Oggetto: Avviso d`asta pubblica per l`alienazione di un terreno

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Oggetto: Avviso d`asta pubblica per l`alienazione di un terreno
-ALLEGATO TECNICO-
Oggetto: Avviso d’asta pubblica per l’alienazione di un terreno ubicato in Loc.
Capalle, interposto tra il torrente Marina, il torrente Garille e l’asse
autostradale Firenze-Mare.
DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE: CONFINI, MORFOLOGIA E VINCOLI
L’area oggetto della presente vendita è situata nel Comune di Campi Bisenzio in località
Tomerello ed è delimitata da:
il torrente Marina ad ovest
il torrente nuovo Garille a sud-est
l’asse autostradale A 11 sud-ovest
le aree industriali della lottizzazione SMA a nord e nord-est
L’accesso avviene da via Einstein, attraverso la viabilità di lottizzazione posta a nord-est.
L’area è pianeggiante ed è caratterizzata dalla presenza di una “vasca di autocontenimento”
delle acque meteoriche incidenti sul comparto della lottizzazione SMA, la morfologia del luoghi
ha un carattere prevalentemente pianeggiante. realizzata secondo le caratteristiche, le funzioni
ed i vincoli che verranno meglio dettagliati nello specifico paragrafo.
L’intera area oggetto di vendita comprende:
-
Una vasta area con destinazione produttiva di forma trapezoidale di totali mq.
16.510.
-
Un’area con destinazione a verde di rispetto, posta nella parte terminale verso sud,
prospiciente l’autostrada e gravata da vincolo di rispetto autostradale per 60 mt. dal
confine autostradale, oltre alla presenza del vincolo paesaggistico nella fascia di 300
mt. dall’asse autostradale;
-
un’altra porzione di verde di rispetto, che costeggia il torrente Marina;
-
un’area posta tra il verde di rispetto verso sud e la porzione edificabile verso nord,
destinata dal RUC vigente a “cassa di espansione e compensazione idraulica”.
Il tutto come meglio specificato successivamente.
I vincoli presenti sono essenzialmente quelli di destinazione determinati dal RUC, il vincolo
paesaggistico e quello di rispetto derivanti dalla presenza dell’Autostrada ed il vincolo relativo
alla fascia di rispetto di 10 mt dai torrenti Marina e Garille presenti presso i confini est ed ovest
dell’area.
Sul lotto del terreno oggetto di compravendita è presente un elettrodotto, peraltro indicato e
presente anche nella cartografia del RUC (art. 30 NTA)
IDENTIFICAZIONE CATASTALE ATTUALE:
L’odierna rappresentazione catastale del lotto di terreno in oggetto è data in giusto conto
all’attuale titolare del bene immobile al NCT ed NCEU del Comune di Campi Bisenzio nel
Foglio di mappa 8 dalle:
-
ptc. 156 (NCT), Qualità Semin. Arbor., Classe 2, R.D. 16,22, R.A. 7,23, di 3.110
mq;
-
ptc. 255 (NCT), Qualità Semin. Arbor., Classe 2, R.D. 107,98, R.A. 48,11, di 20.700
mq;
-
ptc. 256 (NCT), Qualità Semin. Arbor., Classe 2, R.D. 96,76, R.A. 43,11, di 18.550
mq;
La totale consistenza del lotto di terreno oggetto della vendita risulta pari a 42.360 mq nominali
catastali.
DESTINAZIONE URBANISTICA:
Dalle risultanze del certificato di destinazione urbanistica rilasciato del competente Ufficio in
data 16/10/2009 la configurazione urbanistica delle aree è la seguente
-
ptc. 156, ricadente
o
in parte “Aree produttive da consolidare – Zona D1” di cui all’art. 121 delle
N.T.A.;
o
in parte “verde di rispetto”, di cui all’art. 95 delle N.T.A., parzialmente in “aree
sottoposte a totale inedificabilità”, di cui all’art. 102 delle N.T.A.;
-
ptc. 255 ricadente
o
parte in “aree produttive da consolidare – Zona D1” di cui all’art. 121 delle
N.T.A.;
o
parte “verde di rispetto” di cui all’art. 95 delle N.T.A., parzialmente in “Aree
sottoposte a totale inedificabilità” di cui all’art. 102 delle N.T.A.;
o
parte in “casse di espansione idraulica” di cui all’art.142 delle N.T.A.,
parzialmente in “aree sottoposte a totale inedificabilità” di cui all’art. 102 delle
N.T.A.;
o
-
parte in “corsi idrici” di cui all’art. 141 delle N.T.A.
ptc. 256 ricadente
o
parte in “aree produttive da consolidare - zona D1, di cui all’art. 121 delle
N.T.A.;
o
parte in “verde di rispetto” di cui all’art. 95 delle N.T.A., parzialmente in “aree
sottoposte a totale inedificabilità”, di cui all’art. 102 delle N.T.A.;
o
parte in “casse di espansione idraulica” di cui all’art. 142 delle N.T.A.,
parzialmente in “Aree sottoposte a totale inedificabilità” di cui all’art. 102 delle
N.T.A..
