IL PDF - La Provincia di Cremona

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IL PDF - La Provincia di Cremona
La ProviL
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CREMA MOTORI
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Quotidiano di Cremona
k.i • luplio 1978 -
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LA LUNGA I SPKSSO Al'RK LOTTA PER IL QUIRINALE SI K' CONCLUSA SECONDO LE INDICAZIONI EMERSE VENEUDT
il punto
Sandro Pertìni settimo presidente della Repubblica
con la più ampia maggioranza mai ottenuta (832)
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I . schede bianche che avrebbero dovuto essere 52 sono siate 121 • Hanno ottenuto voti anche Fanfani (7), De Martino (9) e Amendola (4) - Sei schede nulle
II quadro politico rimane immutato ma i contrasti restano - Nessuno ha vinto
ma qualcuno ha perso - Le dichiarazioni di Berlingucr e Craxi - La strategia di
Zaccagnlnfl ha trasformato una apparente sconfitta democristiana in una vittoria
SOM
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risultato che permetti .«I PaeH
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guardare nuovamente ai prò
Marni raa
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tutti il.i liaofc
Spelici.1 ancora .il (jovi 1 no
Andrcotti .il Governo dell- eiiìrontaih P e u h c
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ra II- sue dimissioni toi mali.
Dalle ateatotal ad capo dello
Sialo
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politico
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laacera hi IUI tracce Non è
battaflla oc< aaionale l*- ini conaeguanae posso»
nu e s s e n ladlmente aasorbite l o scontro tra le dh m a
concezioni dell'evoluzione detta \icfiida politi».a dei Paeaa
1f
itato perche esistono
strade diverse pet affrontar*
il futuro lori eaai ai .«nu 1 appresentate dalle due candidaitrapposte di (r.oliiti
e ili La Malia. I-» terza via
scelta e Bttta appunto una
HHi ttcegUei e Pei 1 he
; oiuri e tattKwftibik una scelta s e n a taceraxkmi proiondi, uiaccettabtU per il Paesi1,
ma >opi attuilo per i due partiti maajsorl, la DC e il PCI.
ipicgaziorK detta mussa vincente uYlla IK'
h a COltreftO
0 pei i liberali la cui pre
arnia all'oppotizione e insic
me la partecipazione al «grande gioco» api' '
una
tcttimoniaiu 1
1
antico prestìgio non spento
dal pigolo peso dei suoi uo
mini
Rimane il PKI I 1 M f i
• A I M M Ita di ( .tnipo e lo
ha dimosl. ato 10*1 la lettei a
l n u o m o ili
iKiali s o f i a i s p i r a t i 1 a l l ' o i t i n u -
l'i i i n n .
penili*
e
nbiato, la pm alta Mi1 aitati* 1 tntglkM I \ .1
iole e neaau
PUH \ antai si di a v w
anche ac !• dl< Mai astoni ul-
lii I d u a t o té i n d i c a l a a l i i i n / m d e l
• .1... P( I Betta umt MKialisia propini i v i
liaaojM ih Crasi, aveva avuto . u u i u
U walaiu»
.i.i>-IDIII di tutti coloro i h c , in t u l li 1 panni pnferiwonu l'attuale aohuioni l i u t i »
nharia • .li provvisorii Emergerla nazionalizzati .1
nniiirr 1 paattariamentl che appaiantiacaaw la eri
li ili ratM pinna 1 In- il Paese atesao possa espiiteu/a louili/iuuanii-iui in nuove elezioni pò
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tato eletto .1 I
le. un M». ia lista s. insieme un
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Mora t» • ifninl >• 1.1 Malli ^lim
,\.i in cedere a Craxl (perche il contra
mi votevi ti re fai aaltare I'«UBIOIM nazionale pi'i
lemcipc:
comcntirgH un PresidenRi inhhÌH.i apertamente controllabile ed
indii i//<nn, dal PSl Malli atfado ilcHawi'lllul l
11^1.1 libertario ihc il Craxl rtaaao Ma*
bra pel lira picililiLvn';
nquastatoii pntpuu IKT I)IU-M<» il fronte
ilìHia 1 l u n a r i a alla DC l'alternativi t u
M rebbi laMo n a m a u - ai BOI a 11
- . . 1.1I.-1.1 alla l i n a Moro) 1 ( . m i n i i ( c h i
tallo in.uiiaic la partecipazione di quasi
min sii alm alla i t e t i linea Moro In quanto rl
tenuto. 1! Gtolitti nulfaltro ili più chi un avventa plagialo dall'attuale Craxi), ecco
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•rumato itw
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I)( n*'i Id consen axiom dei
quadro poUtico, ile terni ina lo
dal!.* situa/ione d en,
non può esw
considerata una rlttotia di'
la Ultra de» cnnipi omes-..
