60
disponibilità anno 2004
€ 602.766,67
Il presente documento è stato redatto con la collaborazione di:
dott. Marco Iacobucci
rag. Anna Maria Bonomo
Il Dirigente Responsabile
Dott. Ing. Alessandro Piotti
________________________
Allegato: RIEPILOGO DELLE ENTRATE (da versamenti diretti dei Comuni in funzione delle
richieste di finanziamento a suo tempo effettuate) al 30 ottobre 2004
pag.
9
AUTORITÀ ATO 2
RIEPILOGO DELLE ENTRATE al 30 ottobre 2004
Attese alla data del 31 dicembre 2002
sono riportate le entrate da versamenti diretti dei Comuni in funzione delle richieste di finanziamento a suo tempo effettuate
pag.
10
AUTORITÀ ATO 2
RIEPILOGO DELLE ENTRATE al 30 settembre 2004
II° richiesta
III° richiesta
I° richiesta
COMUNE
ancora dare (€)
(€)
(€)
(€)
dicembre 2000
maggio 2002
dicembre 1998
(€)
(€)
(€)
Totale
versato
AFFILE
380,91
380,91
465,56
465,56
240,59
240,59
0,00
1.087,06
AGOSTA
336,99
0,00
411,87
0,00
212,84
0,00
961,70
0,00
7.297,30
7.297,30
8.918,93
0,00
4.609,03
0,00
13.527,96
7.297,30
993,07
993,07
1.213,75
1.213,75
627,23
624,73
2,50
2.831,55
2.343,35
2.343,35
2.864,09
2.864,09
1.480,07
1.480,07
0,00
6.687,51
ANTICOLI CORRADO
218,46
218,46
267,01
267,01
137,98
137,98
0,00
623,45
ARCINAZZO ROMANO
320,49
320,49
391,71
391,71
202,42
193,27
9,15
905,47
ARDEA
3.916,96
0,00
4.787,40
0,00
2.473,98
0,00
11.178,34
0,00
ARICCIA
3.939,97
0,00
4.815,52
0,00
2.488,52
0,00
11.244,01
0,00
ARSOLI
367,67
___
367,67
___
449,37
0,00
232,22
0,00
681,59
367,67
3.048,15
0,00
1.575,19
0,00
4.623,34
0,00
___
___
890,22
885,06
460,04
460,04
5,16
1.345,10
ALBANO LAZIALE
ALLUMIERE
ANGUILLARA SABAZIA
ARTENA
BELLEGRA
2.593,65
2.593,65
3.170,01
3.170,01
1.638,17
1.638,17
0,00
7.401,83
CAMERATA NUOVA
112,95
0,00
138,05
0,00
71,34
0,00
322,34
0,00
CANALE MONTERANO
627,03
627,03
766,37
766,37
396,04
396,04
0,00
1.789,44
93,19
93,19
113,90
113,90
58,86
55,86
3,00
262,95
1.132,98
0,00
1.384,75
0,00
715,60
0,00
3.233,33
0,00
BRACCIANO
CANTERANO
CAPENA
pag.
11
AUTORITÀ ATO 2
II° richiesta
III° richiesta
I° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 2000
maggio 2002
dicembre 1998
(€)
(€)
(€)
___
___
87,20
87,20
45,06
45,06
0,00
___
___
1.473,94
1.473,94
761,69
757,56
4,13
CARPINETO ROMANO
Totale
versato
132,26
2.231,50
188,71
188,71
230,65
230,65
119,19
119,19
0,00
538,55
CASTEL GANDOLFO
1.590,35
1.590,35
1.943,76
1.590,35
1.004,48
0,00
1.357,89
3.180,70
CASTEL MADAMA
1.489,02
0,00
1.819,92
0,00
940,48
0,00
4.249,42
0,00
162,22
162,22
198,27
0,00
102,46
0,00
300,73
162,22
0,00
1.675,05
0,00
865,62
0,00
3.911,17
0,00
2.438,30
2.438,30
1.260,04
1.260,04
0,00
3.698,34
CASAPE
1.370,50
___
___
CAVE
CERRETO LAZIALE
250,30
250,48
305,92
305,74
158,09
158,27
-0,18
714,49
CERVARA DI ROMA
115,04
115,04
140,61
140,61
72,66
72,66
0,00
328,31
CERVETERI
4.793,37
4.793,37
5.858,56
5.858,56
3.027,53
3.027,53
0,00
13.679,46
CIAMPINO
8.293,39
8.293,39
10.136,37
10.136,37
5.238,17
5.238,17
0,00
23.667,93
CICILIANO
249,37
249,37
304,79
304,79
157,50
157,50
0,00
711,66
CINETO ROMANO
124,80
124,80
152,54
152,53
78,83
78,84
0,00
356,17
CIVITAVECCHIA
11.899,40
11.899,40
14.543,71
14.543,66
7.515,75
0,00
7.515,80
26.443,06
CIVITELLA SAN PAOLO
322,11
___
322,11
___
393,70
391,12
203,45
201,90
4,13
915,13
5.792,37
0,00
2.993,32
0,00
8.785,69
0,00
COLLEFERRO
pag.
