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Prot. n. 0002992 del 30/01/2017 - Decreti Rettorali 28/2017 [Classif. III/13] Numero, data e protocollo della registrazione OGGETTO: Bando di concorso per l’attribuzione di n. 4 assegni per lo svolgimento di attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine (SSD: BIO/11; MED/04; L-ART/04; CHIM/01). I L R E T TO R E VISTA VISTO VISTO VISTA VISTE VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, ed in particolare l’art. 22 relativo al conferimento degli assegni per lo svolgimento di attività di ricerca; il decreto ministeriale 9 marzo 2011, n. 102 “Importo minimo assegni di ricerca – art. 22, legge 30 dicembre 2010, n. 240”; il “Regolamento Interno per il conferimento di assegni di ricerca” dell’Università degli Studi di Udine emanato con decreto rettorale 2 luglio 2014, n. 263; la Legge 27 febbraio 2015, n. 11 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative” che ha prorogato di due anni la durata complessiva dei rapporti instaurati ai sensi dell’art. 22, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240; le proposte pervenute per l’ammissione a bando di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca; la certificazione della copertura finanziaria allegata alle proposte sopra citate; DECRETA Di emanare il bando di concorso per l’attribuzione di n. 4 assegni per lo svolgimento di attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine come da Allegato 1 al presente decreto di cui costituisce parte integrante. Il Rettore prof. Alberto Felice De Toni Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Allegato 1 Art. 1 E’ indetta una selezione per titoli e colloquio, qualora previsto, per l’attribuzione di n. 4 assegni per lo svolgimento di attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine, individuabili nell’Allegato A che costituisce parte integrante del presente bando. L’assegno di ricerca è collegato al progetto di ricerca sul quale grava nonché subordinato alla relativa copertura finanziaria. L’assegno può essere rinnovato in conformità con quanto previsto dall’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, dalla Legge 27 febbraio 2015, n. 11 e dal regolamento dell’Università degli Studi di Udine per il conferimento di assegni di ricerca emanato con decreto rettorale 2 luglio 2014, n. 263, in presenza di valutazione positiva del responsabile scientifico sull’attività svolta dall’assegnista, adeguata motivazione scientifica e relativa copertura finanziaria. L’assegno di ricerca non dà luogo ad alcun diritto in ordine all’accesso ai ruoli dell’Università. Art. 2 Gli assegni di ricerca oggetto del presente bando di concorso ed i relativi requisiti di ammissione sono indicati e descritti nell’Allegato A. La mancanza dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione dalla selezione. Il possesso del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero ovvero, per i soli settori interessati, del titolo di specializzazione di area medica corredato da un’adeguata produzione scientifica, costituiscono requisito preferenziale per l’accesso alle selezioni sopra citate, qualora non siano stati previsti quale requisito obbligatorio. I candidati, in possesso di un titolo conseguito all’estero non dichiarato già equipollente ai sensi della legge vigente, dovranno presentare i titoli di studio tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane del paese di provenienza o da traduttore ufficiale. La commissione giudicatrice (v. art. 6) valuta ai fini della sola ammissione al concorso l’equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero fatta salva la valutazione del titolo di specializzazione di area medica a cui si applica l’art. 38 del D.Lgs 165/2001 e successive modifiche e integrazioni e la normativa comunitaria in materia. Art. 3 Gli assegni di ricerca di cui al presente bando non possono essere conferiti: a. ai dipendenti delle università e dei soggetti di cui all’art. 22, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240; b. a coloro che hanno già usufruito di assegni di ricerca ex legge 30 dicembre 2010, n. 240 per il periodo massimo consentito dalla normativa, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso; c. a coloro che hanno già usufruito di assegni di ricerca e di contratti di ricercatore a tempo determinato previsti rispettivamente dagli artt. 22 e 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 per complessivi 12 anni anche non continuativi; d. a coloro che hanno un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso: - con il Rettore, il Direttore generale o un componente del Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Udine; AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta - con il responsabile scientifico o un professore/ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura sede dell’attività dell’assegno di ricerca d’interesse. Gli assegni di ricerca di cui al presente bando non possono essere cumulati: a) con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di formazione o di ricerca dell’assegnista. b) con altri assegni di ricerca; c) con rapporti di lavoro dipendente ancorché part time, fatto salvo quanto previsto in materia per i dipendenti di pubbliche amministrazioni. La titolarità degli assegni di cui al presente bando è inoltre incompatibile con la contemporanea frequenza di corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa e specializzazione medica, in Italia e all’estero. Art. 4 La domanda di partecipazione alla selezione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato al presente bando (Allegato B) e corredata della documentazione richiesta, dovrà essere indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine – Servizi Affari Istituzionali e Legali – Ufficio Protocollo – via Palladio, 8 – 33100 Udine e pervenire entro e non oltre le ore 11:30 del decimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sull’albo ufficiale dell’Ateneo, pena l’esclusione dalla selezione. La domanda deve essere fatta pervenire secondo una delle seguenti modalità: 1. consegnata a mano a Servizi Affari Istituzionali e Legali – Ufficio Protocollo dell’Ateneo in Via Palladio n. 8 Udine, rispettando il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 11:30; 2. inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento; 3. inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), intestata all’interessato, all’indirizzo [email protected] entro il medesimo termine. Il candidato che trasmette la domanda tramite PEC non dovrà provvedere al successivo inoltro della domanda cartacea. La domanda e gli allegati alla stessa dovranno essere strutturati con formati in grado di garantire la non alterabilità del documento durante la fase di accesso e conservazione (PDF/A e Adobe PDF). Non sarà ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata o non conforme a quanto disposto