! ttorkrt.
partiti mini•
ara discolpo può eaaare fai
io, attualmente p^ 1 i social
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i menta |uei ra pet il Ouiri
i pai tm hanno
oggi Insieme la pipa,
della pi
• Sancii<- Pettini
e itatO detto se-tt n
dento (Mia RepubM
una voti
i di un
pattar della Patria fmal un
( andldal*
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li roti come lun qtì
i I.I q u e l
lm > . i ^ i i i i i i " a I •' M a l f a ) \ . i l (
j i r c gii,.
lare l a i I '
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i h e il p i i M o I D M U V I
tlulu.t
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fettaineiite Raccordo) fe però facile 0 poi
"hantir t u a m sjuajito p i n n a forai non era
quol.t una s o l u / i o n e ipDtlltabUc I pi u he la stessi IX ha c e r t a m e n t e trovata i.tninini facendo y i a
errati eil ali») ipappDaajnanto dei franti
• avvii
stilli linee pm generali: la luna
n u m i , raffonata
la I K ha potuto di
1 i.ibiina iiiuli achieramenti che aperta
menu- u natcoaOMMttc u r l i m i » iitroflkRterla dal
* rasi ha toccato con stano i l u non ai
Ma l a u
m a l l i pel fari p o l l i n a e c h i ili i l i s p r l n ,
di d i s p e t t o feriace, visto i i n 1 ._.h nati
:'u iileim- p m p i i o linei a o d a l U t a c h e lui
IH É rUuclti a piazzare un tecon• ni seile di credibilità • sluritllo in dilesa dello Stalo nella M
ammantandoli di Batto, ili 111 • l i m a
ti s. MSU di lespotisabihta nell'esi Itisi
dalla suiti del Paesi'
ma lasciando
iiiunii' a tutti gli a l n i la prelibiliviitoiic in questa domenica del paa>
"1 luj:
Ali.. Freaideiua della Repubblica MI de ora un so» lattata. Il PSl aveva avanzato
questa richiesta come pregtudi/.iak
Prcfiudlziaic 1 che,
se non allo Momm frantala
i he a\ rebbe 1 lito la dllace1 a/umL delle Ione polìtiche,
la .celta di campo da parte
della DC e del PCI la ime
della maggloi .m/.i la 11 l«i politica tema aolunone
<> portata di mani»'1
'•'
1.1 Dt ha c\ «tato u
ia ed ha pei mesto coal al
PCI di lare altrettanto Non
si e oarctto ojuel frante «. 1 *
t omprometco
ttoi tco dia
1 I-.IM ha dimoatiato ili \oler
combattere Identificando fin
dall'inizio, a torto 0
ne, In ZaccagninJ e in La Malfa 1 vessilliferi di questa po'
litica Non al • t m l o nea>
pure il fonte opposto quel-
Sandro iVitini
IH-II imo Presidente di-IU Repubblica
10 dì uo nuvvu aate DC PSI
. h, avrebbe i non volto pii equiìibri est» telili O q u e l l o ind i v i d u a t o da l-rf Malta sulla
scelta di GéolitÙ *.l»c avrebbe
visto insieme la DC. i! PCI e
11 PSI: un compromesso sloi u 0 a tPd soctottoato .dia
minaci ia ricw reste
di
un'alternativa a ainittra
tuttavia questa guoi ra ha
determinata alcune conduio
ni nuove detta quali presto,
se non subito, potremo avere le cooiegueoac
II PSl aaee da oltana bat-
II telegramma
di Papa
Paolo VI
U T T V DKI \ \ T I C A \ O . I.