12
AUTORITÀ ATO 2
II° richiesta
III° richiesta
I° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 2000
maggio 2002
dicembre 1998
(€)
(€)
(€)
Totale
versato
710,93
0,00
868,91
0,00
449,03
0,00
2.028,87
0,00
1.462,76
1.462,76
1.787,82
1.690,22
923,89
0,00
1.021,49
3.152,98
FILACCIANO
109,70
109,70
134,07
0,00
69,28
0,00
203,35
109,70
FILETTINO
142,70
142,70
174,41
174,41
90,13
90,13
0,00
407,24
FIUMICINO
9.608,11
___
0,00
11.743,25
___
0,00
6.068,56
___
0,00
27.419,92
___
0,00
COLONNA
FIANO ROMANO
___
___
___
0,00
FONTE NUOVA
FORMELLO
1.760,24
0,00
2.151,40
0,00
1.111,78
0,00
5.023,42
0,00
FRASCATI
4.676,70
4.676,70
5.715,96
5.715,96
2.953,84
2.953,84
0,00
13.346,50
819,93
___
819,93
___
1.002,13
1.002,13
517,87
517,87
0,00
2.339,93
456,19
456,19
235,74
235,74
0,00
691,93
___
___
1.438,72
0,00
743,49
0,00
2.182,21
0,00
GALLICANO NEL LAZIO
GAVIGNANO
GENAZZANO
GENZANO DI ROMA
GERANO
4.780,58
4.780,58
5.842,94
4.803,05
3.019,45
0,00
4.059,34
9.583,63
263,32
___
263,32
___
321,83
321,83
166,31
166,31
0,00
751,46
220,99
0,00
114,20
0,00
335,19
0,00
GORGA
GROTTAFERRATA
GUIDONIA MONTECELIO
JENNE
3.802,39
3.802,39
4.647,36
4.643,74
2.401,62
0,00
2.405,24
8.446,13
13.357,05
13.357,05
16.325,28
14.692,75
8.436,41
0,00
10.068,94
28.049,80
128,52
128,52
157,08
157,08
81,17
81,17
0,00
366,77
pag.
13
AUTORITÀ ATO 2
II° richiesta
III° richiesta
I° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 2000
maggio 2002
dicembre 1998
(€)
(€)
(€)
___
___
706,72
706,72
365,21
365,21
0,00
LABICO
Totale
versato
1.071,93
LADISPOLI
4.489,84
4.489,84
5.487,59
5.487,59
2.835,82
2.835,82
0,00
12.813,25
LANUVIO
1.900,38
0,00
2.322,69
0,00
1.200,29
0,00
5.423,36
0,00
LARIANO
1.982,42
1.977,26
2.422,96
0,00
1.252,11
0,00
3.680,23
1.977,26
LICENZA
221,95
221,95
271,27
271,27
140,18
140,18
0,00
633,40
MANDELA
148,51
0,00
181,51
0,00
93,80
0,00
423,82
0,00
1.215,02
0,00
1.485,02
0,00
767,41
0,00
3.467,45
0,00
181,74
181,74
222,13
222,13
114,79
114,79
0,00
518,66
MARCELLINA
1.202,70
1.202,70
1.469,97
1.469,97
759,63
1.202,70
-443,07
3.875,37
MARINO
7.646,84
7.646,84
9.346,14
9.346,14
4.829,80
4.829,80
0,00
21.822,78
MENTANA
7.055,83
7.066,16
8.623,80
8.623,80
4.456,52
1.901,18
2.545,01
17.591,14
MONTE PORZIO CATONE
1.731,89
1.731,89
2.116,75
2.116,75
1.093,87
1.093,87
0,00
4.942,51
1.665,42
___
1.613,77
___
2.035,51
0,00
1.051,89
0,00
3.139,05
1.613,77
533,45
0,00
275,67
0,00
809,12
0,00
MANZIANA
MARANO EQUO (*)
MONTECOMPATRI
MONTELANICO
MONTEROTONDO
7.000,99
0,00
8.556,76
0,00
4.421,88
0,00
19.979,63
0,00
MORLUPO
1.304,03
1.304,03
1.593,81
0,00
823,63
0,00
2.417,44
1.304,03
NAZZANO
263,78
263,78
322,40
0,00
166,61
0,00
489,01
263,78
pag.