dal presente comma. Il peso complessivo massimo consentito della PEC è di 20MB. L’Amministrazione universitaria non si assume alcuna responsabilità nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non siano leggibili. Per quanto concerne le domande inviate tramite posta, si considerano pervenute in tempo utile le domande spedite entro il termine di scadenza del bando, facendo fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante, purché tali domande pervengano effettivamente presso l’Ufficio Gestione documentale Università entro 6 giorni dal termine di scadenza, a pena di esclusione. Sul plico devono risultare le indicazioni del nome, cognome e indirizzo del candidato e la specificazione del concorso cui intende partecipare. AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Nella domanda il candidato, ai sensi del D.P.R. 445/2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”, deve dichiarare con chiarezza e precisione sotto la propria responsabilità: 1. le proprie generalità, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando sempre il codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico e l’indirizzo di posta elettronica); 2. l’assegno di ricerca per il quale intende concorrere; 3. di essere in possesso di tutti i requisiti di cui all’art. 2 del presente bando; 4. di essere a conoscenza di tutte le limitazioni e di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 3 del presente bando; 5. di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito indicato sulla domanda di ammissione. Alla domanda devono essere allegati, con riferimento all’assegno di ricerca a cui si intende concorrere: a) il curriculum scientifico professionale, datato e firmato, dove siano evidenziate le attitudini del candidato idonee allo svolgimento e realizzazione del programma della ricerca individuabile nel sub allegato all’Allegato A; b) eventuali pubblicazioni, attestati e ogni altro titolo ritenuto utile a comprovare la propria qualificazione in relazione al programma di ricerca sopra citato. I titoli di studio accademici e i titoli professionali sono autocertificati in sostituzione delle normali certificazioni (Allegato C). Gli altri titoli, comprese le pubblicazioni, possono essere presentati in originale o prodotti anche in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 (Allegato D); c) elenco in carta libera delle pubblicazioni e dei titoli presentati in allegato alla domanda (Allegato D), datato e firmato; d) documentazione attestante l’eventuale attività di ricerca presso soggetti pubblici e/o privati con debita indicazione della decorrenza e durata; e) copia dell’eventuale titolo di studio conseguito all’estero corredato dal certificato degli esami sostenuti con relativa votazione, tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche italiane all’estero o da traduttore ufficiale, qualora venga richiesta la valutazione di equivalenza; f) copia fotostatica del documento di identità o altro documento di riconoscimento. Come previsto dall’art. 15 della legge 12 novembre 2011 n. 183 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato” le Pubbliche Amministrazioni non possono accettare né richiedere certificati. Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, i certificati sono interamente sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dagli atti di notorietà L’amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Qualora nell’ambito dei controlli emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti in base al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera oltre alle conseguenze riferite alla rilevanza penale del comportamento tenuto con la produzione di una dichiarazione mendace. Non saranno prese in considerazione le domande che non contengono le dichiarazioni sopraindicate e alle quali non è allegata la prescritta documentazione. Il candidato che intende concorrere per più selezioni, oggetto del presente bando di concorso, deve presentare più domande allegando per ciascuna la documentazione prevista. AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Non è consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni già presentati in occasione di altri concorsi. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell’aspirante o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. Art. 5 Le prove di selezione tenderanno ad accertare la preparazione, l’esperienza e l’attitudine alla ricerca dei candidati. Esse consisteranno: - nella valutazione del curriculum scientifico professionale, delle pubblicazioni e dei titoli presentati; - in un colloquio orale, qualora previsto, con approfondimento degli argomenti di rilievo scientifico per l’assegno di ricerca d’interesse. Il colloquio avrà luogo secondo il calendario indicato nell’Allegato A al presente bando di cui fa parte integrante. Non seguirà, pertanto, alcuna comunicazione diretta ai candidati. L’eventuale esclusione per carenza dei requisiti di ammissibilità o per mancato rispetto dei termini sarà comunicata agli interessati all’indirizzo indicato sulla domanda di ammissione. I candidati dovranno presentarsi al colloquio, qualora previsto, muniti di valido documento di riconoscimento. Art. 6 Le Commissioni giudicatrici di concorso sono individuate nell’Allegato A al presente bando di cui fa parte integrante. La Commissione, nella prima seduta, nomina al proprio interno il Presidente ed il Segretario verbalizzante e stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e del colloquio, ove previsto. I risultati della valutazione dei titoli devono essere resi noti agli interessati nel corso del colloquio, ove previsto. La Commissione dispone di un numero complessivo di 100 punti attribuibili ai titoli e al colloquio, qualora previsto. Al termine dei lavori la Commissione formula la graduatoria generale di merito sulla base del punteggio complessivo riportato da ogni candidato e provvede alla stesura del verbale delle operazioni concorsuali. Gli assegni sono attribuibili, nel rispetto della graduatoria, ai candidati che abbiano riportato la votazione minima complessiva (titolo o titolo e colloquio) di 70/100 (settanta centesimi). Il giudizio della commissione è insindacabile nel merito. Le graduatorie saranno rese pubbliche esclusivamente mediante pubblicazione sul sito Internet: http://web.uniud.it/ateneo/normativa/albo_ufficiale Non saranno inviate comunicazioni a domicilio. AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Decadono dal diritto all’attribuzione dell’assegno di ricerca coloro che non dichiarano di accettarlo e non si presentino presso la struttura sede dell’attività di ricerca entro i termini comunicati dalla stessa anche con modalità non formali. Deroghe a tale termine saranno concesse esclusivamente per cause di forza maggiore documentate. Art. 7 L’attività di ricerca non può essere iniziata prima della sottoscrizione del