Un inizio alla grande

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Un inizio alla grande
Un inizio alla grande!
Con la ripresa delle lezioni è stato possibile partecipare ad un concorso del triveneto
sul giornalino scolastico indetto dall’Associazione Italiana Cultura Qualità.
La nostra scuola ha presentato il proprio dal nome “Guarire Studiando” elaborato
durante l’anno scolastico 2007/08.
C’è stato comunicato dal Comitato organizzatore che il nostro prodotto ha superato le
verifiche della giuria e si è qualificato tra i premiati.
SCUOLA IN OSPEDALE
Scuola Secondaria di Primo Grado IC 10 Borgo Roma Est
Primaria IC 9 Valdonega presso l’O.C.M. Borgo Trento
Azienda Ospedaliera di Verona
Quando un bambino entra in ospedale è come se fosse portato nel bosco ,
lontano da casa.
Ci sono bambini che riempiono le tasche di sassolini bianchi, e li buttano per terra,
in modo da saper ritrovare la strada di casa anche di notte, alla luce della luna.
Ma ci sono bambini che non riescono a far provvista di sassolini,
e lasciano delle briciole di pane secco come traccia per tornare indietro.
E’ una traccia molto fragile e bastano le formiche a cancellarla:
i bambini si perdono nel bosco e non sanno più ritornare a casa.
(dal libro di Andrea Canevaro “ I bambini che si perdono del bosco” – 1976
Avvio del nuovo anno scolastico.
Per gli alunni ricoverati l’aula scolastica è il luogo nel quale ritrovano e rivivono momenti che appartengono
alla loro quotidianità.
Infatti anche quest’anno la Scuola in Ospedale, sta svolgendo una serena e assidua attività formativa: durante
l’orario giornaliero si eseguono i compiti assegnati ai bambini e ragazzi nelle singole discipline, dando ampio
spazio all’approfondimento di alcuni temi portanti quali le stagioni, le festività ed i vari eventi.
A tal scopo si realizzano allegri e colorati cartelloni con ricerche, filastrocche, poesie e pensieri che, grazie al
supporto informatico, diventano occasione per eseguire attività multi-disciplinari.
Tra le novità principali vi è la formazione della nuova equipe di insegnanti che, utilizzando in maniera
flessibile le conoscenze e le competenze di ciascuno, ha puntato in un primo momento sulla correzione dei
compiti delle vacanze ed in un secondo momento sul recupero delle conoscenze non acquisite.
Altra importante novità è stata la presenza di volontari esterni che hanno contribuito alla preparazione di
addobbi natalizi, realizzati con materiale riciclato.
Oltre agli alunni ricoverati, anche mamme e papà, hanno collaborato con gli insegnanti, prendendo parte
all’attività di laboratorio.
Attualmente il lavoro scolastico procede in un clima sereno in collaborazione anche con gli operatori
sanitari.
La Scuola in Ospedale offre ai ricoverati in età scolare ed alle loro famiglie una risorsa in più per affrontare
in maniera meno traumatica il periodo della loro degenza.
L’autunno è alle porte...
Nel periodo autunnale le attività scolastiche si sono concentrate sullo studio e l’osservazione dei
cambiamenti climatici stagionali, i colori dell’ambiente e e le tradizioni.
Molta rilevanza è stata data alla festa di Halloween
“HALLOWEEN E I BAMBINI”
1. COS’ E’ HAL LOW EEN ?
H a l lo w e en è u n a f e s ta d e d ic a ta a i b a mb i n i e ad a g l i adu lt i .
2. COSA FANNO I BA MBINI AD HALLOW EEN?
I b a mb in i s i tr av es tono d a s tregh e, d iavo le tti, sc he le tr i e
f an tasmi. Gir ano p er le case a suonare i camp an elli
spav en tando g li adu lti in camb io d i no ccio line, do lci e
fru tta candita.