14
AUTORITÀ ATO 2
II° richiesta
III° richiesta
I° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 2000
maggio 2002
dicembre 1998
(€)
(€)
(€)
NEMI
368,60
___
368,60
___
OLEVANO ROMANO
Totale
versato
450,51
0,00
232,81
0,00
683,32
368,60
1.704,31
0,00
880,73
0,00
2.585,04
0,00
543,36
543,36
664,11
664,11
343,19
338,03
5,16
1.545,50
3.672,47
3.672,47
4.488,58
4.488,58
2.319,56
2.315,43
4,13
10.476,48
62,98
62,98
76,98
76,98
39,78
39,78
0,00
179,74
PISONIANO
188,25
188,25
230,08
230,08
118,90
118,90
0,00
537,23
POLI
470,62
470,62
575,20
575,20
297,25
297,25
0,00
1.343,07
8.718,00
0,00
10.655,33
0,00
5.506,35
0,00
24.879,68
0,00
210,56
210,56
257,35
257,35
132,99
0,00
132,99
467,91
RIANO
1.398,38
0,00
1.709,14
0,00
883,23
0,00
3.990,75
0,00
RIGNANO FLAMINIO
1.350,04
1.350,04
1.650,05
1.650,05
852,70
0,00
852,70
3.000,09
165,71
165,71
202,53
0,00
104,66
0,00
307,19
165,71
64,82
79,25
79,25
40,95
40,95
0,02
185,02
101,41
0,00
52,40
0,00
153,81
0,00
ORIOLO ROMANO
PALESTRINA
PERCILE
POMEZIA
PONZANO ROMANO
RIOFREDDO
64,84
ROCCA CANTERANO
___
___
ROCCA DI CAVE
ROCCA DI PAPA
2.589,46
2.589,46
3.164,90
3.164,90
1.635,52
1.632,94
2,58
7.387,30
ROCCA PRIORA
1.965,22
0,00
2.401,94
0,00
1.241,25
0,00
5.608,41
0,00
235,66
261,84
288,03
261,84
148,84
148,84
0,01
672,52
ROCCA SANTO STEFANO
pag.
15
AUTORITÀ ATO 2
II° richiesta
III° richiesta
I° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 2000
maggio 2002
dicembre 1998
(€)
(€)
(€)
63,21
ROCCAGIOVINE
___
63,21
ROVIANO
SACROFANO
SAMBUCI
SAN CESAREO
77,26
77,26
39,93
39,93
0,00
180,40
238,60
238,60
123,30
123,30
0,00
361,90
___
ROIATE
ROMA
Totale
versato
635.375,54
0,00
776.570,11
0,00
401.307,99
0,00
1.813.253,64
0,00
341,64
341,64
417,56
417,56
215,78
215,78
0,00
974,98
1.040,02
0,00
1.271,13
0,00
656,88
0,00
2.968,03
0,00
190,34
190,34
232,64
232,64
120,22
120,22
0,00
543,20
1.864,36
1.864,36
2.278,66
2.278,66
1.177,54
1.177,54
0,00
5.320,56
348,38
348,38
425,79
0,00
220,04
0,00
645,83
348,38
493,86
___
493,86
___
603,61
0,00
311,93
0,00
915,54
493,86
928,28
923,12
479,71
0,00
484,87
923,12
SAN VITO ROMANO
2.746,80
2.746,80
3.357,20
0,00
1.734,90
0,00
5.092,10
2.746,80
SANT'ANGELO ROMANO
586,82
586,82
717,23
0,00
370,64
0,00
1.087,87
586,82
SANT'ORESTE
773,68
773,68
945,61
945,61
488,66
488,66
0,00
2.207,95
40,90
49,99
49,99
25,83
25,83
0,00
116,72
2.359,33
0,00
1.219,23
0,00
3.578,56
0,00
SANTA MARINELLA
40,90
SARACINESCO
___
___
SEGNI
SUBIACO
TIVOLI
2.092,58
2.092,58
2.557,60
2.557,60
1.321,69
1.321,69
0,00
5.971,87
12.171,55
12.171,55
14.876,33
14.876,33
7.687,64
0,00
7.687,64
27.047,88
pag.