contratto che definisce le modalità della collaborazione. L’attività oggetto dell’assegno di ricerca dovrà presentare le seguenti caratteristiche: a) svolgersi nell’ambito del programma di ricerca oggetto dell’assegno e non esserne supporto meramente tecnico; b) stretto legame con la realizzazione del programma di ricerca che costituisce l’oggetto del rapporto con il vincitore; c) carattere continuativo e comunque temporalmente definito, non meramente occasionale, ed in rapporto di coordinamento rispetto alla complessiva attività dell’Ateneo; d) svolgimento in condizione di autonomia, nei soli limiti del programma predisposto dal Responsabile dello stesso, senza orario di lavoro predeterminato. L’assegnista è tenuto a presentare, con le scadenze previste dal contratto, alla struttura di riferimento, una particolareggiata relazione scritta sull’attività svolta e sui risultati conseguiti, corredata dal parere del responsabile scientifico. L’assegnista dovrà inoltre consegnare relazioni intermedie e timesheet, qualora richiesti dalla struttura di riferimento. Il recesso dal contratto può essere esercitato dall’assegnista o dalla struttura di riferimento. Il contratto può essere risolto dalla struttura di riferimento, oltre che per le ipotesi di cui all’art. 9, comma secondo e terzo, del “Regolamento interno per il conferimento di assegni di ricerca ex legge 30 dicembre 2010 n. 240” dell’Università degli Studi di Udine, anche nel caso in cui venga meno il progetto di ricerca e pertanto la copertura finanziaria su cui grava l’assegno di ricerca. Art. 8 Agli assegni di cui al presente bando, si applicano: - in materia fiscale le disposizioni di cui all’art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modificazioni e integrazioni, - in materia previdenziale, le disposizioni di cui all’art. 2 commi 26 e seguenti della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modificazioni e integrazioni; - in materia di congedo obbligatorio per maternità le disposizioni di cui al decreto ministeriale 12 luglio 2007; - in materia di congedo per malattia, le disposizioni di cui all’art. 1 comma 788 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successive modificazioni. Nel periodo di astensione obbligatoria per maternità l’indennità corrisposta dall’INPS ai sensi dell’art. 5 del decreto ministeriale 12 luglio 2007, è integrata dall’università fino a concorrenza dell’intero importo dell’assegno di ricerca. Il pagamento dell’assegno sarà effettuato in rate mensili. Art. 9 AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta La restituzione dei documenti e delle pubblicazioni relative alla procedure concorsuali avviene a mezzo di consegna “brevi manu” al candidato stesso o a persona da questi appositamente delegata trascorsi 180 giorni dalla pubblicazione del decreto rettorale di approvazione atti ed entro i successivi 30. Le pubblicazioni presentate in originale e non ritirate verranno conservate presso i Centri Interdipartimentali Bibliotecari al fine di fornire un’ulteriore fonte di accrescimento del patrimonio librario dell’Ateneo. Tutta la rimanente documentazione verrà eliminata secondo le disposizioni di legge. Art. 10 Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si allega al presente bando l’informativa sul trattamento dei dati personali (Allegato E). Art. 11 Per quanto non espressamente citato nel presente bando si fa riferimento alla normativa vigente in materia citata in premessa ed al “Regolamento interno per il conferimento di assegni di ricerca ex legge 30 dicembre 2010 n. 240” dell’Università degli Studi di Udine emanato con decreto rettorale 2 luglio 2014, n. 263. Il funzionario responsabile del procedimento concorsuale di cui al presente bando è la dott.ssa Sandra Salvador, Responsabile dell’Area Servizi per la Ricerca dell’Università degli Studi di Udine, Amministrazione Centrale, vicolo Florio n. 4, 33100 Udine, telefono 0432/556377, fax 0432/556299. AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Allegato A 1 Responsabile scientifico Struttura di riferimento Titolo dell’assegno Settore scientifico Durata mesi Importo assegno al netto delle ritenute carico ente Finanziamento Calendario Colloquio Commissione giudicatrice Data Ora Luogo Gianluca Tell DAME Profilo Ribo-seq ed analisi di ribonucleotidi nel DNA di cellule tumorali e dopo stress ossidativo BIO/11 12 19.367,00 Progetto NIH_2016_GEORGIA_INSTITUTE_TELL Titolo “Ribose-Seq Profile and Analysis of Ribonucleotides in Dna of OxidativelyStressed and Cancer Cells” Ente finanziatore: Georgia Institute of Technology - Atlanta (subcontract No.RH226-S1), National Institutes of Health (NIH) Prime Contract No. R01ES026243 Valutazione soli titoli Membri effettivi Gianluca Tell, Giuseppe Damante, Carlo E.M. Pucillo Membri supplenti Claudio Brancolini -Possesso del titolo di Dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero; -Possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca contemplata. Vedere Allegato A1.1 Requisiti richiesti, pena l’esclusione Progetto di ricerca 2 Responsabile scientifico Struttura di riferimento Titolo dell’assegno Settore scientifico Durata mesi Importo assegno al netto delle ritenute carico ente Finanziamento Calendario Colloquio Data Ora Luogo Commissione giudicatrice Carlo Ennio Michele Pucillo DAME Studio sulle cellule B competenti alla produzione di IL-10 nel microambiente tumorale MED/04 12 19.367,00 Progetto MIUR/PRIN Bando 2015 Prot. 2015YYKPNN dal titolo “Molecular control of activation and suppression of innate immune cells” prof. Pucillo C.E.M. 21 febbraio 2017 9:00 Università degli Studi di Udine, dipartimento di Area medica (DAME), aula “Ministro” piano terra - P.le Kolbe, 4 – Udine Membri effettivi Carlo Ennio Michele Pucillo, Claudio Brancolini, Gianluca Tell Membri supplenti Irene Mavelli -Possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento (ante decreto 3 novembre 1999 n. 509) o di laurea specialistica/magistrale (ex decreto 3 novembre 1999 n. 509 e decreto 22 ottobre 2004 n. 270) o titolo equivalente conseguito all’estero; -Possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca contemplata Vedere Allegato A2.1 Requisiti richiesti, pena l’esclusione Progetto di ricerca AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta 3 Responsabile scientifico Struttura di riferimento Titolo dell’assegno Settore scientifico Durata mesi Importo assegno al netto delle ritenute carico ente Finanziamento Calendario Colloquio Data Ora Luogo Commissione giudicatrice Membri effettivi Membri supplenti Requisiti richiesti, pena l’esclusione Progetto di ricerca Donata Levi DIUM Circolazione di beni culturali durante e dopo la II guerra mondiale con particolare riferimento a quelli ebraici nel territorio dell’Alpe Adria L-ART/04 16 28.000,00 HERA Joint Research Programme - Uses of the Past (progetto: TransCultAA Transfer of Cultural Objects