— Il Papa ha Imtalo mi prc
• in. uit Peritili 11 Mguenir le
legramma: - Nella (*«»!• tir
iiiHinj» «Iella aua CIC/JIMIC alla più alla magistratura <**•
la Repubblica Italiana dcal
tleHamti
rivolgerle. Blgnut
picBldenle. Il 110*110 augura
te u l u l o per la tua persona
e per 1 .ni. •*•! «
dell ini
|i< 11 tanle e delicata funzione
clic le e slau aftuUu e, nel
I eatendvrc I affrlluuM) m>
tira pensiero all'Intera tonni
nlla nazktnale sempre a noi
particolarmente cara, amiamo ambe per c t M formulare
rinno\iill voi! dt toltale prò
grctMi e di ordinata voeclo
ne Invocando a questo fine
\» spettale assUtrnra di Din
Padre onnipotente. Paolo Se
tagli* , o m Ulto 1 he la Mi ai«
ai» delle grida: .*»mr ha concannalo stanante Craxi In
una Lmprovvisata coaferenxa
stampa, premi un piccolo
p a r t i t o p m di q u e l l a d e i • Ul
aurrì Og^i. ancor più ih. 1 do
pò la \itt--nJ.i M010 tì le eie
ziunl amminifttmthre, il PSl
di t 1 uu app.u e una realtà
con cui WaOfna f a n 1 1 onti
.Ita pei tua natura de
t tabi Mattante di tiontc a due
panni, la IX <• il Pi I iute
naOtrtl Wprattatto » • mantenere stabile •> il quadro j*>1i
I a |K è 1 iuwlta ad uscire
dalla » ikend.i 1 un poi 1
sun danno Se lo i ;
sita di una set-Ita appariva
lacerante pvi lo scudo crocta
to. oggi è la strategia della
a. la capacità moro
U.1 4> */AI.\.(taluni dì i>•> ifo
mare 1 D
la »cella della maggioranza ili
emergenza
una apparente
sconfìtta In una vitto
useiiv bene dallo fOOtitro in
taaiinn La Dt osa don cà ax
tiara il suo Massetto ink'l no.
Pcsi-tanno n-rtanienti- i con
irasti emersi nella battaglia
per il OUjimuile, *-* '•* bajta
flia si inuifrrirà rwcevsariaa pe
merife nel purtho ma
per 11
inorili rito il • v e r t i c e DC
I
( OI"MJ vfclc per
li P M
• " -f qui le b a t t a st 1 s \ a l g i r n c n t o ed esiti n o n
tm Ùmente interprctabifi Ma IVIe/.ionc di Peni
ni, **e conferma la validità
della pivsen/a del P( I neMo
•ijittrarnamn dei panni a la
taattàfKmaabiliia della w a al
tu.ik • 1 oanrei panta • 1011 la
li NEO PRESIDENTE E1 NATO 82 ANNI FA IN UN PAESE DELLA PROVINCIA DI SAVONA
Sessantanni di onestà e coerema
S'Ki.ilis(a dal 1918 Sandro Perlini ha vissuto In prima persona le due fasi storielle del Pae»e: prima la
durUilma lotta, con rischi e sofferenze, al fascismo, poi II severo impegno politico dalla Costituente Hno
»<1 oggi GII anni del carcere, dell'esilio, della lotta di Liberazione, la fuga dal carcere di Regina Coell
"
alarlo del P.S.I. a presidente della Camera - Due volte I deputati respinsero le sue dimissioni
itiit miniti
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hi eie, ./. Nort
ul lei mine dei 141*11- m
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ti piemie mi.lu hit ia \ ni del
ra le istituzioni dem
mollai e
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{ia t'esilio, in Frani fa, dovè si
Dttpo / 2i lux! > N41 Pei
, dubbi Ut UM adatta a lare 1 pm
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tima dove con
u etto p •• d tacielismo <• tm- mestieri nei comparo ta vi- A pp i ì i
V ' rWI ti tu rive al ta I il /•>*>. ma il rulliamo
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• So iéliitaj la reaPSl, di LUI dive/itera ben dell Italia e dell'impegno pòmdtuihi
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presto un ti ridente attivistit>a 1 difensori
di Pittta
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mn, h'tamtutto a Turati, del mntra, me è utbito
- Ì 1! fS •.,•!!t->t*hre, ditaliai-- segittm *pr**o la sorte. to, stavolta la condanna e <lu
ate nette
I é • >n< en; subito nel min- rissima. Il Oil
s ùnncf a Re
fascismo, 1 ht I" « <>*'• ne, imposti dal Tribunale set
udera uno degti
/ i/N.' ' episodio pik
da ehnit! Ì e <tl (» " P* Mfg. , hi sua attività clami
, ila Rr
Scotte in ceri eri sette lun
.MÌ dai Ì9p.