PROVENIENZE CONTRATTUALI:
Le aree oggetto di alienazione sono pervenute al Comune per effetto di cessioni gratuite
derivanti:
-
in primo luogo dall’attuazione del Piano di Lottizzazione di OFFICINE GALILEO
Spa e SMA Spa, la cui convenzione è stata autorizzata con delibere del C.C. 246/76
e 2/77 ed approvata dalla Regione Toscana
con deliberazione della G.R. n.
13406/76 - l’atto Rep. N.6535 del 04.08.1977;
-
successivamente è stato approvato un nuovo Piano di Lottizzazione della SMA Spa
la cui convenzione è stata adottata con del C.C. n. 15 del 26.02.1996 approvata con
del C.C n.166 del 25.07.1996 ; atto - Rep n. 60887 del 27.02.97.
L’atto di cessione delle aree derivanti dalle suddette convenzioni, con riferimento esclusivo a
quelle oggetto di alienazione, è il seguente:
-
atto di cessione gratuita di aree, rogato Notaio A. Ruggiero
del 16/01/1991,
Repertorio 48335, Fascicolo 6680, Registrato a Firenze il 01/02/1991 al n. 1669,
con cui la SMA Spa cede gratuitamente al Comune la particella 156 e la particella
n. 155, quest’ultima frazionata poi nelle particelle n. 255 e n. 256
ONERI E GRAVAMI A CARICO DELL’ACQUIRENTE.
A) Sistema di smaltimento acque meteoriche della lottizzazione
Sulle particelle 156 e 256, è presente la cassa di autocontenimento per la raccolta delle acque
meteoriche provenienti dall’intera area della Lottizzazione “SMA”.
La cassa di autocontenimento, autorizzata con C.E. n. 3454 del 27.02.2001, è stata realizzata, a
seguito di prescrizione del Consorzio di Bonifica, per lo smaltimento controllato delle acque
meteoriche dell’intera area prima della loro immissione nella Gora di Montalvo, dopo aver
sottopassato il Garille.
Detto sistema di smaltimento, facendo parte dell’intero complesso di opere di urbanizzazione
della Lottizzazione SMA, è stato ceduto al Comune, con l’obbligo di gestione e manutenzione
da parte dei lottizzanti, come da “Atto unilaterale d’Obbligo” del 30.11.2000.
Lo scarico è stato autorizzato dal Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina con atto di
Concessione precaria n. 1295 del 12.07.1999 rilasciata alla SMA Spa e volturata alla Imm.re
Valleverde con n. 1295 del 18.10.2006.
La Concessione precaria suddetta contiene l’autorizzazione allo scarico di acque meteoriche e
depurate, l’autorizzazione in deroga per il posizionamento della recinzione e della tubazione di
scarico, oltre all’obbligo di manutenzione delle opere a carico del concessionario ed altre
prescrizioni di tipo tecnico.
Alla luce di quanto sopra occorre precisare che il completo utilizzo a fini edificatori delle
particelle 156 e 256 comporta l’obbligo da parte dell’acquirente delle aree di cui trattasi di
provvedere allo spostamento di detta cassa di auto contenimento e l’obbligo di realizzarne una
nuova, con tutte le opere necessarie al suo funzionamento anche per gli edifici esistenti, in
conformità con le previsioni del RUC e delle prescrizioni che verranno impartite dal Consorzio
di Bonifica dell’Area Fiorentina.
La realizzazione del nuovo impianto dovrà tenere conto oltre che delle esigenze degli edifici
esistenti nell’ intera area di lottizzazione, anche di quelle ulteriori derivanti dalla costruzione dei
nuovi edifici e dovrà avvenire nel pieno rispetto dei vincoli presenti nell’area.
Sarà inoltre a carico dell’acquirente la partecipazione a qualsiasi onere per la manutenzione e
gestione del nuovo impianto, che resterà di proprietà dell’acquirente, e, nel periodo occorrente
per la sua realizzazione, l’acquirente dovrà comunque garantire, a propria cura e spese, un
idoneo sistema idraulico da concordare con il Consorzio di Bonifica suddetto per garantire
temporaneamente le necessarie funzioni idrauliche.
B) Servitù.
A carico del terreno oggetto della vendita saranno costituite tutte le servitù connesse alla
presenza della vasca di auto contenimento e di tutte le opere e le sistemazioni necessarie al
funzionamento del sistema idraulico, al fine di consentirne l’utilizzazione anche da parte degli
insediamenti produttivi esistenti.