in the Alpe Adria Region in the 20th Century) 20 febbraio.2017 16:00 Università degli Studi di Udine dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (DIUM) Fototeca/LIDA, Vicolo Florio, 4 - Udine Donata Levi, Alessandro Del Puppo, Giuseppina Perusini Linda Borean -Possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento (ante decreto 3 novembre 1999 n. 509) o di laurea specialistica/magistrale (ex decreto 3 novembre 1999 n. 509 e decreto 22 ottobre 2004 n. 270) o titolo equivalente conseguito all’estero; -Possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca contemplata. Vedere Allegato A3.1 4 Responsabile scientifico Struttura di riferimento Titolo dell’assegno Settore scientifico Durata mesi Importo assegno al netto delle ritenute carico ente Finanziamento Calendario Colloquio Data Ora Luogo Commissione giudicatrice Membri effettivi Membri supplenti Requisiti richiesti, pena l’esclusione Progetto di ricerca AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Nicolò Dossi CHIM/01 Sviluppo, ottimizzazione ed applicazione di metodi e dispositivi analitici da utilizzare per il controllo della sicurezza e della qualità degli alimenti CHIM/01 12 mesi 19.367,00 Ricerca Dipartimentale prof. Franco Tubaro 21 Febbraio 2017 15:00 Università degli Studi di Udine Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali (DI4A) Sala riunioni - Via Cotonificio 108 - Udine Nicolò Dossi, Franco Tubaro, Rosanna Toniolo Sabina Susmel -Possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento (ante decreto 3 novembre 1999 n. 509) o di laurea specialistica/magistrale (ex decreto 3 novembre 1999 n. 509 e decreto 22 ottobre 2004 n. 270) o titolo equivalente conseguito all’estero; -Possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca contemplata. Vedere Allegato A4.1 Allegato A1.1 1. Responsabile scientifico della ricerca / Principal investigator: Nome e Cognome / Name and surname: Gianluca TELL Qualifica / Position: Professore associato/Associate Professor Dipartimento / Department: Dipartimento di Area Medica (DAME) /Department of Medical Area Area MIUR / Research field: 05 Settore scientifico disciplinare / Scientific sector: BIO/11-BIOLOGIA MOLECOLARE, BIO/11-MOLECULAR BIOLOGY 2. Titolo dell’assegno di ricerca / Topic of research fellowship “assegno di ricerca”: 2.1 Testo in italiano (max 200 caratteri / characters): Profilo Ribo-seq ed analisi di ribonucleotidi nel DNA di cellule tumorali e dopo stress ossidativo 2.2 Text in English (max 200 caratteri / characters): Ribose-seq profile and analysis of ribonucleotides in DNA of oxidatively-stressed and cancer cells 3. Obiettivi previsti e risultati attesi del programma di ricerca in cui si colloca l’attività dell’assegnista di ricerca / Foreseen objectives and results of the research programme performed by the research fellow “assegnista di ricerca”: 3.1 Testo in italiano (min 3000 caratteri / characters): Il presente studio ha come obiettivo di determinare, per la prima volta, l'identità e la distribuzione di ribonucleotidi (rNMPs) incorporati nel DNA in cellule normali e tumorali sottoposte a stress ossidativo ed il ruolo della via riparazione di escissione di base (BER) nella riparazione di tali lesioni utilizzando le tecniche del ribo-Seq insieme con tecniche di biologia molecolare e cellulare. Lo stress ossidativo, che è sia un fattore causale e uno stress comune nelle cellule tumorali a causa di difetti nella regolazione dello stato redox cellulare, è in grado di convertire i deossiribonucleotidi in ribonucleotidi, ossidando lo zucchero desossiribosio del DNA al ribosio. Il profilo di rNMP ottenuto da cellule tumorali umane e linee cellulari, sarà analizzato e confrontato con i profili di mutazioni delle stesse cellule per identificare le firme specifiche di incorporazione di rNMP come biomarcatori. I dati ottenuti consentiranno di rivelare eventuali collegamenti tra rNMP e distribuzione delle mutazioni, e di fornire spunti importanti nella comprensione dell'eziologia e della biologia del cancro, l'effetto di sostanze tossiche ossidativi sulla stabilità del DNA e il ruolo della BER su substrati di RNA per preservare l'integrità del genoma 3.2 Text in English (min 3000 caratteri / characters): Studies are designed to determine for the first time the identity and distribution of ribonucleotides (rNMPs) incorporated in DNA upon oxidative stress of normal, cancer or base excision repair (BER)-defective cells by utilizing the ribose-seq technique developed in the PI’s laboratory. Oxidative stress, which is both a causative factor and a common stress in cancer cells due to dysfunctional redox regulation, can convert deoxyribonucleotides into ribonucleotides by oxidizing the deoxyribose sugar of DNA to ribose. The rNMP spectra from human cancer cells and cell lines, will be analyzed and compared with mutation spectra of the same cells to identify specific signatures of rNMP incorporation as biomarkers occurring in cancer cells and upon oxidative stress conditions, to reveal any link between rNMP and mutation AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta distribution, and to provide important insights in the comprehension of cancer etiology and biology, the effect of oxidative toxicants on DNA stability and the role of BER on RNA substrates to preserve genome integrity 4. Struttura dell’Università di Udine presso la quale verrà sviluppata l’attività di ricerca / Department or other structure of the University of Udine where research activities will be carried out: Dipartimento di Area Medica (DAME) – UNIUD: Laboratorio di Biologia Molecolare e Stabilità Genomica/ Department of Medical Area -– UNIUD: Laboratory of Molecular Biology and DNA repair. 5. Durata dell’assegno di ricerca / Duration of research fellowship “assegno di ricerca”: 1 (min 1 max 3) anni/years. 1 anno/1 year 6. Finanziamento / Financed by: Progetto NIH_2016_GEORGIA_INSTITUTE_TELL dal titolo “RIBOSE-SEQ PROFILE AND ANALYSIS OF RIBONUCLEOTIDES IN DNA OF OXIDATIVELY-STRESSED AND CANCER CELLS” Ente finanziatore: Georgia Institute of Technology - Atlanta (subcontract No.RH226S1), National Institutes of Health (NIH) Prime Contract No. R01ES026243. AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Allegato A2.1 1. Responsabile scientifico della ricerca / Principal investigator: Nome e Cognome / Name and surname: Carlo Ennio Michele Pucillo Qualifica / Position: Professore Ordinario Facoltà / Faculty: Dipartimento / Department: Dipartimento di Area Medica (DAME) /Department of Medical Area Area MIUR / Research field: 06 Settore scientifico disciplinare / Scientific sector: MED/04 PATOLOGIA GENERALE (settore concorsuale 06/A2 - PATOLOGIA GENERALE E PATOLOGIA CLINICA) / MED/04 General Pathology (sector competition 06/A2 - General Pathology and Clinical Pathology) 2. Titolo dell’assegno di ricerca / Topic of research fellowship “assegno di ricerca”: 2.1 Testo in italiano (max 200 caratteri / characters): Studio sulle cellule B competenti alla produzione di IL-10 nel microambiente tumorale 2.2 Text in English (max 200 caratteri / characters): IL--10-competent B cells in the tumor microenvironment. 