• 1 He pmptìo rei enqnandù 1 gux hi di \tu •*><>!mighi anni, gli ettri i n gli venPettini ha narrata fn
tomi otHiu 'ani, ;HI%W alla tona vatmmutoii IM
iri ttbro il! grand tu
lotta clandestina, >i da da fa>
due evusnì
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• • S*tagat, ed tm al.', 'lei \>>n e salo, KÌI lutino
na altri
prote$om*ti tra gruppo di prifumu
piedi t fili di 'i
1 Set chia, 1 fU orgauaf:taVori della fuga vi
\i fiacco* dell'opposizione,
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!ik*t ia e della demo* lumiio, 1 l errarmi,
l'ango- ;K> ti Quirinale: GiuUmto I/o*
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• ttttrtwimi, dtftt&OOe attesa, la tunta sttluu- lUlUt UfCVOfMI dui CUI
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lande-ti
nini, dirigendo operazioni di
tatti con le varii ot
zioni par tigiene <* politù he
Ha ti corattio di passare le
di trasferirsi a I
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mie d, quella
città.
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traversi
*rne a Siitano per dare 1 OH /
I nr e Luigi tango, il colpa ili
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gra:ia atte fot le '
tAituia un epp
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pache ingorga i.uiUtu 1 tuu
mu d Ila itlu
la fine delta .urna cnile, il
ritorno èetìa Ubai SA VJ«. m
G \l
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IN !• PV.
V COLI
lui m \ n i . i
di elettori - repubbla an 1 *
• o n 1 v ape dello Si 1
to. nelle condì/ioni in cui le
tot M potttk 'a sj ciano VCflU
rem », ai rrW)
minato probabHmcnte pn>
pi in quello *, he l a Malfa itei
su ha s, inpi e affei mato di
non desiderai e la rottui .* d. !
quadro politico I » nuovo e
quilibrio non M e determina
io. come paventava iei 1 il
presidente del PR1 Ma 1 I
da domandai si se prOpt lo al
riparo di questa 1 tabilIta, del
la quale luilav ia e ttato pa
paté un prezzo, non avranno
nuovamente » igorc propi io
quelle forte chi I 1 Malfa u
me:
q u e ' l e » h.
hanno
d-sin
Bswjrato il sistema economico
dltai 1 icoLato il sistema io» ia
.ipparat" di si. ni e//.i
pubblica
i < d.< domandai si, in so*
stansa se iraleaione quaaj pieMM itaj la del
laiantuomo
Sandre Pettini non poeta al
la lunga finire per costituirà
un COMBOdej pai a\ento.
Ouaato al • d a u » in cui
, p.tr; ti Baratteranno la succeaaèva las,- aaao è già m par*
1 e d.'siun bile dalle ili, h »r*m• ite aie *wv- da mai
giuri ifspons ibili. Si e Kia
1 , : > della ooafaraaaa stani
: pa di Cravi II aaajral
PSl 1 he a n alato • im ,t.r>o .
ad Bfl incontro con 1 giornalisti da un ivdattotf Ui « RepubbUca • e riuscito ad appa[r re abbastanza d p
di Ironie alle infinite domati
d.\ non lune di ro;r
1
rappresentanti della stampa
Ha confermato tu ti J via che
dipv-udeia dai problemi e dalle s.ma/. 0111 CSM »\
l'anno se ti sut) partita paiti1,1 ancora a >< namba lesa •,
o meglio oaaac ha \oluu>
cliuir r e • non dicendo le co*
se « ba**a voce ». perche queIsto non prCTTiia • i partiti più
•li -.
