Indice generale

Transcript

Indice generale
1
MAXX MEREGHETTI
TOP TRADERS
STORIE & SPIRITO & STRATEGIE
2
Il denaro è molto più eccitante di ogni altra cosa
che compra.
(Mignon McLaughlin)
3
Indice generale
La mia prima volta.................................................................................5
Follow The Winner..............................................................................12
“Io opero sui grafici nudi”.....................................................................17
Finalmente una strategia di trading NON Discrezionale......................23
Il trader vuole vincere prima che guadagnare......................................31
The Contrarian....................................................................................34
“The Contrarian Strategy”....................................................................40
Miami Ocean Drive..............................................................................51
“Dalle stelle alle stalle”.........................................................................60
Il trading NON-Direzionale su Forex....................................................65
“Un tiro da 3 punti”...............................................................................69
La grande scommessa. Dalla realtà al film. Dal film alla realtà............81
“Amministrare sui mercati come in pista.”............................................85
Operare come le banche.....................................................................89
“Di giorno dentista, di sera Top Trader: vi presento Mr. 500%”...........97
Osa per i tuoi profitti..........................................................................109
Perché ho scritto questo libro............................................................114
Ringraziamenti..................................................................................115
Biografia............................................................................................117
4
La mia prima volta
La mia prima volta fu nel 1997. Non è solamente la prima notte di
sesso che non si scorda mai, ma anche la prima operazione di trading,
sui mercati finanziari.
15 Gennaio 2015 ore 11:26:09 - “Il Messaggero”
“La Banca centrale Svizzera ha deciso di cancellare il "tetto" fissato al
cambio del franco contro l'euro a 1,2. La mossa, che secondo gli
analisti anticipa il Quantitative Easing della Bce, ha spinto in alto il
franco svizzero (+13%) e l'euro ai minimi dal settembre 2011. La
moneta unica, da quota 1,20 franchi è scesa fino a 0,85 con un tonfo
del 30%. Il calo sul biglietto verde è stato invece dell'1,6% a quota
1,16.”
15 Gennaio 2015 ore 18:07:00 - “Il Fatto Quotidiano”
“La Banca nazionale ha deciso a sorpresa di lasciar fluttuare
liberamente la valuta nazionale, eliminando il tetto minimo di 1,20
franchi per euro in vigore dal 2011. Di conseguenza la moneta si è
subito rafforzata, scatenando timori di un indebolimento delle
esportazioni. Swatch ha lasciato sul terreno il 16,35%, il gruppo del
lusso Richemont il 15,5%. Code in banca per ritirare euro.”
16 Gennaio 2015 ore 11:19:00 - “Ansa”
“La mossa della Snb "non preoccupa, ma ci ha colto un po' di
sorpresa", ha affermato il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde,
aggiungendo: "sono rimasta sorpresa che non sia stata contattata
prima". E il "drammatico voltafaccia" della Banca Centrale Elvetica,
come sottolinea il Financial Times, visto che fino al mese scorso lo
5
stesso Jordan ribadiva che il tetto franco-euro andava mantenuto a tutti
i costi, ha avuto un effetto immediato e dirompente sul mercato
valutario e sulla Borsa elvetica.”
Sono passati ben 18 anni dalla mia “prima volta in Borsa”, ma vedo che
le cose non sono cambiate. Allora si parlava della crisi del mercato
giapponese, oggi di super franco o di crisi del mercato cinese, ma
cambia poco. La gente perde soldi sui mercati finanziari, per qualche
motivo drammatico, poi dimentica tutto e, per qualche altro motivo, la
storia si ripete.
Il motivo del dramma è quasi sempre riconducibile a qualcuno, che
magari non subisce nemmeno delle conseguenze, come in questo
caso. Il presidente del consiglio di amministrazione della Banca
nazionale svizzera, Thomas J. Jordan, secondo voi, ha fatto un bonifico
di 30 miliardi di franchi, per ricoprire le perdite a cui ha costretto la
banca nazionale svizzera? Ha restituito i soldi ai traders che hanno
perso più denaro di quello che possedevano sui loro conti di trading?
Come? Hanno perso più soldi di quelli che avevano sui loro conti di
trading?
Sì! È tutto vero. È successo. Il 15 gennaio 2015.
E io c’ero. Anche quel giorno. A combattere sui mercati. Insieme a tutti i
traders del pianeta.