3. Obiettivi previsti e risultati attesi del programma di ricerca in cui si colloca l’attività dell’assegnista di ricerca / Foreseen objectives and results of the research programme performed by the research fellow “assegnista di ricerca”: 3.1 Testo in italiano (min 3000 caratteri / characters): Le cellule B regolatorie (Breg) rappresentano un gruppo eterogeno di cellule B che viene identificato tramite le sue proprietà anti-infiammatorie, principalmente dipendenti dalla produzione di IL-10: Poiché le cellule Breg mostrano fenotipi differenti a seconda delle patologie immuno-mediate, infettive o tumorali nelle quali vengono studiate, non è ancora chiaro se tutte derivino da un unico progenitore o se tutti i linfociti B possono potenzialmente esercitare una funzione regolatoria successivamente ad una appropriata stimolazione. Quello che sicuramente è noto, è la esistenza di una capacità, definita ‘competenza’, a produrre IL-10 da parte delle cellule Breg, che non esprimono costitutivamente l’IL10, ma sono molto più rapide a produrla, rispetto ad altri sottopopolazioni di cellule B, se stimolate opportunamente. Facendo seguito a precedenti lavori del laboratorio del proponente, è ragionevole pensare che molecole solubili e interazioni tra cellule possano modificare lo stato della cromatina nel locus della IL-10, portando la cellula a cambiare il proprio stato in cellule B competente all’espressione della IL-10 da cellule non preparata alla produzione della citochina. Per condurre questo studio, l’assegnista di ricerca dovrà purificare cellule B CD19+IL-10+ e CD19+IL-10- dalla milza di topo attraverso ‘cell sorting’, usando un FACSAria, e condurre analisi epigenetica delle popolazioni isolate. Utilizzando strumenti bioinformatici è stata eseguita un'analisi preliminare del promotore del gene per l’IL-10. Poiché nei mammiferi la modifica epigenetica principale del DNA è la metilazione al 5' della citosina in di-nucleotidi CpG, l'obiettivo preliminare dell’assegnista sarà quello di studiare i pattern di metilazione del DNA del promotore all’interno del locus dell’IL10 attraverso il cosiddetto sequenziamento con bisolfiti. In particolare, la sequenza del promotore di IL-10 gene verrà selezionata utilizzando il database (http://epd.vital-it.ch/), successivamente verranno disegnati e sintetizzati i primer AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta da utilizzare per il sequenziamento, inoltre, i dati ottenuti verranno validati con altre metodiche quali il pirosequenziamento. Una volta che le differenze saranno state verificate l’assegnista studierà le modificazioni post-traduzionali a livello degli istoni mediante tecniche di immuno-precipitazione della cromatina. Ci sono diversi lavori pubblicati che dimostrano come la produzione di IL-10 può essere regolata in cellule del sistema immunitario attraverso l’acetilazione degli istoni. Inoltre, è stato recentemente dimostrato che le cellule B stimolate attraverso TLR4, TLR9 e CD40 aumentano la secrezione di IL-10 e la trascrizione del gene dell’IL-10 quando vengono trattate con acido idrossamico suberoinalide (SAHA), il prototipo di una serie di inibitori HDAC. Inoltre, l’assegnista sarà responsabile della purificazione di cellule B dal microambiente tumorale intestinale di topi trattati con AOM / DSS. I tumori che si sviluppano a seguito del trattamento verranno prima fissati con PFA e poi sottoposti a cell sorter con BD FACSAria per l’isolamento di cellule B IL10 competenti ed altri sottopopolazioni non prone alla produzione della citochina e poi analizzati per lo stato di metilazione del promotore dell’IL-10 e di acetilazione e mono e trimetilazione attraverso le tecniche di ChIP. Questo permetterà di ottenere una “molecular signature” dello stato del promotore del gene per l’IL-10 sia in cellule in tessuti normali o tumorali. 3.2 Text in English (min 3000 caratteri / characters): Regulatory B cells (Bregs) represent a group of heterogeneous B cell populations endowed with anti-inflammatory properties, mainly via production of IL-10. Because Bregs display different phenotypes in the context of various immune-mediated and infectious diseases or cancer, it is not clear yet whether they derive from a specific progenitor, or if all B lymphocytes can potentially exert a regulatory function following appropriate stimulation. What is certain is the existence of the so-called IL10-competent Bregs, which do not constitutively express IL-10 but are more sensitive to IL-10-triggering signals as compared to other B cell subsets. Based on previous work, it is plausible that soluble molecules and crosstalk among cells can modify the chromatin state of the IL-10 locus, thus accounting for both the transcriptional switching of this specific gene in IL-10-competent Bregs, as well as the differentiation of IL-10-incompetent B cells into IL-10-competent Bregs. In order to perform this study, the research fellow will separate splenic CD19+IL-10+ and CD19+IL-10- populations by cell sorting with BD FACSAria, and perform epigenetic analysis. Taking advantage of bioinformatics tools, a preliminary analysis of the il-10 gene promoter has been already performed. Since in mammals the prevalent DNA modification is the 5’-methylation of cytosine in CpG dinucleotides, the preliminary target of the scholarship winner will be to study the methylation of CpGs located in the il-10 gene promoter trough bisulfite-conversion-based methods and subsequent sequencing. In particular, the sequence of il-10 gene promoter will be selected using the Eukaryotic Promoter Database (http://epd.vital-it.ch/), then primers for sequencing will be designed with the online software BiSearch (http://bisearch.enzim.hu/). Parallel techniques such as the digestion of the amplified sequence with methylation-sensitive restriction enzymes (BsaAI, AvaI, HaeII, etc) or methylation-specific PCR will be used to validate the obtained data as well pyrosequencing. Once any differences are verified at this level, the research fellow will investigate the post-translational modifications on histones by chromatinimmune precipitation techniques. There are published reports that demonstrate how IL-10 production can be regulated in immune cells by histone acetylation. Interestingly, it has been recently shown that B cells stimulated through TLR4, TLR9 and CD40 increase the secretion of IL-10 and il-10 gene expression when treated AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta with suberoynalide hydroxamic acid (SAHA), the prototype of a series of HDAC inhibitor. Moreover, the research fellow will purify by gut tumor microenvironment of AOM/DSS mice, and fix with PFA before to undergo to cell sorter with BD FACSAria and then analyzed to methylation status of il-10 gene promoter using initially the Qiagen EpiTect Fast Bisulfite kit, and subsequently chromatin-immune precipitation techniques. This will give us a molecular signature of il-10 gene promoter status. 