16
AUTORITÀ ATO 2
II° richiesta
III° richiesta
I° richiesta
ancora dare (€)
COMUNE
(€)
(€)
(€)
dicembre 2000
maggio 2002
dicembre 1998
(€)
(€)
(€)
Totale
versato
1.148,55
1.148,55
1.403,78
1.403,78
725,43
720,43
5,00
3.272,76
TORRITA TIBERINA
192,90
0,00
235,76
0,00
121,83
0,00
550,49
0,00
TREVI NEL LAZIO
453,42
0,00
554,18
0,00
286,39
0,00
1.293,99
0,00
TREVIGNANO ROMANO
800,17
800,17
977,99
977,99
505,39
501,89
3,50
2.280,05
92,50
113,05
113,05
58,42
58,42
0,00
263,97
3.308,91
0,00
1.709,95
0,00
5.018,86
0,00
TOLFA
92,50
VALLEPIETRA
___
___
VALMONTONE
450,40
450,40
550,49
550,49
284,48
145,19
139,29
1.146,08
10.091,75
0,00
12.334,36
0,00
6.374,02
0,00
28.800,13
0,00
VICOVARO
887,56
887,56
1.084,79
0,00
560,59
0,00
1.645,38
887,56
ZAGAROLO
2.334,98
2.334,98
2.853,86
2.853,86
1.474,79
1.465,49
9,30
6.654,33
€ 16.452,23
€ 5.714,16
€ 23.417,17
€ 5.899,17
€ 12.101,29
€ 2.891,42
€ 37.465,94
31.855.959
11.064.157
45.341.964
11.422.386
23.431.365
5.598.570
72.544.176
(*) II° e III° versamento (€ 336,92) effettuato dal Comune di Marano Equo nel 2003 erroneamente imputato dalla Ragioneria della Provincia di Roma
€ 14.504,75
VEJANO
VELLETRI
SOMMANO €
Lire
I° richiesta finanziamento
dicembre 1998 (€)
II° richiesta finanziamento
dicembre 2000 (€)
III° richiesta finanziamento
giugno 2002 (€)
sommano
I° versamento
(€)
II° versamento
€ 23.417,17
(€)
€ 16.452,23
€ 12.101,29
€ 51.970,69
III° versamento
(€)
sommano
€ 5.714,16
€ 5.899,17
ancora dare (€)
ancora dare (€)
€ 10.738,07
€ 17.518,00
ancora dare (€)
€ 2.891,42
€ 14.504,75
sommano
€ 9.209,87
€ 37.465,94
pag.