3. COSA FANNO G LI ADULTI A D HALLOW EEN?
G li adu lti mo strano un gr ande sp aven to e d anno ai b a mb ini
ciocco la tin i, do lcetti, mele, b isco tti e no ccio line.
4. QUA LI SONO I SI MBOLI DI HALLOW EEN?
I simbo li d i
H a lloween sono : le str egh e, la zu cca, il gatto nero, lo
s ch e le tro e i f an tas mi.
5. QUA LI SONO I COLORI D I HALLOW EEN?
I co lor i d i H a lloween sono il nero e l’ ar ancio.
6. QUANDO SI FESTEGGIA HALLOW EEN?
H a lloween si f e stegg ia il 31 O ttobre.
7. QUA LI SCHERZI FANNO I BA MBINI AD
HA LLOW EEN?
I b a mb in i insapon ano i v e tr i, lan c iano sassolin i alle f in estre, in ter ro mpono i d iscor si d eg li adu lti ch e,
solame n te in qu esta o ccasione, non d evono sgr id ar li.
F eder ica
4° P.
Aspettando Natale
Durante il periodo che precede il Natale, alunni di ogni ordine e grado, frequentanti la Scuola in Ospedale
presso i reparti e in Day Hospital, sono stati coinvolti nell’allestimento dell’aula con addobbi vari creati dagli
stessi.
Inoltre, come di consueto, si è progettato e realizzato il classico biglietto d’auguri da distribuire al personale
sanitario, ad amici e parenti.
biglietto
Natale
2008
i ragazzi ricoverati e frequentanti la
Rep: CFC – PEDIATRIA – O.C.M.
Facciata A/R
Interno
Un’altra interessante iniziativa ha visto la collaborazione di personale esterno, esperto in decoupage che, in
giorni programmati, ha assistito ed istruito insegnanti ed allievi, nell’acquisizione di questa tecnica.
Nel seguente contesto si sono realizzati simpaticissimi ed interessanti gadget natalizi utilizzando dei cdr o
dvd vecchi e non più utilizzati che sono diventati, grazie alla fantasia e all’impegno dei piccoli nuovi artisti,
dei veri capolavori, originali e non conosciuti prima.
Decori realizzati con materiale di recupero (cdr , dvd ) “tecnica decoupage”
L’equipe di lavoro:
In preparazione al Natale vi è stato uno scambio tra scolari, frequentanti la Scuola in Ospedale e quelli
della Scuola Primaria “I. Nievo” di Verona
All’interno dei reparti di Pediatria e Fibrosi Cistica sono stati affissi in bacheca letterine, messaggi, biglietti
d’auguri, pensieri e poesie scritte da ragazzi delle varie classi.
Quelli ricoverati, a loro volta, hanno completato un cartellone con disegni e pensieri natalizi, documentando
una parte dell’attività scolastica svolta, durante la permanenza in ospedale.
Questa proposta ha avuto lo scopo di creare una prima sensibilizzazione,
sull’esperienza vissuta dal bambino ammalato.
----------------------------------------------------Nella bacheca della scuola…
“Cari Bambini e Bambine che state in ospedale”
Vorrei poter fare una magia per guarirvi tutti.
Purtroppo non sono una maga, fata o strega.
Vi dedico questa poesia di Natale:
- “Il Fiocco Di Neve” C’è un fiocco qua,
c’è un fiocco là
ci son fiocchi dappertutto
uno per ognuno.
Non ce ne sono due uguali,
tutti diversi sono.
Cadon fiocchi a volontà,
ce n’è uno pure là.
Beatrice, Scuola I. Nievo.
Le lettere arrivate
Dopo le festività Natalizie, il lavoro presso la scuola, è ripreso tempestivamente sia per il recupero
delle conoscenze, sia per far fronte alle prossime scadenze previste dal calendario: come ad esempio
Il CARNEVALE
Alcune immagini dalla scuola.