Contro tutti e insieme a nessuno. Questo è il mercato.
Dimenticavo. Volete sapere se l’amministrazione della Banca nazionale
svizzera, Thomas J. Jordan, ha fatto i bonifici di cui abbiamo parlato
poco fa?
La risposta di sole due lettere è semplicemente: “NO”. E sono
tantissimi i traders che avevano posizioni in acquisto su euro-franco,
prima del crollo. La banca nazionale svizzera, proprio attraverso le
parole del suo presidente, Thomas J. Jordan, aveva mostrato i muscoli,
dicendo che il prezzo di euro-franco non sarebbe mai sceso sotto 1,20.
Prezzo fissato dalla stessa banca svizzera. La Snb aveva detto che
avrebbe acquistato euro ad oltranza, attraverso le proprie riserve
6
finanziarie, pur di non far scendere la quotazione di euro-franco al di
sotto della soglia di 1,20.
Ma perché la Snb si sarebbe incaponita in questa operazione?
Secondo la Snb stessa, per difendere le esportazioni svizzere verso i
mercati globali.
Se dovessi spiegarlo in parole povere, ad un bambino di 2 anni, direi
che se il franco svizzero vale più di 1, come nel nostro caso 1,20,
significa che ci vuole 1 franco e 20 centesimi per avere un euro.
Questo significa che ci vogliono più franchi per ottenere un solo euro.
Quindi vuol dire che il franco è più debole dell’euro e l’euro più forte del
franco. In questo caso, un'azienda europea è avvantaggiata a fare
acquisti in Svizzera, poiché la sua valuta o divisa, ovvero l’euro, è più
forte.
Questi fenomeni di forza o debolezza di una valuta influenzano le
economie dei vari paesi, in modo molto deciso. A tal punto che i
governi di alcuni paesi, attraverso quelle che vengono definite mosse
di politica monetaria, agiscono per cercare di indebolire la valuta del
loro paese, al fine di rafforzare gli affari con i paesi esteri e aumentare il
valore degli scambi commerciali, creando una maggiore ricchezza per il
paese. Avrete tutti sentito parlare al telegiornale del PIL, ovvero
prodotto interno lordo, che stabilisce la velocità di crescita di un paese.
Su questo valore incidono anche le esportazioni.
Poi qualcuno mi dirà perché tutti si ostinano a dire che il Forex è il
mercato più liquido al mondo, e quindi impossibile da manipolare.
Ed ecco spiegato il motivo che giustifica la “mossa” della Snb. Ma
mentre la Snb faceva il suo gioco, per assecondare, a suo dire,
l’economia svizzera, la stessa Snb si è accorta, ad un certo punto, che
non aveva la forza economica per continuare a sostenere tutto questo.
Da diverse parti del mondo, stavano per crollare i castelli di sabbia.
Strategie operative di trading, sarebbero fallite da lì a poco, mandando
in fumo miliardi di dollari di investimenti. Tutte quelle strategie che
erano legate all’ipotesi che la Snb avrebbe sostenuto la sua manovra.
Che avrebbe tenuto fede al suo impegno.
7
Del resto, se credi che la Svizzera sia la “cassaforte del mondo”, e
quindi credi nella teoria che l’euro-franco non scenderà mai sotto 1,20,
quale sarà la strategia di trading più semplice che tenderai ad
adottare?
Ti lascio 15 secondi per rispondere…
15-14-13-12-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1
Se appartieni a quella schiera di persone che ci ha rimesso tutti i suoi
soldi, e più di quanti ne avesse mai avuti nella sua vita, in una sola
volta, te ne basteranno anche 3 di secondi, poiché si dice che chi
sbaglia impara.
Ovvio. Appena le quotazioni di euro-franco si avvicineranno a 1,20,
acquisterai a man bassa euro-franco, sapendo che i prezzi non
scenderanno mai sotto il livello di 1,20 ed appena le quotazioni
saliranno venderai, realizzando un profitto.
Ebbene sì.
Mezzo mondo adottava la stessa strategia di trading. Senza chiedersi
chi fosse l’unico acquirente interessato a comprare l’euro-franco,
incassando le perdite, ovvero la Banca Nazionale Svizzera.
