Il treppiede Compact Traveler No.1 Carbon di Rollei PROVA PRATICA

Transcript

Il treppiede Compact Traveler No.1 Carbon di Rollei PROVA PRATICA
Il treppiede
Compact Traveler
No.1 Carbon
di Rollei
PROVA PRATICA
Rollei GmbH & Co. KG
Tarpen 40, Gebäude 7b
D-22419 Hamburg
CEO: Thomas Güttler
Autore: Francesco Gola
Tel. +49 (0)40 / 7 97 55 71-0
Fax +49 (0)40 / 7 97 55 71-60
[email protected]
www.rollei.com
Il treppiede
Compact Traveler No.1 Carbon
di Rollei
I fotografi di paesaggio e di viaggio scoprono presto che il treppiede è importante quanto la
fotocamera. Tuttavia, le esigenze dei singoli fotografi sono molto diversificate: un professionista
specializzato in foto di viaggio non si lascerà convincere facilmente a portarsi dietro un pesante
cavalletto in alluminio a tre gambe.
Solo pochi anni fa, praticamente non esistevano soluzioni specifiche per questa particolare esigenza, mentre oggi il mercato offre numerose possibilità.
Noi metteremo alla prova una di queste, per la precisione il nuovo treppiede Compact Traveler No.
1 Carbon di Rollei. In questo resoconto lo chiameremo affettuosamente “Little Boy”, un po’ per
semplicità, ma anche per ripagarlo degli sforzi a cui lo abbiamo sottoposto per mesi.
Little Boy è un treppiede che si inserisce nella nicchia della fotografia paesaggistica e di viaggio,
perché è leggero da trasportare, senza però perdere in qualità (no, nel mio blog non troverete mai
un rapporto sui treppiedi in plastica di Hama o di marchi analoghi).
L’imballaggio lascia già intuire le caratteristiche svelate dalla scheda dati del prodotto:
• Peso: 0,98 kg
• Ingombro da chiuso: 33 cm
• Altezza massima: 142 cm
• Altezza minima: 34 cm
• Massima capacità di carico: 8 kg
La dotazione è davvero ricca. Oltre al treppiede e al manuale di istruzioni, contiene:
• Testa a sfera
• Borsa per il trasporto
• Tracolla
• Attrezzi e parti di ricambio
Chi come me utilizza Manfrotto, ne resterà piacevolmente sorpreso.
Come si può vedere dall’immagine sopra, non è presente solo l’attrezzatura necessaria a smontare completamente il treppiede, ma ci sono
anche piedini di gomma di ricambio che, come sappiamo bene, hanno
un valore inestimabile!
Ora guardiamo più da vicino il nostro Little Boy.
2
Dopo aver aperto il treppiede, notiamo subito alcune interessanti caratteristiche:
1) Il treppiede è composto da quattro sezioni; questo spiega perché
l’ingombro da chiuso è così compatto, a fronte di un’altezza massima di lavoro di 142 cm.
2) Tutte le sezioni sono in fibra di carbonio, tutti i giunti in magnesio,
la cui scarsa densità e l’elevata stabilità specifica sono all’origine del
peso ridotto.
3) Le sezioni si accorciano con un fermo rapido, basta una piccola rotazione dell’anello e la gamba scende all’altezza voluta, un’altra rotazione nella direzione opposta blocca la posizione. Questo fermo
mi ha entusiasmato in maniera particolare, vedremo poi perché.
4) L’angolazione delle gambe si può regolare con un sistema “press-release”. In pratica, basta solo premere su una determinata piastra
per regolare liberamente la gamba. Come nella maggior parte dei
treppiedi professionali, sono previste tre posizioni di utilizzo, in un
range da 50° a 180°.
5) La colonna centrale non arriva fino al suolo. Questo è un ottimo
dettaglio, perché in questo modo l’altezza di lavoro massima viene aumentata senza limitare l’angolo di apertura delle gambe, che
possono raggiungere un’angolazione di 180°.
6) La struttura del treppiede, alla quale sono collegate le gambe, è
provvista di un gancio utile per appendere lo zaino (o un peso).
Questa caratteristica viene spesso sottovalutata, ma se si posiziona
il treppiede su una scogliera con un forte vento, le cose appariranno subito molto diverse!