17
AUTORITÀ ATO 2
INVENTARIO BENI MOBILI DELLA STO
al 30 ottobre 2004
c/o Provincia di Roma via C. Pascarella, 31 - 00153 Roma
tel. 06-5852271 fax. 06-58522724
www.ato2roma.it
AUTORITA' ATO 2
Lazio Centrale Roma
ACQUISTO
DESCRIZIONE DEL BENE
QUANTITA'
DATA
PREZZO UNITARIO
PREZZO TOTALE PREZZO TOTALE
IVA ESCLUSA
IVA INCLUSA
STATO
Notebook Aspire P4 1.7 256MB Windows XP
1
8/7/2002
1.700,00
1.700,00
2.040,00
U
PC Compaq EVOD300 P4/1.7 20GB 128MB
1
13/12/2002
1.100,00
1.100,00
1.320,00
U
Monitor 17LCD
1
13/12/2002
754,00
754,00
904,80
U
Office XP Professional
1
13/12/2002
435,00
435,00
522,00
U
Espansione di mem. 128Mb
1
16/12/2002
48,65
48,65
58,38
U
Norton Antivirus 2003
1
16/12/2002
58,36
58,36
70,03
U
Scrivania direzionale da cm 200x90x72H
3
7/4/2004
242,00
726,00
871,20
B
Mobile di servizio con anta e vano
3
7/4/2004
305,00
915,00
1.098,00
B
Libreria alta a 4 ante cieche + 4 vetro da cm 180x45x200H
4
7/4/2004
980,00
3.920,00
4.704,00
B
Libreria bassa a 2 ante cieche da cm 90x45x80H
4
7/4/2004
235,00
940,00
1.128,00
B
Libreria alta a 8 ante cieche da cm 180x45x200H
1
7/4/2004
988,00
988,00
1.185,60
B
Libreria alta a 6 ante cieche da cm 135x45x200H
2
7/4/2004
780,00
1.560,00
1.872,00
B
Libreria alta a 2 ante cieche + 2 ante vetro da cm 90x45x200H
7
7/4/2004
550,00
3.850,00
4.620,00
B
Tavoli riunioni tondi finitura antracite diam. Cm 120
2
7/4/2004
370,00
740,00
888,00
B
Tavoli riunioni da cm 240x110x72H
1
7/4/2004
314,00
314,00
376,80
B
Poltrona direzionale a schienale alto con braccioli in renna
Poltrona direzionale a schienale basso senza braccioli in
renna
3
7/4/2004
334,00
1.002,00
1.202,40
B
30
7/4/2004
304,00
9.120,00
10.944,00
B
Poltrona direzionale a schienale basso con braccioli in renna
7
7/4/2004
314,00
2.198,00
2.637,60
B
Scrivania operativa da cm 120x80x72H
7
7/4/2004
203,00
1.421,00
1.705,20
B
Angolo di raccordo a 90°
7
7/4/2004
143,00
1.001,00
1.201,20
B
Allungo laterale da cm 75x80x72H
7
7/4/2004
189,00
1.323,00
1.587,60
B
Cassettiera su ruote a tre cassetti + 1
7
7/4/2004
204,00
1.428,00
1.713,60
B
Divano attesa a 1 posto in renna
4
7/4/2004
175,00
700,00
840,00
B
Tavolino basso quadrato
1
7/4/2004
105,00
105,00
126,00
B
file: inventario beni mobili
pag. 1 di 4
LEGENDA Stato:
N=nuovo B=buono U=usato
AUTORITA' ATO 2
Lazio Centrale Roma
ACQUISTO
QUANTITA'
DATA
PREZZO UNITARIO
IVA ESCLUSA
IVA INCLUSA
STATO
Attaccapanni omomorto
9
7/4/2004
48,00
432,00
5.184,00
B
Lampade alogene da tavolo
11
7/4/2004
100,00
1.100,00
1.320,00
B
Cestini gettacarte per scrivania
12
7/4/2004
3,50
42,00
50,40
B
Scaffale metallico a bullone da cm 210x40x250H
Asus AP1720 XEON 2,8GB DDR ECC/ADAPTEC SCSI
URAID/FDD/DVD/2HDD140GB SCSI/HP DAT DDS4 SCSI
40GB ACER CRT 15P/tast. + mouse
1
7/4/2004
155,00
155,00
186,00
B
1
3/5/2004
5.800,00
5.800,00
6.960,00
B
3COM OFFICE CONNECT SWITCH 16 PUS
1
3/5/2004
120,00
120,00
144,00
B
Back UPS RS 1000VA
1
3/5/2004
300,00
300,00
360,00
B
Faxmodem 56K V.92
P.C. P4 2.8/512MB/FDD/HDD 120GB/DVD-CDRW SVGA ATI
9200 128MB/LAN 10-100/TASTIERA + MOUSE
1
3/5/2004
60,00
60,00
72,00
B
2
3/5/2004
