4_Comunicato tema Pitti Generation(s)_Pitti Uomo
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4_Comunicato tema Pitti Generation(s)_Pitti Uomo
PITTI GENERATION(S): il tema dei saloni invernali interpreta la simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi “Pitti Generation(s) è il tema-guida dei saloni di gennaio - afferma Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine - e parlerà della simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi. La velocità del contemporaneo comprime e mixa il tempo personale e generazionale, tra riflessi nostalgici e sperimentazione, in un globale superamento di confini. Così Pitti Generation(s) racconterà con ironia e leggerezza un’epoca dove l’età si rivela sempre più uno stato mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane con la passione per il vintage.” Con un set design a cura di Oliviero Baldini, la Fortezza da Basso accoglierà i visitatori tra installazioni e sorprendenti incursioni, tra arte e performance, che trasformeranno il suolo del Piazzale antistante il Padiglione Centrale, la facciata del Lyceum e altri luoghi chiave della Fortezza, per un’inedita rappresentazione generazionale. Tempo, stili e generi differenti emergeranno in un mix eclettico, il tutto sotto lo sguardo ironico e surreale di centinaia di occhi che movimenteranno, con il loro “battito di ciglia”, il piazzale del Padiglione Centrale. Il nuovo digital art project di Pitti Uomo è firmato da Pasquale Abbattista Prosegue la collaborazione di Pitti Immagine con registi di talento per realizzare il digital art project che lancia il tema dei saloni. Il nuovo video interpreta Pitti Generation(s) attraverso la tecnica del morphing, alternando e sovrapponendo i volti noti di personaggi appartenenti al fashion system internazionale. I protagonisti: Sam Lambert e Shaka Maidoh, il duo creativo di Art Comes First; i designer Federico Curradi e Vittorio Branchizio, Pitti Italics della prossima edizione di Pitti Uomo; la fashion consultant Simonetta Gianfelici; Matteo Gioli, designer e fondatore di SuperDuper Hats; il fashion editor giapponese di Senken Shimbun, Takuro Ogasawara; la famosa Pr Nathalie Ours, fondatrice di PR Consulting Paris; il patron del cult brand Stone Island Carlo Rivetti e la fashion editor e influencer ucraina Daria Shapovalova. Con la regia e fotografia di Pasquale Abbattista, la produzione di Hi!Production e la supervisione di Max Brun, il nuovo video project sarà legato anche a un importante progetto charity: il compenso dei protagonisti del video sarà infatti devoluto all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e all’ASP Montedomini, due istituzioni fiorentine che si occupano di assistenza rispettivamente di bambini ed anziani. PITTI GENERATION(S) presenta la collezione di oggetti di Seletti in collaborazione con Toiletpaper Per celebrare Pitti Generation(s) sarà presentata anche la speciale collection di oggetti iconici ed evergreen realizzata dal design brand italiano Seletti in collaborazione con Toiletpaper, magazine di culto di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. Seletti wears Toiletpaper è una proposta di oggetti caratterizzata da un’inesauribile voglia di sperimentare, uno humor nero che si tinge di colori pastello, materiali democratici e familiari combinati con immagini inattese e uno spirito pop. Alla Fortezza da Basso saranno protagonisti gli oggetti di Seletti wears Toiletpaper, e verranno lanciate in anteprima due novità – una linea di tappeti e una di “candele stranamente profumate” – presentate e vendute al pubblico di Pitti Uomo tramite quattro speciali punti vendita: tre mezzi di trasporto (un’Ape car, un furgone e una Volvo station wagon) trasformati in originali piccoli bazar, animati da pittoreschi venditori, e un temporary shop e showroom alla Sala della Ronda, con un set design a cura di Archivio Personale. Il progetto Seletti wears Toiletpaper sarà celebrato con uno speciale party la sera di mercoledì 13 gennaio. Infine, è dedicata a Pitti Generation(s) anche la mostra fotografica “Mani di Storie” allestita all’interno di Urban Panorama, con un layout a cura di Niccolò Bernardini. 21 scatti del fotografo Claudio Bonoldi: storie di uomini e donne, giovani e non, attraverso le loro mani, medium artistico per rappresentare intere generazioni prive di coordinate spazio-temporali.