7) I piedini di gomma del treppiede possono essere sfilati e, sotto,
si trovano delle punte che consentono di fissare perfettamente il
treppiede su un prato o su sottofondi simili, sui quali i piedini di
gomma sono poco funzionali.
8) La testa a sfera è compatibile Arca Swiss, in altre parole è compatibile con un numero praticamente infinito di adattatori, se per
qualche motivo non piace la piastra (eccellente) disponibile tra gli
accessori. La testa è munita di una livella a bolla: un dettaglio fantastico per gente come me, che senza un aiuto non riesce mai a
riprendere un orizzonte diritto!
9) E, per finire, la sorpresa più grande: una delle tre gambe può essere
staccata e montata direttamente sulla testa a sfera, per t­ rasformare
il treppiede in un cavalletto mono-gamba!
3
Il treppiede è bello da vedere e ben rifinito. Osserviamolo più in d
­ ettaglio.
Una delle caratteristiche principali (e più sottovalutate) di un treppiede è la sua facilità di manutenzione. Un aspetto che mi piace particolarmente in questo treppiede è la facilità con cui può essere
smontato.
Soprattutto le sezioni delle gambe si smontano e si puliscono rapidamente (al contrario dei treppiedi di Manfrotto, per i quali servono tempo, pazienza, ancora tempo e un manuale illustrato per
riassemblare le varie parti senza dimenticare qualche pezzo...).
Dopo aver smontato una gamba, salta subito agli occhi una particolarità sorprendente: oltre alla boccola in teflon che consente la direzione
e lo spostamento tra le singole gambe, ci sono tre guarnizioni! Queste
impediscono a sabbia e altre particelle solide di penetrare nella parte
superiore della gamba, evitando così che si graffi o si inceppi! Considerando le condizioni, il modo e i posti in cui utilizzo i miei treppiedi,
basterebbe già solo questa protezione dalla polvere a giustificarne
l’acquisto!
Fin dal primo esame, Little Boy se l’è cavata benissimo; alla prova pratica, il treppiede dimostra più che mai tutti i suoi pregi.
Il treppiede si infila senza difficoltà in un normale zaino o trolley (avete
capito bene: è perfetto per Easyjet e Ryanair!), con la tracolla è davvero comodo da trasportare. All’aperto, le quattro sezioni del treppiede si adattano a ogni superficie: dalle rocce alle superfici di appoggio
strette, non ho trovato nessuna situazione in cui questo treppiede non
abbia offerto la soluzione.
Chi pensa che un treppiede così piccolo e leggero non sia adatto alla
sua reflex, si sbaglia: ricordo ancora una volta che la sua capacità di carico massima è di 8 kg, in altre parole il treppiede può sostenere senza
problemi una reflex compreso un teleobiettivo medio.
Ho eseguito i miei test con una Nikon D810 e Zeiss Distagon T * 2,8 / 21.
Con questa configurazione, Little Boy si è dimostrato molto più stabile
di quanto pensassi.
Questa registrazione (probabilmente non molto scientifica) di impulsi
oscillatori sul treppiede (provocati da un dito su una gamba) ne è la
prova: dopo meno di 1,5 secondi, l’oscillazione è stata completamente
riassorbita!
4
Dato che sussiste un dubbio legittimo sul comportamento del treppiede
alle basse temperature, ho condotto un ulteriore test (assolutamente
non scientifico): 48 ore nel mio congelatore!
Il risultato è interessante, poiché mette in luce la qualità del materiale utilizzato: il treppiede è utilizzabile anche quando è completamente
ghiacciato, poiché ogni sua parte si può muovere normalmente. Le guide in teflon consentono lo scivolamento regolare delle gambe e il selettore della posizione della gamba in magnesio non è bloccato! Persino la
testa a sfera funziona e scorre senza attrito.
Conclusioni: Il treppiede Compact Traveler No.1 Carbon di Rollei è sorprendente sotto ogni punto di vista. Leggero, compatto e affidabile:
questi tre aggettivi descrivono perfettamente il prodotto. Per i fotografi di paesaggio e di viaggio, naturalmente, Little Boy non sostituisce il
consueto treppiede di lavoro, ma non riesco a immaginare un prodotto
più adatto come treppiede da viaggio o di riserva!
5