il mondo per i bambini
Transcript
il mondo per i bambini
Associazione Culturale Pediatri www.acp.it COMUNICATO STAMPA XVIII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE CULTURALE PEDIATRI IL MONDO PER I BAMBINI 19-21 OTTOBRE 2006, ASOLO (TREVISO) Costruire un mondo per e con i bambini. Questo lo spirito che animerà il XVIII Congresso nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP), dal 19 al 21 ottobre ad Asolo (Treviso). Numerosi pediatri italiani si incontreranno per approfondire il rapporto fra qualità dell’ambiente e salute dei bambini e per attrezzarsi dal punto di vista culturale e professionale, al fine di tutelare la salute del bambino dalle scadenti condizioni ambientali: inquinamento dell’aria e dell’acqua ed esposizione a sostanze tossiche. È possibile crescere sani se l’aria è inquinata e il cibo può fare ammalare? Come proporre ai genitori stili di vita più salubri? Ancora: come può crescere un bambino in un Paese che non condivide la lingua dei suoi genitori? Questi ed altri argomenti saranno discussi al Congresso con dati scientifici e informazioni attendibili per fare chiarezza su temi spesso presentati dai media in modo confuso e approssimativo. L’idea di sviscerare un problema sociosanitario così articolato e complesso è stata promossa dai medici ACP del gruppo “Pediatri per un mondo possibile”, decisi ad approfondire le correlazioni sempre più evidenti tra condizioni ambientali e salute, ed a mettersi in linea con il Piano d’azione europeo per l'ambiente e la salute dei bambini, approvato nella Conferenza dei 52 Stati membri della Regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Budapest, 2004). Una cifra per tutte: in Europa circa un terzo delle malattie dei primi 18 anni di vita può essere correlato a condizioni ambientali insane ed insicure. Tema della prima giornata di lavoro: inquinamento e salute del bambino. A partire da un’analisi critica degli studi clinici e sociali saranno individuati i fattori ambientali – in particolare l’inquinamento atmosferico – che possono mettere a rischio la salute dei bambini. Il cibo sarà protagonista della seconda giornata, non solo come veicolo di relazione ma anche di sostanze tossiche: si parlerà di rischi e necessità dei cibi geneticamente modificati e di come prevenire il problema dell’obesità e del sovrappeso. L’ultima giornata sarà riservata al delicato tema della migrazione: come affrontare le problematiche psicologiche dei bambini stranieri o adottati che crescono nel nostro Paese? E come garantire loro l’accesso alle cure? In una tavola rotonda verranno discusse le evidenze scientifiche sulla validità delle diverse formule di latte artificiale e le problematiche che si incontrano nel trasferimento delle conoscenze alla comunità. Ciascuno degli argomenti citati sarà affrontato anche dal punto di vista pratico con interventi sul self-help ambulatoriale. Verranno inoltre presentati percorsi di formazione messi a punto dall’ACP con la finalità di sensibilizzare e aggiornare tutti i pediatri interessati, perché siano a loro volta in grado di trasmettere informazioni e strumenti utili per far diventare consapevoli molti piccoli atti quotidiani delle famiglie dei loro pazienti. Il primo passo fondamentale per la tutela delle salute dei bambini. Sulla scia del successo riscosso da “Nati per leggere”, l’Associazione presenterà al Congresso “Nati per la musica”. Il neonato progetto si propone di sostenere – con la partecipazione dei pediatri – attività che mirino a sviluppare precocemente l’educazione musicale del bambino attraverso l’ascolto delle musica ancor prima di nascere, dal quinto mese di vita intrauterina. Tra le attività in preparazione: un CD musicale per le future mamma da ascoltare nei corsi preparto. Associazione Culturale Pediatri www.acp.it Un concerto dell’orchestra dei giovani de “La Réjouissance” chiuderà le tre giornate di lavoro. Diretta da Elisabetta Maschio, l’orchestra è testimonial dell’UNICEF dal 2005 (www.rejouissance.it). Il Congresso non ha ricevuto sponsor dall’industria farmaceutica, in linea con il codice etico di autoregolamentazione sottoscritto dell’ACP a garanzia dell’indipendenza e della trasparenza della propria attività sociale a protezione della salute del bambino. Il programma del Congresso è disponibile sul sito www.acp.it Informazioni per i giornalisti: Laura Tonon, Addetto stampa – 349.2806565 [email protected] Gianni Piras, Segretario nazionale – 393.9903877 [email protected] Per domande specifiche contattare: Michele Gangemi, Presidente ACP – 340.812.8908 Giacomo Toffol, Referente Gruppo di lavoro “Pediatri per un mondo possibile” – 338.622.3695 Note informative - L’ACP è un’associazione libera che raccoglie 2.500 pediatri italiani in 38 gruppi locali, finalizzata allo sviluppo della cultura pediatrica ed alla promozione della salute del bambino. La mission principale dell'Associazione riguarda la formazione e l'aggiornamento dei pediatri, sia rispetto alla preparazione medico-biologica (sapere, saper fare) che a quella personale (saper essere) e manageriale (gestione delle risorse economiche e umane). L’Associazione è inoltre impegnata in attività di ricerca nell’ambito delle cure primarie e del settore ospedaliero e in aree ancora poco esplorate del mondo dell’infanzia (le humanities). Collabora con il Centro Nazionale di Documentazione sull'Infanzia e l'Adolescenza della Presidenza del Consiglio, ha contribuito alla formulazione del Piano Sanitario Nazionale ed alla Commissione Nazionale sull'Abuso e il Maltrattamento. I 35 gruppi locali svolgono inoltre, sia autonomamente che in collaborazione con l'ACP nazionale, attività di formazione, ricerca, informazione dell'educazione sanitaria, definizione di protocolli diagnostico-terapeutici e valutazione della qualità delle cure e supporto a programmi di cooperazione internazionale. - Il gruppo di lavoro “Pediatri per un mondo possibile” costituito in seno all’ACP è impegnato nella preparazione di un pacchetto formativo per pediatri di famiglia, ospedalieri e di comunità, e medici di medicina generale. Gli argomenti trattati nel corso sono: concetti di base per comprendere la maggior vulnerabilità del bambino rispetto all’adulto alle esposizioni ambientali; l’inquinamento dell’aria; gli agenti chimici non atmosferici e l’inquinamento di acqua e cibo; gli ultravioletti. Il pacchetto formativo comprende inoltre del materiale, sia per i pediatri che per i genitori, riguardante le modalità pratiche utili a proteggere il singolo bambino e le possibilità di lavoro con i genitori, le comunità e le amministrazioni locali per la creazione di un “mondo possibile”.