Ha ammcsMi che il nuovo
<Capo d vii lo Staio, pu
untate e wa
te KX aliata, è un uomo di
' :randc indipendenza non soi> daj<li i«faierameati - n u anche dal suo partilo», Ma non
i ha BBaVBOaM :l suo lasiui'o
pai I.* praaa di pos
f
Bei lin^uei
lu
ntasi tato
\in.ì dichiai azione diplomatica iti equilibrata, che dimoIti ,1 la so-it:vn/. ale sixldisfa/.ione dei comunisti per avara
contribuito a mandare al Ouiin antilawista, un uomo della sinistra La vicenda, per BoriniRuer, s> oli ude con il Utluiu-iuo di vario
manovre di parte e * con il
successo di una solu/..oiu' che
si ispira a quelle esigenza' od
obiettivi uiuuu'i * clic : eoinui\\\V. haiUK» tenacenicaiLe proposto e pai*segiiilo
II PCI, può dire BeiLuiguer,
l u dimostralo la sua compattezza e - la tonra della sua
e la capacita
di norre
noto
cap
al di sopra di tulio gli tate*
irssi d è a Na/-iotte-. Ma Beti
C non lo
I (ilei non può dire.
linguvr
h dei;*» che t! suo parum è
i alato d.*terniìnmte per la
a e varo
icaaùvu "ss.a 1! PCI
è sialo Jetarintnaiite solo pet
in un modo o nelaiii che *i •arrK>Tt10 rivelate dilaceranti nella situai "•'-" T**'' lica rttiuale Ki\e o n una volta biv>)tiia miai
ti 1 ipelei e . he il P< 1 ha gio^ .tt j solo di 1 i a a a u
:
II gio.o, eoine dimosu a
unj LTchiara* one dì Pitami,
t st u » condotta ali
da alni
I s c i a l i s i ! comi
abb tino visto, ma anche la
segretaria IX' Ha 0
11 capo
cria de
io alla
11!
i l i • •
la piofuu line/, une e mivi
\\\t \$ il primo applauso ha sancito l'avvenuta elezione • Hanno votato anche \ennl. Saragat, La Malfa e Leone - Alle ore
14,30 il nuovo capo dello Stato e tornato a casa a preparare
il messaggio - Numerosi poliziotti sorvegliano l'appartamento
NosiRo si KM/lo
KO\1\
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IL VOTO
SavaJ
(/,i 1 ompieie /NI
•Mi -i <• mezzo,
«• il
tetti
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hln ii Lu hanno -uni ita
a Uà»te* nono t tuffram »•
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< I, !!<>• I
I t votanti
Il pruno eppfatt*q /•« » tini
t'Ha rù ,'vtito due minuti pn
«•a
ROMA I
Bassi M
risultato della sedicesima
votazione: preseli li 993.
\olanll 9*5, mag-diorama
506. hanno ottenuto voti,
l'erllnl 832. De Martino
*. Fanranl 7, \mon<l«»U
4 Normanno Me«»iiin I,
(.iollltl 2. La Malia 2.
ROSHI 2. dispera) 7, hlatndic 121, nullv *.
fidente dt Uà ( emere h
to et t ia cinouect ntoseieuma
volta il nomi ili Pelimi MI!