4. Struttura dell’Università di Udine presso la quale verrà sviluppata l’attività di ricerca / Department or other structure of the University of Udine where research activities will be carried out: Dipartimento di Area Medica (DAME) – UNIUD: Laboratorio di Immunologia / Department of Medical Area -– UNIUD: Laboratory of Immunology 5. Durata dell’assegno di ricerca / Duration of research fellowship “assegno di ricerca”:. 1 anno/1 year 6. Finanziamento / Financed by: Progetto MIUR/PRIN Bando 2015 Prot. 2015YYKPNN – PUCILLO dal titolo “Molecular control of activation and suppression of innate immune cells” AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Allegato A3.1 1. Responsabile scientifico della ricerca / Principal investigator: Nome e Cognome / Name and surname: Donata Levi Qualifica / Position: professore ordinario Facoltà / Faculty: Lettere e Filosofia Dipartimento / Department: DIUM - DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE Area MIUR / Research field: MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO Settore scientifico disciplinare / Scientific sector: L-ART/04 2. Titolo dell’assegno di ricerca / Topic of research fellowship “assegno di ricerca”: 2.1 Testo in italiano (max 200 caratteri / characters): “Circolazione di beni culturali durante e dopo la II guerra mondiale con particolare riferimento a quelli ebraici nel territorio dell’Alpe Adria” 2.2 Text in English (max 200 caratteri / characters): “Transfer of Cultural Objects, Jewish in particular, during and after the WWII in the Alpe Adria Region” 3. Obiettivi previsti e risultati attesi del programma di ricerca in cui si colloca l’attività dell’assegnista di ricerca / Foreseen objectives and results of the research programme performed by the research fellow “assegnista di ricerca”: Il programma di ricerca si inserisce nel progetto TransCultAA - Transfer of Cultural Objects in the Alpe Adria Region in the 20th Century, progetto a carattere internazionale sulla storia dei movimenti, dislocazioni, spostamenti, ma soprattutto confische e furti dei beni a carattere culturale, nel corso del XX secolo e in particolare durante la prima e la seconda guerra mondiale. Il focus di ricerca del team coordinato dall’Università di Udine è l’analisi delle confische e dei furti che interessano in particolare il patrimonio artistico e culturale di proprietà di cittadini ebrei durante le leggi razziali del regime fascista, con particolare attenzione ai territori di Trieste, del Friuli, dell’Istria e della Dalmazia (tra le due guerre parte del Regno d’Italia). Su questi argomenti l’assegnista svolgerà la propria ricerca dedicandosi alla considerazione della lettura carica di significati nazionalisti che interessa il movimento dei manufatti a carattere culturale in età di guerra, con la messa a fuoco non solo della concreta dislocazione delle opere, ma anche del ruolo che esse rivestono come valore simbolico. L’assegnista di ricerca si dedicherà anche allo studio dei complessi processi di redistribuzione dopo la seconda Guerra mondiale dei beni di proprietà degli ebrei italiani confiscati, saccheggiati e confiscati dalle autorità tedesche e italiane. Inoltre tali aspetti della ricerca saranno confrontati in dimensione internazionale, in particolare per la regione dell’Alpe Adria, non solo per la diversità delle pratiche e delle strutture amministrative applicate alla gestione delle proprietà degli ebrei, ma anche cercando di ricomporre i movimenti di specifici oggetti attraverso i paesi che compongono questa area. Complessivamente l’assegnista sarà impegnato nelle diverse attività previste dal progetto TransCultAA: AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Studio e analisi di materiali d’archivio e di altre fonti inedite al fine di ricomporre le vicende che hanno interessato opere comprese in collezioni private del nord Italia, in particolare di proprietà ebraica Ricomposizione di casi studio di confisca, movimento, anche nel senso di protezione e messa in sicurezza, di opere d’arte Popolamento della banca dati prevista dal progetto Partecipazione agli incontri previsti nell’ambito del progetto (in particolare al convegno previsto presso l’IMT di Lucca, membro del team di ricerca che fa capo all’Università di Udine) Partecipazione all’organizzazione dell’esposizione dei poster sul tema delle collezioni ebraiche nell’Alpe Adria prevista in occasione del convegno di Lucca Quanto alla ricerca d’archivio prevista, essa dovrà avere il carattere internazionale necessaria al progetto nel suo insieme. In maniera strettamente legata alle caratteristiche della ricerca, lo studio dei materiali d’archivio riveste del resto un ruolo centrale, essendo i documenti i soli dati concreti in grado di superare i miti, le ricostruzione non documentate e, in particolare, i contrasti internazionali, dei quali la proprietà delle opere trafugate durante le guerre sono spesso argomento. La ricerca d’archivio si svolgerà in particolare a Roma presso l’Archivio Centrale dello Stato, presso l’Archivio Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, presso gli archivi austriaci che sostengono il progetto. Saranno inoltre sondati gli archivi locali (archivio di Stato, Prefettura, Tribunale, archivi privati, …) in particole di Udine e Trieste. Il titolare dell’assegno dovrà essere in grado di coordinare le proprie attività con il consorzio nazionale che ha aderito al progetto composto, insieme al Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine, da Scuola IMT Alti Studi di Lucca, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, il Polo Museale di Trieste. Inoltre dovrà inserire le proprie ricerche nelle attività degli altri gruppi di lavoro che compongono il partenariato internazionale del progetto (Zentralinstitut für Kunstgeschichte di Monaco; France Stele Institute of Art History ZRC SAZU di Lubiana; Strossmayer Gallery of Old Masters – Croatian Academy of Sciences and Arts di Zagabria). 