Il gioco è continuato per moltissimo tempo, sino a che la stessa Banca
Nazionale Svizzera, stremata, ha deciso di smetterla di farsi carico dei
porci comodi di tutti.
E lì è successo il fattaccio!
Sì, perché quando la Banca nazionale svizzera si è tolta di mezzo,
nessuno più faceva da controparte per chi voleva vendere. Le
quotazioni sono precipitate di 2000 pips, ovvero 20 figure, per chi
8
mastica di Forex. Del 20%, per chi avesse meno dimestichezza con il
gergo del Forex.
Ma non stiamo parlando di un'azione in borsa, stiamo parlando delle
valute di due attori che rappresentano l’economia occidentale: la
Svizzera e l’Europa.
E in quanto tempo sarà mai scesa la quotazione di euro-franco, vi
starete chiedendo? In un anno? In sei mesi? In tre mesi?
No. In un solo fottutissimo secondo.
Questo è il mondo della finanza. Questi sono i mercati. Questo è il
posto dove lavorano i Top Traders.
Potete immaginarvi la faccia di chi stava utilizzando la strategia
descritta qualche riga fa.
La utilizzava da mesi, realizzando piccoli profitti. Pensando di adottare
una strategia sicura e profittevole nel tempo. Potete immaginare la loro
faccia, quando hanno scoperto che i loro conti di trading si erano
azzerati, nel giro di secondi.
Qualche trader più esperto, si chiederà: “ma non avevano lo stop loss
in macchina?”.
Lo stop loss è sicuramente un’operazione intelligente che serve per
tutelarsi da una eventuale discesa delle quotazioni, con un'uscita in
perdita, di un quantitativo definito all’inizio.
Una sorta di assicurazione, per le attività di trading online.
Certo che c’erano gli stop loss, il problema è che non hanno
funzionato.
Colpa dei Brokers? I soliti stronzi a cui rivolgiamo il nostro pensiero,
ogni qualvolta si senta puzza di complotto?
No. Perché i prezzi hanno realizzato un GAP, ovvero un'assenza di
quotazioni dal livello di 1,20 sino al livello di 0,80. E quindi nessuna
quotazione intermedia è stata registrata dal mercato, rendendo
9
impossibile rispettare gli stop loss, chiudendo le posizioni dei traders e
assicurandogli una perdita definita e contenuta.
Ma non è finita qui. Grazie alla leva finanziaria, molti traders si erano
esposti per posizioni milionarie sul mercato, pur avendo conti di 1000$
o 10.000$ o 100.000$. Quindi non solamente i conti di trading sono
stati spazzati via, ma le perdite sono state superiori ai depositi. I traders
si sono trovati con valori negativi dei conti. Forse fu questa la vera
novità di questa ennesima sciagura finanziaria.
La finanza è il feticismo del denaro.
Diversi traders con conti da 10.000 euro si sono trovati con perdite da
30.000, 50.000 o 100.000 euro.
Diversi traders con conti da 100.000 euro si sono trovati con perdite da
300.000, 500.000 o 1.000.000 euro.
E i traders con depositi milionari? Guarda e passa.
Sarebbe potuto succedere? No. Ma in un caso su un miliardo di casi,
sarebbe potuto succedere, ovvero questo.
E secondo voi, a rimetterci sono stati solamente i traders?
No. I Brokers, quelli che sino a poco fa avete chiamato stronzi, ci
hanno rimesso più dei loro clienti.
Perché?
Perché quanti clienti, secondo voi, avevano denaro a sufficienza, per
coprire le perdite subite?
Nessuno!
10
E quindi, in questo caso, sono stati i Brokers a dover mettere una
toppa ai conti di trading dei loro clienti, rimettendoci di tasca propria.
Fu proprio per questo motivo che, poche ore dopo la notizia
dell’accaduto, uno dei Broker più conosciuti, per la sua sede di Londra,
ha dovuto dichiarare Default.
Fu proprio per questo motivo che, qualche giorno dopo, un Broker
gigantesco, quotato alla borsa di New York, ha annunciato che avrebbe
dovuto cercare un partner finanziario, per poter sopportare le perdite e
poter continuare con la sua attività.
Ma come spesso avviene, quella che sembra una catastrofe finanziaria
per molti, può costituire l’operazione perfetta per qualcun altro.
Fortunato? Visionario? O semplicemente Metodico?
Lo scopriremo fra poco.
11