ii si ili ilt dw vii \ eniveno
pOM$o$e ita fimzkmari
della '•
, per cento del colle
li t/iu ! momento 1
partomenéorì •• 1 riaaagaUi re* gio elettorale. Anche la UIBKI
di-ii/.i reslu contenuta In u
gHMUii -1 stimi U \ att tulli
in
hatmto mppéemdìta la na dimensione mollo |)lu di
ni 1nitti avvenuta » onso» 1 a:io- coscritta del prevedibile. So
ni ili Sondi 0 Pet mn a 1 apo lo 121 le ichede bianche e 42
detto Stelo. Pei ìa 1 ronat e, I voti dispersi, le schede nul
<iniii nmas 11 teduti
tottewo le e candiUìtlure diverse. I n
totale di 163 voli dai quali
i missini, mentri 1 ti inuma
lionati, pm alzandosi in pie- bisogna sottrarre S2 schede
di, hanno preferito non ap- bianche allrlhuiblll con cer
itz/.i alle destre, restano anplautini'
cora alcuni voti che non
Olire agii O2 *idlLiui olle
nuli da l'eiiini altri \utf aa- hanno voluto Indirizzarsi su
IH> 41ul.1ti A De Martino (9), Perlini: una fancia di tli&fti
.1 • anfani 17), ad \111c11U0lu di-u/a già uflìii.d ii 11-11 le a il
(4), al gimiiiilisla \ormaiino nuitclata sulla deitlra DC' e
qualche socialista
intoddl
Metslna (I), » l go La Malfa
sfatto, ma e una contabilita
a (.lollttl, a Punto Rossi, tilt
li e Ire con due voli. Altri ormai abbastanza Irrilevante.
voti sono andai! a /accagnlSamlf o Perfine, tonti ai tani, Scelha. Staminali, I Uo
mt nte al siilittt, Otti non i
11 " 1 1 Moro. Accame, Adele staiti presente
>w il nula di
Faccio e *..« i.inn Callaglro- \Uintfi {torio I ni nel tuiUt:
n. I . schede bianche sono :<>. ma Ita p>eferito iitttatti'«tale 121. quelle nulle 6. Sui
nerti tiri sun studii» a! feconla carta, in teoria, le schede do piatta ilo sttulio uh tpet
i'i.uu in- avrebbero dovuto te »omr ex presidente dilla
esuere «olo \2 {dot mltilnl e t'amerai. Ila sentito tutte le
tasi detta yotezbne eitravet
cliinmia/iniiali.
(ili 832 voti corri» potutoti ti so ti televisore ed >m Iojcia>
I contrasti nella D.C.
La linea della delegazione approvata con 251
voti favorevoli, 48 con!rari e 27 astensioni
Kt)VU A.
L'assemblea
del grandi elettori IH si e
conclusa a notte altu. L'ordine del giorno di approvazlo, ne della linea della delega/lo
ne (favorevole alla candidatura Perlini} ha ricevuto 251 voli favorevoli, 48 contrarii 27
parlamentari si sono astenuti.
Al termine della riunione, I
giornalisti hanno avvicinino
II segretario della DC Zaccagninl al quale hanno chiesto
se fosse stalo laboriosi) arrivare a questa larga conver
genza sull'operato della delegazione democristiana. • \ o ,
non e stato affatto laborioso.
sv stato un po' faticoso perche non c'era mollo silenzio
In una assemblea cosi numerosa. C'è stalo un dibattito
molto Ubero, molto aperto e
fatto con uno spirilo di molla rispetto e di cordialità ».
I on. /«u\agnini li.t quindi
aggiunto: • Noi riconosciamo
In Perllnt un uomo dal passato esemplare. La sua ligura
politica e morale e nota, t.gll
e mollo degno per rappresentare come Capo dello Slato
l'unita nazionale >.
Kcco 11 lesto dellordlne del
giorno approvato per appelli)
nominale. • L'assemblea dei
gruppi parlamentari e dei delegati regionali della IH u
dita la relazione del segretario imhiu !• che motiva la
proposta di una candidami a
alla presidenza della Repub
blica Indicala dalla DC' allo
scopo di realizzare 1 più ampi
consensi tra f partiti dell'ar
co democratico cotllluzlonale
e di comporre un contrasto
sorto tra due di esil, entrain
bi essenziali per la gestione
democratica del Paese, l'ap
prova >.