850,00
1.700,00
2.040,00
B
Minidrive 128MB USB2
2
3/5/2004
80,00
160,00
192,00
B
LG DVDRWR -RW +RW INT. B
1
3/5/2004
150,00
150,00
180,00
B
ACER 17P LCD AL1721 MM
2
3/5/2004
450,00
900,00
1.080,00
B
Stampante laser Brother HL 1430
2
3/5/2004
220,00
440,00
528,00
B
HP CP 1700PS A3+
1
3/5/2004
550,00
550,00
660,00
B
HP ScanJet 5550C
1
3/5/2004
350,00
350,00
420,00
B
Toshiba E-Studio200/2CST/BY-PASS/MOBIL
1
3/5/2004
3.500,00
3.500,00
4.200,00
B
Toshiba Fax E-Studio80F
1
3/5/2004
500,00
500,00
600,00
B
Small Business Server Prem. 2003 + 5 CAL
1
3/5/2004
1.500,00
1.500,00
1.800,00
B
Office 2003 PRO OEM
2
3/5/2004
300,00
600,00
720,00
B
Acrobat 6 WIN Full Ita
1
3/5/2004
400,00
400,00
480,00
B
Autocad LT 2004
1
3/5/2004
1.100,00
1.100,00
1.320,00
B
Symantec AV Multi Tier Prot.S.B. 5USR
1
3/5/2004
460,00
460,00
552,00
B
Cassetta pronto soccorso
1
25/5/2004
63,00
63,00
75,60
N
pag. 2 di 4
LEGENDA Stato:
AUTORITA' ATO 2
Lazio Centrale Roma
ACQUISTO
QUANTITA'
DATA
PREZZO UNITARIO
IVA ESCLUSA
IVA INCLUSA
STATO
Cartine del Lazio
2
26/5/2004
7,00
14,00
14,00
N
Microsoft Project 2003 Pro Ita
1
11/6/2004
1.300,00
1.300,00
1.560,00
B
Manuale MVL Project 2003 Pro Ita
1
11/6/2004
25,00
25,00
30,00
B
ADF MR-2012 per E-STUDIO 16 Toshiba
1
11/6/2004
600,00
600,00
720,00
B
USB 2.0 DATA LINK
1
11/6/2004
18,00
18,00
21,60
B
Cornici a giorno vari F.ti
4
22/6/2004
37,50
150,00
180,00
N
Tenda verticale finitura telata colore 002 dim. 225x210H
9
6/7/2004
169,77
1.527,93
1.833,51
B
2
6/7/2004
169,77
339,54
407,44
B
3
6/7/2004
169,77
509,31
611,17
B
5
6/7/2004
169,77
848,85
1.018,62
B
P.V. P4 2.8/51 2MB/FDD/HDD 120GB/DVD-CDRW SVGA
128MB/LAN 10-100 TAST/MOUSE/WXPRO
2
6/7/2004
169,77
339,54
407,44
B
1
15/7/2004
850,00
850,00
1.020,00
B
ACER 17P LCD AL1721 MM
1
15/7/2004
450,00
450,00
540,00
B
Office 2003 PRO OEM
1
15/7/2004
300,00
300,00
360,00
B
Office 2003 Pro Ita GOLP-C
1
15/7/2004
400,00
400,00
480,00
B
Armadio metallico da cm 120x45x200H
1
20/7/2004
310,00
310,00
372,00
B
4
20/7/2004
528,00
2.112,00
2.534,40
B
4
20/7/2004
280,00
1.120,00
1.344,00
B
Tavolo riunione operativo da cm 200x110x72H
1
20/7/2004
213,00
213,00
255,60
B
Libreria bassa a 2 ante cieche da cm 90x45x80H
1
20/7/2004
245,00
245,00
294,00
B
Sedie fisse in kastilene colore blu
2
20/7/2004
35,00
70,00
84,00
B
Scrivania operativa da cm 180x80x72H
1
20/7/2004
180,00
180,00
216,00
B
Fotocopiatrice Olivetti COPIA 8020
1
U
Stampante laser Brother HL-1250
2
U
Stampante laser HP LaserJet 6P
1
U
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LEGENDA Stato:
AUTORITA' ATO 2
Lazio Centrale Roma
ACQUISTO
QUANTITA'
DATA
PREZZO UNITARIO
IVA ESCLUSA
IVA INCLUSA
STATO
PC Hewlett Packard Vectra tastiera+mouse
2
U
Monitor SAMSUNG SyncMaster 550s
2
U
PC Siemens Scenic tastiera+mouse Compaq
1
U
Monitor Compaq V75
1
U
Telefono Multifunzione VT 9200 XH
12
U
Telefono Tenovis Integral Classic T3
3
U
Fax Olivetti OFX 2200
1
U
Armadio blindato
1
U
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LEGENDA Stato:

14 dicembre 04

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