3.2 Text in English (min 3000 caratteri / characters): The research program is part of the TransCultAA project - Transfer of Cultural Objects in the Alpe Adria Region in the 20th Century. TransCultAA is an international research program which concerns to the European history of transfer, translocation, displacement, and especially confiscation and theft of cultural objects, in the 20th Century, particularly during the WWI and the WWII. The research focus of the University of Udine team is the analysis of the confiscations and thefts particularly of the cultural heritage which was property of Jews during the racial laws in the period of the Fascism, specially relating to the provinces of Trieste, of the Friuli, Istria and Dalmatia (which were part of the Kingdom of Italy between the WWI and the WWII). The researcher will carry out its studies in this context, with specific attention to the nationalist meanings that concern the transfer of the cultural assets, with attention not only for the tangible movement of objects, but also for their role as symbolic capital. Furthermore, the post doc researcher will study the redistribution after the WWII of cultural property of Italian Jews which were confiscated, looted and confiscated by German and Italian authorities. Mainly, these different processes will be studied in a transnational level, especially in regard on the Alpe Adria region, not only in terms of the varying administrative AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta practices applied to the management of the Jewish owned heritage, but also through by tracing the movement of specific objects in the countries that form part of this area. Primarily, the post doc researcher will be engaged in different activities of the project TransCultAA: Study and analyses of archival and other primary sources in order to research on art objects kept in private collections in North East Italy, with particular reference to Jewish properties Study of individual examples of confiscation, displacement and protection of art Work on joint platform of the project Participation in the different meeting preview on the project (particularly the Lucca meeting at IMT, member of the research Italian group) Participation in the organization of the poster exhibition in Lucca about Jewish collections in the Alpe Adria. The analyses of archival and other primary sources will have the international character provided by the project as a whole. Due to the specific characteristics of fundamental research, the analysis of archival sources plays a critical role, as only factual data have the power to overcome myths, legends, and, in particular, competing nationalist narratives (of which the ownership of the works stolen during the wars are often subject). The analyses of the archival sources will be especially in the Archivio Centrale dello Stato (Central Archive of the State), in the Archivio Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Archive of the Union of Italian Jewish Communities), in the Austrian archives who support the project. He will also be studied local archives (State Archives, Prefecture, Court, private archives, ...) especially of Udine and Trieste. The post doc researcher will do his study in collaboration with the Italian research team (Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine, IMT School for Advanced Studies Lucca, Central Archive of the State of Rome, the Polo Museale of Trieste. Furthermore he will do his research in cooperation with other international research teams of the project (Zentralinstitut für Kunstgeschichte di Monaco; France Stele Institute of Art History ZRC SAZU di Lubiana; Strossmayer Gallery of Old Masters – Croatian Academy of Sciences and Arts di Zagabria). 4. Struttura dell’Università di Udine presso la quale verrà sviluppata l’attività di ricerca / Department or other structure of the University of Udine where research activities will be carried out: Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale – Fototeca/LIDA Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica 5. Durata dell’assegno di ricerca / Duration of research fellowship “assegno di ricerca”: _16 mesi (min 1 max 3) anni/years. 16 mesi 6. Finanziamento / Financed by: HERA Joint Research Programme - Uses of the Past (progetto: TransCultAA - Transfer of Cultural Objects in the Alpe Adria Region in the 20th Century) AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Allegato A4.1 1. Responsabile scientifico della ricerca / Principal investigator: Nome e Cognome / Nicolò Dossi Qualifica / Position: Ricercatore a tempo determinato/ Assistant professor Facoltà / Faculty: Dipartimento / Department: Scienze AgroAlimentari, Ambientali Animali/Department of AgriFood, Environmental and Animal Science Area MIUR / Research field: 03 Settore scientifico disciplinare / Scientific sector: CHIM/01 e 2. Titolo dell’assegno di ricerca / Topic of research fellowship “assegno di ricerca”: 2.1 Testo in italiano: Sviluppo, ottimizzazione ed applicazione di metodi e dispositivi analitici da utilizzare per il controllo della sicurezza e della qualità degli alimenti 2.2 Text in English: Development, optimization and application of analytical methods and devices for food safety and quality control 3. Obiettivi previsti e risultati attesi del programma di ricerca in cui si colloca l’attività dell’assegnista di ricerca / Foreseen objectives and results of the research programme performed by the research fellow “assegnista di ricerca”: Il progetto sarà rivolto all’ottimizzazione di metodi di analisi convenzionali e alla messa a punto di approcci analitici innovativi da utilizzare per il controllo della sicurezza e della qualità degli alimenti. Verranno considerate procedure analitiche che sfruttano tecniche cromatografiche (come la cromatografia ionica e la gas-cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa), spettrofotometriche e spettroscopiche (come la spettrometria ad emissione a plasma indotto e accoppiato) per il monitoraggio della cessione di specie chimiche da parte di materiali che possono entrare in contatto con gli alimenti. Tale fenomeno, particolarmente rilevante in ambito di sicurezza alimentare, può infatti rappresentare un pericolo per la salute umana essendo alcune delle sostanze coinvolte potenzialmente tossiche per il nostro organismo. Verrà pertanto valutata l’entità della migrazione di determinati elementi (come ad esempio alluminio, antimonio, arsenico, cadmio, cobalto, cromo, ferro, manganese, nickel, piombo, rame e zinco), di singoli composti organici (ammine aromatiche primarie e secondarie, formaldeide, monomeri costituenti il materiale esaminato, quali acrilonitrile, butadiene e stirene) come anche quella di singoli anioni inorganici AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta (cloruri, fluoruri, nitrati, nitriti, solfati). In particolare, la cessione di tali inquinanti verrà verificata su una serie di utensili da cucina e piccoli elettrodomestici (griglie di diversa tipologia e diverso utilizzo, macchine da caffè, macine per caffè torrefatto, caraffe filtranti, frullatori) che prevedono il contatto con alimenti di varia tipologia. E’ importante sottolineare che le normative nazionali e comunitarie vigenti in materia, oltre a stabilire i limiti per la migrazione di sostanze da parte di materiali, definiscono le condizioni operative e gli eventuali simulanti da utilizzare nelle prove di