LA MOGLIE: torinese
molto alta, due lauree
stampa pat tot nettiate. Ha dutlauree: in tciéMlt politiche ed
in piicejofie. Dopo tot UtttfO
tot quale e stata un
peritala
eith
professione gtorualtstua eaemt
reàattnce parlamentare, si dedica ora con particolare cura
a simli Ji psiKtlojtia- In qua*
ìtt ajatrtai a] trova a Sizza dow i Partimi ai rsWMfl e% '<•
fa \o studio lottante >«*i rf»ciotte av\ aiuta jn-i
< onte. \ nule ì >
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sala gialle > l'<e e al primo pia
no, Oui. alte t3,3O è entrato
il Presidenti
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staio l'annttm io ufficiel* deit'eteziom Si e trattolo di una
i eiimoni«i motto ^p f •
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e i antit D e erissimo
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RepubbtU ii .; •
l'appartamento
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quasi ti dimostrare . he la ^rtht esima \ utr, iom era «/"- /
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dal sua poeto ed è andata a
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denti dette Repnhh!
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Htìiia, Federico t euro, lo
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I-* maglie di Perlini
S A I (li ( i. ! «*•
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ttettorì è ini; lete alle ltj>2.
11 primo a votare, ionie seni
j>te, è stato
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no Sbbade^^u me mbite ih*
Po lui ha infilato hi si hala
nei! uni a un deputato, ti detnti< tistiann Matta, Non ii *
trattato di wm agevotaziont
pmrtk stare,
pen he
Stette,
i ome «wm a "> pret tdtnza
cbieeta ad imìtau,
dovevo]
tornare ofurgetiZM a Palermo.
* tu- e la sita < ittaX pet gravi
motivi femiiiari Pochi twnut! pm lardi, è tteta (a'tu n-m
aititi
ìtnotte pet
• , ( he è --.'e'" e* i <nnpa
tonato davanti alito na dallo
e\ ministro del Lavoro R?'Ioidi
L insediamento ufii* iati
ttuuvu e Offa dello Stato u\ Vai 'a domani
mattina
ali*
II, H Pei mu presterà Ktntamenio a Montecitorio
da\unii alt Assemblea det I
ti. elettori e prunwn c>a an
che il tradizionali messaggio
al Paese. Subito dopo, i em
la teoria delle pm alte autorità dello Slato, il nuovo Presidente detta Repubbtu a si
recherà a piazza Venezie inr
teporre
una corona
d'ettaro
doventi all'aliare d etiti P<i
Ina- 1 mi ne U COpO detto
Siala M J i wt '• "> 'ì (J"U '
naie
iatfcifn dopo m «• ( ii •-'•. utn
la comunn azione U
detta Repubblica,
fon. S a *
dru Perttni, intorno alle t4,Vt,
fia taim ritorno nette sua ubi-1 -, in via détta Stampe
ni), su! luta destra di fonte
na di Trevi Al t u
hot .tu dt un'auto • l iut iJB •
t uniti a
dei
t>e
pittali
moto* u Usti
della Stradate t seguita da
un'auto detta poti 've, Pet tini
e sialo aaViUiiiì da una pi* •
tota lolla i he alla notizie] della sua
| /.'mura dinanzi al putitine
t n'iiti/mima y/i 'ni pt» io un tua:. u di aerofoni rotti. Quindi,
il Prendenti
MIO apparta»*
* Stente à
non
•OMata neppure a feto due
ihtsst et torno atta piazza Sto
' ">tatom
ni i %onru IL* ctpatu eostenl
che pinta cotuwtmt mn IMI
pettiudtuia un po' sbatano\a.
ROMA «
la <i;
wéao fowaalo ufiictuie che
fon Batterò fortini. Certa Voi <" '"
••" "<•' (a moglie del
? CONI
N/. IH !• M C & COL, leemm, nate n Torino il 14 tlu- Presidente della Repuhht,,,i
gito del f92tt e
prò quello di presidente
fe\slotu*ta e fa pane detta Crac* « ^ ^ italiane.
tura comune ». Dopo 1
tutte le ahie s+Ju/.io
uitaiti la IX n-i\t
NBBJ PAOtONJ
l'eiam,
A«W e ViUe
della
Carli 1 attoMna fortini e nota per il suo (imam;
/1 waffo il primo
asciutto i vivitt i i/
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l ' V . . A* COL.»