migrazione ed impongono procedure analitiche standardizzate. Queste ultime verranno utilizzate per verificare le prestazioni dei metodi analitici innovativi che verranno sviluppati. Parallelamente a queste attività, verranno progettati e sviluppati semplici dispositivi analitici innovativi, caratterizzati da basso costo di realizzazione, in grado di soddisfare le esigenze in termini di facilità d’uso e portabilità mantenendo allo stesso tempo i requisiti fondamentali di sensibilità, specificità e robustezza. In maggior dettaglio, verranno impiegati microsensori elettroanalitici e dispositivi in flusso che verranno appositamente fabbricati, assieme ai relativi sistemi per l’alloggiamento, sfruttando tecniche di microfabbricazione di recente introduzione che sono basate sulla stampa 3D (in particolare l’FDM, che sfrutta l’estrusione di materiali a base di polimeri termoplastici), sull’utilizzo di comuni plotter da taglio o di stampanti a base di inchiostri cerosi. Queste tecniche rendono possibile la creazione di sistemi fluidici su supporti economici a base di materiali facilmente reperibili come carta e polimeri. I dispositivi realizzati saranno in grado di operare sui campioni tal quali o sottoposti ad un minimo pretrattamento e verranno utilizzati per la determinazione di composti nutraceutici, markers della qualità di alimenti e integratori alimentari, come ad esempio antiossidanti e vitamine. Gli elettrodi dei dispositivi elettrochimici potranno essere assemblati mediante tecniche di direct-writing sfruttando semplici strumenti di scrittura come mine a base di grafite e penne caricate con opportuni inchiostri conduttori basati su (nano)compositi. In particolare, l’uso di questi sistemi di scrittura rende possibile la fabbricazione di dispositivi elettrochimici senza la necessità di dover ricorrere all’utilizzo di metodiche di deposizione che richiedono strumentazione sofisticata ed un notevole consumo di materiale (inchiostri e paste conduttive). Saranno inoltre utilizzati solventi ionici (DES, deep eutectic solvents) ottenuti a partire da composti naturali, che potranno essere impiegati come: elettroliti nei sistemi elettrochimici, modificatori organici per fasi mobili e fasi stazionarie in sistemi di separazione o fasi estraenti nel pre-trattamento del campione (estrazione liquido/liquido o Single Drop Microextraction, SDME). This project will be aimed at the optimization of conventional analytical methods and at the development of new analytical devices for food safety and quality control. Analytical procedures exploiting chromatographic techniques (such as ionchromatography and gas-chromatography coupled with mass-spectrometry), spectrophotometric and spectroscopic techniques (such as induced coupled plasma emission spectrometry) will be used to evaluate the migration of constituents from metallic and non-metallic materials and objects contacted by food. Such a process known as “migration”, which is particularly important for food safety, can represent a risk for human health because transferred species can be potentially toxic. The migration of some important elements (such as aluminum, antimony, arsenic, cadmium, chromium, cobalt, copper, iron, lead, manganese, nickel and zinc) and significant organic compounds (primary and secondary aromatic amines, AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta formaldehyde, starting monomers for the preparation of polymeric materials, such as acrylonitrile, butadiene and styrene), as well as the specific migration of individual inorganic anions (chlorides, fluorides, nitrates, nitrites, sulfates) will be evaluated. The transfer of such food-contaminants will be estimated on a series of cooking utensils and small household appliances (grids of different types and different use, coffee machines, grinders for roasted coffee, water filter jugs, mixers, etc...) all involving the contact with various types of food. It is important to note that current National and Community provisions, not only state permitted limits for migrated contaminants and discipline the operative conditions and the simulant media which must be used in migration tests, but also define the standardized laboratory and analytical procedures to be used for the relevant analysis. These last will also be used to verify the performance of developed approaches. At the same time, the attention will be focused on the development of new analytical devices characterized by low cost, simplicity, portability and, at the same time, good sensitivity, selectivity and robustness. More in detail, electroanalytical micro-sensors and micro-fluidic devices will be fabricated by innovative microfabrication techniques, exploiting the use of 3D printers (filament-based and fused-deposition modelling, FDM), of cutting plotters or commercial printers based on wax inks. The use of these emerging fabrication technologies enables the easy and rapid assembling of fluidic devices with different design on porous supports such as paper and polymers. These devices will be used to analyse samples directly or after simple sample pretreatment procedures, for the determination of nutraceutical compounds, markers of food quality, such as antioxidants and vitamins. Electrochemical platforms will be assembled by direct-writing techniques resorting to the use of simple writing tools such as commercial graphite or pens containing conductive inks based on (nano)composites. It is important to note that these simple tools enable rapid fabrication of electrochemical platforms to be achieved without need for sophisticated instrumentations and reducing the use of large amount of conductive materials often required during deposition processes. Ionic solvents, obtained from natural compounds such as aminoacids and sugars (DES, deep eutectic solvents), will also be evaluated. In particular, their use will be exploited as electrolytes for electrochemical devices, organic modifiers in separation systems and in simple and selective sample pre-treatment procedures based on liquid/liquid partition or SDME (Single Drop Microextraction). 4. Struttura dell’Università di Udine presso la quale verrà sviluppata l’attività di ricerca / Department or other structure of the University of Udine where research activities will be carried out: Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali/Department of AgriFood, Environmental and Animal Science 5. Durata dell’assegno di ricerca / Duration of research fellowship “assegno di ricerca”: ____(min 1 max 3) anni/years. 1 anno (12 mesi) 6. Finanziamento / Financed by: AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta Ricerca Dipartimentale prof. Franco Tubaro AREA SERVIZI PER LA RICERCA Ufficio Formazione per la Ricerca Responsabile dell’area: Sandra Salvador – Responsabile del procedimento: Sandra Salvador Compilatore del procedimento: Angela Cocetta